View Full Version : Gb, sì al sesso tra alunni e prof Polemiche per l'idea di un sindacato
Senza Fili
06-10-2008, 17:52
La segretaria generale di uno dei principali sindacati britannici degli insegnanti si è tirata addosso una valanga di critiche per aver chiesto che non finiscano più sotto processo e trattati da pedofili i professori che hanno rapporti sessuali consenzienti con propri studenti sopra i sedici anni d'età. Per il sindacato è una "autentica anomalia" la legge in vigore dal 2001 che vieta ai prof ogni forma di "attività sessuale" con gli studenti.
Secondo Chris Keates - segretaria generale della National Association of Schoolmasters Union of Women Teachers - la legge dovrebbe perlomeno tener conto dell'età minima del consenso per i rapporti intimi, attualmente 16 anni. "La legge - ha sostenuto la sindacalista nel corso di una controversa intervista televisiva - sembra essere eccessiva quando si tratta di un rapporto consensuale, anche perché non riguarda i rapporti di un insegnante con studenti di un'altra scuola".
Le parole di Chris Keates - d'accordo comunque perché si applichi la massima di severità quando nel comportamento del professore o della professoressa siano ravvisabili gli estremi dell'abuso sessuale - hanno avuto un'ampia eco sui media britannici e hanno fatto scalpore. Nspcc, la principale associazione britannica nel campo della protezione dei minorenni, ha contestato la sindacalista e ha difeso a spada tratta la legge in vigore del 2001: considera pienamente giustificato il fatto che "se un insegnante sfrutta la sua posizione di fiducia per sviluppare una relazione sessuale con uno studente viene processato anche se lo studente ha dato il suo consenso".
Dello stesso avviso di Nspcc si sono detti molti psicologi dell'infanzia interpellati dai giornalisti. Dal 1991 ad oggi in Gran Bretagna 129 insegnanti sono finiti sotto processo per aver avuto rapporti sessuali con propri studenti ma secondo un'inchiesta dell'università di Sheffield si tratta solo della punta dell'iceberg: di casi simili se ne registrerebbero nelle scuole del Regno Unito almeno millecinquecento all'anno.
Tgcom
Chi di voi aveva una prof. o un prof. boni?
Io in terzo superiore avevo un professore di chimica che era la fine del mondo per i miei gusti (biondo-roscio, grosso, peloso, occhi azzurri, bel sorriso :oink: ), ogni volta che mi si avvicinava arrossivo (chissà se lui intuì qualcosa o meno, imho cmq era gay, mai stato fidanzato e ancora single a quasi 40 anni), non ho mai avuto il coraggio di provarci, anche se, visto il mestiere, sicuramente avrebbe detto di no... se ci penso ancora mi mangio le mani :D
Dreammaker21
06-10-2008, 17:58
Nessuna esperienza personale ma una mia amica si fidanzò con la prof di religione/inglese.
eoropall
06-10-2008, 18:19
Chi di voi aveva una prof. o un prof. boni?
Io in terzo superiore avevo un professore di chimica che era la fine del mondo per i miei gusti (biondo-roscio, grosso, peloso, occhi azzurri, bel sorriso :oink: ), ogni volta che mi si avvicinava arrossivo (chissà se lui intuì qualcosa o meno, imho cmq era gay, mai stato fidanzato e ancora single a quasi 40 anni), non ho mai avuto il coraggio di provarci, anche se, visto il mestiere, sicuramente avrebbe detto di no... se ci penso ancora mi mangio le mani :D
Proprio non ti arrendi mai tu :O
Prostituzione minorile in cambi di bei voti, ricatti, "preferenze", abusi mascherati, comportamenti "poco professionali"..
Tutte cazzatelle :D
Eh beh sì che vuoi che sia dinanzi al "fascino" dell'antica Grecia; i meravigliosi "bei vecchi tempi" andati.. :fiufiu:
Certo è che in Inghilterra, ultimamente....:mc:
_Magellano_
06-10-2008, 18:41
Certo è un bel problema,se è legale avere attività sessuali con qualcuno che ha superato i 16 anni di età dovrebber esserlo in ogni contesto di vita anche se c'è sempre il problema dell'insegnante che può approfittare della sua posizione e grazie al tempo passato con gli alunni li può plasmare.
Sono felice di non dover votare per questa faccenda perchè non saprei proprio.
Dreammaker21
06-10-2008, 18:48
quando si dice che non c'è più religione......:stordita:
Era la tipica associale repressa che appena provato il brivido del piacere...
Secondo me, molto brutalmente,
Se la sua patata l'avesse leccata un gatto sarebbe diventata una zoofila.
Willy McBride
06-10-2008, 19:00
Prima di sconvolgervi tanto
1) si parla esplicitamente di relazioni tra studenti di almeno 16 anni e professori che non insegnano nella stessa scuola
2) l'età del consenso in Italia in un caso del genere è 16 anni, cioè proprio quella di questa "proposta scandalosa"
Art. 609 quater Atti sessuali con minorenne
Soggiace alla pena stabilita dall'articolo 609-bis chiunque, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo, compie atti sessuali con persona che al momento del fatto: 1) non ha compiuto gli anni quattordici; 2) non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore e' affidato o che abbia, con quest'ultimo, una relazione di convivenza. Non e' punibile il minorenne che, al di fuori delle ipotesi previste nell'articolo 609-bis, compie atti sessuali con un minorenne che abbia compiuto gli anni tredici, se la differenza di eta' tra i soggetti non e' superiore a tre anni. Nei casi di minore gravita' le pena e' diminuita fino a due terzi. Si applica la pena di cui all'articolo 609-ter, secondo comma, se la persona offesa non ha compiuto gli anni dieci. Articolo aggiunto dall'art. 5, L. 15 febbraio 1996, n. 66.
L'articolo 609-bis riguarda la violenza sessuale, quindi il senso dell'articolo che ho citato è di definire i casi in cui per la legge non può esistere consenso, cioè si stabilisce che un atto sessuale è automaticamente considerato violenza. NB: si parla di relazioni consensuali, ovviamente se c'è ricatto o forzatura la cosa è reato anche se lo studente è maggiorenne.
Dream_River
06-10-2008, 19:16
Eh beh sì che vuoi che sia dinanzi al "fascino" dell'antica Grecia; i meravigliosi "bei vecchi tempi" andati.. :fiufiu:
Premettendo che dall'antica Grecia abbiamo solo da imparare, e che comunque non ho capito cosa c'entrasse con il discorso
Sarei più che favorevole ad eliminare un divieto così ridicolo
o in terzo superiore avevo un professore di chimica che era la fine del mondo per i miei gusti (biondo-roscio, grosso, peloso, occhi azzurri, bel sorriso ), ogni volta che mi si avvicinava arrossivo (chissà se lui intuì qualcosa o meno, imho cmq era gay, mai stato fidanzato e ancora single a quasi 40 anni), non ho mai avuto il coraggio di provarci, anche se, visto il mestiere, sicuramente avrebbe detto di no... se ci penso ancora mi mangio le mani
Se i capelli li fai diventare neri un poco poco poco brizzolati, mi fai tornare in mente un mio vecchio professore.
Mamma mia, fortuna che ho l'abitudine di portare pantaloni larghi :oink::read:
ciriccio
06-10-2008, 19:30
quando si dice che non c'è più religione......:stordita:
gia'...
Senza Fili
06-10-2008, 20:26
Proprio non ti arrendi mai tu :O
Prostituzione minorile in cambi di bei voti, ricatti, "preferenze", abusi mascherati, comportamenti "poco professionali"..
Tutte cazzatelle :D
Eh beh sì che vuoi che sia dinanzi al "fascino" dell'antica Grecia; i meravigliosi "bei vecchi tempi" andati.. :fiufiu:
Sapevo che non avresti resistito dal flammare :asd:
p.s. mettiti il cuoricino in pace: tanti, mentre tu magari giocavi con i lego o pettinavi le bambole (a seconda delle preferenze) già, si segavano pensando al prof bono o alla prof bona :fagiano:
Senza Fili
06-10-2008, 20:27
Se i capelli li fai diventare neri un poco poco poco brizzolati, mi fai tornare in mente un mio vecchio professore.
Mamma mia, fortuna che ho l'abitudine di portare pantaloni larghi :oink::read:
Shhhh che ti additano come corruttore di adulti.
E poi non ti credo: a quell'età non potevi avere erezioni nè pensare al sesso :O :asd:
TOWERTORRE
06-10-2008, 20:27
in ogni caso anche il nostro codice penale prevede la consensualità sessuale per il minorenne all'età di 16 anni qualora il partner sia suo professore/maestro/allenatore ecc ecc
eoropall
06-10-2008, 20:44
Prima di sconvolgervi tanto
1) si parla esplicitamente di relazioni tra studenti di almeno 16 anni e professori che non insegnano nella stessa scuola
2) l'età del consenso in Italia in un caso del genere è 16 anni, cioè proprio quella di questa "proposta scandalosa"
L'articolo 609-bis riguarda la violenza sessuale, quindi il senso dell'articolo che ho citato è di definire i casi in cui per la legge non può esistere consenso, cioè si stabilisce che un atto sessuale è automaticamente considerato violenza. NB: si parla di relazioni consensuali, ovviamente se c'è ricatto o forzatura la cosa è reato anche se lo studente è maggiorenne.
Sì sì certo :O
Però ecco dovresti un attimino aggiornarti con i tempi che passano (dall'antica Grecia) e leggere meglio: i costumi e le "usanze" per il dispiacere mi rendo conto di alcuni "evolvono"..
La segretaria generale di uno dei principali sindacati britannici degli insegnanti si è tirata addosso una valanga di critiche per aver chiesto che non finiscano più sotto processo e trattati da pedofili i professori che hanno rapporti sessuali consenzienti con propri studenti sopra i sedici anni d'età. Per il sindacato è una "autentica anomalia" la legge in vigore dal 2001 che vieta ai prof ogni forma di "attività sessuale" con gli studenti.
Ed ecco l'Italia..
http://media.camerepenali.it/200806/3594.pdf?ver=1
In Italia, la legge 15 febbraio 1996,
n. 66, considera la violenza sessuale un
reato contro la persona e non piu` contro
la morale pubblica. In questo modo la
violenza e` tale anche senza atti sessuali
completi. Cio` che e` importante e` l’atto in
se´, l’intenzione. Con la legge 3 agosto 1998,
n. 269, recante « Norme contro lo sfruttamento
della prostituzione, della pornografia,
del turismo sessuale in danno di
minori, quali nuove forme di riduzione in
schiavitu` » sono state apportate modifiche
al codice penale per inasprire la lotta alla
pedofilia, allo sfruttamento sessuale, alla
pornografia e al traffico di minori. La
fattispecie degli atti sessuali con minorenne
e` disciplinata dall’articolo 609-quater,
che sancisce la soglia del compimento
del quattordicesimo anno di eta` per delimitare
il confine penale tra lecito ed
illecito nel compimento degli atti sessuali
consensuali con i minorenni.
Il codice individua nell’eta` dei quattordici
anni il limite di « intoccabilita` » del
minore, salva la previsione dell’eta` minima
di sedici anni quando ricorre uno dei
particolari rapporti tassativamente elencati
dalla norma. In particolare, trattasi
dell’ascendente, del genitore (anche adottivo),
del tutore o di altra persona con cui,
per ragioni di cura, educazione, istruzione,
vigilanza o custodia il minore di sedici
anni abbia una relazione di convivenza
ovvero sia affidato.
Di conseguenza, dove il
fondamento della tutela del minore di
sedici anni in relazione a determinate
persone e` ravvisabile nella soggezione, anche
morale, in cui il minore viene a
trovarsi, il limite dei sedici anni dovrebbe
essere innalzato alla maggiore eta` , anche
in ragione della particolare influenza che
tali persone possono esercitare sul minore.
In tali casi si ritiene che anche nell’eta`
compresa tra i sedici e i diciotto anni gli
atti sessuali con il minore abusano della
sua inesperienza o del vincolo di sangue.
Tale scelta, oltretutto, si pone in linea con
quanto stabilito dalla decisione quadro
2004/68/GAI del Consiglio, del 22 dicembre
2003, che, tra le sue linee guida,
prevede l’estensione della protezione accordata
al minore fino al compimento del
diciottesimo anno di eta`.
Che peccato per tutti quei docenti/tutori/padri/patrigni che non potranno (a norma di legge) più trombarsi gli allievi/pupilli/figli/figliastri minorenni... :O
eoropall
06-10-2008, 20:57
Premettendo che dall'antica Grecia abbiamo solo da imparare, e che comunque non ho capito cosa c'entrasse con il discorso
L'antica Grecia ci ha insegnata tante bellissime cose, prima fra tutte la democrazia; Cose come pederastia e schiavitù invece (tra l'altro molto sopravvalutata in quanto i veri e propri rapporti sessuali tra maestro e allievo fanciullo pur possibili erano piuttosto rari) è meglio lasciarle al passato..
Senza Fili
06-10-2008, 21:04
L'antica Grecia ci ha insegnata tante bellissime cose, prima fra tutte la democrazia; Cose come pederastia e schiavitù invece (tra l'altro molto sopravvalutata in quanto i veri e propri rapporti sessuali tra maestro e allievo fanciullo pur possibili erano piuttosto rari) è meglio lasciarle al passato..
Si ma se non leggi oltre al titolo è inutile
la legge dovrebbe perlomeno tener conto dell'età minima del consenso per i rapporti intimi, attualmente 16 anni. "La legge - ha sostenuto la sindacalista nel corso di una controversa intervista televisiva - sembra essere eccessiva quando si tratta di un rapporto consensuale, anche perché non riguarda i rapporti di un insegnante con studenti di un'altra scuola".
Le parole di Chris Keates - d'accordo comunque perché si applichi la massima di severità quando nel comportamento del professore o della professoressa siano ravvisabili gli estremi dell'abuso sessuale - hanno avuto un'ampia eco sui media britannici e hanno fatto scalpore.
se vuoi aprire un post di condanna sulle violenze sessuali fallo pure, ma qui si parlava di altro...di antica gracia, di violenze, stupri, pedofilia, schiavismo, nell'articolo citato non vi è traccia, ma ne hai parlato solo e soltanto tu: quindi perchè vai ot???
Dream_River
06-10-2008, 21:04
L'antica Grecia ci ha insegnata tante bellissime cose, prima fra tutte la democrazia; Cose come pederastia e schiavitù invece (tra l'altro molto sopravvalutata in quanto i veri e propri rapporti sessuali tra maestro e allievo fanciullo pur possibili erano piuttosto rari) è meglio lasciarle al passato..
A quanto pare siamo d'accordo solo sulla schiavitù (Sempre che si distingua la pederastia dalla pedofilia)
Comunque non ho ancora capito cosa centrava con il discorso
eoropall
06-10-2008, 21:06
Shhhh che ti additano come corruttore di adulti.
E poi non ti credo: a quell'età non potevi avere erezioni nè pensare al sesso :O :asd:
Sì, nella mezza/terza età capità in effetti, e allora "per tirarsi sù" vai di viagra e carnuccia fresca :asd:
Senza Fili
06-10-2008, 21:10
A quanto pare siamo d'accordo solo sulla schiavitù (Sempre che si distingua la pederastia dalla pedofilia)
Comunque non ho ancora capito cosa centrava con il discorso
Te lo riassumo io in breve: ogni qualvolta si parli di qualunque argomento attinente al fatto che dei teenager possano fare sesso, fidanzarsi, o eccitarsi pensando a persone più grandi, eoropall esce dalla tana (perchè facci caso, non scrive mai nulla nelle room ot, non partecipa a nessun altro discorso che non riguardi questi temi) ad urlare "AHHHHHHHHHHH PEDOFILIAAAAAAAAAHHHHHHH", anche quando la pedofilia col discorso non c'entra una sega. :fagiano: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
Potremmo pure parlare di una ipotetica 16enne che si fidanzasse con un 18enne, gli scatterebbe sempre e comunque il campanello...
Fateci caso tutti, sia in passato (basta vedere i suoi vecchi messaggi) che in futuro, è una vera e propria reazione a mò di cani di Pavlov :asd:
eoropall
06-10-2008, 21:14
A quanto pare siamo d'accordo solo sulla schiavitù (Sempre che si distingua la pederastia dalla pedofilia)
Comunque non ho ancora capito cosa centrava con il discorso
Guarda che tu su pederastia e prostituzione minorile non sia d'accordo non me ne puo fregar di meno ;)
I costumi cambiano, la cultura e le leggi anche, fattene una ragione..
Pensa piuttosto al modo schifoso in cui erano trattati prima gli omosessuali e goditi la civiltà..
Ma forse tu preferisci andare in Iran ed altri paesi integralisti del terzo mondo, dove questa civiltà in tutti e 2 i sensi deve ancora arrivare..
Dream_River
06-10-2008, 21:15
Te lo riassumo io in breve: ogni qualvolta si parli di qualunque argomento attinente al fatto che dei teenager possano fare sesso, fidanzarsi, o eccitarsi pensando a persone più grandi, eoropall esce dalla tana (perchè facci caso, non scrive mai nulla nelle room ot, non partecipa a nessun altro discorso che non riguardi questi temi) ad urlare "AHHHHHHHHHHH PEDOFILIAAAAAAAAAHHHHHHH", anche quando la pedofilia col discorso non c'entra una sega. :fagiano: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
Potremmo pure parlare di una ipotetica 16enne che si fidanzasse con un 18enne, gli scatterebbe sempre e comunque il campanello...
Fateci caso tutti, sia in passato (basta vedere i suoi vecchi messaggi) che in futuro, è una vera e propria reazione a mò di cani di Pavlov :asd:
Ah ecco ora mi tornano i conti, e anche la tua battuta:D
Senza Fili
06-10-2008, 21:16
Guarda che tu su pederastia e prostituzione minorile non sia d'accordo non me ne puo fregar di meno ;)
I costumi cambiano, la cultura e le leggi anche, fattene una ragione..
Peccato che nessuno abbia rimpianto niente: hai fatto tutto da solo :doh: :sofico:
Dream_River
06-10-2008, 21:19
I costumi cambiano, la cultura e le leggi anche, fattene una ragione..
Forse tu dovresti farti una ragione che se uno di 14-15 anni vuole scopare, prima o poi lo farà, probabilmente più volte, alla faccia di qualsiasi morale.;)
http://artfiles.art.com/images/-/L-Morales/Camomilla-Print-C10301656.jpeg
Senza Fili
06-10-2008, 21:21
Forse tu dovresti farti una ragione che se uno di 14-15 anni vuole scopare, prima o poi lo farà, probabilmente più volte, alla faccia di qualsiasi morale.;)
http://artfiles.art.com/images/-/L-Morales/Camomilla-Print-C10301656.jpeg
Impossibile: è pedofilia, anche se a rimorchiare è il/la minorenne :O
:asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd:
Willy McBride
06-10-2008, 21:22
Sì sì certo :O
Però ecco dovresti un attimino aggiornarti con i tempi che passano (dall'antica Grecia) e leggere meglio: i costumi e le "usanze" per il dispiacere mi rendo conto di alcuni "evolvono"..
Ed ecco l'Italia..
http://media.camerepenali.it/200806/3594.pdf?ver=1
Che peccato per tutti quei docenti/tutori/padri/patrigni che non potranno (a norma di legge) più trombarsi gli allievi/pupilli/figli/figliastri minorenni... :O
Guarda, adesso basta. Tu non puoi permetterti di piombare qui a dare più o meno velatamente del pedofilo a chiunque non condivida la tua paranoia sulla pedofilia dilagante e la tua idea che sia pedofilo anche chiunque faccia sesso con chi ha 17 anni e 364 giorni.
E sempre in tema di paranoia:
Ms Keates is worried about the legislation – which has been in force for three years, during which there have been 129 prosecutions – from another standpoint: that it could prompt pupils to make malicious allegations against their teachers.
Figures show that around 6,000 teachers have been accused of abusing children in the past 15 years. The NASUWT said that of the 2,210 allegations it had investigated during this time only 88 had resulted in a conviction.
Dall'articolo sul caso pubblicato nell'Indipendent. (http://www.independent.co.uk/news/education/education-news/it-started-with-a-classroom-kiss-952473.html) Questo però non l'ha riportato nessuno... ma naturalmente eoropall lo spieghera come l'ennesima prova della cospirazione pedofila che controlla il mondo.
Senza Fili
06-10-2008, 21:25
Guarda, adesso basta. Tu non puoi permetterti di piombare qui a dare più o meno velatamente del pedofilo a chiunque non condivida la tua paranoia sulla pedofilia dilagante e la tua idea che sia pedofilo anche chi fa sesso con chi ha 17 anni e 364 giorni.
Calcola che in un vecchio thread io scrissi che mia madre, negli anni 60, a 16 anni era fidanzata in casa (quindi pure con il benestare dei miei nonni materni) con mio padre, che allora ne aveva 19:
ebbene, anche quella volta la menò con la pedofilia...pensa co chi stamo a parlà :asd:
eoropall
06-10-2008, 21:30
Potremmo pure parlare di una ipotetica 16enne che si fidanzasse con un 18enne, gli scatterebbe sempre e comunque il campanello...
