View Full Version : Io di destra, con la vita rovinata dalla Gelmini
Fides Brasier
21-10-2008, 11:18
http://www.lastampa.it/search/articolo.asp?IDarticolo=1889979&sezione=Cronaca%20di%20Torino
Mamma di due figlie: “Non so a chi lasciare le mie bimbe”
Prima della manifestazione contro la «riforma Gelmini» di Cgil, Cisl, Uil e Snals, che ha portato in piazza 40.000 persone, Roberta Dana non aveva mai partecipato a un corteo. Quel giorno, invece, in piazza Castello ha portato anche le figlie e il marito. Impegnata, sì, nel consiglio di circolo della scuola delle sue figlie e come presidente dell’Associazione Genitori Toscanini. Ma mai un presidio, mai uno slogan. Fino al 4 ottobre. «Ho sempre votato An, tranne l’ultima volta», racconta Roberta, educatrice di nido comunale, sposata con Fabrizio, impiegato Telecom, madre di due bambine. «Ho scelto l’Udc: An ha ceduto sulle idee. Sosteneva ordine e rigore per il bene di tutti. Ora il governo Berlusconi quel che fa lo fa a vantaggio di pochi. E dire che la Gelmini all’inizio mi era parsa decisa, positiva».
Il ministro dell’Istruzione le era piaciuta per il grembiule?
«Mi era parsa più interessata di Fioroni. Poi, il grembiule nella scuola elementare delle mie figlie c’è da sempre ed è utile: elimina le differenze e fa emergere il bambino».
Anche il voto di condotta le è sembrato un passo avanti?
«Mi è sembrato un’arma a doppio taglio: utile se insegna che la società si basa su regole, negativo se serve ad additare il bambino difficile, quello che va aiutato».
Quando si è sentita delusa?
«Con il maestro unico: si è capito che c’era un inganno. Io ho avuto una splendida maestra unica, ma nel ‘78. Da allora tutto è diventato più complesso. E la complessità richiede specializzazione. Poi, la scuola ridotta a 24 ore settimanali. Tutto tirato fuori in piena estate».
Il governo sostiene che in Italia si sta troppo tempo a scuola...
«In mezza giornata ai bambini si riempirà la testa senza far assimilare niente sul serio, si perderanno le esperienze preziose di laboratori e uscite, si perderà la vera relazione insegnante-allievi. Per di più, in classi più numerose. Altro che scuola di vita».
Come immagina la sua organizzazione familiare con le bambine che escono alle 12,30?
«Non so davvero. Nessuno può permettersi di uscire dal lavoro a quell’ora. Io se faccio il primo turno finisco alle 13,30. Sul nonno posso contare ogni tanto, ma non posso investirlo di un obbligo quotidiano. E mio marito spesso via».
Una baby-sitter?
«Non possiamo accollarci altri costi: oggi siamo tranquilli, ma c’è il mutuo, ci sono le spese di casa, quelle per l’attività sportiva di Camilla e Giorgia. Altro non sta».
Il premier dice che il tempo pieno resterà e anzi aumenterà e che non c’è da preoccuparsi...
«A leggere le nuove norme non mi pare credibile. Al massimo ci sarà la possibilità di lasciare a scuola i bambini anziché con le maestre, con “assistenti”, in gruppi che non saranno più la classe. E a pagamento. In campagna elettorale tutti volevano aiutare la famiglia: così?».
Lei ha votato centrodestra ed è scesa in piazza contro la scuola Gelmini. Ha visto altri come lei?
«Le donne lavorano, a prescindere dalle simpatie politiche. Al corteo c’era un mucchio di gente preoccupata, di idee e anche di religioni diverse. Di solito ci affidiamo a chi ci rappresenta. Questa volta, però, in tanti abbiamo capito di dover fare qualcosa in prima persona». [/QUOTE]
yggdrasil
21-10-2008, 11:20
c'è gente che inizia a dare segni di storpidimento per fortuna...:stordita:
WhiteWolf42
21-10-2008, 11:30
Ma cribbio ... bisognava o no salvare Alitalia ? :muro:
_Magellano_
21-10-2008, 11:45
Destra o sinistra cambia poco,se non sai chi può occuparsi dei tuoi figli mentre stai al lavoro certi provvedimenti ti danneggiano e ti fanno innervosire.
ps una piccola considerazione esterna al topic
In mezza giornata ai bambini si riempirà la testa senza far assimilare niente sul serioeh invece lasciarli a marcire fino alle 4 considerando che la concentrazione non va' oltre le 2 ore suddivise in intervalli fa assimilare vero. :asd: e lo dice uno che stava a scuola fino alle 4.30 pure alle medie.
Queste dichiarazioni mi sembrano quelle del tizio quello che è stato multato a Roma per essere andato a lucciole e si è pentito di aver votato Alemanno.
A questa non sta bene che la scuola non gli faccia più baby sitting? Ne prendesse una a pagamento.
Oppure lasciasse il lavoro e si dedicasse a fare la mamma a tempo pieno, come è sempre stato da che mondo è mondo.
Eh no, tutti vogliono il doppio stipendio, per comprarsi il plasma da 40", due macchine, 4 cellulari ultimo modello, tutto rigorosamente a rate, per poi lamentarsi che non ce la fanno e non arrivano alla terza settimana :muro:
Ah dimenticavo, ha detto che hanno la spesa del mutuo ... e grazie, è facile indebitarsi fino al collo per comprare casa in un quartiere decoroso, magari con scuole, uffici vari, tutti i servizi a portata di mano, addirittura anche ben collegato con i mezzi pubblici ...
Tutti questi lussi costano, non è detto che siano alla portata di tutti, se la signora in questione non ci arriva possono vendere la casa e spostarsi di qualche decina di km in una periferia più modesta e con meno pretese.
Oppure in qualche paesino della provincia dove comunque si vive bene e gli affitti sono più bassi, e non è nemmeno necessario farlo il mutuo.
Harvester
21-10-2008, 11:52
non sapevo che il problema dell'istruzione fosse: "dove lo parcheggio mio figlio quando ho da fare?"
>bYeZ<
trallallero
21-10-2008, 11:57
eh invece lasciarli a marcire fino alle 4 considerando che la concentrazione non va' oltre le 2 ore suddivise in intervalli fa assimilare vero. :asd: e lo dice uno che stava a scuola fino alle 4.30 pure alle medie.
Su questo ci sarebbe da imparare dagli svedesi:
le ore sono (lo erano nel '81-'84 quando ero là, non sò adesso) di 45 minuti e ogni lezione la si fà in un aula diversa così ogni ora si riposa la mente e ci si distrae cambiando posto ;)
Fides Brasier
21-10-2008, 11:59
non sapevo che il problema dell'istruzione fosse: "dove lo parcheggio mio figlio quando ho da fare?"infatti la critica e' incentrata, oltre che su quell'aspetto comunque importante, anche sulla qualita' dell'istruzione ottenibile dal maestro unico.
sapessi quante mamme starebbero volentieri a casa ad occuparsi dei figli; ma a quanto pare oggi con un solo stipendio non si puo' vivere. a volte non ne bastano due, figuriamoci :D
Queste dichiarazioni mi sembrano quelle del tizio quello che è stato multato a Roma per essere andato a lucciole e si è pentito di aver votato Alemanno.
A questa non sta bene che la scuola non gli faccia più baby sitting? Ne prendesse una a pagamento.
Oppure lasciasse il lavoro e si dedicasse a fare la mamma a tempo pieno, come è sempre stato da che mondo è mondo.
Eh no, tutti vogliono il doppio stipendio, per comprarsi il plasma da 40", due macchine, 4 cellulari ultimo modello, tutto rigorosamente a rate, per poi lamentarsi che non ce la fanno e non arrivano alla terza settimana :muro:
Ah dimenticavo, ha detto che hanno la spesa del mutuo ... e grazie, è facile indebitarsi fino al collo per comprare casa in un quartiere decoroso, magari con scuole, uffici vari, tutti i servizi a portata di mano, addirittura anche ben collegato con i mezzi pubblici ...
Tutti questi lussi costano, non è detto che siano alla portata di tutti, se la signora in questione non ci arriva possono vendere la casa e spostarsi di qualche decina di km in una periferia più modesta e con meno pretese.
Oppure in qualche paesino della provincia dove comunque si vive bene e gli affitti sono più bassi, e non è nemmeno necessario farlo il mutuo.
guarda che con quello che costano le case oggi il mutuo lo paghi anche se vai nel paesino di provincia (e in quel caso ci aggiungi anche le maggiori difficoltà a trovare lavoro)
e non è che di solito in una famiglia lavorano tutti e due per comprarsi il tv al plasma :rolleyes:
_Magellano_
21-10-2008, 12:01
Su questo ci sarebbe da imparare dagli svedesi:
le ore sono (lo erano nel '81-'84 quando ero là, non sò adesso) di 45 minuti e ogni lezione la si fà in un aula diversa così ogni ora si riposa la mente e ci si distrae cambiando posto ;)Totalmente d'accordo anche perchè forse ricorderai quando a scuola c'erano le 2 ore di inglese consecutive o le due ore di matematica,inutile dire che dopo 30 minuti avveniva quasi una situazione di stasi temporale con noia e incapacità di ragionare graduale.
Direi quasi che firmo il modulo e quelle ore me le faccio scalare dal purgatorio dopo morto visto che di fatto erano ore di limbo. :asd:
Poi non è solo opinione nostra ma piu di uno scienziato ha fatto notare come il cervello umano sia incapace di conservare la concentrazione in fase di apprendimento per tutto quel tempo,solo che vallo a spiegare alle mamme che "piu tempo a scuola non vuol dire piu apprendimento",anche se da quello che leggo la sopracitata vuole solo non avere rogne a casa indipendentemente dall'apprendimento. :asd:
Harvester
21-10-2008, 12:03
infatti la critica e' incentrata, oltre che su quell'aspetto comunque importante, anche sulla qualita' dell'istruzione ottenibile dal maestro unico.
sapessi quante mamme starebbero volentieri a casa ad occuparsi dei figli; ma a quanto pare oggi con un solo stipendio non si puo' vivere. a volte non ne bastano due, figuriamoci :D
mia madre è insegnante....e non immagineresti davvero quante mamme hanno il solo scopo di parcheggiare i figli per tot ore.
personalmente ho avuto il maetrso unico....e ritengo di avere avuto un'ottima istruzione.
>bYeZ<
WhiteWolf42
21-10-2008, 12:05
Queste dichiarazioni mi sembrano quelle del tizio quello che è stato multato a Roma per essere andato a lucciole e si è pentito di aver votato Alemanno.
A questa non sta bene che la scuola non gli faccia più baby sitting? Ne prendesse una a pagamento.
Oppure lasciasse il lavoro e si dedicasse a fare la mamma a tempo pieno, come è sempre stato da che mondo è mondo.
Se non te ne fossi accorto, il mondo cambia si evolve. Oggi se ti va bene nasci in una famiglia agiata in cui il padre fa un lavorone e la madre deve semplicemente occuparsi della prole, mentre alle faccende ci pensa la domestica. Se ti dice male nasci in una famiglia dal ceto medio basso che nonostante tutti gli sforzi non riesce a trovare un lavoro pagato adeguatamente solo per uno, per cui per arrivare alla fine del mese c'è bisogno per forza di due stipendi.
Eh no, tutti vogliono il doppio stipendio, per comprarsi il plasma da 40", due macchine, 4 cellulari ultimo modello, tutto rigorosamente a rate, per poi lamentarsi che non ce la fanno e non arrivano alla terza settimana :muro:
Ah dimenticavo, ha detto che hanno la spesa del mutuo ... e grazie, è facile indebitarsi fino al collo per comprare casa in un quartiere decoroso, magari con scuole, uffici vari, tutti i servizi a portata di mano, addirittura anche ben collegato con i mezzi pubblici
a) Non facciamo di tutta un'erba un fascio per favore ... come ci sono le situazioni da te citate ci sono anche le vere situazioni critiche e NON E' ASSOLUTAMENTE GIUSTO CHE PER L'EGOISMO DI ALCUNI PAGHINO TUTTI.
b) Un trilocale in un paesetto in c**o al mondo scollegatissimo che ti costringe a prendere la macchina costa min 200.000€, se ci aggiungi mobilia (dell'Ikea), spese notarili, trasloco e qualche extra a 215.000€ ci arrivi tranquillo.
Tutti questi lussi costano, non è detto che siano alla portata di tutti, se la signora in questione non ci arriva possono vendere la casa e spostarsi di qualche decina di km in una periferia più modesta e con meno pretese. Oppure in qualche paesino della provincia dove comunque si vive bene e gli affitti sono più bassi, e non è nemmeno necessario farlo il mutuo.
a) Chi ti dice che la signora in questione abbia quei lussi ?
b)Ovviamente, una famiglia stravolge completamente la sua vita ogni volta che cambia il governo o che viene varata una legge ... lascia parenti, amici e conoscenti; cambia casa, cambia lavoro, cambia vita. OVVIO, PERCHE' NON CI HO PENSATO PRIMA ?
yggdrasil
21-10-2008, 12:05
Totalmente d'accordo anche perchè forse ricorderai quando a scuola c'erano le 2 ore di inglese consecutive o le due ore di matematica,inutile dire che dopo 30 minuti avveniva quasi una situazione di stasi temporale con noia e incapacità di ragionare graduale.
ne so qualcosa. italiano e storia, una professoressa soporifera, risultato: tutti dormono, non riescono a stare attenti e poi pigliano 3 nelle verifiche se è un miracolo
ma invece che fare un monologo fare in modo che gli studenti partecipino attivamente no?
Direi quasi che firmo il modulo e quelle ore me le faccio scalare dal purgatorio dopo morto visto che di fatto erano ore di limbo. :asd:
io direi che me le farei scalare dall'inferno visto che erano una tortura(w i giornali! :winner:)
trallallero
21-10-2008, 12:06
Totalmente d'accordo anche perchè forse ricorderai quando a scuola c'erano le 2 ore di inglese consecutive o le due ore di matematica,inutile dire che dopo 30 minuti avveniva quasi una situazione di stasi temporale con noia e incapacità di ragionare graduale.
Direi quasi che firmo il modulo e quelle ore me le faccio scalare dal purgatorio dopo morto visto che di fatto erano ore di limbo. :asd:
Mah, l'inglese per 2 ore lo sostenevo (soprattutto dopo la Svezia perchè correggevo la professoressa :asd:) ma storia/italiano per 2 ore era da incubo ...
Poi non è solo opinione nostra ma piu di uno scienziato ha fatto notare come il cervello umano sia incapace di conservare la concentrazione in fase di apprendimento per tutto quel tempo,solo che vallo a spiegare alle mamme che "piu tempo a scuola non vuol dire piu apprendimento",anche se da quello che leggo la sopracitata vuole solo non avere rogne a casa indipendentemente dall'apprendimento. :asd:
Penso la stessa cosa, vuole un parcheggio per ragazzi.
Fides Brasier
21-10-2008, 12:09
mia madre è insegnante....e non immagineresti davvero quante mamme hanno il solo scopo di parcheggiare i figli per tot ore.
personalmente ho avuto il maetrso unico....e ritengo di avere avuto un'ottima istruzione.
>bYeZ<magari perche' le mamme lavorano :D
non e' nemmeno giusto il discorso "i papa' portano i soldi a casa e le mamme a casa a badare alla famiglia", oltre che necessario per l'economia familiare e' importante che anche le donne possano contribuire all'economia del paese e a una soddisfazione economica e professionale.
detto questo, trent'anni fa c'era il maestro unico ma poi i tempi sono cambiati: la societa' e' diventata piu' complessa, il mondo del lavoro anche, gli stimoli si sono moltiplicati e i bambini sono diventati molto piu' vivaci e ricettivi. tornare oggi, nel 2008, ad una situazione scolastica di trent'anni fa e' decisamente un passo indietro.
li ha votati? cazzi suoi... la storia dell'udc poi :asd:
_Magellano_
21-10-2008, 12:10
ne so qualcosa. italiano e storia, una professoressa soporifera, risultato: tutti dormono, non riescono a stare attenti e poi pigliano 3 nelle verifiche se è un miracolo
ma invece che fare un monologo fare in modo che gli studenti partecipino attivamente no?
Figurati fare sapere a quel residuato bellico che gli studenti non sono piu che felici di avere tale privilegio di sentire i suoi monologhi,faresti crollare il suo mondo di certezze.
E non sono ironico più di tanto perchè molte insegnanti pensano davvero questo,si sentono Dio in terra perchè non stanno a casa come "le donne sminuite" (a loro detta sia ben chiaro non mia) e quindi pensano di benedire gli studenti con ogni loro monologo.
Comunque hai centrato un punto fondamentale,se non ci si sente coinvolti oltre che non riuscire a seguire ci si sente anche insofferenti con tutto quello che ne consegue,(giornali ad esempio). :D
Fides Brasier
21-10-2008, 12:10
Penso la stessa cosa, vuole un parcheggio per ragazzi.va bene, stai tu a casa a badare ai figli e lascia che tua moglie ti mantenga.
continueresti ad essere d'accordo?
poi se vedi che con un solo stipendio non riesci ad arrivare a fine mese pazienza, l'importante e' non parcheggiare i ragazzi :D
Se io avessi avuto il maestro unico e non almeno le compresenze con un altro maestro (più interessato alla tecnologia) non avrei sviluppato le mie capacità scientifiche.
Quindi sì, il maestro unico è una boiata, dato che c'erano le compresenze anche negli anni '80.
guarda che con quello che costano le case oggi il mutuo lo paghi anche se vai nel paesino di provincia (e in quel caso ci aggiungi anche le maggiori difficoltà a trovare lavoro)
Il marito dell'intervistata il lavoro ce l'ha, mica deve cambiarlo.
Si mette a fare il pendolare, tutto qua.
Poi ho detto il paesino di provincia, ma non pensiamo solo a quello.
Se uno vuole risparmiare, le possibilità ci sono.
Intorno alle grandi città si trova sempre qualche periferia che si sta svuotando, magari perchè negli ultimi anni è stata invasa dagli extracomunitari/rom o è diventata malfamata, beh in quelle zone sicuramente si possono risparmiare parecchi soldini.
Certo se uno vuole tutti i servizi sotto casa, e grazie :rolleyes:
Basta che ci sia un autobus che passa almeno ogni paio d'ore e comunque riesci a raggiungere l'ufficio o a portare le bambine a scuola, al più dovrai cambiare un 2-3 mezzi.
Che poi basta che le bambine arrivino a 8-10 anni e dovrebbero essere in grado di prendere da sole i mezzi per tornare a casa.
Ovviamente, una famiglia stravolge completamente la sua vita ogni volta che cambia il governo o che viene varata una legge ... lascia parenti, amici e conoscenti; cambia casa, cambia lavoro, cambia vita. OVVIO, PERCHE' NON CI HO PENSATO PRIMA ?
Perchè sei poco creativo.
trallallero
21-10-2008, 12:22
va bene, stai tu a casa a badare ai figli e lascia che tua moglie ti mantenga.
continueresti ad essere d'accordo?
poi se vedi che con un solo stipendio non riesci ad arrivare a fine mese pazienza, l'importante e' non parcheggiare i ragazzi :D
Ok, hai ragione anche tu (comunque in famiglia guadagno solo io ;))
In effetti quando eravamo a Bergamo l'asilo apriva alle 8:45 e chiudeva alle 16:00.
Come fà un genitore a lavorare con orari del genere ? infatti mia moglie non riuscì a trovare lavoro.
Quì porto mia figlia alle 7:30 e la vado a riprendere all 17:00 ;)
non sapevo che il problema dell'istruzione fosse: "dove lo parcheggio mio figlio quando ho da fare?"
>bYeZ<
Il problema è che quel" da fare" che dici tu si chiama LAVORO.
Il marito dell'intervistata il lavoro ce l'ha, mica deve cambiarlo.
Si mette a fare il pendolare, tutto qua.
chi ti dice che il lavoro del marito basti a mantenere anche la moglie e figli?
Poi ho detto il paesino di provincia, ma non pensiamo solo a quello.
Se uno vuole risparmiare, le possibilità ci sono.
Intorno alle grandi città si trova sempre qualche periferia che si sta svuotando, magari perchè negli ultimi anni è stata invasa dagli extracomunitari/rom o è diventata malfamata, beh in quelle zone sicuramente si possono risparmiare parecchi soldini.
