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View Full Version : la Grande Guerra diventa un maxi spot


AccadueO
20-10-2008, 16:18
Generali nelle scuole, concerti e carrarmati
la Grande Guerra diventa un maxi spot


La Russa passa in rassegna davanti ai militari
COMANDO Supremo. Bollettino della Vittoria (...) i resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza. Firmato: Diaz". Nelle piazze dei paesi d'Italia, sui monumenti ai caduti, nei cimiteri, corrosa dal tempo e dalla ruggine, oppure costantemente rinnovata dall'olio di gomito di un volenteroso, c'è sempre una lapide con queste parole.

E' il "bollettino della Vittoria" con cui 90 anni fa, il 4 novembre del 1918, il generale Armando Diaz annunciava all'Italia la resa dell'Austria e la vittoria del Regio Esercito nella prima guerra mondiale. Quelle lapidi, quella vittoria, quella guerra stanno per essere riscoperte e forse strumentalizzate nella più imponente manifestazione di propaganda militare che l'Italia repubblicana abbia mai messo in piedi.

Il ministro della Difesa Ignazio la Russa ha definito con un gruppo di studio una serie di iniziative per "celebrare la Vittoria nella Grande Guerra e risvegliare negli italiani i sentimenti di orgoglio e di unità nazionale". Si inizia da oggi, con lezioni di storia in 200 licei: Mariastella Gelmini ha accettato che ufficiali delle tre forze armate e dei carabinieri vadano nelle scuole a spiegare il significato della Grande Guerra, ma non solo. "Per volontà del ministro La Russa", dice il generale Giancarlo Rossi, portavoce del ministro, "verrà ricordato che il 4 novembre da 90 anni è anche il giorno dell'Unità nazionale e delle forze armate, oltre che quello della Vittoria nella Grande Guerra".

Per questo La Russa ha pensato di fare le cose in grande: la festa sarà di fatto trasferita dal 4 novembre (un martedì) al week-end dell'8-9. In ventuno piazze italiane ci saranno innanzitutto la cerimonia dell'alzabandiera e poi dell'ammainabandiera. Ancora: sfilate, parate, mostre statiche di carri armati ed elicotteri, concerti di bande e fanfare, simulazioni di assalti militari, lancio di paracadutisti. Tra le 21 piazze ci sarà anche quella di Bolzano, dove ogni anno il 4 novembre provoca tensione con i tirolesi austriaci. Ma il clou sarà a Roma: La Russa ha chiesto ai militari di dare il meglio di sé al Circo Massimo, con parate ed esibizioni varie, e poi a Piazza del Popolo, dove ci sarà un "concerto tricolore" di Andrea Bocelli.

Non tutti i militari sono convinti che quello scelto da La Russa sia il modo giusto per celebrare la Vittoria. Innanzitutto per un problema di fondi: negli stati maggiori fanno notare che verranno spesi 6 milioni di euro, di cui più di 1 milione per l'evento-Bocelli. Il tutto nel momento in cui si rinuncia alle missioni all'estero e all'addestramento del personale. Sui fondi La Russa, oltre a utilizzare parte del bilancio della Difesa, ha fatto qualcosa che ha creato imbarazzo anche nel settore dell'industria: usando l'Associazione delle industrie della Difesa, il ministro ha chiesto ai fornitori del ministero di versare soldi per organizzare il week end tricolore. Da Finmeccanica in giù a tutti sono stati chiesti 30mila euro, un "obolo per la Grande Guerra".

In una riunione all'Esercito è stato avvistato un altro problema: la "santificazione" dei 90 anni della Vittoria rischia di far apparire ancora una volta le forze armate strumento di parte, di metterle al servizio di un disegno di propaganda politica che non è nazionale, ma spesso di partito o magari del ministro in persona.

Le prime insofferenze - in estate - ci sono state per l'uso di soldati per compiti al di fuori della loro missione naturale, come le operazioni anti-criminalità o anti-immondizia. E ora c'è il maxi-spot sul 4 Novembre. "Con l'aggravante che mandare ufficiali nelle scuole d'Italia a parlare di qualcosa su cui non sono professionalmente preparati e titolati rischia di delegittimarci, di renderci strumento di un'operazione che potrebbe ritorcersi contro la Forze armate", dice un altissimo ufficiale.

