View Full Version : ...e nessuno si incazza.
Il sistema universitario ha fallito.
I soldi sono finiti, i figli di massoni o politici occupano i posti rimasti.
La logica di chi è dentro è "accaparrarsi quanto più possibile finchè c'è tempo".
Propongono riforme che uccideranno l'università tagliando fondi e risorse.
Ma nessuno si incazza.
Il lavoro interinale ci ha gettato in un'ottica di precariato senza fine.
Per 700 euro al mese devi accendere un cero alla madonna, e con la laurea puoi pulirtici il c**o.
I concorsi pubblici sono chimere, inflazionati da migliaia di domande, e chi deve passare si presenta con le domande in tasca.
Ma nessuno si incazza.
I politici prendono 20.000 euro al mese per fare gli assenteisti e piazzare cani e porci nei posti che più gli interessano, sfilano con le loro auto blu, pagate da noi, con le loro scorte, pagate da noi...
E nessuno si incazza.
Oggi c'è sciopero generale, saranno penalizzati i comuni cittadini che vedranno strade ingolfate e uffici chiusi... di certo le auto blu non scioperano e non se ne curano.
Ma come può, chi prende 20.000 euro al mese, capire la logica di chi non riesce ad arrivare al 15 del mese, o di chi, laureato, non trova lavoro perchè la sua laurea non vale un c**o, o di chi muore in un cantiere per 1000 euro al mese, o di chi deve pagare ratei di mutuo, per la prima casa, per i prossimi 20 anni?
Quando cominceremo a capire che il sistema sta collassando, e che questi st**zi campano sulle nostre tragedie?
A me veramente sembra che la gente abbia già capito queste cose (dette e ridette) e che si incazzi eccome, ma se pensi che nessuno sia incazzato perchè non hai ancora visto spargimenti di sangue beh, è perchè sarebbe il metodo sbagliato.
Se ti vuoi incazzare e leggere di gente incazzata, e di altra gente, che, a sua volta dovrebbe esserlo, e invece difende a priori l'operato del governo, cambia sezione del forum ;)
LuVi
A me veramente sembra che la gente abbia già capito queste cose (dette e ridette) e che si incazzi eccome, ma se pensi che nessuno sia incazzato perchè non hai ancora visto spargimenti di sangue beh, è perchè sarebbe il metodo sbagliato.
e il metodo giusto quale sarebbe? il cambiamento democratico col voto che ormai è una farsa? chiunque voti, te, comune nullità che in italia non conti un cazzo, sarai sempre preso per il culo
ci sono molti modi per incazzarsi.
Cala a picco il prezzo del pertrolio e misteriosamente il prezzo alla pompa cala mooolto lentamente? smettiamola di prendere questa cavolo di auto quando non strettamente necessario e lasciamo che i distributori scoppino di carburante... invece, sempre più auto con a bordo una-due persone, magari un bel SUV...
La televisione fa schifo? smettiamo tutti di pagare questa tassa-capestro del canone... ci denunciassero tutti!
Ci sono pochi soldi? Spendiamo di meno. Sembra banale, ma quanto di quello che compriamo è utile? quante sono stronzate? Un TV al plasma da 42 pollici è essenziale? Cambiare PC ogni sei mesi, perchè "obsoleto", è necessario? Cambiare auto una volta l'anno, perchè con un restyling hanno cambiato la mascherina, è necessario? Serve tutto a farci indebitare.
A cosa serve uno sciopero una tantum, specialmente se manovrato politicamente? bisogna farsi sentire, urlando a questi signori che devono andare a lavorare perchè il paese è allo sbando. Chiediamo che un parlamentare prenda lo stipendio di un metalmeccanico, e che dopo una legislatura se ne torni da dove viene. Magari senza condanne penali passate in giudicato...
Non è questione di spargimenti di sangue, ci mancherebbe. Proprio per evitarli bisogna farsi sentire, non dormire. Troppe voci senza controllo fanno solo rumore. Se unite in una direzione faranno paura alla "casta".
