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View Full Version : Torino, 40mila in piazza contro riforma Gelmini


9957
04-10-2008, 21:10
prendo spunto da un topic di un altro forum, copio pari pari quello che c'è scritto:

Oggi a Torino 40.000 persone in piazza contro la legge Gelmini e contro il governo Berlusconi
video
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=48df0193f69e04bf269e9cc330056b36
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=c31a4b054340ebaac173f0b4a0fe2acc

foto
http://www.youreporter.it/view_photo.php?viewkey=11991c4e5e6a4a4f524db177628e997d
http://www.youreporter.it/view_photo.php?viewkey=17f5a9ff1f389674d89962197037834e

adesso qualcuno mi potrebbe gentilmente dire quale tg ne ha parlato?
il tg2 addirittura ha avuto il coraggio di mandare in onda un servizio sul raduno di cani a milano
con tutto rispetto per i cani che mi piacciono, ma forse forse...chi vuol capire capisca

questo invece lo aggiungo io:
menomale che il governo berlusconi ha il consenso in costante crescita, certo come no....:doh:

cOREvENICE
04-10-2008, 21:24
infatti non lo sapevo :D

9957
04-10-2008, 21:28
infatti non lo sapevo :D

come? dai tu sei di torino :doh:

stbarlet
05-10-2008, 00:09
come? dai tu sei di torino :doh:

Idem

flight77
05-10-2008, 00:47
ma dove? oggi ero in centro e non c'era un bel nulla

9957
05-10-2008, 01:57
ma dove? oggi ero in centro e non c'era un bel nulla

ma che dici, piazza castello, via po, piazza vittorio, corso san maurizio
dalle 15.00 alle 19.00
ne parla il sito della Repubblica ecco
http://torino.repubblica.it/dettaglio/I-sindacati-tutti-in-piazza-contro-il-piano-Gelmini/1522809

naturalmente le tv mute....

Kivron
05-10-2008, 10:24
Idem

Idem

Fil9998
05-10-2008, 10:37
Azz, quindi se a Torino città 40.000 manifestavano contro potrebbe voler dire che 860.000 erano pro? :confused:

oppure che non lo sapevano,

o che erano tutti afare la bagnacauda...

o al mare...







cerchiamo di stare con i piedi per terra...
40 MILA persone è una gran manifestazione.


ma il punto non è questo.


il punto sono le TV che NOI pagniamo con canoni o sobendoci il lavaggio del cervello della pbblicità che si permettono di prenderci per il c. costantemente.

fabio80
05-10-2008, 11:42
questo invece lo aggiungo io:
menomale che il governo berlusconi ha il consenso in costante crescita, certo come no....:doh:

non c'era bispogno di sottolineare che questo pensiero è parto della tua mente, ti assicuro che si sarebbe capito senza troppe spiegazioni

9957
05-10-2008, 12:37
cerchiamo di stare con i piedi per terra...
40 MILA persone è una gran manifestazione.


ma il punto non è questo.


il punto sono le TV che NOI pagniamo con canoni o sobendoci il lavaggio del cervello della pbblicità che si permettono di prenderci per il c. costantemente.

quoto
negli anni '80 la marcia dei 40mila (sempre a torino) operai fiat divenne un evento storico, ne parlano pure i libri di storia
i 40mila contro la gelmini non se li è filati nessuno
tutto questione di come i media trattano l'evento...fino a quando le tv saranno in mano ad una persona sola sarà così...tutto quello che è contro di lui non verrà mai mostrato in tv e dovremo affidarci a qualche video amatoriale in rete per sapere certe cose....

stetteo
05-10-2008, 12:51
"L'informazione di regime non vede e non sente niente"
Questa è la prova provata di come viviamo in una dittatura mediatica, al telegiornale si parla di cani, cavallucci marini, aumentano le rubriche di cucina e L'informazione vera va a farsi fottere.
Per fortuna Enzo Biagi è morto prima che Berlusconi fosse rieletto.

9957
05-10-2008, 14:06
"L'informazione di regime non vede e non sente niente"
Questa è la prova provata di come viviamo in una dittatura mediatica, al telegiornale si parla di cani, cavallucci marini, aumentano le rubriche di cucina e L'informazione vera va a farsi fottere.
Per fortuna Enzo Biagi è morto prima che Berlusconi fosse rieletto.

anche Montanelli
comunque nel frattempo sono comparsi altri video della marcia di ieri, e le tv sempre mute come pesci
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=4e0723a3d5a3983cc2e37bb112f4f562
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=2c80f08394baeffd5c93cb36470175a6

dave4mame
05-10-2008, 14:18
quoto
negli anni '80 la marcia dei 40mila (sempre a torino) operai fiat divenne un evento storico, ne parlano pure i libri di storia
i 40mila contro la gelmini non se li è filati nessuno
tutto questione di come i media trattano l'evento...fino a quando le tv saranno in mano ad una persona sola sarà così...tutto quello che è contro di lui non verrà mai mostrato in tv e dovremo affidarci a qualche video amatoriale in rete per sapere certe cose....

quella veramente fece storia perchè, in un periodo di agitazioni operaie, vide scendere per strada i colletti bianchi.
chi ti foraggia gli interventi dovrebbe acculturarsi un pochino di più.

ElSaxo
05-10-2008, 14:39
quoto
negli anni '80 la marcia dei 40mila (sempre a torino) operai fiat divenne un evento storico, ne parlano pure i libri di storia

davvero? :D

usa9999999999
05-10-2008, 15:24
infatti non lo sapevo :D

Idem

Idem

Idem

Kivron
05-10-2008, 18:30
quella veramente fece storia perchè, in un periodo di agitazioni operaie, vide scendere per strada i colletti bianchi.
chi ti foraggia gli interventi dovrebbe acculturarsi un pochino di più.