Fateci caso tutti, sia in passato (basta vedere i suoi vecchi messaggi) che in futuro, è una vera e propria reazione a mò di cani di Pavlov :asd:
Guarda, ti avverto che stai facendo una figura barbina, specie tra chi conosce gia le tue idee "libertarie" ;)
eoropall
06-10-2008, 21:35
Guarda, adesso basta. Tu non puoi permetterti di piombare qui a dare più o meno velatamente del pedofilo a chiunque non condivida la tua paranoia sulla pedofilia dilagante e la tua idea che sia pedofilo anche chiunque faccia sesso con chi ha 17 anni e 364 giorni.
Senti compare, basta te, evita TU di accusare e sparare fregnacce: io ti ho semplicemente risposto nel merito delle leggi, orientamenti presenti, passati e futuri.. PUNTO.. NON ho espresso alcun giudizio di merito, nè mi interessa farlo: detto ciò ognuno si tenga le sue opininoni e non rompa le balle al prossimo.. FINE
Senza Fili
06-10-2008, 21:36
Guarda, ti avverto che stai facendo una figura barbina, specie tra chi conosce gia le tue idee "libertarie" ;)
La figura barbina qui la fai solo tu, visto che hai fatto irruzione in un thread, andando ot, per propinare, ancora una volta, le tue paranoie e le tue ossessioni su presunte violenze, stupri e pedofilia.
I miei gusti qui dentro li conoscono tutti, non ne ho mai fatto mistero, ma te li rammento: a me anche un 22enne fa cacare il cazzo a guardarlo, visto che mi piacciono gli uomini pelosi, maschili, robusti e minimo minimo coetanei o meglio più grandi, ricordo inoltre che sono fidanzato da vari anni.
Ma ho un difetto: non so trattenermi dal far notare ai paranoici che hanno paranoie e si fanno fisime mentali: esattamente quelle che ti fai tu (e che ci propini come fossero bibbia) ogni qualvolta si parli di qualunque argomento che riguardi la possibilità che i minorenni possano far sesso volontariamente.
Quindi finchè scriverai sciocchezze sul tema, ahimè, te le farò notare :)
Dream_River
06-10-2008, 21:47
specie tra chi conosce gia le tue idee "libertarie"
http://io.uwinnipeg.ca/~simmons/16cm05/1116/pavlov.jpg
"Cavolo, non mi aspettavo funzionasse anche sugli esseri umani, i miei cani a confronto son dilettanti!"
:asd:
eoropall
06-10-2008, 22:05
"Cavolo, non mi aspettavo funzionasse anche sugli esseri umani, i miei cani a confronto son dilettanti!"
:asd:
Io invece suggerisco a te di leggere nella mia sign: La violenza (aka attacchi personali e offese), l'ultimo rifugio degli incapaci..
.
Senza Fili
06-10-2008, 22:11
Io invece suggerisco a te di leggere nella mia sign: La violenza (aka attacchi personali e offese), l'ultimo rifugio degli incapaci..
.
Beh sentire lamentele di attacchi personali ed offese da uno che dà, neanche troppo velatamente, del pedofilo a chiunque non gli dia ragione e non gli dica "bravo bravo", è proprio da faccia tosta.
eoropall
06-10-2008, 22:12
La figura barbina qui la fai solo tu, visto che hai fatto irruzione in un thread, andando ot, per propinare, ancora una volta, le tue paranoie e le tue ossessioni su presunte violenze, stupri e pedofilia.
I miei gusti qui dentro li conoscono tutti, non ne ho mai fatto mistero, ma te li rammento: a me anche un 22enne fa cacare il cazzo a guardarlo, visto che mi piacciono gli uomini pelosi, maschili, robusti e minimo minimo coetanei o meglio più grandi, ricordo inoltre che sono fidanzato da vari anni.
1) Le ossessioni su questi argomenti non sono certo io ad avercele
2) Sono perfettamente IT
3) Io HO PARLATO di "idee", non di gusti..
4) I tuoi attacchi personali sono privi di fantasia oltre che di uno squallore unico..
Senza Fili
06-10-2008, 22:16
1) Le ossessioni su questi argomenti non sono certo io ad avercele
2) Sono perfettamente IT
3) Io HO PARLATO di "idee", non di gusti..
4) I tuoi attacchi personali sono privi di fantasia oltre che di uno squallore unico..
1) ma anche si: basta fare una ricerchina veloce veloce e vedere di cosa parli nelle room ot: dire monotematico è un eufemismo
2) sei ot, in quanto in un topic in cui si parlava di un fatto avvenuto in uk hai esordito buttandola in caciara, parlando di violenze, antica grecia, e buttando giù i tuoi temi ricorrenti
3) ed io ti ho parlato di gusti, visto che cianci attribuendo ad altri cose che a loro non interessano
4) bada, nn sono attacchi personali, ma interventi atti a far notare gli svarioni che compi: se certe scemenze o certi ot fossero stati postati da un altro pincopallino qualunque, avrei avuto lo stesso il gusto nell'evidenziarne il nonsenso :)
eoropall
06-10-2008, 22:17
Beh sentire lamentele di attacchi personali ed offese da uno che dà, neanche troppo velatamente, del pedofilo a chiunque non gli dia ragione e non gli dica "bravo bravo", è proprio da faccia tosta.
Questo è il famoso gioco dello specchietto che francamente fa ridere i polli tanto è idiota.. Ridicolo aggiungo, quanto è più di un sindacato di docenti che chiede a senso unico di farsi abbassare l'età del consenso al fine di potersi scopare liberamente gli alunni.. :asd: :asd: :asd:
eoropall
06-10-2008, 22:24
1) ma anche si: basta fare una ricerchina veloce veloce e vedere di cosa parli nelle room ot: dire monotematico è un eufemismo
2) sei ot, in quanto in un topic in cui si parlava di un fatto avvenuto in uk hai esordito buttandola in caciara, parlando di violenze, antica grecia, e buttando giù i tuoi temi ricorrenti
3) ed io ti ho parlato di gusti, visto che cianci attribuendo ad altri cose che a loro non interessano
4) bada, nn sono attacchi personali, ma interventi atti a far notare gli svarioni che compi: se certe scemenze o certi ot fossero stati postati da un altro pincopallino qualunque, avrei avuto lo stesso il gusto nell'evidenziarne il nonsenso :)
1) Non ti rispondo a tono perchè mi imbarazza scendere al tuo livello..
2) Sono tutt'altro che OT, è facile capirlo (per gli altri) basta leggere i miei post..
3) Ho gia risposto sul punto prima..
4) Vedi risposta 1
eoropall
06-10-2008, 22:44
4) bada, nn sono attacchi personali, ma interventi atti a far notare gli svarioni che compi: se certe scemenze o certi ot fossero stati postati da un altro pincopallino qualunque, avrei avuto lo stesso il gusto nell'evidenziarne il nonsenso :)
Ricuso in parte quanto ho detto sul punto 4; questo diciamo per una mia curiosità personale sul tuo concetto di "nonsenso"..
1) Possibilità (su loro esplicita richiesta) da parte di docenti/tutori/padri e patrigni di potersi scopare i corrispettivi alunni/discenti/figli e figliastri minorenni senza essere giudicati/processati..
2) Prostituzione minorile: stesso discorso: anche lì prima una ventina di anni fa, il limite era 16, poi la sensibilità è cresciuta e adesso (come tutti i paesi civili) è 18.. E le pene aggiungo, per i clienti si avviano ad aumentare sensibilmente.. Ma c'è chi in questo forum lo vorrebbe abbassare a 12.. Parlando di "idee", da quale organo (razionale) non sò, ma sì chiamiamole "idee"..
Qual'è il "senso" di permettere la prostituzione minorile ? Da dove/chi deriva tutta questa "ossessiva" richiesta di mercato ? Vedi (e rimando) al punto 1..
D4rkAng3l
06-10-2008, 23:03
Ebbi una supplente d'arte in 5 liceo che era la fine del mondo...il proffessore di matematica ci diede l'anteprima entusiasta...quando entrò in classe...SBAV...una cavallona alta, magra, capelli neri lunghi...una porno 35enne perfetta con una voce calda...mi feci interrogare 3 volte su Picasso ed oggi ricordo tutto del cubismo hauha
Se non fossi stato fidanzato all'epoca, se non fosse stata sposata con 2 figli e se avessi avuto la scafatezza di 2-3 anni dopo me la provavo sicuramente a bombare a bestia...
Emblematica la frase di un caro amico gay di un'altra classe: "Che pezzo di fregna la vostra supplente d'arte" :oink: :oink: :oink: :oink:
Senza Fili
06-10-2008, 23:12
Ricuso in parte quanto ho detto sul punto 4; questo diciamo per una mia curiosità personale sul tuo concetto di "nonsenso"..
1) Possibilità (su loro esplicita richiesta) da parte di docenti/tutori/padri e patrigni di potersi scopare i corrispettivi alunni/discenti/figli e figliastri minorenni senza essere giudicati/processati..
2) Prostituzione minorile: stesso discorso: anche lì prima una ventina di anni fa, il limite era 16, poi la sensibilità è cresciuta e adesso (come tutti i paesi civili) è 18.. E le pene aggiungo, per i clienti si avviano ad aumentare sensibilmente.. Ma c'è chi in questo forum lo vorrebbe abbassare a 12.. Parlando di "idee", da quale organo (razionale) non sò, ma sì chiamiamole "idee"..
Qual'è il "senso" di permettere la prostituzione minorile ? Da dove/chi deriva tutta questa "ossessiva" richiesta di mercato ? Vedi (e rimando) al punto 1..
1) il nonsenso, come già ti ho detto varie volte, è che (forse per tue esperienze negative e traumatiche passate, altrimenti non si spiega) dai sempre per scontato che ci debba essere la violenza, l'inganno, lo stupro, o un approfittare da parte dei maggiorenni, quando, chiunque sia abbastanza giovane e memore da ricordare quello che pensava a 16 anni, potrà confermare che i teenagers non sono ebeti cerebrolesi come tu li vorresti definire, ma persone che, se gli fosse capitata una/un maggiorenne di loro gradimento, ci avrebbero volentieri, e senza costrizioni, fatto qualcosa.
Quindi violenza=male (e penso che qui non ci piova), ma prendi atto che esistono tanti 16enni che di loro spontanea volontà si sarebbero fatti volentieri il prof o la prof, già in questo thread di pochi interventi siamo 3, ultimo darkangel che quoto qui sotto...eravamo strani noi ad avere certe fantasie, o quelli che a 16 anni ancora giocavano coi lego? :fagiano:
Ebbi una supplente d'arte in 5 liceo che era la fine del mondo...il proffessore di matematica ci diede l'anteprima entusiasta...quando entrò in classe...SBAV...una cavallona alta, magra, capelli neri lunghi...una porno 35enne perfetta con una voce calda...mi feci interrogare 3 volte su Picasso ed oggi ricordo tutto del cubismo hauha
Se non fossi stato fidanzato all'epoca, se non fosse stata sposata con 2 figli e se avessi avuto la scafatezza di 2-3 anni dopo me la provavo sicuramente a bombare a bestia...
Emblematica la frase di un caro amico gay di un'altra classe: "Che pezzo di fregna la vostra supplente d'arte" :oink: :oink: :oink: :oink:
2) nessuno ha parlato nè sfiorato il tema (a cui tanto ti interessi) della prostituzione, quindi sei, come già fatto notare, off topic.
Senza Fili
06-10-2008, 23:20
Posto il testo di una canzone del bravo Ivan Graziani, molti di voi la conosceranno sicuramente: fa capire che il male, spessissimo, è solo negli occhi maliziosi di chi lo vede ovunque :) ;)
Maledette Malelingue
Ivan Graziani
Lo sai cosa fa
lo sai con chi va
e con chi si vede
il pomeriggio dopo palestra
verso le sei
lei sale da lui
all'ultimo piano
lei va da quell'uomo
un uomo maturo
si dice sposato
tanto piu' grande di lei
ma cosa faranno
che cosa diranno
per piu' di due ore
si toccheranno
si baceranno
ah se suo padre sapesse
qualcuno di noi con un po'
di coraggio glielo deve dire
e che diamine qua
ci vuole sicuro un po' di moralita'
ma la gente non lo sa che
Federica ha quindici anni
anche se una donna e'
cosi' la gente vede il male
anche dove non ce n'e'
lei sta coi grandi
e non frequenta quelli della sua eta'
oh maledette malelingue
la gente la distruggera'
la gente la distruggera'
si dice che si'
Si dice che no
eh
eh ma' vedrai vedrai vedrai
qualcosa ci sara'
metti la paglia sul fuoco
e un incendio prima o poi scoppiera'
lui l'hanno cacciato
allontanato in un'altra citta'
e si dice che a lei
suo padre le ha date di santa ragione
adesso sta chiusa in casa
e per un bel pezzo non uscira'
con un po' di coraggio
certe puttane vanno punite
e che diamine qua
ci vuole sicuro un po' di moralita'
ma la gente non lo sa che
Federica ha quindici anni
anche se una donna e'
cosi' la gente vede il male
anche dove non ce n'e'
lei sta coi grandi
e non frequenta quelli della sua eta'
oh maledette malelingue
la gente la distruggera'
oh maledette malelingue
la gente la distruggera'
la gente la distruggera'
http://it.youtube.com/watch?v=LbFVpNu9RRw
D4rkAng3l
07-10-2008, 00:02
1) il nonsenso, come già ti ho detto varie volte, è che (forse per tue esperienze negative e traumatiche passate, altrimenti non si spiega) dai sempre per scontato che ci debba essere la violenza, l'inganno, lo stupro, o un approfittare da parte dei maggiorenni, quando, chiunque sia abbastanza giovane e memore da ricordare quello che pensava a 16 anni, potrà confermare che i teenagers non sono ebeti cerebrolesi come tu li vorresti definire, ma persone che, se gli fosse capitata una/un maggiorenne di loro gradimento, ci avrebbero volentieri, e senza costrizioni, fatto qualcosa.
Quindi violenza=male (e penso che qui non ci piova), ma prendi atto che esistono tanti 16enni che di loro spontanea volontà si sarebbero fatti volentieri il prof o la prof, già in questo thread di pochi interventi siamo 3, ultimo darkangel che quoto qui sotto...eravamo strani noi ad avere certe fantasie, o quelli che a 16 anni ancora giocavano coi lego? :fagiano:
2) nessuno ha parlato nè sfiorato il tema (a cui tanto ti interessi) della prostituzione, quindi sei, come già fatto notare, off topic.
Vabbè io avevo tipo 19 anni all'epoca...certo che se una puledrona del genere mi avesse voluto svezzare alle gioie del sesso quando ne avevo 16 di anni....mamma miaaaa mamma miaaaa...potrei svegliarmi tutto bagnato questa notte huahuhaua :oink: :oink: :oink: insomma si...anche a 16 anni me la sarei bombata allegramente...:oink:
eoropall
07-10-2008, 00:18
1) il nonsenso, come già ti ho detto varie volte, è che (forse per tue esperienze negative e traumatiche passate, altrimenti non si spiega) dai sempre per scontato che ci debba essere la violenza, l'inganno, lo stupro, o un approfittare da parte dei maggiorenni, quando, chiunque sia abbastanza giovane e memore da ricordare quello che pensava a 16 anni, potrà confermare che i teenagers non sono ebeti cerebrolesi come tu li vorresti definire, ma persone che, se gli fosse capitata una/un maggiorenne di loro gradimento, ci avrebbero volentieri, e senza costrizioni, fatto qualcosa.
Quindi violenza=male (e penso che qui non ci piova), ma prendi atto che esistono tanti 16enni che di loro spontanea volontà si sarebbero fatti volentieri il prof o la prof, già in questo thread di pochi interventi siamo 3, ultimo darkangel che quoto qui sotto...eravamo strani noi ad avere certe fantasie, o quelli che a 16 anni ancora giocavano coi lego? :fagiano:
Vabbeh, stai glissando alla grande le domande sulle tue idee e relativi "non sensi" eppure sono stato estremamente chiaro.. Mi fa specie poi che tu consideri "traumatizzato" chi non condivide le tue entusiastiche opinioni sui rapporti sessuali tra adulti e minori: vedi pederastia (professori, docenti, tutori, padri, etc.) e prostituzione minorile.. :asd:
eoropall
07-10-2008, 00:24
Vabbè io avevo tipo 19 anni all'epoca...certo che se una puledrona del genere mi avesse voluto svezzare alle gioie del sesso quando ne avevo 16 di anni....mamma miaaaa mamma miaaaa...potrei svegliarmi tutto bagnato questa notte huahuhaua :oink: :oink: :oink: insomma si...anche a 16 anni me la sarei bombata allegramente...:oink:
Guarda ti capisco, non dirlo a me, purtroppo però ste gnocche, sarà perchè sono delle fighe da paura, è difficilissimo per non dire impossibile che la diano a un pischello; al contrario di depravati signori pelati di mezz'età con la pancetta (vedi clienti delle prostitute: minorenni e non) che vanno / vorrebbero andare appresso alle ragazzine/i ce ne sono a bizzeffe.. Preciso: questo nelle statistiche del mondo reale, non in quello immaginario, costruito ad hoc, di Senza Fili e company.. :asd:
D4rkAng3l
07-10-2008, 01:01
Guarda ti capisco, non dirlo a me, purtroppo però ste gnocche, sarà perchè sono delle fighe da paura, è difficilissimo per non dire impossibile che la diano a un pischello; al contrario di depravati signori pelati di mezz'età con la pancetta (vedi clienti delle prostitute: minorenni e non) che vanno / vorrebbero andare appresso alle ragazzine/i ce ne sono a bizzeffe.. Preciso: questo nelle statistiche del mondo reale, non in quello immaginario, costruito ad hoc, di Senza Fili e company.. :asd:
Guarda quella con me non ci sarebbe mai stata perchè era sposata e con prole...poi anche se non lo fosse stata io ero fidanzato...
Cmq guarda che conosco varie situazioni di ragazzi che si sono ravanati donne più grandi e che se la sono spassata alla grande :oink:
Un mio amico a 15 anni (anche se ne dimostrava di più) si mise con una di 24 anni e ci stette anche per un bel po'....oviamente trumpappa
Una mia amica a 22 anni si mise con un 16enne...vabbè storia finita presto...ancora ce la prendiamo per il culo
Conosco varie persone che intorno ai 17-18 anni si sono fatte donne di 35-40 anni
Un carissimo amico gay...beh da quando ha 17 anni punta solo ai 40enni e a 22 anni mi presentò il suo uomo che ne aveva 49
A me a 20 anni mi venne dietro una porno 40enne da paura e ancora i stò dando del coglione che mi cagai sotto e scappai...vabbè questa era un po' sonata e s'era presa una cotta...
eoropall
07-10-2008, 01:27
A me a 20 anni mi venne dietro una porno 40enne da paura e ancora i stò dando del coglione che mi cagai sotto e scappai...vabbè questa era un po' sonata e s'era presa una cotta...
Quoto tutto quello che hai detto e in particolare questa parte ;)
Era un po "suonata" e si era presa una cotta, e tu malgrado avessi gia vent'anni non gli sei zompato addosso, e non per qualcosa, ma solo perchè eri troppo timido e imbarazzato.. Ebbene i veri pederasti pedopornografi ossessivi, quelli che a decine di migliaia (in Italia) vanno nei paesi poveri a fare turismo sessuale aka a caccia di ragazzine/i sono molto meno inoffensivi.. Sono scaltri e bastardi; sanno come lavorarsi / scegliersi le prede "giuste".. Con LORO un inesperto adolescente timido MOLTO difficilmente riuscirebbe a scappare, specie se il bastardo è un soggetto che ha potere/autorità/controllo/"affetto" su di lui, e per di più aggiungo avendo le leggi a favore..
Senza Fili
07-10-2008, 09:28
Vabbeh, stai glissando alla grande le domande sulle tue idee e relativi "non sensi" eppure sono stato estremamente chiaro.. Mi fa specie poi che tu consideri "traumatizzato" chi non condivide le tue entusiastiche opinioni sui rapporti sessuali tra adulti e minori: vedi pederastia (professori, docenti, tutori, padri, etc.) e prostituzione minorile.. :asd:
Vedi che continui col vizio di attribuire ad altri pensieri tuoi?
Io non mi entusiasmo per "i rapporti tra adulti e minori", casomai, come tutti i teenagers, eccetto te, in quel periodo fantasticavo quando vedevo bei maschi (come tutti, sempre eccetto te, i teenagers etero fantasticano e si eccitano quando vedono una donna bona o una prof bona) , ho scritto infatti che in terza superiore ho avuto un professore bono e che, se fossi stato più audace, ci avrei volentieri provato.
Il resto sono, come di consueto, tue farneticazioni.
