View Full Version : Batterie a celle di combustibile, da Panasonic nel 2012
Redazione di Hardware Upg
21-10-2008, 08:58
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/batterie-a-celle-di-combustibile-da-panasonic-nel-2012_26893.html
Il colosso giapponese intende portare sul mercato entro i prossimi quattro anni le prime batterie a celle di combustibile per sistemi notebook
Click sul link per visualizzare la notizia.
smile_13
21-10-2008, 09:09
a quando batterie a carbome?
inutili... tanto nel 2012 il mondo finisce...:sbonk:
apparte gli scherzi... non ci stan mettendo un po troppo? è un era che si senton nominare ma siam ancora poco + in alto delle zinco-carbone..... :D
sfoneloki
21-10-2008, 09:12
Mentre che ci siamo passiamo direttamente alle batterie nucleari, magari durano qualche annetto.
smile_13
21-10-2008, 09:13
PS: ma per ricaricare il portatile, bisogna andare al distributore e chiedere: MI FA IL PIENO AL PC?
La tossicità non mi sembra il vero problema, anche le attuali batterie non è che se te le ciucci poi stai meglio.
Il trasporto in aereo mi sembra il problema maggiore visto l'idiosincrasia verso tutti i liquidi, figuriamoci uno infiammabile come il metanolo. Poco importa che poi uno si possa comprare una bottiglia di Vodka Absolut al duty free, che a 40° fanno quasi 300 cc di alcol etilico puro e come infiammabilità teme pochi rivali.
Per gli altri mezzi: se la massaia può andare a far la spesa e salire sul tram con due litri di alcol denaturato nella borsa senza che nessuno si possa opporre, non capisco perchè 50 cc di metanolo debbano essere considerati un rischio.
Micene.1
21-10-2008, 10:20
mi sembra che ci siano troppe controindicazioni...
Tecnologia che a mio potrebbe non avere successo in quanto ci sarebbe il problema della "ricarica" e cioè dove e sopratutto come si ricaricano queste batterie? Sarà una cosa alla portata di tutti? Si ricaricano tramite un liquido, un solido una presa di corrente o cosa?
Ci pensate a portarsi dietro una o più "cariche" di metanolo nella valigetta a posto del caricabatterie? Anche se durata di queste batterie dovesse superare le 10-15 ore per notebook credo che alla lunga ci si pentirebbe. Meglio forse un sistema ibrido e capace di non sostituire totalmente quello attuale.
maddai non servono a niente, preferisco comperarmi una seconda batteria se so che per 10 ore di seguito tutti i giorni non vedrò mai una presa di corrente, piuttosto che andare in giro con 100cc di metanolo per la ricarica.
e poi se non si vede una presa di corrente per più di 10 ore vuol dire che sei nella giungla e con il portatile ci fai poco o niente, o ti trovi nel deserto, e con il portatile non ci fai nulla, o ti trovi in mare e il portatile non ti serve a nulla!
a meno che non si hanno portatili a prova di orso di temperatura o di acqua!
2 batterie, o una con capacità maggiorata e via risolto il problema del trasporto di metanolo in aereo, delle esplosioni o delle accensioni inavvertite della borsa del tuo pc :-)
ma poi scusate il 2012 non dovrebbe essere l'anno in cui cominciano a volare le macchine? mica posso fare il pieno al portatile per tenerlo acceso. preferisco la manovella dei negroponte!
Ma 50cc (mezzo litro) solo per 5 ore? Quale sarebbe il vantaggio rispetto alle attuali batterie in termini di durata? Capisco se si fosse trattato di 50 ore, ma per 5 ore...
Adesso 50cc sono mezzo litro?? Ma non le insegnano più alle elementari le conversioni tra unità di misura??
50 cc sono 0.05 litri!
Comunque è evidente che la tecnologia a fuel cell alimentate a metanolo non è certo adatta a batterie per notebook, cellulari o dispositivi mobili simili, che per stessa tipologia d'uso richiedono frequenti ricariche e sono già ottimamente funzionanti con batterie tradizionali!
E' vero, ho confuso centilitri (cl) con centimetri cubici (cc).