Io mi incazzo perché la tipa dell'agenzia mi ha detto che il lavoro è fatto in un modo ma in realtà non lo era, mi incazzo perché mi dicono che sono contenti di me e che mi rinnoveranno il contratto ma due giorni dopo dicono che mi rifiuto di fare certi lavori. Io ho 24 anni ho fatto un mucchio di lavori e quest'anno sono riuscito a prendermi il diploma pensando che sarebbero cambiate le cose e invece nulla. Mi ritroverò che nessuno mi prende perché sono troppo vecchio. Ah certo, e ovviamente non sono raccomandato quindi ancora peggio :rolleyes:
e il metodo giusto quale sarebbe? il cambiamento democratico col voto che ormai è una farsa? chiunque voti, te, comune nullità che in italia non conti un cazzo, sarai sempre preso per il culo
Se la pensassero tutti come te adesso vivremmo in un mondo dove ciascuno si sente giustificato a prendere con la forza quello che non gli appartiene o sotto dittatura. Dittatura con la D maiuscola, quella che se scendi in piazza ti ammazzano. Scegli tu il mondo migliore, io mi tiro indietro.
Potresti rispondermi che la storia è stata scritta con il sangue, ma oggi come oggi leggere che qualcuno vuole prendere il fucile e sparare contro chi non fa le cose come dice lui è triste. Non c'era anche un Bossi che voleva prendere le armi? Non era stato criticato per questo? Magari dagli stessi che a loro volta vorrebbero usare la violenza per farsi sentire. Ipocrisia.
ci sono molti modi per incazzarsi.
Cala a picco il prezzo del pertrolio e misteriosamente il prezzo alla pompa cala mooolto lentamente? smettiamola di prendere questa cavolo di auto quando non strettamente necessario e lasciamo che i distributori scoppino di carburante... invece, sempre più auto con a bordo una-due persone, magari un bel SUV...
Ehm, non è che se un giorno cala a picco il prezzo del petrolio allora il giorno dopo la benzina la paghiamo di meno. La benzina che tu compri adesso, quella che sta sotto i benzinai, è stata pagata 100 perchè a quel tempo costava 100. Ora, se la benzina va a costarmi 80, quella che sta sotto i benzinai l'hanno pur sempre pagata 100 prima, quindi mica te la vendono a 80, ti pare? Su questo, come metodo per incazzarsi, ci andrei più leggero, magari dopo aver valutato bene tra qualche settimana.
La televisione fa schifo? smettiamo tutti di pagare questa tassa-capestro del canone... ci denunciassero tutti!
Non è un problema che mi riguarda visto che mi si è rotta la tv da mesi e non l'ho ancora cambiata : O comunque si, sono d'accordo, ma per i programmi decenti? E tutti quelli che ci lavorano in tv (non solo i Maurizio Costanzo eh, anche cameraman, tecnici delle luci, del suono, truccatori ecc..) dove andrebbero a finire? Per strada. E' uno stralcio di italianità: vogliamo cambiare le cose ma poi quando si fa qualcosa per cambiarle ciascuno tira fuori un problema differente.
Ci sono pochi soldi? Spendiamo di meno. Sembra banale, ma quanto di quello che compriamo è utile? quante sono stronzate? Un TV al plasma da 42 pollici è essenziale? Cambiare PC ogni sei mesi, perchè "obsoleto", è necessario? Cambiare auto una volta l'anno, perchè con un restyling hanno cambiato la mascherina, è necessario? Serve tutto a farci indebitare.
Stai tranquillo che quelli veramente senza soldi non comprano tv al plasma da 42 pollici. Quelli che lo fanno sono i finti poveri, una razza in piena espansione dalle nostre parti.
A cosa serve uno sciopero una tantum, specialmente se manovrato politicamente? bisogna farsi sentire, urlando a questi signori che devono andare a lavorare perchè il paese è allo sbando. Chiediamo che un parlamentare prenda lo stipendio di un metalmeccanico, e che dopo una legislatura se ne torni da dove viene. Magari senza condanne penali passate in giudicato...
