View Full Version : i padri, ed i padroni
perkè non ci sono + i veri padri????? in giro vedo solo padri padroni è incredibile:eek: sarà che io sn stato sfigato in partenza ad averne uno della seconda specie però, ora che ho il negozio, vedo che tutti quelli che vengono trattano male i figli anche nei posti pubblici:eek: roba da pazzi!! ma non ci arrivano che ste cose segnano per una vita intera? bah
-Rafael-
09-10-2008, 10:13
Come ti capisco...
Mio padre quando deve esprimere il suo dissenso verso me o mio fratello, non gleine frega chi c'è davanti. Una volta per una nota alle elementari mi ha picchiato davanti alla mia maestra... Ciò mi ha segnato a vita
D4rkAng3l
09-10-2008, 10:51
mio padre si incazza a bestia quasi esclusivamente quando inizio a bestemmiare in faccia a mia madre hauhua...d'altro canto la blasfemia sfogata in faccia è l'unica cosa che riesce ad ammutolirla e ad evitare che mi ossessioni con lesue 10000 cazzate del tipo: hai mangiato? ma hai mangiato abbastanza? e il frullato lo hai bevuto? ahhh non mangi la frutta ti verrà un cancro...ah non ti metti la crema solare ti verrà un cancro....ah hai fumato...ti verà un cancro.... :doh: :doh: :doh:
perkè non ci sono + i veri padri????? in giro vedo solo padri padroni è incredibile:eek: sarà che io sn stato sfigato in partenza ad averne uno della seconda specie però, ora che ho il negozio, vedo che tutti quelli che vengono trattano male i figli anche nei posti pubblici:eek: roba da pazzi!! ma non ci arrivano che ste cose segnano per una vita intera? bah
Da quel che mi risulta le cose col tempo sono andate cambiando di parecchio.
Se vogliamo tracciare una linea temporale possiamo considerare un buon punto di partenza quello del periodo in cui al padre andava dato del voi, vietato contraddire, il padre decideva il futuro del figlio, divieto di scelta sulla propria vita.
Rispetto a quella situazione siamo in realtà passati al polo opposto, con padri incapaci di autorità, che si rifanno con l'autoritarismo da nevrotici. Se vedi un genitore darle al figlio, non è per impartire una lezione, ma perchè riversano le loro nevrosi sul più debole, e sono incapaci di gestire la situazione da adulti.
Ad ogni modo, giusto per sottolineare il passaggio:
mio nonno prendeva mia madre a cinghiate, mia madre prendeva me a pugni, io avrò dato a mio figlio qualche sculaccione in tutto.
Lascio a te le deduzioni.
musicaelettronica
09-10-2008, 10:57
Da quel che mi risulta le cose col tempo sono andate cambiando di parecchio.
Se vogliamo tracciare una linea temporale possiamo considerare un buon punto di partenza quello del periodo in cui al padre andava dato del voi, vietato contraddire, il padre decideva il futuro del figlio, divieto di scelta sulla propria vita.
Rispetto a quella situazione siamo in realtà passati al polo opposto, con padri incapaci di autorità, che si rifanno con l'autoritarismo da nevrotici. Se vedi un genitore darle al figlio, non è per impartire una lezione, ma perchè riversano le loro nevrosi sul più debole, e sono incapaci di gestire la situazione da adulti.
Ad ogni modo, giusto per sottolineare il passaggio:
mio nonno prendeva mia madre a cinghiate, mia madre prendeva me a pugni, io avrò dato a mio figlio qualche sculaccione in tutto.
Lascio a te le deduzioni.
ecco perchè sei così:eek:
ecco perchè sei così:eek:
così come? :mbe:
ziozetti
09-10-2008, 11:10
Da quel che mi risulta le cose col tempo sono andate cambiando di parecchio.
Se vogliamo tracciare una linea temporale possiamo considerare un buon punto di partenza quello del periodo in cui al padre andava dato del voi, vietato contraddire, il padre decideva il futuro del figlio, divieto di scelta sulla propria vita.
Rispetto a quella situazione siamo in realtà passati al polo opposto, con padri incapaci di autorità, che si rifanno con l'autoritarismo da nevrotici. Se vedi un genitore darle al figlio, non è per impartire una lezione, ma perchè riversano le loro nevrosi sul più debole, e sono incapaci di gestire la situazione da adulti.
Ad ogni modo, giusto per sottolineare il passaggio:
mio nonno prendeva mia madre a cinghiate, mia madre prendeva me a pugni, io avrò dato a mio figlio qualche sculaccione in tutto.
Lascio a te le deduzioni.
Lo sculaccione converrai con me è l'unica cosa accettabile...
Io non ho mai (ovviamente, vista l'epoca) dato del voi al mio babbo, nonostante ciò sono una persona abbastanza equilibrata ed educata... spero di riuscire a fare altrettanto con Zoe. Speriamo...
OT: non hai ricevuto una mia mail?
musicaelettronica
09-10-2008, 11:14
così come? :mbe:
amorevole :stordita:
be....mio nonno metteva sotto i piedi mia mamma e mia mamma prendeva a pugni me, mio padre mi ha sempre trattato male da quando sono nato e anche picchiato migliaia d volte. tutt'ora si arrabbia cn me per cazzate -.- solo che ora non mi mette le mani addosso. non sapete qnt figure di merda con i miei amici a scuoola!!!! sono cose che ti rimangono dentro per 10 vite non una! per come la vedo io non hanno cervello. sono rimasti bloccati all'infanzia. e mio padre non ha avuto un padre che gli rompesse il cazzo come lui fà a me! mah
p.s. è normale che queste cose cambiano la persona e anche il suo carattere, perkè si cerca in tutti i modi di diventare migliori di quello schifo di genitore che ci si ritrova
Giant Lizard
09-10-2008, 11:17
ovviamente secondo me è l'esatto contrario :D al giorno d'oggi i figli sono tutti viziati, hanno tutto e non sanno fare niente. Meglio i padroni a questo punto.
ziozetti
09-10-2008, 11:18
amorevole :stordita:
Gemma : amorevole = io : Nobel per la medicina
:ops:
ovviamente secondo me è l'esatto contrario :D al giorno d'oggi i figli sono tutti viziati, hanno tutto e non sanno fare niente. Meglio i padroni a questo punto.
si vede che non hai un padre così, a stò punto non mi resta che augurartelo in un altra vita e poi venirlo a raccontare in questo forum :O
ziozetti
09-10-2008, 11:18
ovviamente secondo me è l'esatto contrario :D al giorno d'oggi i figli sono tutti viziati, hanno tutto e non sanno fare niente. Meglio i padroni a questo punto.
Azz... le buone vie di mezzo?
Gemma : amorevole = io : Nobel per la medicina
:ops:
'stardo, io sono amorevolissima! :O (e non sono ironica, lo sono davvero).
Si, ho ricevuto una tua mail, ma non sono riuscita a rispondere per problemi di DNS...
Confermo: sono emigrata :yeah: :D
Se il paragone partisse da padre per finire con padrone... mio padre sarebbe il duce :asd:
Gemini77
09-10-2008, 11:48
ovviamente secondo me è l'esatto contrario :D al giorno d'oggi i figli sono tutti viziati, hanno tutto e non sanno fare niente.
a sto giro ti quoto (in parte); come in tutte le cose il buon senso non deve mancare mai.
Quando sento i bambini mandare a fanculo il genitore di turno mi si gela il sangue; perchè se a mio padre avessi detto una cosa del genere mi sarei preso uno schiaffo in pieno volto.
Logico poi, che la violenza gratuita del genitore è cmq sbagliata, ma quel "giusto" è educativo IMHO :O
a sto giro ti quoto (in parte); come in tutte le cose il buon senso non deve mancare mai.
Quando sento i bambini mandare a fanculo il genitore di turno mi si gela il sangue; perchè se a mio padre avessi detto una cosa del genere mi sarei preso uno schiaffo in pieno volto.
Logico poi, che la violenza gratuita del genitore è cmq sbagliata, ma quel "giusto" è educativo IMHO :O
guarda che questo dei padri padroni è un argomento molto delicato e doloroso per ki li ha subiti. perciò basta sparare cazzate. non centra niente quel che hai detto tu e lizard. proprio niente
guarda che questo dei padri padroni è un argomento molto delicato e doloroso per ki li ha subiti. perciò basta sparare cazzate. non centra niente quel che hai detto tu e lizard. proprio niente
ma tu lavori o studi?
ma tu lavori o studi?
ho un negozio mio
ManyMusofaga
09-10-2008, 12:29
Rispetto a quella situazione siamo in realtà passati al polo opposto, con padri incapaci di autorità, che si rifanno con l'autoritarismo da nevrotici. Se vedi un genitore darle al figlio, non è per impartire una lezione, ma perchè riversano le loro nevrosi sul più debole, e sono incapaci di gestire la situazione da adulti
Ti quoto e aggiungo che anzi sempre più spesso sono solita vedere genitori completamente in balia dei figli per forza poi che vengon su viziati al massimo e senza un briciolo di educazione :muro:
Futura12
09-10-2008, 13:21
Per me è l'esatto contrario...e cioè che i genitori di oggi fanno fare ai proprio figli quello che gli pare,non sono più i vecchi papà burberi di una volta;)
Una volta a circa 16 anni ho visto una scena assurda,il padre che dice al mio amico che fa troppe cazzate ecc....il mio amico gli tira 3 bombe in faccia e lo manda all'ospedale:muro:
Ci vorrebbe una via di mezzo...
Giant Lizard
09-10-2008, 13:29
si vede che non hai un padre così, a stò punto non mi resta che augurartelo in un altra vita e poi venirlo a raccontare in questo forum :O
vedi male :D
Azz... le buone vie di mezzo?
Sarebbe l'ideale.
a sto giro ti quoto (in parte); come in tutte le cose il buon senso non deve mancare mai.
Quando sento i bambini mandare a fanculo il genitore di turno mi si gela il sangue; perchè se a mio padre avessi detto una cosa del genere mi sarei preso uno schiaffo in pieno volto.
Logico poi, che la violenza gratuita del genitore è cmq sbagliata, ma quel "giusto" è educativo IMHO :O
D'accordissimo con te.
guarda che questo dei padri padroni è un argomento molto delicato e doloroso per ki li ha subiti. perciò basta sparare cazzate. non centra niente quel che hai detto tu e lizard. proprio niente
Veramente la penso proprio come lui... :stordita:
Da quel che mi risulta le cose col tempo sono andate cambiando di parecchio.
Se vogliamo tracciare una linea temporale possiamo considerare un buon punto di partenza quello del periodo in cui al padre andava dato del voi, vietato contraddire, il padre decideva il futuro del figlio, divieto di scelta sulla propria vita.
Rispetto a quella situazione siamo in realtà passati al polo opposto, con padri incapaci di autorità, che si rifanno con l'autoritarismo da nevrotici. Se vedi un genitore darle al figlio, non è per impartire una lezione, ma perchè riversano le loro nevrosi sul più debole, e sono incapaci di gestire la situazione da adulti.
Ad ogni modo, giusto per sottolineare il passaggio:
mio nonno prendeva mia madre a cinghiate, mia madre prendeva me a pugni, io avrò dato a mio figlio qualche sculaccione in tutto.
