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View Full Version : [NEWS] Quei DDoS europei a pagamento


c.m.g
08-10-2008, 11:39
mercoledì 08 ottobre 2008

Roma - Le frontiere della cyber-war avranno anche l'asse spostato (http://punto-informatico.it/2377207/PI/News/nuove-frontiere-della-cyberwar.aspx) verso l'Europa dell'est e il Medio Oriente, ma nonostante questo non manca chi decide di assoldare sicari telematici che vivono al di qua del confine ideale - e sempre più sfumato grazie all'integrazione europea - tra "est" e "ovest" del Vecchio Continente. Le motivazioni, naturalmente, sono delle peggiori.

I sicari, nel caso in oggetto, sarebbero Lee Graham Walker, 24 anni, inglese, e Axel Gembe, tedesco di 25 anni, ritenuti membri di una crew di cybercriminali che sarebbe responsabile di aver lanciato due attacchi di tipo Distributed Denial of Service (DDoS) verso i server di due società statunitensi nel corso del 2003.

Frutto del lavoro di investigazione internazionale dell'FBI, le accuse (http://www.vnunet.com/vnunet/news/2227605/europeans-charged-hack-attacks) rivolte a Walker e Gembe sono di cospirazione e danneggiamento intenzionale di sistemi informatici, reati che prevedono una pena massima di 15 anni ciascuno.

Il gruppo di fuoco avrebbe agito secondo le istruzioni fornite dai suoi committenti, tali Jay Echouafni e il socio in affari Paul Ashley proprietari della società Orbit Communications Corporation (http://www.orbitsat.com/).

Tali istruzioni consistevano nello sfruttare il worm creato dal "malware writer" Gembe per direzionare attacchi DDoS contro i server di due competitor della società di Echouafni. L'attacco, sempre stando a quanto sostiene l'FBI, è perfettamente riuscito e i sistemi bersaglio sono rimasti offline per due settimane, con un danno stimato in centinaia di migliaia di dollari.

Se per Gembe e Walker i giochi legali sembrano oramai fatti, lo stesso non si può dire della mente del cyber-attacco, Echouafni, considerato ancora un fuggitivo dall'FBI mentre il suo socio Ashley si è già dichiarato colpevole e ha scontato una sentenza di due anni in una prigione dell'Ohio.

Alfonso Maruccia



Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2430392/PI/News/quei-ddos-europei-pagamento.aspx)