Infatti... IMHO per quel numero di manifestanti (a parte che Repubblica dice 30000, ma vabbeh) di SABATO non mi pare una "gran manifestazione".

9957
05-10-2008, 18:59
Infatti... IMHO per quel numero di manifestanti (a parte che Repubblica dice 30000, ma vabbeh) di SABATO non mi pare una "gran manifestazione".

La Stampa dice 40mila

9957
05-10-2008, 19:00
quella veramente fece storia perchè, in un periodo di agitazioni operaie, vide scendere per strada i colletti bianchi.
chi ti foraggia gli interventi dovrebbe acculturarsi un pochino di più.
nessuno mi foraggia nulla, il mio era un intervento che voleva mostrare come numericamente quella di ieri non fosse una marcetta di poco conto ma una manifestazione imponente
chi c'era lo sa e anche i video parlano chiaro
e le tv mute...perchè?
perchè il tg2 ha parlato del raduno dei cani e non di 40mila in piazza contro il governo?
se i tg seguissero davvero i criteri giornalistici dovrebbe avvenire il contrario, ma di Biagi e Montanelli in rai non ce ne sono più...

ElSaxo
05-10-2008, 20:56
se i tg seguissero davvero i criteri giornalistici dovrebbe avvenire il contrario, ma di Biagi e Montanelli in rai non ce ne sono più...

montanelli non mi sembra sia mai stato alla rai :O

recoil
05-10-2008, 21:06
nei video però si vedono studenti di tutte le età, bambini compresi
io non capisco il senso di portarli a manifestare, cosa volete che ne capiscano di riforma della scuola?

comunque di proteste ne ho sentito parlare al tg, magari non nello specifico della manifestazione di Torino. del resto mi pare di capire che parallelamente ce n'erano altre in tutta Italia, quindi se fai la somma sono scesi in piazza ben più di 40.000 persone.
anche sulle edizioni on-line di corriere e repubblica si legge delle manifestazioni

9957
05-10-2008, 21:35
nei video però si vedono studenti di tutte le età, bambini compresi
io non capisco il senso di portarli a manifestare, cosa volete che ne capiscano di riforma della scuola?

comunque di proteste ne ho sentito parlare al tg, magari non nello specifico della manifestazione di Torino. del resto mi pare di capire che parallelamente ce n'erano altre in tutta Italia, quindi se fai la somma sono scesi in piazza ben più di 40.000 persone.
anche sulle edizioni on-line di corriere e repubblica si legge delle manifestazioni

sì ma le tv non ne hanno parlato e comunque tra tutte le manifestazioni di ieri a Torino c'è stata quella più imponente
le tv non hanno mostrato manco mezza immagine, chissà perchè...(io lo immagino)

leolas
05-10-2008, 21:36
speriamo che di quella nazionale del 10 dicano qualcosa (sese')... io penso che ci andrò...

http://www.unionedeglistudenti.it/modules/scuola/article.php?articleID=224


Invece delle manifestazioni contro Fioroni chissà perchè ma se ne è parlato

9957
05-10-2008, 21:41
Infatti... IMHO per quel numero di manifestanti (a parte che Repubblica dice 30000, ma vabbeh) di SABATO non mi pare una "gran manifestazione".

La Stampa dice 40 mila
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200810articoli/8266girata.asp

ElSaxo
05-10-2008, 21:41
Invece delle manifestazioni contro Fioroni chissà perchè ma se ne è parlato

ne hanno fatte? :O

ovviamente escluse quelle dei liceali

9957
05-10-2008, 22:24
ho trovato anche questo su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=FYqWVfpqhhI&feature=related

zuper
05-10-2008, 22:29
ho trovato anche questo su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=FYqWVfpqhhI&feature=related
io l'unica cosa che ho trovato venerdì erano le vetrine della banca sotto al mio ufficio imbrattate dai soliti VANDALI che trovano qualsiasi scusa per non andare a scuola!!!

:rolleyes:

leolas
05-10-2008, 22:30
ne hanno fatte? :O

ovviamente escluse quelle dei liceali

già liceali e universitari.. però se ne è parlato..

9957
05-10-2008, 22:39
io l'unica cosa che ho trovato venerdì erano le vetrine della banca sotto al mio ufficio imbrattate dai soliti VANDALI che trovano qualsiasi scusa per non andare a scuola!!!

:rolleyes:

questo topic parla di altro se permetti
a torino nessuno ha imbrattato nulla, come sempre certi utenti trovano scuse x cambiare argomento...
inoltre che prove hai che chi ha imbrattato i muri siano stati gli studenti?
che prove dai che quel che dici è vero? potresti anche essertelo inventato
questo topic parla di qualcosa di documentato, provato e linkato
le invenzioni per portare il topic OT non ci interessano, grazie
gli imbrattamuri ci sono da tutte le parti, dagli ultras ai fascisti ai centri sociali ai semplici writers ecc...

zuper
05-10-2008, 22:43
questo topic parla di altro se permetti
a torino nessuno ha imbrattato nulla, come sempre certi utenti trovano scuse x cambiare argomento...
inoltre che prove hai che chi ha imbrattato i muri siano stati gli studenti?
che prove dai che quel che dici è vero? potresti anche essertelo inventato
questo topic parla di qualcosa di documentato, provato e linkato
le invenzioni per portare il topic OT non ci interessano, grazie
gli imbrattamuri ci sono da tutte le parti, dagli ultras ai fascisti ai centri sociali ai semplici writers ecc...

mi stai dando del bugiardo?

se la mattina le scritte "ABBASSO LA GELMINI" ecc ecc non c'erano e poi passa la manifestazione e ci sono che ti pensi?

ma che OT e OT....tu parli delle manifestazioni....beh anche io....

