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View Full Version : [NEWS] Gli States finalmente spieranno anche gli USA


c.m.g
07-10-2008, 08:56
martedì 07 ottobre 2008

Roma - Il Presidente americano Bush la scorsa settimana ha siglato l'avvio di un controverso programma di sorveglianza satellitare, nonostante le crescenti preoccupazioni locali (http://groups.google.com/group/alt.news-media/browse_thread/thread/fac3ec69b9702ece) sotto il profilo della privacy e quello della legittimità stessa del provvedimento.

Il programma - spiega (http://www.truthout.org/100108D) Truthout - consiste nel fornire ai funzionari federali, statali e locali un accesso molto avanzato a riprese video e fotografiche eseguite da satelliti spia. Lo scopo dichiarato esclude le intercettazioni vere e proprie e dovrebbe limitarsi ad offrire assistenza per le emergenze ed altre circostanze di sicurezza locale, come l'individuazione di zone o confini soggetti ad attacchi terroristici.

Al provvedimento ha fatto seguito un documento di 60 pagine, prodotto dal Government Accountability Office (http://www.gao.gov/), non classificato ma considerato "sensibile" e non ancora reso pubblico, di cui alcune anonime fonti avrebbero preso visione. In sostanza il documento lamenterebbe "l'assenza di assicurazioni acciocché (nella circostanza, ndr) il National Applications Office (http://en.wikipedia.org/wiki/National_Applications_Office) rispetti le leggi, la privacy e gli standard sulle libertà civili".

Concerns arise, le preoccupazioni salgono: in un piccato articolo, Ars Technica esamina (http://arstechnica.com/news.ars/post/20081005-new-surveillance-program-will-turn-military-satellites-on-us.html) i molteplici aspetti della vicenda e si chiede, in ciascuno di essi, dove possano ravvisarsi eventuali inosservanze della legge in vigore a tutela della cittadinanza e della sua privacy.

Gran parte di queste preoccupazioni, anche stando alle cronache (http://online.wsj.com/article/SB122282336428992785.html) locali, sarebbero effettivamente condivise dal Government Accountability Office, il braccio investigativo del Congresso: un'analisi a cui il Wall Street Journal avrebbe avuto accesso evidenzierebbe che secondo il National Applications Office non vi sia "assicurazione che operi secondo le leggi, la privacy e i principi di libertà civile". Un'ulteriore testimonianza, dunque, di quanto riferito sul tema da altre fonti.

Presumibilmente - conclude Ars - i satelliti per uso intelligence hanno prestazioni e caratteristiche talmente invasive da stare ben al di sotto degli standard di qualsiasi regola a tutela della privacy. Ma, pur ipotizzando una "normale" ripresa di immagini, si avrebbe a che fare con l'elevatissimo grado di precisione e risoluzione di un sistema, secondo alcuni, ritenuto capace di leggere il testo su un foglio tenuto in mano da una persona, e ciò rende la vicenda ben più invasiva di un "semplice" ordine di spionaggio aereo.

Pur nell'inevitabile constatazione di un diverso atteggiamento dell'opinione pubblica, a seconda se si parli di Echelon (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=echelon&t=4&o=0) o di Carnivore (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=carnivore&t=4&o=0), emerge dalla vicenda un terremoto dal forte sapore politico, più che tecnologico. Tim Sparapani, consigliere senior dell'Unione Americana per le Libertà Civili (http://www.aclu.org/), si lascia andare: "Vista (l'attuale, ndr) amministrazione, dateci fiducia (è una frase che, ndr) semplicemente non funziona più".

Marco Valerio Principato

fonte immagine (http://www.officialspies.com/2007/06/)



Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2429296/PI/News/states-finalmente-spieranno-anche-usa.aspx)