Comunque c'e' modo e modo di correggere un errore, e tu ti sei ben distinto. Cos'e', ti mancano occasioni per fare la voce grossa? Ti chiedo un favore personale: la prossima volta che sbaglio, se devi intervenire in questi toni, lasciami nella mia ignoranza, grazie.
fine ot, scusate
Cadavere
21-10-2008, 12:09
50cc = 50ml
Con mezzo litro hai 50 ore di autonomia, tutto sommato direi una cosa accettabile... Con un tanicone da 20 litri da auto puoi lavorare 8 ore al giorno per tutti i giorni lavorativi dell'anno... Ho visto soluzioni peggiori...
+Benito+
21-10-2008, 12:33
suggerisco più attenzione ai termini quando si parla di tecnologia, ci sono alcune imprecisioni, a cominciare dal nome che in italiano è celle a combustibile e non celle di combustibile. Inoltre non forniscono una carica elettrica, ma energia elettrica. Il problema minore è proprio l'infiammabilità, perchè contrariamente a benzina ed altri idrocarburi, si spegne con l'acqua, casomai la tossicità è il punto critico
E' vero, ho confuso centilitri (cl) con centimetri cubici (cc).
Comunque c'e' modo e modo di correggere un errore, e tu ti sei ben distinto. Cos'e', ti mancano occasioni per fare la voce grossa? Ti chiedo un favore personale: la prossima volta che sbaglio, se devi intervenire in questi toni, lasciami nella mia ignoranza, grazie.
fine ot, scusate
Quoto, sarcasmo (a volte molto discutibile) di alcuni reply ormai dilagante su questo forum. C'è modo e modo di correggere :rolleyes:
50cc = 50ml
Con mezzo litro hai 50 ore di autonomia, tutto sommato direi una cosa accettabile... Con un tanicone da 20 litri da auto puoi lavorare 8 ore al giorno per tutti i giorni lavorativi dell'anno... Ho visto soluzioni peggiori...
Sono previsoni di durata "teoriche" non ancora testate in ambito reale, e poi non vedo la comodità/economia di tenere una tanica a casa. Se ti finisce la "benzina" per strada diciamo così non è che trovi un distributore ogni 4-5 km devi sempre ritornare a casa a rifornirti ed anche se lo trovi, in un cartuccia monouso che ti faranno pagare cara allora diventa molto poco economico. Per non parlare poi del trasavo, stiamo trattando con un materiale infiammabile e tossico e quindi.....
Per quanto possa sembrare innovativa credo che non sia una tecnologia in grado di sfondare, magari ci saranno alcuni ambiti in cui va benissimo (le nascar vanno a metanolo) ma il caro vecchio caricabatteria sarà duro a morire.
SwatMaster
21-10-2008, 13:38
Senza dubbio interessante, ma i prezzi?
Francuss
21-10-2008, 13:39
Voglio le batterie a cella di combustibile. Appena ci sono le compro!
Poi scusa, ci può essere la possibilità di estrarle e di mettere una batteria normale per quando sei in aereo no? Però devi portarti due batterie e un alimentatore e il peso aumenta.:eek:
Per quanto riguarda la tossicità, il metanolo è tossico si, come quando, vari anni fa i contraffattori lo misero nel vino al posto dell'alcool etilico e alcuni grandi bevitori rimasero ciechi. Ma un conto è berne in grandi quantità un altro conto sentirne l'odore quando ricarichi la batteria. Anche la varechina, la trielina, il lisoformio, il niagara per sturare i cessi sono tossici, se li bevi, giusto per considerare prodotti di uso comune. Ma scusate chi è che si può mettere a bere il metanolo? Qualche ubriacone inveterato in crisi di astinenza che si succhia la ricarica della batteria? :doh:
Peraltro, un po di metanolo si trova anche nel vino assolutamente naturale e tutti ce lo beviamo lo stesso, tanto che si stanno cercando dei nuovi metodi per eliminarlo dal vino: http://www.ingentaconnect.com/content/bpl/jfds/2008/00000073/00000005/art00048?crawler=true :read:
Per cui, se berne un po nel vino è accettabile dalla maggioranza, non vedo proprio il problema di sentirne l'odore. :O
Invece mi chiedo quanto durerà la membrana della cella, mi pare che dopo un certo uso intensivo si degradi e fornisca meno corrente
_morghan_1968
21-10-2008, 13:48
... in america un tizio ha inventato e brevettato delle batterie che semplicemente non si scaricano MAI...
la nsa e la cia hanno fatto sparire i brevetti x motivi di sicurezza nazionale.
potete trovare la vicenda in rete e anche sky ne ha fatto un documentario
che viene trasmesso periodicamente
Consentire alla gente di maneggiare con frequenza cose infiammabili e pericolose come il metanolo mi pare una brutta cosa..