Certo se uno vuole tutti i servizi sotto casa, e grazie :rolleyes:
Basta che ci sia un autobus che passa almeno ogni paio d'ore e comunque riesci a raggiungere l'ufficio o a portare le bambine a scuola, al più dovrai cambiare un 2-3 mezzi.
Che poi basta che le bambine arrivino a 8-10 anni e dovrebbero essere in grado di prendere da sole i mezzi per tornare a casa.
ah beh, vai a vivere in qualche posto degradatissimo e ti sciroppi 2-3 ore di mezzi (oltre alle 8-10 che già lavori) al giorno, bel modo di risparmiare :asd:
ma hai mai visto un catalogo di immobili?
qui a Roma anche in periferia non trovi nulla per meno di 150 mila euro (e mi sono tenuto basso).
a meno che tu non sia ricco sfondato, un mutuo lo devi fare comunque.
a questo punto, o il simpatico papà prende uno stipendio di 4-5 mila euro al mese... oppure devono lavorare tutti e due (e mi pare ovvio che dovendo lavorare entrambi per SOPRAVVIVERE non possono permettersi una baby sitter a pagamento :rolleyes: ).
li ha votati? cazzi suoi... la storia dell'udc poi :asd:
mi sento di quotare anche questo :asd:
LucaTortuga
21-10-2008, 12:24
Figurati fare sapere a quel residuato bellico che gli studenti non sono piu che felici di avere tale privilegio di sentire i suoi monologhi,faresti crollare il suo mondo di certezze.
Ma certo, adesso la scuola deve adattarsi a cosa rende felici gli studenti.
"Caro, non ti piace la matematica, la storia non ti rende felice?? Non preoccuparti, ecco il tuo Nintendo, gioca.. e quando hai finito la partita, guardiamo insieme un po' di Amici di Maria, contento???"
Dopo quelle per gli immigrati, avremo le classi speciali per gli "svogliati" (300 bambini + 1 telecomando), sai che risparmio per le casse dello Stato??
:doh:
Fides Brasier
21-10-2008, 12:27
Ok, hai ragione anche tu (comunque in famiglia guadagno solo io ;))
In effetti quando eravamo a Bergamo l'asilo apriva alle 8:45 e chiudeva alle 16:00.
Come fà un genitore a lavorare con orari del genere ? infatti mia moglie non riuscì a trovare lavoro.
Quì porto mia figlia alle 7:30 e la vado a riprendere all 17:00 ;)ah, la parcheggi anche tu :D
ok scherzo eh :) ma in effetti l'esigenza e' seria. i tempi sono complessi e in quanto tali richiedono un'educazione piu' articolata, che non si ottiene certo con l'insegnante unico.
e poi il supporto alla famiglia si ottiene anche dalla possibilita' di poter avere a disposizione una struttura a cui appoggiarsi per seguire i bambini: con i nonni non sempre e' possibile, e come cavolo si puo' fare quando entrambi i genitori hanno il diritto/dovere di lavorare?
Harvester
21-10-2008, 12:27
magari perche' le mamme lavorano :D
non e' nemmeno giusto il discorso "i papa' portano i soldi a casa e le mamme a casa a badare alla famiglia", oltre che necessario per l'economia familiare e' importante che anche le donne possano contribuire all'economia del paese e a una soddisfazione economica e professionale.
detto questo, trent'anni fa c'era il maestro unico ma poi i tempi sono cambiati: la societa' e' diventata piu' complessa, il mondo del lavoro anche, gli stimoli si sono moltiplicati e i bambini sono diventati molto piu' vivaci e ricettivi. tornare oggi, nel 2008, ad una situazione scolastica di trent'anni fa e' decisamente un passo indietro.
o perchè così non hanno i figli "tra i piedi" durante la mattinata/giornata.
ma non è che alle elementari si fanno cose così difficili da avere tanti maestri specializzati in questo o quello. inglese super-super-base o informatica livello 0 (ad esempio) non hanno bisogno di una preparazione talmente specifica da richiedere un maestro specifico
>bYeZ<
Fides Brasier
21-10-2008, 12:30
o perchè così non hanno i figli "tra i piedi" durante la mattinata/giornata.guarda, io provero' a chiedere al mio datore di lavoro se quando avro' figli me li potro' portare in ufficio; se noto che mi guarda con occhi straniti posso dirgli che me l'hai suggerito tu? :D
Sinceramente se non ci fosse la scuola a tempo pieno per mio figlio, non saprei come fare, magari dovrei licenziarmi per far piacere a qualcuno che ama la Gelmini chissà però se poi è disposto anche a mantenermi.......
Comunque se non vado errato, in tutte le interviste va dicendo che la scuola a tempo pieno non sparirà :O
_Magellano_
21-10-2008, 12:33
Ma certo, adesso la scuola deve adattarsi a cosa rende felici gli studenti.
"Caro, non ti piace la matematica, la storia non ti rende felice?? Non preoccuparti, ecco il tuo Nintendo, gioca.. e quando hai finito la partita, guardiamo insieme un po' di Amici di Maria, contento???"
Dopo quelle per gli immigrati, avremo le classi speciali per gli "svogliati" (300 bambini + 1 telecomando), sai che risparmio per le casse dello Stato??
:doh:
Ma hai capito cosa ho scritto? hai letto anche il resto del post o vuoi far polemica per iniziare bene la giornata? seriamente.
Ti risulta che il metodo sopracitato in quel post serva a qualcosa? un insegnate che fa un monologo con la classe che vegeta anzichè coinvolgerli?
Mi raccomando l'indignazione prima di tutto e la faccetta :doh:
ALBIZZIE
21-10-2008, 12:33
è noto che si lavora come hobby, quindi piuttosto che 'parcheggiare' il pupo a scuola si invita a licenziarsi o mettersi in part-time. E' risaputo che l'impresa privata favorisce in ogni modo il lavoro di 4 ore e poi è conveniente dal punto di vista economico.
ma poi parliamoci chiaro, dov'è il bisogno di portare a casa due stipendi?
e per tutte quelle donne che in barba ad ogni logica, proprio non ne possono fare a meno di andare a lavorare per pagarsi il parrucchiere ci saranno sempre gli istituti religiosi che terranno i pupi occupati fino alle 17 per puro spirito cristiano, ovviamente con la retta deducibile. amen.
Harvester
21-10-2008, 12:34
guarda, io provero' a chiedere al mio datore di lavoro se quando avro' figli me li potro' portare in ufficio; se noto che mi guarda con occhi straniti posso dirgli che me l'hai suggerito tu? :D
quindi confermi il mio primo post.......la diatriba è sul "dove lo parcheggio/chi si occupa di lui" e non su che tipo/qualità di istruzione avrà ;)
>bYeZ<
quindi confermi il mio primo post.......la diatriba è sul "dove lo parcheggio/chi si occupa di lui" e non su che tipo/qualità di istruzione avrà ;)
>bYeZ<
Ok stai cercando di far sospendere qualcuno, dici cose troppo stupide per crederci !:D :D
quindi confermi il mio primo post.......la diatriba è sul "dove lo parcheggio/chi si occupa di lui" e non su che tipo/qualità di istruzione avrà ;)
>bYeZ<
Guarda che la scuola a tempo pieno è nata per questo, mica l'hanno inventata per far studiare di più i bambini, il programma di studio è lo stesso, ma spalmato su un orario più ampio e quindi anche meglio gestibile.....
Ti posso dire quali sono i vantaggi nel mio caso in cui entrambi lavoriamo e siamo fuori di casa fino alle 18/19 ed abbiamo il sabato libero.
1) il bambino resta a scuola con gli insegnanti e i suoi amici fino alle 16.30
2) quando torna a casa non devi trovare nessuno che gli faccia fare i compiti perchè non ne ha tranne il weekend
3) basta prendere una tata per il tempo che non è coperto e non per tutto il pomeriggio
4) nel weekend può stare con noi 2 giorni consecutivi che servono anche a lui per riposarsi.
Harvester
21-10-2008, 12:40
Ok stai cercando di far sospendere qualcuno, dici cose troppo stupide per crederci !:D :D
già, troppo stupide......pensavo ci fossero i bambini e la loro istruzione al centro della protesta contro la riforma della scuola primaria
invece scopro che è il problema è il babysitting :rolleyes:
>bYeZ<
Fides Brasier
21-10-2008, 12:41
quindi confermi il mio primo post.......la diatriba è sul "dove lo parcheggio/chi si occupa di lui" e non su che tipo/qualità di istruzione avrà ;):mbe: eppure prima sono stato ben chiaro sulle esigenze odierne eh.
la qualita' dell'istruzione in primis; il diritto/dovere di lavorare per entrambi i genitori; il supporto alla famiglia.
sarebbe tanto bello che lo stipendio di chi lavora fosse di tre o magari quattromila euro al mese, tale da soddisfare le esigenze di una famiglia di tre/quattro persone e quindi da consentire a uno dei due genitori di stare a casa a occuparsi dei figli. purtroppo non e' cosi', e il lavoro per entrambi i genitori non e' solo un diritto, ma una precisa necessita' di ordine economico oltre che di esigenza personale.
_Magellano_
21-10-2008, 12:41
quindi confermi il mio primo post.......la diatriba è sul "dove lo parcheggio/chi si occupa di lui" e non su che tipo/qualità di istruzione avrà ;)
>bYeZ<Ma penso anche io sia su quello,la maggior parte della gente è contraria a ridurre l'orario perchè non può occuparsi del bambino.
Che poi come sia stato fatto notare sia perchè serve il doppio stipendio o non ci sia nessuno a casa in questi tempi di crisi è un altro discorso ma di fatto chi si preoccupa dell'apprendimento è una minoranza.
Solo che per un motivo o per un altro i genitori non stanno gradendo questo provvedimento,e il governo non può che prenderne atto.
A questa non sta bene che la scuola non gli faccia più baby sitting? Ne prendesse una a pagamento.
Oppure lasciasse il lavoro e si dedicasse a fare la mamma a tempo pieno, come è sempre stato da che mondo è mondo..
E poi per risparmiare dovrebbe macinare il grano a mani nude....
Scommetto invece che sta svogliata compra il pane al supermercato... senza ritegno:rolleyes:
ah beh, vai a vivere in qualche posto degradatissimo e ti sciroppi 2-3 ore di mezzi (oltre alle 8-10 che già lavori) al giorno, bel modo di risparmiare :asd:
Degradatissimo ... si fa presto a dire, è solo una parola.
Solo perchè magari hai vicino dei rom che fanno un pò di allegro casino o nell'appartamento a fianco ci dormono una ventina di nordafricani in 2 stanze?
E che, siamo improvvisamente diventati razzisti? :rolleyes:
Poi 2-3 ore di mezzi ad andare e lo stesso tempo a tornare possono essere impiegate in modo costruttivo, che so leggendo informandosi etc.
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Per anni gli italiani si sono impigriti sulle comodità, doppi stipendi, una casa in una zona decorosa ben servita, assistenza sanitaria, scuola pubblica etc. etc.
Ciò ha portato il paese ad una situazione stagnante, priva di stimoli.
Questo governo sta portando una ventata di novità in un panorama stagnante, lasciamolo fare e vedrete come l'Italia cambierà.
Fides Brasier
21-10-2008, 12:43
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.certo, in peggio :asd:
Giustamente la signora si domanda: "è così che si difende la famiglia"? Ma che minchia vuole, non ha capito che le donne devono stare a casa ad accudire la prole e servire ed onorare il marito?
LucaTortuga
21-10-2008, 12:44
Ma hai capito cosa ho scritto? hai letto anche il resto del post o vuoi far polemica per iniziare bene la giornata? seriamente.
Ti risulta che il metodo sopracitato in quel post serva a qualcosa? un insegnate che fa un monologo con la classe che vegeta anzichè coinvolgerli?
Mi raccomando l'indignazione prima di tutto e la faccetta :doh:
Ne ho visti tanti di studenti vegetare (invece di porre domande) durante quello che a loro pareva un monologo, e molto raramente la colpa era degli insegnanti.
ALBIZZIE
21-10-2008, 12:45
Guarda che la scuola a tempo pieno è nata per questo, mica l'hanno inventata per far studiare di più i bambini, il programma di studio è lo stesso, ma spalmato su un orario più ampio e quindi anche meglio gestibile.....
ovviamente, concordo.
ma aggiungo che non è del tutto vero che il programma è rimasto invariato. si sono aggiunte materie di studio prima assenti e inimmaginabili, come la lingua straniera, una o due, informatica e di famosi laboratori.
ferma restando la necessità della lingua straniera, come si possono far ele stesse ore se non con il tempo pieno?
Fides Brasier
21-10-2008, 12:46
ferma restando la necessità della lingua straniera, come si possono far ele stesse ore se non con il tempo pieno?a pagamento :O
via con la libera iniziativa imprenditoriale e la scuola privata :O
magari gestita dai preti, perche' no :O
ma nessuno l'ha capito che questo della gelmini e' solo il primo passo per arrivare a cio'? :)
danyel175
21-10-2008, 12:48
Ma che è uno scherzo???
Hai famiglia? sai di che stai parlando?
Il marito dell'intervistata il lavoro ce l'ha, mica deve cambiarlo.
Anche io ho un lavoro ma mia moglie deve per forza lavorare (e ancora fà solo 4 ore per via dell'allattamento), altrimenti non è che non arriviamo alla 3 settimana non mangiamo prorpio.
Si mette a fare il pendolare, tutto qua.
Certo così invece di avere la possibilità di dare un supporto a mia moglie con la bambina arriverei 2 ore dopo....altro che baby sitter, senza naturalmente contare lo stress aggiuntivo.....ma che vuoi che sia
Poi ho detto il paesino di provincia, ma non pensiamo solo a quello.
Se uno vuole risparmiare, le possibilità ci sono.
Intorno alle grandi città si trova sempre qualche periferia che si sta svuotando, magari perchè negli ultimi anni è stata invasa dagli extracomunitari/rom o è diventata malfamata, beh in quelle zone sicuramente si possono risparmiare parecchi soldini.
Per tua informazione io abito in una zona periferica di Roma che non definirei ne di lusso ne ben collegata, eppure il mio mutuo mi uccide letteralmente lo stipendio, ma anche qui colpa mia che ho deciso di permettermi il lusso di comprare una casa, quando più o meno con la stessa cifra sarei potuto andare a vivere in affitto "a fondo perduto", senza contare poi il discorso che chiunque di noi credo che voglia vivere in un luogo "sano" per i propri figli.
Certo se uno vuole tutti i servizi sotto casa, e grazie :rolleyes:
Basta che ci sia un autobus che passa almeno ogni paio d'ore e comunque riesci a raggiungere l'ufficio o a portare le bambine a scuola, al più dovrai cambiare un 2-3 mezzi.
Che poi basta che le bambine arrivino a 8-10 anni e dovrebbero essere in grado di prendere da sole i mezzi per tornare a casa.
Vedi sopra :rolleyes:
già, troppo stupide......pensavo ci fossero i bambini e la loro istruzione al centro della protesta contro la riforma della scuola primaria
invece scopro che è il problema è il babysitting :rolleyes:
>bYeZ<
al centro della protesta ci sono ambedue le cose, dal momento che si riducono i tempi di permanenza a scuola, ma al contempo non si fa nulla per migliorare l'istruzione.
_Magellano_
21-10-2008, 12:51
Ne ho visti tanti di studenti vegetare (invece di porre domande) durante quello che a loro pareva un monologo, e molto raramente la colpa era degli insegnanti.Ma in molti casi è l'insegnante che deve dare la possibilità di non solo fare domande ma anche di produrre qualcosa,avere un insegnante che spiega il past tense e poi fa fare agli studenti una frase ciascuno è molto meglio di un insegnante che spiega il past tense e poi fa da se tanti esempi senza coinvolgere gli studenti.
Poi non dimentichiamoci che molti sono timidi o insicuri per prendere iniziativa da sè e devono essere spronati dall'insegnante mentre altri più semplicemente sono solo sufficienti perchè si sentono trattati come scemi.
ovviamente, concordo.
ma aggiungo che non è del tutto vero che il programma è rimasto invariato. si sono aggiunte materie di studio prima assenti e inimmaginabili, come la lingua straniera, una o due, informatica e di famosi laboratori.
ferma restando la necessità della lingua straniera, come si possono far ele stesse ore se non con il tempo pieno?
Il piano studi alle elementari è parecchio articolato e resta a discrezione del preside, comunque non è indispensabile il tempo pieno, dove non viene fatto, ci sono comunque i cosiddetti "rientri" per cui per 1-2-3 giorni alla settimana gli alunni ritornano a scuola al pomeriggio per integrare l'insegnamento, ma in questo modo si va a frammentare l'orario, oltre a non avere in servizio mensa per cui un bambino deve comunque ritornare a casa, e le ore pomeridiane diventano di insegnamento "vero" mentre con il tempo pieno avendo più ore a disposizione, gli insegnanti possono concentrare le ore pesanti al mattino e lasciare le materie leggere al pomeriggio quando naturalmente l'attenzione è minore.
Comunque come al solito a parlare sono soprattutto quelli che non vengono coinvolti da queste cose e non conoscono l'argomento se non per quanto viene blandamente riferito dai media.........
^TiGeRShArK^
21-10-2008, 12:59
fosse per me la abolirei del tutto la scuola :)
Tanto io non credo proprio che avrò figli e non me ne può fregare di meno :)
Così mi adeguo al pensiero egoistico che va per la maggiore qua sul forum :)
Degradatissimo ... si fa presto a dire, è solo una parola.
Solo perchè magari hai vicino dei rom che fanno un pò di allegro casino o nell'appartamento a fianco ci dormono una ventina di nordafricani in 2 stanze?
E che, siamo improvvisamente diventati razzisti? :rolleyes:
Poi 2-3 ore di mezzi ad andare e lo stesso tempo a tornare possono essere impiegate in modo costruttivo, che so leggendo informandosi etc.
se vabbè...
il problema non sono i nordafricani o i rom (il mio palazzo è pieno di extracomunitari e sono tutti bravissime persone); il discorso è che ci sono delle zone periferiche degradatissime, nelle quali non puoi manco uscire la sera a farti due passi per la gente che gira...
e il risparmio non è così evidente come dici, basta guardare un qualunque opuscolo di agenzia immobiliare.
tralascio i commenti sul pendolare, fatti 3 ore di mezzi ogni giorno (in una grande città soprattutto) e poi ne riparliamo :rolleyes:
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Per anni gli italiani si sono impigriti sulle comodità, doppi stipendi, una casa in una zona decorosa ben servita, assistenza sanitaria, scuola pubblica etc. etc.
Ciò ha portato il paese ad una situazione stagnante, priva di stimoli.
Questo governo sta portando una ventata di novità in un panorama stagnante, lasciamolo fare e vedrete come l'Italia cambierà.
si, sta facendo veramente di tutto per mandarlo a puttane il nostro paese... :asd: (ah no, ora non si può neanche più andarci, è vero :fagiano: )
come ho fatto a non pensarci prima? la colpa è degli italiani coglion... ehm, comunisti, che grazie ai loro facili costumi sfornano troppi figli e hanno anche la pretesa di vivere in zone decorose e di lavorare ambedue :O
quando c'era Lui (*saluto romano*) i treni arrivavano in orario, i bambini uscivano da scuola alle 11, e le donne stavano a casa per scopare, cucinare e accudire i figli :O
fosse per me la abolirei del tutto la scuola :)
Tanto io non credo proprio che avrò figli e non me ne può fregare di meno :)
Così mi adeguo al pensiero egoistico che va per la maggiore qua sul forum :)
Andrebbe bene anche a me, così magari potrei mandarlo a chiedere l'elemosina al semaforo e io potrei starmene a bere birra al bar tutto il giorno, e alla sera botte a lui e alla moglie :O
LucaTortuga
21-10-2008, 13:16
come ho fatto a non pensarci prima? la colpa è degli italiani coglion... ehm, comunisti, che grazie ai loro facili costumi sfornano troppi figli e hanno anche la pretesa di vivere in zone decorose e di lavorare ambedue :O
Beh, fare figli senza prima essersi assicurati una posizione economicamente solida è, imho, da irresponsabili.
