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View Full Version : L’America si prepara ad eliminare il dollaro


Andala
16-10-2008, 12:44
L’America si prepara ad eliminare il dollaro: spediti in Cina “AMERI” per di 800 miliardi di dollari

06 Ottobre 2008 in Economia, Politica

Il Segretario al Tesoro americano ha informato la China Development Bank che gli USA hanno spedito l’equivalente di 800 miliardi di dollari in una nuova divisa chiamata Amero, che è prevista basarsi sulla fusione delle economie di Stati Uniti, Messico e Canada in quella che è stata chiamata Unione Nord-Americana.

http://www.youtube.com/watch?v=ge2J2lNusJs&eurl=http://www.palmerini.net/blog/

Il debito obbligazionario dell’America nei confronti della Cina, attualmente costituito da dollari americani, è ora stimato valere la somma incredibile di 2,5 trilioni di dollari, 400 miliardi di dollari del quale saranno cambiati nel nuovo Amero dato che l’attuale valuta americana, il dollaro, sarà svalutata del 50% prima della fine dell’anno.

Il popolo americano praticamente ignora che l’attuale guida del Dipartimento al Tesoro americano, Henry M. Paulson Jr.,ha ricevuto dal Presidente Bush l’incarico di guidare le azioni necessarie per unire le economie di Stati Uniti, Canada e Messico ed è anche la guida della North American Development Bank, una istituzione finanziaria bi-nazionale costituita da Stati Uniti e Messico per portare avanti la fusione delle loro economie, e che Paulson è anche alla guida della Border Environment Cooperation Commission (BECC), l’organizzazione creata dai governi di Stati Uniti e Messico per promuovere l’esecuzione del North American Free Trade Agreement (NAFTA).

Un fatto importante da osservare, visto che le disposizioni finali dell’accordo NAFTA sono state definite il 1° gennaio 2008, lasciando da compiere solo la fusione definitiva delle economie di Stati Uniti , Messico e Canada, della qual cosa si può leggere qui di seguito :

“Il Presidente Bush sta perseguendo un piano di azione globale per creare l’Unione Nord-Americana, che di fatto cancellerà i nostri confini sia con il Messico che con il Canada. Questo era il piano segreto nascosto dietro la manifesta politica di frontiere aperte dell’amministrazione Bush.

L’amministrazione Bush sta segretamente perseguendo l’espansione politica del NAFTA, per predisporre la scena per quell’Unione Nord-Americana progettata per raggruppare Stati Uniti, Canada e Messico. Quello che l’amministrazione Bush vuole veramente è il movimento libero e privo di vincoli della gente attraverso le frontiere con Messico e Canada.

Il Presidente Bush vuole abrogare la sovranità USA a favore dell’Unione Nord-Americana, una nuova entità politico-economica che il Presidente sta realizzando silenziosamente, in modo molto simile a come è stata costituita l’Unione Europea.”

E’ anche interessante notare che gli economisti americani hanno messo in guardia dal sostituire il dollaro americano con l’Amero, a causa delle pressioni dalla Cina, per quasi due anni, e come possiamo leggere in questa relazione del dicembre 2006 intitolata ” Gli Analisti : il collasso del dollaro produrrà l’ ‘amero’ “, e che dice :

” Come ha riferito WND [ World Net Daily, ndt ] all’inizio della settimana, con mossa insolita, l’amministrazione Bush sta inviando l’intero ” A-team” economico in visita in Cina, per un ” dialogo strategico economico ” a Beijing giovedì e venerdì. Il Segretario al Tesoro Henry Paulson ed il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke sono a capo della delegazione, insieme ad altri cinque funzionari a livello di gabinetto governativo, incluso il Segretario al Commercio Carlos Gutierrez. Della delegazione fa anche parte Elaine Chao, Segretaria al Lavoro, Mike Leavitt, Segretario alla Salute ed ai Servizi Umani, Sam Bodman, Segretario all’Energia e Susan Schwab, Rappresentante agli Scambi degli Stati Uniti.

Ma Chapman dubita che la gita aiuti la Fed a realizzare una lenta discesa del dollaro.