Si verificherebbero molti incidenti..
... in america un tizio ha inventato e brevettato delle batterie che semplicemente non si scaricano MAI...
la nsa e la cia hanno fatto sparire i brevetti x motivi di sicurezza nazionale.
potete trovare la vicenda in rete e anche sky ne ha fatto un documentario
che viene trasmesso periodicamente
E pensare che con tanto ben di Dio a portata di mano c'è gente ce si ostina a progettare (e realizzare) centrali nucleari e a cabone...
zephyr83
21-10-2008, 14:59
secondo me è totalmente inutile! le ricariche dove le prendo??? mi devo mettere a fare il pieno al portatile??? è troppo comodo ora attaccare il portatile alla rpsa elettrica e ricaricare le batterie!!! se ogni 5 ore devo mettermi a ricaricare il portatile sai che pizza!!!!!
secondo me è totalmente inutile! le ricariche dove le prendo??? mi devo mettere a fare il pieno al portatile??? è troppo comodo ora attaccare il portatile alla rpsa elettrica e ricaricare le batterie!!! se ogni 5 ore devo mettermi a ricaricare il portatile sai che pizza!!!!!
Ci porteremo in giro delle bombolette (come quelle della panna), basterà appoggiare l'ugello della bomboletta all'apposito buchino e la ricarica viene fatta in un attimo. L'ingombro di una lattina basterebbe per un buon numero di ricariche...
Potrebbe anche funzionare.
zephyr83
21-10-2008, 15:55
Ci porteremo in giro delle bombolette (come quelle della panna), basterà appoggiare l'ugello della bomboletta all'apposito buchino e la ricarica viene fatta in un attimo. L'ingombro di una lattina basterebbe per un buon numero di ricariche...
Potrebbe anche funzionare.
secondo me è ugualmente scomodo! e si potranno fare mezze ricariche? spesso si carica la batteria anche quando nn è totalmente scarica magari perché ci serve per tutto il giorno e nn possiamo farla scaricare tutta prima.
Poi per lo smaltimento delle "bombolette" di ricarica? già immagino quanti incivili le butteranno dove capita!!
secondo me è ugualmente scomodo! e si potranno fare mezze ricariche? spesso si carica la batteria anche quando nn è totalmente scarica magari perché ci serve per tutto il giorno e nn possiamo farla scaricare tutta prima.
Certo, i serbatoi non hanno effetto memoria come le vecchie batterie ricaricabili!
Poi per lo smaltimento delle "bombolette" di ricarica? già immagino quanti incivili le butteranno dove capita!!
Non vedo il problema. Chi ha un portatile lo porta in giro con l'apposita borsa, la bomboletta scarica se la può portare a casa senza problemi. Poi se uno proprio ci tiene ad essere incivile non puoi farci nulla...
Comunque l'applicazione più interessante è nei cellulari, se con 50cc un laptop può funzionare per 5 ore, che dire di un cellulare?
Praticamente ricarichi il cell lunedì mattina prima di uscire di casa e per almeno tutto il resto della settimana sei a posto.
zephyr83
21-10-2008, 16:12
bho io nn la vedo per niente interessante come cosa, ancora di più cn i cellulari!! mi tocca sempre uscire a comprare ste ricariche, è troppo scomodo e lo sentirei troppo secondo me sulle mie tasche....invece cn la presa elettrica è mille volte più comodo e pratico e posso ricaricare ovunque vada.
Ci porteremo in giro delle bombolette (come quelle della panna), basterà appoggiare l'ugello della bomboletta all'apposito buchino e la ricarica viene fatta in un attimo. L'ingombro di una lattina basterebbe per un buon numero di ricariche...
Potrebbe anche funzionare.