Lascio a te le deduzioni.
concordo in pieno.
non è necessario aggiungere altro :mano:
Gemini77
09-10-2008, 13:47
guarda che questo dei padri padroni è un argomento molto delicato e doloroso per ki li ha subiti. perciò basta sparare cazzate. non centra niente quel che hai detto tu e lizard. proprio niente
hai forse letto "padri padroni" nella mia frase? dove leggi cazzate? come dice ziozetti ... "Azz... le buone vie di mezzo?"
blindwrite
09-10-2008, 14:05
cinghiate, pugni, sculaccioni... adesso capisco perchè questo forum è pieno di repressi maniaci suicidi... che infanzia di merda avete avuto.
Un bambino si educa con le parole, non con le mani.
Mai toccare un bambino, per me farlo è da criminali
Gemini77
09-10-2008, 14:07
cinghiate, pugni, sculaccioni... adesso capisco perchè questo forum è pieno di repressi maniaci suicidi... che infanzia di merda avete avuto.
Un bambino si educa con le parole, non con le mani.
Mai toccare un bambino, per me farlo è da criminali
un po pesante e di cattivo gusto come affermazione
blindwrite
09-10-2008, 14:09
leggiti tutte le discussioni cicliche di decine di utenti che pensano di farla finita, di non valer niente e di non avere alcuna aspirazione o ideale.
poi la penserai come me
Dumah Brazorf
09-10-2008, 14:11
Lo sculaccione quando ci vuole è decine di volte meglio delle panzane che gli psicologi si inventano ogni giorno per legittimare la loro poltrona.
blindwrite
09-10-2008, 14:20
no, non si apprende nulla con le botte, si rende solo un bambino aggressivo.
Per un genitore è facile dare un ceffone ad un bambino, più lungo e complicato è spiegargli perchè ha sbagliato.
Questa attitudine a spiegare gli errori al bambino deve cominciare in tenerissima età, anche quando il bambino non può comprendere interamente il senso del discorso.
a me è sempre bastato uno sguardo di mio padre per capire che stavo sbagliando, e non mi fermavo per paura che mi picchiasse (non sono mai stato toccato da nessuno dei miei genitori, neppure per sbaglio), ma perchè mi avevano insegnato il senso del limite.
Bisogna dare dei paletti ai figli, non solo imporglieli, ma spiegare il perchè di queste regole
cinghiate, pugni, sculaccioni... adesso capisco perchè questo forum è pieno di repressi maniaci suicidi... che infanzia di merda avete avuto.
Un bambino si educa con le parole, non con le mani.
Mai toccare un bambino, per me farlo è da criminali
per il grassetto... :rolleyes:
quoto però la parte sottolineata :mano:
no, non si apprende nulla con le botte, si rende solo un bambino aggressivo.
Per un genitore è facile dare un ceffone ad un bambino, più lungo e complicato è spiegargli perchè ha sbagliato.
Questa attitudine a spiegare gli errori al bambino deve cominciare in tenerissima età, anche quando il bambino non può comprendere interamente il senso del discorso.
a me è sempre bastato uno sguardo di mio padre per capire che stavo sbagliando, e non mi fermavo per paura che mi picchiasse (non sono mai stato toccato da nessuno dei miei genitori, neppure per sbaglio), ma perchè mi avevano insegnato il senso del limite.
Bisogna dare dei paletti ai figli, non solo imporglieli, ma spiegare il perchè di queste regole
Anche a me, ma quello di mia madre.
Bastava solo che mi guardasse per farmi smettere immediatamente e farmi stare zitta per le seguenti 5 ore.
Con mia sorella invece non ha mai funzionato, casinista ....prendeva un sacco di mazzate, ed ora è una grandissima testa di.... ed i miei genitori non riescono ad avere alcuna auotorità su di lei.
Credo che funzionino molto le punizioni, come non farti andare alla festa dell'amico, non farti chiamare le amichette per civettare al telefono, limitare gli orari di uscita, farti fare le faccende domestiche ecc ecc....mia sorella non ha mai beccato nulla di tutto ciò, soprattutto perchè era più piccola di me....povera cucciolotta :doh:
no, non si apprende nulla con le botte, si rende solo un bambino aggressivo.
Per un genitore è facile dare un ceffone ad un bambino, più lungo e complicato è spiegargli perchè ha sbagliato.
Questa attitudine a spiegare gli errori al bambino deve cominciare in tenerissima età, anche quando il bambino non può comprendere interamente il senso del discorso.
a me è sempre bastato uno sguardo di mio padre per capire che stavo sbagliando, e non mi fermavo per paura che mi picchiasse (non sono mai stato toccato da nessuno dei miei genitori, neppure per sbaglio), ma perchè mi avevano insegnato il senso del limite.
Bisogna dare dei paletti ai figli, non solo imporglieli, ma spiegare il perchè di queste regole
la premessa da fare SEMPRE è: ogni bambino è un individuo a sè, con il proprio carattere, la propria indole e le proprie inclinazioni. Si deve cancellare dalla faccia della terra l'idea che un bambino sia un foglio di carta bianca su cui scrivere.
Detto questo, si può parlare di casistica.
In conseguenza della premessa sopra, va da se che non può esistere UN modello educativo, che sia esso fatto di sole parole o di sole punizioni.
Lo sculaccione non è una spiegazione: è il chiaro e tangibile segno di raggiungimento di un limite.
Una cosa in comune a tutti i bambini è la mancanza di sonoscenza dei limiti. Essi tenderanno perciò a fare esperienza nel modo dettato dalla propria indole, con le modalità del proprio carattere. Ci sono bambini a cui basta una spiegazione per capire che oltre una certa soglia non debbono andare. Ce ne sono altri che fino a che sbattono letteralmente la faccia contro il muro non si fermano.
L'intelligenza del genitore dovrebbe consistere nel capire il figlio tanto da sapere quando servono le parole e quando le parole non bastano.
E cerchiamo per favore di non basarci su "irrealtà" come quella di SOS tata: non dimentichiamoci che loro le famiglie e le situazioni le possono scegliere. I figli invece non si scelgono. E ci sono caratteri con i quali a volte si rende necessario agire in maniera forte.
Ricordo ogni singolo schiaffo che ho dato a mio figlio. Posso assicurare che non sono mai stati nè superflui nè umilianti. E mai dettati dal bisogno di sfogare una frustrazione. L'ultimo, in ordine di tempo, una decina di giorni fa: stavamo passeggiando e lui si è offeso per una questione da poco, ho cercato di mediare, abbiamo avuto un diverbio e ad un certo punto, mentre gli parlavo, mi ha voltato le spalle andandosene e dicendomi "ma non mi rompere". L'ho richiamato, mi ha sfidata ulteriormente e io gli ho mollato una sberla (per modo di dire, ormai è più grosso di me :D ). In quel momento serviva a ripristinare un ordine. Poi, quando le acque si sono calmate, ci siamo seduti a parlare, baciati e abbracciati.
Prima di indicare quale sia la strada giusta, bisogna almeno averla percorsa.
blindwrite
09-10-2008, 15:08
mi dispiace dirtelo ma secondo me hai sbagliato approccio con tuo figlio.
un bambino educato non farà mai quello che ha fatto con te tuo figlio.
Io non ho mai avuto neppure l'idea di sfidare mia madre, perchè mi hanno insegnato fin da piccolo che è sbagliato, senza se e senza ma.
Dovevi insegnargli il rispetto a tuo figlio, perchè da quello che dici non ha nei tuoi confronti. (il rispetto si nota soprattutto nei momenti di diverbio tra due persone)
La strada l'ho percorsa come figlio, quindi direi di conoscerla.
Inoltre mia madre è pedagoga e qualcosa me l'ha insegnata, quindi conosco bene quali siano i comportamenti giusti da tenere con i bambini.
Gemini77
09-10-2008, 15:12
la premessa da fare SEMPRE è: ogni bambino è un individuo a sè, con il proprio carattere, la propria indole e le proprie inclinazioni. Si deve cancellare dalla faccia della terra l'idea che un bambino sia un foglio di carta bianca su cui scrivere.
Detto questo, si può parlare di casistica.
In conseguenza della premessa sopra, va da se che non può esistere UN modello educativo, che sia esso fatto di sole parole o di sole punizioni.
Lo sculaccione non è una spiegazione: è il chiaro e tangibile segno di raggiungimento di un limite.
Una cosa in comune a tutti i bambini è la mancanza di sonoscenza dei limiti. Essi tenderanno perciò a fare esperienza nel modo dettato dalla propria indole, con le modalità del proprio carattere. Ci sono bambini a cui basta una spiegazione per capire che oltre una certa soglia non debbono andare. Ce ne sono altri che fino a che sbattono letteralmente la faccia contro il muro non si fermano.
L'intelligenza del genitore dovrebbe consistere nel capire il figlio tanto da sapere quando servono le parole e quando le parole non bastano.
E cerchiamo per favore di non basarci su "irrealtà" come quella di SOS tata: non dimentichiamoci che loro le famiglie e le situazioni le possono scegliere. I figli invece non si scelgono. E ci sono caratteri con i quali a volte si rende necessario agire in maniera forte.
...
Prima di indicare quale sia la strada giusta, bisogna almeno averla percorsa.
nient'altro da aggiungere, hai spiegato quello che è anche il mio punto di vista
Senza Fili
09-10-2008, 15:16
Non mi risulta: da quello che vedo oggi la maggior parte dei padri, e dei genitori, lascia fare ai figli tutto quello che vogliono, li fa crescere allo stato brado, senza regole, col risultato di creare futuri adulti prepotenti e viziati
Burrocotto
09-10-2008, 15:28
ovviamente secondo me è l'esatto contrario :D al giorno d'oggi i figli sono tutti viziati, hanno tutto e non sanno fare niente. Meglio i padroni a questo punto.
Non credo che i tuoi genitori ti abbiano legnato (dato che comunque apparteniamo a una generazione recente) e non credo che tu ti consideri un pirla (nel senso che avrai stima di te stesso).
Chi ha ragione quindi? I tuoi genitori (sempre dando per scontato che non t'abbiano preso a cinghiate da piccolo ma ne dubito) o tu che inneggi al ritorno di un padre padrone?
no, non si apprende nulla con le botte, si rende solo un bambino aggressivo.
Per un genitore è facile dare un ceffone ad un bambino, più lungo e complicato è spiegargli perchè ha sbagliato.
Questa attitudine a spiegare gli errori al bambino deve cominciare in tenerissima età, anche quando il bambino non può comprendere interamente il senso del discorso.
a me è sempre bastato uno sguardo di mio padre per capire che stavo sbagliando, e non mi fermavo per paura che mi picchiasse (non sono mai stato toccato da nessuno dei miei genitori, neppure per sbaglio), ma perchè mi avevano insegnato il senso del limite.
Bisogna dare dei paletti ai figli, non solo imporglieli, ma spiegare il perchè di queste regole
Anche non dare un ceffone (uno, non fargli diventare la faccia gonfia come un pallone) non credo faccia male. Non puoi a prescindere sapere che figlio hai.
