dasdsasderterowaa
13-10-2008, 23:48
Fonte: http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/10/14/125109-chiedono_pizzo_alla_troupe_wertmuller_sposta.shtml
La fondazione Apulia Film Commission spiega che alcuni balordi hanno chiesto soldi in cambio della permanenza della troupe nella città vecchia. Il film cambia location senza abbandonare la regione
Lina Wertmuller va via da Taranto e sposta il set del suo ultimo film, "Mannaggia alla Miseria", nelle vie di Brindisi dopo le minacce e la richiesta di pizzo avanzate dalla malavita locale lo scorso sabato.
La fondazione Apulia Film Commission, che dà notizia dell'accaduto, spiega che alcuni balordi hanno chiesto soldi in cambio della permanenza della troupe nella città vecchia di Taranto. La Titania Produzioni, pur avendo ricevuto rassicurazioni dal prefetto e dal questore della città, ha deciso di spostare il set del film a Brindisi, garantendo così la necessaria continuità delle riprese in Puglia.
"Questo deprecabile episodio - afferma Silvio Maselli, direttore dell'Apulia Film Commission - dimostra che in aree di straordinario degrado sociale ed economico, pur in presenza di fonti di arricchimento e di promozione del territorio qual è una produzione cinematografica, la disperazione porta a compiere gesti scellerati".
Maselli dà comunque atto alle istituzioni regionali e ai presidi di sicurezza territoriale tarantini di aver "saputo agire con risoluta fermezza per affermare la sicurezza delle location pugliesi e il necessario proseguimento delle attività produttive cinematografiche in Puglia".
Il film della Wertmuller, infatti, cambia location senza abbandonare la regione, mentre resta a Taranto il set del film "Mare piccolo" di Alessandro di Robilant, in corso di lavorazione per sei settimane.
La fondazione Apulia Film Commission spiega che alcuni balordi hanno chiesto soldi in cambio della permanenza della troupe nella città vecchia. Il film cambia location senza abbandonare la regione
Lina Wertmuller va via da Taranto e sposta il set del suo ultimo film, "Mannaggia alla Miseria", nelle vie di Brindisi dopo le minacce e la richiesta di pizzo avanzate dalla malavita locale lo scorso sabato.
La fondazione Apulia Film Commission, che dà notizia dell'accaduto, spiega che alcuni balordi hanno chiesto soldi in cambio della permanenza della troupe nella città vecchia di Taranto. La Titania Produzioni, pur avendo ricevuto rassicurazioni dal prefetto e dal questore della città, ha deciso di spostare il set del film a Brindisi, garantendo così la necessaria continuità delle riprese in Puglia.
"Questo deprecabile episodio - afferma Silvio Maselli, direttore dell'Apulia Film Commission - dimostra che in aree di straordinario degrado sociale ed economico, pur in presenza di fonti di arricchimento e di promozione del territorio qual è una produzione cinematografica, la disperazione porta a compiere gesti scellerati".
Maselli dà comunque atto alle istituzioni regionali e ai presidi di sicurezza territoriale tarantini di aver "saputo agire con risoluta fermezza per affermare la sicurezza delle location pugliesi e il necessario proseguimento delle attività produttive cinematografiche in Puglia".
Il film della Wertmuller, infatti, cambia location senza abbandonare la regione, mentre resta a Taranto il set del film "Mare piccolo" di Alessandro di Robilant, in corso di lavorazione per sei settimane.