Guarda ti capisco, non dirlo a me, purtroppo però ste gnocche, sarà perchè sono delle fighe da paura, è difficilissimo per non dire impossibile che la diano a un pischello; al contrario di depravati signori pelati di mezz'età con la pancetta (vedi clienti delle prostitute: minorenni e non) che vanno / vorrebbero andare appresso alle ragazzine/i ce ne sono a bizzeffe.. Preciso: questo nelle statistiche del mondo reale, non in quello immaginario, costruito ad hoc, di Senza Fili e company.. :asd:
Se c'è qualcuno che qui vive nel mondo delle favole sei tu, visto che nella realtà di tutti i giorni è facile conoscere teenagers che si innamorano e si fidanzano con un maggiorenne, se non connetti ti ripeto ancora l'esempio di mia madre che a 16 anni era fidanzata in casa con mio padre, che ne aveva 19, e nessuno, benchè si parli di quasi 40 anni fa, faceva la piangina come fai tu oggi, gridando alla violenza per forza, anche quando violenza non c'è.
Quoto tutto quello che hai detto e in particolare questa parte ;)
Era un po "suonata" e si era presa una cotta, e tu malgrado avessi gia vent'anni non gli sei zompato addosso, e non per qualcosa, ma solo perchè eri troppo timido e imbarazzato.. Ebbene i veri pederasti pedopornografi ossessivi, quelli che a decine di migliaia (in Italia) vanno nei paesi poveri a fare turismo sessuale aka a caccia di ragazzine/i sono molto meno inoffensivi.. Sono scaltri e bastardi; sanno come lavorarsi / scegliersi le prede "giuste".. Con LORO un inesperto adolescente timido MOLTO difficilmente riuscirebbe a scappare, specie se il bastardo è un soggetto che ha potere/autorità/"affetto" su di lui, e per di più aggiungo avendo le leggi a favore..
I pedofili di cui tanto ti interessi tanto non cercano il/la 16enne, ma i bambini, che sono prepuberi.
Quindi parli e nemmeno sai di che parli, apri bocca e gli dai fiato :asd:
Senza Fili
07-10-2008, 09:59
signori pelati di mezz'età con la pancetta
Mi ero perso questo passaggio: il tuo grande problema consiste nel capire che esistono ragazzi/e che sono attratti/e da persone più grandi, a me e a tanti altri un fighetto 24enne palestrato non ci dice niente, mentre un 45enne, pelato, peloso, magari tarchiato, ce lo fa venire duro, ma nel tuo cervello non può esistere una relazione o un amore tra persone di età differenti, se non per interesse, con secondi fini, o con dietro storie di violenza fisica o psicologica.
Ti basterebbe comunque fare un giro nelle chat per capire quanti giovani, minorenni e non, sono attratti da persone anche molto più grandi, solo per un gusto estetico, e non per altri fini... ci sta che a te a 16 anni piacessero solo le tue coetanee e non le strappone 30enni, ma il mondo non sei solo tu :)
Un carissimo amico gay...beh da quando ha 17 anni punta solo ai 40enni e a 22 anni mi presentò il suo uomo che ne aveva 49
Eccone un esempio: tu se fossi stato suo amico ti saresti strappato i capelli urlando "plagio! violenza!", mentre darkangel, a differenza tua, riesce ad elaborare il fatto che esistano persone con i gusti differenti dai suoi, persone che sono attratte da gente più grande, senza urlare a drammi e violenze quando non ce ne sono :)
D4rkAng3l
07-10-2008, 10:09
vabbè ma che c'entra...i 50enni che vanno in Romania a scoparsi le 18enni non sono pedofili...vanno a mignotte...sono persone squallide e senz'altro fanno del male a delle poverette che sicuro non fanno quellavoro per diletto...però non è pedofilia...è sfruttamento della prostituzione o qualcosa di simile se magari non gli danno proprio i soldi ma fanno regali, cene, etcetc...
Ma credo che anche con una 16enne non sarebbe pedofilia in quanto hai raggiunto la maturità sessuale e sei in grado di scegliere...poi se fanno prostituire una 16enne è un altro discorso perchè credo che lo sfrttamento prostituzione minorilesia un reato più grave dello sfruttamento della prostituzione di maggiorenni...però comunque non è reato di pedofilia...
Sia ben inteso un\a 16enne è in grado di intendere e di volere e di decidere cosa fare in materia di sesso...ci implica che può fare la scelta per lui\lei più giusta o quella più sbagliata...però è in grado di scegliere...poi può sbagliare e fare cazzate ma a quel punto stracazzi suoi se sbaglia nelle sue scelte...non è come uno\una di 10 anni che non è proprio in grado di scegliere perchè non sà cosa fà...
La pedofilia è considerabile al più sotto i 16 anni ma cmq il 99% degli schifosi pedofili punta a prede molto più giovani purtroppo perchè cmq già un 14-15enne avrebbe possibilità di capire il pericolo e salvarsi...
I thread di questo tipo non è possibile lasciarli agli esperti VERI del settore e non a quelli improvvisati di ambo le fazioni? :p
Ormai si sa già dove vanno a finire e con quali utenti arrivano a tale fine.....
Senza Fili
07-10-2008, 10:22
vabbè ma che c'entra...i 50enni che vanno in Romania a scoparsi le 18enni non sono pedofili...vanno a mignotte...sono persone squallide e senz'altro fanno del male a delle poverette che sicuro non fanno quellavoro per diletto...però non è pedofilia...è sfruttamento della prostituzione o qualcosa di simile se magari non gli danno proprio i soldi ma fanno regali, cene, etcetc...
Ma credo che anche con una 16enne non sarebbe pedofilia in quanto hai raggiunto la maturità sessuale e sei in grado di scegliere...poi se fanno prostituire una 16enne è un altro discorso perchè credo che lo sfrttamento prostituzione minorilesia un reato più grave dello sfruttamento della prostituzione di maggiorenni...però comunque non è reato di pedofilia...
Sia ben inteso un\a 16enne è in grado di intendere e di volere e di decidere cosa fare in materia di sesso...ci implica che può fare la scelta per lui\lei più giusta o quella più sbagliata...però è in grado di scegliere...poi può sbagliare e fare cazzate ma a quel punto stracazzi suoi se sbaglia nelle sue scelte...non è come uno\una di 10 anni che non è proprio in grado di scegliere perchè non sà cosa fà...
La pedofilia è considerabile al più sotto i 16 anni ma cmq il 99% degli schifosi pedofili punta a prede molto più giovani purtroppo perchè cmq già un 14-15enne avrebbe possibilità di capire il pericolo e salvarsi...
Discorso ineccepibile per quasi tutti, eccetto uno :asd:
Senza Fili
07-10-2008, 10:25
I thread di questo tipo non è possibile lasciarli agli esperti VERI del settore e non a quelli improvvisati di ambo le fazioni? :p
Ormai si sa già dove vanno a finire e con quali utenti arrivano a tale fine.....
beh ma non è che si parla di fisica quantistica, ma di un argomento di una banalità disarmante, per il quale non servono competenze particolari: anche un ebete sa (dovrebbe sapere) distinguere pedofilia, violenze, stupr,i dal caso di una/un 16enne che di sua volontà si farebbe volentieri il/la prof ;) :D
Dream_River
07-10-2008, 10:56
Io invece suggerisco a te di leggere nella mia sign: La violenza (aka attacchi personali e offese), l'ultimo rifugio degli incapaci..
.
L'allusione è la mentina per l'alito dei paranoici (Confucio):O :asd:
Dream_River
07-10-2008, 11:01
I pedofili di cui tanto ti interessi tanto non cercano il/la 16enne, ma i bambini, che sono prepuberi.
Quindi parli e nemmeno sai di che parli, apri bocca e gli dai fiato :asd:
Non è vero, sporco pederasta, la pubertà si raggiunge a 18 anni :O
E chiaramente scritto nel "eoropall Anatomy" Volume 7
Pensa, da piccolo ho dato un bacio sulla guancia a una mia compagna di classe, ero circa in 3 elementare.
Sicuramente un fenomeno di pederastia (Che, a quanto pare per alcuni, è sinonimo di pedofilia :asd:) precoce, dannate maestre che mi lasciarono impunito:O
eoropall
07-10-2008, 11:22
I pedofili di cui tanto ti interessi tanto non cercano il/la 16enne, ma i bambini, che sono prepuberi.
Quindi parli e nemmeno sai di che parli, apri bocca e gli dai fiato :asd:
Senti, te lo dico per l'ultima volta, anche perchè sei ridicolo con questa storia di voler infilare la pedofilia (una questione medico psicologica di ordine diverso) in un qualcosa (QUI) che non c'entra un tubo..
A te va bene che i padri/docenti/tutori possano trombarsi gli allievi/figli/figliastri minorenni ?
Stesso discorso per la prostituzione minorile ? Secondo te deve essere legale ?
Bene dillo e basta, argomenta SU QUESTO: te lo chiedo io ma non lo fai, ma ti prego non tentare di caotizzare il discorso con il solito spauracchio e cazzate su "cacce le streghe" che esistono solo nel tuo cervello..
Senza Fili
07-10-2008, 11:22
Non è vero, sporco pederasta, la pubertà si raggiunge a 18 anni :O
E chiaramente scritto nel "eoropall Anatomy" Volume 7
Pensa, da piccolo ho dato un bacio sulla guancia a una mia compagna di classe, ero circa in 3 elementare.
Sicuramente un fenomeno di pederastia (Che, a quanto pare per alcuni, è sinonimo di pedofilia :asd:) precoce, dannate maestre che mi lasciarono impunito:O
:asd::asd::asd:
eoropall
07-10-2008, 11:23
Non è vero, sporco pederasta, la pubertà si raggiunge a 18 anni :O
E chiaramente scritto nel "eoropall Anatomy" Volume 7
Pensa, da piccolo ho dato un bacio sulla guancia a una mia compagna di classe, ero circa in 3 elementare.
Sicuramente un fenomeno di pederastia (Che, a quanto pare per alcuni, è sinonimo di pedofilia :asd:) precoce, dannate maestre che mi lasciarono impunito:O
Ridicolo, semplicemente ridicolo :)
eoropall
07-10-2008, 11:32
I thread di questo tipo non è possibile lasciarli agli esperti VERI del settore e non a quelli improvvisati di ambo le fazioni? :p
Ormai si sa già dove vanno a finire e con quali utenti arrivano a tale fine.....
Imho ti sbagli Lowenz, qui il discorso degli "esperti" (vedi pedofilia e relativi profondi danni psichici) non c'entra: non cadere anche tu nel giochino, si tratta di una questione di carattere prettamente socio-culturale ;)
D4rkAng3l
07-10-2008, 11:32
Senti, te lo dico per l'ultima volta, anche perchè stai diventando ridicolo con questa storia di infilare la pedofilia (una questione medico psicologica di ordine diverso) in un qualcosa (QUI) che non c'entra un tubo..
A te va bene che i padri/docenti/tutori possano trombarsi gli allievi/figli/figliastri minorenni ?
Stesso discorso per la prostituzione minorile ? Secondo te deve essere legale ?
Bene dillo e basta, argomenta SU QUESTO: te lo chiedo io ma non lo fai, ma ti prego non tentare di caotizzare il discorso con il solito spauracchio e cazzate su "cacce le streghe" che esistono solo nel tuo cervello..
Guarda visto che io e te non siamo in conflitto perchè non abbiamo scazzato su questo argomento ti dico la mia...poi sei libero di pensarla come ti pare ovviamente...per carità...
Te parli di:
A te va bene che i padri/docenti/tutori possano trombarsi gli allievi/figli/figliastri minorenni ?
Bada bene...tra un padre che si scopa la figlia ed un docente che si scopa un'allieva c'è una differenza abbissale...
Un docente che si scopa un'allieva subirà sansioni legate al suo lavoro ma non credo commetta un reato dal punto di vista del codice penale...mentre un padre che si scopa la figlia (anche maggiorenne) commette incesto che è reato per il codice penale e porta alla reclusione da uno a 5 anni...mi pare che la legge italiana preveda pene più severe se la figlia\o è minorenne...ma questo è per il reato di incesto che non ha nulla a che fare con il raggiungimento della maturità sessuale...è come dire: furto e omicidio...sono 2 reati diversi...non li puoi paragonare tra loro, non c'entrano nulla...
Leggi: http://it.wikipedia.org/wiki/Incesto
Quindi non puoi fare il paragone tra un padre che si scopa la figlia ed un proff che si scopa un'allieva...il secondo non credo sia reato per il codice penale se lei ha più di 16 anni ed è consensiente....trovo giusto però che la scuola prenda provvedimenti per i seguenti motivi:
1) Impossibilità del docente di essere obbiettivo (iniziamo tutti a scoparci i proff per il 7 e mezzo regalato?)
2) Incompatibilità tra la figura di docente, allieva e rapporto con gli altri allievi
3) Possibilità che si creino casini con la famiglia della trombata del trombato che se minorenne è sessualmente maturo am di fatto è controllato dai genitori sotto molti aspetti...
Francamente però non la vedo una cosa così grave...si è giusto che la scuola prenda provvedimenti anche per evitare che ci siano proff che facciano i bavosi (a scuola mia allontanarono un proff che ci provava con tutte e che regalava i voti a quelle che si facevano interrogare seminude) però la caccia alle streghe, gridare al reato e a punizioni da codice penale mi pare folle
Senza Fili
07-10-2008, 11:41
Senti, te lo dico per l'ultima volta, anche perchè stai diventando ridicolo con questa storia di infilare la pedofilia (una questione medico psicologica di ordine diverso) in un qualcosa (QUI) che non c'entra un tubo..
Veramente se tu che ci hai messo malizia, iniziando a postare parlando di violenze, antica grecia, e chi più ne ha più ne metta :D
A te va bene che i padri/docenti/tutori possano trombarsi gli allievi/figli/figliastri minorenni ?
Stesso discorso per la prostituzione minorile ? Secondo te deve essere legale ?
Premesso che il discorso non mi tocca personalmente, in quanto non sono insegnante, non sono in cerca di fidanzati/e nè maggiorenni nè minorenni (se vuoi aggiungere info che mi riguardano sul tuo taccuino mentale sappi pure che sono fidanzato da 4 anni, in coppia monogama, con un ragazzo che amo, che mi ama, e che mi soddisfa in tutto, alla faccia tua) a me interessa solo una cosa, per questo argomento come su ogni altro: che non si generalizzi nè si estremizzi (come, comunque il mio pensiero, espresso da sempre, è questo
Schemino:
-chi plagia, violenta, stupra, o abusa di incapaci di intendere e di volere (minori e non) = male, ergo imho da punire severamente
- chi invece (anche se minorenne) fa qualcosa di sua spontanea volontà (possibilità che esiste, anche se tu non la prendi in considerazione) con gente maggiorenne = cazzi suoi
Bene dillo e basta, argomenta SU QUESTO: te lo chiedo io ma non lo fai, ma ti prego non tentare di caotizzare il discorso con il solito spauracchio e cazzate su "cacce le streghe" che esistono solo nel tuo cervello..
Io è una vita che argomento, ed esprimo sempre lo stesso identico pensiero, ovvero punire le violenze, non punire ciò che violenza non è: sei tu quello che è ossessionato e vede violenze ovunque, che fa ragionamenti sconclusionati del tipo 16 o 9 anni è lo stesso, senza mai argomentare, anche perchè è un attimino difficile argomentare simili boiate.
Senza Fili
07-10-2008, 11:47
Guarda visto che io e te non siamo in conflitto perchè non abbiamo scazzato su questo argomento ti dico la mia...poi sei libero di pensarla come ti pare ovviamente...per carità...
Te parli di:
Bada bene...tra un padre che si scopa la figlia ed un docente che si scopa un'allieva c'è una differenza abbissale...
Un docente che si scopa un'allieva subirà sansioni legate al suo lavoro ma non credo commetta un reato dal punto di vista del codice penale...mentre un padre che si scopa la figlia (anche maggiorenne) commette incesto che è reato per il codice penale e porta alla reclusione da uno a 5 anni...mi pare che la legge italiana preveda pene più severe se la figlia\o è minorenne...ma questo è per il reato di incesto che non ha nulla a che fare con il raggiungimento della maturità sessuale...è come dire: furto e omicidio...sono 2 reati diversi...non li puoi paragonare tra loro, non c'entrano nulla...
Leggi: http://it.wikipedia.org/wiki/Incesto
Quindi non puoi fare il paragone tra un padre che si scopa la figlia ed un proff che si scopa un'allieva...il secondo non credo sia reato per il codice penale se lei ha più di 16 anni ed è consensiente....trovo giusto però che la scuola prenda provvedimenti per i seguenti motivi:
1) Impossibilità del docente di essere obbiettivo (iniziamo tutti a scoparci i proff per il 7 e mezzo regalato?)
2) Incompatibilità tra la figura di docente, allieva e rapporto con gli altri allievi
3) Possibilità che si creino casini con la famiglia della trombata del trombato che se minorenne è sessualmente maturo am di fatto è controllato dai genitori sotto molti aspetti...
Francamente però non la vedo una cosa così grave...si è giusto che la scuola prenda provvedimenti anche per evitare che ci siano proff che facciano i bavosi (a scuola mia allontanarono un proff che ci provava con tutte e che regalava i voti a quelle che si facevano interrogare seminude) però la caccia alle streghe, gridare al reato e a punizioni da codice penale mi pare folle
Ma ad uno che accomuna sesso con una persona estranea, al sesso con il padre (incesto) gli rispondi pure?
eoropall
07-10-2008, 11:48
vabbè ma che c'entra...i 50enni che vanno in Romania a scoparsi le 18enni non sono pedofili...vanno a mignotte...sono persone squallide e senz'altro fanno del male a delle poverette che sicuro non fanno quellavoro per diletto...però non è pedofilia...è sfruttamento della prostituzione o qualcosa di simile se magari non gli danno proprio i soldi ma fanno regali, cene, etcetc...
Ma credo che anche con una 16enne non sarebbe pedofilia in quanto hai raggiunto la maturità sessuale e sei in grado di scegliere...poi se fanno prostituire una 16enne è un altro discorso perchè credo che lo sfrttamento prostituzione minorilesia un reato più grave dello sfruttamento della prostituzione di maggiorenni...però comunque non è reato di pedofilia...
Sia ben inteso un\a 16enne è in grado di intendere e di volere e di decidere cosa fare in materia di sesso...ci implica che può fare la scelta per lui\lei più giusta o quella più sbagliata...però è in grado di scegliere...poi può sbagliare e fare cazzate ma a quel punto stracazzi suoi se sbaglia nelle sue scelte...non è come uno\una di 10 anni che non è proprio in grado di scegliere perchè non sà cosa fà...
La pedofilia è considerabile al più sotto i 16 anni ma cmq il 99% degli schifosi pedofili punta a prede molto più giovani purtroppo perchè cmq già un 14-15enne avrebbe possibilità di capire il pericolo e salvarsi...
Tutto giusto,,
Solo un appunto: la/il sedicenne che puo sbagliare o meno non sceglie il tutore, padre, insegnante e vi è in quel caso pur nella maturità fisica una disparità psicologica (vedi dipendenza) nei rapporti interpersonali.. Ergo senza girarci troppo intorno non vi è PIENA libertà e autonomia: non si può diciamo "scappare" e basta ;)
Senza Fili
07-10-2008, 11:50
Tutto giusto,,
Solo un appunto: la/il sedicenne che puo sbagliare o meno non sceglie il tutore, padre, insegnante e vi è in quel caso pur nella maturità fisica una disparità psicologica (vedi dipendenza) nei rapporti interpersonali.. Ergo senza girarci troppo intorno non vi è PIENA libertà e autonomia: non si può diciamo "scappare" e basta ;)
LOL: ancora insisti a paragonare un padre ad un insegnante, un parente strettissimo ad un estraneo di cui oltre a nome e cognome non sai niente di niente??? :asd:
edit: ma poi quale dipendenza?
Ma ci sei stato a scuola?
Ne hai memoria o sono passati troppi anni?
Noi a prof manco ce li cacavamo, qualcuno li mandava pure allegramente affanculo...e tu parli di dipendenza psicologica???
Sei rimasto ai tempi dei maestri che plagiavano i minori e li facevano inginocchiare sui ceci? :doh: :asd:
ma quanti anni hai, per curiosità? :asd:
eoropall
07-10-2008, 12:03
Bada bene...tra un padre che si scopa la figlia ed un docente che si scopa un'allieva c'è una differenza abbissale...
Un docente che si scopa un'allieva subirà sansioni legate al suo lavoro ma non credo commetta un reato dal punto di vista del codice penale...mentre un padre che si scopa la figlia (anche maggiorenne) commette incesto che è reato per il codice penale e porta alla reclusione da uno a 5 anni...mi pare che la legge italiana preveda pene più severe se la figlia\o è minorenne...ma questo è per il reato di incesto che non ha nulla a che fare con il raggiungimento della maturità sessuale...è come dire: furto e omicidio...sono 2 reati diversi...non li puoi paragonare tra loro, non c'entrano nulla...
Leggi: http://it.wikipedia.org/wiki/Incesto
Quindi non puoi fare il paragone tra un padre che si scopa la figlia ed un proff che si scopa un'allieva...il secondo non credo sia reato per il codice penale se lei ha più di 16 anni ed è consensiente....trovo giusto però che la scuola prenda provvedimenti per i seguenti motivi:
1) Impossibilità del docente di essere obbiettivo (iniziamo tutti a scoparci i proff per il 7 e mezzo regalato?)
