Maverick18
10-10-2008, 13:23
l'esame del provvedimento e' stato rinviato a data da destinarsi
Cdm: governo spaccato, non passa il «decreto antigraffittari»
No di An e Lega alla norma che prevedeva il carcere per i writers: «Sanzione spropositata»
NAPOLI - Nulla di fatto. L’approvazione in Consiglio dei ministri, appositamente riunito a Napoli, di un decreto legge sui rifiuti e il decoro urbano (il cosidetto «decreto antigraffittari») è slittata, come riferito da fonti di governo, perché «il Governo si è mostrato diviso» sulle misure da prendere nei confronti dei singoli che «inquinano». Spaccatura tra Forza Italia, che spingeva per il varo del decreto e An e Lega Nord che sostenevano la necessità di un ripensamento. In particolare, alcuni ministri di An e della Lega hanno messo in rilievo l’incongruità del prevedere il carcere nei confronti di chi sporca le strade, considerandola una sanzione spropositata. La discussione si è protratta a lungo, portando infine al nulla di fatto e al rinvio.
MATTEOLI - In particolare da segnalare le perplessità sollevate dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli sulla opportunità di punire chi inquina con sanzioni di tipo penale. Matteoli avrebbe chiesto di sostituire le sanzioni penali con sanzioni amministrativo, sostandosi sul piano «contravvenzionale». Il ministro delle Infrastrutture ha poi sollevato la questione di affidare il trasporto dei rifiuti da smaltire ad autotrasportatori iscritti all'albo per evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Altra questione, per Matteoli, la creazione di più consorzi per la raccolta dei rifiuti e non di un consorzio unico che, a suo giudizio, accentrerebbe troppi poteri in capo a una sola struttura.
10 ottobre 2008
fonte: corriere.it
Anche se sono altri i problemi italiani, mi fa piacere che si prendano provvedimenti contro chi sporca strade e muri. La galera pare eccessiva anche a me (e i posti in carcere dove sono ?), una bella multa salata spero faccia passare la voglia ai writer.
Buono anche la creazione di più consorzi per lo smaltimento, sempre sperando che non ci lucrino sopra anche lì...
Cdm: governo spaccato, non passa il «decreto antigraffittari»
No di An e Lega alla norma che prevedeva il carcere per i writers: «Sanzione spropositata»
NAPOLI - Nulla di fatto. L’approvazione in Consiglio dei ministri, appositamente riunito a Napoli, di un decreto legge sui rifiuti e il decoro urbano (il cosidetto «decreto antigraffittari») è slittata, come riferito da fonti di governo, perché «il Governo si è mostrato diviso» sulle misure da prendere nei confronti dei singoli che «inquinano». Spaccatura tra Forza Italia, che spingeva per il varo del decreto e An e Lega Nord che sostenevano la necessità di un ripensamento. In particolare, alcuni ministri di An e della Lega hanno messo in rilievo l’incongruità del prevedere il carcere nei confronti di chi sporca le strade, considerandola una sanzione spropositata. La discussione si è protratta a lungo, portando infine al nulla di fatto e al rinvio.
MATTEOLI - In particolare da segnalare le perplessità sollevate dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli sulla opportunità di punire chi inquina con sanzioni di tipo penale. Matteoli avrebbe chiesto di sostituire le sanzioni penali con sanzioni amministrativo, sostandosi sul piano «contravvenzionale». Il ministro delle Infrastrutture ha poi sollevato la questione di affidare il trasporto dei rifiuti da smaltire ad autotrasportatori iscritti all'albo per evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Altra questione, per Matteoli, la creazione di più consorzi per la raccolta dei rifiuti e non di un consorzio unico che, a suo giudizio, accentrerebbe troppi poteri in capo a una sola struttura.
10 ottobre 2008
fonte: corriere.it
Anche se sono altri i problemi italiani, mi fa piacere che si prendano provvedimenti contro chi sporca strade e muri. La galera pare eccessiva anche a me (e i posti in carcere dove sono ?), una bella multa salata spero faccia passare la voglia ai writer.
Buono anche la creazione di più consorzi per lo smaltimento, sempre sperando che non ci lucrino sopra anche lì...