ElSaxo
05-10-2008, 22:45
già liceali e universitari.. però se ne è parlato..

ah beh...
ogni occasione è buona per andare all'ipercoop!


NB: non partecipavo mai agli scioperi perché era già tanto se ci andavo a scuola negli altri giorni :asd: difatti quest'anno vado in una privata e il termine "assenza" l'ho cancellato dal vocabolario

mi stai dando del bugiardo?

se la mattina le scritte "ABBASSO LA GELMINI" ecc ecc non c'erano e poi passa la manifestazione e ci sono che ti pensi?

ma che OT e OT....tu parli delle manifestazioni....beh anche io....
beh si, però lui intendeva la manifestazione di torino che era al 90% composta da insegnati e genitori con bambini, sia gli studenti che i poliziotti erano pochi
in sostanza la manifestazione c'è stata ed era tranquilla (e meno male che ho preso il 68 prima guarda)

fabio80
05-10-2008, 22:48
mi stai dando del bugiardo?

se la mattina le scritte "ABBASSO LA GELMINI" ecc ecc non c'erano e poi passa la manifestazione e ci sono che ti pensi?

ma che OT e OT....tu parli delle manifestazioni....beh anche io....

è stato il nano malefico, non c'è dubbio

9957
05-10-2008, 22:50
mi stai dando del bugiardo?

se la mattina le scritte "ABBASSO LA GELMINI" ecc ecc non c'erano e poi passa la manifestazione e ci sono che ti pensi?

ma che OT e OT....tu parli delle manifestazioni....beh anche io....

si vabbè dai hai ragione

comunque anche a livorno la settimana scorsa c'è stata una grossa manifestazione anti-gelmini, e le tv? mute
ovvio
http://www.youtube.com/watch?v=ENP1itc4Pnc&feature=related

ElSaxo
05-10-2008, 22:52
si vabbè dai hai ragione

comunque anche a livorno la settimana scorsa c'è stata una grossa manifestazione anti-gelmini, e le tv? mute
ovvio
http://www.youtube.com/watch?v=ENP1itc4Pnc&feature=related

perché livorno è Komunista :O

9957
05-10-2008, 22:52
ah beh...

beh si, però lui intendeva la manifestazione di torino che era al 90% composta da insegnati e genitori con bambini, sia gli studenti che i poliziotti erano pochi
in sostanza la manifestazione c'è stata ed era tranquilla (e meno male che ho preso il 68 prima guarda)

40mila persone con pochi studenti, pensa con gli studenti quanti sarebbero stati ieri (solo a torino)...

9957
05-10-2008, 22:55
perché livorno è Komunista :O

che vuol dire
comunista o no anche a livorno in migliaia hanno manifestato contro la gelmini, e le tv non hanno riportato la notizia
questo dimostra che il governo cerca di censurare in tv tutto quello che può dargli contro, l'esatto contrario di quello che avveniva quando c'era prodi, dove anche piccoli cortei venivano estremizzati per far credere all'opinione pubblica che tutto il mondo fosse contro il mortadella
naturalmente il problema è che chi fa politica non dovrebbe possedere mezzi di comunicazione, ma siamo in itaglia....

ElSaxo
05-10-2008, 22:58
40mila persone con pochi studenti, pensa con gli studenti quanti sarebbero stati ieri (solo a torino)...

si sarebbero persi per le vie del centro :O
guarda, meno male che non c'erano

9957
05-10-2008, 23:04
si sarebbero persi per le vie del centro :O
guarda, meno male che non c'erano

gli universitari c'erano (alcuni), io ad esempio :D

Kivron
05-10-2008, 23:20
gli universitari c'erano (alcuni), io ad esempio :D

Sei maggiorenne? :eek:

ElSaxo
05-10-2008, 23:33
Sei maggiorenne? :eek:

mica detto, non sarebbe la prima volta che un minorenne si iscrive in un'università italiana :asd:

9957
05-10-2008, 23:37
Sei maggiorenne? :eek:

un classico di chi non ha argomenti attaccare l'utente sul piano personale
se non puoi smontare il ragionamento, smonta il ragionatore
questo detto ti si addice alla perfezione :read:

flight77
05-10-2008, 23:41
quoto
negli anni '80 la marcia dei 40mila (sempre a torino) operai fiat divenne un evento storico, ne parlano pure i libri di storia
i 40mila contro la gelmini non se li è filati nessuno
tutto questione di come i media trattano l'evento...fino a quando le tv saranno in mano ad una persona sola sarà così...tutto quello che è contro di lui non verrà mai mostrato in tv e dovremo affidarci a qualche video amatoriale in rete per sapere certe cose....
ma per piacere.
Paragonare l'importanza dela marcia dei 40.000 della Fiat con questa "manifestazione" è un insulto alla storia.
Ma documentarsi invece di sparare di queste fanfaronate? ma ti pagano per questo?
Ripeto: io sono passsato per il centro alle 16 e non ho visto nulla. Vuol dire che non era molto folta e magari sarà per questo che le terribili TV "censurate" non ne hanno parlato? ma suvvia.

korry78
05-10-2008, 23:47
Se volete sapere le iniziative sul territorio contro le politiche di governo sul mondo dell'istruzione potete andare QUA (http://www.flcgil.it/notizie/news/2008/ottobre/il_mondo_della_scuola_verso_lo_sciopero_generale)
Il sito viene costantemente aggiornato.
Lo SCIOPERO GENERALE della SCUOLA si avvicina...