“I Cinesi stanno per fare quello che i Cinesi vogliono fare, non quello che noi vogliamo che facciano”ha detto. “Credo che i Cinesi stiano spedendo a casa il Segretario al Tesoro Paulson ed il Presidente della Fed Bernanke con pochi ricordini di viaggio da esibire ”

Quanto grave sarà il crollo del dollaro ?

“Il popolo degli Stati Uniti sta per essere colpito forte, “avverte Chapman”. In quella forte recessione nella quale stiamo per entrare, Bush ritiene che dobbiamo formare una Unione Nord - Americana per competere con l’Euro”.

“La creazione dell’Amero, “spiega Chapman, “sarà presentata al pubblico americano come la soluzione dell’amministrazione per il salvataggio del dollaro. Ma nel meccanismo di creare l’amero, l’amministrazione Bush ha semplicemente abbandonato il dollaro”.

Gli allarmi profetici di questi economisti sono senza dubbio destinati ad essere ignorati, visto che durante il solo mese di settembre, sono stati spazzati via i guadagni azionari di dieci anni della borsa americana, completamente, e che si stanno verificando ora negli Stati Uniti, per la prima volta dai giorni della Grande Depressione, delle corse alle banche che hanno portato al fallimento di 13 istituti di credito, fra i quali alcuni dei più grandi, ed all’imminente fallimento di più di altri 117, come previsto dal governo degli Stati Uniti.

Nonostante ciò, il Segretario al Tesoro Henry Paulson continua a tenere la carica cercando di obbligare il popolo americano a darsi l’ “ultimo colpo” verso il suicidio portando gli Stati Uniti alla bancarotta totale non lasciando agli americani altra possibilità se non quella di scaricare completamente un dollaro USA ormai praticamente privo di valore per rimpiazzarlo con l’Amero.

Va da sè che il popolo americano si opporrà fortemente alla sostituzione del proprio Dollaro, ma non sarà così quando decine di milioni di americani saranno senza lavoro, con i loro risparmi ridotti al nulla e con la sola opzione di accettare quello che i loro capi avevano progettato per loro già da lungo tempo.

Per quanto riguarda me, penso che il giorno nel quale daranno l’annuncio della sostituzione del Dollaro con l’Amero, sarà il giorno nel quale probabilmente non avrò altra scelta se non quella di iniziare ad ammazzare quelli coinvolti nella distruzione della mia nazione.

Fonte> HalTurnerShow.com | oct 01

La Stampa del luglio2008 (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/economia/grubrica.asp?ID_blog=67&ID_articolo=488&ID_sezione=132&sezione=)

http://www.amerocurrency.com/

http://en.wikipedia.org/wiki/North_American_currency_union

The Amero vs. The Dollar (http://www.gold-eagle.com/editorials_05/kirby062806.html)

http://www.humanevents.com/article.php?id=14965

http://www.palmerini.net/blog/

MARCA
16-10-2008, 12:51
Se fosse vero sarebbe la notiza del secolo!
:eek: :eek: :eek:
Possibile che nessun media (internazionale) ne parli????:confused:

LUVІ
16-10-2008, 12:52
Scusa... AMERI! :D:D:D

http://www.sticco.com/radio/ameri.jpg

_Magellano_
16-10-2008, 12:58
Lessi di questo piano su questo forum pochi mesi fa e sorrisi pensando al solito complottismo però a ragionarci bene non è del tutto remoto che i "potenti" se ne freghino di qualsiasi cosa pure di non perdere un primato economico/politico.
In questo caso avremmo 3 paesi snaturati al fine di mantenere i potenti,potenti.
Anche se a pensarci è la stessa direzione che si sta cercando di prendere in Europa con l'unica differenza che qui ci sono popolazione troppo diverse e orgogliose per accettare certe cose,anche se questa epoca sarà quella dei "blocchi" più che delle nazioni.

obefix
16-10-2008, 13:00
allora torneranno utili pure i campi di detenzione della fema.

scilvio
16-10-2008, 13:04
sono curioso di vedere poi il petrolio in che cosa verrà pagato...

entanglement
16-10-2008, 13:07
... e che faccia faranno i cinesi quando 2.5 trilioni di dollari ne varranno 1.25 :D :D :D

ferste
16-10-2008, 13:07
è una marea di cazzate. Se n'è solo parlato tanto per fare.