Comportarsi in questo modo è un diritto di tutti, lamentarsi dopo un po' meno.
la signora intervistata trova la soluzione ai suoi problemi sul corriere di oggi nella cronaca di milano:
"Effetto Gelmini, corsa alle scuole private"
Previsto il 20% in più di iscritti. Le mamme: garantiscono il tempo pieno
I rettori: da noi ambiente sicuro e strutture solide
^TiGeRShArK^
21-10-2008, 13:19
la signora intervistata trova la soluzione ai suoi problemi sul corriere di oggi nella cronaca di milano:
"Effetto Gelmini, corsa alle scuole private"
Previsto il 20% in più di iscritti. Le mamme: garantiscono il tempo pieno
I rettori: da noi ambiente sicuro e strutture solide
CVD ;)
e ora magari incrementeranno anche i già assurdi finanziamenti con i NOSTRI soldi alle scuole private :)
kaysersoze
21-10-2008, 13:24
già, troppo stupide......pensavo ci fossero i bambini e la loro istruzione al centro della protesta contro la riforma della scuola primaria
invece scopro che è il problema è il babysitting :rolleyes:
>bYeZ<
Il problema è duplice, ovvero minori ore di lezione = minore insegnamento e problemi di accudire i bambini per la maggior parte delle famiglie nelle quali lavorano entrambi i genitori, e non per comprarsi il tv al plasma, ma semplicemente per arrivare a fine mese senza dover digiunare o stare in casa con il riscladamento spento nei mesi invernali!!!
Infine posso farti un paio di domande??
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
:rolleyes:
:mbe: eppure prima sono stato ben chiaro sulle esigenze odierne eh.
la qualita' dell'istruzione in primis; il diritto/dovere di lavorare per entrambi i genitori; il supporto alla famiglia.
sarebbe tanto bello che lo stipendio di chi lavora fosse di tre o magari quattromila euro al mese, tale da soddisfare le esigenze di una famiglia di tre/quattro persone e quindi da consentire a uno dei due genitori di stare a casa a occuparsi dei figli. purtroppo non e' cosi', e il lavoro per entrambi i genitori non e' solo un diritto, ma una precisa necessita' di ordine economico oltre che di esigenza personale.
APPUNTO,QUOTISSIMO!!!!!!!
:read:
Degradatissimo ... si fa presto a dire, è solo una parola.
Solo perchè magari hai vicino dei rom che fanno un pò di allegro casino o nell'appartamento a fianco ci dormono una ventina di nordafricani in 2 stanze?
E che, siamo improvvisamente diventati razzisti? :rolleyes:
Poi 2-3 ore di mezzi ad andare e lo stesso tempo a tornare possono essere impiegate in modo costruttivo, che so leggendo informandosi etc.
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Per anni gli italiani si sono impigriti sulle comodità, doppi stipendi, una casa in una zona decorosa ben servita, assistenza sanitaria, scuola pubblica etc. etc.
Ciò ha portato il paese ad una situazione stagnante, priva di stimoli.
Questo governo sta portando una ventata di novità in un panorama stagnante, lasciamolo fare e vedrete come l'Italia cambierà.
Ribadisco anche a te:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
Io sono sposato da 3 anni e con mia moglie abbiamo un bimbo di un anno, abbiamo comprato casa, pago una rata del mutuo che è di poco superiore all'affitto che pagherei se non avessi la casa di proprietà e DOBBIAMO lavorare entrambi.
Non abbiamo comprato casa in città, ma siamo in un paesino di poche centinaia di persone lontane da tutti i servizi che la città può offrire, ma anche in virtù di questo dobbiamo avere 2 macchine perchè con una non potremmo vivere visto che io devo fare 20 km ogni giorno per andare al lavoro e mia moglie deve prendere l'auto per recarsi alla stazione ferroviaria e prendere il treno per recarsi a Firenze.
Io lavoro fino alle 18 e fino alle 18:30 non sono mai a casa, mia moglie invece per due giorni la settimana fa il mio stesso orario pur partendo alle 6:30 da casa, mentre gli altri 3 torna a casa per le 17!!!
Cosa dovrei fare con mio figlio, il giorno che lo manderò a scuola??? (attualmente pago il nido per parcheggairlo :cry: )
:read:
Beh, fare figli senza prima essersi assicurati una posizione economicamente solida è, imho, da irresponsabili.
Comportarsi in questo modo è un diritto di tutti, lamentarsi dopo un po' meno.
vabbè il mio post era ovviamente ironico :D
tralasciando gli 11 figli del vicino bigotto di Tigershark :D, c'è da dire che oggi come oggi fare dei figli avendo una posizione economicamente solidissima (tale da permettere di mantenere il figlio/i con un solo genitore che lavora) è praticamente impossibile, visti gli stipendi medi ;)
è per questo che poi la gente si incazza quando gli vengono tolte le poche agevolazioni rimaste.
(senza contare chi ha avuto figli anni fa, e magari non prevedeva le difficoltà che sarebbero arrivate in questi ultimi anni)
WhiteWolf42
21-10-2008, 13:26
:read:
bella Kay ! Hai esemplificato quello che ho scritto pocanzi !
CVD ;)
e ora magari incrementeranno anche i già assurdi finanziamenti con i NOSTRI soldi alle scuole private :)
a quel punto spero che chi si fa ora la domanda "la scuola pubblica deve essere un parcheggio per i bambini? " si ponga un nuovo quesito: "i miei soldi devono finanziare la scuola privata perchè possa diventare un parcheggio per i bambini?"
la signora intervistata trova la soluzione ai suoi problemi sul corriere di oggi nella cronaca di milano:
"Effetto Gelmini, corsa alle scuole private"
Previsto il 20% in più di iscritti. Le mamme: garantiscono il tempo pieno
I rettori: da noi ambiente sicuro e strutture solide
non l'avrei mai detto :sofico:
beach_man
21-10-2008, 13:29
Il problema è duplice, ovvero minori ore di lezione = minore insegnamento e problemi di accudire i bambini per la maggior parte delle famiglie nelle quali lavorano entrambi i genitori, e non per comprarsi il tv al plasma, ma semplicemente per arrivare a fine mese senza dover digiunare o stare in casa con il riscladamento spento nei mesi invernali!!!
Infine posso farti un paio di domande??
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
:rolleyes:
APPUNTO,QUOTISSIMO!!!!!!!
:read:
Ribadisco anche a te:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
Io sono sposato da 3 anni e con mia moglie abbiamo un bimbo di un anno, abbiamo comprato casa, pago una rata del mutuo che è di poco superiore all'affitto che pagherei se non avessi la casa di proprietà e DOBBIAMO lavorare entrambi.
Non abbiamo comprato casa in città, ma siamo in un paesino di poche centinaia di persone lontane da tutti i servizi che la città può offrire, ma anche in virtù di questo dobbiamo avere 2 macchine perchè con una non potremmo vivere visto che io devo fare 20 km ogni giorno per andare al lavoro e mia moglie deve prendere l'auto per recarsi alla stazione ferroviaria e prendere il treno per recarsi a Firenze.
Io lavoro fino alle 18 e fino alle 18:30 non sono mai a casa, mia moglie invece per due giorni la settimana fa il mio stesso orario pur partendo alle 6:30 da casa, mentre gli altri 3 torna a casa per le 17!!!
Cosa dovrei fare con mio figlio, il giorno che lo manderò a scuola??? (attualmente pago il nido per parcheggairlo :cry: )
:read:
Un paio di domande:
Gli "eventuali problemi" li avevi anche prima di aver il figlio?O sono sorti a conseguenza?
Perche' avete deciso di avere un figlio?
whistler
21-10-2008, 13:35
magari zilvietto o qualcuno della squadra di governo hanno amichetti nell settore delle scuole private (anche cattoliche) , e quindi deve aiutarli poverini no? tanto in italia chi gli impone di rispettare le leggi che gli dice niente lui è il nostro grande e amato prezidente che fa tutto per il nostro bene....
tutta la squadra di governo è una buffonata li dice e fà tutto lui...
come se fosse sua l italia..
Cosa dovrei fare con mio figlio, il giorno che lo manderò a scuola??? (attualmente pago il nido per parcheggairlo :cry: )
:read:
ironicamente mi verrebbe da risponderti:
fai come la gelmini, vai a reggio calabria! 5 anni di elementari, 3 di medie e 5 di liceo tutti compressi in un concorso pubblico. poi subito a lavorare...
dal corriere della sera:
Da Brescia a Reggio Calabria
Così la Gelmini diventò avvocato
L'esame di abilitazione all'albo nel 2001.
Il ministro dell'Istruzione: «Dovevo lavorare subito»
yossarian
21-10-2008, 13:40
Degradatissimo ... si fa presto a dire, è solo una parola.
Solo perchè magari hai vicino dei rom che fanno un pò di allegro casino o nell'appartamento a fianco ci dormono una ventina di nordafricani in 2 stanze?
E che, siamo improvvisamente diventati razzisti? :rolleyes:
Poi 2-3 ore di mezzi ad andare e lo stesso tempo a tornare possono essere impiegate in modo costruttivo, che so leggendo informandosi etc.
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Per anni gli italiani si sono impigriti sulle comodità, doppi stipendi, una casa in una zona decorosa ben servita, assistenza sanitaria, scuola pubblica etc. etc.
Ciò ha portato il paese ad una situazione stagnante, priva di stimoli.
Questo governo sta portando una ventata di novità in un panorama stagnante, lasciamolo fare e vedrete come l'Italia cambierà.
è una battuta vero? Dimmi che lo è :D
leoneazzurro
21-10-2008, 13:43
Un paio di domande:
Gli "eventuali problemi" li avevi anche prima di aver il figlio?O sono sorti a conseguenza?
Perche' avete deciso di avere un figlio?
Quindi il diritto ad avere figli è subordinato a quanti soldi si hanno?
Ossia, solo se sei ricco puoi avere figli? Scusate se ho frainteso, perchè mi sembra questo il succo del discorso.
E se io lavoratore pago le tasse, come mia moglie, e per lavorare (e produrre parte di quel PIL di cui molti politici si vantano come se fosse opera loro facendo in realtà più danni che altro) ho necessità di stare fuori molte ore, ho diritto a che parte delle mie tasse possano essere utilizzate per servizi pubblici tra cui anche il babysitting (di cui sin troppo spesso poi oggi usufruiscono maggiormente gli evasori, ma questo ci porterebbe troppo in là) visto che sia io che mia moglie siamo lontani dai rispettivi genitori?
Forse queste domande non sono il segno di una civiltà malata?
alphacygni
21-10-2008, 13:44
è una battuta vero? Dimmi che lo è :D
secondo me invece si e' immedesimato appieno nel cane di Mustafa' :D
per il resto... c***i suoi che l'ha votato, e spero che tante persone che lo hanno votato (o peggio ri-votato) arrivino a pagare sulla loro pelle i malefici dell'aver condannato l'intero paese a tenerselo per altri 5 anni. Trovarsi con un lavoro precario e perderlo, trovarsi senza assistenza sanitaria, con la scuola che funziona male, ecc. ecc., ogni male piu' o meno direttamente derivante dal loro gesto scellerato, che lo scontino dall'inizio alla fine.
Io, che nemmeno l'ho votato, paradossalmente, per ora non me la passo male, ho iniziato a fregarmene ed a fare l'italiano medio che non vede troppo oltre il suo naso, il mio stipendio per aggiustarmi i cazzi miei ce l'ho, ho le ferie e le malattie, insomma, non ne sto risentendo troppo. Per cui, ancora piu' c***i suoi. Mi dispiace solo per chi sta peggio di me, e che nemmeno l'ha votato... io i miei 2 cent nell'urna ce li ho messi, ma purtroppo non sono bastati.
WhiteWolf42
21-10-2008, 13:49
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Per anni gli italiani si sono impigriti sulle comodità, doppi stipendi, una casa in una zona decorosa ben servita, assistenza sanitaria, scuola pubblica etc. etc.
Ciò ha portato il paese ad una situazione stagnante, priva di stimoli.
Questo governo sta portando una ventata di novità in un panorama stagnante, lasciamolo fare e vedrete come l'Italia cambierà.
Ascoltami molto attentamente, perché veramente mi sto irritando ... la devi smettere di generalizzare, perchè ci sono delle situazioni che non riflettono neanche lontanamente ciò che tu descrivi.
Io ho 24 anni, ho un contratto precario (della serie, tra 30 secondi mi chiama il mio capo se gli gira e mi dice che sono a spasso) da 4 anni e di cambiare non se ne parla, non ho basi su cui costruire un futuro, non ho basi su cui costruire una famiglia, l'unica cosa che sono riuscito a comprarmi è una macchina (una SEAT, non un mercedes)
Le ferie non sono pagate, la malattia non è pagata, io devo pregare che quando viene una festività capiti di sab / dom perchè così non perdo giorni di lavoro, non ho 13a, non ho il telefono ne il pc aziendale, lavoro 9 ore al giorno e me ne faccio 2 di mezzi, faccio 10 giorni di ferie (vacanze) una volta ogni 2 anni e se va bene una domenica al mese (solo d'estate) vado su al lago con la mia ragazza.
I miei genitori non possono darmi una mano, non ce la fanno e lavorano entrambi. Io ho avuto il solo lusso di fare le elementari nella stessa scuola in cui insegna mia madre e anche il quegli anni 3 giorni a settimana ero da mia nonna.
E TU OSI DIRE "IMPIGRITO" ? Come ti permetti ? Chi sei tu per giudicare me, quello che faccio e come vivo ?
Ma soprattutto ... DOPPI STIPENDI ? Io non li ho mai visti, prendiamo dati instat censiti come si deve e poi ne parliamo.
Assistenza sanitaria Ma si, facciamo come negli USA, che se non hai l'assicurazione ti lasciamo morire nelle strade. A chi fa certi discorsi auguro le stesse cose che predica.
priva di stimoli Io ogni santo giorno lavoro senza sapere se domani lavorerò ancora, mi sembra uno stimolo più che sufficiente.
Poi la minchiata più colossale: STA PORTANDO ... tempo presente; io ad ora ho visto solo varate leggi e/o decreti in materia giuridica atte a salvare il c**o a pochi eletti, più qualche decreto "pubblicitario" come quello sull'ingresso clandestino e quello della carfagna.
detto questo mi autosegnalo, perché a sentire certi discorsi sto sbroccando !
ironicamente mi verrebbe da risponderti:
fai come la gelmini, vai a reggio calabria! 5 anni di elementari, 3 di medie e 5 di liceo tutti compressi in un concorso pubblico. poi subito a lavorare...
dal corriere della sera:
Da Brescia a Reggio Calabria
Così la Gelmini diventò avvocato
L'esame di abilitazione all'albo nel 2001.
Il ministro dell'Istruzione: «Dovevo lavorare subito»
questa me l'ero persa :eek:
metto il link :D
http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_04/stella_dbaef098-7a47-11dd-a3dd-00144f02aabc.shtml
kaysersoze
21-10-2008, 13:51
Un paio di domande:
Gli "eventuali problemi" li avevi anche prima di aver il figlio?O sono sorti a conseguenza?
Perche' avete deciso di avere un figlio?
I problemi che avevo prima quali sarebbero stati scusa, visto che 2 anni fa quando ho deciso di fare un bambino, cosa normale per le coppie sposate, avevo messo in conto di fare sacrifici per i primi 2/3 anni di vita del bimbo non per 10 visto che il tempo pieno alle scuole elementari era sacrosanto!!!
Inoltre non capisco una cosa:
Mai non siamo lo stao catolicissimo della famiglia???
Non siamo il paese che è sempre stato governato (tranne pochissimi anni di quei maleddi comunisti :rolleyes: ) da formazioni politiche che hanno sempre predicato il valore della famiglia e del fare figli come una priorità (UDC e PDL in testa)????
A me pare di SI.
Inoltre mi dispiace constatare che di queste politiche a favore della famiglia di cui i politici quali casini e berlusconisi vanno riempendo sempre al bocca NESSUNO abbia mai fatto un cazzo, in quanto:
Con gli assegni familiari che mi danno ci compro giusto un pacchetto di pannolini al mese che mi basta per 14 giorrni se non di meno;
Con le politiche familiari avute fino ad ora devono lavorare per forza entrambi i genitori per poter campare.
sempre in virtù di queste gloriose politiche familiari non esistono strutture come in altri paesi esteri che consentono di parcheggiare i figli all'interno dei posti di lavoro.
Che non sono previste detrazioni per le spese di asili nido, baysitter ed altre spese fisse ed obbligatorie che ogni famiglia ha per crescere un bambino!!!
Comunque forse hai ragione tu:
GLi impiegati, gli operai, i precari e tutti coloro che hanno un reddito familiare inferiore ai 40 mila euro lordi annui NON DEVONO FARE FIGLI!!!! :muro: :muro: :muro: :cry: :cry: :cry:
Poi 2-3 ore di mezzi ad andare e lo stesso tempo a tornare possono essere impiegate in modo costruttivo, che so leggendo informandosi etc.
Hai mai fatto il pendolare? Per caso in un bus dove stai spesso e volentieri ammassato come una sardina riesci a leggere e informarti? Beh, complimenti :rolleyes:
In quanto alla mentalità che le donne non devono lavorare... :rolleyes: :rolleyes: Poi vedi gente che quando divorzia si deve svenare per mantenere la moglie, che poverina, non lavora... Che vadano a lavorare a calci in culo...
LucaTortuga
21-10-2008, 13:54
Quindi il diritto ad avere figli è subordinato a quanti soldi si hanno?
Ossia, solo se sei ricco puoi avere figli? Scusate se ho frainteso, perchè mi sembra questo il succo del discorso.
E se io lavoratore pago le tasse, come mia moglie, e per lavorare (e produrre parte di quel PIL di cui molti politici si vantano come se fosse opera loro facendo in realtà più danni che altro) ho necessità di stare fuori molte ore, ho diritto a che parte delle mie tasse possano essere utilizzate per servizi pubblici tra cui anche il babysitting (di cui sin troppo spesso poi oggi usufruiscono maggiormente gli evasori, ma questo ci porterebbe troppo in là) visto che sia io che mia moglie siamo lontani dai rispettivi genitori?
Forse queste domande non sono il segno di una civiltà malata?
Nella particolare situazione economica che stiamo vivendo fare figli ed essere sicuri di poterli mantenere anche domani è una cosa "da ricchi", non c'è dubbio.
Farli nell'incertezza, invece, è possibile per chiunque.
A meno che non si voglia sostenere che riprodursi sia un diritto costituzionalmente garantito (e non mi pare che lo sia), oppure che ci sia necessità di aumentare le nascite (e nemmeno questo, in tempi di sovrappopolazione mondiale, mi pare una priorità), direi che il problema non riguarda lo Stato e tantomeno va risolto con fondi pubblici.
^TiGeRShArK^
21-10-2008, 13:57
Quindi il diritto ad avere figli è subordinato a quanti soldi si hanno?
ovvio :O
se sei un poveraccio vuoi anche fare figli? :O
il tuo unico compito in quel caso è di estinguerti possibilmente prima del raggiungimento dell'età pensionabile :O
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Si, in peggio. Non che da 20 anni e nache più da questa parte si fa qualcosa di buono, ma cmq. Anche mettere la Gelmini, che di scuola capisce 0 a fare il ministro per l' Istruzione. E' come mettere Mastella, laureato in filosofia, a fare il ministro di Grazie e Giustizia :muro: :muro:
E poi i decreti li fa Tremonti e non la Gelmini....
Ribadisco anche a te:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
Ecco, si finisce sempre nei soliti discorsi triti e ritriti dei figli, quanti figli hai, quanti figli non hai, ecchepalle :muro:
Ma mica è obbligatorio avere dei figli, se te li puoi permettere bene, sennò c'è tanta gente che fa figli, hai voglia, come se non ce ne fossero già abbastanza in giro ...
Metti i rom, ne fanno almeno una decina a famiglia, e mica li tirano su con tutte queste pretese, la scuola, lo zainetto firmato, i libri ogni anno.
Basta un piccolo spiazzo di terreno tra le roulotte e si divertono e apprendono le basi essenziali della vita, altro che tempo pieno ...
Anzi, appena fanno 5-6 anni già cominciano con piccoli "lavoretti" a contribuire al bilancio familiare, tanto che non è raro vedere i genitori con qualche bel suvvino nuovo fiammante.
Ecco, questo è quello che intendo per "creatività".
Non fermiamoci alle apparenze.
Bisogna saper cogliere il disegno complessivo dell'attività del governo.
Se ci fate caso il governo sta facendo di tutto per allontanare i rom stranieri che occupano indebitamente il nostro territorio, e questo secondo voi perchè?
Ma è ovvio, per aprire nuovi spazi di opportunità agli italiani.