Ma quanto diventa sconveniente ed antieconomica questa cosa? Stiamo parlando di un liquido tossico non di acqua fresca. Quanto costerà la produzione di questa energia? Quanto ci costerà una ricarica? Quanto costerà lo smaltimento dei rifiuti generati?
E' molto regresso e poco progresso.
sgabello
21-10-2008, 18:14
... in america un tizio ha inventato e brevettato delle batterie che semplicemente non si scaricano MAI...
la nsa e la cia hanno fatto sparire i brevetti x motivi di sicurezza nazionale.
potete trovare la vicenda in rete e anche sky ne ha fatto un documentario
che viene trasmesso periodicamente
Interessante... andrebbe contro alcune basilari leggi fisico/chimiche. Hai qualche link o riferimento in rete a sostegno del tuo intervento?
Sai... una mia amica sostiene di aver inventato un sistema infallibile che ti permette di tromb...i qualsiasi donna tu desideri. Sara'... ma con me mica ha funzionato tanto (purtroppo)... Scherzo... ma siamo sugli stessi livelli di paradosso...
Scusami moGio, sono stato un po' rude.
Comunque non preoccuparti, come favore personale ti lascerò nella tua ignoranza...non dovrebbe essere molto difficile! Naturalmente occasioni per fare la voce grossa non mi mancano mai, visti i continui strafalcioni, ma tant'è, qualcuno lo dovrà pur fare :-P :-DDD
Ovviamente il fatto che il metanolo sia infiammabile e tossico è l'ultimo dei problemi di questa applicazione, visto che comunque sarebbe sempre chiuso dentro a contenitori ermetici o in particolari spugne e il suo flusso gestito da valvole in grado di non avere mai perdite nell'uso normale, neanche in caso di guasti particolari all'involucro. ll litio, il nikel e il cadmio non sono comunque meno tossici...
La vera assurdità e che usare una fuel cell per un dispositivo elettronico portatile è uno scempio energetico, perchè l'efficienza globale e l'impatto ambientale è comunque superiore a quello di una batteria tradizionale agli ioni di litio.
Insomma le fuel cell servono dove sono richieste particolari caratteristiche di autonomia e potenza. Infatti sono impiegate da decenni in campi specifici quali quello aerospaziale (il guasto sull'apollo 13 era un serbatoio di alimentazione della fuel cell) e solo recentemente in campo automotive alimentate ad alcool.
E' incredibile che escano queste notizie quando le applicazioni di queste tecnologie sono completamente diverse e raramente compatibili. Il delirio energetico degli ultimi anni ha ormai raggiunto livelli preoccupanti e le idiozie si precano! Peccato però che di concreto e di realistico si ottenga ben poco.
Ma se è comunque un'energia ottenuta a combustione, non dovrebbe emettere esalazioni?
L'ambiente e gli ambientalisti che ne penserebbero?
E soprattutto, utilizzarla in un ambiente chiuso, mettendo l'utente in esposizione ad esalazioni di metanolo combusto... che rischi per la salute comporterebbe?
...senza menzionare che circolare con una boccetta di veleno purissimo nella valigetta, per alimentare il portatile a botte di 5 ore (costo? ipotesi: 5 euro x mezzo litro? quindi 10 ricariche da 5 ore, 50 ore.. ovvero, 50 centesimi ogni 5 ore di utilizzo del nostro PC??)
Follia e regresso.
fenix-69
22-10-2008, 01:43
bho io nn la vedo per niente interessante come cosa, ancora di più cn i cellulari!! mi tocca sempre uscire a comprare ste ricariche, è troppo scomodo e lo sentirei troppo secondo me sulle mie tasche....invece cn la presa elettrica è mille volte più comodo e pratico e posso ricaricare ovunque vada.
Si tratterebbe di batterie da affiancare alle classiche agli ioni di litio.
Non per un utilizzo necessariamente giornaliero, quanto piu per occasioni particolare quando si è a conoscenza che non si disporrà di una presa elettrica per un periodo abbastanza lungo.
Qualcosa come lunghi viaggi in aereo (pur essendoci gia presenti gli adattatori appositi... ), gite fuori porta nelle quali non ci si vuol portare il caricatore (vai sul posto e acquisti una bomboletta, ricaricando il portatile come faresti con un accendino, e poi la ricicli)...
Insomma sarebbe una fonte di energia senza vincoli di cavi da utilizzare nelle occasioni piu adatte e non sempre.