2) Incompatibilità tra la figura di docente, allieva e rapporto con gli altri allievi
3) Possibilità che si creino casini con la famiglia della trombata del trombato che se minorenne è sessualmente maturo am di fatto è controllato dai genitori sotto molti aspetti...
Francamente però non la vedo una cosa così grave...si è giusto che la scuola prenda provvedimenti anche per evitare che ci siano proff che facciano i bavosi (a scuola mia allontanarono un proff che ci provava con tutte e che regalava i voti a quelle che si facevano interrogare seminude) però la caccia alle streghe, gridare al reato e a punizioni da codice penale mi pare folle
Sono tendenzialmente d'accordo con queste tue sfumature (nei casi meno gravi di semplice "poca professionalità"): trovo il tuo discorso sensato, molto meno la legge attuale che appiattisce tutto in maniera molto semplicistica..
p.s.: L'incesto (e non è il caso del patrigno / convivente della madre) in Italia è reato solo se dà pubblico scandalo..
eoropall
07-10-2008, 12:18
Ma ad uno che accomuna sesso con una persona estranea, al sesso con il padre (incesto) gli rispondi pure?
Guarda che quella è la legge attuale italiana linkata da Willy McBride..
D4rkAng3l
07-10-2008, 12:21
Sono tendenzialmente d'accordo con queste tue sfumature (nei casi meno gravi di semplice "poca professionalità"): trovo il tuo discorso sensato, molto meno la legge attuale che appiattisce tutto in maniera molto semplicistica..
p.s.: L'incesto (e non è il caso del patrigno / convivente della madre) in Italia è reato solo se dà pubblico scandalo..
Si lo sò...e la trovo una cosa abbastanza ipocrita...cioè che vuol dire che è reato se dà pubblico scandalo?!?! nel senso i panni sporchi ce li laviamo a casa basta che nessuno lo viene a sapere...come le escort che di fatto sono mignotte e nessuno gli rompe le palle perchè non danno fastidio in strada...anche se poi quelle in strada sono delle poveracce sfruttate e le escort lo fanno liberamente prendendo molti più soldi di un ingegnere aerospaziale :D
Per la storia dell'incesto...boo nonmi sò esprimere...moralmente mi fà schifo....se conoscessi due persone che lo praticano me ne allontanerei probabilmente, mi turberebbe e disgusterebbe....dall'altra parte però mi vien da dire...se son maggiorenni e consensienti...stracazzi loro...così come se ti piace fare gli scambi di coppia, le orge, il sadomaso spinto...fattacci tuoi...
Ripeto non lo approvo per niente come pratica e trovo malato il solo pensare che un padre possa desiderare la figlia o viceversa...però trovo ipocrita il fatto di considerarlo reato se da pubblico scandalo...o lo è sempre (però bisognerebbe dimostrare che genera una società marcia dove queste cose diventano la norma...cosa che non credo sia possibile perchè alla fine è una cosa talmente assurda che rimarrà un'eccezione per quanto la società possa marcire) oppure se la cosa nasce tra due persone quando sono maggiorenni e non c'è stata mai nessuna forma di incesto fisico\psicologico prima della maggiore età...boo forse cazzi loro?!?! magari li emarginerei dalla mia vita persone che fanno ste cose ma non sò se li condannerei tramite la legge...
Per il fatto di un professore che si ciula l'allieva sessualmente matura non la vedo proprio come un problema morale\legale...lo vedo come un caso di scarsissima professionalità e se proprio sei innamorato fradicio ed è il vero amore della tua vita trovi una soluzione come il farti trasferire in un'altra scuola...non la vedo una cosa troppo difficile...e ti fai la tua vita sereno di non creare casini e di non attuare comportamenti profondamente scorretti dal punto di vista professionale...
eoropall
07-10-2008, 12:26
LOL: ancora insisti a paragonare un padre ad un insegnante, un parente strettissimo ad un estraneo di cui oltre a nome e cognome non sai niente di niente??? :asd:
edit: ma poi quale dipendenza?
Ma ci sei stato a scuola?
Ne hai memoria o sono passati troppi anni?
Noi a prof manco ce li cacavamo, qualcuno li mandava pure allegramente affanculo...e tu parli di dipendenza psicologica???
Sei rimasto ai tempi dei maestri che plagiavano i minori e li facevano inginocchiare sui ceci? :doh: :asd:
ma quanti anni hai, per curiosità? :asd:
Molto spassoso come al solito..
Peccato però che il docente a differenza del padre/patrigno l'allievo/a "prediletta/o" se la puo scegliere/selezionare/educare per bene "ad hoc" nel mucchio tra centinaia di studenti.. Le differenze vanno considerate tutte, non solo quelle che ci fa comodo vedere..
Senza Fili
07-10-2008, 12:41
Molto spassoso come al solito..
Peccato però che il docente a differenza del padre/patrigno l'allievo/a "prediletta/o" se la puo scegliere/selezionare/educare per bene "ad hoc" nel mucchio tra centinaia di studenti.. Le differenze vanno considerate tutte, non solo quelle che ci fa comodo vedere..
Avresti ragione nel caso parlassimo di bambini, tipo delle elementari, che sono immaturi, suggestionabili, e che vedono l'insegnante come una autorità e potrebbero facilmente esserne plagiati.
Per quanto riguarda invece alunni delle superiori, non so quando sei stato a scuola tu, quando ci andavo io già i prof. non ce li cacavamo per niente, altro che autorità...ogg li considerano pure di meno ;)
Io porto una esperienza personale.
Alle superiori c'era una compagna che cominciò una storia con il nostro professore di Matematica/Fisica. Lei 16nne lui 27nne.
La sapete una cosa? Hanno tre figli, pagano il mutuo, lavorano e sono marito e moglie.
Lei è una delle mie migliori amiche e LA amica di mia moglie.
Ma vi dirò di più, frequentandoli, ho potuto vedere che in realtà di storie simili ce ne sono moltissime anche dall'altra parte. Di insegnanti donne che hanno intrapreso (anche con coraggio vista la, a volte troppo, falsa morale che c'è in giro) una relazione con studenti più piccoli alcune sono durate e durano altre sono finite, come può finire normalmente qualsiasi storia nata sui sentimenti.
È altrettanto vero che dall'altra parte della medaglia c'è anche chi raggira il minore con tutte le possibili gravi conseguenze.
È giusto portare attenzione a questi fatti, ma è altrettanto giusto discernere da storia a storia e non fare di tutta un'erba un fascio.
P.S. Io comunque a 15/16, ma come mia moglie, avevo gli ormoni che si masturbavano... e sapevo distinguere benissimo una violenza sessuale dal sesso, ma come anche i miei compagni e le mie compagne che per "giocare" ci raccontavano di quanto fosse bello il nuovo cuscino...
Un saluto a tutti...
masand
Senza Fili
07-10-2008, 13:33
Io porto una esperienza personale.
Alle superiori c'era una compagna che cominciò una storia con il nostro professore di Matematica/Fisica. Lei 16nne lui 27nne.
La sapete una cosa? Hanno tre figli, pagano il mutuo, lavorano e sono marito e moglie.
Lei è una delle mie migliori amiche e LA amica di mia moglie.
Ma vi dirò di più, frequentandoli, ho potuto vedere che in realtà di storie simili ce ne sono moltissime anche dall'altra parte. Di insegnanti donne che hanno intrapreso (anche con coraggio vista la, a volte troppo, falsa morale che c'è in giro) una relazione con studenti più piccoli alcune sono durate e durano altre sono finite, come può finire normalmente qualsiasi storia nata sui sentimenti.
È altrettanto vero che dall'altra parte della medaglia c'è anche chi raggira il minore con tutte le possibili gravi conseguenze.
È giusto portare attenzione a questi fatti, ma è altrettanto giusto discernere da storia a storia e non fare di tutta un'erba un fascio.
P.S. Io comunque a 15/16, ma come mia moglie, avevo gli ormoni che si masturbavano... e sapevo distinguere benissimo una violenza sessuale dal sesso, ma come anche i miei compagni e le mie compagne che per "giocare" ci raccontavano di quanto fosse bello il nuovo cuscino...
Un saluto a tutti...
masand
Finalmente un post serio ed obiettivo.
Oh ma che palle con sta solita storia della congiura pedofila mondiale.
Uno o una a 16 anni non è di certo un bambino/a..... Anzi a volte è più malizioso di un/a30enne.
Storie tra 16enni e partner più vecchi sono cose che possono capitare. Certo se dall'altra parte c'è un/a prof, da un punto deontologico la cosa è sbagliata.... Però trattare il fatto come se si trattasse di pedofilia è davvero ridicolo
Senza Fili
07-10-2008, 13:47
Oh ma che palle con sta solita storia della congiura pedofila mondiale.
Uno o una a 16 anni non è di certo un bambino/a..... Anzi a volte è più malizioso di un/a30enne.
Storie tra 16enni e partner più vecchi sono cose che possono capitare. Certo se dall'altra parte c'è un/a prof, da un punto deontologico la cosa è sbagliata.... Però trattare il fatto come se si trattasse di pedofilia è davvero ridicolo
Esatto... a proposito della malizia dei teenagers attuali, che qualcuno considera come bambini dormienti, posto un articolo dal Messaggero
Le notti sballate dei ragazzini romani: a 13 anni
canne e pasticche, Ponte Sisto cuore dello spaccio
di Elena Panarella
ROMA (6 ottobre) - Farsi una canna, o una pasticca, anche a 13 anni. In piena notte, tra coetanei, e soprattutto senza alcun rischio «perché tanto non ti becca nessuno». Bere due o tre bottiglie di birra a 12 anni, è cosa facile. Insomma tra i minorenni romani, il messaggio che sembra farsi strada è quello di considerare una “rollata” di marijuana o di hashish, qualche birra più un superalcolico come «soltanto fonte di piacere e senza rischi».
Ecco così che ogni fine settimana si riuniscono a decine, età massima 14 anni, tra le stradine di Campo de’ Fiori, su Ponte Sisto. Alcol, canne e ecstasy a gogò. Certo non è una novità, ma quando l’età minima sfiora gli 11, allora la faccenda si complica. E’ il crocevia tra via del Pellegrino e via dei Cappellari ad essere il punto di incontro privilegiato, sotto l’Arco di Santa Margherita, un luogo nascosto, coperto, una sorta di grotta: «qui nessuno ti può vedere e se succede qualcosa hai sempre una doppia via di fuga», ironizzano i ragazzini. Bomber firmati, sneaker, cappellini da baseball i maschi, foulard e borse di lusso le ragazzine. Niente emarginazione, niente famiglie sbandate, niente degrado oltre gli sguardi da piccoli e il cumulo di bottiglie vuote. La sarabanda comincia alle undici e va avanti fino all’una e mezzo, le due. Poche ore prima di entrare a scuola.
Il rifornimento di droga, pasticche a fiumi, non è più a piazza del Biscione, storico centro dello spaccio. Ora si trova di tutto su ponte Sisto: spacciatori marocchini, tunisini, nigeriani, ma anche tanti italiani, si radunano sempre al solito posto. Ciascuno ha il suo lampione. «Se ti serve la roba, la trovi buona solo li», raccontano i ragazzini senza alcun timore. «Se tiri sul prezzo te la porti via a buon mercato». Ogni gruppo (i pusher) è composto da quattro, cinque persone. Sotto i capi ci sono una moltitudine di gregari incaricati di compiti differenti: ci sono le sentinelle che devono avvistare poliziotti, carabinieri o vigili; c’è chi deve organizzare una sorta di check point ai due lati del ponte per fermare con qualche scusa chiunque possa disturbare lo spaccio. C’è chi prende il primo contatto con i baby-acquirenti, una volta stabilito il prezzo entra in scena il capo, che contemporaneamente manda un suo “cavallo” a recuperare la merce, spesso nascosta sulle ruote delle macchine parcheggiate giorno e notte sul Lungotevere, già divisa in dosi «così se fanno dei controlli addosso non ti trovano nulla».
Ma di controlli, attorno a questa piazza di spaccio a cielo aperto, non se ne vedono. Le volanti parcheggiate a piazza Trilussa, con vista sul ponte, spaventano solo i venditori abusivi di borse e cinture. «Per non chiedere soldi ai genitori - racconta Leonardo, 13 anni - qualcuno a turno si procura la roba a un certo prezzo e la rivende a un prezzo un po' più alto agli amici o a ragazzi stranieri fuori dai locali del centro. Fa comodo a chi vende perché ha la roba per sè più qualche soldo, e a chi compra che non deve venire dagli spacciatori».
Ma i genitori, cosa dicono ai figli ragazzini che tornano a casa alle due di notte, anche strafatti. «Ho detto ai miei che dormo a casa di una mia amica con altre compagne di scuola, senza dirgli che i genitori non ci sono a casa e che a controllarci c’è solo il fratello di sedici anni», raccontano alcune ragazze del gruppo dell’Arco di Santa Margherita. «Io ho detto che c’era una festa a casa di Marco, un mio amico che abita in centro e che poi mi riaccompagna il papà di un altro ragazzo». «Scuse o non scuse, in tanti anni che lavoro qui a Campo de’ Fiori - racconta il proprietario di un bar - finora non avevo mai visto ragazzi così piccoli in giro così tardi e ridotti così. Ma la cosa sconvolgente è che non interviene nessuno».
Alla faccia dell'ingenuità
Alla faccia dell'ingenuità
Beh più che altro quella è furbizia, o meglio ancora, per dirla tutta, menefreghismo dei genitori che i figli li amano fino a 9 anni, cioè fino a quando è facile "amare il coccolottolo cuccioloso".
Quello è un amore fin troppo semplice (quando non ci sono di mezzo malattie estenuanti per tutta la famiglia, si intende).
Il genitore che crede realmente che la figlia a 12 anni vada a "dormire dall'amica" per dormire o è stupido (nel senso che non si rende minimamente conto che il mondo è MOLTO cambiato anche solo rispetto a 10 anni fa) o non vuole vedere.
Ah, piccola nota, chi spaccia droga ad un preadolescente (quindi dai 10 anni ai 13) lo considero sullo stesso piano (meno una quantità infinitesima a piacere) di un assassino.
il mondo è MOLTO cambiato anche solo rispetto a 10 anni fa.
Per la serie "si stava meglio quando si stava peggio"....
A me pare, al contrario, che le dinamiche siano esattamente le stesse di 10 anni fa o di 150, nel mondo raccontato dai romanzi di Zola.
Per la serie "si stava meglio quando si stava peggio"....
A me pare, al contrario, che le dinamiche siano esattamente le stesse di 10 anni fa o di 150, nel mondo raccontato dai romanzi di Zola.
Assolutamente no, internet ha fatto una differenza abissale, è stata una rivoluzione totale per i costumi.
Fare gli gnorri è fuori da ogni buon senso, e mi riferisco - come hai già avuto modo di leggere altre volte - agli stessi costumi sessuali dei (pre)adolescenti.
Io infatti sono tra quelli che - anche ricordando come ero io - considerano quell'età una vera e propria fucina dal punto di vista sessuale, e gli stimoli a cui oggi i ragazzi possono accedere oggi (amplicati oltrettutto dall'uso REGOLARE di stupefacenti) non sono nemmeno da paragonare ai "nostri".
Oggi infatti basta una ricerca con google e addirittura possono pure trovare l'equivalente della loro compagna di classe che si atteggia a pornostar vissuta (tanto per intenderci pure "Forza Chiara" - che NON ho visto direttamente, altrimenti mi chiederai come l'altra volta se è per esperienza diretta :p - sarebbe ormai considerato di un'altra epoca, anzi lo è).
Il problema di fondo infatti è la cultura dell'immagine (proprio nel senso di esibizione tramite supporto audio-video) che è una specie di "cancro obbligato" per la società dell'informazione, per cui si ha una percezione alterata di mondo, solo che essendo percezione alterata in tutti allora questo si traduce in mondo VERAMENTE alterato, dato che il mondo e la sua percezione alla fine coincidono.
Matematicamente parlando c'è un isomorfismo tra il mondo e il mondo percepito :p
Senza Fili
07-10-2008, 14:28
Ah, piccola nota, chi spaccia droga ad un preadolescente (quindi dai 10 anni ai 13) lo considero sullo stesso piano (meno una quantità infinitesima a piacere) di un assassino.
Questo pure io, ma l'esempio portato più che per approfondire il discorso droghe, era per far capire che a 15-16 anni di cervello sono come a 18... non è che a 17anni e 364 giorni il cervello si evolve di botto e da bambini si passa ad adulti, come alcuni vorrebbero far credere.
Per la serie "si stava meglio quando si stava peggio"....
A me pare, al contrario, che le dinamiche siano esattamente le stesse di 10 anni fa o di 150, nel mondo raccontato dai romanzi di Zola.
Pure a me: internet ha contribuito solo e soltanto a portare alla luce certi fenomeni, che però già esistevano... io stesso, a metà anni 90, quando youtube e i cellulari non si usavano, già alle medie avevo compagni che già scopavano (e se ne vantavano pure), compagni che fumavano canne, e il sesso sapevamo già tutti cosa era...non dimenticherò mai una mia compagna che in seconda media, alla domanda sul perchè tenesse una sola unghia corta della mano, rispose candidamente "perchè con questo dito mi sgrilletto (testuale)".
Ed idem era 40 anni fa, i prostituti anche minorenni che c'erano a piazza esedra, di cui parlammo relativamente al caso Pasolini, erano lì allora e sono lì ancora ad oggi: dire "eh ma un tempo era diverso" imho significa aver chiuso gli occhi fino a ieri.
Pure a me: internet ha contribuito solo e soltanto a portare alla luce certi fenomeni, che però già esistevano
Non funziona così, c'è una retroazione assolutamente non trascurabile nella percezione del mondo sull'immaginario del ragazzo, anzi di OGNI ragazzo, è qui la differenza, non nelle dinamiche che sono per forza uguali ;)
Assolutametne no, internet ha fatto una differenza abissale, è stata una rivoluzione totale per i costumi.
Fare gli gnorri è fuori da ogni buon senso, e mi riferisco - come hai già avuto modo di leggere altre volte - agli stessi costumi sessuali dei (pre)adolescenti.
Io infatti sono tra quelli che - anche ricordando come ero io - considerano quell'età una vera e propria fucina dal punto di vista sessuale, e gli stimoli a cui oggi i ragazzi possono accedere oggi (amplicati oltrettutto dall'uso REGOLARE di stupefacenti) non sono nemmeno da paragonare ai "nostri".
Oggi infatti basta una ricerca con google e addirittura possono pure trovare l'equivalente della loro compagna di classe che si atteggia a pornostar vissuta (tanto per intenderci pure "Forza Chiara" - che NON ho visto direttamente, altrimenti mi chiederai come l'altra volta se è per esperienza diretta :p - sarebbe ormai considerato di un'altra epoca, anzi lo è).
Il problema di fondo infatti è la cultura dell'immagine (prorpio nel senso di esibizione tramite supporto audio-video) che è una specie di "cancro obbligato" per la società dell'informazione, per cui si ha una percezione alterata di mondo, solo che essendo percezione alterata in tutti allora questo si traduce in mondo VERAMENTE alterato, dato che il mondo e la sua percezione alla fine coincidono.
Internet come prima la televisione o prima ancora i feuilleton rosa sono strumenti che modificano il contesto, ma non le dinamiche di fondo.
Nel mondo ottocentesco non c'era internet, ma c'erano i bordelli, in cui moltissimi adolescenti perdevano la propria verginità.
La corte dei miracoli esisteva nella Parigi del XIII secolo, e non aveva molto da invidiare a siti di porno lethear fetish show che tanto colpiscono la tua immaginazione.
I primissimi filmini realizzati dai fratelli Lumière erano opere pornografiche di donnine nude.... Il porno, più che essere una "devianza" della 5a arte è al contrario alla base della sua nascita.
Anche per internet non è che sia molto diverso...
Non c'è nulla di diverso. Cambiano i contesti tecnologici di contorno, ma le dinamiche di fondo son sempre quelle.
Senza Fili
07-10-2008, 14:32
Internet come prima la televisione o prima ancora i feuilleton rosa sono strumenti che modificano il contesto, ma non le dinamiche di fondo.
Nel mondo ottocentesco non c'era internet, ma c'erano i bordelli, in cui moltissimi adolescenti perdevano la propria verginità.
La corte dei miracoli esisteva nella Parigi del XIII secolo, e non aveva molto da invidiare a siti di porno lethear fetish show che tanto colpiscono la tua immaginazione.
I primissimi filmini realizzati dai fratelli Lumière erano opere pornografiche di donnine nude.... Il porno, più che essere una "devianza" della 5a arte è al contrario alla base della sua nascita.
Anche per internet non è che sia molto diverso...
Non c'è nulla di diverso. Cambiano i contesti tecnologici di contorno, ma le dinamiche di fondo son sempre quelle.
Quoto.
Non è questione di SOLE dinamiche (che è ovvio che siano uguali a 2000 anni fa, dato che siamo sempre umani) e NON è solo "contesto" tecnologico.