Se ripenso a certi capricci che ho fatto da bambino mi prenderei a ceffoni da solo. :D E non far facili battute tu! :D
Non mi risulta: da quello che vedo oggi la maggior parte dei padri, e dei genitori, lascia fare ai figli tutto quello che vogliono, li fa crescere allo stato brado, senza regole, col risultato di creare futuri adulti prepotenti e viziati
La prima volta che si scontreranno con qualcuno più prepotente e viziato di loro cambieranno idea. A forza di tranvate in faccia è probabile che rinsavisci. :fagiano:
gabi.2437
09-10-2008, 15:34
Se non avevate l'idea di sfidare vostra madre non avevate un briciolo di indipendenza :O
E quoto che sti padri che sono "genitori" solo perchè si son ritrovati un bebè tra le mani andrebbero messi a posto
blindwrite
09-10-2008, 15:40
Se non avevate l'idea di sfidare vostra madre non avevate un briciolo di indipendenza :O
E quoto che sti padri che sono "genitori" solo perchè si son ritrovati un bebè tra le mani andrebbero messi a posto
BOOM...
sono fuori di casa da quando avevo 17 anni... non ho un briciolo di indipendenza, certo;)
E' questione di educazione e rispetto, in primo luogo per gli adulti e soprattutto per i genitori che sono e saranno sempre il miglior punto di riferimento per i figli.
Chi non rispetta i genitori è solo un Pirla.
mi dispiace dirtelo ma secondo me hai sbagliato approccio con tuo figlio.
un bambino educato non farà mai quello che ha fatto con te tuo figlio.
Io non ho mai avuto neppure l'idea di sfidare mia madre, perchè mi hanno insegnato fin da piccolo che è sbagliato, senza se e senza ma.
Dovevi insegnargli il rispetto a tuo figlio, perchè da quello che dici non ha nei tuoi confronti. (il rispetto si nota soprattutto nei momenti di diverbio tra due persone)
La strada l'ho percorsa come figlio, quindi direi di conoscerla.
Inoltre mia madre è pedagoga e qualcosa me l'ha insegnata, quindi conosco bene quali siano i comportamenti giusti da tenere con i bambini.
Prima di tutto lasciati dire che la strada percorsa come figlio non è la stessa che percorri come genitore.
In secondo luogo dicendo che un bambino educato non farebbe eccetera eccetera stai implicitamente dando del maleducato a mio figlio e in diretta conseguenza stai accusando me di non avergli dato un'educazione.
In terzo luogo devi considerare che non sempre quello che è l'atteggiamento di un bambino/ragazzo verso i genitori (con i quali intervengono diversi meccanismi) è lo stesso che ha con gli altri. Nel mio caso, per esempio, quando mio figlio è ospite o si trova con terzi, ricevo sempre complimenti per la sua educazione.
Il rispetto non è una cosa che si possa insegnare. Il rispetto lo si ottiene.
Il fatto che un (come il mio) figlio non abbia il dovuto rispetto per alcune figure non è necessariamente dato dalla mancanza di insegnamento. Ci sono una miriade di fattori da considerare, tanti che se ne potrebbero scrivere enciclopedie. C'è l'imprinting, c'è il comportamento che ha assimilato dal modello genitoriale, c'è il modello che ha assimilato dalla società, c'è la componente caratteriale, c'è persino una componente di discendenza.
Come dicevo prima, ogni caso è un caso a sè.
La violenza sui figli è sempre deprecabile, quando di violenza si tratta.
Mi è capitato di vedere, al supermercato, bambini letteralmente trascinati a suon di sculaccioni solo perchè avevano magari azzardato una richiesta. Questa è violenza.
Ma mi è capitato di vederne di urlanti e irrefrenabili, mentre i genitori non li degnavano di uno sguardo. Anche questa è una forma di violenza.
Ammetto di essere molto di parte, ma non sopporto le imposizioni.
Se qualcuno mi dice che devo fare questo e quello perché si io lo mando affanculo. E se prova ad impormelo con la forza lo mando all'ospedale.
Quindi sono d'accordo con blindwrite: il modo migliore per crescere un bambino e spiegargli fin da subito quali sono i limiti che non può valicare. E, soprattutto, spiegargli ogni volta il perché di quello che deve fare, perché, in caso contrario, finirà per odiarlo( esperienza personale. mi è stato imposto fin da piccolo di fare le pulizie e di caricare la legnaia. ed adesso odio questi lavori a morte. anche se so che in futuro non avrò molta scelta, almeno per quanto riguarda la seconda cosa... :D ) e per odiare i genitori( ancora esperienza personale... ).
blindwrite
09-10-2008, 16:00
Prima di tutto lasciati dire che la strada percorsa come figlio non è la stessa che percorri come genitore.
In secondo luogo dicendo che un bambino educato non farebbe eccetera eccetera stai implicitamente dando del maleducato a mio figlio e in diretta conseguenza stai accusando me di non avergli dato un'educazione.
In terzo luogo devi considerare che non sempre quello che è l'atteggiamento di un bambino/ragazzo verso i genitori (con i quali intervengono diversi meccanismi) è lo stesso che ha con gli altri. Nel mio caso, per esempio, quando mio figlio è ospite o si trova con terzi, ricevo sempre complimenti per la sua educazione.
Il rispetto non è una cosa che si possa insegnare. Il rispetto lo si ottiene.
Il fatto che un (come il mio) figlio non abbia il dovuto rispetto per alcune figure non è necessariamente dato dalla mancanza di insegnamento. Ci sono una miriade di fattori da considerare, tanti che se ne potrebbero scrivere enciclopedie. C'è l'imprinting, c'è il comportamento che ha assimilato dal modello genitoriale, c'è il modello che ha assimilato dalla società, c'è la componente caratteriale, c'è persino una componente di discendenza.
Come dicevo prima, ogni caso è un caso a sè.
La violenza sui figli è sempre deprecabile, quando di violenza si tratta.
Mi è capitato di vedere, al supermercato, bambini letteralmente trascinati a suon di sculaccioni solo perchè avevano magari azzardato una richiesta. Questa è violenza.
Ma mi è capitato di vederne di urlanti e irrefrenabili, mentre i genitori non li degnavano di uno sguardo. Anche questa è una forma di violenza.
prima di tutto sei tu che dici che tuo figlio non ti rispetta, che ti manda a quel paese e che ti sfida, io traggo conclusioni da quello che scrivi, di certo non invento avvenimenti per screditarti.
Il rispetto non si ottiene, si insegna.
Io rispetto persone che non conosco, per me non c'è bisogno che se lo guadagnino, per principio ogni persona deve essere rispettata.
Il rispetto al contrario si può perdere, infatti un bambino che viene picchiato probabilmente perderà il rispetto nei confronti di chi gli perpetra questa ingiustizia. (quindi diciamo che per me il rispetto è un concetto che parte da basi opposte rispetto alle tue)
Detto questo, ho capito il tuo punto di vista, sei per la punizione corporale con criterio. Io invece sono contro in ogni caso.
Punti di vista, ciò che è certo che se dovessi avere un figlio non lo toccherò mai se non per una carezza.
Aggiungo che se mia moglie dovesse toccare mio figlio la fanculizzerei in men che non si dica
prima di tutto sei tu che dici che tuo figlio non ti rispetta, che ti manda a quel paese e che ti sfida, io traggo conclusioni da quello che scrivi, di certo non invento avvenimenti per screditarti.
Il rispetto non si ottiene, si insegna.
Io rispetto persone che non conosco, per me non c'è bisogno che se lo guadagnino, per principio ogni persona deve essere rispettata.
Il rispetto al contrario si può perdere, infatti un bambino che viene picchiato probabilmente perderà il rispetto nei confronti di chi gli perpetra questa ingiustizia. (quindi diciamo che per me il rispetto è un concetto che parte da basi opposte rispetto alle tue)
Detto questo, ho capito il tuo punto di vista, sei per la punizione corporale con criterio. Io invece sono contro in ogni caso.
Punti di vista, ciò che è certo che se dovessi avere un figlio non lo toccherò mai se non per una carezza.
Aggiungo che se mia moglie dovesse toccare mio figlio la fanculizzerei in men che non si dica
tsk tsk...
suggerisco garbatamente di evitare questo genere di previsione e di condizione. Non sai mai cosa la vita ti mette davanti ;)
Dumah Brazorf
09-10-2008, 16:09
Ci sono bambini vivaci come bimbi calmissimi. Il bambino calmo ascolta di più a prescindere. L'insegnamento tuttavia non arriva solo dai genitori ma dalla scuola e dai compagni che frequenta, dagli amici.
Se al bimbo dici che una cosa non si fa perchè e percome e lui cerca di rifarla glielo ripeti, lui la rifà, tu la ripeti alzando la voce, lui la rifà... parla parla, sai cosa gliene frega...
Ci sono bambini vivaci come bimbi calmissimi. Il bambino calmo ascolta di più a prescindere. L'insegnamento tuttavia non arriva solo dai genitori ma dalla scuola e dai compagni che frequenta, dagli amici.
Se al bimbo dici che una cosa non si fa perchè e percome e lui cerca di rifarla glielo ripeti, lui la rifà, tu la ripeti alzando la voce, lui la rifà... parla parla, sai cosa gliene frega...
ecco, in buona somma... :asd:
gabi.2437
09-10-2008, 16:20
Rimane il fatto che il bimbo può devastare casa senza dover sganciare un € e poi denunciarti se lo picchi :asd:
Però a quell'età non lo si sa!
Rimane il fatto che il bimbo può devastare casa senza dover sganciare un € e poi denunciarti se lo picchi :asd:
Però a quell'età non lo si sa!
Nel piccolo condominio in cui ho abitato per 5 anni (zona residenziale di pregio, cazzi e mazzi), un giorno arriva la notizia che il più che ventenne figlio tossico della vicina l'ha minacciata di morte con una katana in mano.
Gli hanno dato gli arresti domiciliari. :rolleyes:
blindwrite
09-10-2008, 16:22
va beh i soliti discorsi alla cavolo della piazzetta.
Ciao a tutti
va beh i soliti discorsi alla cavolo della piazzetta.
Ciao a tutti
vedo che non sei stato educato al confronto... ;)
vedo che non sei stato educato al confronto... ;)
e deduco che non sia nemmeno genitore.
mi piacerebbe vedere se tra qualche anno ridirebbe e ripenserebbe lo stesso. essere genitore è impegnativo, e cambia di parecchio il modo di pensare ;)
prima di tutto sei tu che dici che tuo figlio non ti rispetta, che ti manda a quel paese e che ti sfida, io traggo conclusioni da quello che scrivi, di certo non invento avvenimenti per screditarti.
Il rispetto non si ottiene, si insegna.
Io rispetto persone che non conosco, per me non c'è bisogno che se lo guadagnino, per principio ogni persona deve essere rispettata.
Il rispetto al contrario si può perdere, infatti un bambino che viene picchiato probabilmente perderà il rispetto nei confronti di chi gli perpetra questa ingiustizia. (quindi diciamo che per me il rispetto è un concetto che parte da basi opposte rispetto alle tue)
Detto questo, ho capito il tuo punto di vista, sei per la punizione corporale con criterio. Io invece sono contro in ogni caso.
Punti di vista, ciò che è certo che se dovessi avere un figlio non lo toccherò mai se non per una carezza.