Ma quanto diventa sconveniente ed antieconomica questa cosa? Stiamo parlando di un liquido tossico non di acqua fresca. Quanto costerà la produzione di questa energia? Quanto ci costerà una ricarica? Quanto costerà lo smaltimento dei rifiuti generati?
E' molto regresso e poco progresso.
Regresso la vedo parola grossa... è per persone con esigenze particolari.
Interessante... andrebbe contro alcune basilari leggi fisico/chimiche. Hai qualche link o riferimento in rete a sostegno del tuo intervento?
Sai... una mia amica sostiene di aver inventato un sistema infallibile che ti permette di tromb...i qualsiasi donna tu desideri. Sara'... ma con me mica ha funzionato tanto (purtroppo)... Scherzo... ma siamo sugli stessi livelli di paradosso...
Batterie betavoltaiche. :)
http://www.nextenergynews.com/news1/next-energy-news-betavoltaic-10.1.html
PS: mi rendi partecipe del sistema per "suonare la tromba"? :D
Magari con me funziona ! :p
Ma se è comunque un'energia ottenuta a combustione, non dovrebbe emettere esalazioni?
L'ambiente e gli ambientalisti che ne penserebbero?
E soprattutto, utilizzarla in un ambiente chiuso, mettendo l'utente in esposizione ad esalazioni di metanolo combusto... che rischi per la salute comporterebbe?
...senza menzionare che circolare con una boccetta di veleno purissimo nella valigetta, per alimentare il portatile a botte di 5 ore (costo? ipotesi: 5 euro x mezzo litro? quindi 10 ricariche da 5 ore, 50 ore.. ovvero, 50 centesimi ogni 5 ore di utilizzo del nostro PC??)
Follia e regresso.
Beh in effetti quello di eventuali esalazioni di prodotti della combustione è un bel problema... :eek:
Per quanto riguarda la tossicità ... siamo circondati da sostanze potenzialmente tossiche se ingerite o inaloate.. una piu una meno non farebbe la diferenza IMHO...
Per il costo vedremo! :)
Liteon^Xp
22-10-2008, 05:47
metanolo: con tutti i rischi della salute che ci sono , dovremmo girare con ricariche di metanolo?
ma al pianeta chi ci pensa?
Ma allora dobbiamo bandire l'accendino:
Ha il butano, più infiammabile e tossico del metanolo;
Ha la pietra focaia per accenderlo;
Contiene circa 25cc.
E' pericolosissimo?
Facciamo una moratoria per l'accendino?
Si tratterebbe di batterie da affiancare alle classiche agli ioni di litio.
Non per un utilizzo necessariamente giornaliero, quanto piu per occasioni particolare quando si è a conoscenza che non si disporrà di una presa elettrica per un periodo abbastanza lungo.
Qualcosa come lunghi viaggi in aereo (pur essendoci gia presenti gli adattatori appositi... ), gite fuori porta nelle quali non ci si vuol portare il caricatore (vai sul posto e acquisti una bomboletta, ricaricando il portatile come faresti con un accendino, e poi la ricicli)...
Insomma sarebbe una fonte di energia senza vincoli di cavi da utilizzare nelle occasioni piu adatte e non sempre.
Regresso la vedo parola grossa... è per persone con esigenze particolari.
Batterie betavoltaiche. :)
http://www.nextenergynews.com/news1/next-energy-news-betavoltaic-10.1.html
PS: mi rendi partecipe del sistema per "suonare la tromba"? :D
Magari con me funziona ! :p
Beh in effetti quello di eventuali esalazioni di prodotti della combustione è un bel problema... :eek:
Per quanto riguarda la tossicità ... siamo circondati da sostanze potenzialmente tossiche se ingerite o inaloate.. una piu una meno non farebbe la diferenza IMHO...
Per il costo vedremo! :)
si parla della tossicità del metanolo e quà si propone come alternativa batteria radioattive nucleari
si parla della tossicità del metanolo e quà si propone come alternativa batteria radioattive nucleari
"Although betavoltaic batteries sound Nuclear they’re not, they neither use fission/fusion or chemical processes to produce energy and so do not produce any radioactive or hazardous waste."