Mi pare che gli scioperi siano già una bella arma di protesta in mano ai cittadini, pensa che in altre parti del mondo non hanno nemmeno questo.
Non è questione di spargimenti di sangue, ci mancherebbe. Proprio per evitarli bisogna farsi sentire, non dormire. Troppe voci senza controllo fanno solo rumore. Se unite in una direzione faranno paura alla "casta".
Quindi? Unirsi sotto Beppe Grillo o qualcuno di simile? Sotto di te? Chi arriva in alto poi diventa uguale e identico a chi in alto c'è già stato.
Quindi? Unirsi sotto Beppe Grillo o qualcuno di simile? Sotto di te? Chi arriva in alto poi diventa uguale e identico a chi in alto c'è già stato.
Vero. Ma sarebbe ora che questa attua classe politica, nessuno escluso, venga mandata a casa. Oramai da troppi anni gestisce il potere, ed è diventata troppo marcia.
Ci vorrebbe un ricambio, persone nuove, nessun "delfino" o allievo dei reggenti attuali, ed un sistema che preveda un turnover radicale, ad es. dopo una legislatura, per evitare attaccamenti al potere. Ci vorrebbero stipendi normali, non da privilegiati, niente auto blu o scorte inutili. Ci vorrebbero molti meno parlamentari, segretari, sottosegretari, portaborse, ecc. ecc. Ci vorrebbe di eliminare le provincie, ridurre inutili enti locali. Ci vorrebbe meno burocrazia, e più persone che lavorano quando devono, e chenon cercano di fare di tutto per rubare stipendi facendo a gara di assenteismo.
Tutto questo non lo dice Grillo, o un qualche politico millantatore in cerca di facili guadagni. Lo richiede il buonsenso.
pietro84
20-10-2008, 20:54
Vero. Ma sarebbe ora che questa attua classe politica, nessuno escluso, venga mandata a casa. Oramai da troppi anni gestisce il potere, ed è diventata troppo marcia.
Ci vorrebbe un ricambio, persone nuove, nessun "delfino" o allievo dei reggenti attuali, ed un sistema che preveda un turnover radicale, ad es. dopo una legislatura, per evitare attaccamenti al potere. Ci vorrebbero stipendi normali, non da privilegiati, niente auto blu o scorte inutili. Ci vorrebbero molti meno parlamentari, segretari, sottosegretari, portaborse, ecc. ecc. Ci vorrebbe di eliminare le provincie, ridurre inutili enti locali. Ci vorrebbe meno burocrazia, e più persone che lavorano quando devono, e chenon cercano di fare di tutto per rubare stipendi facendo a gara di assenteismo.
Tutto questo non lo dice Grillo, o un qualche politico millantatore in cerca di facili guadagni. Lo richiede il buonsenso.
una volta assegnati dei privilegi è molto molto difficile toglierli.
e non lo si può certo fare con una opinione pubblica così indifferente che non regisce nemmeno davanti al Lodo Alfano , o all'occupazione abusiva di Rete 4 o a molti altri atti del governo (e dei precedenti).