Il contesto NON è solo contesto, è questo il problema: il vostro modello è una linearizzazione brutale, ve l'assicuro ;)
Senza Fili
07-10-2008, 14:35
Non è questione di SOLE dinamiche (che è ovvio che siano uguali a 2000 anni fa, dato che siamo sempre umani) e NON è solo "contesto" tecnologico.
Il contesto NON è solo contesto, è questo il problema: il vostro modello è una linearizzazione brutale, ve l'assicuro ;)
Quale sarebbe il nostro modello? :mbe:
Quale sarebbe il nostro modello? :mbe:
Che scindete il contesto dalle dinamiche, tipico errore di linearizzazione/semplificazione di un sistema.
E guardate che non ce l'ho su con voi, ma se non capite questo ad esempio eoropall ci leggerà della malizia, e vi immaginerà a sfregarvi le manine "oh che bello adesso che abbiamo fatto l'elegante discorso del contesto possiamo giustificare ogni cosa grazie alla conservazione delle dinamiche".
Uomini avvisati, mezzi salvati :O :D
Non è questione di SOLE dinamiche (che è ovvio che siano uguali a 2000 anni fa, dato che siamo sempre umani) e NON è solo "contesto" tecnologico.
Il contesto NON è solo contesto, è questo il problema: il vostro modello è una linearizzazione brutale, ve l'assicuro ;)
Al contrario. E' il tuo che è una linearizzazione assoluta. Che vede una linea (progressivamente tendente verso il basso) chiara.
Per me non c'è nessun trend, ma dinamiche di base che rimangono le stesse, e si esplicano in oscillazioni più o meno regolari intorno a una media che non varia più di tanto....
Gli anni '60 erano più libertini e disinibiti degli anni 50.
Gli anni 90 erano più conservatori degli anni 70 (guardati ad es le statistiche sull'età media del primo rapporto sessuale estremamente piu basse nei '70 che nei '90)
Che scindete il contesto dalle dinamiche, tipico errore di linearizzazione/semplificazione di un sistema.
E guardate che non ce l'ho su con voi, ma se non capite questo ad esempio eoropall ci leggerà della malizia, e vi immaginerà a sfregarvi le manine "oh che bello adesso che abbiamo fatto l'elegante discorso del contesto possiamo giustificare ogni cosa grazie alla conservazione delle dinamiche" :D
Osservare e giustificare sono due cose radicalmente diverse.
L'osservazione di dati fenomeni è neutra nel suo giudizio. Al contrario mi pare che sia tu a legare osservazione e giudizio, in uno schema mentale in cui l'allontanamento da un contesto è irrimediabilmente legato a un giudizio progressiamente negativo al crescere dell'allontanamento.
Al contrario. E' il tuo che è una linearizzazione assoluta. Che vede una linea (progressivamente tendente verso il basso) chiara.
Per me non c'è nessun trend, ma dinamiche di base che rimangono le stesse, e si esplicano in oscillazioni più o meno regolari intorno a una media che non varia più di tanto....
Gli anni '60 erano più libertini e disinibiti degli anni 50.
Gli anni 90 erano più conservatori degli anni 70 (guardati ad es le statistiche sull'età media del primo rapporto sessuale estremamente piu basse nei '70 che nei '90)
Sì certo, io che linearizzo un sistema :asd:
Sono conosciuto come l'uomo fatto per complicare le cose semplici :D
Vedo che non capite il discorso della percezione del mondo :boh:
Senza Fili
07-10-2008, 14:43
Che scindete il contesto dalle dinamiche, tipico errore di linearizzazione/semplificazione di un sistema.
E guardate che non ce l'ho su con voi, ma se non capite questo ad esempio eoropall ci leggerà della malizia, e vi immaginerà a sfregarvi le manine "oh che bello adesso che abbiamo fatto l'elegante discorso del contesto possiamo giustificare ogni cosa grazie alla conservazione delle dinamiche".
Uomini avvisati, mezzi salvati :O :D
Non concordo.
Tu confondi i mezzi attuali (internet, media) con i comportamenti umani che sono ciclicamente sempre gli stessi.
I media ed internet possono portare a far notare certi comportamenti a più persone (che poi sono le stesse che se ne escono dicendo "eh, ai miei tempi", dimenticando che ai loro tempi era come oggi), ma le dinamiche sono sempre le stesse.
Al contrario. E' il tuo che è una linearizzazione assoluta. Che vede una linea (progressivamente tendente verso il basso) chiara.
Per me non c'è nessun trend, ma dinamiche di base che rimangono le stesse, e si esplicano in oscillazioni più o meno regolari intorno a una media che non varia più di tanto....
Gli anni '60 erano più libertini e disinibiti degli anni 50.
Gli anni 90 erano più conservatori degli anni 70 (guardati ad es le statistiche sull'età media del primo rapporto sessuale estremamente piu basse nei '70 che nei '90)
Quoto.
Osservare e giustificare sono due cose radicalmente diverse.
L'osservazione di dati fenomeni è neutra nel suo giudizio. Al contrario mi pare che sia tu a legare osservazione e giudizio, in uno schema mentale in cui l'allontanamento da un contesto è irrimediabilmente legato a un giudizio progressiamente negativo al crescere dell'allontanamento.
Nah, ti sbagli di grosso.
Io non ho problemi ad ammettere che anche un ragazzino/a può anche trombare come un attore porno e godere 100 volte quello che gode lui (che poi è anche ovvio, l'attore ne è stanco :D), il problema è quando questo è percepito da tutti i suoi coetanei come quello che fanno tutti perchè lo vedono in rete e quindi è diventa un riferimento comportamentale al quale adeguarsi.
C'è una retroazione, come infatti ho detto all'inizio, che anche solo 10 anni fa NON c'era.
Tu confondi i mezzi attuali (internet, media) con i comportamenti umani che sono ciclicamente sempre gli stessi.
Vedo che proprio non ci capiamo :p
Io non ho certo negato che i comportamenti siano nuovi, quello che cambia è la percezione come criterio di normalità globale e relegare questa al "contesto tecnologico" è veramente fuori dal limite tolleranza per cui un fenomeno si considera "secondario".
Spero sia più chiaro ma non penso :p
Nah, ti sbagli di grosso.
Io non ho problemi ad ammettere che anche un ragazzino/a può anche trombare come un attore porno e godere 100 volte quello che gode lui (che poi è anche ovvio, l'attore ne è stanco :D), il problema è quando questo è percepito da tutti i suoi coetanei come quello che fanno tutti perchè lo vedono in rete e quindi è diventa un riferiemento comportamentale al quale adeguarsi.
C'è una retroazione, come infatti ho detto all'inizio, che anche solo 10 anno fa NON c'era.
Scusami ma tu dai per scontato che nell'era pre internet mancasse accesso a determinati argomenti e temi.
Questo è falso.
Il sesso è una forza bruta nell'azione umana da millenni. Non c'era certo bisogno di arrivare ad internet perchè i ragazzini fossero confrontati a questo "mondo".
Non so se hai letto i romanzi di Zola. Ma la giovenù 800esca più proletaria e ignorante era confrontata direttamente a sesso, promiscuità, prostituzione fin dalla primissima età.
Il truzzetto di 13 anni andava a guardare gli spettacoli pornografici, o era confrontato al sesso anche brutale, dato che viveva in situazioni abitative sovraffollate e promiscue.
Ti pare davvero che guardare il filmatino di youporn sia più radicale?
Senza Fili
07-10-2008, 14:53
Scusami ma tu dai per scontato che nell'era pre internet mancasse accesso a determinati argomenti e temi.
Questo è falso.
Il sesso è una forza bruta nell'azione umana da millenni. Non c'era certo bisogno di arrivare ad internet perchè i ragazzini fossero confrontati a questo "mondo".
Non so se hai letto i romanzi di Zola. Ma la giovenù 800esca più proletaria e ignorante era confrontata direttamente a sesso, promiscuità, prostituzione fin dalla primissima età.
Il truzzetto di 13 anni andava a guardare gli spettacoli pornografici, o era confrontato al sesso anche brutale, dato che viveva in situazioni abitative sovraffollate e promiscue.
Ti pare davvero che guardare il filmatino di youporn sia più radicale?
Quoto.
Scusami ma tu dai per scontato che nell'era pre internet mancasse accesso a determinati argomenti e temi.
Questo è falso.
Il sesso è una forza bruta nell'azione umana da millenni. Non c'era certo bisogno di arrivare ad internet perchè i ragazzini fossero confrontati a questo "mondo".
Non so se hai letto i romanzi di Zola. Ma la giovenù 800esca più proletaria e ignorante era confrontata direttamente a sesso, promiscuità, prostituzione fin dalla primissima età.
Il truzzetto di 13 anni andava a guardare gli spettacoli pornografici, o era confrontato al sesso anche brutale, dato che viveva in situazioni abitative sovraffollate e promiscue.
Ti pare davvero che guardare il filmatino di youporn sia più radicale?
Mah, sulle situazione abitative posso darti ragione per le grandi città, e così ti sistemo anche Pasolini :asd:
Il problema è che ora c'è una retroazione (di tipo positivo, cioè che porta all'accrescimento del fenomeno) più consistente, perenne e a largo raggio.
Se nel 70 c'era la Maladolescenza (anche qui ti anticipo, non l'ho visto) con le sue scene al limite della pedofilia e nell'800 c'era una altissima promiscuità (ma la si voleva abbandonare perchè vista come situazione oggettivamente negativa da chi la subiva, ad esempio i bambini) ora c'è la rincorsa per tutti a superare il limite fino a quando non ci si troverà senza la terra sotto i piedi.
Non mi pare che in questo ci sia un giudizio di valore, mi pare semplicemente l'analisi neutra di quello che è.....pardon, di quello che si percepisce QUINDI è :p
Mah, sulle situazione abitative posso darti ragione per le grandi città, e così ti sistemo anche Pasolini :asd:
Il problema è che ora c'è una retroazione (di tipo positivo, cioè che porta all'accrescimento del fenomeno) più consistente, perenne e a largo raggio.
Se nel 70 c'era la Maladolescenza (anche qui ti anticipo, non l'ho visto) con le sue scene al limite della pedofilia e nell'800 c'era una altissima promiscuità (ma la si voleva abbandonare perchè vista come situazione oggettivamente negativa da chi la subiva, ad esempio i bambini) ora c'è la rincorsa a superare il limite fino a quando non ci si troverà senza la terra sotto i piedi.
Non mi pare che in questo ci sia un giudizio di valore, mi pare semplicemente l'analisi neutra di quello che è.....pardon, di quello che si percepisce QUINDI è :p
No
Non la si voleva abbandonare.
Quella era la realtà normale che era considerata ovvia da chi la viveva.
Nanà costruisce il suo riscatto sociale (anche se effimero) proprio sulla promiscuità sessuale, esattamente come sua madre aveva costruito il proprio riscatto con il lavoro.
Entrambe falliscono (la madre molto piu miseramente) perchè Zola era un inguaribile pessimista
Il sesso, brutale animalesco primitivo, è una forza di fondo della società. Che la nanà dell'800 sia confrontata a questa forza sul marciapiede e quella del 2008 sul monitor è poco più di un dettaglio.
E anzi, al contrario, io sono convinto che il tramite mediatico (la televisione o internet) sia un filtro che abbia un effetto spesso catartico
P.S.: cmq mi sfugge come si possa parlare di "sesso brutale percepito come norma" prima di questi ultimi anni.
Che poi mica è detto che sia quello brutale quello più "colpisce" la mente di un ragazzo, può benissimo essere una cosa alienante/estraniante ma a basso contenuto di violenza: mesi fa avevo fatto l'esempio del trampling, tanto per intenderci.
Ripeto la mia opinione, linearizzate troppo.
P.S.: cmq mi sfugge come si possa parlare di "sesso brutale percepito come norma" prima di questi ultimi anni.
A me sfugge come si possa pensare che l'ideale romantico, intellettualmente costruito, sia mai stato norma nella realtà.
No
Non la si voleva abbandonare.
Quella era la realtà normale che era considerata ovvia da chi la viveva.
Nanà costruisce il suo riscatto sociale (anche se effimero) proprio sulla promiscuità sessuale, esattamente come sua madre aveva costruito il proprio riscatto con il lavoro.
Entrambe falliscono (la madre molto piu miseramente) perchè Zola era un inguaribile pessimista
Il sesso, brutale animalesco primitivo, è una forza di fondo della società. Che la nanà dell'800 sia confrontata a questa forza sul marciapiede e quella del 2008 sul monitor è poco più di un dettaglio.
Che sia il mezzo è un conto, che si desiderasse equivalesse alla vita per tutta la sua durata è ben altra cosa.
E anzi, al contrario, io sono convinto che il tramite mediatico (la televisione o internet) sia un filtro che abbia un effetto spesso catartico
Assurdamente aristotelico :p
Qualche settimana fa due "catartizzati" bambini di 11 anni hanno violentato la sorellina di 9 di uno dei due in seguito alla catarsi :fagiano:
A me sfugge come si possa pensare che l'ideale romantico, intellettualmente costruito, sia mai stato norma nella realtà.
Non ci sono norme, ci sono cose più o meno utili da assumere a norma :p
Io sono un convenzionalista, non dimenticatelo :D
D4rkAng3l
07-10-2008, 15:12
Io porto una esperienza personale.
Alle superiori c'era una compagna che cominciò una storia con il nostro professore di Matematica/Fisica. Lei 16nne lui 27nne.
La sapete una cosa? Hanno tre figli, pagano il mutuo, lavorano e sono marito e moglie.
Lei è una delle mie migliori amiche e LA amica di mia moglie.
Ma vi dirò di più, frequentandoli, ho potuto vedere che in realtà di storie simili ce ne sono moltissime anche dall'altra parte. Di insegnanti donne che hanno intrapreso (anche con coraggio vista la, a volte troppo, falsa morale che c'è in giro) una relazione con studenti più piccoli alcune sono durate e durano altre sono finite, come può finire normalmente qualsiasi storia nata sui sentimenti.
È altrettanto vero che dall'altra parte della medaglia c'è anche chi raggira il minore con tutte le possibili gravi conseguenze.
È giusto portare attenzione a questi fatti, ma è altrettanto giusto discernere da storia a storia e non fare di tutta un'erba un fascio.
P.S. Io comunque a 15/16, ma come mia moglie, avevo gli ormoni che si masturbavano... e sapevo distinguere benissimo una violenza sessuale dal sesso, ma come anche i miei compagni e le mie compagne che per "giocare" ci raccontavano di quanto fosse bello il nuovo cuscino...
Un saluto a tutti...
masand
Sisi ma io non ne voglio fare un problema di morale...per esempio c'era un'amica di mia madre che a 15 anni conobbe uno di 30...innamorati folli...i genitori di lei disperati...alla fine mi pare che lei li obbligò a firmare una sorta di permesso per sposarsi prima dei 18 anni...si sono sposati...stanno insieme da una marea di tempo ormai e hanno 2-3 figli...lei ha continuato gli studi...lui era già laureato...apparte lo sconvolgimento dei genitori sul momento no problem...
L'unico fatto è che secondo me se si viene a creare un certo tipo di legame tra un docente ed un alunno\a (a prescindere che sia maggiorenne o minorenne) il docente dovrebbe farsi trasferire perchè si verrebbe a creare una situazione difficile ed un'incompatibilità con il ruolo di fidanzato\insegnante...mi pare ovvio che non potrà essere imparziale, mi pare ovvio che magari un sano 3 alla sua pupilla non lo metterà mai oppure che le darà una preparazione extra su ciò su cui vereranno le prove scolastiche...poi anche la situazione con gli altri ragazzi...non sarebbe delle più carine...ed è comunque diverso da una situazione di lavoro dove due colleghi si mettono insieme (perchè di fatto anche il capo\a e limpiegato\a sono colleghi anche se hanno ruli diversi) in quanto una funzione fondamentale della scuola oltre il dare un'istruzione è quella di educare in senso lato...e se stai col proff...beh crollano un po' di ruoli...prendetela per una convenzione sociale...come se io volessi andare all'università vestito come vado ad un concerto metal...cioè c'è chi lo fà...ma per me c'è luogo e luogo...ed in questo caso invece c'è situazione e situazione...e stare con un'allieva sfancula la situazione scolastica per tutti i motivi che ho detto...quindi secondo me sono coppie rispettabilissime ma il docente se vuole intraprendere questa relazione per sua serietà professionale (ma sopratutto per far stare sereno\a il compagno\a) dovrebbe farsi trasferire...non è una cosa traumatica cambiare istituto volontariamente...e se non lo fà...beh se la cosa si viene a sapere è giusto che la scuola intervenga e lo trasferica.
Poi vabbè...il fatto che si ricorra a tribunali, condanne, insulti e scandali vari mi pare assurdo...se due si vogliono veramente bene e si è raggiunti l'età della ragione...beh auguri e figli maschi
Che sia il mezzo è un conto, che si desiderasse equivalesse alla vita per tutta la sua durata è ben altra cosa.
Per i proletari di Zola il sesso era solo brutale e animalesco. Per tutta la loro vita.
Non si ponevano il problema se fosse desiderabile o meno, perchè loro, i proletari, non leggevano Mme Bovary
Assurdamente aristotelico :p
Qualche settimana fa due "catartizzati" bambini di 11 anni hanno violentato la sorellina di 9 di uno dei due in seguito alla catarsi :fagiano:
E quando io ero alle medie era esploso il caso di fratello e sorella che a 13 scopavano e lei era rimasta in cinta. Quindi? Che dovrebbe dimostrare?
Il sesso, anche nelle sue dinamice più brutali, esiste tra gli esseri umani. Per questo viene anche rispecchiato su internet. Non è il contrario.
E quando io ero alle medie era esploso il caso di fratello e sorella che a 13 scopavano e lei era rimasta in cinta. Quindi? Che dovrebbe dimostrare?
Non dimostra nulla perchè bisogna prima inquadrare la cosa nel contesto familiare :p
Il sesso, anche nelle sue dinamice più brutali, esiste tra gli esseri umani. Per questo viene anche rispecchiato su internet. Non è il contrario.
Appunto, è questo che io critico.
E' come dire che la droga non si crea il mercato.
Non ci sono norme, ci sono cose più o meno utili da assumere a norma :p
Io sono un convenzionalista, non dimenticatelo :D
Che la norma sia esistente in natura o solo uno strumento umano, è secondario.
Tu credi davvero che l'ideale dell'amore romantico sia mai assurto a norma per le "masse"?
L'amore romantico era una creazione intellettuale, destinata a una ristrettissima elite sociale. La gran massa non aveva tempo per queste seghe mentali:stordita:
Non dimostra nulla perchè bisogna prima inquadrare la cosa nel contesto familiare :p
Appunto, è questo che io critico.
E' come dire che la droga non si crea il mercato.
Sempre per tornare a Zola....:stordita: L'assomoir... non era droga... era grappa.
D4rkAng3l
07-10-2008, 15:24
Avresti ragione nel caso parlassimo di bambini, tipo delle elementari, che sono immaturi, suggestionabili, e che vedono l'insegnante come una autorità e potrebbero facilmente esserne plagiati.
Per quanto riguarda invece alunni delle superiori, non so quando sei stato a scuola tu, quando ci andavo io già i prof. non ce li cacavamo per niente, altro che autorità...ogg li considerano pure di meno ;)
Vabbè non essere però così drastico...anche alle superiori bisogna vedere...l'altro giorno sono ritornato al mio liceo...quelli di primo e secondo erano veramente bimbini più simili ad uno di scuola media che ad uno di quinto liceo.
Ma anche io ero ingenuo all'epoca...magari si parlava di porcare e di seghe...magari c'era già chi aveva fatto qualche esperienza con la compagnuccia o col compagnuccio però eravamo piccoli e passavamo la rcreazione a cazzeggiare come bimbi....
Dal terzo liceo, 16 anni, le cose erano già diverse...in quarto e quinto vabbè uno è uomo o donna grandi grossi e vaccinati...
Nah, ti sbagli di grosso.
Io non ho problemi ad ammettere che anche un ragazzino/a può anche trombare come un attore porno e godere 100 volte quello che gode lui (che poi è anche ovvio, l'attore ne è stanco :D), il problema è quando questo è percepito da tutti i suoi coetanei come quello che fanno tutti perchè lo vedono in rete e quindi è diventa un riferimento comportamentale al quale adeguarsi.
C'è una retroazione, come infatti ho detto all'inizio, che anche solo 10 anni fa NON c'era.
Scusami ma tu dai per scontato che nell'era pre internet mancasse accesso a determinati argomenti e temi.
Questo è falso.
Il sesso è una forza bruta nell'azione umana da millenni. Non c'era certo bisogno di arrivare ad internet perchè i ragazzini fossero confrontati a questo "mondo".
Non so se hai letto i romanzi di Zola. Ma la giovenù 800esca più proletaria e ignorante era confrontata direttamente a sesso, promiscuità, prostituzione fin dalla primissima età.
