View Full Version : [3d unificati) Liberismo, Berlusconi style (parmigiano e grana agli indigenti)
Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Luca Zaia
Il governo acquista parmigiano e grana e poi lo regala agli indigenti
Per aiutare il settore in crisi saranno comprate 100mila forme di Reggiano e 100 mila di Grana Padano
PARMA - Il governo cerca il doppio colpo, con il formaggio grana: soccorrere un settore in crisi e aiutare la fascia debole della popolazione. Circa 100.000 forme di Parmigiano Reggiano saranno acquistate dal governo e destinate agli indigenti: questa la misura annunciata dal ministro dell'Agricoltura Luca Zaia per affrontare la grave crisi che sta colpendo il settore produttivo del Parmigiano Reggiano.
VISITA AL CONSORZIO - La misura è stata annunciata dal ministro nel corso di una visita al Consorzio del Parmigiano Reggiano, al centro agroalimentare di Parma. «Abbiamo deciso innanzitutto di fare questo grande intervento - ha spiegato il ministro Zaia - che può avere un valore di circa 25-26 milioni di euro per gli aiuti agli indigenti». Tra le altre misure che verranno approntate, «un tavolo interprofessionale, un grande confronto con la Gdo(grande distribuzione) e una campagna di promozione internazionale a livello della grande distribuzione».
ANCHE PER IL GRANA -Un impegno analogo - per un acquisto di altre 100.000 forme, che porterebbero l'ammontare complessivo dell'acquisto da parte del Governo a 200mila forme, pari al 3% della produzione, per un ammontare di circa 50 milioni di euro - sarà effettuato a sostegno del Grana Padano. «Questo intervento - ha commentato al termine dell'incontro Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio di tutela del Grana Padano - sommato all'intervento promozionale speriamo per altrettante forme per canali alternativi esteri con i fondi di Buonitalia, - che è una società del ministero - più la possibilità data in capo ai consorzi e alle filiere interessate di orientare le produzioni in base ai mercati, credo che in pochi mesi farà tornare il prezzo quantomeno remunerativo, cioè a remunerare quantomeno il costo di produzione». Attualmente, ha spiegato ancora Berni, il prezzo è sotto almeno il 15% rispetto ai soli costi di produzione: il Grana Padano(9 mesi) è attorno ai 5,70-5,80 euro al chilo mentre per produrlo costa circa 0,90 - 1 euro in più; il Parmigiano Reggiano è attorno ai 7 euro (costo produzione, oltre 8).
14 ottobre 2008
corriere
entanglement
14-10-2008, 18:46
il PARMIGIANO è in crisi ? forse perchè in emilia ci hanno speculato su come bene rifugio ?
John Cage
14-10-2008, 19:17
Ho l'impressione che qualcuno si è messo in testa che qualsiasi problema può essere risolto accollando le perdite allo stato. E' la nuova moda.
Lo stato.
Lo stesso stato accusato di essere il padre di tutti i mali.
Troppo statalismo dicevano.
Adesso mi pare che mamma stato fa comodo a tutti.
Son tutti liberali col culo degli altri...
killercode
14-10-2008, 19:28
Il settore non è assolutamente in crisi....ci sarà qualche amichetto che si deve liberare di un pò di forme andate a male....Liberismo made in Italy rulez :D
Sinclair63
14-10-2008, 19:30
PARMA (14 ottobre) - Il governo corre in soccorso dei produttori di grana in crisi. Il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha annunciato oggi l'acquisto di 100 mila forme di Parmigiano Reggiano e di altrettante di Grana Padano. Grazie all'acquisto delle forme da parte del governo si potranno ottenere sussidi comunitari che, come prevedono le norme europee, saranno destinati in beneficenza.
«Chiariamo che non è una crisi di mercato e di prodotto: la qualità è al primo posto nelle terre dei grana - ha ribadito Zaia - ma di equilibrio tra costi e ricavi alla produzione». «Non abbiamo aspettato la richiesta di stato di crisi partita dall'Emilia-Romagna. Sul problema c'eravamo, ci siamo e ci saremo - ha detto Zaia - oggi possiamo dare risposte perché in sede europea mi sono battuto per avere 126 milioni di aiuti contro gli 80 dell'anno precedente. In caso contrario non ci sarebbero state le risorse per affrontare questa situazione».
Il ministro ha anche sottolineato che c'è la volontà di risolvere i problemi di tutto il lattiero caseario: «Non ci sono - ha detto - e non ci saranno formaggi di serie A e di serie B». Aiuti quindi, se necessari, anche al TrentinGrana (una piccola produzione e caseifici associati al Consorzio del Padano) ma anche per Asiago, il Taleggio o il Pecorino che vivono le stesse tensioni di mercato. «E infatti a livello comunitario - ha spiegato - sto portando avanti una battaglia per mantenere all'Italia gli aiuti privati all'ammasso che porterebbero altri 32 milioni da investire nel sostegno alle filiere».