Il rapporto di La Russa con la Difesa ormai da settimane è diventato delicato: le continue gaffe pubbliche, la scarsa presenza al ministero per inseguire il compito di reggente di An, il metodo di lavoro che ha adottato (affidarsi a intuito e improvvisazione politica, non allo studio dei dossier), hanno scavato un solco tra lui e la dirigenza militare.

"So bene di questo disagio, e sono sicuro che il governo saprà affrontarlo", dice il generale Enrico Del Vecchio, ex capo del Comando operativo interforze, oggi senatore del Pd: "Ma una cosa è chiara: celebrare in maniera strumentale la giornata in cui le Forze armate si aprono alla popolazione sarebbe un grave errore. Ben venga il riconoscimento per l'Unità d'Italia, ma nessuno può appropriarsi politicamente delle forze armate".

(20 ottobre 2008)

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/celebrazioni-grande-guerra/celebrazioni-grande-guerra/celebrazioni-grande-guerra.html

Alien
20-10-2008, 16:24
Speriamo parlino di tutta la guerra: dei massacri inutili per inettitudine dello stato maggiore, delle facili fuciliazioni causate dalle manie di onnipotenza di alcuni generali, dell'ignoranza dell'esperienza di un anno di guerra delle altre nazioni sugli altri fronti per capire che il tipo di guerra che si profilava all'orizzonte sarebbe stata diversa da quella del passato.
E tante, tante altre cose che avvennero prima della "vittoria".

AccadueO
20-10-2008, 16:35
Speriamo parlino di tutta la guerra: dei massacri inutili per inettitudine dello stato maggiore, delle facili fuciliazioni causate dalle manie di onnipotenza di alcuni generali, dell'ignoranza dell'esperienza di un anno di guerra delle altre nazioni sugli altri fronti per capire che il tipo di guerra che si profilava all'orizzonte sarebbe stata diversa da quella del passato.
E tante, tante altre cose che avvennero prima della "vittoria".

Spero anch'io, almeno sarebbero 6 milioni di euro ben spesi :O

ferste
20-10-2008, 16:50
Tra le 21 piazze ci sarà anche quella di Bolzano, dove ogni anno il 4 novembre provoca tensione con i tirolesi austriaci.

Bene! Tutti a Bolzano!!!

Le prime insofferenze - in estate - ci sono state per l'uso di soldati per compiti al di fuori della loro missione naturale, come le operazioni anti-criminalità o anti-immondizia.

è vero poverini, era meglio restare in caserma a fare la nannina........

Speriamo parlino di tutta la guerra: dei massacri inutili per inettitudine dello stato maggiore, delle facili fuciliazioni causate dalle manie di onnipotenza di alcuni generali, dell'ignoranza dell'esperienza di un anno di guerra delle altre nazioni sugli altri fronti per capire che il tipo di guerra che si profilava all'orizzonte sarebbe stata diversa da quella del passato.
E tante, tante altre cose che avvennero prima della "vittoria".

"Eroismo, amor di patria, sacrificio"..........e nessuna "mutilazione, fame, malattie, ammutinamento, vedove, orfani, arricchiti, incapaci, inetti, ecc"

Fritz!
20-10-2008, 16:53
Bene! Tutti a Bolzano!!!



:asd: :asd:

Alien
20-10-2008, 17:01
"Eroismo, amor di patria, sacrificio"..........e nessuna "mutilazione, fame, malattie, ammutinamento, vedove, orfani, arricchiti, incapaci, inetti, ecc"

Purtroppo è quello che temo.

_Magellano_
20-10-2008, 17:26
Da una parte sono combattuto per motivi economici visto il dover tirare la cinghia a cui siamo sottoposti però dall'altro sono contento che per una volta si parli di qualcosa di positivo fatto da questo paese anzichè tirarci sopra melma come solito fare.
Infondere un po di autostima lo trovo sempre giusto e vorrei che venisse fatto anche nelle scuole.

Alien
20-10-2008, 17:31
Da una parte sono combattuto per motivi economici visto il dover tirare la cinghia a cui siamo sottoposti però dall'altro sono contento che per una volta si parli di qualcosa di positivo fatto da questo paese anzichè tirarci sopra melma come solito fare.
Infondere un po di autostima lo trovo sempre giusto e vorrei che venisse fatto anche nelle scuole.