Aggiungo che se mia moglie dovesse toccare mio figlio la fanculizzerei in men che non si dica
Qui esageri.
Anch'io sono contro le punizioni corporali (la violenza vera e cruda), ma un ceffone ogni tanto serve, dipende anche dall'età del figlio....personalmente non riuscirei a tirare un ceffone ad un bambino piccolo, una sculacciata è più che sufficiente, su un ragazzino già è diverso...
theJanitor
09-10-2008, 16:47
pugni? cinghiate? :eek: :eek: :eek:
tra me ed i miei genitori ci sono più di 40 anni di differenza eppure non ho mai subito nulla di simile
mia madre mi dava il battipanni in testaaa :cry: :cry: :cry:
caz.;'a;'.
pugni? cinghiate? :eek: :eek: :eek:
tra me ed i miei genitori ci sono più di 40 anni di differenza eppure non ho mai subito nulla di simile
Mia mamma a volte mi prendeva a....morsi :stordita:
Mio padre non m'ha mai toccata.
bob.malone
09-10-2008, 17:02
ho dimenticato tutte le volte che mia madre mi ha preso a ceffoni, ma ricordo che sono sempre stati meritati:sofico: , invece ricordo le 3 volte che mio padre mi ha messo le mani addosso.
Non sò perchè adesso vada di moda dire che se si da uno schiaffo ad un figlio lo si umilia o lo si fà crescere come un potenziale maniaco omicida/suicida, secondo me, se è vero che hai tempi dei miei genitori si esagerava, oggi si esagera dal lato opposto, ho visto troppe volte bambini fare quello che volevano in luoghi pubblici o peggio ancora in casa d'altri, senza che i genitori dicano niente, e tutte le volte penso che se ero io quel bambino avrei preso delle mazzate assurde e nemmeno me ne sarei stupito più di tanto.
mia madre mi dava il battipanni in testaaa :cry: :cry: :cry:
caz.;'a;'.
:friend:
P.S.
perdonami, ma quell'immagine mi ha suscitato un'ilarità irrefrenabile... non riesco a smettere di ridere :D
mia madre quando ha cominciato a vedere che con le mani si faceva male, ha iniziato ad usare un mestolo di legno da 40 cm.
Che è finito rotto contro mio fratello :D
Onestamente, a pensarci ora e col senno di poi, le botte che ho preso da mia madre sono la cosa che mi ha segnata di meno.
La violenza non sempre si esprime con le mani, ci sono modi molto più subdoli e molto ma molto più "marchianti".
Ho sentito dire frasi agghiaccianti, tipo "non avrei mai dovuto metterti al mondo" o "come ti ho fatto ti disfo".
A volte un figlio subisce umiliazioni terribili senza che nessuno gli abbia torto un capello.
E purtroppo quelle sono le cicatrici che non guariscono mai...
la violenza fisica e gli abusi sono cose terribili, che nulla hanno a che vedere con qualche scappaccione.
Onestamente, a pensarci ora e col senno di poi, le botte che ho preso da mia madre sono la cosa che mi ha segnata di meno.
La violenza non sempre si esprime con le mani, ci sono modi molto più subdoli e molto ma molto più "marchianti".
Ho sentito dire frasi agghiaccianti, tipo "non avrei mai dovuto metterti al mondo" o "come ti ho fatto ti disfo".
A volte un figlio subisce umiliazioni terribili senza che nessuno gli abbia torto un capello.
E purtroppo quelle sono le cicatrici che non guariscono mai...
la violenza fisica e gli abusi sono cose terribili, che nulla hanno a che vedere con qualche scappaccione.
vero.
Anche vedere che tu vieni educata in una certa maniera, molto rigida....non te ne lasciano passare una, mentre con tuo fratello o sorella hanno un approccio diverso.
Anche questo fa male..
theJanitor
09-10-2008, 17:42
vero.
Anche vedere che tu vieni educata in una certa maniera, molto rigida....non te ne lasciano passare una, mentre con tuo fratello o sorella hanno un approccio diverso.
Anche questo fa male..
una mia ex è venuta su una zoccolona (fortunatamente me ne accorsi in tempo :D :D :D ) solo per il gusto di farla ai suoi che l'avevano cresciuta in regime semicarcerario al contrario del fratello che faceva la bella vita senza restrizioni
Io ho genitori che son stati tutt'altro che severi per fortuna... sia da piccolo che ora mi son sentito LIBERO E TRANQUILLO.
Mia madre ebbe genitori severissimi, suo padre era il classico omone tutto d' un pezzo, la madre severa ed hanno solo provocato repressione...insomma tutti atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con l' educazione ma soltanto segni di profonda ignoranza, perchè "così si doveva fare" e tutti zitti ad ubbidire.
Io non ho mai ricevuto ne avrei accettato queste imposizioni senza una spiegazione, da eseguire solo perchè figlio.
Son sempre stato tranquillo e non ho dato pensieri, ma se ad esempio da ragazzino non avevo voglia di mangiare una cosa, cascasse il mondo ma lì restava... non erano capricci, ma non capivo il perchè avrei dovuto mangiarla per forza se in quel momento ero pieno o non mi piaceva!
Per me era un ragionamento logico e sensato quindi era giusto insistere, cosa su cui erano d'accordo anche i miei.
Se avessi avuto dei genitori che mi avessero infilato il cucchiaio in gola(così come tanti altri episodi) per forza di cose ora non sarei come sono, ma sicuramente sarei aggressivo e ce l'avrei col mondo.
Ho un amico coetaneo che ancor oggi è schiavo del padre, lavora con lui anzi ora gli è subentrato ma è sempre un burattino, sempre "all'attenti"
Lui che ne ha 30 deve dar conto di tutto al padre di 60 e tosto com'è chissà quando mollerà... lo umilia per sciocchezze, non gli lascia scegliere niente... mi fa pena in verità.
Avrà anche raggiunto risultati ma vive sempre sotto stress, come vuole suo padre e non come vorrebbe lui.E ovviamente il figlio ha lo stesso brutto carattere del padre, che probabilmente trasmetterà al suo di figlio -.-
Benchè lungi da me imbarcarmi in un'impresa di genitore, sicuro che se accadesse darei molta libertà ai miei figli.
una mia ex è venuta su una zoccolona (fortunatamente me ne accorsi in tempo :D :D :D ) solo per il gusto di farla ai suoi che l'avevano cresciuta in regime semicarcerario al contrario del fratello che faceva la bella vita senza restrizioni
E' un atteggiamento infantile quello della tua ex..
gabi.2437
09-10-2008, 17:45
vero.
Anche vedere che tu vieni educata in una certa maniera, molto rigida....non te ne lasciano passare una, mentre con tuo fratello o sorella hanno un approccio diverso.
Anche questo fa male..
Questo è ciò che PIU' fa male...genitori un pò troppo severi ok, ma le ingiustizie e le differenze di trattamento sono peggio
theJanitor
09-10-2008, 17:46
E' un atteggiamento infantile quello della tua ex..
anche stupido ed autolesionista...... infatti non appena mi resi conto della situazione bye bye and thank you (cit.)
Questo è ciò che PIU' fa male...genitori un pò troppo severi ok, ma le ingiustizie e le differenze di trattamento sono peggio
Già.
Io ancora adesso lo rinfaccio ai miei e lo farò sempre, anche perchè ora come ora mia sorella sta dando del filo da torcere (in maniera piuttosto pesante) e non finirò mai di dire che se lo meritano, anche se alla fine cerco di aiutarli per quello che posso.
Questo è ciò che PIU' fa male...genitori un pò troppo severi ok, ma le ingiustizie e le differenze di trattamento sono peggio
condivido
paditora
09-10-2008, 17:48
perkè non ci sono + i veri padri????? in giro vedo solo padri padroni è incredibile:eek: sarà che io sn stato sfigato in partenza ad averne uno della seconda specie però, ora che ho il negozio, vedo che tutti quelli che vengono trattano male i figli anche nei posti pubblici:eek: roba da pazzi!! ma non ci arrivano che ste cose segnano per una vita intera? bah
Anche per me è stato così.
Cmq devo dire che ora con mio padre non c'è odio, non c'è amore, ma solo indifferenza.
Ovviamente lo rispetto, ma pure se dovesse mancare non me ne importerebbe più di tanto.
Poi si arrabbia per delle cazzate, che ne so mia madre rovescia per sbaglio un bicchiere sulla tovaglia e inizia a urlare, poi lo rovescia lui e urla ancora a mia madre perchè il bicchiere li non doveva esserci. :mbe:
Non so come abbia fatto a sopportarlo per 36 anni.
vero.
Anche vedere che tu vieni educata in una certa maniera, molto rigida....non te ne lasciano passare una, mentre con tuo fratello o sorella hanno un approccio diverso.
Anche questo fa male..
Gia :( ( Anche tu primogenita da quel che ho capito :friend: )
Ed è molto piu' dolorosa la consapevolezza di subire un'ingiustizia del prenderle con il battipanni (anche mia madre come quella di Cyrano lo usava :cry: ) perchè quelle eri comunque cosciente che te le meritivi in quanto sapevi di aver violato le regole.
mi ricordo una volta da bimbo : esco dal cortile in bici ,ed uno in auto mi tira sotto :D niente di che.. son solo caduto.
ero proprio davanti casa , allora vado su in appartamento con sto tizio e raccontiamo la cosa a mia madre che comincia a darmene ! :D
cioe'...cazzarola ... invece di prendersela col tizio se l'e' presa con me :D
mazziato e cornuto :cry:
C;,a;z;,a
paditora
09-10-2008, 18:02
mi ricordo una volta da bimbo : esco dal cortile in bici ,ed uno in auto mi tira sotto :D niente di che.. son solo caduto.
ero proprio davanti casa , allora vado su in appartamento con sto tizio e raccontiamo la cosa a mia madre che comincia a darmene ! :D
cioe'...cazzarola ... invece di prendersela col tizio se l'e' presa con me :D
mazziato e cornuto :cry: C;,a;z;,a
A bè quello anche io :D
Cioè cadevi dalla bici, andavi a casa con i lividi e le prendevi pure o ti prendevi delle mega sgridate.
Cioè cazz non è che uno lo fa apposta a farsi male.
madonnasanta, che infanzie terribili... :cry:
dovremmo organizzare un gruppo di condivisione di hwupgrade
mi ricordo una volta da bimbo : esco dal cortile in bici ,ed uno in auto mi tira sotto :D niente di che.. son solo caduto.
ero proprio davanti casa , allora vado su in appartamento con sto tizio e raccontiamo la cosa a mia madre che comincia a darmene ! :D
cioe'...cazzarola ... invece di prendersela col tizio se l'e' presa con me :D
mazziato e cornuto :cry:
C;,a;z;,a
Confessa che non avevi il permesso di uscire dal cortile con la bici ed in piu' le hai pure fatto prendere uno spavento in quanto potevi farti male sul serio ergo te le sei giustamente prese :O
Confessa che non avevi il permesso di uscire dal cortile con la bici ed in piu' le hai pure fatto prendere uno spavento in quanto potevi farti male sul serio ergo te le sei giustamente prese :O
beh sullo spavento sicuro... poi vabbeh non avevo 4 anni :D , insomma era abitudine gironzolare in bici qua e la' :D
ma mia madre e' sempre stata un tipo abbastanza " violento" ... dico violento perche' aveva il ceffone ( ed il battipanni ) facile non che mi randellasse con una mazza da baseball eh :D
C;,a;,z;,a
Dumah Brazorf
09-10-2008, 18:10
va beh i soliti discorsi alla cavolo della piazzetta.