Il truzzetto di 13 anni andava a guardare gli spettacoli pornografici, o era confrontato al sesso anche brutale, dato che viveva in situazioni abitative sovraffollate e promiscue.
Ti pare davvero che guardare il filmatino di youporn sia più radicale?
Penso che Lowenz voglia dire che oggi alcuni stimoli sono alla portata di più persone e più facilmente.
È vero che, ad esempio, quando io ero a scuola si parlava degli stessi argomenti, ma non c'erano gli stessi strumenti. Un filmato, condiviso con un telefonino volta molto più velocemente e anche in maniera più capillare rispetto ad un giornaletto porno. Io il video lo mando anche a distanza, poi non parliamo di internet.
Non sono ovviamente cambiati gli stimoli, siamo sempre gli stessi. Quello che è cambiato è l'accesso a questo tipo di informazioni. Se vogliamo a minor costo, di accesso più facile.
Per esempio, incontrarsi e conoscere gente nuova oggi è facilissimo con internet, myspace... ecc.
Ai "miei tempi" non era certo difficile, ma non era così immediato.
Questi "multimedialità" nei rapporti delle persone però di certo non ha alterato i veri intenti delle persone. In tutto questo, chi avrà intenzione di fare del male avrà una più ampia scelta così come le persone che hanno solo voglia di conoscere gli altri per sani rapporti di amicizia o altro.
È semplicemente tutto più veloce e vicino.
Ripeto, è mia convizione che la differenza in tutto questo la fanno le persone.
Un saluto a tutti...
masand
Penso che Lowenz voglia dire che oggi alcuni stimoli sono alla portata di più persone e più facilmente.
È vero che, ad esempio, quando io ero a scuola si parlava degli stessi argomenti, ma non c'erano gli stessi strumenti. Un filmato, condiviso con un telefonino volta molto più velocemente e anche in maniera più capillare rispetto ad un giornaletto porno. Io il video lo mando anche a distanza, poi non parliamo di internet.
Non sono ovviamente cambiati gli stimoli, siamo sempre gli stessi. Quello che è cambiato è l'accesso a questo tipo di informazioni. Se vogliamo a minor costo, di accesso più facile.
Per esempio, incontrarsi e conoscere gente nuova oggi è facilissimo con internet, myspace... ecc.
Ai "miei tempi" non era certo difficile, ma non era così immediato.
Questi "multimedialità" nei rapporti delle persone però di certo non ha alterato i veri intenti delle persone. In tutto questo, chi avrà intenzione di fare del male avrà una più ampia scelta così come le persone che hanno solo voglia di conoscere gli altri per sani rapporti di amicizia o altro.
È semplicemente tutto più veloce e vicino.
Ripeto, è mia convizione che la differenza in tutto questo la fanno le persone.
Un saluto a tutti...
masand
A me sembra una questione simile a quella sulla violenza dei videogiochi. E per quanto riguarda i videogiochi, nessuno studio scentifico dimostra una relazione di causa ed effetto.
Non ho mai visto studi di questo tipo sul tema sesso e internet.
Ma l'errore mi pare lo stesso.
Non è che il sesso esista su internet. Il sesso esiste tra le persone, nelle scuole, nei cortili di casa, negli appartamenti, nelle strade, nei locali.
Internet si limita a rispecchiare tutto ciò.
Non sto dicendo che internet non ha effetti. Sicuramente li ha. Ma credo che siano minori di quanto si credo e soprattutto sia una questione di metodo, non di merito.
Sempre per tornare a Zola....:stordita: L'assomoir... non era droga... era grappa.
Allora, sono tornato :D
Per la questione dell'incesto fra fratelli, se non c'è stata violenza mica me ne stupisco come fatto in sè (l'incesto fra cugini è riconosciuto pure dalla chiesa, quindi figuriamoci :p), ma piuttosto mi domando se non fosse dovuto ad una situazione familiare particolarmente difficile (i due fratelli usavano l'incesto magari come reciproco sfogo per le proprie frustrazioni, in quanto solo l'altro "poteva capire", ergo l'ipotesi è che fosse una famiglia molto chiusa).
Per quanto riguarda il resto, è risaputo che sesso e droga si creano DA SE' nuovi mercati con la proposta di nuovi prodotti (vedi quello floridissimo dei trans attuali, che sono più femminili delle donne ormai, del resto le donne sono diventati ANIMALI DA MACELLARE nei porno, nemmeno donne da scopare).
Quindi ripeto, annullare l'effetto opposto per semplificare il sistema (cioè dire che gli uomini vogliono X e non X che si crea il suo mercato di nuovi adepti che pian piano si allarga) è sbagliato.
A me sembra una questione simile a quella sulla violenza dei videogiochi. E per quanto riguarda i videogiochi, nessuno studio scentifico dimostra una relazione di causa ed effetto.
Non ho mai visto studi di questo tipo sul tema sesso e internet.
Ma l'errore mi pare lo stesso.
Non è che il sesso esista su internet. Il sesso esiste tra le persone, nelle scuole, nei cortili di casa, negli appartamenti, nelle strade, nei locali.
Internet si limita a rispecchiare tutto ciò.
Non sto dicendo che internet non ha effetti. Sicuramente li ha. Ma credo che siano minori di quanto si credo e soprattutto sia una questione di metodo, non di merito.
Troppo semplice, ripeto :D
Cmq c'è uno studio sul legame videogiochi+persone CON DISTURBI mentali -> conseguenze nefaste.
E a casa mia nessuno a priori sa dire chi è sano di mente e chi no, quindi è utile ragionare conservativamente.
paolo.guidx
07-10-2008, 16:27
Premetto che ho terminato le mie fatiche scolastiche ormai da 5 anni, ma la sola idea di andare con una delle mie ex-prof......
:eek: :eekk: :eekk: :ops:
Poi magari oggi la situazione è migliore, ma ai miei tempi le professoresse facevano PAURA in tutti i sensi possibili. :asd:
L'amore romantico era una creazione intellettuale, destinata a una ristrettissima elite sociale. La gran massa non aveva tempo per queste seghe mentali:stordita:
Eppure si è rivelato utile nel dare una forma controllabile alla società attuale (mi correggo, quella prima dell'attuale) :p
Oppure pensi che tutte le persone che si lamentano del "passato più bello" siano tutti individui con idiosincrasie?
Direi che un'affermazione simile avrebbe la stessa presunzione di quelli che credono nell'età dell'oro.....io credo che un'età del bronzo andrebbe benissimo :D
Allora, sono tornato :D
Per la questione dell'incesto fra fratelli, se non c'è stata violenza mica me ne stupisco come fatto in sè (l'incesto fra cugini è riconosciuto pure dalla chiesa, quindi figuriamoci :p), ma piuttosto mi domando se non fosse dovuto ad una situazione familiare particolarmente difficile (i due fratelli usavano l'incesto magari come reciproco sfogo per le proprie frustrazioni, in quanto solo l'altro "poteva capire", ergo l'ipotesi è che fosse una famiglia molto chiusa).
Per quanto riguarda il resto, è risaputo che sesso e droga si creano DA SE' nuovi mercati con la proposta di nuovi prodotti (vedi quello floridissimo dei trans attuali, che sono più femminili delle donne ormai, del resto le donne sono diventati ANIMALI DA MACELLARE nei porno, nemmeno donne da scopare).
Quindi ripeto, annullare l'effetto opposto per semplificare il sistema (cioè dire che gli uomini vogliono X e non X che si crea il suo mercato di nuovi adepti che pian piano si allarga) è sbagliato.
Scusami, ma mi pare che sia tua voler semplificare.
Se vogliamo fare una analisi seria sui bisogni e relativo mercato, possiamo cominciare dalla piramide di Marlow.
In questo senso il sesso è uno dei bisogni basilari dell'essere umano.
In secondo luogo, andando al di là di qualche slogan, l'oggetto del bisogno non è MAI il prodotto che compri. L'oggetto del bisogno è la soddisfazione di una necessità o volontà personale (sia esso materiale o psicologica). Tu, che compri la lavatrice, non hai assolutamente bisogno dell'insieme di ferraglia che è la lavatrice, tu compri la lavatrice per soddisfare il bisogno avere vestiti puliti.
In secondo luogo, prodotti e servizi radicalmente diversi, sono tra loro in competizione per lo stesso bisogno. La donna africana si riempie di collari di corno, la desperate houewife di Palm Beach si compra il SUV della BMW, entrambe stanno cercando di soddisfare lo stesso bisogno cche Marlow porrebbe al vertice della piramide come bisogno di "autorealizzazione".
In questo senso la presenza dei transessuali non aggiunge niente al mercato del sesso. Chi compra sesso da un transessuale non ha bisogno di un transessuale, ha un bisogno di realizzazione, di sesso, di potenza, di quello che vuoi. Il transessuale, non ha creato nessun nuovo mercato.
E siccome il sesso è più vecchio del mondo non c'è nessun nuovo mercato da costruire.
Eppure si è rivelato utile nel dare una forma controllabile alla società attuale (mi correggo, quella prima dell'attuale) :p
Oppure pensi che tutte le persone che si lamentano del "passato più bello" siano tutti individui con idiosincrasie?
Direi che un'affermazione simile avrebbe la stessa presunzione di quelli che credono nell'età dell'oro.....io credo che un'età del bronzo andrebbe benissimo :D
L'amore romantico non ha mai raggiunto le masse.
L'unica norma ad aver davvero raggiunto le masse è quella della sessualità in chiave religiosa.
Oppure pensi che tutte le persone che si lamentano del "passato più bello" siano tutti individui con idiosincrasie?
Credo che tali affermazioni rispondano a dinamiche personali che non han nulla di oggettivo.
La memoria umana è selettiva, e ha un bias che nasconde gli aspetti negativi
Scusami, ma mi pare che sia tua voler semplificare.
Se vogliamo fare una analisi seria sui bisogni e relativo mercato, possiamo cominciare dalla piramide di Marlow.
In questo senso il sesso è uno dei bisogni basilari dell'essere umano.
In secondo luogo, andando al di là di qualche slogan, l'oggetto del bisogno non è MAI il prodotto che compri. L'oggetto del bisogno è la soddisfazione di una necessità o volontà personale (sia esso materiale o psicologica). Tu, che compri la lavatrice, non hai assolutamente bisogno dell'insieme di ferraglia che è la lavatrice, tu compri la lavatrice per soddisfare il bisogno avere vestiti puliti.
In secondo luogo, prodotti e servizi radicalmente diversi, sono tra loro in competizione per lo stesso bisogno. La donna africana si riempie di collari di corno, la desperate houewife di Palm Beach si compra il SUV della BMW, entrambe stanno cercando di soddisfare lo stesso bisogno cche Marlow porrebbe al vertice della piramide come bisogno di "autorealizzazione".
In questo senso la presenza dei transessuali non aggiunge niente al mercato del sesso. Chi compra sesso da un transessuale non ha bisogno di un transessuale, ha un bisogno di realizzazione, di sesso, di potenza, di quello che vuoi. Il transessuale, non ha creato nessun nuovo mercato.
E siccome il sesso è più vecchio del mondo non c'è nessun nuovo mercato da costruire.
Guarda che io parlo di porno non di sesso :mbe: , il porno mica è solo sesso, per questo è un ottimo esempio di quello che sostengo, cioè della creazione di nuovi mercati.
Se tu parti dall'equazione porno=sesso sbagli :p
Se preferisci pensa al doping per gli atleti o per chi sostiene esami (il doping è arrivato anche lì e prima lì NON c'era, perchè non c'è alcun bisogno naturale di fare un esame o una prova sportiva).
L'amore romantico non ha mai raggiunto le masse.
L'unica norma ad aver davvero raggiunto le masse è quella della sessualità in chiave religiosa.
Strano, tutti da piccoli hanno sentito la classica fiaba con il principe azzurro e la bella addormentata, non quella del risvegliatore a suon di inculate dalla dose di GHB :p
Mi scuso per la volgarità, ma usare delle perifrasi rendeva il post meno incisivo :O :D
Credo che tali affermazioni rispondano a dinamiche personali che non han nulla di oggettivo.
La memoria umana è selettiva, e ha un bias che nasconde gli aspetti negativi
Scusa me se questo vale per tutta l'umanità E' oggettivo de facto.
Guarda che io parlo di porno non di sesso :mbe: , il porno mica è solo sesso, per questo è un ottimo esempio di quello che sostengo, cioè della creazione di nuovi mercati.
Se tu parti dall'equazione porno=sesso sbagli :p
Se preferisci pensa al doping per gli atleti o per chi sostiene esami (il doping è arrivato anche lì e prima lì NON c'era, perchè non c'è alcun bisogno naturale di fare un esame o una prova sportiva).
asta a
Scusami , ma la differenza tra sesso e porno è tutto tranne che oggettiva.
Visto che ti rifai così sovente a Freud, dovresti, coerentemente, dare una interpretazione estremamente vasta dei bisogni di tipo sessuale.
quanto al doping.... il bisogno di primeggiare rientra pure lui tra i bisogni di autorealizzazione. Anche qua siamo su dinamiche vecchie come il mondo.
Gli atleti dell'Antica Grecia si facevano benedire nel tempio della città prima di andare a correre. Il bisogno è esattamente lo stesso, non c'è nessun nuovo mercato
Senza Fili
07-10-2008, 16:54
Sisi ma io non ne voglio fare un problema di morale...per esempio c'era un'amica di mia madre che a 15 anni conobbe uno di 30...innamorati folli...i genitori di lei disperati...alla fine mi pare che lei li obbligò a firmare una sorta di permesso per sposarsi prima dei 18 anni...si sono sposati...stanno insieme da una marea di tempo ormai e hanno 2-3 figli.
Idem la madre di un mio amico, lo ha partorito a 15 anni (primi anni 80) ed il papà ne aveva 20, nessuno si stappò i capelli perchè non ci fu nessuna violenza, ad oggi sono sposati da tanti anni e stanno ancora insieme, alla faccia di chi crede che una storia tra un/una teenager ed un maggiorenne debba per forza essere basata su plagio e/o violenza.
A me sembra una questione simile a quella sulla violenza dei videogiochi. E per quanto riguarda i videogiochi, nessuno studio scentifico dimostra una relazione di causa ed effetto.
Non ho mai visto studi di questo tipo sul tema sesso e internet.
Ma l'errore mi pare lo stesso.
Non è che il sesso esista su internet. Il sesso esiste tra le persone, nelle scuole, nei cortili di casa, negli appartamenti, nelle strade, nei locali.
Internet si limita a rispecchiare tutto ciò.
Non sto dicendo che internet non ha effetti. Sicuramente li ha. Ma credo che siano minori di quanto si credo e soprattutto sia una questione di metodo, non di merito.
Esatto.
Il punto è che il riflesso dato dai moderni specchi (media, tv, internet) mette tutti di fronte a realtà che già esistevano, ma che loro da sempre ignoravano o preferivano ignorare...da qui, da parte dei più bigotti, nasce il rinnegare i fatti passati e presenti nascondendosi dietro un "eh, ma ai miei tempi certe cose non c'erano"...
p.s. l'estate scorsa fa ero fuori Roma, a cena casa di un amico, stavamo vedendo il tg e parlavano di uno stupro: il nonno 90enne, che vive in casa con lui, se ne uscì con qualcosa tipo "quando io ero giovane certi fatti non accadevano"... il mio amico gli disse "quando tu eri giovane manco sapevi quello che succedeva nel paese vicino, a soli 20 km di distanza"... direi che il discorso è lampante.
asta a
Scusami , ma la differenza tra sesso e porno è tutto tranne che oggettiva.
Visto che ti rifai così sovente a Freud, dovresti, coerentemente, dare una interpretazione estremamente vasta dei bisogni di tipo sessuale.
Qui la cosa si fa complessa, ma ripeto che sostenere che il porno è il semplice riflesso del bisogno di sesso è una semplificazione grossa del fenomeno.
Tanto per entrare nello specifico con un esempio classico, quante donne REALI (e non nifomani/fuori di testa) farebbero una fellatio dopo un rapporto anale non protetto (anche nell'ipotesi di intestino retto perfettamente pulito)?
Praticamente nessuna, eppure nel porno è il contrario.
Quindi non c'è assolutamente un legame con quello che "si faceva", invece c'è un legame con quello che chi è cresciuto con queste fantasie assorbite dal porno vorrebbe (eventualmente) realizzare (facendo poi contenti i venditori di antibiotici e antimicotici :D)
quanto al doping.... il bisogno di primeggiare rientra pure lui tra i bisogni di autorealizzazione. Anche qua siamo su dinamiche vecchie come il mondo.
Gli atleti dell'Antica Grecia si facevano benedire nel tempio della città prima di andare a correre. Il bisogno è esattamente lo stesso, non c'è nessun nuovo mercato
Certo, ma non c'era la ristrutturazione del mercato degli stupefacenti attorno a lui, come invece ora c'è :p
Continuo a non capire perchè volete a tutti i costi vedere X come contesto e Y come fenomeno in esame e non piuttosto (X,Y) mutuamente influenzantesi come fenomeno da analizzare nel suo complesso.
Strano, tutti da piccoli hanno sentito la classica fiaba con il principe azzurro e la bella addormentata, non quella del risvegliatore a suon di inculate dalla dose di GHB :p
Mi scuso per la volgarità, ma usare delle perifrasi rendeva il post meno incisivo :O :D
Le fiabe sono nate nell'Inghilterra vittoriana. Sono un prodotto intellettuale sviluppato per l'elite borghese.
Chiramente la società industriale ha recentemente diffuso questi prodotti intellettua a quelli che prima erano "plebe".
Ma non so se ti è mai capitato di farti raccontare le "fiabe" dei nonni. Quelle che si raccontavano ai bambini dei contadini fino a 60 anni fa. In quel caso più che principesse e amori eterni, quei racconti parlano di fantasmi, mostri, diavoli eccc... Perchè? perchè servivano a inculcare paura e quindi prudenza ai bambini dell'epoca. Perchè la sopravvivenza era una necessità pressante. L'amore romantico era invece una sega mentale da borghesi che potevano preoccuparsi di altro avendo già la pancia piena
Le fiabe sono nate nell'Inghilterra vittoriana. Sono un prodotto intellettuale sviluppato per l'elite borghese.
Chiramente la società industriale ha recentemente diffuso questi prodotti intellettua a quelli che prima erano "plebe".
Ma non so se ti è mai capitato di farti raccontare le "fiabe" dei nonni. Quelle che si raccontavano ai bambini dei contadini fino a 60 anni fa. In quel caso più che principesse e amori eterni, quei racconti parlano di fantasmi, mostri, diavoli eccc... Perchè? perchè servivano a inculcare paura e quindi prudenza ai bambini dell'epoca. Perchè la sopravvivenza era una necessità pressante. L'amore romantico era invece una sega mentale da borghesi che potevano preoccuparsi di altro avendo già la pancia piena
Guarda che lo so benissimo perchè ne discuto spesso con mia madre, che infatti fu molto traumatizzata da piccola per queste storie. Quindi sta sicuro che lo so, come posso vedere che le bambine di oggi non hanno avuto quei traumi: pertanto la sostituzione di fiabe è stata assai utile. Giusta? Sbagliata? Non so, basta che sia utile.
Il problema al massimo è che ha generato troppo idealismo: questo a sua volta (non solo quello delle fiabe eh, dico quelle generale) causa frustrazione e da qui viene il "nichilismo passivo" attuale, se mi è permesso dare la mia interpretazione in chiave nietzschiana :p
Però appunto non penso che la soluzione sia raccontare la fiaba dell'allegra meretrice alle bambine :D
A me sembra una questione simile a quella sulla violenza dei videogiochi. E per quanto riguarda i videogiochi, nessuno studio scentifico dimostra una relazione di causa ed effetto.
Non ho mai visto studi di questo tipo sul tema sesso e internet.
Ma l'errore mi pare lo stesso.
Non è che il sesso esista su internet. Il sesso esiste tra le persone, nelle scuole, nei cortili di casa, negli appartamenti, nelle strade, nei locali.
Internet si limita a rispecchiare tutto ciò.
Non sto dicendo che internet non ha effetti. Sicuramente li ha. Ma credo che siano minori di quanto si credo e soprattutto sia una questione di metodo, non di merito.
Idem la madre di un mio amico, lo ha partorito a 15 anni (primi anni 80) ed il papà ne aveva 20, nessuno si stappò i capelli perchè non ci fu nessuna violenza, ad oggi sono sposati da tanti anni e stanno ancora insieme, alla faccia di chi crede che una storia tra un/una teenager ed un maggiorenne debba per forza essere basata su plagio e/o violenza.
Esatto.
Il punto è che il riflesso dato dai moderni specchi (media, tv, internet) mette tutti di fronte a realtà che già esistevano, ma che loro da sempre ignoravano o preferivano ignorare...da qui, da parte dei più bigotti, nasce il rinnegare i fatti passati e presenti nascondendosi dietro un "eh, ma ai miei tempi certe cose non c'erano"...
p.s. l'estate scorsa fa ero fuori Roma, a cena casa di un amico, stavamo vedendo il tg e parlavano di uno stupro: il nonno 90enne, che vive in casa con lui, se ne uscì con qualcosa tipo "quando io ero giovane certi fatti non accadevano"... il mio amico gli disse "quando tu eri giovane manco sapevi quello che succedeva nel paese vicino, a soli 20 km di distanza"... direi che il discorso è lampante.