9957
05-10-2008, 23:51
ma per piacere.
Paragonare l'importanza dela marcia dei 40.000 della Fiat con questa "manifestazione" è un insulto alla storia.
Ma documentarsi invece di sparare di queste fanfaronate? ma ti pagano per questo?
Ripeto: io sono passsato per il centro alle 16 e non ho visto nulla. Vuol dire che non era molto folta e magari sarà per questo che le terribili TV "censurate" non ne hanno parlato? ma suvvia.

ma non dire cavolate x piacere
nessuno voleva paragonare l'importanza storica ma numerica
ieri c'erano 40 mila persone in centro a Torino, dalle 15.30 alle 19.00 tra piazza Castello e piazza Vittorio
allora anche La Stampa dice balle?

Quarantamila in piazza
contro la Gelmini
La manifestazione di ieri in Piazza Castello

Striscioni a difesa della scuola
MARIA TERESA MARTINENGO
TORINO
Una massa straordinaria di gente, un corteo che per una manciata di metri non è diventato un enorme girotondo: quando la testa era ai Giardini Reali, la coda del serpentone si muoveva appena da piazza Castello lungo via Po, piazza Vittorio, via Bava, corso San Maurizio. I diecimila previsti l’altroieri da Cgil, Cisl, Uil e Snals ieri, sono praticamente quadruplicati. L’informazione fatta dai sindacati, dai Coordinamenti Genitori, da associazioni di insegnanti come il Manifesto dei 500, così come da Cub, Cobas e Gilda, ha funzionato. Venticinque-trentamila secondo la questura, quarantamila la stima degli organizzatori.

Stima quanto mai verosimile anche perché tantissimi partecipanti alla manifestazione contro i provvedimenti dei ministri Tremonti & Gelmini di taglio alla scuola erano piccoli e difficilmente quantificabili: bambini portati in piazza da madri e padri preoccupati per la futura qualità e organizzazione dell’istruzione italiana. Ieri insomma, protagoniste sono state le famiglie, italiane e straniere, a braccetto con maestre e maestri, dirigenti scolastici, docenti di liceo, studenti dei collettivi «Assemblea studenti/studentesse No Gelmini». La protesta organizzata dai sindacati - presenti anche i partiti della sinistra, docenti e ricercatori universitari - si è immediatamente rivelata trasversale alle condizioni economiche, alle categorie professionali, alle scelte elettorali, alle scuole del centro, della periferia, della provincia.

E se praticamente tutte le scuole dell’obbligo torinesi hanno portato in piazza una folta rappresentanza, anche dalla provincia e addirittura dalla regione sono arrivati numerosissimi. I cartelloni e gli striscioni contro i tagli, il maestro unico, la politica arrogante, erano stati colorati a Ivrea, Vistrorio, Sciolze, Bruino, Chiaverano, Alessandria, Biella, Settimo, Nichelino (l’assessore all’Istruzione è sfilato con la fascia tricolore), Moncalieri, Bricherasio, Chieri e via elencando. «Matilde oggi fa tante cose, l’anno prossimo non farà più laboratori, gite. Niente», diceva Gianni Salza, insegnante e genitore dell’elementare Battisti di Pinerolo, accarezzando la figlia. «Con le classi di 30 e anche più bambini e il maestro unico saremo chiusi nelle scuole, un modo di insegnare che non ci appartiene più. Noi maestri saremo divisi in due categorie: tuttologi e tappabuchi per qualche ora».

Carla Varriale mamma dell’elementare Parri, 3 figli, è casalinga. «Questo governo vuole abbassare il livello culturale dei nostri figli, togliere lavoro agli insegnanti e creare difficoltà ai genitori. Io non ho problemi a tenermi a casa i bambini. Ma per fare cosa? I ragazzi devono imparare tante cose, fare attività diverse in un’orario ridotto all’osso non sarà possibile». Un pensiero simile a quello di Rosalia Vivacqua, mamma del 4° Circolo di Pinerolo: «Sono disoccupata, se mia figlia non avrà più il tempo pieno assicurato dallo stato, cosa faccio? Non sono d’accordo con una scuola dove i cittadini non sono uguali e dove la qualità è assicurata solo a chi può pagare». Dal palco, intanto, l’assessore regionale all’Istruzione Gianna Pentenero, rappresentando anche la presidente Marcedes Bresso, rassicurava genitori e insegnanti: «La Regione sarà al vostro fianco portando le vostre istanze nelle sedi istituzionali. In luglio il ministro Gelmini ci ha promesso incontri e consultazioni, in effetti non ne abbiamo più saputo nulla. Con i provvedimenti adottati distruggerà la scuola elementare e dell’infanzia».

E anche La Repubblica dice balle?

I sindacati tutti in piazza
contro il piano Gelmini
Oggi la protesta unitaria della scuola piemontese
di Milena Vercellino
Il mondo della scuola scende oggi in piazza a Torino a ranghi compatti per contrastare i colpi di scure annunciati dalla riforma Gelmini. Sotto la Mole come nel resto d´Italia, sindacati, insegnanti, genitori e studenti sono da giorni in fermento contro quella che nelle intenzioni del governo è una cura ricostituente a base di tagli e sfrondamenti netti: reintroduzione del maestro unico, diminuzione delle ore di lezione, aumento degli studenti per classe, riduzione delle sedi scolastiche e degli organici dei docenti, blocco delle assunzioni dei precari.

Ma in Piemonte, unica regione in Italia, la mobilitazione è risuscita a ricucire le divisioni fra sigle sindacali: il corteo di oggi, che si snoderà a partire dalle 15.30 da piazza Castello fino alla Rai, sfilerà infatti sotto le insegne di Cgil, Cisl, Uil, Snal, Gilda. Nella nostra regione, spiegano i sindacati, traballano le cattedre di circa 2100 insegnanti, e sono più di 100 le sedi scolastiche che dovrebbero chiudere i battenti con l´applicazione del decreto Gelmini. Così, mentre il fronte della protesta cerca di ricompattarsi e si attende l´annuncio dello sciopero generale nazionale, che sarà probabilmente indetto per fine ottobre, via Po attende oggi il passaggio di centinaia di insegnanti, genitori e studenti armati di striscioni e cartelli.