Ciao a tutti
:mc:
Ciao.
madonnasanta, che infanzie terribili... :cry:
dovremmo organizzare un gruppo di condivisione di hwupgrade
In realta' non sono state poi cosi terribili: fare marachelle rischiando di conseguenza di prenderle lo si considerava una cosa del tutto normale senza tante pippe mentali di carattere psicopedagogico :D.
Gia :( ( Anche tu primogenita da quel che ho capito :friend: )
Ed è molto piu' dolorosa la consapevolezza di subire un'ingiustizia del prenderle con il battipanni (anche mia madre come quella di Cyrano lo usava :cry: ) perchè quelle eri comunque cosciente che te le meritivi in quanto sapevi di aver violato le regole.
Già.
Ripeto io non le ho mai prese più di tanto, io subivo le punizioni citate prima.
In 3° media ricordo che mi è stato vietato di uscire per 3 mesi, non avevo più la tv in camera, non potevo usare il telefono, non potevo partecipare alle feste delle mie pseudo amiche, quando facevamo compere non c'era mai nulla per me....facevo solo 3 cose, andare a scuola, fare i compiti e le faccende domestiche.
Per anni invece ogni sabato pomeriggio dovevo pulire da cima a fondo il bagno degli ospiti, se in serata volevo passare un paio d'ore a casa di qualcuno....mentre mia sorella era stravaccata sul divano a guardare la tv con loro.
Queste sono quelle che più mi sono rimastre impresse.
Lei prendeva solo tanti, ma taaanti ceffoni, una sola volta i miei la misero un punizione, solo che la portarno assieme a loro e le comprarono dei vestiti.
Intanto adesso tira giù i cancelli con l'auto senza avere la patente....
Già.
Ripeto io non le ho mai prese più di tanto, io subivo le punizioni citate prima.
In 3° media ricordo che mi è stato vietato di uscire per 3 mesi, non avevo più la tv in camera, non potevo usare il telefono, non potevo partecipare alle feste delle mie pseudo amiche, quando facevamo compere non c'era mai nulla per me....facevo solo 3 cose, andare a scuola, fare i compiti e le faccende domestiche.
Per anni invece ogni sabato pomeriggio dovevo pulire da cima a fondo il bagno degli ospiti, se in serata volevo passare un paio d'ore a casa di qualcuno....mentre mia sorella era stravaccata sul divano a guardare la tv con loro.
Queste sono quelle che più mi sono rimastre impresse.
Lei prendeva solo tanti, ma taaanti ceffoni, una sola volta i miei la misero un punizione, solo che la portarno assieme a loro e le comprarono dei vestiti.
Intanto adesso tira giù i cancelli con l'auto senza avere la patente....
vabbeh essendo femmina continuera' a tirarli giu' anche quando avra' la patente...
C;'.a.;'z'.a
paditora
09-10-2008, 18:26
A me invece una scena che mi è rimasta impressa è non su di me ma su mio cugino.
Un pomeriggio andammo a casa sua io, mio fratello con i miei (avrò avuto 10-12 anni).
E vedemmo lo specchietto della macchina di mio zio rotto.
Mio zio non c'era e appena tornò e vide lo specchietto rotto diede una mega sberla a mio cugino.
E tra l'altro non era manco stato lui, ma forse sua sorella più piccola.
Tra l'altro poi mio cugino era quello più tranquillo (di carattere molto simile a me) e la sorella invece quella più vivace e casinista.
Insomma si prese pure le botte della sorella.
Poi lo trattava da schiavo: "vai a prendere il vino, fai qui fai la" invece la sorella non faceva un cazz.
FOTO DI TUA CUGINA !
:O
Cmolammlkaza
ovviamente secondo me è l'esatto contrario :D al giorno d'oggi i figli sono tutti viziati, hanno tutto e non sanno fare niente. Meglio i padroni a questo punto.
*
vabbeh essendo femmina continuera' a tirarli giu' anche quando avra' la patente...
C;'.a.;'z'.a
Infatti, ogni volta che torna già e prende l'auto tirà sotto qualcuno :doh:
Il problema non è quello, questa è solo una delle miliardi di stronzate che fa...
paditora
09-10-2008, 18:30
FOTO DI TUA CUGINA !
:O
Cmolammlkaza
Ma ora convive ora che te ne fai della foto :D
Cmq non ne ho sul pc (anche perchè sono anni che non la vedo) forse in qualche foto vecchia di quando eravamo piccoli.
A me invece una scena che mi è rimasta impressa è non su di me ma su mio cugino.
Un pomeriggio andammo a casa sua io, mio fratello con i miei (avrò avuto 10-12 anni).
E vedemmo lo specchietto della macchina di mio zio rotto.
Mio zio non c'era e appena tornò e vide lo specchietto rotto diede una mega sberla a mio cugino.
E tra l'altro non era manco stato lui, ma forse sua sorella più piccola.
Tra l'altro poi mio cugino era quello più tranquillo (di carattere molto simile a me) e la sorella invece quella più vivace e casinista.
Insomma si prese pure le botte della sorella.
Poi lo trattava da schiavo: "vai a prendere il vino, fai qui fai la" invece la sorella non faceva un cazz.
Da quel punto di vista per fortuna non mi posso lamentare i mie genitori sono stati sempre molto corretti: quando ce le davano ce le eravamo immancabilmente meritate :D.
A me invece una scena che mi è rimasta impressa è non su di me ma su mio cugino.
Un pomeriggio andammo a casa sua io, mio fratello con i miei (avrò avuto 10-12 anni).
E vedemmo lo specchietto della macchina di mio zio rotto.
Mio zio non c'era e appena tornò e vide lo specchietto rotto diede una mega sberla a mio cugino.
E tra l'altro non era manco stato lui, ma forse sua sorella più piccola.
Tra l'altro poi mio cugino era quello più tranquillo (di carattere molto simile a me) e la sorella invece quella più vivace e casinista.
Insomma si prese pure le botte della sorella.
Poi lo trattava da schiavo: "vai a prendere il vino, fai qui fai la" invece la sorella non faceva un cazz.
Chi si fa mettere in piedi in testa se li farà mettere sempre.
Sarebbe bastato che tuo cugino fosse avesse avuto un carattere più forte e questo non sarebbe successo.
Ma ora convive ora che te ne fai della foto :D
Cmq non ne ho sul pc (anche perchè sono anni che non la vedo) forse in qualche foto vecchia di quando eravamo piccoli.
ma nu da piccola aho... :D
C;.a.;'z;'.a
Infatti, ogni volta che torna già e prende l'auto tirà sotto qualcuno :doh:
Il problema non è quello, questa è solo una delle miliardi di stronzate che fa...
ma vive a milano anche lei ?
C.a'.z'.a'.a'.a'.a
theJanitor
09-10-2008, 18:37
Chi si fa mettere in piedi in testa se li farà mettere sempre.
Sarebbe bastato che tuo cugino fosse avesse avuto un carattere più forte e questo non sarebbe successo.
si vabbè.... magari suo cugino aveva 10 anni come lui e doveva ribellarsi al padre??
paditora
09-10-2008, 18:39
si vabbè.... magari suo cugino aveva 10 anni come lui e doveva ribellarsi al padre??
si aveva, anzi ha la mia età
è più piccolo di me di 4 mesi.
quindi più o meno la stessa età.
ma vive a milano anche lei ?
C.a'.z'.a'.a'.a'.a
Fortunatamente no, sarei diventata pazza.
Ogni volta che viene a trovarmi non vedo l'ora che se ne vada, siamo troppo diverse.
Fortunatamente no, sarei diventata pazza.
Ogni volta che viene a trovarmi non vedo l'ora che se ne vada, siamo troppo diverse.
ah che carine... come le mie gattine , completamente diverse :D
boh magari e' comunque simpatica :D
C;,a;,z;,a
ah che carine... come le mie gattine , completamente diverse :D
boh magari e' comunque simpatica :D
C;,a;,z;,a
Dipende dai punti di vista.
Simpatica entro certi limiti, io la reggo un giorno qua a casa mia...poi fuori dalle balle, è casinista, io invece non voglio rogne.
paditora
09-10-2008, 18:44
siamo troppo diverse.
azz idem io e mio fratello.
io molto timido e introverso e lui per niente timido ed estroverso.
cmq ci troviamo bene noi due pur con caratteri diversi.
per anni siamo usciti nella stessa compagnia. (poi vabbè ci sono solo 2 anni e mezzo di differenza per cui quasi coetanei).
azz idem io e mio fratello.
io molto timido e introverso e lui per niente timido ed estroverso.
cmq ci troviamo bene noi due pur con caratteri diversi.
per anni siamo usciti nella stessa compagnia.
Anche noi, io sono come te.
Uscivamo nella stessa compagnia, ma fino ai 18 anni, da quando entrambe siamo all'università il cambiamento si vede ancora di più....e lo si nota da qualsiasi cosa, dall'idee, quello che studiamo, modi di fare, abitudini, anche il solo modo di tenere casa..
Dipende dai punti di vista.
Simpatica entro certi limiti, io la reggo un giorno qua a casa mia...poi fuori dalle balle, è casinista, io invece non voglio rogne.
figo , piacerebbe conoscerla :D
C'.a'.z'.a
figo , piacerebbe conoscerla :D
C'.a'.z'.a
Buona fortuna.
Probabilmente ti starebbe simpatica, sta simpatica alla maggior parte delle persone....mentre quella odiosa solitamente sono io :cool:
paditora
09-10-2008, 18:59
Anche noi, io sono come te.
Uscivamo nella stessa compagnia, ma fino ai 18 anni, da quando entrambe siamo all'università il cambiamento si vede ancora di più....e lo si nota da qualsiasi cosa, dall'idee, quello che studiamo, modi di fare, abitudini, anche il solo modo di tenere casa..
Noi fino a 11-12 anni fa.
Io mio cugino, mio fratello, un mio amico, la sorella di sto mio amico, mia cugina, più altri 2-3 che non sempre c'erano.
Poi per circostanze varie si è sfasciata la compagnia e ognuno ha iniziato a uscire per i fatti suoi.
Buona fortuna.
Probabilmente ti starebbe simpatica, sta simpatica alla maggior parte delle persone....mentre quella odiosa solitamente sono io :cool:
beh solitamente le persone "solari" stanno piu' simpatiche rispetto alle musone... non che tu sia una musona ovviamente... e' per dire che probabilmente il suo carattere estroverso la rende simpatica... tutto qui...
non sai a quante persone stia simpatica mia madre per lo stesso motivo , ma bisogna viverci insieme per vedere come la simpatia si trasformi in rottura di balle :asd:
C'.a'.z'.a
beh solitamente le persone "solari" stanno piu' simpatiche rispetto alle musone... non che tu sia una musona ovviamente... e' per dire che probabilmente il suo carattere estroverso la rende simpatica... tutto qui...
non sai a quante persone stia simpatica mia madre per lo stesso motivo , ma bisogna viverci insieme per vedere come la simpatia si trasformi in rottura di balle :asd:
C'.a'.z'.a
Puoi dirlo, sono una musona.