Infatti.
Io nel mio post probabilmente mi sono spiegato male.
Intendenvo che oggi ci sono i mezzi che amplificano di molto quello che c'è sempre stato. Che rendono il tutto più fruibile e quindi si arriva al "porno" (e secondo me Lowenz ha ragione a separarlo dal sesso nell'accezione più ampia del termine) più facilmente.
Ad esempio, ci sono delle situazioni oggi che quando andavo a scuola io non c'erano (o non me ne accorgevo, ci metto anche questa ipotesi per correttezza), come le ragazzine che vendono il corpo per un paio di scarpe alla moda o una ricarica al cellulare :(
Sinceramente se io ragazzina, per una ricarica (o qualcos'altro di futile) arrivo a pensare di vendermi beh, vuol dire che per quella ragazzina vendere il corpo alla fin fine non è poi così disdicevole e sopratutto, offro qualcosa che "si chiede".
Questo mi fa molto pensare (e preoccupare).
E qui si ritorna al fatto che oggi gli adolescenti non è che siano poi così "ingenui".
Ma se si continua su questo binario si apre un mondo secondo me. :)
Un saluto a tutti...
masand
Qui la cosa si fa complessa, ma ripeto che sostenere che il porno è il semplice riflesso del bisogno di sesso è una semplificazione grossa del fenomeno.
Tanto per entrare nello specifico con un esempio classico, quante donne REALI (e non nifomani/fuori di testa) farebbero una fellatio dopo un rapporto anale non protetto (anche nell'ipotesi di intestino retto perfettamente pulito)?
Praticamente nessuna, eppure nel porno è il contrario.
Quindi non c'è assolutamente un legame con quello che "si faceva", invece c'è un legame con quello che chi è cresciuto con queste fantasie assorbite dal porno vorrebbe (eventualmente) realizzare (facendo poi contenti i venditori di antibiotici e antimicotici :D)
Certo, ma non c'era la ristrutturazione del mercato degli stupefacenti attorno a lui, come invece ora c'è :p
Continuo a non capire perchè volete a tutti i costi vedere X come contesto e Y come fenomeno in esame e non piuttosto (X,Y) mutuamente influenzantesi come fenomeno da analizzare nel suo complesso.
Tu confondi messaggio e strumento col quale si comunica il messaggio.
Il kamasutra è vecchio di migliaia di anni.
La mitologia greca è piena di qualunque tipo di fantasia sessuale animalesca, nel vero senso di accoppiamento con animali.
La civiltà umana ha avuto migliaia di anni per fantasticare ed esplorare l'immaginario erotico....
Che la fantasia venga narrata o venga messa in video su youporn, mi pare un dettaglio.
Guarda che lo so benissimo perchè ne discuto spesso con mia madre, che infatti fu molto traumatizzata da piccola per queste storie. Quindi sta sicuro che lo so, come posso vedere che le bambine di oggi non hanno avuto quei traumi: pertanto la sostituzione di fiabe è stata assai utile. Giusta? Sbagliata? Non so, basta che sia utile.
Il problema al massimo è che ha generato troppo idealismo: questo a sua volta (non solo quello delle fiabe eh, dico quelle generale) causa frustrazione e da qui viene il "nichilismo passivo" attuale, se mi è permesso dare la mia interpretazione in chiave nietzschiana :p
Però appunto non penso che la soluzione sia raccontare la fiaba dell'allegra meretrice alle bambine :D
Io non ho mai detto che cosa si debba o non si debba raccontare.
Quello che ho detto è che l'unico modello sessuale che abbia davvero raggiunto le masse è quello in chiave religiosa.
Senza Fili
07-10-2008, 17:24
Tu confondi messaggio e strumento col quale si comunica il messaggio.
Il kamasutra è vecchio di migliaia di anni.
La mitologia greca è piena di qualunque tipo di fantasia sessuale animalesca, nel vero senso di accoppiamento con animali.
La civiltà umana ha avuto migliaia di anni per fantasticare ed esplorare l'immaginario erotico....
Che la fantasia venga narrata o venga messa in video su youporn, mi pare un dettaglio.
ESATTO: quando avevo 15 anni i porni giravano su riviste e allegati vhs acquistabili in edicola (che venivano venduti anche ai minorenni senza problemi, per chi non lo sapesse), oggi girano su redtube in flv e su emule in divx... cambiano i mezzi, ma la storia è sempre la stessa.
Tu confondi messaggio e strumento col quale si comunica il messaggio.
Il kamasutra è vecchio di migliaia di anni.
La mitologia greca è piena di qualunque tipo di fantasia sessuale animalesca, nel vero senso di accoppiamento con animali.
La civiltà umana ha avuto migliaia di anni per fantasticare ed esplorare l'immaginario erotico....
Che la fantasia venga narrata o venga messa in video su youporn, mi pare un dettaglio.
Che vuoi che ti dica :D
Non siamo d'accordo, e per me è troppo semplice liquidare con "fenomeno"+"contesto tecnologico che facilita la fruizione ma di più non fa".
Un esempio l'ho scritto prima, ne potrei fare altri mille di simili (ma non mi pare il caso, dato che magari legge qualcuno di suggestionabile e poi conferma in pochi minuti la mia teoria.....ad esempio sarei curioso di sapere quanti forumisti quando hanno letto del film degli anni '70 che ho citato prima si sono fiondati su google a cercarlo :D :D :D)
cambiano i mezzi, ma la storia è sempre la stessa.
Ripeto, non siamo d'accordo :p
Capita :D
Io non ho mai detto che cosa si debba o non si debba raccontare.
Se avessi una famiglia cosa racconteresti ad un bambino/a?
Qualcosa gli dovrai pure dire (prova a metterti nei panni di un padre di famiglia, anche se non potrai diventarlo dato il tuo orientamento).
Alla fine è questo che conta, non tanto le analisi leziose da forumisti :D
Senza Fili
07-10-2008, 17:33
Ripeto, non siamo d'accordo :p
Capita :D
Capita che si, peccato che qui non si parla di gusti e pareri soggettivi, ma di fatti oggettivi: se io scrivo questo
ESATTO: quando avevo 15 anni i porni giravano su riviste e allegati vhs acquistabili in edicola (che venivano venduti anche ai minorenni senza problemi, per chi non lo sapesse), oggi girano su redtube in flv e su emule in divx... cambiano i mezzi, ma la storia è sempre la stessa.
Parlo di fatti oggettivi: ovvero, dico che già 15 anni fa i ragazzi erano informatissimi sul sesso, esattamente come oggi, cambiano solo il mezzo, ovvero i supporti di diffusione.
Puoi dire che ciò non è vero? :fagiano:
Che vuoi che ti dica :D
Non siamo d'accordo, e per me è troppo semplice liquidare con "fenomeno"+"contesto tecnologico che facilita la fruizione ma di più non fa".
Un esempio l'ho scritto prima, ne potrei fare altri mille di simili (ma non mi pare il caso, dato che magari legge qualcuno di suggestionabile e poi conferma in pochi minuti la mia teoria.....ad esempio sarei curioso di sapere quanti forumisti quando hanno letto del film degli anni '70 che ho citato prima si sono fiondati su google a cercarlo :D :D :D)
Siamo la società dell'abbondanza.
Tanto materiale quanto intellettuale. Internet ti da accesso a una conoscenza ampia e vasta. E ti da anche accesso ai porno sado animal fetish.
Si stava meglio quando si stava peggio?
Per me assolutamente no. Secondo me fai lo stesso basilare errore dei conservatori religiosi. Pensi che l'umanità nel suo complesso sia infantile e senza guida (senza la presenza di una "norma" imposta) gli effetti negativi siano preponderanti.
Io credo che sia esattamente l'opposto. I risvolti negativi di una norma imposta sono maggiori delle negatività inevitabili in un sistema più libero o anarchico.
I danni fatti dai pregiudizi religiosi e sessuofobi imposti alle masse nel passato sono secondo me maggiori degli eccessi che possono verificarsi perchè qualche ragazzioni rimane suggestionato da youporn.
Se avessi una famiglia cosa racconteresti ad un bambino/a?
Qualcosa gli dovrai pure dire (prova a metterti nei panni di un padre di famiglia, anche se non potrai diventarlo dato il tuo orientamento).
Alla fine è questo che conta, non tanto le analisi leziose da forumisti :D
Farei attenzione su quello con cui viene a contatto. Non piazzerei un bambino di 6 anni da solo davanti ad internet, esattamente come non lo manderei da solo al mercato.
Ma se a 16 si guarda qualche pornazzo su internet non mi preoccuperei
Puoi dire che ciò non è vero? :fagiano:
E tu puoi capire che è un tantino più complessa la situazione? :p
Senza Fili
07-10-2008, 17:36
Se avessi una famiglia cosa racconteresti ad un bambino/a?
Qualcosa gli dovrai pure dire (prova a metterti nei panni di un padre di famiglia, anche se non potrai diventarlo dato il tuo orientamento).
Alla fine è questo che conta, non tanto le analisi leziose da forumisti :D
Piccolo ot: avevo 11 anni, già sapevo tutto, ma volevo prendere in giro mia nonna per vedere cosa avrebbe risposto, e gli chiesi come si facevano i bambini: lei, con naturalezza mirispose: "facile, si mette il lillo nella lilla"... io rimasi :mbe: ma non per la "procedura" rivelata, che già conoscevo, quanto per la sincerità della nonna :D
Senza Fili
07-10-2008, 17:38
E tu puoi capire che è un tantino più complessa la situazione? :p
Non è complessa per niente, anzi, la situazione è di una evidenza e di una banalità disarmante, a meno che tu voglia andare a cercare chiavi di lettura particolari e/o significati reconditi.
Il succo è che prima i ragazzi erano informati seguendo certi canali, oggi lo sono grazie ad altri canali, come internet ad esempio, ma erano informati prima e lo sono oggi: ergo la storia è sempre la stessa ;)
Farei attenzione su quello con cui viene a contatto. Non piazzerei un bambino di 6 anni da solo davanti ad internet, esattamente come non lo manderei da solo al mercato.
Ma se a 16 si guarda qualche pornazzo su internet non mi preoccuperei
Per certi versi un adolescente in crescita è più suggestionabile dai modelli introiettati di un bambino di sei anni, che al massimo ne dire :p
Senza Fili
07-10-2008, 17:39
Farei attenzione su quello con cui viene a contatto. Non piazzerei un bambino di 6 anni da solo davanti ad internet, esattamente come non lo manderei da solo al mercato.
Ma se a 16 si guarda qualche pornazzo su internet non mi preoccuperei
Esatto
Non è complessa per niente, anzi, la situazione è di una evidenza e di una banalità disarmante, a meno che tu voglia andare a cercare chiavi di lettura particolari e/o significati reconditi.
Il succo è che prima i ragazzi erano informati seguendo certi canali, oggi lo sono grazie ad altri canali, come internet ad esempio, ma erano informati prima e lo sono oggi: ergo la storia è sempre la stessa ;)
Non è così ;)
Senza Fili
07-10-2008, 17:40
Per certi versi un adolescente in crescita è più suggestionabile dai modelli introiettati di un bambino di sei anni, che al massimo ne dire :p
Suggestionarsi per un porno?
Se fosse possibile allora io sarei dovuto "diventare" etero, visto che fino a 18 anni ho visto solo film porno etero e riviste etero :fagiano: :asd:
Senza Fili
07-10-2008, 17:42
Non è così ;)
Spiega se vuoi...puoi negare che 15 anni fa i ragazzi scoprivano il sesso sulle riviste, mentre oggi il cartaceo è stato sostituito da mezzi multimediali, quindi che cambia il mezzo ma il risultato è sempre lo stesso?
Se riesci a confutare ciò hai ragione tu :fagiano:
Per certi versi un adolescente in crescita è più suggestionabile dai modelli introiettati di un bambino di sei anni, che al massimo ne dire :p
E io non capisco perchè tu assuma per default il retaggio cattolico che guarda con preoccupazione e diffidenza ciò che riguarda il sesso.
Io troverei molto più preoccupante se mio figlio 16enne frequentasse forum di neonazisti o stanisti o jihadisti, che non il sito delle poppe più grandi del pianeta.
Senza Fili
07-10-2008, 17:47
E io non capisco perchè tu assuma per default il retaggio cattolico che guarda con preoccupazione e diffidenza ciò che riguarda il sesso.
Io troverei molto più preoccupante se mio figlio 16enne frequentasse forum di neonazisti o stanisti o jihadisti, che non il sito delle poppe più grandi del pianeta.
Esatto, inoltre mi preoccuperei di più se mio figlio fosse asessuato che se scoprissi che guarda un porno
Suggestionarsi per un porno?
Se fosse possibile allora io sarei dovuto "diventare" etero, visto che fino a 18 anni ho visto solo film porno etero e riviste etero :fagiano: :asd:
Ho detto che è più suggestionabile in generale perchè è un'età in cui si cambia prospettiva verso la realtà e si passa ad un ruolo attivo, in cui le fantasie possono venire concretizzate.
Io a 10 anni ridevo delle barzellette SPORCHISSIME che raccontavamo e mi rendo conto solo ora della carica erotica che avevano, mica a 10 anni (mi rendo conto della carica erotica non è sinonimo che le capisca solo ora :p, è un problema di quantificazione).
E io non capisco perchè tu assuma per default il retaggio cattolico che guarda con preoccupazione e diffidenza ciò che riguarda il sesso.
Io troverei molto più preoccupante se mio figlio 16enne frequentasse forum di neonazisti o stanisti o jihadisti, che non il sito delle poppe più grandi del pianeta.
A ma quello pure io, ma ti ripeto che NON stanno così le cose e sono un pelo più complesse :p
Se tuo figlio di 16 anni finisse su un forum dove si propaganda la breast suspension (sempre per rimanere in tema di tette) saresti ancora così sereno? :p
(I deboli di cuore / moralisti è meglio che non si informino sulla pratica :asd: )
Spiega se vuoi...puoi negare che 15 anni fa i ragazzi scoprivano il sesso sulle riviste, mentre oggi il cartaceo è stato sostituito da mezzi multimediali, quindi che cambia il mezzo ma il risultato è sempre lo stesso?
Se riesci a confutare ciò hai ragione tu :fagiano:
Ma l'ho già confutato con l'esempio di prima :fagiano:
Fammi un esempio di ragazzina che farebbe senza problemi e tutta contenta una fellatio dopo un rapporto anale non protetto.....ne conosci tante? Non penso :fagiano:
Senza Fili
07-10-2008, 17:53
A ma quello pure io, ma ti ripeto che NON stanno così le cose e sono un pelo più complesse :p
Se tuo figlio di 16 anni finisse su un forum dove si propaganda la breast suspension (sempre per rimanere in tema di tette) saresti ancora così sereno? :p
(I deboli di cuore / moralisti è meglio che non si informino sulla pratica :asd: )
Io a 16 anni sapevo già cos'erano pissing e scat: eppure non mi è mai passato per il cervello di provare io a farli, nè allora nè oggi... vedi che anche tu parti dal presupposto sbagliato che teenagers=ebeti o incapaci di intendere e di volere?
A ma quello pure io, ma ti ripeto che NON stanno così le cose e sono un pelo più complesse :p
Se tuo figlio di 16 anni finisse su un forum dove si propaganda la breast suspension (sempre per rimanere in tema di tette) saresti ancora così sereno? :p
(I deboli di cuore / moralisti è meglio che non si informino sulla pratica :asd: )
Anche nel mondo reale è facile imbattersi in troiate in relazione col sesso. Alcune di esse anche pericolose per la salute e per la vita.
Su internet c'è più estremismo, che nel mondo reale?
Secondo me no. Secondo me è la tua percezione che è diversa. Se tu vai a cercarti certe cose, su internet le trovi... ma ciò non dimostra nulla.
Senza Fili
07-10-2008, 17:57
Ma l'ho già confutato con l'esempio di prima :fagiano:
Fammi un esempio di ragazzina che farebbe senza problemi e tutta contenta una fellatio dopo un rapporto anale non protetto.....ne conosci tante? Non penso :fagiano:
Perchè una 20enne solitamente sarebbe contenta di farlo? :doh:
Fermo restando che sia una 16enne che una 20enne hanno gusti propri ed un cervello per decidere cosa vogliono fare e cosa no, non è che ad un'ipotetica 17enne a cui non piace il sesso orale a 18 anni ed un'ora le inizierebbe a piacere all'improvvviso :rolleyes:
Io a 16 anni sapevo già cos'erano pissing e scat: eppure non mi è mai passato per il cervello di provare io a farli, nè allora nè oggi... vedi che anche tu parti dal presupposto sbagliato che teenagers=ebeti o incapaci di intendere e di volere?
Ma il problema non sta nel concetto in sè, ma nel modo in cui viene assorbito per osmosi che non è vero che sia indifferente, fa parte dello stesso fenomeno e c'è un'influenza reciproca.
Altrimenti non si spiega perchè nessuno legga più, proprio perchè la fruzione di un contenuto non è semplicemente un mezzo :p
Senza Fili
07-10-2008, 17:59
Anche nel mondo reale è facile imbattersi in troiate in relazione col sesso. Alcune di esse anche pericolose per la salute e per la vita.
Su internet c'è più estremismo, che nel mondo reale?
Secondo me no. Secondo me è la tua percezione che è diversa. Se tu vai a cercarti certe cose, su internet le trovi... ma ciò non dimostra nulla.
Il famoso specchio che mostra immagine non gradite, o prima ignorate, ma sempre presenti.
Perchè una 20enne solitamente sarebbe contenta di farlo? :doh:
Stiamo parlando dell'influenza data dagli esempi introiettati su persone senza esperienza ma che se la stanno formando per osmosi.....dai su, facciamo i seri e non cerchiamo di svicolare.
Senza Fili
07-10-2008, 18:02
Stiamo parlando dell'influenza data dagli esempi introiettati su persone senza esperienza ma che se la stanno formando per osmosi.....dai su, facciamo i seri e non cerchiamo di svicolare.
Sostieni quindi che una persona cambierebbe gusti sessuali a seconda degli esempi mostrati?
Un 16enne che vede per caso un video animal secondo te diventerebbe un animal lover?
Rotolo :asd:
Anche nel mondo reale è facile imbattersi in troiate in relazione col sesso. Alcune di esse anche pericolose per la salute e per la vita.
Su internet c'è più estremismo, che nel mondo reale?
Secondo me no. Secondo me è la tua percezione che è diversa. Se tu vai a cercarti certe cose, su internet le trovi... ma ciò non dimostra nulla.
Ancora una volta la questione è che voi pensate che la fruizione di contenuti sia un semplice mezzo a completa disposizione della persona e non vicerversa, ma non funziona in modo così semplice, è come sostenere che la Terra attira la Luna, non è SOLO così :p
Cmq ripeto, la mia posizione penso sia chiara, poi voi continuate a credere quello che volete, ci mancherebbe altro :D
Se avete ragione voi, l'uomo è linearizzabile in quattro e quattr'otto, con immane felicità di tutti gli psicologi/psichiatri/psicanalisti.
Però non mi pare sia così :boh:
Time will tell.
Sostieni quindi che una persona cambierebbe gusti sessuali a seconda degli esempi mostrati?
Un 16enne che vede per caso un video animal secondo te diventerebbe un animal lover?
Rotolo :asd:
Guarda che rotolollo io :asd:
Un conto è suggestionare, un conto è sradicare una persona da quello che (quasi) è.
Cmq lo ripeto ancora una volta, sottovaluti la mutua interazione fra fruizione e contenuti.
Stiamo parlando dell'influenza data dagli esempi introiettati su persone senza esperienza ma che se la stanno formando per osmosi.....dai su, facciamo i seri e non cerchiamo di svicolare.
Guarda che la capacità di distinguere tra finzione e realtà si sviluppa abbastanza presto.
Senza Fili
07-10-2008, 18:08
Guarda che la capacità di distinguere tra finzione e realtà si sviluppa abbastanza presto.
Ovvio, ma forse non per tutti è così :asd:
Guarda che la capacità di distinguere tra finzione e realtà si sviluppa abbastanza presto.
Lo diciamo anche ai vari rambo delle scuole?
Lo diciamo ai ragazzi dell'Alter Ego dell'altro thread?
Cmq non vedo possibilità di dialogo con chi semplifica a questo punto le cose, mi spiace :boh:
Ovvio, ma forse non per tutti è così :asd:
Strano, se c'è una persona talmente con i piedi per terra da risultare sgradevole pure ad un materialista sono io :asd:
D4rkAng3l
07-10-2008, 18:12
che cazzo è mo il breast suspension? una nuova pratica maiala e perversa che non conosco?!?! possibile!?!?:confused: :eek:
Lo diciamo anche ai vari rambo delle scuole?
Lo diciamo ai ragazzi dell'Alter Ego dell'altro thread?
Cmq non vedo possibilità di dialogo con chi semplifica a questo punto le cose, mi spiace :boh:
Smettila di fare accuse ridicole, per sostenere il tuo punto di vista.