Una folla che, dal tam tam circolato ieri, dovrebbe essere da grandi numeri. Tanto che la fine del percorso e il palco degli interventi, dove impugneranno il microfono i sindacalisti, i rappresentanti dei genitori e l´assessore regionale all´Istruzione Gianna Pentenero, potrebbero venire spostati dall´angusto spazio di via Verdi in piazza Castello. «Ci aspettiamo un´altissima partecipazione. E´ una soddisfazione essere in piazza tutti insieme. La manifestazione unitaria è il risultato dell´analisi della gravità del problema», dice Enzo Pappalettera della Cisl scuola. «Con la "riforma" Gelmini non stiamo parlando di eliminazione di sprechi. Si sta spolpando il sistema scolastico sulla base di un´idea sbagliata di federalismo. Nell´anno scolastico 2008-2009 gli alunni delle scuole primarie e secondarie piemontesi sono aumentati di circa cinquemila unità, e sono stati attivati 130 posti in più per gli insegnanti. Già così siamo al limite: se l´anno prossimo avessimo, secondo le stime, oltre 2mila insegnanti in meno, non sapremmo più come far funzionare la baracca. La scuola piemontese sarebbe sventrata», spiega Pappalettera. «Speriamo sia una grande giornata di democrazia in cui le scuole e la società civile cercheranno di esprimere in maniera tranquilla e gioiosa il proprio dissenso verso la manovra economica del Governo, per dire che nella scuola bisogna investire», dice Diego Meli della Uil scuola.


Al corteo hanno deciso di aderire anche i sindacati di base, per i quali però il giorno clou delle agitazioni è il 17 ottobre: «Riteniamo che sia un momento importante, date le tensioni nel mondo della scuola. Anche se il momento più importante per noi sarà quello dello sciopero generale dei sindacati di base, il 17 ottobre. Stiamo facendo assemblee in tutte le scuole per organizzare forme di lotta che incarnino l´unione tra insegnanti e genitori. Potremmo anche arrivare ad occupare gli istituti», spiega Cosimo Scarinzi della Cub. Ma non ci saranno soltanto insegnanti e famiglie in piazza. Annunciata anche la presenza di esponenti politici del centrosinistra, a cominciare dai consiglieri di «Sinistra democratica» che hanno invitato i militanti a portare le bandiere.
(04 ottobre 2008)

e i video postati su youreporter.it sono tutti falsi e manipolati?
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=48df0193f69e04bf269e9cc330056b36
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=7bc36c7fb0c9e9bf200fc44176cdef82
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=2c80f08394baeffd5c93cb36470175a6
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=4e0723a3d5a3983cc2e37bb112f4f562

e queste foto sono tutte false e manipolate?
http://www.youreporter.it/smart/image/11991c4e5e6a4a4f524db177628e997d.jpg

http://www.youreporter.it/smart/image/23a1b752264f5cfb5de3788155e8dbe6.jpg

http://www.youreporter.it/smart/image/650f339fb41a1134067cd63b603638b1.jpg

e le foto pubblicate dal sito della Repubblica sono false e manipolate?
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101/1/2
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101/1/4
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101/1/5

CERTO CHE SEI FENOMENALE A NEGARE L'EVIDENZA
MI SA CHE IERI ERI IN UN'ALTRA CITTà O HAI SBAGLIATO CENTRO....
questa sotto è via Po ieri pomeriggio, foto presa da Repubblica.it

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/04/1223149706460_5.jpg

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/04/1223149706942_7.jpg

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/04/1223149708660_14.jpg

StefAno Giammarco
06-10-2008, 02:07
Sei maggiorenne? :eek:

mica detto, non sarebbe la prima volta che un minorenne si iscrive in un'università italiana :asd:

Sù, fate i bravi che qualcuno potrebbe interpretarli in maniera offensiva.

Kivron
06-10-2008, 09:00
Sù, fate i bravi che qualcuno potrebbe interpretarli in maniera offensiva.

Offensivo non volevo assolutamente esserlo.
Diciamo che mi ha stupito :Prrr:

flight77
06-10-2008, 18:31
Cambia tono, bimbo, e calmati, io non nego un bel nulla, ed ero in centro a Torino, confermo, e non mi fa ne caldo ne freddo questa manifestazione, chiaro il concetto?
Cio' che mi fa altamente ridere è paragonare, come tu hai fatto, questa manifestazione con quella dei 40.000 quadri

Ma cosa vuoi dimostrare con questo ed altri post, con cui inondi il forum? se si andasse a votare adesso sai cosa accadrebbe? che prendereste una mazzata ancora più storica.
Mettiti il cuoricino in pace. Che cinque anni sono lunghi :asd:

9957
06-10-2008, 19:00
Cambia tono, bimbo, e calmati, io non nego un bel nulla, ed ero in centro a Torino, confermo, e non mi fa ne caldo ne freddo questa manifestazione, chiaro il concetto?
Cio' che mi fa altamente ridere è paragonare, come tu hai fatto, questa manifestazione con quella dei 40.000 quadri

Ma cosa vuoi dimostrare con questo ed altri post, con cui inondi il forum? se si andasse a votare adesso sai cosa accadrebbe? che prendereste una mazzata ancora più storica.
Mettiti il cuoricino in pace. Che cinque anni sono lunghi :asd:

1 bimbo lo vai a dire a qualcun altro, io ti ho solo dimostrato, link alla mano, che la manifestazione c'è stata eccome e che dovresti evitare figuracce come hai fatto negando la presenza dei 40 mila, che tutti i giornali hanno riportato...il fatto che tu non l'hai vista non significa che non c'è stata, cambia occhiali

2 ti ho detto che il paragone con i 40 mila degli anni '80 voleva essere numerico e non storico, 40mila allora, 40mila oggi, stessa città
poi i motivi sono diversi e non ho mai detto il contrario

3 se si andasse a votare oggi la mazzata non la prenderei io ma tutta l'Italia visto che con berlusca stiamo affondando di brutto...anzi la stiamo già prendendo la mazzata, vedi la recessione che guardacaso è arrivata appena al governo è arrivato lui

zuper
06-10-2008, 19:26
vedi la recessione che guardacaso è arrivata appena al governo è arrivato lui

da incorniciare

9957
06-10-2008, 19:28
da incorniciare

beh è la verità, dati alla mano :read:

9957
06-10-2008, 19:35
questo è un commento lasciato da un utente sul sito della Repubblica:

Trovo miserabile chi continua ad insultare coloro che liberamente e pacificamente manifestano la propria opinione solo perché è un'opinione diversa dalla sua e per di più senza essere informato. A Torino sabato 4 ottobre si è svolta la manifestazione più numerosa degli ultimi 25 anni. Con il decreto Gelmini la scuola perderà 8 miliardi di Euro e 150.000 tra docenti e non docenti. La conseguenza sarà la fine del tempo pieno alle elementari e alle medie, riduzione degli orari alle superiori, classi più numerose. Con il ritorno al maestro unico si cancella unesperienza didattico/pedagogica della nostra scuola migliore: gli apprendimenti degli alunni delle elementari sono ai primi posti nelle classifiche europee. Se davvero il governo volesse migliorare la scuola non demolirebbe l'impianto della parte migliore, ma farebbe investimenti, in particolare nella scuola secondaria. Per migliorare occorrono più risorse non tagli!

qualcuno riesce a dirmi se la parte sottolineata può essere vera?
effettivamente, abitando a torino, negli ultimi anni non ricordo manifestazioni così imponenti contro i governi
ricordo i 50 mila granata dopo la retrocessione, i 40 mila juventini dopo calciopoli, ma in quanto a politica non ricordo a Torino una marcia così imponente da anni....

DonaldDuck
06-10-2008, 19:42
beh è la verità, dati alla mano :read:
E' una verità tipo questa...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24052805&postcount=1
...oppure quest'altra?
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24439843&postcount=169
Meglio mettersi d'accordo prima.

9957
06-10-2008, 19:52
E' una verità tipo questa...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24052805&postcount=1
...oppure quest'altra?
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24439843&postcount=169
Meglio mettersi d'accordo prima.

la munnezza a napoli non è sparita, in periferia c'è eccome, i video parlano chiaro, anche ad annozero giovedì scorso l'hanno fatta vedere
comunque non capisco cosa c'entra con questo topic

DonaldDuck
06-10-2008, 19:56
la munnezza a napoli non è sparita, in periferia c'è eccome, i video parlano chiaro, anche ad annozero giovedì scorso l'hanno fatta vedere

Se se...

comunque non capisco cosa c'entra con questo topic

Se vuoi parlare di verità meglio stabilire una scala di valori. Alcune verità sono meno concrete di altre.

9957
06-10-2008, 19:57
Se se...

Se vuoi parlare di verità meglio stabilire una scala di valori. Alcune verità sono meno concrete di altre.

se se cosa? la munnezza c'è, magari meno di prima, ma c'è
i video postati parlano chiaro, ma siamo OT

DonaldDuck
06-10-2008, 20:04
se se cosa? la munnezza c'è, magari meno di prima, ma c'è
i video postati parlano chiaro, ma siamo OT
Era un esempio di "verità" molto blanda. Parlavi addirittura di dati alla mano...
3 se si andasse a votare oggi la mazzata non la prenderei io ma tutta l'Italia visto che con berlusca stiamo affondando di brutto...anzi la stiamo già prendendo la mazzata, vedi la recessione che guardacaso è arrivata appena al governo è arrivato lui
Allora anche questo è OT. Verità molto blanda anch'essa. Ma la cosa diventa OT solo quando conviene?

9957
06-10-2008, 20:08
Era un esempio di "verità" molto blanda. Parlavi addirittura di dati alla mano...

Allora anche questo è OT. Verità molto blanda anch'essa. Ma la cosa diventa OT solo quando conviene?

dati alla mano perchè tutti i giornali hanno riportato la notizia
la recessione vera è iniziata col governo berlusca, prima crescevamo pochissimo ma crescevamo

OT non è solo quando conviene, io vorrei discutere del topic, ma quando mi arriva uno che addirittura ha avuto il coraggio di dire che sabato la manifestazione non c'è stata quando tutti i giornali ne hanno parlato mi scappa da ridere

DonaldDuck
06-10-2008, 20:12
dati alla mano perchè tutti i giornali hanno riportato la notizia
la recessione vera è iniziata col governo berlusca, prima crescevamo pochissimo ma crescevamo

A siii? Da un giorno all'altro? Insistisci?

OT non è solo quando conviene, io vorrei discutere del topic, ma quando mi arriva uno che addirittura ha avuto il coraggio di dire che sabato la manifestazione non c'è stata quando tutti i giornali ne hanno parlato mi scappa da ridere

Penso ci sia poco da ridere.