Poi ovviamente c'è chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e vede minacce dappertutto, mentre invece si sta aprendo un mondo di grandi opportunità, una nuova frontiera di benessere e prosperità.
barrakud
21-10-2008, 14:08
per i critici di Trabant :asd:
i|ro|nì|a
s.f.
1a AU particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato opposto o diverso da quello letterale, lasciando però intravedere la realtà, che si usa per criticare, deridere, rimproverare e sim.: fine i.; i. pungente, amara, beffarda; parlare, esprimersi con i.; fare dell’i.
1b TS ret., figura retorica che consiste nell’usare parole di significato contrario a quello che si pensa
2 AU estens., scherno, derisione: un sorriso pieno di i.
3 CO atteggiamento che consente di affrontare la vita in modo critico e con distacco: vivere con i., mancare di i., prendere le cose con i. | atteggiamento di distacco di un artista dalla materia che tratta: l’i. del Manzoni, dell’Ariosto
4 TS filos., atteggiamento di svalutazione eccessiva di se stessi, della propria condizione o situazione | nella filosofia romantica: atteggiamento di sottovalutazione da parte dell’Io dell’importanza di ogni realtà esterna | nel pensiero di Kierkegaard: sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l’Io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne
Fides Brasier
21-10-2008, 14:09
Poi ovviamente c'è chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e vede minacce dappertutto, mentre invece si sta aprendo un mondo di grandi opportunità, una nuova frontiera di benessere e prosperità.ma sei sicuro di essere sintonizzato sullo stesso programma che stiamo vedendo noi? :mbe: :mbe: :mbe:
WhiteWolf42
21-10-2008, 14:10
per i critici di Trabant :asd:
i|ro|nì|a
Mettere una faccina ogni tanto può aiutare; spero che sia veramente come dici tu anche perché mi sono veramente girate le uallere a trivella !
Ecco, si finisce sempre nei soliti discorsi triti e ritriti dei figli, quanti figli hai, quanti figli non hai, ecchepalle :muro:
Ma mica è obbligatorio avere dei figli, se te li puoi permettere bene, sennò c'è tanta gente che fa figli, hai voglia, come se non ce ne fossero già abbastanza in giro ...
Metti i rom, ne fanno almeno una decina a famiglia, e mica li tirano su con tutte queste pretese, la scuola, lo zainetto firmato, i libri ogni anno.
Basta un piccolo spiazzo di terreno tra le roulotte e si divertono e apprendono le basi essenziali della vita, altro che tempo pieno ...
Anzi, appena fanno 5-6 anni già cominciano con piccoli "lavoretti" a contribuire al bilancio familiare, tanto che non è raro vedere i genitori con qualche bel suvvino nuovo fiammante.
Ecco, questo è quello che intendo per "creatività".
Non fermiamoci alle apparenze.
Bisogna saper cogliere il disegno complessivo dell'attività del governo.
Se ci fate caso il governo sta facendo di tutto per allontanare i rom stranieri che occupano indebitamente il nostro territorio, e questo secondo voi perchè?
Ma è ovvio, per aprire nuovi spazi di opportunità agli italiani.
Poi ovviamente c'è chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e vede minacce dappertutto, mentre invece si sta aprendo un mondo di grandi opportunità, una nuova frontiera di benessere e prosperità.
Sarà che sono io quello che vedo male, ma da me gli extracomunitari stanno aumentando e non diminuendo. In quanto ai rom, per fortuna, sono pochi e di passaggio.
In quanto alla frontiera di benessere e prosperità - libero di crederci, io non credo a Babbo Natale da ormai tanti anni...
Sono daccordo che zaini firmati e plasma sono inutili e che per fare figli si deve avere anche una paga dignitosa, però non possiamo nemmeno andare in un eccesso dove per fare un figlio si deve lavorare in 2 e guadagnare almeno 5000 € al mese per farlo vivere normalmente... e intanto i tuoi amati rom ed extracomunitari si riproducono come conigli....
Fides Brasier
21-10-2008, 14:11
per i critici di Trabant :asd:
i|ro|nì|aaaaaaah ecco, questo spiega tutto :D
che sciocco, per un po' ho pensato che fosse tutto vero :D
(perche' era tutta ironia la sua, vero?) :stordita:
per i critici di Trabant :asd:
i|ro|nì|a
s.f.
1a AU particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato opposto o diverso da quello letterale, lasciando però intravedere la realtà, che si usa per criticare, deridere, rimproverare e sim.: fine i.; i. pungente, amara, beffarda; parlare, esprimersi con i.; fare dell’i.
1b TS ret., figura retorica che consiste nell’usare parole di significato contrario a quello che si pensa
2 AU estens., scherno, derisione: un sorriso pieno di i.
3 CO atteggiamento che consente di affrontare la vita in modo critico e con distacco: vivere con i., mancare di i., prendere le cose con i. | atteggiamento di distacco di un artista dalla materia che tratta: l’i. del Manzoni, dell’Ariosto
4 TS filos., atteggiamento di svalutazione eccessiva di se stessi, della propria condizione o situazione | nella filosofia romantica: atteggiamento di sottovalutazione da parte dell’Io dell’importanza di ogni realtà esterna | nel pensiero di Kierkegaard: sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l’Io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne
Finisce sempre per -ia, ma non credo sia ironia :O
yossarian
21-10-2008, 14:14
Nella particolare situazione economica che stiamo vivendo fare figli ed essere sicuri di poterli mantenere anche domani è una cosa "da ricchi", non c'è dubbio.
Farli nell'incertezza, invece, è possibile per chiunque.
A meno che non si voglia sostenere che riprodursi sia un diritto costituzionalmente garantito (e non mi pare che lo sia), oppure che ci sia necessità di aumentare le nascite (e nemmeno questo, in tempi di sovrappopolazione mondiale, mi pare una priorità), direi che il problema non riguarda lo Stato e tantomeno va risolto con fondi pubblici.
eh si, hai ragione, la costituzione non si occupa di garantire i diritti delle famiglie :read: buona lettura
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 29.
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
Art. 30.
È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
Art. 31.
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
In compenso, non trovo articoli sul finanziamento pubblico a partiti, giornali dei partiti e sindacati, non trovo articoli che statuiscano che la scuola privata debba godere di finanziamenti pubblici (anzi è l'esatto contrario); non trovo articoli in cui c'è scritto che lo stato si deve occupare di parare il culo ai bankieri e ai bankarottieri, non trovo articoli secondo cui lo stato si debba occupare di corrispondere una pensione per cariche elettive (tranne quella del presidente della repubblica), non trovo articoli in cui si affermi che ci possa essere chi gode di immunità davanti alla legge, non trovo articoli che favoriscano palesemente una delle due parti in una udienza pubblica, ecc, ecc
A quelli a cui piace riempirsi la bocca con slogan del tipo: "basta con lo stato assistenzialista", voglio dire che sono perfettamente d'accordo con loro: basta con lo stato assistenzialista sempre e solo nei confronti dei soliti noti. I soldi sono nostri e pretendiamo che siano utilizzati a beneficio della collettività
E non ci sono ragioni né giustificazioni alle quali ci si possa appellare per motivare scelte che non vadano in direzione dell'interesse comune ma solo a vantaggio di pochi. I fondi pubblici non possono né devono essere usati per mantenere, far crescere e prosperare un gruppo di parassiti a spese della collettività
WhiteWolf42
21-10-2008, 14:20
Hey Hey !
direi che il problema non riguarda lo Stato e tantomeno va risolto con fondi pubblici.
Effettivamente da qualche tempo la costituzione viene abbastanza ignorata, potresti anche avere ragione.
per i critici di Trabant :asd:
i|ro|nì|a
s.f.
1a AU particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato opposto o diverso da quello letterale, lasciando però intravedere la realtà, che si usa per criticare, deridere, rimproverare e sim.: fine i.; i. pungente, amara, beffarda; parlare, esprimersi con i.; fare dell’i.
1b TS ret., figura retorica che consiste nell’usare parole di significato contrario a quello che si pensa
2 AU estens., scherno, derisione: un sorriso pieno di i.
3 CO atteggiamento che consente di affrontare la vita in modo critico e con distacco: vivere con i., mancare di i., prendere le cose con i. | atteggiamento di distacco di un artista dalla materia che tratta: l’i. del Manzoni, dell’Ariosto
4 TS filos., atteggiamento di svalutazione eccessiva di se stessi, della propria condizione o situazione | nella filosofia romantica: atteggiamento di sottovalutazione da parte dell’Io dell’importanza di ogni realtà esterna | nel pensiero di Kierkegaard: sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l’Io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne
lo spero per lui che sia ironico :fagiano:
Nella particolare situazione economica che stiamo vivendo fare figli ed essere sicuri di poterli mantenere anche domani è una cosa "da ricchi", non c'è dubbio.
Farli nell'incertezza, invece, è possibile per chiunque.
A meno che non si voglia sostenere che riprodursi sia un diritto costituzionalmente garantito (e non mi pare che lo sia), oppure che ci sia necessità di aumentare le nascite (e nemmeno questo, in tempi di sovrappopolazione mondiale, mi pare una priorità), direi che il problema non riguarda lo Stato e tantomeno va risolto con fondi pubblici.
Una società che non è in grado di mettere in piedi un progetto (leggi stato sociale) per le nuove generazioni può, imho, chiudere bottega.
Io non ho figli, ma sono contento di pagare tasse (alte) che vadano a pagare gli asili, le scuole, i giardinetti in ogni quartiere, i centri sportivi per ragazzini, laboratori didattici, gli stipendi degli insegnanti, dei tecnici, degli psicologi che lavorano negli stabilimenti pubblici.
WhiteWolf42
21-10-2008, 14:24
Una società che non è in grado di mettere in piedi un progetto (leggi stato sociale) per le nuove generazioni può, imho, chiudere bottega.
Bella raga, qui abbiamo finito, tutti a casa !
Io non ho figli, ma sono contento di pagare tasse (alte) che vadano a pagare gli asili, le scuole, i giardinetti in ogni quartiere, i centri sportivi per ragazzini, laboratori didattici, gli stipendi degli insegnanti, dei tecnici, degli psicologi che lavorano negli stabilimenti pubblici.
;) condivido in pieno !
Solertes
21-10-2008, 14:38
mia madre è insegnante....e non immagineresti davvero quante mamme hanno il solo scopo di parcheggiare i figli per tot ore.
personalmente ho avuto il maetrso unico....e ritengo di avere avuto un'ottima istruzione.
>bYeZ<
Quoto la prima parte in toto.
Per la seconda invece, avendo avuto il maestro unico ma avendo studiato in due sedi differenti ho visto sia i lati positivi che negativi.
Dalla prima elementare fino alla terza ho avuto un insegnante incapace (fortuna personale che mia madre mi facesse - in maniera giocosa - delle "ripetizioni"), in quarta e quinta ho cambiato sede ed ho avuto un signor insegnante....con il maestro unico come era strutturato prima era un pò una lotteria, se beccavi quello buono ok altrimenti ti portavi le lacune fino alle medie.
Il maestro unico sarebbe una buona idea se:
a) non insegnasse alla classe per tutti e 5 gli anni (mettiamo il caso sia incompetente...)
b) l'insegnante si specializzerebbe per cicli (es. un maestro per i primi 2 anni, il secondo per i restanti 3)
c) l' inglese lo continuerebbe a insegnare l'insegnante qualificato
e aggiungerei pure:
- i bambini con handicap che pregiudicano il loro apprendimento devono andare in scuole separate, come in tutto o quasi il mondo civile
- gli insegnanti di religione dovrebbe pagarli la Chiesa
Con questi ritocchi il maestro unico è attuale e aiuterebbe veramente anche i bimbi, e non solo le tasche di Givlio.
Harvester
21-10-2008, 14:48
Il problema è duplice, ovvero minori ore di lezione = minore insegnamento e problemi di accudire i bambini per la maggior parte delle famiglie nelle quali lavorano entrambi i genitori, e non per comprarsi il tv al plasma, ma semplicemente per arrivare a fine mese senza dover digiunare o stare in casa con il riscladamento spento nei mesi invernali!!!
Infine posso farti un paio di domande??
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
:rolleyes:
APPUNTO,QUOTISSIMO!!!!!!!
:read:
e come ho scritto dall'inizio, come si evince anche da questo post, l'aspetto istruzione è marginale e si insiste sul "come si fa senza tempo pieno".
puoi pure evitare di riempire i tuoi post di :rolleyes: .....tanto non mi fanno ne caldo ne freddo ;)
>bYeZ<
Mettere una faccina ogni tanto può aiutare; spero che sia veramente come dici tu anche perché mi sono veramente girate le uallere a trivella !
:rotfl:
in effetti anche a me.
Non ho risposto perchè sarebbe stata sospensione garantita :D
:rotfl:
in effetti anche a me.
Non ho risposto perchè sarebbe stata sospensione garantita :D
:eek:
Anche tu hai le uallere? :D
Il maestro unico sarebbe una buona idea se:
a) non insegnasse alla classe per tutti e 5 gli anni (mettiamo il caso sia incompetente...)
b) l'insegnante si specializzerebbe per cicli (es. un maestro per i primi 2 anni, il secondo per i restanti 3)
c) l' inglese lo continuerebbe a insegnare l'insegnante qualificato
e aggiungerei pure:
- i bambini con handicap che pregiudicano il loro apprendimento devono andare in scuole separate, come in tutto o quasi il mondo civile
- gli insegnanti di religione dovrebbe pagarli la Chiesa
Con questi ritocchi il maestro unico è attuale e aiuterebbe veramente anche i bimbi, e non solo le tasche di Givlio.
:cry:
LucaTortuga
21-10-2008, 14:52
Una società che non è in grado di mettere in piedi un progetto (leggi stato sociale) per le nuove generazioni può, imho, chiudere bottega.
Io non ho figli, ma sono contento di pagare tasse (alte) che vadano a pagare gli asili, le scuole, i giardinetti in ogni quartiere, i centri sportivi per ragazzini, laboratori didattici, gli stipendi degli insegnanti, dei tecnici, degli psicologi che lavorano negli stabilimenti pubblici.
Emh, in effetti l'art. 31 mi era sfuggito.. (per fortuna non mi legge il titolare della cattedra di Diritto Pubblico) :ops:
Sulla questione dei servizi (asili, scuole, ecc..) sono pienamente d'accordo.
Si tratta di tutelare bambini già nati, e non è giusto che siano loro a pagare per l'irresponsabilità dei genitori.
Quel che contesto, sono le politiche volte ad incoraggiare la nascita di nuove famiglie.
e come ho scritto dall'inizio, come si evince anche da questo post, l'aspetto istruzione è marginale e si insiste sul "come si fa senza tempo pieno".
puoi pure evitare di riempire i tuoi post di :rolleyes: .....tanto non mi fanno ne caldo ne freddo ;)
>bYeZ<
Perchè la riforma del maestro unico è stato fatta con a cuore l'istruzione?
E' stato fatto che risparmiare, riducendo gli insegnanti di 8'000, puntando sul blocco delle assunzioni.
Emh, in effetti l'art. 31 mi era sfuggito.. (per fortuna non mi legge il titolare della cattedra di Diritto Pubblico) :ops:
Sulla questione dei servizi (asili, scuole, ecc..) sono pienamente d'accordo.
Si tratta di tutelare bambini già nati, e non è giusto che siano loro a pagare per l'irresponsabilità dei genitori.
Quel che contesto, sono le politiche volte ad incoraggiare la nascita di nuove famiglie.
E mi pare che in Italia si sia ben poco da contestare, visto che il tasso di natalità è il più basso del mondo occidentale :asd:
:eek:
Anche tu hai le uallere? :D
eh, sai è un meccanismo strano...
prima c'è chi mi fa venire due palle così, poi chi me le fa girare e chi me le rompe.
E' il cerchio della vita :O
:D
:cry:
Ho sbagliato tempo e modo? :D
Harvester
21-10-2008, 14:54
Quoto la prima parte in toto.
Per la seconda invece, avendo avuto il maestro unico ma avendo studiato in due sedi differenti ho visto sia i lati positivi che negativi.
Dalla prima elementare fino alla terza ho avuto un insegnante incapace (fortuna personale che mia madre mi facesse - in maniera giocosa - delle "ripetizioni"), in quarta e quinta ho cambiato sede ed ho avuto un signor insegnante....con il maestro unico come era strutturato prima era un pò una lotteria, se beccavi quello buono ok altrimenti ti portavi le lacune fino alle medie.
chiaro, si può essere più o meno fortunati....ma sta al sistema dell'istruzione formare maestri capaci e allontanare gli incapaci.
è vero anche che avere più maestri può significare non averli tutti incapaci....che qualcuno bravo ci sia sempre, insomma.
>bYeZ<
Ho sbagliato tempo e modo? :D
il congiuntivo, perbacco, IL CONGIUNTIVO!
Fides Brasier
21-10-2008, 14:56
e come ho scritto dall'inizio, come si evince anche da questo post, l'aspetto istruzione è marginale e si insiste sul "come si fa senza tempo pieno".
in realta' l'aspetto istruzione non e' affatto marginale, come peraltro e' confermato dallo stesse parole della persona intervistata.
l'attuale complessita' della societa' richiede una formazione decisamente piu' articolata del passato, formazione che puo' completarsi appieno solo con un orario piu' lungo e con la presenza di piu' maestri.
allo stesso tempo questa situazione agevola le famiglie lavoratrici, che sono tali per necessita', non dimentichiamolo.
Versalife
21-10-2008, 14:56
Degradatissimo ... si fa presto a dire, è solo una parola.
Solo perchè magari hai vicino dei rom che fanno un pò di allegro casino o nell'appartamento a fianco ci dormono una ventina di nordafricani in 2 stanze?
E che, siamo improvvisamente diventati razzisti? :rolleyes:
Poi 2-3 ore di mezzi ad andare e lo stesso tempo a tornare possono essere impiegate in modo costruttivo, che so leggendo informandosi etc.
Quello che non capite è che il governo sta veramente facendo di tutto per cambiare il nostro Paese.
Per anni gli italiani si sono impigriti sulle comodità, doppi stipendi, una casa in una zona decorosa ben servita, assistenza sanitaria, scuola pubblica etc. etc.
Ciò ha portato il paese ad una situazione stagnante, priva di stimoli.
Questo governo sta portando una ventata di novità in un panorama stagnante, lasciamolo fare e vedrete come l'Italia cambierà.
Ma mica è obbligatorio avere dei figli, se te li puoi permettere bene, sennò c'è tanta gente che fa figli, hai voglia, come se non ce ne fossero già abbastanza in giro ...
Metti i rom, ne fanno almeno una decina a famiglia, e mica li tirano su con tutte queste pretese, la scuola, lo zainetto firmato, i libri ogni anno.
Basta un piccolo spiazzo di terreno tra le roulotte e si divertono e apprendono le basi essenziali della vita, altro che tempo pieno ...
Anzi, appena fanno 5-6 anni già cominciano con piccoli "lavoretti" a contribuire al bilancio familiare, tanto che non è raro vedere i genitori con qualche bel suvvino nuovo fiammante.
Non fermiamoci alle apparenze.
Bisogna saper cogliere il disegno complessivo dell'attività del governo.
Se ci fate caso il governo sta facendo di tutto per allontanare i rom stranieri che occupano indebitamente il nostro territorio, e questo secondo voi perchè?
Ma è ovvio, per aprire nuovi spazi di opportunità agli italiani.
Poi ovviamente c'è chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e vede minacce dappertutto, mentre invece si sta aprendo un mondo di grandi opportunità, una nuova frontiera di benessere e prosperità.
E' una bella barzelletta e l'hai raccontata in modo eccelso, chi te l'ha passata? L'hai presa da un sito o da un amico? Se la risposta è "sito" allora linka per favore, oggi sono di buon umore :asd:
il congiuntivo, perbacco, IL CONGIUNTIVO!
Azz... ma ormai lo lascio così :asd: (ma come dovrebbe essere scritto giusto, ho un lapsus:S) Beh dai, come seconda lingua non lo parlo così male, l' itaGLiano :O
Harvester
21-10-2008, 14:59
Perchè la riforma del maestro unico è stato fatta con a cuore l'istruzione?
