Sinclair63
09-10-2008, 19:23
Quindici milioni di euro fra ricavi non dichiarati e imposte evase. Si sono concluse cosi' le indagini svolte dalla Gdf di Milano su 35 persone accusate di aver commercializzato in nero piu' di 8 milioni di litri di gasolio e benzina. Per gli imputati e' arrivata nei giorni scorsi la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica di Milano. L'indagine e' stata svolta dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. I capi di imputazione sono: evasione di imposte dirette e indirette e truffa ai danni degli automobilisti che, ignari, ricevevano benzina e gasolio in quantita' inferiori rispetto a quanto pagato. La banda, infatti, utilizzava pompe di benzina ed erogatori non a norma e scontrini di scarico illecitamente precompilati.
L'investigazione, condotta dal sostituto procuratore Sandro Raimondi, ha permesso di smantellare un'articolata associazione a delinquere in grado di procurarsi clandestinamente, da numerosi fornitori in nero lombardi e piemontesi, enormi volumi di prodotti petroliferi (pari al pieno di benzina di 180 mila utilitarie).
Il carburante illecito veniva stoccato presso un deposito di Milano in zona Ripamonti e rivenduto, poi, da quattro distributori stradali, tre milanesi e uno in provincia di Pavia, che offrivano agli utenti un prezzo inferiore del 10/15% rispetto a quelli normalmente praticati. Uno di loro, inoltre, erogava quantita' di benzina inferiori rispetto a quelle indicate nel display delle colonnine di erogazione (oltre 150 mila litri sono stati cosi' pagati dai clienti ma non erogati). Nel corso delle indagini preliminari sono state arrestate 11 persone e sequestrate 13 colonnine di erogazione e varie autobotti. I ricavi non dichiarati ammontano complessivamente a piu' di 10 milioni di euro, mentre le imposte indirette evase a piu' di 5 milioni. :rolleyes:
Fonte: http://www.affaritaliani.it/milano/milanocarburanteMI091008.html
L'investigazione, condotta dal sostituto procuratore Sandro Raimondi, ha permesso di smantellare un'articolata associazione a delinquere in grado di procurarsi clandestinamente, da numerosi fornitori in nero lombardi e piemontesi, enormi volumi di prodotti petroliferi (pari al pieno di benzina di 180 mila utilitarie).
Il carburante illecito veniva stoccato presso un deposito di Milano in zona Ripamonti e rivenduto, poi, da quattro distributori stradali, tre milanesi e uno in provincia di Pavia, che offrivano agli utenti un prezzo inferiore del 10/15% rispetto a quelli normalmente praticati. Uno di loro, inoltre, erogava quantita' di benzina inferiori rispetto a quelle indicate nel display delle colonnine di erogazione (oltre 150 mila litri sono stati cosi' pagati dai clienti ma non erogati). Nel corso delle indagini preliminari sono state arrestate 11 persone e sequestrate 13 colonnine di erogazione e varie autobotti. I ricavi non dichiarati ammontano complessivamente a piu' di 10 milioni di euro, mentre le imposte indirette evase a piu' di 5 milioni. :rolleyes:
Fonte: http://www.affaritaliani.it/milano/milanocarburanteMI091008.html