9957
06-10-2008, 20:14
A siii? Da un giorno all'altro? Insistisci?


no, berlusca era già al governo da alcuni mesi
a lui basta davvero poco x rovinare un paese, è esperto....:read:

StefAno Giammarco
06-10-2008, 23:12
ma per piacere.
Paragonare l'importanza dela marcia dei 40.000 della Fiat con questa "manifestazione" è un insulto alla storia.
Ma documentarsi invece di sparare di queste fanfaronate? ma ti pagano per questo?

Cambia tono, bimbo, e calmati, ... Ma cosa vuoi dimostrare con questo ed altri post, con cui inondi il forum? se si andasse a votare adesso sai cosa accadrebbe? che prendereste una mazzata ancora più storica.
Mettiti il cuoricino in pace. Che cinque anni sono lunghi :asd:

ma non dire cavolate x piacere...allora anche La Stampa dice balle?

CERTO CHE SEI FENOMENALE A NEGARE L'EVIDENZA

1 bimbo lo vai a dire a qualcun altro ..., cambia occhiali...

A proposito di cambiare tono... vi supplico cari ragazzi (lo so, sono un ipocrita, queste mielose parole in realta vanno tradotte in "VI ORDINO IMMEDIATAMENTE") di smetterla con questi toni a dir poco inurbani. Non so se è arrivato il messaggio...

flight77
06-10-2008, 23:18
mi arriva uno che addirittura ha avuto il coraggio di dire che sabato la manifestazione non c'è stata quando tutti i giornali ne hanno parlato mi scappa da ridere

Dove ho detto che non c'era la manifestazione? :asd:
Ma cose da pazzi. Ho solo detto che EVIDENTEMENTE non era cosi importante.

flight77
06-10-2008, 23:18
vedi la recessione che guardacaso è arrivata appena al governo è arrivato lui

Ma ti rendi conto che sei lo zimbello del forum?

Kivron
06-10-2008, 23:20
Ma ti rendi conto che sei lo zimbello del forum?
Credo di no.

9957
06-10-2008, 23:33
Ma ti rendi conto che sei lo zimbello del forum?

ah beh se lo dici tu dopo la figura di cacca che ti sei fatto nella pagina precedente del forum guarda...
neghi pure la marcia dopo che tutti i giornali ne hanno parlato :rotfl: :rotfl: fenomenale

tu vinci i premi nobel certo certo bravo bravo

ti ricordo il detto "se non puoi smontare il ragionamento, smonta il ragionatore"
anche a te questo detto si addice

chissà chi è lo zimbello dopo la magra figura che ti sei fatto:


Originariamente inviato da flight77

Ripeto: io sono passsato per il centro alle 16 e non ho visto nulla. Vuol dire che non era molto folta e magari sarà per questo che le terribili TV "censurate" non ne hanno parlato? ma suvvia.

risposta, zitto e a casa con coda tra le gambe
a parte che passato si scrive con 2 s non con 3


ma non dire cavolate x piacere
nessuno voleva paragonare l'importanza storica ma numerica
ieri c'erano 40 mila persone in centro a Torino, dalle 15.30 alle 19.00 tra piazza Castello e piazza Vittorio
allora anche La Stampa dice balle?

Quarantamila in piazza
contro la Gelmini
La manifestazione di ieri in Piazza Castello

Striscioni a difesa della scuola
MARIA TERESA MARTINENGO
TORINO
Una massa straordinaria di gente, un corteo che per una manciata di metri non è diventato un enorme girotondo: quando la testa era ai Giardini Reali, la coda del serpentone si muoveva appena da piazza Castello lungo via Po, piazza Vittorio, via Bava, corso San Maurizio. I diecimila previsti l’altroieri da Cgil, Cisl, Uil e Snals ieri, sono praticamente quadruplicati. L’informazione fatta dai sindacati, dai Coordinamenti Genitori, da associazioni di insegnanti come il Manifesto dei 500, così come da Cub, Cobas e Gilda, ha funzionato. Venticinque-trentamila secondo la questura, quarantamila la stima degli organizzatori.

Stima quanto mai verosimile anche perché tantissimi partecipanti alla manifestazione contro i provvedimenti dei ministri Tremonti & Gelmini di taglio alla scuola erano piccoli e difficilmente quantificabili: bambini portati in piazza da madri e padri preoccupati per la futura qualità e organizzazione dell’istruzione italiana. Ieri insomma, protagoniste sono state le famiglie, italiane e straniere, a braccetto con maestre e maestri, dirigenti scolastici, docenti di liceo, studenti dei collettivi «Assemblea studenti/studentesse No Gelmini». La protesta organizzata dai sindacati - presenti anche i partiti della sinistra, docenti e ricercatori universitari - si è immediatamente rivelata trasversale alle condizioni economiche, alle categorie professionali, alle scelte elettorali, alle scuole del centro, della periferia, della provincia.

E se praticamente tutte le scuole dell’obbligo torinesi hanno portato in piazza una folta rappresentanza, anche dalla provincia e addirittura dalla regione sono arrivati numerosissimi. I cartelloni e gli striscioni contro i tagli, il maestro unico, la politica arrogante, erano stati colorati a Ivrea, Vistrorio, Sciolze, Bruino, Chiaverano, Alessandria, Biella, Settimo, Nichelino (l’assessore all’Istruzione è sfilato con la fascia tricolore), Moncalieri, Bricherasio, Chieri e via elencando. «Matilde oggi fa tante cose, l’anno prossimo non farà più laboratori, gite. Niente», diceva Gianni Salza, insegnante e genitore dell’elementare Battisti di Pinerolo, accarezzando la figlia. «Con le classi di 30 e anche più bambini e il maestro unico saremo chiusi nelle scuole, un modo di insegnare che non ci appartiene più. Noi maestri saremo divisi in due categorie: tuttologi e tappabuchi per qualche ora».

