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View Full Version : Iva su contratto d'affitto


luxorl
10-10-2008, 21:20
Spero questa sia la sezione giusta, se così non dovesse essere chiedo scusa e chiedo ad un mod di spostare.

Allora, da poco mi sono trasferito per studi a Pisa dove tramite agenzia ho trovato una casa in affitto che divido con altri 2 studenti. La casa in totale costa 800€ al mese. L'agenzia per bloccarmi la stanza mi ha chiesto il 10% della mia parte di affitto annuale, che esce circa 320€. Io ho pagato subito questi soldi. Qualche giorno fa il tipo dell'agenzia ci organizza l'incontro con il padrone di casa. Ci mettiamo d'accordo su contratto e tutto e rimaniamo che questo lunedì ci da le chiavi e firmiamo il contratto.
In più avevamo fatto i tutti i conti dei soldi da portare, che comprendevano:

-2 mesi di caparra
-una quota di affitto per ottobre
-circa 120€ di spese di contratto (da dividere in 3)

Qualche giorno il tipo dell'agenzia se ne esce con una spesa nuova: 100€ a testa (300€ in tutto) per una presunta IVA non si è capito bene su cosa. :eek:

Qualcuno esperto nel campo potrebbe dirmi se ci sta fregando?
Su cosa si applica questa iva? sui 320€ pagati all'agenzia? in tal caso non sono 64€ a testa? Sul contratto?
Aiutatemi per favore, vorrei arrivare preparato all'incontro di lunedì in modo da non farmi fregare.
Come sempre grazie. :mano:

E' possibile che siano l'IVA sulle due mensilità di caparra?

Da qui: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070522005440AAvCMK0

da questanno l'IVA nonostante si tratti di una ditta non si paga più sui contratti di affitto, se dovessero chiedergliela si rivolgesse subito al suo commercialista, noi abbiamo due contratti di affitto e per nessuno dei due possiamo emettere IVA (la fattura si ma è esente dall'IVA).

TI AGGIUNGO LE SPECIFICHE:
Le modifiche ai commi 8 e seguenti dell'articolo 35 del Dl 223/06, introdotte con la conversione in legge, hanno corretto il regime Iva delle locazioni di fabbricati. Le regole di applicazione dell'Iva (imponibilità o esenzione) sono diverse a seconda dei soggetti che intervengono nel contratto e a seconda del tipo di immobile.
Le locazioni di fabbricati abitativi, dal 4 luglio 2006, sono sempre esenti da Iva anche se la locatrice è l'impresa che ha costruito l'immobile. L'imposta di registro continua a essere fissata nella misura del 2 per cento.
Anche la locazione di fabbricati strumentali rientra nel regime di esenzione da Iva previsto dall'articolo 10, punto 8, del Dpr 633/72. Tuttavia, la locazione di fabbricati strumentali è soggetta a Iva quando il locatario svolge operazioni esenti per almeno il 75% del volume d'affari, ovvero nei confronti di soggetti esclusi dal campo Iva. Inoltre, la locazione di immobili strumentali è soggetta ad Iva quando il locatore abbia espressamente manifestato l'opzione per l'imponibilità Iva in sede di contratto di affitto. In tutti i casi la locazione di fabbricati strumentali è soggetta all'imposta di registro dell'1 per cento e ciò anche se il canone è soggetto ad Iva.
Per i contratti di locazione in corso alla data di entrata in vigore del decreto legge, le parti devono presentare per la registrazione una apposita dichiarazione, nella quale può essere esercitata, l'opzione per la imposizione Iva, con effetto dal 4 luglio 2006.

Ci sta fregando quindi?

gabi.2437
10-10-2008, 22:16
Non mi sembra molto scientifico tutto ciò

luxorl
11-10-2008, 08:07
Non mi sembra molto scientifico tutto ciò

A me serve un parere tecnico da uno che è esperto della materia, un commercialista o qualcosa del genere. Comunque ho scritto che non sapevo in che sezione aprire e di spostare in caso di errore.

[A+R]MaVro
11-10-2008, 08:43
Fai spostare la discussione in "Scuola e Lavoro" lì c'è molta più gente esperta in materia.
Io non mi ricordo bene ma le locazioni a privati dovrebbero essere esenti, l'IVA si applica e sotto certe condizioni alle locazioni degli altri immobili (p.e. aziendali).

Fatti dare dall'agente i riferimenti normativi e chiedi esattamente cosa devi andare a pagare; così a naso secondo me il padrone di casa e l'agente vogliono addossarvi delle spese che invece sono in capo a loro.

luxorl
11-10-2008, 09:00
MaVro;24515039']Fai spostare la discussione in "Scuola e Lavoro" lì c'è molta più gente esperta in materia.
Io non mi ricordo bene ma le locazioni a privati dovrebbero essere esenti, l'IVA si applica e sotto certe condizioni alle locazioni degli altri immobili (p.e. aziendali).

Fatti dare dall'agente i riferimenti normativi e chiedi esattamente cosa devi andare a pagare; così a naso secondo me il padrone di casa e l'agente vogliono addossarvi delle spese che invece sono in capo a loro.

Grazie.
Resto comunque in attesa di altri pareri e/o consigli :)
Se c'è un mod potrebbe spostare come suggerito in "Scuola e Lavoro"?

bellastoria
11-10-2008, 16:39
L'IVA si paga sulle commissioni per l'agenzia. L'agenzia ha fatto il lavoro di mettere in comunicazioni il locatore e il conduttore e di solito per questo lavoro chiedono una mensilità. Alcune più ladre si prendono il 10% del canone annuo, come la tua se ho capito bene. Su questa cifra devi versare l'iva e richiedere la fattura. Se sono 960 euro l'iva sarà di 192 euro, 64 a testa come hai detto tu. Oltre a queste spese ci sono quelle per la registrazione del contratto, che nn mi ricordo se sono intorno ai 100 o ai 200 euro, comunque sono sempre le stesse perché si tratta peropiù di marche da bollo per la registrazione. Queste spese vanno divise a metà tra il proprietario e l'affittuario. Poi ci sono le caparre, che devi dare al propietario. Nel contratto ci deve essere scritto quante sono e a quanto ammontano in totale. Sappi che il deposito cauzionale ti deve essere restituito con gli interessi legali quando sarà terminato il contratto (al momento sono il 3% all'anno).
Di solito cmq la proposta di affitto si fa versando una caparra, e nn il corrispettivo per l'agenzia. Cmq se poi l'appartamento lo prendete poco cambia.
Ciaa

loreluca
12-10-2008, 12:21
L'IVA come giustamente scritto lo si paga all'agenzia che emetterà la fattura per averti trovato l'appartamento; dissolito vogliono il 10 %... (generalmente non fatturano tutto, così risparmi un po' pure tu...).
Le spese di contratto sono:
Imposta di registro: 2% del canone di locazione annuo (anche qua solo sull'affitto dichiarato)
Marche da bollo da 14 euro e qualcosa l'una: ne servono due, una per ogni copia del contratto
Le spese si dividono a metà tra conduttore e locatore.