PDA

View Full Version : [dall'estero]Gli attacchi agli immigrati alimentano il dibattito sul razzismo


atinvidia284
14-10-2008, 15:12
http://italiadallestero.info/wp-content/uploads/flags/usa.mini.gifGli attacchi agli immigrati alimentano il dibattito sul razzismo


[International Herald Tribune]

MILANO - Le serrande dello Shining Bar, un locale vicino alla stazione centrale, sono chiuse. Sulla facciata qualcuno ha scritto “fiero di essere nero” e con lo spray rosso : “Abba vive”.

Abba era il soprannome di Abdul William Guibrem nato nel Burkina Faso, cresciuto in Italia e lì picchiato a morte il mese scorso da padre e figlio proprietari del locale. I due, Fausto e Daniele Cristofoli, sospettavano che il 19enne Guibre avesse rubato del denaro aggredendolo con una spranga di ferro, mentre sembra, dicono le forze di polizia, che avesse rubato un pacco di biscotti. Durante l’aggressione, dicono gli avvocati di entrambe le parti, gli aggressori gli hanno gridato “sporco negro”.

Nonostante si sia discusso se l’omicidio fosse dettato da motivi razziali, l’aggressione di Guibre è stata la più cruda di tutta l’ondata di violenza contro gli immigrati di questi ultimi giorni. Le aggressioni alimentano un dibattito nazionale su razzismo e tolleranza in un paese che solo da poco si è trasformato da nazione di emigranti in meta eletta per degli immigrati.

“Un nero inglese, francese o olandese sono a posto” ha detto Giovanni Giulio Valtolina, psicologo e studioso della Fondazione ISMU di Milano, che si occupa di società multietniche. “Ma un nero italiano è una fenomeno assolutamente nuovo”.

Nelle ultime settimane, un uomo originario del Ghana di 22 anni e di nome Emmanuel Bosnu Foster è rimasto ferito a Parma in uno scontro con la polizia; Tong Hongsheng, cinese di 36 anni è stato picchiato a sangue da un gruppo di ragazzini in un quartiere difficile di Roma; una donna somala di nome Amina Sheikh Said, 51 anni, ha dichiarato di essere stata spogliata e interrogata per ore all’aeroporto di Ciampino. Il mese scorso, sei immigrati africani sono stati uccisi a Castel Volturno, una roccaforte della camorra.

Gli scontri hanno avuto grandissima risonanza. Durante un incontro al Quirinale con Papa Benedetto XVI, Giorgio Napolitano ha rivolto un appello a chiesa e stato affinchè lavorino insieme per “sconfiggere il razzismo”. E ha citato uno degli ultimi discorsi del Papa, in cui si parlava di “nuovi, preoccupanti segnali” di peggioramento delle tensioni sociali.

La settimana scorsa il Parlamento ha discusso di quella che, in base a quanto riportato dai titoli dei giornali, è stata definita “emergenza razzismo”. Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, del partito secessionista della Lega Nord, ha parlato di aggressioni isolate e di un allarme ingigantito.

Molti, a sinistra, non si sono trovati daccordo. “Non si può dire che tutti gli italiani sono razzisti, ma sarebbe altrettanto pericoloso sottostimare quello che sta accadendo” ha dichiarato Jean-Léonard Touadi, un parlamentare nero. “C’è stata una preoccupante serie di eventi che non possono essere catalogati semplicemente come episodi isolati”.

Touadi è originario di Brazzaville, nella Repubblica del Congo. Ex assessore alla sicurezza di Roma, è stato eletto in aprile con l’Italia dei Valori, partito che appoggia la riforma della giustizia. “Di fronte alla crisi economica e sociale è facile addossare rabbia e frustrazione sugli immigrati” ha dichiarato, saggiungendo che il governo dovrebbe adoperarsi per creare maggiori opportunità per tutti. “Non dovrebbe far diventare la questione una guerra tra poveri, immigrati o italiano che siano”.
In effetti, la profonda tradizione italiana di tolleranza cattolica si sta scontrando con l’insicurezza economica. Talvolta, la Chiesa si rivolta contro lo stato.