Le 200 mila forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano che saranno ritirate, ha spiegato Zaia, «verranno acquistate a prezzi di mercato e saranno distribuite agli indigenti attraverso il canale onlus e del volontariato». Tra le organizzazioni coinvolte ci sono Croce Rossa Italiana, Caritas e Banco Alimentare, che ogni anno garantiscono assistenza a oltre 15 mila strutture senza scopo di lucro (centri di assistenza, parrocchie, mense) e a oltre 2 milioni di indigenti. Grazie al ritiro delle forme, sarà inoltre possibile ottenere gli aiuti comunitari previsti in questi casi. Dal 1987 la Commissione europea eroga infatti a ciascun Paese dell'Unione un fondo destinato alla distribuzione di prodotti alimentari per la popolazione indigente.
Nel 2009 l'Italia avrà un budget raddoppiato rispetto ai fondi assegnati nel 2008 (66,4 milioni di euro) grazie alla trattativa di successo condotta in sede europea. «Stiamo lavorando a questo progetto già da un mese - ha concluso Zaia - ed abbiamo negoziato in tempi non sospetti uno stanziamento di ben 129,2 milioni di euro».
Il sostegno all'export è il secondo pilastro del piano anticrisi annunciato dal ministro per le Politiche agricole. «Attraverso Buonitalia - ha detto Zaia - possiamo agire, speriamo di concerto con le Regioni (Emilia Romagna, Veneto e Lombardia) per la promozione all'estero di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, ma senza interventi a pioggia. All'estero non andremo in ordine sparso. Dovremo andare insieme per avere un effetto reale sulla Grande Distribuzione che in Italia e all'estero rimane un interlocutore irrinunciabile».
«Le misure annunciate rispondono alle esigenze attuali e permettono di guardare con una certa tranquillità al futuro. Adesso, però, vanno verificati i tempi e le modalità dei provvedimenti», ha commentato la Cia-Confederazione italiana agricoltori. Positivo, anche secondo i vertici dei due Consorzi del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, l'intervento dci Zaia. Il presidente del Consorzio Grana Padano Cesare Baldrighi, ha ringraziato il ministro e ha sottolineato la necessità di «agire in maniera tempestiva per dare un immediato segnale agli operatori del settore».
«Accogliamo con piacere le misure annunciate oggi dal ministro per le Politiche agricole Luca Zaia per il rilancio del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, che vanno nella direzione da noi da tempo auspicata», ha detto anche il presidente di Fedagri Confcooperative, Paolo Bruni.
Anche Confagricoltura esprime soddisfazione per gli impegni assunti dal ministro per le Politiche agricole. «Confidiamo - conclude Confagricoltura - che si proceda in tempi rapidi all'attivazione dei meccanismi individuati, puntando pure alla realizzazione di una programmazione della produzione delle due denominazioni che tenga conto dei rapporti con il mercato».
Il piano varato per rilanciare il Parmigiano e il Grana Padano «va incontro
alle richieste avanzate da Coldiretti per una migliore programmazione dell'immissione sul mercato del formaggio simbolo del Made in Italy, al fine di garantire la sopravvivenza di una filiera che conta 250mila mucche e 4.750 aziende», ha commentato infine la Coldiretti, che sottolinea l'importanza di «intervenire a livello strutturale con la lotta al falso Made in Italy che toglie spazio al prodotto originale». «Negli Stati Uniti nove volte su dieci - sottolinea la Coldiretti - viene venduto falso Parmigiano Reggiano, il cosiddetto parmesan, ottenuto sul suolo americano con latte statunitense in Wisconsin, New York o California. Un fenomeno che, se debellato, potrebbe far decuplicare il volume delle esportazioni riducendo così le difficoltà incontrante sul mercato nazionale a causa dell'aumento dei costi di produzione e di una politica distributiva che non valorizza il prodotto».
Il ministro ZAIA una sorta di robin hood :D
Fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=10339&sez=HOME_ECONOMIA&npl=&desc_sez=
Cioè in italia il parmigiano & company costano più del resto del mondo e questi sono in crisi????
FANNO RIDERE!!!
Aiutano tutti ma ai lavoratori dipendenti che non arrivano a fine mese che danno???
:mad:
Cioè in italia il parmigiano & company costano più del resto del mondo e questi sono in crisi????
FANNO RIDERE!!!