Tu semplifichi pari pari come gli altri. Lo stesso fatto di discutere passa attraverso la semplificazione.
Tu metti sullo stesso piano l'azione mimica di un bambino di 3 anni, e le interazioni di cui è capace un 15 enne.
Uno che fa il rambo nelle scuole è radicalmente diverso, probabilmente per questioni legate allo sviluppo delle cellule neurali, rispetto al suo compagno di classe.
Poi come dimostrano gli studi sulla violenza dei videogiochi, quale che sia la causa che fa esplodere la malattia mentale, si è di fronte a problemi pregressi.
E se uno ha seri problemi mentali, è comunque preferibile che si ammazzi di seghe di fronte al filmino sado maso, che non che esplichi la propria violenza nel mondo reale.
Ci sono molti più studi medici sull'effetto alienante della realtà virtuale che non quello di cui parli tu. Secondo me il rischio reale è che un adolescente perda la voglia di ineragire nella realtà sostituendo le relazioni umane con quelle virtuali, che non il contrario, ovvero che si metta a copiare il porno sado trash.
Cosa c'entra la storia dell'ater ego con quello di cui stavamo parlando?
che cazzo è mo il breast suspension? una nuova pratica maiala e perversa che non conosco?!?! possibile!?!?:confused: :eek:
Ecco un fulgido esempio di quello che sostengo :D
Ora ti informerai e riflettarai sulla cosa lasciando che un nuovo concetto entri nel database della mente e si faccia spazio li dentro, sfruttando l'elemento "novità".
La cosa allo stesso tempo ti stupirà, stordirà, fisserà, generando una serie di domande che a loro volta saranno stimolo ad altre ricerche e così via.
QUESTO TIPO DI MECCANISMO non era possibile prima, proprio perchè non c'era la società dell'informazione (c'era una inibizione automatica causata dall'assenza di possibilità di reperire informazioni nuove) e vale per molto ambiti: non vedete quando sono aumentati i complottisti da 10 anni a sta parte? E' lo stesso identico meccanismo.
Se volete potete chiamarlo "morbosità", tanto il concetto è quello :p
Smettila di fare accuse ridicole, per sostenere il tuo punto di vista.
Tu semplifichi pari pari come gli altri. Lo stesso fatto di discutere passa attraverso la semplificazione.
Tu metti sullo stesso piano l'azione mimica di un bambino di 3 anni, e le interazioni di cui è capace un 15 enne.
Uno che fa il rambo nelle scuole è radicalmente diverso, probabilmente per questioni legate allo sviluppo delle cellule neurali, rispetto al suo compagno di classe.
Poi come dimostrano gli studi sulla violenza dei videogiochi, quale che sia la causa che fa esplodere la malattia mentale, si è di fronte a problemi pregressi.
E se uno ha seri problemi mentali, è comunque preferibile che si ammazzi di seghe di fronte al filmino sado maso, che non che esplichi la propria violenza nel mondo reale.
Ci sono molti più studi medici sull'effetto alienante della realtà virtuale che non quello di cui parli tu. Secondo me il rischio reale è che un adolescente perda la voglia di ineragire nella realtà sostituendo le relazioni umane con quelle virtuali, che non il contrario, ovvero che si metta a copiare il porno sado trash.
Cosa c'entra la storia dell'ater ego con quello di cui stavamo parlando?
Ma che accuse avrei fatto? :fagiano:
Affermare che semplificate non mi pare per nulla una accusa.
Io non metto sullo stesso piano niente, infatti ho pure portato il mio personale esempio sulle barzellette, per cui si è più "immuni" da bambini che da adolescenti, perchè strutturamente l'interazione limitata con la realtà blocca possibili sviluppi prima ancora che nascano: non si capisce proprio quello che capita perchè mancano i mezzi per inquadrare la cosa anche solo nel corretto ambito.
Per quanto riguarda i rambo c'è un fenomeno di rafforzamento delle intenzioni dovuto proprio all'attingere al materiale di altri rambo e così via, o pensi che gli ultimi attentatori non si siano studiati per benino i video fatti con tanto orgoglio dai predecessori? Qui dovresti citare Aristotele, non per la catarsi (ovvero che le cose simili si cercano :D)
Per la violenza dei videogiochi ho già citato prima lo studio fatto, quando tu dicevi che non ce ne sono, quindi basta che te lo cerchi, e infatti non ho detto nulla che tu non dici, ma tenderei a separare parecchio il "videogioco" dal "video con umani".
Io poi non sostengo che il risultato della suggestione sia per forza il copycat, ma piuttosto una marchiatura mentale che in certe situazioni potrà uscire allo scoperto, ma cmq che resta radicata lì.
Del resto è evidente che non siamo tutti serial killer benchè tutti sappiamo cosa siano, questo però non puoi vederlo come "catarsi" come tu prima dicevi, sarebbe fin troppo bello se fosse così :p
In questo poi gioca un ruolo fondamentale il senso del rischio che ogni persona ha in diversa misura: detto altrimenti non sostengo certo che le cose funzionino come sostengono quelli che credono all' MK-Ultra & simili :D
Per quanto riguarda infine i ragazzi dell'Alter Ego, pensi che non facciano quello che fanno perchè:
a) hanno senso del rischio inesistente (intanto ci si salva sempre, vedi amici)
b) vedono appunto altri farlo
Tutto scelto in maniera perfettamente autonoma e razionale.....sicuramente.....
Ecco un fulgido esempio di quello che sostengo :D
Ora ti informerai e riflettarai sulla cosa lasciando che un nuovo concetto entri nel database della mente e si faccia spazio li dentro, sfruttando l'elemento "novità".
La cosa allo stesso tempo ti stupirà, stordirà, fisserà, generando una serie di domande che a loro volta saranno stimolo ad altre ricerche e così via.
E cosa c'è di male in questo meccanismo?
E' la base del progresso, inteso come approfondimento delle conoscenze. Credi di essere l'unico in grado di distinguere tra bene e male, mentre il resto dell'umanità abbia bisogno di un cane da guardia, perchè se si mette a pensare a certe cose, poi non si sa dove possa finire?
E cosa c'è di male in questo meccanismo?
E' la base del progresso, inteso come approfondimento delle conoscenze. Credi di essere l'unico in grado di distinguere tra bene e male, mentre il resto dell'umanità abbia bisogno di un cane da guardia, perchè se si mette a pensare a certe cose, poi non si sa dove possa finire?
Sì certo, io credo di essere dio :asd:
Più che altro il proto-meccanismo alla base di quel meccanismo è la base del progresso, cioè la curiosità. Il problema è che la curiosità ha fra le tante caratteristiche che può assumere la morbosità per cui quel processo va in loop su se stesso e non porta al progresso ma all'incriccamento della macchina.
Sì certo, io credo di essere dio :asd:
Devo togliere in fretta la terza riga della signature, altrimenti potresti sostenere di averne la conferma :sofico: :sofico: :sofico:
E cosa c'è di male in questo meccanismo?
E' la base del progresso, inteso come approfondimento delle conoscenze. Credi di essere l'unico in grado di distinguere tra bene e male, mentre il resto dell'umanità abbia bisogno di un cane da guardia, perchè se si mette a pensare a certe cose, poi non si sa dove possa finire?
Non credo ci sia nulla di male, sta di fatto che è comunque un'arma a doppio taglio perché come ci sarà il ragazzo che incuriosito di informa e finisce lì e magari capisce quando e come (se possibile) mettere in pratica quello che ha imparato, allo stesso tempo ci sarà quel ragazzo che può essere turbato ed esternare in maniera autolesiva o pericolosa ciò che ha maturato.
Oh, intendiamoci, gli psicopatici, i maniaci ci sono sempre stati è che IMHO, oggi il tutto avviene più velocemente e quindi, sempre IMHO, con più difficoltà di controllo.
Non è sbagliato quello che dice Lowenz. Io faccio l'esempio su me stesso.
Quando ero adolescente io (fine anni '80 inizi anni '90) non sapevo dove reperire informazioni in maniera veloce e fruibile oggi invece poni una stringa in un campo di ricerca e hai quello che ti serve, il problema è che a volte non è esposto nemmeno nella maniera corretta.
È un discorso comunque, veramente complesso perché si va a parlare di quella miriadi di sfumature di grigio che ci sono tra il bianco e il nero...
Un saluto a tutti...
masand
È un discorso comunque, veramente complesso perché si va a parlare di quella miriadi di sfumature di grigio che ci sono tra il bianco e il nero...
;)
Ma che accuse avrei fatto? :fagiano:
Affermare che semplificate non mi pare per nulla una accusa.
No, affermare "con voi è inutile discutere perchè semplificate troppo" è un atteggiamento un po' offensivo e piuttosto paternalista, visto che hai il vezzo di presentarti come "genio" superiore agli altri.
Io non metto sullo stesso piano niente, infatti ho pure portato il mio personale esempio sulle barzellette, per cui si è più "immuni" da bambini che da adolescenti, perchè strutturamente l'interazione limitata con la realtà blocca possibili sviluppi prima ancora che nascano: non si capisce proprio quello che capita perchè mancano i mezzi per inquadrare la cosa anche solo nel corretto ambito.
Scusami ma l'esempio che hai fatto mi pare poco pertinente.
Qualunque tipo di messaggio è mediato dal contesto e dagli strumenti culturali di chi riceve il messaggio.
Tu sei una persona diversa rispetto al bambino che eri 20 anni fa. Oggi hai più strumenti interpretativi, forniti dalla cultura, dall'esperienza, che ti fanno vedere nello stesso messaggio significati e implicazioni che prima non vedevi.
Ma non vedo come questo implichi che sia più facile essere impressionati
Per quanto riguarda i rambo c'è un fenomeno di rafforzamento delle intenzioni dovuto proprio all'attingere al materiale di altri rambo e così via, o pensi che gli ultimi attentatori non si siano studiati per benino i video fatti con tanto orgoglio dai predecessori? Qui dovresti citare Aristotele, non per la catarsi (ovvero che le cose simili si cercano :D)
L'emulazione è una dinamica sociale, che non ho mai negato. Ma è una tra le tante. Oltre al bisogno di riconoscimento, che spinge a farsi riconoscere tra il proprio peer group, c'è sempre un bisogno di autorealizzazione, di affermazione di sè, per cui ridurre le dinamiche umane semplicemente al copycat è riduttivo.
Per gli adolescenti il fenomeno dell'emulazione è da sempre una dinamica molto forte. Ma anche in epoca di internet il peer group più forte è fatto dalle persone reali in carne ed ossa che fanno aprte della loro vita a scuola, a calcio, in parrocchia, in cortile.
Magari i forum internet sono un gruppo di riferimento per qualcuno che ha rinunciato al riconoscimento del gruppo di persone in carne ed ossa a cui appartiene. Magari Internet spinge alla rinuncia o magari internet offre uno strumento di riconoscimento a quelli che sarebbero comunque esclusi nel classico gruppo a scuola o in cortile.
Per la violenza dei videogiochi ho già citato prima lo studio fatto, quando tu dicevi che non ce ne sono, quindi basta che te lo cerchi, e infatti non ho detto nulla che tu non dici, ma tenderei a separare parecchio il "videogioco" dal "video con umani".
A parte il fatto che il videogioco è uno strumento molto piu interattivo e quindi potente di un video generalmente solo passivo.
Una cosa è dire che x si sia ispirato a un videogioco.
Cosa diversa è dire che i videogiochi abbiano un effetto a livello aggregato, di società, in una relazione di causa ed effetto con la violenza.
A quanto ho letto io nessuno studio ha mai dimostrato ciò.
Se hai dati diveri, postali pure.
Io poi non sostengo che il risultato della suggestione sia per forza il copycat, ma piuttosto una marchiatura mentale che in certe situazioni potrà uscire allo scoperto, ma cmq che resta radicata lì.
Del resto è evidente che non siamo tutti serial killer benchè tutti sappiamo cosa siano, questo però non puoi vederlo come "catarsi" come tu prima dicevi, sarebbe fin troppo bello se fosse così :p
Io non ho detto che la catarsi rappresenti il l'unico effetto.
Io ho detto che la catrsi è una delle possibili dinamiche.
Tu invece vedi l'accesso a determinate informazioni, come intrinsecamente negativa. Come se la marchiatura fosse un virus che si annida nell'organismo, pronto a causare la malattia al primo abbassamento delle risorse immunitarie.
La banalità del male non ha bisogno di grandi elaborazioni.
Al contrario credo che chi ha pochi strumenti interpretativi, perchè per esperienza e cultura ha avuto accesso a troppe poche informazioni, sia molto più facilmente suggestionabile.
I serial killer li lascerei fuori dal discorso. Non si può fare una riflessione sociologica partendo dai serial killer che sono individui che hanno una personalissima predisposizione a certe deviazioni, sia essa per colpa di esperienza di vita vissuta o per ragioni mediche o genetiche.
In questo poi gioca un ruolo fondamentale il senso del rischio che ogni persona ha in diversa misura: detto altrimenti non sostengo certo che le cose funzionino come sostengono quelli che credono all' MK-Ultra & simili :D
Per quanto riguarda infine i ragazzi dell'Alter Ego, pensi che non facciano quello che fanno perchè:
a) hanno senso del rischio inesistente (intanto ci si salva sempre, vedi amici)
b) vedono appunto altri farlo
Tutto scelto in maniera perfettamente autonoma e razionale.....sicuramente.....
La predisposizione al rischio dipende da moltissimi fattori, siano essi ambientali e culturali o per predisposizione. Ed inoltre è risaputo che cambi con l'età.
La percezione del rischio di un giovane e un adolescente sono naturalmente più basse e questo favorisce determinati comportamenti.
Ma la storia dell'alter Ego la si può trovare pari pari sulle cronache di 10 o 20 anni fa, quindi, che c'entra con il discorso che facevi sul mondo radicalmente cambiato per l'avvento di internet?
Sì certo, io credo di essere dio :asd:
Più che altro il proto-meccanismo alla base di quel meccanismo è la base del progresso, cioè la curiosità. Il problema è che la curiosità ha fra le tante caratteristiche che può assumere la morbosità per cui quel processo va in loop su se stesso e non porta al progresso ma all'incriccamento della macchina.
Quello è un rischio.
Ma la curiosità umana è alla base dello sviluppo della stessa civiltà. Se quindi ci sono esternalità negative nel processo, queste sono ampiamente superate dalle conseguenze positive
Oltretutto la morbosità più che figlia della curiosità è figlia del tabù. La morbosità nasce per quello che è vietato
È un discorso comunque, veramente complesso perché si va a parlare di quella miriadi di sfumature di grigio che ci sono tra il bianco e il nero...
Un saluto a tutti...
masand
Si è un discorso complesso.
Ma non capisco perchè a livello aggregato gli effetti negativi siano superiori a quelli positivi
Dream_River
07-10-2008, 19:34
Io credo che sia esattamente l'opposto. I risvolti negativi di una norma imposta sono maggiori delle negatività inevitabili in un sistema più libero o anarchico.
I danni fatti dai pregiudizi religiosi e sessuofobi imposti alle masse nel passato sono secondo me maggiori degli eccessi che possono verificarsi perchè qualche ragazzioni rimane suggestionato da youporn.
Assolutamente d'accordo, soprattutto per la frase evidenziata
Fitz e Lowenz
una curiosità, ma fate studi di psicologia?
Io ho una laurea (vecchio ordinamento) in CTF e un dottorato, ma non nego che faccio un po' fatica a seguirvi :)
È un piacere leggervi :)
Complimenti a tutti e due.
Fine OT.
Un saluto a tutti...
masand
Si è un discorso complesso.
Ma non capisco perchè a livello aggregato gli effetti negativi siano superiori a quelli positivi
No, non penso questo.
Vi porgo una domanda. Tutta questa marea di informazioni a cui si ha accesso al giorno d'oggi anche ad età pre-adolescenziale, potrebbe (sottolineo il condizionale) essere dannosa se non si hanno gli strumenti (giovane/giovanissima età) per assimilare in modo costruttivo tali inputi ricevuti?
In definitiva, per assurdo c'è pericolo che una adolescente dato che è bombardato da immagini, suoni e video sul sesso spinto, possa pensare che quello mostrato SIA la realtà (e quindi agire di conseguenza)?
Se così fosse, di quale entità (e a che possibili conseguenze può portare) il trauma di scontrarsi con la vera REALTÀ?
Un saluto a tutti...
masand
No, non penso questo.
Vi porgo una domanda. Tutta questa marea di informazioni a cui si ha accesso al giorno d'oggi anche ad età pre-adolescenziale, potrebbe (sottolineo il condizionale) essere dannosa se non si hanno gli strumenti (giovane/giovanissima età) per assimilare in modo costruttivo tali inputi ricevuti?
In definitiva, per assurdo c'è pericolo che una adolescente dato che è bombardato da immagini, suoni e video sul sesso spinto, possa pensare che quello mostrato SIA la realtà (e quindi agire di conseguenza)?
Se così fosse, di quale entità (e a che possibili conseguenze può portare) il trauma di scontrarsi con la vera REALTÀ?
Un saluto a tutti...
masand
In generale l'accesso a informazioni a mio avviso è sempre utile.
Chi è predisposto a sviluppare comportamenti asociali o psicopatici, troverà comunque una molla che fara da catalizzatore. Se non la trova su internet, la troverà sui giornali o in televisione o in un libro o in un evento del proprio vissuto.
Quindi, tutto imho, l'aumento di informazioni che internet offre non causa un aumento di comportamenti pericolosi.
Secondo ma a livello sociale, il rischio maggiore di internet, è, al contrario l'alienazione, perchè molte troppe persone troveranno nel mondo virtuale la risposta ai propri bisogni di affermazione o realizzazione.
Ad esempio, internet fornisce uno strumento di dibattito politico potentissimo. Mai quanto oggi è possibile accedere a notizie, opinioni dibattiti. C'è una marea di gente che legge, discute, si informa, molto più di quanto potesse fare prima....
Eppure la partecipazione attiva alla vita politica reale è oggi bassissima. L'adsione a pariti, sindacati, movimenti manifestazioni mi pare in costante discesa.
Questo è un fenomeno di alienazione dalla vita sociale, che per l'uomo, animale politico, dovrebbe essere un bisogno fondamentale. C'è quindi il rischio che la sovrabbondanza di mezzi, forniti dal progresso tecnologico, abbia l'effetto di aumentare l'apatia.
Però non ci metterei la mano sul fuoco. Magari è colpa di Internet. Magari è invece semplicemente un caso, ovvero la diminuzione della partecipazione attiva risponde a dinamiche proprie che sono coincidenti, ma non legate a internet.
In generale l'accesso a informazioni a mio avviso è sempre utile.
Chi è predisposto a sviluppare comportamenti asociali o psicopatici, troverà comunque una molla che fara da catalizzatore. Se non la trova su internet, la troverà sui giornali o in televisione o in un libro o in un evento del proprio vissuto.
Quindi, tutto imho, l'aumento di informazioni che internet offre non causa un aumento di comportamenti pericolosi.
D'accordissimo
Però terrei a precisare che io non sto puntando il dito sulla quantità di informazioni che Internet offre, io mi soffermerei invece sulla "facilità" e la "capillarità" che ha questa molte di informazioni di raggiungere le persone; persone che sono sicuramente di più di quelle raggiunte da libri, giornali, TV ecc. per cui ecco che, mera questione di numeri, le persone che potenzialmente possono sviluppare qualche patologia sono virtualmente maggiori. Questa è una mia personalissima opinione...
Poi ovviamente sono altresì d'accordo sulla utilità delle informazioni in sé.
Secondo ma a livello sociale, il rischio maggiore di internet, è, al contrario l'alienazione, perchè molte troppe persone troveranno nel mondo virtuale la risposta ai propri bisogni di affermazione o realizzazione.
Ad esempio, internet fornisce uno strumento di dibattito politico potentissimo. Mai quanto oggi è possibile accedere a notizie, opinioni dibattiti. C'è una marea di gente che legge, discute, si informa, molto più di quanto potesse fare prima....
Eppure la partecipazione attiva alla vita politica reale è oggi bassissima. L'adsione a pariti, sindacati, movimenti manifestazioni mi pare in costante discesa.
Questo è un fenomeno di alienazione dalla vita sociale, che per l'uomo, animale politico, dovrebbe essere un bisogno fondamentale. C'è quindi il rischio che la sovrabbondanza di mezzi, forniti dal progresso tecnologico, abbia l'effetto di aumentare l'apatia.
Però non ci metterei la mano sul fuoco. Magari è colpa di Internet. Magari è invece semplicemente un caso, ovvero la diminuzione della partecipazione attiva risponde a dinamiche proprie che sono coincidenti, ma non legate a internet.
Verissimo,
ma questo si vede anche in molti ambiti... in fin dei conti il successo degli MMORPG e giochi stile Second Life sono proprio il riflesso di ciò che dici.
Che dire, spero proprio che mio figlio mi chiederà di comprargli un pallone piuttosto che FIFA/PES 20xx :)
Un saluto a tutti...
masand
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