Tradotto:
Anche se "batterie betavoltaiche" suona come nucleare, non lo sono. non usano fissione/fusione o processi chimici per produrre energia e quindi, non producono emissioni tossiche o radioattive.
"Although betavoltaic batteries sound Nuclear they’re not, they neither use fission/fusion or chemical processes to produce energy and so (do not produce any radioactive or hazardous waste)."
Tradotto:
Anche se batterie betavoltaica suonano nucleari, non lo sono. non usano fissione/fusione o processi chimici per produrre energia e quindi, non producono emissioni tossiche o radioattive.
Giusto, sfruttano un processo di decadimento atomico che è ben diverso dalla fusione/fissione nucleare.
Non voglio sbagliare ma cmq mi sembra che già i programmi spaziali Voyager e Piooner (fine anni '70) usassero un sistema di alimentazione a decadimento di materiali pesanti con una stima di 80-100 anni di funzionamento. E' pertanto verosimile che il principio sia lo stesso attualizzato a dimensioni ridotte (notebook e cellulari) e con l'utilizzo di materiali eco-compatibili.
P.S.
30-80-100 anni di funzionamento sono plausibili in relazioni a determinate tecnologie ma da qui a dire batterie eterne non so se mi spiego.....:rolleyes:
Giusto, sfruttano un processo di decadimento atomico che è ben diverso dalla fusione/fissione nucleare.
Non voglio sbagliare ma cmq mi sembra che già i programmi spaziali Voyager e Piooner (fine anni '70) usassero un sistema di alimentazione a decadimento di materiali pesanti con una stima di 80-100 anni di funzionamento. E' pertanto verosimile che il principio sia lo stesso attualizzato a dimensioni ridotte (notebook e cellulari) e con l'utilizzo di materiali eco-compatibili.
P.S.
30-80-100 anni di funzionamento sono plausibili in relazioni a determinate tecnologie ma da qui a dire batterie eterne non so se mi spiego.....:rolleyes:
esatto si basano sul decadimento radioattivo dei materiali, con emissione di particelle / raggi (in questo caso saranno verosimilmente raggi beta quindi è materiale radioattivo).
nucleare non vuol dire solo fusione / fissione, anche gli orologi a quadrante luminescente per esempio contengono materiale radioattivo (trizio).
il fatto che dicono che non c'è emissione è da considerarsi nel fatto che l'emissione viene schermata.
si la voyager aveva una serie di generatori di questo tipo, si basano sul fatto che il decadimento radioattivo produce calore (es una sfera di plutonio è più calda della temperatura ambientale ) e tale calore si può trasformare in corrente elettrica mediante l'effetto seebek ovvero nella giunzione di due materiali differenti ne posti a temperature differenti si crea una differenza di potenziale.
ps tali generatori si chiamano rtg generatori termoelettrici a radioisotopi notare bene il nome. e sulle sonde erano pesantemente corazzati per evitare problemi di contaminazioni in caso di lancio fallito.
Sajiuuk Kaar
22-10-2008, 11:07
Commento # 5 di: LZar pubblicato il 21 Ottobre 2008, 10:14
La tossicità non mi sembra il vero problema, anche le attuali batterie non è che se te le ciucci poi stai meglio.
Finalmente qualcuno che ragiona usando la testa e non secondo preconcetti tipo 'mi sembra pericoloso'.
La fine del mondo e ste cazzate lo capite o no che sono una scusa per dire alle donne "tanto domani finisce il mondo, che ti costa darmela???"