Aiutano tutti ma ai lavoratori dipendenti che non arrivano a fine mese che danno???
:mad:
ti danno uno spicchio di parmigiano in :ciapet:
comunque questa visione dello stato apternalista che compra i prodotti dai privati e lo distribuisce ai poveri è puro e semplice fascismo economico
sid_yanar
14-10-2008, 19:43
ti danno uno spicchio di parmigiano in :ciapet:
comunque questa visione dello stato apternalista che compra i prodotti dai privati e lo distribuisce ai poveri è puro e semplice fascismo economico
non solo, vuole dire che per costoro non è prioritario risolvere la questione povertà ( sarebbe necessario governare bene e nell'interesse di tutti...fosse mai!) piuttosto preferiscono gettare soldi pubblici per regalare qualche tozzo di formaggio agli indigenti, che tali rimarranno anche dopo il demenziale gesto....
dave4mame
14-10-2008, 19:44
io! io! io sono poverino! poverino-ino-ino-ino!!!
la formaemmia!
mia! mia! miamiamia!!!!
http://muitobarulho.files.wordpress.com/2007/09/gollum.jpg
ehm.... scusate.... dicevamo.... bella iniziativa direi.
ed è mia! mia! miamiamiamiamiamiamiamiamiamiamiamia
sid_yanar
14-10-2008, 19:45
..ed aggiungo poi che per aiutare l'industia casearia occorre, parimenti, il rilancio dell'economia, non regali assai sospetti.
non solo, vuole dire che per costoro non è prioritario risolvere la questione povertà ( sarebbe necessario governare bene e nell'interesse di tutti...fosse mai!) piuttosto preferiscono gettare soldi pubblici per regalare qualche tozzo di formaggio agli indigenti, che tali rimarranno anche dopo il demenziale gesto....
quei 50 Mln di euro potevano distribuirli, se proprio volevano, agli indigenti. Di certo li avrebbero spesi inmodo piu intelligente, visto che il grana è un bene del tutto superfluo.
Al prossimo giro, il governo che farà? comprerà scarpe prada per ragarle agli indigenti?
Sinclair63
14-10-2008, 19:50
Le 200 mila forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano che saranno ritirate, ha spiegato Zaia, «verranno acquistate a prezzi di mercato e saranno distribuite agli indigenti attraverso il canale onlus e del volontariato». Tra le organizzazioni coinvolte ci sono Croce Rossa Italiana, Caritas e Banco Alimentare....
Questo mi preoccupa, quanti saranno i NEGOZI e i privati cittadini che non ne hanno bisogno a beneficiare di questa iniziativa? :stordita:
killercode
14-10-2008, 19:51
ti danno uno spicchio di parmigiano in :ciapet:
comunque questa visione dello stato apternalista che compra i prodotti dai privati e lo distribuisce ai poveri è puro e semplice fascismo economico
no, si chiama idiozia popolare
sid_yanar
14-10-2008, 19:52
quei 50 Mln di euro potevano distribuirli, se proprio volevano, agli indigenti. Di certo li avrebbero spesi inmodo piu intelligente, visto che il grana è un bene del tutto superfluo.
Al prossimo giro, il governo che farà? comprerà scarpe prada per ragarle agli indigenti?
perchè no? immagino già i commenti entusiasti di qualche noto utente :asd:
ma perchè poi regalano le forme proprio agli indigeni ?
non potrebbero regalarle agli italiani poareti ?
C.àòaà.zà.a
potrebbero darmene un po' :D
discussione già avviata qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1841722
;)
Sinclair63
14-10-2008, 19:58
discussione già avviata qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1841722
;)
Si ma il titolo non faceva pensare a quest'articolo :D
no, si chiama idiozia popolare
Ma infatti la visione economica del fascismo era idiota.... nonostante qualcuno continui a tentare di pennellarla di futurismo:asd:
Qui si aiuta tutti: le banche, le imprese, l'alitalia ma a noi che siamo in bolletta nn ci aiuta nessuno?
se c'è un problema al grana o al parmiggiano le persone coinvolte saranno 10 volte l'alitaglia...
_Magellano_
14-10-2008, 20:56
Complimentoni davvero una nuova forma di liberismo alternativo...a quando comprare automobili(di amici) con i soldi delle nostre tasse per i pendolari?
Son tutti liberali col culo degli altri...
Quoto.
John Cage
15-10-2008, 01:00
Complimentoni davvero una nuova forma di liberismo alternativo...a quando comprare automobili(di amici) con i soldi delle nostre tasse per i pendolari?
perchè, con quali soldi credi che lo paghiamo il volo Roma-Albenga all'amico ministro pendolare?
:boh:
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