E' stato fatto che risparmiare, riducendo gli insegnanti di 8'000, puntando sul blocco delle assunzioni.
si, concordo.
ma obiettavo sul fatto che le critiche sentite in giro (e anche sul forum) verso questa riforma vertessero per la maggior parte sulla riduzione di ore e conseguente problema di "chi se ne occupa"
>bYeZ<
Anche tu hai le uallere? :D
Non esiste il plurale, ah il napoletano questo sconosciuto :doh:
si, concordo.
ma obiettavo sul fatto che le critiche sentite in giro (e anche sul forum) verso questa riforma vertessero per la maggior parte sulla riduzione di ore e conseguente problema di "chi se ne occupa"
>bYeZ<
Ovvio, l'istruzione del bimbo non è importante, l'eventuale assunzione di una baby sitter invece è fondamentale :O
Non esiste il plurale, ah il napoletano questo sconosciuto :doh:
E perchè dovrei saperlo, il napoletano? :mbe: Avrei altre cose più importanti da imparare che un dialetto di una città che si trova a 800 km da dove abito io... :rolleyes:
E' una bella barzelletta e l'hai raccontata in modo eccelso, chi te l'ha passata? L'hai presa da un sito o da un amico? Se la risposta è "sito" allora linka per favore, oggi sono di buon umore :asd:
Tutta produzione propria, non c'è bisogno di andare su alcun sito tranne questo, per altri momenti di buonumore stay tuned - sempre che ci siano argomenti freschi.
Harvester
21-10-2008, 15:04
in realta' l'aspetto istruzione non e' affatto marginale, come peraltro e' confermato dallo stesse parole della persona intervistata.
l'attuale complessita' della societa' richiede una formazione decisamente piu' articolata del passato, formazione che puo' completarsi appieno solo con un orario piu' lungo e con la presenza di piu' maestri.
allo stesso tempo questa situazione agevola le famiglie lavoratrici, che sono tali per necessita', non dimentichiamolo.
visto ciò che fanno imparare alla scuola primaria....non mi sembra sia molto più complicato che in passato.
si, inglese....si, informatica....ma nulla di così trascendentale che i maestri non possano apprendere con dei corsi di aggiornamento
>bYeZ<
si, concordo.
ma obiettavo sul fatto che le critiche sentite in giro (e anche sul forum) verso questa riforma vertessero per la maggior parte sulla riduzione di ore e conseguente problema di "chi se ne occupa"
>bYeZ<
Secondo me è una preoccupazione legittima, che risponde a necessità sacrosante.... Qua sembra quasi che una madre che va a lavorare sia una pigra che preferisce giocare a bridge invece che stare coi figli. Mi pare idiota e profondamente offensivo.
Poi per quanto riguarda il maestro unico... Se ho letto bene tua madre è insegnante, quindi saprai che l'istruzione oggi non è fatta come nel libro cuore. Oltre alle ore semplicemente passate sul banco, gli insegnanti svolgono visite, laboratori, attività didattiche, attività culturali e sportive.
Con il maestro unico ovviamente questa ricchezzaa si perde. Potranno forse fare più o meno il solito programma alla lavagna, ma si perdono innumerevoli strumenti didattici che sono utili e importanti.
D'altra parte la scuola elementare italiana arriva al vertice dei risultati nelle statistiche internazionali dei paesi ocse. Ma questo governo invece di valorizzarla ha deciso di usare la mannaia per fare cassa.
Azz... ma ormai lo lascio così :asd: (ma come dovrebbe essere scritto giusto, ho un lapsus:S) Beh dai, come seconda lingua non lo parlo così male, l' itaGLiano :O
ehm... (se l'insegnante si) specializzasse.
Non sei italiano? :mbe:
madrelingua?
ehm... facessero.
Non sei italiano? :mbe:
madrelingua?
No, sono madrelingua sloveno :) Però parlo anche italiano dall' età di un anno e mezzo :O
No, sono madrelingua sloveno :) Però parlo anche italiano dall' età di un anno e mezzo :O
allora non sei scusato :O
:D
killercode
21-10-2008, 15:16
Se io avessi avuto il maestro unico e non almeno le compresenze con un altro maestro (più interessato alla tecnologia) non avrei sviluppato le mie capacità scientifiche.
Quindi sì, il maestro unico è una boiata, dato che c'erano le compresenze anche negli anni '80.
quotone, io avevo il maestro di matematica e scienze e la maestra di italiano. il primo è stato il primo insegnante a far costruire un laboratorio di informatica nella scuola nel lontano '93 con tutti gli insegnanti che gli davano contro perchè dicevano che era inutile :rolleyes: . Ho imparato a programmare grazie alle sue lezioni con logo e abbiamo creato una presentazioni in power point sul problema del traffico nella nostra strada con tanto di statistica dei veicoli e analisi dell'aria e del rumore.
una sola maestra di italiano questo non lo avrebbe mai fatto fare
allora non sei scusato :O
:D
Se vedessi gli errori che è capace di fare certa gente in università (e la mia non è propriamente una facoltà di sfigati) i tuoi capelli diventerebbero grigi :O
Se vedessi gli errori che è capace di fare certa gente in università (e la mia non è propriamente una facoltà di sfigati) i tuoi capelli diventerebbero grigi :O
sono bionda, a me non vengono i capelli grigi :fuck:
però fra gastrite e ulcera... :muro:
Harvester
21-10-2008, 15:25
Secondo me è una preoccupazione legittima, che risponde a necessità sacrosante.... Qua sembra quasi che una madre che va a lavorare sia una pigra che preferisce giocare a bridge invece che stare coi figli. Mi pare idiota e profondamente offensivo.
Poi per quanto riguarda il maestro unico... Se ho letto bene tua madre è insegnante, quindi saprai che l'istruzione oggi non è fatta come nel libro cuore. Oltre alle ore semplicemente passate sul banco, gli insegnanti svolgono visite, laboratori, attività didattiche, attività culturali e sportive.
Con il maestro unico ovviamente questa ricchezzaa si perde. Potranno forse fare più o meno il solito programma alla lavagna, ma si perdono innumerevoli strumenti didattici che sono utili e importanti.
D'altra parte la scuola elementare italiana arriva al vertice dei risultati nelle statistiche internazionali dei paesi ocse. Ma questo governo invece di valorizzarla ha deciso di usare la mannaia per fare cassa.
veramente io con il maestro unico ho fatto tutto questo (gite, attività motorie, sportive) e non credo di essere stato l'unico. boh
>bYeZ<
Fides Brasier
21-10-2008, 15:32
visto ciò che fanno imparare alla scuola primaria....non mi sembra sia molto più complicato che in passato.
si, inglese....si, informatica....ma nulla di così trascendentale che i maestri non possano apprendere con dei corsi di aggiornamento
puo' darsi; ma e' sicuramente vero che abituare i bambini fin da piccoli a metodi di insegnamento diversi quali sono quelli attuati da insegnanti differenti li aiuta a sviluppare una maggiore apertura mentale e a coglliere opportunita' che un singolo insegnante non riuscirebbe a trasmettere.
_Magellano_
21-10-2008, 15:39
Poi quando si parla di maestra unico bisogna pure valutare caso per caso,perchè una cosa sono gli insegnanti giovani e nuovi che bene o male di cultura possono rispondere a tutti i bisogni di apprendimento di una bambino delle elementari,tutt'altro discorso per gli insegnanti sopra i 50 che pur avendo esperienza ed essendo brave persone mancano di conoscenze riguardo a tecnologia moderna,informatica etc.
Il problema è più vasto di quello che sembra.
Poi quando si parla di maestra unico bisogna pure valutare caso per caso,perchè una cosa sono gli insegnanti giovani e nuovi che bene o male di cultura possono rispondere a tutti i bisogni di apprendimento di una bambino delle elementari,tutt'altro discorso per gli insegnanti sopra i 50 che pur avendo esperienza ed essendo brave persone mancano di conoscenze riguardo a tecnologia moderna,informatica etc.
Il problema è più vasto di quello che sembra.
Con questo maestro unico si bloccano le assunzioni, e si riduce il personale con le dinamiche del pensionamento.
Di fatto questa riforma ha il secondario effetto di far invecchiare il corpo docenti e bloccare l'immissione di nuove leve.... Anche questo un fatto non propriamente postivo
Queste dichiarazioni mi sembrano quelle del tizio quello che è stato multato a Roma per essere andato a lucciole e si è pentito di aver votato Alemanno.
A questa non sta bene che la scuola non gli faccia più baby sitting? Ne prendesse una a pagamento.
Oppure lasciasse il lavoro e si dedicasse a fare la mamma a tempo pieno, come è sempre stato da che mondo è mondo.
Eh no, tutti vogliono il doppio stipendio, per comprarsi il plasma da 40", due macchine, 4 cellulari ultimo modello, tutto rigorosamente a rate, per poi lamentarsi che non ce la fanno e non arrivano alla terza settimana :muro:
Ah dimenticavo, ha detto che hanno la spesa del mutuo ... e grazie, è facile indebitarsi fino al collo per comprare casa in un quartiere decoroso, magari con scuole, uffici vari, tutti i servizi a portata di mano, addirittura anche ben collegato con i mezzi pubblici ...
Tutti questi lussi costano, non è detto che siano alla portata di tutti, se la signora in questione non ci arriva possono vendere la casa e spostarsi di qualche decina di km in una periferia più modesta e con meno pretese.
Oppure in qualche paesino della provincia dove comunque si vive bene e gli affitti sono più bassi, e non è nemmeno necessario farlo il mutuo.
COOOOOOOOSA?!?!?!
Guarda che io vivo in un paesino di 4000 anime, poco decoroso, trafficato e svantaggiato per diversi ambiti e comprarsi una casa da 80mq con box e senza giardino vuol dire spendere 130'000/150'000.... poca gente ha sull'unghia questi soldi.. e voglio vederti a non fare il mutuo...
kaysersoze
21-10-2008, 15:44
Nella particolare situazione economica che stiamo vivendo fare figli ed essere sicuri di poterli mantenere anche domani è una cosa "da ricchi", non c'è dubbio.
Farli nell'incertezza, invece, è possibile per chiunque.
A meno che non si voglia sostenere che riprodursi sia un diritto costituzionalmente garantito (e non mi pare che lo sia), oppure che ci sia necessità di aumentare le nascite (e nemmeno questo, in tempi di sovrappopolazione mondiale, mi pare una priorità), direi che il problema non riguarda lo Stato e tantomeno va risolto con fondi pubblici.
Scusa ma se siamo uno dei paeso occidentali con il peggior tasso di nascite, negli ultimi anni siamo aumentati SOLO "grazie" agli extracomunitari che sono entrati in italia a milioni e si sono riprodotti quasi come conigli. Il tasso di natalità degli ITALIANI invece è netto declino, il problema del sovraffollamento mondiale è importante ma NON siamo NOI italiani il problema a questo, sono i paesi emergenti dell'asia in primis la causa.
Quanto al resto mi appello a 2 articoli della costituzione italiana (31 e 36) che se venissero maggiormente rispettati non ci sarebbero molti problemi tipici italici.
Ecco, si finisce sempre nei soliti discorsi triti e ritriti dei figli, quanti figli hai, quanti figli non hai, ecchepalle :muro:
Ma mica è obbligatorio avere dei figli, se te li puoi permettere bene, sennò c'è tanta gente che fa figli, hai voglia, come se non ce ne fossero già abbastanza in giro ...
Metti i rom, ne fanno almeno una decina a famiglia, e mica li tirano su con tutte queste pretese, la scuola, lo zainetto firmato, i libri ogni anno.
Basta un piccolo spiazzo di terreno tra le roulotte e si divertono e apprendono le basi essenziali della vita, altro che tempo pieno ...
Anzi, appena fanno 5-6 anni già cominciano con piccoli "lavoretti" a contribuire al bilancio familiare, tanto che non è raro vedere i genitori con qualche bel suvvino nuovo fiammante.
Ecco, questo è quello che intendo per "creatività".
Non fermiamoci alle apparenze.
Bisogna saper cogliere il disegno complessivo dell'attività del governo.
Se ci fate caso il governo sta facendo di tutto per allontanare i rom stranieri che occupano indebitamente il nostro territorio, e questo secondo voi perchè?
Ma è ovvio, per aprire nuovi spazi di opportunità agli italiani.
Poi ovviamente c'è chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e vede minacce dappertutto, mentre invece si sta aprendo un mondo di grandi opportunità, una nuova frontiera di benessere e prosperità.
Ma lameno rispondimi se ci tieni a fare una discussione civile invece di generalizzare e sciare il discorso.
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
O forse dovrei chiederti quanti anni hai???
(senza faccine così forse sei più contento)
Per quanto riguarda il problema natilità d'italiani ho già risposto sopra, per il resto spero veramnete che tu sia ironico, altrimenti i problemi sono veramente gravi in questo pseudo paese chaimato italia!!! :(
.............. CUT.........
*
e come ho scritto dall'inizio, come si evince anche da questo post, l'aspetto istruzione è marginale e si insiste sul "come si fa senza tempo pieno".
puoi pure evitare di riempire i tuoi post di :rolleyes: .....tanto non mi fanno ne caldo ne freddo ;)
>bYeZ<
sai che me ne frega, le faccine non le metto certo per te, le metto per chiarire il mio modo di esposizione!!! :read:
Inoltre ti ho già detto che il problema è duplice ossia meno ore scolastiche = minore insegnamento ai bambini oltre ai problemi di accudire i bambini e non è un problema marignale o di seconda importanza a meno che uno non abbia figli o guadagni 4000 mila euro al mese!! Si ritorna al discorso di prima e cioè solo i ricchi possono fare i figli, è questo il futuro che ci aspetta?????
RIpeto anche a TE:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
O forse dovrei chiederti quanti anni hai???
COOOOOOOOSA?!?!?!
Guarda che io vivo in un paesino di 4000 anime, poco decoroso, trafficato e svantaggiato per diversi ambiti e comprarsi una casa da 80mq con box e senza giardino vuol dire spendere 130'000/150'000.... poca gente ha sull'unghia questi soldi.. e voglio vederti a non fare il mutuo...
:asd:
Avanti il prossimo :D
_Magellano_
21-10-2008, 15:53
Con questo maestro unico si bloccano le assunzioni, e si riduce il personale con le dinamiche del pensionamento.
Di fatto questa riforma ha il secondario effetto di far invecchiare il corpo docenti e bloccare l'immissione di nuove leve.... Anche questo un fatto non propriamente postivoQuesta è sicuramente una cosa negativa a questo punto mi pare d'obbligo istituire corsi di aggiornamento per i docenti.
leoneazzurro
21-10-2008, 16:01
Nella particolare situazione economica che stiamo vivendo fare figli ed essere sicuri di poterli mantenere anche domani è una cosa "da ricchi", non c'è dubbio.
Farli nell'incertezza, invece, è possibile per chiunque.
A meno che non si voglia sostenere che riprodursi sia un diritto costituzionalmente garantito (e non mi pare che lo sia), oppure che ci sia necessità di aumentare le nascite (e nemmeno questo, in tempi di sovrappopolazione mondiale, mi pare una priorità), direi che il problema non riguarda lo Stato e tantomeno va risolto con fondi pubblici.
Yossarian ti ha risposto prima di me (e ha dimenticato di citare la garanzia del diritto allostudio).
Ma a parte questo, lo Stato non è composto dalle persone? I soldi dello stato, non sono in realtà dei cittadini che li tirano fuori dalle loro tasche con le tasse (e che, è inutile girarci intorno, nella stragrande maggiornaza dei casi sono costituiti dai lavoratori dipendenti) e non è ai cittadini che dovrebbero andare a beneficio, sotto forma di servizi, anzichè come finanziamenti alle imprese o a opere Inutili?
Quale migliore investimento può esserci per uno stato se non investire sulla ricerca, sul'istruzione, sulla crescita delle persone? Non c'è bisogno di incrementare le nascite? E allora perchè fa così tanta paura la crescita zero? E se mancano i sostegni alle famiglie che ne hanno bisogno (e non si intende solo economici) non si incentiva il lavoro nero, tanto per dirne una, dato che nessun lavoratore dipendente anche di reddito medio-medio/alto è in grado di assumere in regola un dipendente solo per badare ai figli?
Sulla razionalizzazione delle risorse sono più che d'accordo.
Sull'eliminazione degli sprechi (ed, in primis, all'eliminazione delle "baronie" universitarie in particolare) sono d'accordissimo.
Sul tagliare indiscriminatamente e sempre e solo settori che, quelli si, sono strategici (punendo gli innocenti) o a servizi oramai essenziali alle famiglie, a beneficio dei "diritti acquisiti" di sedicenti "imprenditori", no, non sono per nulla d'accordo.
Questa è sicuramente una cosa negativa a questo punto mi pare d'obbligo istituire corsi di aggiornamento per i docenti.
I corsi d'aggiornamento ci sono da sempre....
un momento, ma le ore al pomeriggio sono utili per l'istruzione ? o servono solo per "parcheggiare " i figli ?
io quando andavo a scuola alle elementari non c'erano lezioni al pomeriggio erano facoltative e non erano lezioni erano attività extra in pratica un parcheggio e non sono mai andato, ma mia mamma veniva a prendermi alle 1230 andavamo a casa a mangiare e poi mi portava dai nonni e lei ritornava a lavorare e mi prendeva alla sera quando finiva di lavorare e se mia madre non poteva venirmi per problemi di orario a prendermi arrivavano i nonni e facevano il giro delle scuole e pigliavano me e mio cugino, per sentito dire da mia mamma i genitori che all'epoca lasciavano i figli al pomeriggio nella stragrande maggioranza lo " parcheggiavano " pur potendo andare benissimo a prenderlo ! i genitori che avevano proprio problemi di orario erano pochissimi , che logica è fare fermare a scuola un bambino al pomeriggio se non quello di parcheggiarlo, meglio poche ore ma buone ben fatte, opprimere un bambino di ore e ore di lezione è solo controproducente l'insegnante deve capire quando gli allievi " ne hanno abbastanza " mi ricordo che alle medie avevo una insegnante di matematica che quando capiva che gli allievi ormai guardavano fuori dalle finestre cambiava discorso, faceva pausa, faceva esempi pratici ecc per non rendere noiosa la lezione, ma due ore tirate non le ho mai fatte.
e poi per il discorso scuola e tasse, ma vogliamo analizzare il problema, per esempio degli asili, dalle mie parti gli asili pubblici normalmente pigliano i bambini alle 830 e .... se uno ha necessità di portarlo prima ? che fa ? è obbligato ad andare nel privato e .... scopre che se vai nel pubblico paghi tanto al mese in funzione del reddito e la quota varia da comune a comune a seconda di come gestiscono il sistema, cioè capita che due comuni vicini abbiano asili con notevoli differenze di costi mensili e capita moltissime volte che due persone per esempio impiegati se decidono di iscrivere il proprio figlio all'asilo pubblico alla fine considerando il loro reddito andranno a pagare di piu, piu economico è iscrivere il figlio in un asilo privato che molte volte ha costi mensili minori dell'asilo pubblico e permettono di ricevere il pargolo già dalle 8:00 di mattina. teniamo poi conto che negli asili pubblici c'è molta gente che " non paga " e grazie ad assistenza sociale cc ecc piazza i figli gratis, e coloro che veramente lavorano pagano le tasse fino all'ultimo cent si ritrovaano a pagare sempre di più.
o si rivede il sistema contenendo i costi oppure non c'è soluzione.
non vedo dove siano tutti questi catastrofismi ! se uno mette al mondo figli è palese che deve anche mantenerli con tutti i problemi che ne derivano, ed è sempre stato così anzi a me sembra che una volta abbiano faticato di piu rispetto al giorno d'oggi eppure non è che si sono lamentati poi tanto.
ALBIZZIE
21-10-2008, 16:24
il pomeriggio si fa lezione normalmente. di solito si studiano le materie di competenza dell'insegnate che dà il cambio a quella del mattino.
però non ci avevo pensato... perchè non si chiudono gli asili nido e le materne?
a cosa servono se non a parcheggiare i bambini... a quell'età mica ci sono lezioni... a quel punto meglio parcheggiarli dai nonni o davanti la tv.
WhiteWolf42
21-10-2008, 16:26
beati te e me che avevamo i nonni. Ma chi i nonni non li ha ?
_Magellano_
21-10-2008, 16:27
I corsi d'aggiornamento ci sono da sempre....Lo farò sapere ai miei ex insegnanti allora,dato che non sapevano nel 2004 cosa fosse un hard-disk.