ma... qualcuno ha pensato al prezzo oltre a tossicità e infiammabilità? io oltre che di pc sono appassionato anch edi modellismo, e la maggiorparte dei modellini radiocomandati con motore a scoppio di cilindrata bassa utilizzano nitrometanolo come carburante (le cilindrate più alte utilizzano normale benzina se non si ha bisogno di prestazioni particolarmente elevate) cioà un composto di metanolo, additivi vari per migliorare le prestazioni e olio per lubrificare il motore... la tossicità non è un problem acosì grosso, anche senza utilizzare bombolette tipo gas dell'accendino... questo carburante si trova allo stato liquido anche senza essere messo in pressione al contrario del gas degli accendini, e per maneggiarlo basta solo avere un po di testa, e un paio di guanti se proprio si vuole ridurre al minimo il rischio... il problema di questo combustibile è il prezzo... una tanica da un litro di benzina vari acome presso dai 15 ai 30 euro... direi che come costi non sono paragonabili con quelli della normale ricarica... un secondo problema è legato alla sicurezza, ma non durante le operazioni di ricarica, ma durante l'utilizzo... il calore creato dal pc durante l'utilizzo può fare molti danni... vista la quantità di gente che utilizza il portatile senza nessuna cura e senza badare ai problemi di raffreddamento (ad esempio utilizzare il portatile per ore appoggiato alle coperte del letto che bloccano qualsiasi passaggio d'aria) che sono molte di più di quello che si pensa, oltre a bruciarsi la cpu o gpu rischierebbero di far prendere fuoco al pc... tornando a fare collegamenti con il modellismo, questo carburante non ha bisogno di una candela come per la benzina, ma viene acceso solamente da un filamento metallico caldo (tipo lampadina) a motore freddo, poi il motore continua a girare senza bisogno di scaldare il filamento, e mantenendosi acceso solamente con il calore sprigionato dallo scoppio precedente... sinceramente non mi sono mai chiesto quanto alta sia questa temperatura, m apenso che nel momento in cui uno brucia un processore rischia precchio... e poi nel caso fortunato in cui la batteri anon esplode ma brucia solamente, l afiamma sprigionata dal metanolo è bianca e qindi invisibile durante il giorno o in luochi ben illuminati... come detto da qualcuno precedentemente il metanolo è utilizzato anche nelle nascar, quindi invito tutti quelli che si dicevano interessati a queste batterie di guardarsi qualche video di incidenti ai meccanici nascar durante il rifornimento...
secondo me è totalmente inutile! le ricariche dove le prendo??? mi devo mettere a fare il pieno al portatile??? è troppo comodo ora attaccare il portatile alla rpsa elettrica e ricaricare le batterie!!! se ogni 5 ore devo mettermi a ricaricare il portatile sai che pizza!!!!!
saranno batterie destinate a chi non ha possibilità di utilizzare la linea elettrica ovviamente, saranno comode per spedizioni scentifiche e per altri lavori sul campo dove non si stà anche giorni senza tornare in luoghi abitati (ps io le vedrei bene anche collegate ad un telefono satellitare)
09059691
22-10-2008, 20:38
ma... qualcuno ha pensato al prezzo oltre a tossicità e infiammabilità? io oltre che di pc sono appassionato anch edi modellismo, e la maggiorparte dei modellini radiocomandati con motore a scoppio di cilindrata bassa utilizzano nitrometanolo come carburante (le cilindrate più alte utilizzano normale benzina se non si ha bisogno di prestazioni particolarmente elevate) cioà un composto di metanolo, additivi vari per migliorare le prestazioni e olio per lubrificare il motore... la tossicità non è un problem acosì grosso, anche senza utilizzare bombolette tipo gas dell'accendino... questo carburante si trova allo stato liquido anche senza essere messo in pressione al contrario del gas degli accendini, e per maneggiarlo basta solo avere un po di testa, e un paio di guanti se proprio si vuole ridurre al minimo il rischio... il problema di questo combustibile è il prezzo... una tanica da un litro di benzina vari acome presso dai 15 ai 30 euro... direi che come costi non sono paragonabili con quelli della normale ricarica... un secondo problema è legato alla sicurezza, ma non durante le operazioni di ricarica, ma durante l'utilizzo... il calore creato dal pc durante l'utilizzo può fare molti danni... vista la quantità di gente che utilizza il portatile senza nessuna cura e senza badare ai problemi di raffreddamento (ad esempio utilizzare il portatile per ore appoggiato alle coperte del letto che bloccano qualsiasi passaggio d'aria) che sono molte di più di quello che si pensa, oltre a bruciarsi la cpu o gpu rischierebbero di far prendere fuoco al pc... tornando a fare collegamenti con il modellismo, questo carburante non ha bisogno di una candela come per la benzina, ma viene acceso solamente da un filamento metallico caldo (tipo lampadina) a motore freddo, poi il motore continua a girare senza bisogno di scaldare il filamento, e mantenendosi acceso solamente con il calore sprigionato dallo scoppio precedente... sinceramente non mi sono mai chiesto quanto alta sia questa temperatura, m apenso che nel momento in cui uno brucia un processore rischia precchio... e poi nel caso fortunato in cui la batteri anon esplode ma brucia solamente, l afiamma sprigionata dal metanolo è bianca e qindi invisibile durante il giorno o in luochi ben illuminati... come detto da qualcuno precedentemente il metanolo è utilizzato anche nelle nascar, quindi invito tutti quelli che si dicevano interessati a queste batterie di guardarsi qualche video di incidenti ai meccanici nascar durante il rifornimento...