Andala
16-10-2008, 13:15
è una marea di cazzate. Se n'è solo parlato tanto per fare.

Un vero commento costruttivo.

Intanto però:

Crisi Banche - Il Vaticano mette al sicuro i suoi investimenti

di singolare qualunque
http://materialiresistenti.blog.dada.net


Due giorni fa il papa, mentre peggiora la crisi finanziaria, aveva tuonato (http://www.uaar.it/news/2008/10/06/crisi-finanziaria-papa-ammonisce) contro chi “costruisce solo sulle cose sono visibili, come il successo, la carriera, i soldi”. Noi, malignamente (si sa, non siamo colti dalla grazia divina), avevamo commentato: “evidentemente i depositi vaticani non sono stati ancora intaccati dalla crisi”.

Di recente è emerso proprio che il Vaticano aveva già fatto i suoi conti, prima dell’esplodere della crisi finanziaria, mettendo al riparo i suoi investimenti. Lo ha rivelato un articolo della fine di settembre di Robert Mickens, corrispondente romano per la rivista cattolica britannica Tablet (http://www.thetablet.co.uk/issues/1000121), intitolato Church with a Midas touch. Nel 2007, su consiglio di esperti e abili consulenti finanziari, il Vaticano aveva spostato i suoi investimenti dal mercato borsistico a beni meno soggetti a rischio come lingotti, obbligazioni e contanti. Un analista economico è stato interpellato dal Tablet per capire meglio i dati del rapporto 2007 sulla gestione delle finanze vaticane dello scorso anno stilato dalla Prefettura degli Affari economici della Santa Sede (http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/22401.php?index=22401〈=it) e pubblicato già nel luglio 2008, giungendo alla conclusione che il Vaticano ha trasformato una parte massiccia dei suoi investimenti: si parla di circa 340 milioni di euro in valuta, 520 in obbligazioni e in poche azioni, 19 milioni in oro e preziosi.

Ironico lo stesso Tablet: “la roccia di Pietro, su cui è stata fondata la Chiesa, si è trasformata in una roccia d’oro”. Un esperto finanziario intervistato sostiene che la Chiesa “appare finanziariamente ben posizionata per raccogliere profitti, anche nell’attuale tempesta finanziaria. [...] Complessivamente la Santa Sede è stata ben consigliata e non ha probabilmente perso molto nella crisi. Hanno abbandonato man mano le azioni e nel tempo si sono concentrati su investimenti obbligazionari e monetari”. Anche uno dei responsabili economici della Santa Sede, monsignor Vincenzo Di Mauro, spiega: “I risultati del primo periodo del 2008 sono preoccupanti e non inducono all’ottimismo. Si rende sempre più necessario il richiamo alle Amministrazioni della Santa Sede ad operare con prudenza e con la massima oculatezza nella gestione operativa delle spese e nell’assunzione di nuovo personale”.

Fonte: www.socialpress.it
Link: http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=2273
9.10.08

cocis
16-10-2008, 13:19
allora torneranno utili pure i campi di detenzione della fema.

che sono appena stat icostruiti dopo l'11 settembre.. :stordita:

cocis
16-10-2008, 13:22
è una marea di cazzate. Se n'è solo parlato tanto per fare.


tu sei la cazzata del post.. :O

obefix
16-10-2008, 13:22
il vaticano tutti quei soldi non dovrebbe nemmeno averli quindi per conto mio puo' anche perderli tutti..

obefix
16-10-2008, 13:24
che sono appena stat icostruiti dopo l'11 settembre.. :stordita:

sicuramente visto il periodo qualche sommossa o rivolta potrebbero pure esserci e quindi quei campi farebbero comodo.. pero' manca cosi' poco alle elezioni che non so cosa pensare, se bush vuole realmente questo nuovo ordine mondiale deve muoversi in fretta :D

Andala
16-10-2008, 13:25
Chissà come reagiranno gli stati strapieni di petrodollari, per non parlare della Russia e soprattutto del Giappone che detiene una gran fetta del debito USA. Che incazzatura!