Lo farò sapere ai miei ex insegnanti allora,dato che non sapevano nel 2004 cosa fosse un hard-disk.
non è che esista solo l'informatica a sto mondo
WhiteWolf42
21-10-2008, 16:29
non è che esista solo l'informatica a sto mondo
questo sicuro, ma almeno le basi ...
il pomeriggio si fa lezione normalmente. di solito si studiano le materie di competenza dell'insegnate che dà il cambio a quella del mattino.
però non ci avevo pensato... perchè non si chiudono gli asili nido e le materne?
a cosa servono se non a parcheggiare i bambini... a quell'età mica ci sono lezioni... a quel punto meglio parcheggiarli dai nonni o davanti la tv.
dico che al pomeriggio devono esserci materie extrascolastiche NON OBBLIGATORIE, se una famiglia vuole lascia il proprio figlio, se non vuole se lo porta a casa.
io non dico di chiudere gli asili e le materne io dico che non vedo perchè io devo pagare una tassa mensile in funzione del reddito quando un asilo privato mi da gli stessi servizi a un prezzo minore e ci guadagna pure, loro gestiscono meglio il sistema o il servizio pubblico fa acqua da tutte le parti ? nel pubblico c'è una grande fetta di persone che NON PAGANO o se pagano pagano tariffe irrisorie e coloro che hanno un reddito fisso pagano per gli altri ! se si vuole fare un servizio serio l'asilo le materne devono essere gratuiti per tutti, mi sembra illogico che una persona debba sborsare una certa cifra per il figlio e contemporaneamente ci siano persone che non sborsino nulla o perchè nullafacenti o perchè non pagano .
ALBIZZIE
21-10-2008, 16:42
dico che al pomeriggio devono esserci materie extrascolastiche NON OBBLIGATORIE, se una famiglia vuole lascia il proprio figlio, se non vuole se lo porta a casa.
io non dico di chiudere gli asili e le materne io dico che non vedo perchè io devo pagare una tassa mensile in funzione del reddito quando un asilo privato mi da gli stessi servizi a un prezzo minore e ci guadagna pure, loro gestiscono meglio il sistema o il servizio pubblico fa acqua da tutte le parti ? nel pubblico c'è una grande fetta di persone che NON PAGANO o se pagano pagano tariffe irrisorie e coloro che hanno un reddito fisso pagano per gli altri ! se si vuole fare un servizio serio l'asilo le materne devono essere gratuiti per tutti, mi sembra illogico che una persona debba sborsare una certa cifra per il figlio e contemporaneamente ci siano persone che non sborsino nulla o perchè nullafacenti o perchè non pagano .
guarda che il tempo pieno NON è obbligatorio. lo iscrivi ad una classe normale ed alle 12:30 lo vai a prendere.
il discorso degli esenti per basso reddito vale in tutti i campi: sanità, case, scuola, università, trasporti etc. ma fino a quando l'evasione fiscale farà comodo, gli unici a pagare quanto dovuto saranno i dipendenti (senza doppio lavoro, ovvio)
dantes76
21-10-2008, 16:44
non sapevo che il problema dell'istruzione fosse: "dove lo parcheggio mio figlio quando ho da fare?"
>bYeZ<
quello e' il problema della famiglia..la tipica famiglia credente e che vota cdx
beati te e me che avevamo i nonni. Ma chi i nonni non li ha ?
ho precisato che non tutti sono così, ma la maggior parte si, non dico di non fare scuola al pomeriggio, dico solo che al pomeriggio devono esserci attività extrascolastiche non obbligatorie che se un genitore vuole iscrive i figli se non vuole non li iscrive,
per esempio se io non avessi avuto i nonni e se ci fosse stato il tempo pieno quindi con lezioni obbligatorie fino alle 1630 io che facevo ? mia mamma lavorava dalle 830 alle 1230 e dalle 1430 alle 1900\1930 circa, mio papà era via tutto il giorno, ma alle 1630 chi poteva venire a prendermi ? NESSUNO !
la cosa piu corretta è rendere il corso scolastico obbligatori per tutti al mattino e al pomeriggio per chi inevitabilmente ha problemi di orario inserire delle attività extrascolastiche facoltative, così chi ha problemi sa che puo lasciare il figlio senza problemi.
Harvester
21-10-2008, 16:46
Inoltre ti ho già detto che il problema è duplice ossia meno ore scolastiche = minore insegnamento ai bambini oltre ai problemi di accudire i bambini e non è un problema marignale o di seconda importanza a meno che uno non abbia figli o guadagni 4000 mila euro al mese!! Si ritorna al discorso di prima e cioè solo i ricchi possono fare i figli, è questo il futuro che ci aspetta?????
RIpeto anche a TE:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
O forse dovrei chiederti quanti anni hai???
continui a rispodermi con post dove si evince chiaramente che il problema "di chi se ne occupa" è principale rispetto al resto.......cioè la cosa che ho scritto fin dall'inizio.
bastava scrivere "si, è preponderante rispetto al resto" e i post scambiati tra di noi sarebbero finiti da un pezzo.
>bYeZ<
ho precisato che non tutti sono così, ma la maggior parte si, non dico di non fare scuola al pomeriggio, dico solo che al pomeriggio devono esserci attività extrascolastiche non obbligatorie che se un genitore vuole iscrive i figli se non vuole non li iscrive,
Ma che c'entra????
Il tempo pieno non è mai stato obbligatorio
leoneazzurro
21-10-2008, 16:50
un momento, ma le ore al pomeriggio sono utili per l'istruzione ? o servono solo per "parcheggiare " i figli ?
Se si sta a scuola servono all'istruzione, le materie da studiare sono aumentate: il "parcheggio" è un bene accessorio che però ai cittadini che lavorano entrambi serve.
io quando andavo a scuola alle elementari non c'erano lezioni al pomeriggio erano facoltative e non erano lezioni erano attività extra in pratica un parcheggio e non sono mai andato, ma mia mamma veniva a prendermi alle 1230 andavamo a casa a mangiare e poi mi portava dai nonni e lei ritornava a lavorare e mi prendeva alla sera quando finiva di lavorare e se mia madre non poteva venirmi per problemi di orario a prendermi arrivavano i nonni e facevano il giro delle scuole e pigliavano me e mio cugino,
I nonni di mia figlia vivono tutti a più di 150 km... e non è che posso chiedergli di trapiantarsi a casa mia fino a che mia figlia non fa 18 anni. Io d'altra parte entro alle 9 ed esco almeno alle 18 ogni santissimo giorno.
e poi per il discorso scuola e tasse, ma vogliamo analizzare il problema, per esempio degli asili, dalle mie parti gli asili pubblici normalmente pigliano i bambini alle 830 e .... se uno ha necessità di portarlo prima ? che fa ? è obbligato ad andare nel privato e .... scopre che se vai nel pubblico paghi tanto al mese in funzione del reddito e la quota varia da comune a comune a seconda di come gestiscono il sistema, cioè capita che due comuni vicini abbiano asili con notevoli differenze di costi mensili e capita moltissime volte che due persone per esempio impiegati se decidono di iscrivere il proprio figlio all'asilo pubblico alla fine considerando il loro reddito andranno a pagare di piu, piu economico è iscrivere il figlio in un asilo privato che molte volte ha costi mensili minori dell'asilo pubblico e permettono di ricevere il pargolo già dalle 8:00 di mattina. teniamo poi conto che negli asili pubblici c'è molta gente che " non paga " e grazie ad assistenza sociale cc ecc piazza i figli gratis, e coloro che veramente lavorano pagano le tasse fino all'ultimo cent si ritrovaano a pagare sempre di più.
o si rivede il sistema contenendo i costi oppure non c'è soluzione.
Più che semplice "contenimento dei costi" direi miglioramento del servizio e pagare meno, pagare tutti. Io l'asilo privato già lo devo pagare per i disservizi pubblici pagati anche con le MIE tasse, in più devo vedere una caterva di gente che nullatenente non è, ma che dichiara poco e nulla e che usufruisce dei servizi pagati anche con i MIEI soldi ma che di tasse non ne paga o ne paga molte meno del dovuto.
non vedo dove siano tutti questi catastrofismi ! se uno mette al mondo figli è palese che deve anche mantenerli con tutti i problemi che ne derivano, ed è sempre stato così anzi a me sembra che una volta abbiano faticato di piu rispetto al giorno d'oggi eppure non è che si sono lamentati poi tanto.
Non si tratta di catastrofismi, ma del disappunto che genera l'ennesima decisione a sfavore della gente che lavora, e sempre prese per la pessima gestione dei fondi pubblici. In quanto al "una volta faticavano di più" ci sarebbe troppo da dire.
leggendo alcuni commenti mi sono chiesta in quale sorta di universo parallelo viva certa gente...
poi mi sono ricordata che c'è stato un tempo in cui anche io credevo che lasciare i figli al tempo pieno volesse dire parcheggiarli o, peggio ancora, aumentare nei loro confronti la richiesta di apprendimento.
Niente di più sbagliato.
1) una scuola a tempo pieno permette ai bambini di avere laboratori e ore di didattica "innovative" rispetto alle lezioni che facevamo noi (consideriamo per esempio l'informatica e la seconda lingua che ai nostri tempi non c'erano)
2) una scuola a tempo pieno permette ai bambini di avere del tempo da passare con i compagni di classe e socializzare, durante la pausa mensa
3) una scuola a tempo pieno permette alle madri di lavorare. E di sfamare i figli. Cosa altrimenti impossibile. Sfido chiunque a cercare di farsi assumere in un posto qualunque con la pretesa del part time orizzontale (che comunque dà uno stipendio insufficiente al bilancio familiare)
3) Ricordiamoci sempre che è ora che lo stato la finisca di pretendere che le famiglie si aiutino da sè, evitandosi così l'onere degli aiuti sociali: una nonna di 55 anni è ancora in età lavorativa! E chi i nonni non li ha? Rinuncia a lavorare? E magari anche a mangiare...
4) non è più possibile pensare che entrambi i genitori lavorino per puro sfizio. Nel 95% dei casi è una NECESSITA'!
In buona somma, per cortesia, quelli che si permettono di sputare sentenze sommarie senza avere la benchè minima cognizione di causa, e che fan tanto i froci col culo degli altri, si astengano dall'esprimere pareri fondati sul nulla.
leggendo alcuni commenti mi sono chiesta in quale sorta di universo parallelo viva certa gente...
poi mi sono ricordata che c'è stato un tempo in cui anche io credevo che lasciare i figli al tempo pieno volesse dire parcheggiarli o, peggio ancora, aumentare nei loro confronti la richiesta di apprendimento.
Niente di più sbagliato.
1) una scuola a tempo pieno permette ai bambini di avere laboratori e ore di didattica "innovative" rispetto alle lezioni che facevamo noi (consideriamo per esempio l'informatica e la seconda lingua che ai nostri tempi non c'erano)
2) una scuola a tempo pieno permette ai bambini di avere del tempo da passare con i compagni di classe e socializzare, durante la pausa mensa
3) una scuola a tempo pieno permette alle madri di lavorare. E di sfamare i figli. Cosa altrimenti impossibile. Sfido chiunque a cercare di farsi assumere in un posto qualunque con la pretesa del part time orizzontale (che comunque da uno stipendio insufficiente al bilancio familiare)
3) Ricordiamoci sempre che è ora che lo stato la finisca di pretendere che le famiglie si aiutino da sè, evitandosi così l'onere degli aiuti sociali: una nonna di 55 anni è ancora in età lavorativa! E chi i nonni non li ha? Rinuncia a lavorare? E magari anche a mangiare...
4) non è più possibile pensare che entrambi i genitori lavorino per puro sfizio. Nel 95% dei casi è una NECESSITA'!
In buona somma, per cortesia, quelli che si permettono di sputare sentenze sommarie senza avere la benchè minima cognizione di causa, e che fan tanto i froci col culo degli altri, si astengano dall'esprimere pareri fondati sul nulla.
eh ma son tutti esperti di didattica e pedagogia che ti spiegano che 10 minuti di squola son piu che sufficienti :asd:
WhiteWolf42
21-10-2008, 16:57
In buona somma, per cortesia, quelli che si permettono di sputare sentenze sommarie senza avere la benchè minima cognizione di causa, e che fan tanto i froci col culo degli altri, si astengano dall'esprimere pareri fondati sul nulla.
:ave: 4 President :ave: .... e ciùpilupetutti !
la signora intervistata trova la soluzione ai suoi problemi sul corriere di oggi nella cronaca di milano:
"Effetto Gelmini, corsa alle scuole private"
Previsto il 20% in più di iscritti. Le mamme: garantiscono il tempo pieno
I rettori: da noi ambiente sicuro e strutture solide
Ma guarda un po' te che strano :asd:
kaysersoze
21-10-2008, 17:06
continui a rispodermi con post dove si evince chiaramente che il problema "di chi se ne occupa" è principale rispetto al resto.......cioè la cosa che ho scritto fin dall'inizio.
bastava scrivere "si, è preponderante rispetto al resto" e i post scambiati tra di noi sarebbero finiti da un pezzo.
>bYeZ<
Se ciò serve a farmi dare le risposte alle mie domande SI, principalmente è un problema di dove parcheggiare i figli al pomeriggio!!!!
ora mi rispondi anche tu a queste domande:
RIpeto anche a TE:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
O forse dovrei chiederti quanti anni hai???
Infine ho 35 anni, ho fatto le elementari con due maestre che s'intervallano tra mattina e pomeriggio ed a volte erano in due per certe attività. Nel pomeriggio dopo pranzo (12:30) si faceva intervallo fino alle 14 e poi si tornava sui banchi fino alle 16 e si trattavano argomenti + leggeri di quelli del pomeriggio, la cosa non era facoltativa era proprio così, ed io penso che questo modello sia migliore di quello proposto dalle gelmini....:read:
WhiteWolf42
21-10-2008, 17:06
Ma guarda un po' te che strano :asd:
Azz ... non ci avevo pensato ... è FUUUUURRRBOOOO il nano, maledettamente furbo !
Se ciò serve a farmi dare le risposte alle mie domande SI, principalmente è un problema di dove parcheggiare i figli al pomeriggio!!!!
ora mi rispondi anche tu a queste domande:
RIpeto anche a TE:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
O forse dovrei chiederti quanti anni hai???
Infine ho 35 anni, ho fatto le elementari con due maestre che s'intervallano tra mattina e pomeriggio ed a volte erano in due per certe attività. Nel pomeriggio dopo pranzo (12:30) si faceva intervallo fino alle 14 e poi si tornava sui banchi fino alle 16 e si trattavano argomenti + leggeri di quelli del pomeriggio, la cosa non era facoltativa era proprio così, ed io penso che questo modello sia migliore di quello proposto dalle gelmini....:read:
se vuoi ti rispondo io: rientra nella categoria da me citata (niente figli, nessuna esperienza con l'apparato scuola se non da alunno).
Risposte da saltare a piè pari, in buona somma.
Azz ... non ci avevo pensato ... è FUUUUURRRBOOOO il nano, maledettamente furbo !
anche tu cominci a subodorare la possibilità che ci sia una strategia di fondo? e che non sia per nulla tesa al bene del popolo? :rolleyes:
WhiteWolf42
21-10-2008, 17:11
anche tu cominci a subodorare la possibilità che ci sia una strategia di fondo? e che non sia per nulla tesa al bene del popolo? :rolleyes:
Di base credevo ci fosse una limatura dovuto al "salvataggio" alitalia, a questo non avevo pensato sinceramente ...;)
killercode
21-10-2008, 17:13
anche tu cominci a subodorare la possibilità che ci sia una strategia di fondo? e che non sia per nulla tesa al bene del popolo? :rolleyes:
E' PER IL BENEdelSUPERIORE :O
Di base credevo ci fosse una limatura dovuto al "salvataggio" alitalia, a questo non avevo pensato sinceramente ...;)
se gli fosse interessato migliorare la scuola pubblica, in tempo di magra avrebbero semplicemente potuto ritirare i finanziamenti al privato.
Ma mi sa tanto che il pubblico non gli interessa...
WhiteWolf42
21-10-2008, 17:15
se gli fosse interessato migliorare la scuola pubblica, in tempo di magra avrebbero semplicemente potuto ritirare i finanziamenti al privato.
Ma mi sa tanto che il pubblico non gli interessa...
"privatizzare gli utili e statalizzare le perdite"
....
Più che semplice "contenimento dei costi" direi miglioramento del servizio e pagare meno, pagare tutti. Io l'asilo privato già lo devo pagare per i disservizi pubblici pagati anche con le MIE tasse, in più devo vedere una caterva di gente che nullatenente non è, ma che dichiara poco e nulla e che usufruisce dei servizi pagati anche con i MIEI soldi ma che di tasse non ne paga o ne paga molte meno del dovuto.
.....
.....
il discorso degli esenti per basso reddito vale in tutti i campi: sanità, case, scuola, università, trasporti etc. ma fino a quando l'evasione fiscale farà comodo, gli unici a pagare quanto dovuto saranno i dipendenti (senza doppio lavoro, ovvio)
nel mio comune all'asilo c'è su una 30ina di bimbi quasi il 70 % di figli di immigrati , italiani nullafacenti a reddito " 0 " , che grazie ai loro bassi redditi interventi assistenza sociale non pagano quasi nulla,contemporaneamente però negli asili privati della zona ce ne sono 5 in un paesello di 2000 anime ci sono tutti i figli di impiegati o operai e non è un discorso razzista perchè neglii asili privati ci sono pure molti figli di immigrati che hanno un reddito piu alto . perchè hanno scelto un asilo privato anzichè quello pubblico ? perchè grazie al reddito a conti fatti l'asilo pubblico non conviene, chi ha un reddito superiore a 1200 1500€ ( e a 1500€ una persona non è ricca e magari ha pure il mutuo, affitto....) gli costa uguale o qualcosa di meno a mandarlo nell'asilo privato perchè con le tasse proporzionali al reddito chi guadagna 1700 €\mese paga nel privato quasi 150€\mese in meno rispetto al pubblico e hanno un servizio migliore visto che asilo pubblico prende i figli alle 830 mentre quello privato dalle 7:30 in poi x chi lavora è un vantaggio, se l'asilo pubblico fosse gestito in maniera diversa, molti di quelli che hanno iscritto i figli all'asilo privato avrebbero iscritto i figli all'asilo pubblico con in incremento di presenze, un aumento delle classi dei posti di lavoro pubblici ecc ecc
ALBIZZIE
21-10-2008, 17:36
gli asili nido e materne sono gestiti dal comune. a roma c'è la possibilità di iniziare alle 7.30. anche nelle scuole elementari, per la verità.
in più ci sono i nidi privati ma in convenzione. il problema non è il costo è che sono insufficienti, ecco perchè si sceglie il privato.
yossarian
21-10-2008, 17:36
Ma guarda un po' te che strano :asd:
esatto; fa parte del piano di smantellamento dello stato sociale, seguendo un modello già ampiamente fallito altrove.
Tutto torna: si distrugge la scuola pubblice e l'università per regalare tutto ai privati
Si regalano soldi alle banche per permettere loro di avere di nuovo liquidità per tornare a fare gli strozzini (con i nostri soldi) senza aver imposto nuove regole.
Si parla di diritto alla casa e l'unica preoccupazione pare quella che la bolla immobiliare sta per scoppiare, con gravi ripercussioni economiche sulle finanze dei poveri palazzinari (se veramente ci si preoccupasse del diritto alla casa ci si preoccuperebbe delle famiglie indebitate e di fare leggi che favoriscano l'acquisto della prima casa non leggi che favoriscono, al massimo, gli affitti, ovvero un'ulteriore forma di speculazione).
Ci si preoccupa di parare il culo a imprenditori e manager disonesti e a politici corrotti (la legge è uguale per tutti?)
Si regalano compagnie aeree a cordate di imprenditori e banchieri, addossando i debiti alle pubbliche finanze.
Si fanno privatizzazioni in cui compagnie ex pubbliche, ora private, ricevono in dote l'intero pacchetto delle infrastrutture realizzate con pubblico denaro.
Si regalano soldi a enti pubblici falliti che non pagano gli stipendi ai dipendenti ma distribuiscono "premi per il raggiungimento degli obbiettivi" ai dirigenti (quali obbiettivi? Il fallimento?). Miracoli dell'aziendalizzazione selvaggia.
In questo contesto, stipendi e pensioni si "restringono" (sbagliato candeggio?) mentre dividendi e premi per grandi azionisti e manager (dell'imprenditoria, della finanza e della politica) si "allargano" a dismisura. E per finire si applica la massima: chi sbaglia pagano sempre gli stessi, ovvero quelli abituati a prenderlo :ciapet: con o senza vasellina.