Sorrido e mi diverto solo con chi dico io.
francoisk
09-10-2008, 19:09
oggi si esagera dal lato opposto, ho visto troppe volte bambini fare quello che volevano in luoghi pubblici o peggio ancora in casa d'altri, senza che i genitori dicano niente, e tutte le volte penso che se ero io quel bambino avrei preso delle mazzate assurde e nemmeno me ne sarei stupito più di tanto.
quoto e aggiungo che questi genitori non hanno rispetto per il prossimo.
Gemini77
09-10-2008, 19:36
Puoi dirlo, sono una musona.
Sorrido e mi diverto solo con chi dico io.
OT
Che palle :D ... ne conosco una così anche io :asd:
OT
Che palle :D ... ne conosco una così anche io :asd:
Eh vabbè dai, è per questo che non sto mai con nessuno :D
Gemini77
09-10-2008, 19:59
Eh vabbè dai, è per questo che non sto mai con nessuno :D
lo so, te lo dico solo perchè, la persona che conosco è colei con cui vivo :D ... musona e si diverte solo con chi vuole lei :O
lo so, te lo dico solo perchè, la persona che conosco è colei con cui vivo :D ... musona e si diverte solo con chi vuole lei :O
Fammi indovinare....la tua vicina di casa? :O
Fammi indovinare....la tua vicina di casa? :O
Credo che sia la moglie... :asd:
Credo che sia la moglie... :asd:
davvero? :eek:
:asd:
sangueimpazzito
09-10-2008, 21:28
Buona fortuna.
Probabilmente ti starebbe simpatica, sta simpatica alla maggior parte delle persone....mentre quella odiosa solitamente sono io :cool:
Potresti farla iscrivere qui.
:cool:
Potresti farla iscrivere qui.
:cool:
neanche sotto tortura :rolleyes:
mi allontano per mezza giornate e mi riempite 5 pagine:eek: certo che siamo proprio in tanti eh? :(
ziozetti
09-10-2008, 22:27
La strada l'ho percorsa come figlio, quindi direi di conoscerla.
No, non la conosci.
Sei figlio, non genitore.
paditora
09-10-2008, 22:39
Sei figlio, non genitore.
proprio per questo io non voglio figli.
vabbè che son single ma pure se dovessi trovare una fidanzata, mai e poi mai.
i figli è meglio che li facciano chi sa fare il genitore e che sappia dare la giusta educazione, se uno non è capace è meglio che non li faccia proprio i figli.
Gemini77
09-10-2008, 23:19
Credo che sia la moglie... :asd:
davvero? :eek:
:asd:
ehehe moglie ufficialmente no, ma lo è :)
proprio per questo io non voglio figli.
vabbè che son single ma pure se dovessi trovare una fidanzata, mai e poi mai.
i figli è meglio che li facciano chi sa fare il genitore e che sappia dare la giusta educazione, se uno non è capace è meglio che non li faccia proprio i figli.
Come si dice, "nessuno nasce imparato". Non esiste qualcuno che prima di avere un figlio sappia fare il genitore.
Secondo me è solo una questione di intelligenza e sensibilità.
mio padre nn è mai stato padrone per fortuna.. un paio d volte per insegnarmi la lezione (che in parte direi è servita) mi prese a schiaffi/pugni (sinceramente ho rimosso) perchè avevo rubato in un negozio (classica stupidata da bambini) una misera agendida da 5 6 mila lire al massimo... il fatto ovviamente nn era a sua conoscenza: ma siccome ero stato visto da un mio amico, cui avevo volutamente condiviso la bravata (era in negozio con me) lo disse a suo padre che lo disse al mio :doh:
la mattina a casa mi svegliai di soprassalto per un urlo suo, e poi se nn era per mia mamma chissà se avrebbe continuato con le botte.. penso la mattina più brutta della mia infanzia...:eek:
con mio fratello invece nn c'e mai stata una grande autorità ( ha 8 anni + di me): primogenito, coccolatissimo fino all età di 8 anni, poi chiaramente le attenzioni si son condivise tra me e lui, ma ha avuto anche la frequentazione dei nonni (che io invece ho a malapena conosciuto).
adesso mio fratello fa "quello che gli pare" , da retta a mio padre solo per poche cose, nn ha il valore del denaro (spende e spande invece magari di pensare a una famiglia o cercare una casa per starsene da solo) e si tratta da signore, si vizia in vestiti e in cibo, mentre io sono l'opposto, senza false modestie, risparmio quel che mi è possibile (come fa mio padre), il tipo che nn apre un vasetto di sugo se è già stato aperto un altro, e appena ho uno stipendio e una ragazza perbene vorrei andarmene.
mai però padronate in pubblico..
proprio per questo io non voglio figli.
vabbè che son single ma pure se dovessi trovare una fidanzata, mai e poi mai.
i figli è meglio che li facciano chi sa fare il genitore e che sappia dare la giusta educazione, se uno non è capace è meglio che non li faccia proprio i figli.
ma cosa vai dicendo?! cavolo che discorsi, padito !:eek:
leggi quel che ti dice Gemma
basta avere un pò di creatività e ispirarsi a un modello.. tutto qua. pensa alle cose che nn hai avuto da piccolo e che vorresti che lui abbia: e così hai già fatto metà del genitore. Certo non bisogna eccedere, se nn hai potuto avere tutti i giochi , chiaro che riempirlo di giochi è controproducente (lo vizi ad avere ciò che vuole).
già da questo thread puoi apprendere come vari padri hanno cresciuto i loro figli(vedendo le esperienze dei membri qui :D) e i risultati.
sicuramente un consiglio mi sento di dartelo: nn fare un figlio solo, che cresce viziato 9 su 10.
è quello che ho potuto constatare... pochissimi amici miei figli unici sono cresciti in "rettezza"... non dico che siano rovinati, per carità, ma spesso e volentieri hanno i genitori divisi, gli vengono concesse troppe attenzioni e poche regole, ecc.
poi magari è valido solo dalle mie parti questa cosa ! attendo responsi dalla clientela del forum :D
certo, ho anche l 'esempio contrario, un amico figlio unico , che è quello sopra che mi ha "tradito" :D , che è una persona cordiale, sensibile, molto simile a me. ma è uno su 10 purtroppo dei figli unici che conosco (e direi di conoscerne tanti) in gamba totalmente.
ma anche lui storia a parte (madre sordomuta, padre sempre a lavoro, l 'ha cresciuto la nonna, maestra elementare, come mia madre del resto).
che poi l'eccesso di sensibilità che si è creato in lui stia per essere rovinato da una ragazza perfida è un altra storia.
paditora
10-10-2008, 12:06
basta avere un pò di creatività e ispirarsi a un modello.. tutto qua. pensa alle cose che nn hai avuto da piccolo e che vorresti che lui abbia: e così hai già fatto metà del genitore. Certo non bisogna eccedere, se nn hai potuto avere tutti i giochi , chiaro che riempirlo di giochi è controproducente (lo vizi ad avere ciò che vuole).
Per fare un figlio ci vuole anche un po' di autorità e io quella non la ho per niente, ma proprio 0.
Probabilmente gli permetterei di fare tutto quello che vuole senza poter mai dire di no.
Finchè son piccoli tutto facile ma poi quando iniziano a diventare grandi devi sapere anche educare, cosa che io di certo non so fare.
Come crescerebbe un figlio con me? Sicuramente con un carattere del cazzo.
A parte che non mi frega niente di avere un figlio, anzi mi stanno pure antipatici i bambini :D
Quando vengono a casa mia e iniziano a toccare tutto e a far danni mi danno sui nervi.
Per fare un figlio ci vuole anche un po' di autorità e io quella non la ho per niente, ma proprio 0.
Probabilmente gli permetterei di fare tutto quello che vuole senza poter mai dire di no.
Finchè son piccoli tutto facile ma poi quando iniziano a diventare grandi devi sapere anche educare, cosa che io di certo non so fare.
Come crescerebbe un figlio con me? Sicuramente con un carattere del cazzo.
A parte che non mi frega niente di avere un figlio, anzi mi stanno pure antipatici i bambini :D
Quando vengono a casa mia e iniziano a toccare tutto e a far danni mi danno sui nervi.
bravo paditora, ammiro le persone conscie dei propri limiti.
E poi meriti la medaglia per non contribuire alla sovrappopolazione.
Basta con sta storia che tutti devono fare almeno due figli.
Edit:
uttìo, mi è venuto il dubbio: il plurale femminile di "conscio" si scrive con la "i" o senza?
bravo paditora, ammiro le persone conscie dei propri limiti.
E poi meriti la medaglia per non contribuire alla sovrappopolazione.
Basta con sta storia che tutti devono fare almeno due figli.
ma io volevo farmi la mia bella squadra di rugby:( :cry: :cry:
paditora
10-10-2008, 12:18
bravo paditora, ammiro le persone conscie dei propri limiti.
E poi meriti la medaglia per non contribuire alla sovrappopolazione.
Basta con sta storia che tutti devono fare almeno due figli.
Ma finchè son tranquilli tutto ok, ma poi quando iniziano a far casino a me viene lo sclero e non so che pesci prendere.
La figlia di un mio amico, quando venivano a casa mia, toccava dappertutto e veniva pure a toccare sul computer cosa che a me da un fastidio cane e loro non la sgridavano per niente.
Pure lui ha il vizio di non sgridarla mai, infatti la nonna sclera sempre perchè quando vanno a casa sua, la figlia fa tutto quello che vuole e i genitori non le dicono niente.
Se capita un figlio tranquillo ok, ma mettiamo che ne capita uno scalmanato?
Ma finchè son tranquilli tutto ok, ma poi quando iniziano a far casino a me viene lo sclero e non so che pesci prendere.
La figlia di un mio amico, quando venivano a casa mia, toccava dappertutto e veniva pure a toccare sul computer cosa che a me da un fastidio cane e loro non la sgridavano per niente.
Pure lui ha il vizio di non sgridarla mai, infatti la nonna sclera sempre perchè quando vanno a casa sua, la figlia fa tutto quello che vuole e i genitori non le dicono niente.
Se capita un figlio tranquillo ok, ma mettiamo che ne capita uno scalmanato?
ti dirò: i figli degli altri non piacciono tanto nemmeno a me :D
ho un negozio mio
Come te lo sei fatto il negozio grazie al padre padrone?
Come ti capisco...
Mio padre quando deve esprimere il suo dissenso verso me o mio fratello, non gleine frega chi c'è davanti. Una volta per una nota alle elementari mi ha picchiato davanti alla mia maestra... Ciò mi ha segnato a vita
Cosa intendi per picchiare esattamente?
Come te lo sei fatto il negozio grazie al padre padrone?
no grazie al mutuo che pago io. :rolleyes: gioventù bruciata
Ciccio17
10-10-2008, 12:42
Io vado un pò controcorrente...
è chiaro che è sbagliato prendere a pugni/cinghiate/altro un figlio però ci vuole una sana e seria dose di autorità da parte dei genitori, che, da quel che si sente in giro, ad oggi sembra mancare nella società.