Ciao, solo una piccola precisazione:
l' accensione nei micromotori da modellismo oltre ad essere dovuta, come giustamente da te segnalato, al calore accumulato dalla candela durante l' ultima accensione/scoppio precedente dipende, in buona parte, da un fenomeno di catalisi che interessa l' alcool ed il filamento della candela in platino iridio.
Questo fenomeno è fondamentale per garantire il mantenimento della incandescenza del filamento candela stesso.
Fine off topic
Secondo me non è poi tutto così pazzesco come vogliamo farlo sembrare...
maneggiamo +o- tutti noi decine di composti chimici tutti i giorni, provate a leggere un pò di etichette di prodotti per la casa, per le pulizie, combustibili in genere al self service, prodotti per uso professionale sul luogo di lavoro, tantissimi sono indicati come tossici, nocivi od irritanti...
Fare il "pieno" da un contenitore stagno alla batteria non credo possa creare + di tanti problemi....
Quanto sopra, ovviamente, secondo il mio modesto parere. Ciao ;)
fenix-69
23-10-2008, 02:02
esatto si basano sul decadimento radioattivo dei materiali, con emissione di particelle / raggi (in questo caso saranno verosimilmente raggi beta quindi è materiale radioattivo).
nucleare non vuol dire solo fusione / fissione, anche gli orologi a quadrante luminescente per esempio contengono materiale radioattivo (trizio).
il fatto che dicono che non c'è emissione è da considerarsi nel fatto che l'emissione viene schermata.
si la voyager aveva una serie di generatori di questo tipo, si basano sul fatto che il decadimento radioattivo produce calore (es una sfera di plutonio è più calda della temperatura ambientale ) e tale calore si può trasformare in corrente elettrica mediante l'effetto seebek ovvero nella giunzione di due materiali differenti ne posti a temperature differenti si crea una differenza di potenziale.
ps tali generatori si chiamano rtg generatori termoelettrici a radioisotopi notare bene il nome. e sulle sonde erano pesantemente corazzati per evitare problemi di contaminazioni in caso di lancio fallito.
!fazz mi dispiace ma stai sbagliando..... I generatori betavoltaici sono una cosa ben differente dai generatori termoelettrici a radioisotopi.
I generatori betavoltaici infatti non si basano sulla produzione di calore, bensi utilizzano le emissioni di elettroni che si verificano quando un neutrone decade in un protone..
Per quanto riguarda la tossicità.... Non servono blindature chilometriche per tali batterie poiche le particelle beta non sono difficili da fermare...
La pericolosità subentrerebbe purtroppo in caso di lesione dell'involucro della batteria, in quanto le radiazioni beta, le stesse usate nella radoterapia, hanno la capacità di alterare la struttura delle molecole.
Quindi, pur essendo meno pericolose delle micidiali gamma, possono comunque portare ad alterazioni del DNA ; la parte positiva è che tali radiazioni non hanno lunga vita in quanto hanno un raggio d'azione davvero molto breve (questo poiche non si tratta di onde come le gamma ma di vere e proprie particelle).. nell'ordine dei centimetri.
PS: alla fine di questo sproloquio... Voglio una batteria betaboltaica per il mio N80 che muore di "fame" in mezza giornata... :D
Nelle fuel cell in combustibile viene scisso elettricamente e combinato col comburente, ma non viene bruciato!!!
Le temperature di funzionamento delle fuel cell a metanolo sono di 80°C, direi che non ci sono problemi di combustione dato che il cotone brucia a 250°C.
Nella reazione si generano CO2 e idrogeno, considerando le modeste quantità in gioco non credo che possano raggiungere concentrazioni tali nell'ambiente di lavoro da poter risultare nocivi per l'uomo.
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