Una recente copertina di Famiglia Cristiana, un settimanale cattolico, poneva la domanda “L’Italia sta cambiando pelle?” e conteneva un’inchiesta sul “crescente numero di episodi di intolleranza e violenza”. La copertina mostrava una foto di tre giovani neri presenti ad una manifestazione anti-razzismo a Milano che si è tenuta in seguito alla morte di Guibre.

La scorsa settimana, Monsignor Agostino Marchetto, un alto ufficiale del Vaticano, ha denunciato “la discriminazione, la xenofobia e il razzismo” contro gli immigrati. Monsignor Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, ha detto che i rifugiati sono spesso trattati “senza considerare le ragioni che li hanno forzati a fuggire dai loro paesi”.
Ciò ha portato, ha continuato Marchetto, a “misure dirette a prevenire il loro ingresso nei paesi in cui arrivano e all’adozione di misure volte a rendere ciò più difficile.” Ha anche detto che queste misure sono state la causa “del degrado degli standard umanitari” .

Sempre la scorsa settimana la Lega Nord ha invocato maggiori controlli sugli immigrati, come parte di una legge sulla sicurezza in discussione in Parlamento, che include un meccanismo con cui gli immigrati legali possono essere deportati se accumulano un certo numero di punti nella loro fedina penale.

In seguito a questo evento, sulla prima pagina del Corriere della Sera, il maggiore quotidiano italiano, è apparsa una vignetta satirica in cui un ufficiale chiede ad un nero il suo permersso di soggiorno. L’uomo indica la sua testa bendata e dice “sette punti”; ciò perché in italiano punti ha un doppio significato.

La lega Nord è un partito importante nella coalizione di centro-destra guidata dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La campagna elettorale di aprile è stata tutta fondata su un programma di federalismo fiscale e sicurezza, che spesso suona come retorica anti-immigrati. Ci sono dei paradossi: il nord, con la migliore integrazione e il maggior numero di impieghi, ha anche il più alto livello di sentimenti anti-immigrati ed è il più grande sostenitore della Lega Nord.

L’immigrazione è decisamente in crescita. Il numero di stranieri regolari che risiedono in Italia, l’anno scorso è aumentato del 17% per un totale di 3,4 milioni di persone, pari circa al 6% della popolazione, secondo i dati recenti dell’Istituto Nazionale Italiano di Statistica, l’agenza di ricerca governativa.

L’Italia sta diventanto una società multietnica, ha detto il parlamentare Touadi. “Non dobbiamo nascondere le nostre teste nella sabbia e continuare a negarlo, ma dobbiamo renderci conto che questa tendenza deve essere presa seriamente in considerazione. Anche perché non abbiamo un’alternativa.

[Articolo originale di RACHEL DONADIO] (http://www.iht.com/articles/2008/10/13/europe/13italy.php)
fonte:italiadallestero

ferste
14-10-2008, 15:39
è un articolo sicuramente più equilibrato di molti altri che leggiamo sui quotidiani di italica stirpe

Ziosilvio
14-10-2008, 15:45
ITALIANI RAZZISTI, ATTENTI A VOI!

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/sicurezza-politica4/intervista-eurodeputata/fran_12969341_30410.jpg


















































:asd: :asd: :asd:

Sp4rr0W
14-10-2008, 16:56
A proposito dell'episodio di Parma... mi sono chiesto l'altro giorno... se al posto del ragazzo di colore ci fosse stato un italiano scommettiamo che avremmo letto frasi del tipo "giusto dovevano fargli ancora più male" ecc... ? E, ovviamente, quando si sarebbe scoperto che in realtà questa persona non era uno spacciatore del fatto non si sarebbe più parlato...

E invece siccome è di colore continuano a menarla sul razzismo.

LUVІ
14-10-2008, 19:52
ITALIANI RAZZISTI, ATTENTI A VOI!

:asd: :asd: :asd:

Ma basta ;)
Avresti pure un po rotto con l'utilizzo dell'immagine di una EUROPARLAMENTARE per fare della risibile e stantia ironia ;)

LuVi