Qualche sganassone, soprattutto da ragazzini per le bravate, fa solo che bene.
Se poi voi rimanete segnati perchè i vostri genitori vi hanno dato qualche sberla (magari in pubblico), bella pe voi.
Burrocotto
10-10-2008, 12:46
bravo paditora, ammiro le persone conscie dei propri limiti.
E poi meriti la medaglia per non contribuire alla sovrappopolazione.
Basta con sta storia che tutti devono fare almeno due figli.
Edit:
uttìo, mi è venuto il dubbio: il plurale femminile di "conscio" si scrive con la "i" o senza?
Due figli non significa contribuire alla sovrappopolazione, ma al mantenimento della specie umana.
Un solo figlio significa contribuire all'estinzione del genere umano. :O
Ziosilvio
10-10-2008, 12:46
Lo sculaccione converrai con me è l'unica cosa accettabile
Assolutamente sì: fa male, mette in imbarazzo, e si riassorbe da solo dopo un po'.
Vietatissimi, invece, gli schiaffi in faccia e i colpi in testa: basta uno troppo forte a provocare una commozione cerebrale.
Assolutamente sì: fa male, mette in imbarazzo, e si riassorbe da solo dopo un po'.
Vietatissimi, invece, gli schiaffi in faccia e i colpi in testa: basta uno troppo forte a provocare una commozione cerebrale.
*
Ciccio17
10-10-2008, 12:49
Ma finchè son tranquilli tutto ok, ma poi quando iniziano a far casino a me viene lo sclero e non so che pesci prendere...
Hai pienamente ragione, però vedi la cosa da un altro punto di vista.
Immaginati a 55-60-65 anni, un pò vecchio, capelli bianchi, qualche dolore qua e là :fagiano:
Io penso che sarebbe bello ( sempre IMHO) vedere che prima di tirare le cuoia hai lasciato qualcuno sulla terra no?
paditora
10-10-2008, 13:06
Io penso che sarebbe bello ( sempre IMHO) vedere che prima di tirare le cuoia hai lasciato qualcuno sulla terra no?
come giustamente hai scritto (IMHO)
per te è così per me no.
cazz me ne frega di lasciare qualcuno, una volta che son morto non esisto più e potrebbe pure esplodere il mondo.
come giustamente hai scritto (IMHO)
per te è così per me no.
cazz me ne frega di lasciare qualcuno, una volta che son morto non esisto più e potrebbe pure esplodere il mondo.
Effettivamente sono d'accordo.
Però è bello morire sapendo che si sarà ricordati per qualcosa.
Inoltre, di solito i genitori passano le proprie esperienze, i propri errori, le proprie conoscenze ai figli, evitandogli di rifare gli stessi errori, e/o dover ripetere le stesse esperienze.
Due figli non significa contribuire alla sovrappopolazione, ma al mantenimento della specie umana.
Un solo figlio significa contribuire all'estinzione del genere umano. :O
io sono per la seconda :O
P.S.
nessuno che mi chiarisce il dubbio su lla questione del "conscie"?
I miei genitori mi hanno picchiato una volta soltanto in tutta la vita. Cominciarono a darmele il pomeriggio del 23 dicembre del '42 e smisero, non ricordo l'ora, nella primavera del '44.
ziozetti
10-10-2008, 19:03
Effettivamente sono d'accordo.
Però è bello morire sapendo che si sarà ricordati per qualcosa.
Inoltre, di solito i genitori passano le proprie esperienze, i propri errori, le proprie conoscenze ai figli, evitandogli di rifare gli stessi errori, e/o dover ripetere le stesse esperienze.
Ecco, questa è la mia auto nuova. L'ho comprata con l'eredità di papà! :asd:
Ecco, questa è la mia auto nuova. L'ho comprata con l'eredità di papà! :asd:
Se mi capitasse non credo che penserei a mio padre solo per i soldi
{|e;24510224']Se mi capitasse non credo che penserei a mio padre solo per i soldi
Io penserei al fatto che il metodo umano per la trasmissione è talmente inefficiente, che ho solo una minima parte della sua conoscenza... :cry: :cry:
E dire che è uno dei migliori medici del paese... Avere tutta la sua conoscenza sarebbe davvero fantastico. :cry: :cry:
Speriamo che inventino il collegamento mentale prima che lui muoia, così può trasmettermi tutto quello che sa. :D
bravo paditora, ammiro le persone conscie dei propri limiti.
E poi meriti la medaglia per non contribuire alla sovrappopolazione.
Basta con sta storia che tutti devono fare almeno due figli.
Edit:
uttìo, mi è venuto il dubbio: il plurale femminile di "conscio" si scrive con la "i" o senza?
si bello liquidare così .. :doh: poi scrivi questo ....
la premessa da fare SEMPRE è: ogni bambino è un individuo a sè, con il proprio carattere, la propria indole e le proprie inclinazioni. Si deve cancellare dalla faccia della terra l'idea che un bambino sia un foglio di carta bianca su cui scrivere.
Detto questo, si può parlare di casistica.
In conseguenza della premessa sopra, va da se che non può esistere UN modello educativo, che sia esso fatto di sole parole o di sole punizioni.
Lo sculaccione non è una spiegazione: è il chiaro e tangibile segno di raggiungimento di un limite.
Una cosa in comune a tutti i bambini è la mancanza di sonoscenza dei limiti. Essi tenderanno perciò a fare esperienza nel modo dettato dalla propria indole, con le modalità del proprio carattere. Ci sono bambini a cui basta una spiegazione per capire che oltre una certa soglia non debbono andare. Ce ne sono altri che fino a che sbattono letteralmente la faccia contro il muro non si fermano.
L'intelligenza del genitore dovrebbe consistere nel capire il figlio tanto da sapere quando servono le parole e quando le parole non bastano.
E cerchiamo per favore di non basarci su "irrealtà" come quella di SOS tata: non dimentichiamoci che loro le famiglie e le situazioni le possono scegliere. I figli invece non si scelgono. E ci sono caratteri con i quali a volte si rende necessario agire in maniera forte.
Ricordo ogni singolo schiaffo che ho dato a mio figlio. Posso assicurare che non sono mai stati nè superflui nè umilianti. E mai dettati dal bisogno di sfogare una frustrazione. L'ultimo, in ordine di tempo, una decina di giorni fa: stavamo passeggiando e lui si è offeso per una questione da poco, ho cercato di mediare, abbiamo avuto un diverbio e ad un certo punto, mentre gli parlavo, mi ha voltato le spalle andandosene e dicendomi "ma non mi rompere". L'ho richiamato, mi ha sfidata ulteriormente e io gli ho mollato una sberla (per modo di dire, ormai è più grosso di me :D ). In quel momento serviva a ripristinare un ordine. Poi, quando le acque si sono calmate, ci siamo seduti a parlare, baciati e abbracciati.
Prima di indicare quale sia la strada giusta, bisogna almeno averla percorsa.
...e sembri un altra persona! :eek: bivalenza caratteriale? :D
a parte gli scherzi, bene anche cosi. a parte che pare quasi un trattato di filosofia, potevi essere più essenziale
uno schiaffo mica deve essere la pena capitale, dopo si torna tutti d'amore e d'accordo come prima , certo.
ma credo che l indole con cui cresce un figlio cmq si possa ritrovare o nei genitori o nei nonni ... c'e qualcosa di ereditario nel carattere, bisogna ammetterlo. io ho preso da mio padre per es, mio fratello ha preso da mio nonno materno.. (a quanto mi han raccontato su di lui)
Io penserei al fatto che il metodo umano per la trasmissione è talmente inefficiente, che ho solo una minima parte della sua conoscenza... :cry: :cry:
E dire che è uno dei migliori medici del paese... Avere tutta la sua conoscenza sarebbe davvero fantastico. :cry: :cry:
Speriamo che inventino il collegamento mentale prima che lui muoia, così può trasmettermi tutto quello che sa. :D
Prova a cominciare dai libri.
ziozetti
10-10-2008, 22:10
{|e;24510224']Se mi capitasse non credo che penserei a mio padre solo per i soldi
Ma ovviamente no, sia mai. Era solo una battuta.
{|e;24512436']Prova a cominciare dai libri.
Si, ma ci vuole una vita a capire un libro e memorizzarlo... :cry:
E' per questo che dicevo che la parola è un metodo di trasmissione della conoscenza troppo lungo e inefficace.
a me i bimbi stanno sulle balle :asd: quindi non diventero' mai padre... e poi pure il genere femminile e' d'accordo :asd:
C'.a'.z'.a
si bello liquidare così .. :doh: poi scrivi questo ....
...e sembri un altra persona! :eek: bivalenza caratteriale? :D
a parte gli scherzi, bene anche cosi. a parte che pare quasi un trattato di filosofia, potevi essere più essenziale
uno schiaffo mica deve essere la pena capitale, dopo si torna tutti d'amore e d'accordo come prima , certo.
ma credo che l indole con cui cresce un figlio cmq si possa ritrovare o nei genitori o nei nonni ... c'e qualcosa di ereditario nel carattere, bisogna ammetterlo. io ho preso da mio padre per es, mio fratello ha preso da mio nonno materno.. (a quanto mi han raccontato su di lui)
a parte che hai invertito l'ordine dei post :fagiano: ma poi cosa ci trovi di incoerente? :confused:
Io davvero stimo chi per qualunque motivo non vuole figli e non ne cerca. Mica sta scritto da nessuna parte che sia un obbligo, anche perchè poi la malavoglia si riversa nella mala-educazione.
Quindi nulla da aggiungere: non sono mica qui a fare propaganda :D
Però, siccome sono 15 anni che mi applico con profonda dedizione ai rapporti umani e familiari, mi sento di poter parlare con una certa consapevolezza di questi temi. Quindi per chi vuole approfondire, volentieri approfondisco.
E comunque circa l'ereditarietà dei tratti ho scritto lo stesso in un mio post ;)
Si, ma ci vuole una vita a capire un libro e memorizzarlo... :cry:
E' per questo che dicevo che la parola è un metodo di trasmissione della conoscenza troppo lungo e inefficace.
Ma anche no. Se hai la passione, ti assicuro che non è un peso, leggere i libri di tuo padre. Se non ce l'hai. allora ringrazia madre natura perché ti ha dato la libertà di scegliere se seguire o meno le orme del paparino. Poi ci si lamenta del destino di qua e di là, bastardo e cruento..... ma createvelo voi il destino, che la scienza infusa non avrebbe nemmeno senso di esistere, ci annoieremmo troppo a sapere tutto di tutto... che poi, se ce l'avessimo, che cazzo faremmo per tutta la vita?
{|e;24514233']Ma anche no. Se hai la passione, ti assicuro che non è un peso, leggere i libri di tuo padre. Se non ce l'hai. allora ringrazia madre natura perché ti ha dato la libertà di scegliere se seguire o meno le orme del paparino. Poi ci si lamenta del destino di qua e di là, bastardo e cruento..... ma createvelo voi il destino, che la scienza infusa non avrebbe nemmeno senso di esistere, ci annoieremmo troppo a sapere tutto di tutto... che poi, se ce l'avessimo, che cazzo faremmo per tutta la vita?