Ciao garat, chi ti scrive è uno studente universitario di lingue, di 21 anni, proveniente da Catania. Veltroni ha detto una cosa interessante negli ultimi giorni, ovvero che il governo non riflette il volto del Paese. Se lo riflette, è proprio quella parte minore. Quello che sta succedendo in questi anni è molto triste e macabro per un paese che ha pretesa di definirsi democratico. Io riuscirò a laurearmi, ma le generazioni a venire no. E con "le generazioni a venire" intendo i giovani provenienti dalla classe media, ovvero la classe più agguerrita e più viva sotto il punto di vista culturale, per loro ottenere una laurea diventerà proibitivo. Perchè se fanno il decreto legge, possono anche modificare l'articolo 34 della Costituzione, per un puro fatto di onestà intellettuale. L'istruzione elevata come ben dovremmo immaginare sarà riservata a chi potrà permettersela, e a chi detiene un forte potere economico. Sicuramente sorgeranno università gestite indirettamente da questo o quel politico; l'offerta formativa sara parziale, nel senso di "di parte" e pilotata nel nome dell'interesse privato, leggi: la cultura non produttiva, ovvero la cultura umanistica cesserà di essere professata in Italia, trovando, come in altre occasioni, lidi felici all'estero. Vorrei che qualcuno potesse smontare questi miei pensieri; vorrei che la gente sapesse che la riforma universitaria è stata approvata in modo codardo e scorretto in estate; vorrei che quando si parla di istruzione siano coloro che operano dall'interno ad avere la parola e non esserne esclusi, in barba a qualunque prinicipio democratico. Concludo con la convinzione che L'Italia, da 10 anni ad oggi è un paese che scommette sull'ignoranza dei propri abitanti, in nome di un patto scellerato. L'unico motivo per cui rimango ancora in Italia e in Sicilia, che è l'Italia alla terza, è il fatto di far parte di uno dei pochi presidi democratici ancora esistenti, l'università pubblica. Questo non è il paese di chi crede nei valori della responsabilità e della cultura, questo è un paese dove la cultura viene calpestata continuativamente nell'ignavia generale. Il loro modo di risolvere il problema è quello di restringere il diritto alla formazione dei giovani, distruggendo de facto l'ultimo baluardo di cultura, l'università. Dopo la laurea andrò a vivere in Spagna per perfezionarmi nella formazione, probabilmente stabilendomi. Chiamatemi come volete, ma questo, oggi, non è il mio paese, non è il mio governo, non è il luogo in cui voglio versare un solo euro di tasse. Questo è un paese che ha adottato una tattica perversa e malata nei confronti del suo bene più prezioso, i giovani, un paese già morto da tempo.
HolidayEquipe™
26-10-2008, 08:42
la gente invece e' sempre incavolata...364 giorni all'anno...
l'unico giorno in cui l'incavolatura passa...e' il giorno delle elezioni;)
Sirius88
26-10-2008, 09:56
Il sistema universitario ha fallito.
I soldi sono finiti, i figli di massoni o politici occupano i posti rimasti.
La logica di chi è dentro è "accaparrarsi quanto più possibile finchè c'è tempo".
Propongono riforme che uccideranno l'università tagliando fondi e risorse.
Ma nessuno si incazza.
Il lavoro interinale ci ha gettato in un'ottica di precariato senza fine.
Per 700 euro al mese devi accendere un cero alla madonna, e con la laurea puoi pulirtici il c**o.
I concorsi pubblici sono chimere, inflazionati da migliaia di domande, e chi deve passare si presenta con le domande in tasca.
Ma nessuno si incazza.
I politici prendono 20.000 euro al mese per fare gli assenteisti e piazzare cani e porci nei posti che più gli interessano, sfilano con le loro auto blu, pagate da noi, con le loro scorte, pagate da noi...
E nessuno si incazza.
Oggi c'è sciopero generale, saranno penalizzati i comuni cittadini che vedranno strade ingolfate e uffici chiusi... di certo le auto blu non scioperano e non se ne curano.
Ma come può, chi prende 20.000 euro al mese, capire la logica di chi non riesce ad arrivare al 15 del mese, o di chi, laureato, non trova lavoro perchè la sua laurea non vale un c**o, o di chi muore in un cantiere per 1000 euro al mese, o di chi deve pagare ratei di mutuo, per la prima casa, per i prossimi 20 anni?
Quando cominceremo a capire che il sistema sta collassando, e che questi st**zi campano sulle nostre tragedie?
me lo domandavo proprio ieri sera, quando daremo il via a una vera e propria rivoluzione...
viviamo proprio in un mondo strano, o meglio, la nostra nazioen è strata, sarà che vivo in una zona abbastanza ricca, ma vedo pieno di gente che il grano, tanto ma tanto grano, e anche molti stranieri che spesso e volentieri becco, vanno a spendere centinaia di € per un telefononio, o delle cose comunque inutili, puro consumismo... io arrivo a fatica a fine mese e non mi posso permettere tutto questo
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.