Con tutto il rispetto per i caduti, ma io in una guerra non ci vedo molto come esempio di qualcosa di positivo.

Cfranco
20-10-2008, 17:32
Speriamo parlino di tutta la guerra: dei massacri inutili per inettitudine dello stato maggiore, delle facili fuciliazioni causate dalle manie di onnipotenza di alcuni generali, dell'ignoranza dell'esperienza di un anno di guerra delle altre nazioni sugli altri fronti per capire che il tipo di guerra che si profilava all'orizzonte sarebbe stata diversa da quella del passato.
E tante, tante altre cose che avvennero prima della "vittoria".

E speriamo che ci aggiungano che la stragrande maggioranza del paese la guerra non la voleva , che si poteva ottenere molto di quello che abbiamo avuto senza neppure sparare un colpo , e magari che si parli anche di altre guerre ... come quella del 1911 contro la Turchia ... chissà perchè ma quella è finita nel dimenticatoio :mc:

_Magellano_
20-10-2008, 17:34
Con tutto il rispetto per i caduti, ma io in una guerra non ci vedo molto come esempio di qualcosa di positivo.L'italia ha vinto,per una volta almeno non stavamo fra gli invasi/sconfitti/ritirati,meglio di niente no?
Può sembrare una cosa da nulla ma a molta gente farebbe molto piacere sentire le cose positive del proprio paese anzichè sentire i soliti triti e ritriti rimproveri o softtò.
Imho ovviamente.
Daltronde se dici a qualcuno che ha sempre sbagliato ed è la pecora nera quello dopo un po ci crede e agisce di conseguenza.

jpjcssource
20-10-2008, 18:39
Speriamo parlino di tutta la guerra: dei massacri inutili per inettitudine dello stato maggiore, delle facili fuciliazioni causate dalle manie di onnipotenza di alcuni generali, dell'ignoranza dell'esperienza di un anno di guerra delle altre nazioni sugli altri fronti per capire che il tipo di guerra che si profilava all'orizzonte sarebbe stata diversa da quella del passato.
E tante, tante altre cose che avvennero prima della "vittoria".

Quoto.

Anche se comunque 6 milioni spesi in questo mi sembrano eccessivi, sopratutto di questi tempi dove il ministero della difesa ha budget sempre piu' striminziti quindi bisognerebbe risparmiare il piu' possibile per allocare le risorse prima alle spese fondamentali e poi, solo in un secondo momento, a queste iniziative.
Con 1 o 2 milioni si poteva festeggiare allegramente.

lowenz
20-10-2008, 19:17
Le prime insofferenze - in estate - ci sono state per l'uso di soldati per compiti al di fuori della loro missione naturale, come le operazioni anti-criminalità o anti-immondizia. E ora c'è il maxi-spot sul 4 Novembre. "Con l'aggravante che mandare ufficiali nelle scuole d'Italia a parlare di qualcosa su cui non sono professionalmente preparati e titolati rischia di delegittimarci, di renderci strumento di un'operazione che potrebbe ritorcersi contro la Forze armate", dice un altissimo ufficiale.
Si può sapere il nome di questo altissimo ufficiale? :D

Cfranco
20-10-2008, 20:54
L'italia ha vinto,per una volta almeno non stavamo fra gli invasi/sconfitti/ritirati,meglio di niente no?
Può sembrare una cosa da nulla ma a molta gente farebbe molto piacere sentire le cose positive del proprio paese anzichè sentire i soliti triti e ritriti rimproveri o softtò.

Avessimo vinto un mondiale di calcio sarei pure contento , ma 600.000 morti , 900.000 feriti e 600.000 dispersi , il debito finito di pagare nel 1970 , la crisi economica conseguente e il fascismo che ne è derivato , una generazione distrutta ...

certo ...

abbiamo "vinto" ...

abbiamo preso qualche km quadrato di territorio in più di quello che avremmo avuto restando neutrali , poi con la seconda guerra mondiale lo abbiamo perso , con gli interessi .