Semplice: utilizzeremmo le conoscenze per far avanzare il mondo, invece di sprecare metà della nostra vita ad acquisire conoscenze che la nostra specie ha già da anni, decenni, millenni.
Semplice: utilizzeremmo le conoscenze per far avanzare il mondo, invece di sprecare metà della nostra vita ad acquisire conoscenze che la nostra specie ha già da anni, decenni, millenni.
se fosse così sai che palle, tutti scienziati e quasi onniscenti :O a che pro, poi? cosa c'è di bello nel non far niente per tutta la vita perché già sai tutto?
Ma finchè son tranquilli tutto ok, ma poi quando iniziano a far casino a me viene lo sclero e non so che pesci prendere.
La figlia di un mio amico, quando venivano a casa mia, toccava dappertutto e veniva pure a toccare sul computer cosa che a me da un fastidio cane e loro non la sgridavano per niente.
Pure lui ha il vizio di non sgridarla mai, infatti la nonna sclera sempre perchè quando vanno a casa sua, la figlia fa tutto quello che vuole e i genitori non le dicono niente.
Se capita un figlio tranquillo ok, ma mettiamo che ne capita uno scalmanato?
In effetti fare un figlio è una "missione" :D e se una persona non se la sente sarebbe sciocco farlo, però non credo che qualcuno sia davvero in grado di sapere se sarà o meno un buon educatore prima di provare (e secondo me anche avendo provato è difficile avere l'obiettività necessaria)
Edit: non so come ma mi ha postato metà del messaggio mentre lo scrivevo... :stordita:
Ripeto: non è che non faresti niente per tutta la vita( se vuoi vivere devi lavorare), ma avresti il vantaggio di capire completamente il mondo, e poter sfruttare tutti i trucchetti che nei millenni l'umanità ha inventato per semplificarsi la vita( esempio terra terra, e magari un pò stupido: devi rinominare 3000 files. Puoi farlo a mano, mettendoci tutto il giorno, oppure scrivere uno script di bash che te lo fa in 10 secondi. È un esempio stupido, ma da l'idea di quello che intendo. Credi davvero che qualcuno starebbe a studiarsi un mattone di 300 pagine solo per rinominare dei files, anche se gli farebbe risparmiare una marea di tempo? Ne dubito.)
Il punto è che l'umanità nei millenni della propria vita ha creato tantissimo sapere, ma molto si
Basta che il mattone, invece di studiartelo tutto in una volta al momento del bisogno, te lo leggi al posto della settimana enigmistica in bagno, poi quando ti serve basta un manuale di programmazione per poter riuscirci senza troppi sforzi.
{|e;24515769']se fosse così sai che palle, tutti scienziati e quasi onniscenti :O a che pro, poi? cosa c'è di bello nel non far niente per tutta la vita perché già sai tutto?
Ripeto: non è che non faresti niente per tutta la vita( se vuoi vivere devi lavorare), ma avresti il vantaggio di capire completamente il mondo, e poter sfruttare tutti i trucchetti che nei millenni l'umanità ha inventato per semplificarsi la vita( esempio terra terra, e magari un pò stupido: devi rinominare 3000 files. Puoi farlo a mano, mettendoci tutto il giorno, oppure scrivere uno script di bash che te lo fa in 10 secondi. È un esempio stupido, ma da l'idea di quello che intendo. Credi davvero che qualcuno starebbe a studiarsi un mattone di 300 pagine solo per rinominare dei files, anche se gli farebbe risparmiare una marea di tempo? Ne dubito.)
Il punto è che l'umanità nei millenni della propria vita ha creato tantissimo sapere, ma molto si è perso, perché è stata usata la trasmissione orale come medium, trasmissione che distorce molto il messaggio( mai giocato da bambina alle parole in catena[ il gioco dove tot persone siedono in cerchio. Una persona dice una parola ad uno dei bambini, che deve trasmetterla al bambino alla sua destra/sinistra, finché la parola non raggiunge il bambino iniziale. Ed indovina? Nel 99% dei casi arriva tutta un'altra parola...]? ), perdendolo per sempre. Certo, puoi dire che abbiamo la scrittura. Già, ma quanta della roba scritta nell'antichità è arrivata fino a noi? Il 2%? l'1,5%? Ed in tutto il resto sicuramente c'erano conoscenze che ci avrebbero aiutato tantisimo.
Il problema attuale è un altro: c'é troppa conoscenza, e un essere umano deve perdere( si perdere, buttare via, sprecare) metà della propria vita solo per apprendere la parte necessaria per diventare produttivo. Ed il resto del tempo lo passa a lavorare. Bella vita, eh!
Prova ad immaginare a che punto saremmo ora se avessimo avuto un sistema di trasmissione della conoscenza istantaneo, magari attraverso il tocco o altri medium.
Prova a pensare a quante atrocità non sarebbero state commesse, perchè la gente non sarebbe stata ignorante, e non avrebbe mai ceduto alla chiesa.
È proprio qui il punto: l'ignoranza è la nostra maledizione, e purtroppo la parola non è sufficiente per liberarcene.
Ripeto: non è che non faresti niente per tutta la vita( se vuoi vivere devi lavorare), ma avresti il vantaggio di capire completamente il mondo, e poter sfruttare tutti i trucchetti che nei millenni l'umanità ha inventato per semplificarsi la vita( esempio terra terra, e magari un pò stupido: devi rinominare 3000 files. Puoi farlo a mano, mettendoci tutto il giorno, oppure scrivere uno script di bash che te lo fa in 10 secondi. È un esempio stupido, ma da l'idea di quello che intendo. Credi davvero che qualcuno starebbe a studiarsi un mattone di 300 pagine solo per rinominare dei files, anche se gli farebbe risparmiare una marea di tempo? Ne dubito.)
Il punto è che l'umanità nei millenni della propria vita ha creato tantissimo sapere, ma molto si è perso, perché è stata usata la trasmissione orale come medium, trasmissione che distorce molto il messaggio( mai giocato da bambina alle parole in catena[ il gioco dove tot persone siedono in cerchio. Una persona dice una parola ad uno dei bambini, che deve trasmetterla al bambino alla sua destra/sinistra, finché la parola non raggiunge il bambino iniziale. Ed indovina? Nel 99% dei casi arriva tutta un'altra parola...]? ), perdendolo per sempre. Certo, puoi dire che abbiamo la scrittura. Già, ma quanta della roba scritta nell'antichità è arrivata fino a noi? Il 2%? l'1,5%? Ed in tutto il resto sicuramente c'erano conoscenze che ci avrebbero aiutato tantisimo.
Il problema attuale è un altro: c'é troppa conoscenza, e un essere umano deve perdere( si perdere, buttare via, sprecare) metà della propria vita solo per apprendere la parte necessaria per diventare produttivo. Ed il resto del tempo lo passa a lavorare. Bella vita, eh!
Prova ad immaginare a che punto saremmo ora se avessimo avuto un sistema di trasmissione della conoscenza istantaneo, magari attraverso il tocco o altri medium.
Prova a pensare a quante atrocità non sarebbero state commesse, perchè la gente non sarebbe stata ignorante, e non avrebbe mai ceduto alla chiesa.
È proprio qui il punto: l'ignoranza è la nostra maledizione, e purtroppo la parola non è sufficiente per liberarcene.
ti saresti perso una buona parte della tua vita, dove l'importante non era sapere tutto ma avere la mente sgombera da pensieri, ti immagini un bambino che nasce già scienziato? sarebbe destinato alla depressione, un po' come tutti i bambini prodigio, non si sembrano molto felici di sapere più cose del necessario, bisogna formare la persona prima di infilarci dentro concetti più complicati
{|e;24516545']ti saresti perso una buona parte della tua vita, dove l'importante non era sapere tutto ma avere la mente sgombera da pensieri, ti immagini un bambino che nasce già scienziato? sarebbe destinato alla depressione, un po' come tutti i bambini prodigio, non si sembrano molto felici di sapere più cose del necessario, bisogna formare la persona prima di infilarci dentro concetti più complicati
Stai dimenticando una cosa molto importante: non gli verrebbero trasmesse solo i concetti, le formule, ecc..., ma soprattutto le esperienze di vita di altre persone, esperienze di vita che gli permetterebbero di formarsi molto meglio che non limitandosi alle proprie.
Stai dimenticando una cosa molto importante: non gli verrebbero trasmesse solo i concetti, le formule, ecc..., ma soprattutto le esperienze di vita di altre persone, esperienze di vita che gli permetterebbero di formarsi molto meglio che non limitandosi alle proprie.
si vabbè ora stai parlando di fantascienza :D non credo che alcun un bambino abbia il carattere abbastanza forte da poter tollerare le esperienze (non avrebbe senso solo quelle positive, bisognerebbe trasmetterle tutte) dei propri avi
gabi.2437
11-10-2008, 12:38
Perchè critichi ad ogni costo? Lo schifo in cui vive l'umanità ti piace così tanto? Troppe volte uno fa una cosa perchè non ha esperienza di essa (indipendentemente da quale sia la cosa), se la avesse già, si risolverebbe quel problema, e via verso la perfezione!
E piacere o meno leggere i libri del padre, sempre anni ci vogliono per imparare tutto
{|e;24517236']si vabbè ora stai parlando di fantascienza :D non credo che alcun un bambino abbia il carattere abbastanza forte da poter tollerare le esperienze (non avrebbe senso solo quelle positive, bisognerebbe trasmetterle tutte) dei propri avi
È proprio qui il punto: proprio perché non riuscirebbe a tollerarle ne verrebbe sopraffatto. Il suo cervello elaborerebbe tutti i dati unendoli e creando una personalità forte, avente come base tutta la conoscenza dei propri avi.
Tu potresti rispondermi che in questo modo si rischierebbe di avere una piattezza tra i fratelli. Ma staresti dimenticando una cosa importantissima: la conformazione del cervello di ogni persona è diversa, quindi ogni fratello sarebbe diverso dall'altro, in quanto l'elaborazione dei dati di cui parlavo prima si svolgerebbe in modo diverso, formando personalità diverse.
Senza contare che poi ogni figlio intrapprenderebbe strade diverse, quindi si diversicherebbero comunque, anche se avrebbero come base conoscenze millenarie, che gli eviterebbe di compiere errori stupidi, ripetuti all'infinito attualmente.
E la nostra società si evolverebbe tantissimo, perchè non dovremmo reimparare tutto ogni singola volta, ma avremmo già le basi e dovremmo andare avanti.
Infine, ti pongo una domanda: può la parola trasmettere le sofferenze di una persona che ha perso il figlio, il marito, o addirittura l'intera famiglia grazie all'avidità di pochi? Riuscirebbe a trasmettere la disperazione assoluta di una persona che non ha più niente, perché qualcun altro voleva l'ennesima villa? Riuscirebbe a trasmettere il dolore assoluto di un popolo che viene continuamente tormentato, decimanto, torturato da un altro popolo?
Tu sicuramente mi risponderai che si, ci sono testi che riescono a trasmettere le emozioni ed i sentimenti, ma prova a chiederti: tutti i riceventi riescono a sentirla quell'emozione? Anche chi non l'ha mai provata in vita sua?
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