Preparatevi alla quarta guerra:huh:

Guille
16-10-2008, 13:31
Chissà come reagiranno gli stati strapieni di petrodollari, per non parlare della Russia e soprattutto del Giappone che detiene una gran fetta del debito USA. Che incazzatura!

Preparatevi alla quarta guerra:huh:

:rolleyes:

Ammesso e non concesso che quello riportato nel primo post sia vero perchè dovrebbero incazzarsi se i loro dollari verranno convertiti in ameri ? Si sono per caso incazzati, o ci hanno forse rimesso, tutti i paese che detenevano marchi, franchi o lire dopo che l'Europa è passata all'euro?

obefix
16-10-2008, 13:34
si ma il dollaro sta diventando carta straccia, le altre monete non lo erano..

Aku
16-10-2008, 13:36
Quella del "amero" era una voce che circolava da parecchio, vedremo cosa combineranno.

obefix
16-10-2008, 13:39
bhe pure titor lo disse :eek:

Guille
16-10-2008, 13:39
bhe pure titor lo disse :eek:

Ma a voyager ne hanno parlato ?


:asd:

obefix
16-10-2008, 13:40
Ma a voyager ne hanno parlato ?


:asd:

sicuramente la prossima puntata :stordita:

Andala
16-10-2008, 13:42
:rolleyes:

Ammesso e non concesso che quello riportato nel primo post sia vero perchè dovrebbero incazzarsi se i loro dollari verranno convertiti in ameri ? Si sono per caso incazzati, o ci hanno forse rimesso, tutti i paese che detenevano marchi, franchi o lire dopo che l'Europa è passata all'euro?

Si incazzeranno non poco quando il Dollaro verrà portato a default.
Comunque se cerchi in rete trovi notizia che dal mese di settembre vengono impiegati i militari del USArmy su suolo USA in piena violazione della Costituzione.

Army Times Details Army Invasion of U.S.

Army Combat Team to Train for “Homeland Scenarios” Under NorthCom

Gina Cavallaro
Army Times
September 18, 2008

The 3rd Infantry Division’s 1st Brigade Combat Team has spent 35 of the last 60 months in Iraq patrolling in full battle rattle, helping restore essential services and escorting supply convoys.

Now they’re training for the same mission — with a twist — at home.

Beginning Oct. 1 for 12 months, the 1st BCT will be under the day-to-day control of U.S. Army North, the Army service component of Northern Command, as an on-call federal response force for natural or manmade emergencies and disasters, including terrorist attacks.

It is not the first time an active-duty unit has been tapped to help at home. In August 2005, for example, when Hurricane Katrina unleashed hell in Mississippi and Louisiana, several active-duty units were pulled from various posts and mobilized to those areas.

But this new mission marks the first time an active unit has been given a dedicated assignment to NorthCom, a joint command established in 2002 to provide command and control for federal homeland defense efforts and coordinate defense support of civil authorities.

After 1st BCT finishes its dwell-time mission, expectations are that another, as yet unnamed, active-duty brigade will take over and that the mission will be a permanent one.

“Right now, the response force requirement will be an enduring mission. How the [Defense Department] chooses to source that and whether or not they continue to assign them to NorthCom, that could change in the future,” said Army Col. Louis Vogler, chief of NorthCom future operations. “Now, the plan is to assign a force every year.”

The command is at Peterson Air Force Base in Colorado Springs, Colo., but the soldiers with 1st BCT, who returned in April after 15 months in Iraq, will operate out of their home post at Fort Stewart, Ga., where they’ll be able to go to school, spend time with their families and train for their new homeland mission as well as the counterinsurgency mission in the war zones.

Stop-loss will not be in effect, so soldiers will be able to leave the Army or move to new assignments during the mission, and the operational tempo will be variable.

Don’t look for any extra time off, though. The at-home mission does not take the place of scheduled combat-zone deployments and will take place during the so-called dwell time a unit gets to reset and regenerate after a deployment.

The 1st of the 3rd is still scheduled to deploy to either Iraq or Afghanistan in early 2010, which means the soldiers will have been home a minimum of 20 months by the time they ship out.

In the meantime, they’ll learn new skills, use some of the ones they acquired in the war zone and more than likely will not be shot at while doing any of it.