Un affare

Valuk
20-10-2008, 20:56
Mah, solo in Italia si può festeggiare una vittoria del genere, bella sul campo eh, se non si ritiravano perchè ormai avevano i paesi collassati si era ancora oggi al Piave forse :rolleyes:

PS: e come sempre l' ossario con le salme di più di 50000 caduti che si erge imperioso vicino a casa mia resterà abbandonato a sè e l'acqua continuerà ad entrare dal tetto, inesorabilemnte, come succede da anni...

karplus
20-10-2008, 21:05
Qualcuno mi può illuminare a proposito dei guadagni che avrebbe avuto l'Italia in caso di mancata partecipazione alla guerra?
Perchè alla conferenza di pace avrebbero dovuto dare qualcosa all'Italia se alla guerra non vi aveva partecipato?

In cambio della neutralità l'Austria aveva offerto all'Italia una porzione di terreno a nord dell'allora confine sul settentrione del lago di Garda. Che é ben diverso da Trentino-Alto Adige e Venezia Giulia che sono state acquisite con la guerra.

Faccio notare inoltre che l'Italia pur avendo combattuto non ha neanche avuto tutto quello che era stato pattuito al memorandum di Londra del 1915. Scusate ma se l'Italia non é neanche riuscita ad avere quanto pattuito in caso di guerra, come potete dire che avrebbe avuto lo stesso o poco meno in caso di neutralità?

Quanto al fascismo, lungi me dal fare previsioni ma la Spagna ha avuto un suo fascismo senza partecipare a nessuna guerra mondiale, può darsi che l'avremmo avuto lo stesso.

Cfranco
20-10-2008, 21:20
Qualcuno mi può illuminare a proposito dei guadagni che avrebbe avuto l'Italia in caso di mancata partecipazione alla guerra?
Perchè alla conferenza di pace avrebbero dovuto dare qualcosa all'Italia se alla guerra non vi aveva partecipato?

In cambio della neutralità l'Austria aveva offerto all'Italia una porzione di terreno a nord dell'allora confine sul settentrione del lago di Garda. Che é ben diverso da Trentino-Alto Adige e Venezia Giulia che sono state acquisite con la guerra.
Quello che offriva l' Austria era il trentino , cosa abbiamo in più adesso ?


Faccio notare inoltre che l'Italia pur avendo combattuto non ha neanche avuto tutto quello che era stato pattuito al memorandum di Londra del 1915. Scusate ma se l'Italia non é neanche riuscita ad avere quanto pattuito in caso di guerra, come potete dire che avrebbe avuto lo stesso o poco meno in caso di neutralità?
Chiedilo a Giolitti cosa intendeva per "parecchio"


Quanto al fascismo, lungi me dal fare previsioni ma la Spagna ha avuto un suo fascismo senza partecipare a nessuna guerra mondiale, può darsi che l'avremmo avuto lo stesso.
Il fascismo in Spagna è arrivato d' importazione da Italia e Germania .

_Magellano_
20-10-2008, 21:42
Avessimo vinto un mondiale di calcio sarei pure contento , ma 600.000 morti , 900.000 feriti e 600.000 dispersi , il debito finito di pagare nel 1970 , la crisi economica conseguente e il fascismo che ne è derivato , una generazione distrutta ...

certo ...

abbiamo "vinto" ...

abbiamo preso qualche km quadrato di territorio in più di quello che avremmo avuto restando neutrali , poi con la seconda guerra mondiale lo abbiamo perso , con gli interessi .

Un affareQui non c'è una risposta esatta e una sbagliata da dare,c'è chi pensa che sia meglio essere neutrali e non provare a migliorare il proprio prestigio e posizione e non perdere ne uomini ne denari e c'è chi pensa il contrario.
Qui non parliamo di matematica dove c'è una sola risposta,in questo caso è a discrezione della persone avere un opinione a riguardo.
Poi un piccolo appunto riguardo al fascismo sopravvenuto,forse se non ci fosse stato il biennio rosso http://it.wikipedia.org/wiki/Biennio_rossoche ha fatto cagare addosso re,industriali e potenze europee forse il fascismo non sarebbe stato accolto come una manna dal cielo dai 3 sopracitati ma bensi combattuto come fosse giusto che fosse,ma qui si andrebbe offtopic prima e si farebbe finire il thread nella solita diatriba rossi/neri.

gabi.2437
20-10-2008, 22:17
La prima guerra mondiale una vittoria? Ma dove...è stato un massacro