In questo contesto, non c'è nulla da obiettare neppure a chi dice: a me la scuola serve come parcheggio per i figli. Lo stato deve garantire a tutti determinati diritti: il diritto alla casa, al lavoro, allo studio, ad una giusta retribuzione e ad una vita decorosa, nonchè parità di diritti e di doveri e uguaglianza davanti alla legge. Finchè non farà ciò, sarà obbligato a sopperire in ogni maniera alle proprie mancanze, anche facendo da baby sitter :p
leoneazzurro
21-10-2008, 17:38
nel mio comune all'asilo c'è su una 30ina di bimbi quasi il 70 % di figli di immigrati , italiani nullafacenti a reddito " 0 " , che grazie ai loro bassi redditi interventi assistenza sociale non pagano quasi nulla,contemporaneamente però negli asili privati della zona ce ne sono 5 in un paesello di 2000 anime ci sono tutti i figli di impiegati o operai e non è un discorso razzista perchè neglii asili privati ci sono pure molti figli di immigrati che hanno un reddito piu alto . perchè hanno scelto un asilo privato anzichè quello pubblico ? perchè grazie al reddito a conti fatti l'asilo pubblico non conviene, chi ha un reddito superiore a 1200 1500€ ( e a 1500€ una persona non è ricca e magari ha pure il mutuo, affitto....) gli costa uguale o qualcosa di meno a mandarlo nell'asilo privato perchè con le tasse proporzionali al reddito chi guadagna 1700 €\mese paga nel privato quasi 150€\mese in meno rispetto al pubblico e hanno un servizio migliore visto che asilo pubblico prende i figli alle 830 mentre quello privato dalle 7:30 in poi x chi lavora è un vantaggio, se l'asilo pubblico fosse gestito in maniera diversa, molti di quelli che hanno iscritto i figli all'asilo privato avrebbero iscritto i figli all'asilo pubblico con in incremento di presenze, un aumento delle classi dei posti di lavoro pubblici ecc ecc
Ma questo non è perchè a priori l'asilo privato "è meglio".
E' meglio allo stato attuale perchè il pubblico lo si sta squalificando con tutta una serie di tagli indiscriminati, perchè si deve fare carico degli evasori, facendo in modo che non possa offrire il servizio che dovrebbe.
Nel mio caso l'asilo comunale sarebbe costato molto meno, ma chiude alle 17,00 e sia io che mia moglie dobbiamo uscire alle 18,00.
Così siamo al paradosso che chi paga realmente, paga due volte: con le tasse e con la retta. Quindi la risposta qual'è?
La risposta dello stato attualmente è: distruggiamo la scuola pubblica. Passiamo tutti al privato (amico nostro, ma non diciamolo troppo in giro).
Quando dovrebbe essere:
1) Dare seriamente la caccia a chi evade
2) Tagliare i finanziamenti alle scuole private. Sono imprese, che si finanzino per conto proprio.
3) Razionalizzare. E qui si apre un mondo nuovo... (parliamo di tagliare gli sprechi, ma gli sprechi veri, il magna magna)
4) Offrire un servizio adeguato, anche previo pagamento di un'addenda, ma che valga i soldi che ci si spendono.
Zio_Igna
21-10-2008, 17:39
eh ma son tutti esperti di didattica e pedagogia che ti spiegano che 10 minuti di squola son piu che sufficienti :asd:
Spero fosse voluta.... altrimenti altro che tempo pieno :rolleyes:
Zio_Igna
21-10-2008, 17:45
Ma tutti quelli che dicono che la scuola pomeridiana è solo un parcheggio...ma cosa propongono di fare concretamente?
Compito per casa:
Descrivere cosa potrebbero fare due genitori che lavorano fino alle 17.30 con i loro due figli in età scolare.
Ditemelo ora senza però considerare aiuti esterni accessori come:
-nonni
-baby-sitter
-asili scuole/private
Ma questo non è perchè a priori l'asilo privato "è meglio".
E' meglio allo stato attuale perchè il pubblico lo si sta squalificando con tutta una serie di tagli indiscriminati, perchè si deve fare carico degli evasori, facendo in modo che non possa offrire il servizio che dovrebbe.
Nel mio caso l'asilo comunale sarebbe costato molto meno, ma chiude alle 17,00 e sia io che mia moglie dobbiamo uscire alle 18,00.
Nel mio caso no, l'asilo comunale mi sarebbe costato di più per la precisione di ben 64,5€ al mese rispetto al privato (parlo di un comune con 2000 abitanti circa nelle grandi città is ervizi sono migliori e le spese sono piu frazionate) e siccome l'asilo comunale apre dalle 8:30 alle 18:00 e io inizio alle 8:00 e a volte arrivo a casa non prima delle 19:30 il servizio non mi serve.
per avere un vantaggio avrei dovuto avere un reddito non superiore a 1200€\mese
La risposta dello stato attualmente è: distruggiamo la scuola pubblica. Passiamo tutti al privato (amico nostro, ma non diciamolo troppo in giro).
Quando dovrebbe essere:
1) Dare seriamente la caccia a chi evade
2) Tagliare i finanziamenti alle scuole private. Sono imprese, che si finanzino per conto proprio.
3) Razionalizzare. E qui si apre un mondo nuovo... (parliamo di tagliare gli sprechi, ma gli sprechi veri, il magna magna)
4) Offrire un servizio adeguato, anche previo pagamento di un'addenda, ma che valga i soldi che ci si spendono.
per i punti 1,2,3,4..... avverti i miei figli quando si avvererà ! :D
Zio_Igna
21-10-2008, 17:54
per avere un vantaggio avrei dovuto avere un reddito non superiore a 1200€\mese
Beh, sei decisamente ricco! :O
Pensa a quei poveri dentisti che prendono meno di te: cosa vuoi fare, rubargli il posto in graduatoria?
per esempio se io non avessi avuto i nonni e se ci fosse stato il tempo pieno quindi con lezioni obbligatorie fino alle 1630 io che facevo ? mia mamma lavorava dalle 830 alle 1230 e dalle 1430 alle 1900\1930 circa, mio papà era via tutto il giorno, ma alle 1630 chi poteva venire a prendermi ? NESSUNO !
quando ho fatto io le elementari esisteva sia il pre scuola che il dopo scuola
e pensare che molti voti sono arrivati proprio dal settore pubblico dalla scuola dalle forze dell'ordine.. perchè le promesse come al solito erano tante..
e il consenso aumenta.. quindi...ce lo meritiamo.. manca poco al fondo..
questa signora vede la scuola come baby sitting a costo zero e non è assolutamente preoccupata di altro.
meglio che le aziende si organizzino per fornire tale tipo di servizio (come avviene all'estero) piuttosto che scaricarlo sulla collettività.
Mercuri0
21-10-2008, 19:14
questa signora vede la scuola come baby sitting a costo zero e non è assolutamente preoccupata di altro.
meglio che le aziende si organizzino per fornire tale tipo di servizio (come avviene all'estero) piuttosto che scaricarlo sulla collettività.
In altri paesi europei (mi sembra la Danimarca) lo stato fa proprio servizio di baby-sitting, e si potrebbe dire che è sintomo di civiltà, perché da il diritto ad avere figli anche a una coppia costretta a sfondarsi di lavoro.
Il modello sociale attuale in cui viviamo non è più quello di una volta (marito che lavora moglie che bada alla famiglia). Tra l'altro facendo così oggi alle famiglie non tornerebbero economicamente i conti.
Secondo me la chiave è trovare il giusto compromesso tra le tasse che lo Stato richiede e la qualità dei servizi che lo Stato fornisce.
Purtroppo però, questi termini oggi in Italia sono oggetto di "campagna elettorale permanente", per cui la sinistra, si sa, "alza le tasse", mentre per la destra è normale regalare soldi pubblici ai privati (tipo Alitalia) come se non fossero soldi nostri :(
p.s. cercando verifiche sulla danimarca, ho trovato che spendono il 6% del PIL in istruzione, mentre l'Italia preferisce pagare la multa all'UE piuttosto che arrivare al 3% minimo fissato :cry: .
Fides Brasier
21-10-2008, 19:23
In altri paesi europei (mi sembra la Danimarca) lo stato fa proprio servizio di baby-sitting, e si potrebbe dire che è sintomo di civiltà, perché da il diritto ad avere figli anche a una coppia costretta a sfondarsi di lavoro.
Il modello sociale attuale in cui viviamo non è più quello di una volta (marito che lavora moglie che bada alla famiglia). Tra l'altro facendo così oggi alle famiglie non tornerebbero economicamente i conti.infatti :O
questa signora vede la scuola come baby sitting a costo zero e non è assolutamente preoccupata di altro.
meglio che le aziende si organizzino per fornire tale tipo di servizio (come avviene all'estero) piuttosto che scaricarlo sulla collettività.per non parlare che questa signora (che, non dimentichiamolo, e' di destra :asd: ) e' preoccupata anche e soprattutto della qualita' dell'insegnamento, quando parla della complessita' e delle esperienze dei laboratori.
_Magellano_
21-10-2008, 19:50
I rettori: da noi ambiente sicuro e strutture solidePerdonate ma vorrei darvi la mia interpretazione di questa frase detta dai rettori delle private,dove per ambiente sicuro significa che tuo figlio non rischia di essere picchiato per essere ripreso e messo su youtube :asd:
Magari li l'insegnate può ancora permettersi di rimproverare un alunno singolarmente anzichè dover fare la nota a tutta la classe per paura di essere accusato di essere un fascista. :asd:
L'episodio della nota a tutta la classe mi è stato spiegato da un genitore dicendo che nella classe della figlia ci sono due "soggettini" particolari e che son sempre quelli ma che se l'insegnante si permette di rimproverarli o sgridarli i genitori sollevano l'ira di Dio con queste associazioni dei diritti etc.
Ora questo non significa minimamente che vada incentivata la scuola privata ma volevo solo condividere con voi questa cosa della quale fino a poco tempo fa' era del tutto ignaro pur essendo uscito dal liceo pochi anni fa'.
infatti :O
per non parlare che questa signora (che, non dimentichiamolo, e' di destra :asd: ) e' preoccupata anche e soprattutto della qualita' dell'insegnamento, quando parla della complessita' e delle esperienze dei laboratori.
la mia compagna è insegnante da ben 18 anni nella scuola dell'infanzia (una volta detto asilo....) conosco bene come i genitori siano "interessati" alla didattica specie il sabato mattina......
gabi.2437
21-10-2008, 20:03
Tanto per cambiare c'è di mezzo il mutuo :rolleyes:
Versalife
21-10-2008, 21:13
nel mio comune all'asilo c'è su una 30ina di bimbi quasi il 70 % di figli di immigrati , italiani nullafacenti a reddito " 0 " , che grazie ai loro bassi redditi interventi assistenza sociale non pagano quasi nulla,contemporaneamente però negli asili privati della zona ce ne sono 5 in un paesello di 2000 anime ci sono tutti i figli di impiegati o operai e non è un discorso razzista perchè neglii asili privati ci sono pure molti figli di immigrati che hanno un reddito piu alto . perchè hanno scelto un asilo privato anzichè quello pubblico ? perchè grazie al reddito a conti fatti l'asilo pubblico non conviene, chi ha un reddito superiore a 1200 1500€ ( e a 1500€ una persona non è ricca e magari ha pure il mutuo, affitto....) gli costa uguale o qualcosa di meno a mandarlo nell'asilo privato perchè con le tasse proporzionali al reddito chi guadagna 1700 €\mese paga nel privato quasi 150€\mese in meno rispetto al pubblico e hanno un servizio migliore visto che asilo pubblico prende i figli alle 830 mentre quello privato dalle 7:30 in poi x chi lavora è un vantaggio, se l'asilo pubblico fosse gestito in maniera diversa, molti di quelli che hanno iscritto i figli all'asilo privato avrebbero iscritto i figli all'asilo pubblico con in incremento di presenze, un aumento delle classi dei posti di lavoro pubblici ecc ecc
Ma fatemi capire....
Quanto costa da voi la retta per un asilo privato?
No perchè qui da me si và sui 300-350 euro, il parziale, non il tempo pieno.
Senza Fili
21-10-2008, 21:28
Queste dichiarazioni mi sembrano quelle del tizio quello che è stato multato a Roma per essere andato a lucciole e si è pentito di aver votato Alemanno.
A questa non sta bene che la scuola non gli faccia più baby sitting? Ne prendesse una a pagamento.
Oppure lasciasse il lavoro e si dedicasse a fare la mamma a tempo pieno, come è sempre stato da che mondo è mondo.
Eh no, tutti vogliono il doppio stipendio, per comprarsi il plasma da 40", due macchine, 4 cellulari ultimo modello, tutto rigorosamente a rate, per poi lamentarsi che non ce la fanno e non arrivano alla terza settimana :muro:
Ah dimenticavo, ha detto che hanno la spesa del mutuo ... e grazie, è facile indebitarsi fino al collo per comprare casa in un quartiere decoroso, magari con scuole, uffici vari, tutti i servizi a portata di mano, addirittura anche ben collegato con i mezzi pubblici ...
Tutti questi lussi costano, non è detto che siano alla portata di tutti, se la signora in questione non ci arriva possono vendere la casa e spostarsi di qualche decina di km in una periferia più modesta e con meno pretese.
Oppure in qualche paesino della provincia dove comunque si vive bene e gli affitti sono più bassi, e non è nemmeno necessario farlo il mutuo.
Quindi neghi l'oscenità dei provvedimenti attuati dalla Gelmini?
jumpermax
21-10-2008, 23:39
già, troppo stupide......pensavo ci fossero i bambini e la loro istruzione al centro della protesta contro la riforma della scuola primaria
invece scopro che è il problema è il babysitting :rolleyes:
>bYeZ<
Certo che il problema è ANCHE il babysitting, perché le famiglie monoreddito oggi, stipendi medi alla mano sono quasi sotto soglia di povertà Per cui entrambi i genitori sono costretti a lavorare, salvo le eccezioni in cui uno dei due si porta a casa da solo più di 2000€. Poi ovvio che c'è un altro problema ALTRETTANTO GRAVE di voler concentrare in 24 ore (ASSURDO!!!) le lezioni... dico stiamo parlando di bambini mica di corsi universitari... che cavolo fai con 24 ore la settimana, prendi appunti e studi a casa? Ma cosa stiamo scherzando? I bambini hanno bisogno di essere seguiti, di avere le giuste pause, perché ovviamente non ti stanno attenti 2 ore di fila, di avere qualcuno che abbia il tempo per spiegarli le cose. Il format più giusto è probabilmente il tempo pieno, a scuola fino alle 4 e mezza e poi a casa... il che vuol dire 3 ore è mezzo di lobotomia televisiva in meno...
jumpermax
21-10-2008, 23:53
e come ho scritto dall'inizio, come si evince anche da questo post, l'aspetto istruzione è marginale e si insiste sul "come si fa senza tempo pieno".
puoi pure evitare di riempire i tuoi post di :rolleyes: .....tanto non mi fanno ne caldo ne freddo ;)
>bYeZ<
No qua il punto semmai è capire come si possa esprimere giudizi sprezzanti e offensivi come il tuo
non sapevo che il problema dell'istruzione fosse: "dove lo parcheggio mio figlio quando ho da fare?"
>bYeZ<
verso un'intera categoria di persone che ha l'unica colpa di dover lavorare per mantenere una famiglia.
Sono convinto che voleva solo flammare....altrimeti, povero lui!!
johannes
22-10-2008, 07:41
al provveditorato ci hanno detto "cambiate lavoro, non avete più speranze di entrare". grazie Gelmini.
che taglino i loro fondi invece di tagliare sempre quelli della cultura e dell'istruzione. uno stato senza cultura è morto ma a questi non frega niente.
ALBIZZIE
22-10-2008, 08:56
questa signora vede la scuola come baby sitting a costo zero e non è assolutamente preoccupata di altro.
meglio che le aziende si organizzino per fornire tale tipo di servizio (come avviene all'estero) piuttosto che scaricarlo sulla collettività.
a volte c'è da chiedersi proprio dove vivono alcuni utenti di questi forum...
LucaTortuga
22-10-2008, 10:13
Perdonate ma vorrei darvi la mia interpretazione di questa frase detta dai rettori delle private,dove per ambiente sicuro significa che tuo figlio non rischia di essere picchiato per essere ripreso e messo su youtube :asd:
E come fanno a realizzare questo obiettivo... hanno forse mezzi diversi da quelli della scuola pubblica? Legano gli alunni alle sedie? Sequestrano i cellulari ad inizio anno e glieli ridanno alla fine?
Magari li l'insegnate può ancora permettersi di rimproverare un alunno singolarmente anzichè dover fare la nota a tutta la classe per paura di essere accusato di essere un fascista. :asd:L'episodio della nota a tutta la classe mi è stato spiegato da un genitore dicendo che nella classe della figlia ci sono due "soggettini" particolari e che son sempre quelli ma che se l'insegnante si permette di rimproverarli o sgridarli i genitori sollevano l'ira di Dio con queste associazioni dei diritti etc.
1) il racconto della figlia puzza molto di scusa per giustificare una nota presa da tutta la classe (lei compresa);
2) se anche fosse vero, esiste qualche regola che impedisce ai genitori rompiballe di portare i figli alla scuola privata? O che impedisce alle "associazioni dei diritti, ecc.." di rompere le balle alla scuola privata?
kaysersoze
22-10-2008, 10:41
Ma fatemi capire....
Quanto costa da voi la retta per un asilo privato?
No perchè qui da me si và sui 300-350 euro, il parziale, non il tempo pieno.
IN attesa delle risposte di beach_,man (sarà ancora a prendere il sole :D ) di Trabant e di Harvester ti dico che per quanto riguarda l'asilo nido gestito dal comune per 5 ore compreso il pranzo la tariffa è di 300 euro o poco meno, devo ancora pagare la prima retta!!!:cry:
Harvester
22-10-2008, 11:25
Se ciò serve a farmi dare le risposte alle mie domande SI, principalmente è un problema di dove parcheggiare i figli al pomeriggio!!!!
ora mi rispondi anche tu a queste domande:
RIpeto anche a TE:
Tu hai figli???
Lavori tu e tua moglie o lavori solamente tu??
nel caso lavori solamente TU quanto guadagni???
O forse dovrei chiederti quanti anni hai???
Infine ho 35 anni, ho fatto le elementari con due maestre che s'intervallano tra mattina e pomeriggio ed a volte erano in due per certe attività. Nel pomeriggio dopo pranzo (12:30) si faceva intervallo fino alle 14 e poi si tornava sui banchi fino alle 16 e si trattavano argomenti + leggeri di quelli del pomeriggio, la cosa non era facoltativa era proprio così, ed io penso che questo modello sia migliore di quello proposto dalle gelmini....:read:
ho 36 anni, maestro unico, tornavo a casa nel pomeriggio per dare una mano visto che i miei lavoravano entrambi e poi a turno si stava da cuginetti, amichetti, vicini o nonni (per le altre madri che lavoravano) per "studiare" quello che c'era da studiare....con in aggiunta l'ausilio di mia madre a fine serata quando tornava.
mai avuto lacune in nessun livello scolastico (si, rimandato in disegno al secondo anno di liceo per "incompatibilità col prof") e laureato in ingengeria......credo che non sia stato affatto una tragedia avere il maestro unico.......
quanto guadagno non lo saprai mai, ma scommetto che tu prendi sicuramente più di me (e non è difficile visti gli stipendi dei consulenti informatici al sud).
e i più non posso permettermi alcuna famiglia perchè ogni tot mesi, con preavviso spesso inferiore ai 10 giorni, devo cambiare luogo di lavoro, città o regione.
si, ormai da tempo la famiglia è un lusso per ricchi e per gli stanziali....per chi può permetterselo ;)
>bYeZ<
_Magellano_
22-10-2008, 12:47
E come fanno a realizzare questo obiettivo... hanno forse mezzi diversi da quelli della scuola pubblica? Legano gli alunni alle sedie? Sequestrano i cellulari ad inizio anno e glieli ridanno alla fine?
1) il racconto della figlia puzza molto di scusa per giustificare una nota presa da tutta la classe (lei compresa);
2) se anche fosse vero, esiste qualche regola che impedisce ai genitori rompiballe di portare i figli alla scuola privata? O che impedisce alle "associazioni dei diritti, ecc.." di rompere le balle alla scuola privata?