They may be called upon to help with civil unrest and crowd control or to deal with potentially horrific scenarios such as massive poisoning and chaos in response to a chemical, biological, radiological, nuclear or high-yield explosive, or CBRNE, attack.




Training for homeland scenarios has already begun at Fort Stewart and includes specialty tasks such as knowing how to use the “jaws of life” to extract a person from a mangled vehicle; extra medical training for a CBRNE incident; and working with U.S. Forestry Service experts on how to go in with chainsaws and cut and clear trees to clear a road or area.

The 1st BCT’s soldiers also will learn how to use “the first ever nonlethal package that the Army has fielded,” 1st BCT commander Col. Roger Cloutier said, referring to crowd and traffic control equipment and nonlethal weapons designed to subdue unruly or dangerous individuals without killing them.

“It’s a new modular package of nonlethal capabilities that they’re fielding. They’ve been using pieces of it in Iraq, but this is the first time that these modules were consolidated and this package fielded, and because of this mission we’re undertaking we were the first to get it.”

The package includes equipment to stand up a hasty road block; spike strips for slowing, stopping or controlling traffic; shields and batons; and, beanbag bullets.

“I was the first guy in the brigade to get Tasered,” said Cloutier, describing the experience as “your worst muscle cramp ever — times 10 throughout your whole body.

“I’m not a small guy, I weigh 230 pounds … it put me on my knees in seconds.”

The brigade will not change its name, but the force will be known for the next year as a CBRNE Consequence Management Response Force, or CCMRF (pronounced “sea-smurf”).

“I can’t think of a more noble mission than this,” said Cloutier, who took command in July. “We’ve been all over the world during this time of conflict, but now our mission is to take care of citizens at home … and depending on where an event occurred, you’re going home to take care of your home town, your loved ones.”

While soldiers’ combat training is applicable, he said, some nuances don’t apply.

“If we go in, we’re going in to help American citizens on American soil, to save lives, provide critical life support, help clear debris, restore normalcy and support whatever local agencies need us to do, so it’s kind of a different role,” said Cloutier, who, as the division operations officer on the last rotation, learned of the homeland mission a few months ago while they were still in Iraq.

Some brigade elements will be on call around the clock, during which time they’ll do their regular marksmanship, gunnery and other deployment training. That’s because the unit will continue to train and reset for the next deployment, even as it serves in its CCMRF mission.

Should personnel be needed at an earthquake in California, for example, all or part of the brigade could be scrambled there, depending on the extent of the need and the specialties involved.
Other branches included

The active Army’s new dwell-time mission is part of a NorthCom and DOD response package.

Active-duty soldiers will be part of a force that includes elements from other military branches and dedicated National Guard Weapons of Mass Destruction-Civil Support Teams.

A final mission rehearsal exercise is scheduled for mid-September at Fort Stewart and will be run by Joint Task Force Civil Support, a unit based out of Fort Monroe, Va., that will coordinate and evaluate the interservice event.

In addition to 1st BCT, other Army units will take part in the two-week training exercise, including elements of the 1st Medical Brigade out of Fort Hood, Texas, and the 82nd Combat Aviation Brigade from Fort Bragg, N.C.

There also will be Air Force engineer and medical units, the Marine Corps Chemical, Biological Initial Reaction Force, a Navy weather team and members of the Defense Logistics Agency and the Defense Threat Reduction Agency.

One of the things Vogler said they’ll be looking at is communications capabilities between the services.

“It is a concern, and we’re trying to check that and one of the ways we do that is by having these sorts of exercises. Leading up to this, we are going to rehearse and set up some of the communications systems to make sure we have interoperability,” he said.

“I don’t know what America’s overall plan is — I just know that 24 hours a day, seven days a week, there are soldiers, sailors, airmen and Marines that are standing by to come and help if they’re called,” Cloutier said. “It makes me feel good as an American to know that my country has dedicated a force to come in and help the people at home.”

obefix
16-10-2008, 13:46
hanno paura delle rivolte..

ferste
16-10-2008, 13:50
Un vero commento costruttivo.

Intanto però:

Crisi Banche - Il Vaticano mette al sicuro i suoi investimenti

di singolare qualunque
http://materialiresistenti.blog.dada.net

Due giorni fa il papa, mentre peggiora la crisi finanziaria, aveva tuonato (http://www.uaar.it/news/2008/10/06/crisi-finanziaria-papa-ammonisce) contro chi “costruisce solo sulle cose sono visibili, come il successo, la carriera, i soldi”. Noi, malignamente (si sa, non siamo colti dalla grazia divina), avevamo commentato: “evidentemente i depositi vaticani non sono stati ancora intaccati dalla crisi”.

Di recente è emerso proprio che il Vaticano aveva già fatto i suoi conti, prima dell’esplodere della crisi finanziaria, mettendo al riparo i suoi investimenti. Lo ha rivelato un articolo della fine di settembre di Robert Mickens, corrispondente romano per la rivista cattolica britannica Tablet (http://www.thetablet.co.uk/issues/1000121), intitolato Church with a Midas touch. Nel 2007, su consiglio di esperti e abili consulenti finanziari, il Vaticano aveva spostato i suoi investimenti dal mercato borsistico a beni meno soggetti a rischio come lingotti, obbligazioni e contanti. Un analista economico è stato interpellato dal Tablet per capire meglio i dati del rapporto 2007 sulla gestione delle finanze vaticane dello scorso anno stilato dalla Prefettura degli Affari economici della Santa Sede (http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/22401.php?index=22401〈=it) e pubblicato già nel luglio 2008, giungendo alla conclusione che il Vaticano ha trasformato una parte massiccia dei suoi investimenti: si parla di circa 340 milioni di euro in valuta, 520 in obbligazioni e in poche azioni, 19 milioni in oro e preziosi.

Ironico lo stesso Tablet: “la roccia di Pietro, su cui è stata fondata la Chiesa, si è trasformata in una roccia d’oro”. Un esperto finanziario intervistato sostiene che la Chiesa “appare finanziariamente ben posizionata per raccogliere profitti, anche nell’attuale tempesta finanziaria. [...] Complessivamente la Santa Sede è stata ben consigliata e non ha probabilmente perso molto nella crisi. Hanno abbandonato man mano le azioni e nel tempo si sono concentrati su investimenti obbligazionari e monetari”. Anche uno dei responsabili economici della Santa Sede, monsignor Vincenzo Di Mauro, spiega: “I risultati del primo periodo del 2008 sono preoccupanti e non inducono all’ottimismo. Si rende sempre più necessario il richiamo alle Amministrazioni della Santa Sede ad operare con prudenza e con la massima oculatezza nella gestione operativa delle spese e nell’assunzione di nuovo personale”.

Fonte: www.socialpress.it
Link: http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=2273
9.10.08

e dove trovi la parte in cui si accenna alla sotituzione del dollaro con Vespucci

tu sei la cazzata del post.. :O

ciao bello!! vai a fare un nuovo 3d su bush e l'amerigga.

MARCA
16-10-2008, 13:54
L'articolo sul Vaticano vale meno di zero.
A parte le cifre ridicole che elenca(neanche 1 miliardo!!), sarebbe anche il caso che il giornalista dicesse com'è venuto a conoscenza di tali cifre, tanto valeva spararle a caso allora...:rolleyes:

nomeutente
16-10-2008, 13:59
tu sei la cazzata del post.. :O

Non sono certo di aver capito, ma sicuramente lo stai insultando.
3 gg.

Tetsuya1977
16-10-2008, 14:06
L’America si prepara ad eliminare il dollaro: spediti in Cina “AMERI” per di 800 miliardi di dollari


1: La Stampa del luglio2008 :stordita:

http://img392.imageshack.us/img392/1685/54285386bh8.jpg

2: amerocurrency.com :stordita:

http://img395.imageshack.us/img395/7046/39562678nf7.jpg

3: wikipedia ... :stordita:

http://img511.imageshack.us/img511/2361/98714454nt3.jpg

4: The Amero vs. The Dollar :stordita:

http://img129.imageshack.us/img129/3442/30137348ht1.jpg

5: Blog di Palmerini ... :stordita:

http://img515.imageshack.us/img515/1526/72498876ee7.jpg

Fammi sapere quando arriva il turno di Novella 2000 e la Gazzetta di Topolinia, ma può andare anche Costantino Vitagliano o una soffiata da Daniele Interrante.