Per la prima parte come ho detto alla scuola privata l'insegnante può ancora rimproverare il bambino e mandarlo fuori senza che scoppi il polverone degli psicologi dei miei stivali (mi hanno cacciato fuori diverse volte cosi come tutti i miei compagni eppure non siamo diventati dei frustrati ne i nostri genitori hanno mandato gli avvocati dal preside come ora).Qui puoi anche non crederci ma ti invito se conosci qualcuno che ha figli o figlie in quell'età di chiedere se è vera questa cosa della nota di "tutta la classe",i genitori degli stronzi alla scuola privata non ce li portano perchè benchè li difendano a spada tratta quando è loro ovvia la colpa,non si curano gran chè dei figli altrimenti sarebbero non dico piu studiosi ma almeno piu educati,poi come tu ben sai una scuola privata può prendere uno e cacciarlo via se si dimostra insopportabile e questo è un ottimo deterrente per far si che i ragazzini si diano un contegno in quanto sanno che se sgarano,qualcosa suggede e stessa cosa per i genitori che butterebbero via i soldi delle rette e che avrebbero qualche buon motivo per a istruire il figlio a comportarsi bene.
Comunque pensa solo a quando andavi a scuola tu se hai una certa età,penso si poteva ancora punire chi si comportava male perchè non c'era l'intoccabilità,cosi come se picchiavi qualcuno prendevi uno strillo dall'insegnante e un altro a casa.
johannes
22-10-2008, 13:07
Per la prima parte come ho detto alla scuola privata l'insegnante può ancora rimproverare il bambino e mandarlo fuori senza che scoppi il polverone degli psicologi dei miei stivali (mi hanno cacciato fuori diverse volte cosi come tutti i miei compagni eppure non siamo diventati dei frustrati ne i nostri genitori hanno mandato gli avvocati dal preside come ora).Qui puoi anche non crederci ma ti invito se conosci qualcuno che ha figli o figlie in quell'età di chiedere se è vera questa cosa della nota di "tutta la classe",i genitori degli stronzi alla scuola privata non ce li portano perchè benchè li difendano a spada tratta quando è loro ovvia la colpa,non si curano gran chè dei figli altrimenti sarebbero non dico piu studiosi ma almeno piu educati,poi come tu ben sai una scuola privata può prendere uno e cacciarlo via se si dimostra insopportabile e questo è un ottimo deterrente per far si che i ragazzini si diano un contegno in quanto sanno che se sgarano,qualcosa suggede e stessa cosa per i genitori che butterebbero via i soldi delle rette e che avrebbero qualche buon motivo per a istruire il figlio a comportarsi bene.
Comunque pensa solo a quando andavi a scuola tu se hai una certa età,penso si poteva ancora punire chi si comportava male perchè non c'era l'intoccabilità,cosi come se picchiavi qualcuno prendevi uno strillo dall'insegnante e un altro a casa.
una scuola privata non caccia nessuno purtroppo perchè porta soldi e soldi. so io le battaglie che devo fare per bocciare e tutto ciò dopo 5 compiti in classe e 10 interrogazioni a quadrimestre. e se gli alunni non vanno bene sei tu, è quasi colpa tua. allora, l'insegnante deve mettersi in discussione eccome, ma se uno proprio non ne vuole sapere deve essere bocciato, punito. mi chiedo ancora perchè rompono affinché io vada ai consigli di classe se poi bisogna promuovere tutti. due pregi del privato? la tutela per lo studente e il seguirlo più facilmente, dato il minor numero di alunni. difetti? troppa indulgenza come ho scritto e il fatto che chi non paga tutto ciò non se lo possa permettere.
kaysersoze
22-10-2008, 13:32
ho 36 anni, maestro unico, tornavo a casa nel pomeriggio per dare una mano visto che i miei lavoravano entrambi e poi a turno si stava da cuginetti, amichetti, vicini o nonni (per le altre madri che lavoravano) per "studiare" quello che c'era da studiare....con in aggiunta l'ausilio di mia madre a fine serata quando tornava.
mai avuto lacune in nessun livello scolastico (si, rimandato in disegno al secondo anno di liceo per "incompatibilità col prof") e laureato in ingengeria......credo che non sia stato affatto una tragedia avere il maestro unico.......
quanto guadagno non lo saprai mai, ma scommetto che tu prendi sicuramente più di me (e non è difficile visti gli stipendi dei consulenti informatici al sud).
e i più non posso permettermi alcuna famiglia perchè ogni tot mesi, con preavviso spesso inferiore ai 10 giorni, devo cambiare luogo di lavoro, città o regione.
si, ormai da tempo la famiglia è un lusso per ricchi e per gli stanziali....per chi può permetterselo ;)
>bYeZ<
Grazie delle risposte.
Per quanto riguarda il fatto che una famiglia se la possono permettere solo i riccchi è un'aberrazione a cui ci sta portando questa società e che va combattuta con ogni strumento lecito!!!
;)
_Magellano_
22-10-2008, 14:18
una scuola privata non caccia nessuno purtroppo perchè porta soldi e soldi. so io le battaglie che devo fare per bocciare e tutto ciò dopo 5 compiti in classe e 10 interrogazioni a quadrimestre. e se gli alunni non vanno bene sei tu, è quasi colpa tua. allora, l'insegnante deve mettersi in discussione eccome, ma se uno proprio non ne vuole sapere deve essere bocciato, punito. mi chiedo ancora perchè rompono affinché io vada ai consigli di classe se poi bisogna promuovere tutti. due pregi del privato? la tutela per lo studente e il seguirlo più facilmente, dato il minor numero di alunni. difetti? troppa indulgenza come ho scritto e il fatto che chi non paga tutto ciò non se lo possa permettere.Si hai detto cose giuste ma bisogna fare una distinzione che ho dimenticato di fare fra scuole private serie e scuole private che fan cassa dove le seconde sono peggio delle scuole pubbliche per buona parte dei punti di vista e la retta è quasi esclusivamente una tassa per la promozione certa.
Quanto da me scritto era riguardo alle private serie che bocciano eccome anche se paghi. :asd:
Harvester
22-10-2008, 14:31
Grazie delle risposte.
Per quanto riguarda il fatto che una famiglia se la possono permettere solo i riccchi è un'aberrazione a cui ci sta portando questa società e che va combattuta con ogni strumento lecito!!!
;)
prego.
e ti aggiungo che non solo i ricchi possono permettersela, ma anche chi ha la fortuna di vivere e lavorare nello stesso posto.
>bYeZ<
zerothehero
22-10-2008, 21:31
Per la prima parte come ho detto alla scuola privata l'insegnante può ancora rimproverare il bambino e mandarlo fuori senza che scoppi il polverone degli psicologi dei miei stivali (
1)Scuola privata e scuola pubblica oramai non combattono più ad armi pari.
->In primo luogo (prendo a modello il modello lombardo), in nome della "libertà di scelta", ai genitori (mediamente benestanti) che mandano i figli nelle private é riconosciuto un aiuto consistente (se il reddito familiare calcolato in termini ise è inferiore ai 50000euro) che permette di pagare una quota rilevante della retta.
Il medesimo aiuto è riconosciuto anche per coloro che iscrivono i propi figli alla scuola pubblica, ma ovviamente non esistendo di fatto una retta, i finanziamenti vanno a tutto vantaggio delle private. :D. Ecco la parità di trattamento :asd:
Esistono anche degli aiuti per tutte le famiglie con reddito inferiore ai 15000 euro ISE per le gite scolastiche e via dicendo (ovviamente la quota è ben inferiore, mica sono cretini, perchè tale forma di aiuto aiuterebbe di fatto tutti..)
2) La "destra" legge ed ordine :asd: ha pensato di reintrodurre il 5 in condotta, che ovviamente nessuno userà...in compenso la Gelmini non si è sognata neanche per un secondo di dare al dirigente scolastico dei poteri "reali" per poter fronteggiare il bullismo, come ad es. la facoltà (tolta da Berlinguer) di sospendere autonomamente uno studente per 3 giorni. (bisogna convocare il consiglio di istituto :asd: )
Risultato?
I dirigenti scolastici devono, per far funzionare la scuola, violare i regolamenti scolastici, col rischio che se qualche genitore (la madre degli imbecilli è sempre incinta) fa ricorso, i delinquentelli avranno sempre ragione (sospensioni irregolari).
Il problema non si pone nelle private, dove i bulli sono espulsi e mandati via a calci nel culo.
3) Nelle private il preside può scegliere gli insegnanti, nella scuola pubblica il preside deve andare di graduatoria (che si basa sull'anzianità), quindi è costretto a tenersi delle capre ignoranti.
4) Nelle private non esiste il fenomeno dell'occupazione e della sospensione delle lezioni (autogestione), fenomeno oramai annuale che finisce (gli utili idioti che occupano questo non lo considerano, perchè l'etica della responsabilità non ce l'hanno) per favorire le scuole private (che in molti casi sono dei diplomifici, ma tant'è).
5) Devo andare avanti?
Destra e sinistra (in modi diversi) stanno facendo a gara per distruggere la scuola..la prima favorendo le private (tendenza ciellina, più che di destra), la seconda con una lunga tradizione fricchetton-egualitarista-antirepressiva.
A questo aggiungiamo la perenne riduzione dei fondi che è di lungo periodo (e che colpisce tutti, visto che non ci sono criteri meritocratici per l'assegnazione dei fondi.)
Andassero al diavolo, detto con il massimo rispetto, ovviamente.. :O
Lo sanno che se limitano il tempo prolungato, le famiglie (specie nel nord dove l'occupazione femminile è alta) finiranno per essere costrette a mandare i figli nelle private?
Certo che lo sanno.
_Magellano_
22-10-2008, 22:02
@zero si ok è vero quello che hai detto in particolar modo impedire al preside di prendere provvedimenti come la sospensione tolti dal Berlinguer ma dove starebbe l'imprecisione in quanto da me detto quando ho aperto questa parentesi qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24667483&postcount=163
:asd:
Daltronde come anche tu hai detto il preside può a scelta
1)darla vinta al bullo e cosi incentivarlo a proseguire in quanto ha le mani legate
2)prendere a fatica provvedimenti ma al limite della legge e permettere che gli avvocati del babbeo in questione possano far annullare il tutto.
ps. non nego che non ho la certezza di aver colto il punto del tuo post quindi magari ho fatto una domanda imprecisa. :asd:
zerothehero
22-10-2008, 23:26
ps. non nego che non ho la certezza di aver colto il punto del tuo post quindi magari ho fatto una domanda imprecisa. :asd:
Ho voluto ribadire quello che tu avevi già detto. :D
kaysersoze
23-10-2008, 09:59
A fonte di quello che ho sentito ieri sera a matrix vorrei precisare un paio di cose.
Sembra che il tempo pieno sarà garantito, nelle modalità da definire in quanto non ci saranno orari di lezione visto la riduzione proposta dell'orario, e sarà una specie di "parcheggio" dei bambini per nelle ore pomeridiane che sarà pagata dalla scuola stessa (con quali fondi vorrei sapere visto che molte scuole non hanno neanche i soldi per comprare sapone e carta igienica) o forse dai contribuenti!!
Il problema allora come dicevo prima non è tanto dove parcheggiare i figli visto che questi potranno restare all'interno della scuola fino alle 16:30, anche se si dovrà pagare, ma il problema è la riduzione delle ore d'insegnamento oltre al fatto che il maestro unico non penso risolva i problemi di formazione dei bambini!!
Tanto per precisare i post dei giorni scorsi!!!
LucaTortuga
23-10-2008, 12:15
Sembra che il tempo pieno sarà garantito, nelle modalità da definire in quanto non ci saranno orari di lezione visto la riduzione proposta dell'orario, e sarà una specie di "parcheggio" dei bambini per nelle ore pomeridiane che sarà pagata dalla scuola stessa (con quali fondi vorrei sapere visto che molte scuole non hanno neanche i soldi per comprare sapone e carta igienica) o forse dai contribuenti!!
Il problema allora come dicevo prima non è tanto dove parcheggiare i figli visto che questi potranno restare all'interno della scuola fino alle 16:30, anche se si dovrà pagare, ma il problema è la riduzione delle ore d'insegnamento oltre al fatto che il maestro unico non penso risolva i problemi di formazione dei bambini!!
Tanto per precisare i post dei giorni scorsi!!!
Appunto.
Allora, invece di fare i furbetti cianciando di "tempo pieno" (il quale prevede, da sempre, ore di lezione spalmate tra mattina e pomeriggio), lo chiamassero con il suo nome: "dopo scuola" (il quale, invece, è poco più di una mera assistenza non didattica).
Anche se può sembrare strano, esiste una minoranza di genitori interessata al programma educativo della scuola, e per loro questa distinzione è fondamentale.
johannes
23-10-2008, 19:57
Si hai detto cose giuste ma bisogna fare una distinzione che ho dimenticato di fare fra scuole private serie e scuole private che fan cassa dove le seconde sono peggio delle scuole pubbliche per buona parte dei punti di vista e la retta è quasi esclusivamente una tassa per la promozione certa.
Quanto da me scritto era riguardo alle private serie che bocciano eccome anche se paghi. :asd:
non potrei essere più d'accordo. ;)
In questo periodo di caos non sono ancora ben riuscito a raccapezzarmi tra tutte le discussioni che riguardano il decreto legge 133 e la legge Gelmini, ho letto buona parte del decreto ma ancora ho le idee un po' confuse perchè le molte persone ne parlano senza cognizione.
Purtroppo la mia università è come sempre fuori dal mondo e sembra che tutti si disinteressino di qualsiasi evento sociale e politico, percui non ho potuto assistere a nessuna conferenza che facesse luce sulle proposte del governo.
C'è una discussione in particolare in cui si sta discutendo di questo e specificamente dell'ambito universitario con relativi riferimenti agli atti della Camera?
Grazie.
fosse per me la abolirei del tutto la scuola :)
Tanto io non credo proprio che avrò figli e non me ne può fregare di meno :)
Così mi adeguo al pensiero egoistico che va per la maggiore qua sul forum :)
Sarei d'accordo con te, ma posticiperei l'abolizione della scuola a quando verrà perfezionato il macchinario per riversare la conoscenza direttamente nel cervello dei ragazzi. :O
pegasoalatp
27-10-2008, 11:49
Sarei d'accordo con te, ma posticiperei l'abolimento della scuola a quando verrà perfezionato il macchinario per riversare la conoscenza direttamente nel cervello dei ragazzi. :O
....l'abolimento.....ussignur !
i ricercatori precari tutti a inventare la macchina di cui sopra :D
pegasoalatp
27-10-2008, 11:54
Appunto.
Allora, invece di fare i furbetti cianciando di "tempo pieno" (il quale prevede, da sempre, ore di lezione spalmate tra mattina e pomeriggio), lo chiamassero con il suo nome: "dopo scuola" (il quale, invece, è poco più di una mera assistenza non didattica).
Anche se può sembrare strano, esiste una minoranza di genitori interessata al programma educativo della scuola, e per loro questa distinzione è fondamentale.
pero' pensare ad una scuola di 8 ore di lezioni per i bambini delle elementari, mi sembra una enormita'.
Non ho figli. Il tempo pieno come fino ad ora prevede questo ? L' antico doposcuola non e' piu' utilizzato ?
....l'abolimento.....ussignur !
Dammi tregua, che c'ho gli occhi che bruciano come fornaci... :cry:
i ricercatori precari tutti a inventare la macchina di cui sopra :D
Non sarebbe una cattiva idea. Almeno manterremmo i ricercatori in Italia, invece di farli scappare all'estero, e daremo molti posti di lavoro. :)
yggdrasil
27-10-2008, 15:49
pero' pensare ad una scuola di 8 ore di lezioni per i bambini delle elementari, mi sembra una enormita'.
Non ho figli. Il tempo pieno come fino ad ora prevede questo ? L' antico doposcuola non e' piu' utilizzato ?
io ho fatto il tempo pieno e il doposcuola era dopo le lezioni curricolari, non certo il pomeriggio fino alle 4!!!
da dopo pranzo-gioco alle 4 più o meno si facevano le stesse identiche cose della mattina e chi faceva il modulo se ne stava a casa!!!
pero' pensare ad una scuola di 8 ore di lezioni per i bambini delle elementari, mi sembra una enormita'.
Non ho figli. Il tempo pieno come fino ad ora prevede questo ? L' antico doposcuola non e' piu' utilizzato ?
sono nè più nè meno 30 ore settimanali, non 8 al giorno.
Di solito chi fa il tempo pieno ha due ore di pausa per mensa e ricreazione e di nuovo due ore di lezione dalle 14,30 alle 16,30.
In tutto 6 ore di lezione. Compresi laboratori, si intende. Non è certo come quando noi stavamo seduti al banco dalle 8 all'una.
pegasoalatp
27-10-2008, 15:58
..... Non è certo come quando noi stavamo seduti al banco dalle 8 all'una.
Con questa frase mi stai facendo sentire vecchio :cry: :cry:
pegasoalatp
27-10-2008, 16:01
io ho fatto il tempo pieno e il doposcuola era dopo le lezioni curricolari, non certo il pomeriggio fino alle 4!!!
da dopo pranzo-gioco alle 4 più o meno si facevano le stesse identiche cose della mattina e chi faceva il modulo se ne stava a casa!!!
Qui ancora peggio :cry: :cry: :cry: .
Sara' il gap generazionale ma non ci ho capito una mazza del discorso (modulo per stare a casa ? Ai miei tempi (..:cry:.. ) si stava a casa quando si faceva chiodo/sega/bigiava.
Riforma Gelmini: sito “bambinicoraggiosi” va in tilt per troppi accessi
16 10pmSat, 25 Oct 2008 22:10:02 +0000298o, 2008 — wildgreta
di Wildgreta
Pubblico volentieri il comunicato di Roberta Lerici, responsabile delle politiche per l’Infanzia dell’Italia dei Valori, riguardo il suo sito www.bambinicoraggiosi.com (www.bambinicoraggiosi.com) andato in tilt per aver raggiunto le 25.000 visite quotidiane. “IL SITO E’ TEMPORANEAMENTE OFF LINE, MA VERRA’ RIPRISTINATO AL PIU’ PRESTO, SU DI UN ALTRO SERVER. NEL FRATTEMPO UNA PARTE DEI DOCUMENTI SULLA RIFORMA GELMINI E GLI ULTIMI COMMENTI SONO STATI RIPORTATI SU DI UN NUOVO BLOG APPOSITAMENTE APERTO: www.bambinicoraggiosidue.blogspot.com (http://www.bambinicoraggiosidue.blogspot.com/) SPERANDO DI RIATTIVARE IL SITO NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE, VI INVITO A VISITARE IL BLOG “DI EMERGENZA” CON NOTIZIE SULLA RIFORMA GELMINI E ALTRO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO.”
Nell’ultimo mese “Bambini Coraggiosi” ha pubblicato moltissime notizie sul Decreto Gelmini che, peraltro, ho consultato anch’io. Molto interessanTe è anche il forum creatosi spontaneamente e che registra centinaia di interventi di genitori, sudenti, insegnanti, ed esperti. Analisi approfondite del Decreto Gelmini, non erano state fatte sul web nel periodo in cui ha cominciato ad interessarsene B. Coraggiosi e per questo, forse, le visite sono state così numerose. Anche l’opposizione, forse, ha tardato a spiegare cosa si nascondeva nelle pieghe del decreto e per questo, gli studenti non vogliono che la politica ora “metta il cappello” su di una protesta frutto del ragionamento sulla legge 133 che potrebbe cambiare per sempre il volto della scuola pubblica.
25 ottobre 2008
http://wildgretapolitics.wordpress.com/2008/10/25/riforma-gelmini-sito-bambinicoraggiosi-va-in-tilt-per-troppi-accessi/
kaysersoze
27-10-2008, 17:22
sono nè più nè meno 30 ore settimanali, non 8 al giorno.
Di solito chi fa il tempo pieno ha due ore di pausa per mensa e ricreazione e di nuovo due ore di lezione dalle 14,30 alle 16,30.
In tutto 6 ore di lezione. Compresi laboratori, si intende. Non è certo come quando noi stavamo seduti al banco dalle 8 all'una.
Anche per me è stato lo stesso, la mattina inoltre avevamo 30 o 60 minuti per la colazione e ricreazione ed altre 2 ore o 1,5 )non ricordo) per il pranzo e la pausa ricreativa, dopodichè si tornava sui banchi in totale penso che fossero circa 30 ore didattiche, adesso le vogliono portare a 24 e poi dicono che non cambierà nulla!!!:muro:
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