Carla Varriale mamma dell’elementare Parri, 3 figli, è casalinga. «Questo governo vuole abbassare il livello culturale dei nostri figli, togliere lavoro agli insegnanti e creare difficoltà ai genitori. Io non ho problemi a tenermi a casa i bambini. Ma per fare cosa? I ragazzi devono imparare tante cose, fare attività diverse in un’orario ridotto all’osso non sarà possibile». Un pensiero simile a quello di Rosalia Vivacqua, mamma del 4° Circolo di Pinerolo: «Sono disoccupata, se mia figlia non avrà più il tempo pieno assicurato dallo stato, cosa faccio? Non sono d’accordo con una scuola dove i cittadini non sono uguali e dove la qualità è assicurata solo a chi può pagare». Dal palco, intanto, l’assessore regionale all’Istruzione Gianna Pentenero, rappresentando anche la presidente Marcedes Bresso, rassicurava genitori e insegnanti: «La Regione sarà al vostro fianco portando le vostre istanze nelle sedi istituzionali. In luglio il ministro Gelmini ci ha promesso incontri e consultazioni, in effetti non ne abbiamo più saputo nulla. Con i provvedimenti adottati distruggerà la scuola elementare e dell’infanzia».

E anche La Repubblica dice balle?

I sindacati tutti in piazza
contro il piano Gelmini
Oggi la protesta unitaria della scuola piemontese
di Milena Vercellino
Il mondo della scuola scende oggi in piazza a Torino a ranghi compatti per contrastare i colpi di scure annunciati dalla riforma Gelmini. Sotto la Mole come nel resto d´Italia, sindacati, insegnanti, genitori e studenti sono da giorni in fermento contro quella che nelle intenzioni del governo è una cura ricostituente a base di tagli e sfrondamenti netti: reintroduzione del maestro unico, diminuzione delle ore di lezione, aumento degli studenti per classe, riduzione delle sedi scolastiche e degli organici dei docenti, blocco delle assunzioni dei precari.

Ma in Piemonte, unica regione in Italia, la mobilitazione è risuscita a ricucire le divisioni fra sigle sindacali: il corteo di oggi, che si snoderà a partire dalle 15.30 da piazza Castello fino alla Rai, sfilerà infatti sotto le insegne di Cgil, Cisl, Uil, Snal, Gilda. Nella nostra regione, spiegano i sindacati, traballano le cattedre di circa 2100 insegnanti, e sono più di 100 le sedi scolastiche che dovrebbero chiudere i battenti con l´applicazione del decreto Gelmini. Così, mentre il fronte della protesta cerca di ricompattarsi e si attende l´annuncio dello sciopero generale nazionale, che sarà probabilmente indetto per fine ottobre, via Po attende oggi il passaggio di centinaia di insegnanti, genitori e studenti armati di striscioni e cartelli.

Una folla che, dal tam tam circolato ieri, dovrebbe essere da grandi numeri. Tanto che la fine del percorso e il palco degli interventi, dove impugneranno il microfono i sindacalisti, i rappresentanti dei genitori e l´assessore regionale all´Istruzione Gianna Pentenero, potrebbero venire spostati dall´angusto spazio di via Verdi in piazza Castello. «Ci aspettiamo un´altissima partecipazione. E´ una soddisfazione essere in piazza tutti insieme. La manifestazione unitaria è il risultato dell´analisi della gravità del problema», dice Enzo Pappalettera della Cisl scuola. «Con la "riforma" Gelmini non stiamo parlando di eliminazione di sprechi. Si sta spolpando il sistema scolastico sulla base di un´idea sbagliata di federalismo. Nell´anno scolastico 2008-2009 gli alunni delle scuole primarie e secondarie piemontesi sono aumentati di circa cinquemila unità, e sono stati attivati 130 posti in più per gli insegnanti. Già così siamo al limite: se l´anno prossimo avessimo, secondo le stime, oltre 2mila insegnanti in meno, non sapremmo più come far funzionare la baracca. La scuola piemontese sarebbe sventrata», spiega Pappalettera. «Speriamo sia una grande giornata di democrazia in cui le scuole e la società civile cercheranno di esprimere in maniera tranquilla e gioiosa il proprio dissenso verso la manovra economica del Governo, per dire che nella scuola bisogna investire», dice Diego Meli della Uil scuola.


Al corteo hanno deciso di aderire anche i sindacati di base, per i quali però il giorno clou delle agitazioni è il 17 ottobre: «Riteniamo che sia un momento importante, date le tensioni nel mondo della scuola. Anche se il momento più importante per noi sarà quello dello sciopero generale dei sindacati di base, il 17 ottobre. Stiamo facendo assemblee in tutte le scuole per organizzare forme di lotta che incarnino l´unione tra insegnanti e genitori. Potremmo anche arrivare ad occupare gli istituti», spiega Cosimo Scarinzi della Cub. Ma non ci saranno soltanto insegnanti e famiglie in piazza. Annunciata anche la presenza di esponenti politici del centrosinistra, a cominciare dai consiglieri di «Sinistra democratica» che hanno invitato i militanti a portare le bandiere.
(04 ottobre 2008)

e i video postati su youreporter.it sono tutti falsi e manipolati?
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=48df0193f69e04bf269e9cc330056b36
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=7bc36c7fb0c9e9bf200fc44176cdef82
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=2c80f08394baeffd5c93cb36470175a6
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=4e0723a3d5a3983cc2e37bb112f4f562

e queste foto sono tutte false e manipolate?
http://www.youreporter.it/smart/image/11991c4e5e6a4a4f524db177628e997d.jpg

http://www.youreporter.it/smart/image/23a1b752264f5cfb5de3788155e8dbe6.jpg

http://www.youreporter.it/smart/image/650f339fb41a1134067cd63b603638b1.jpg

e le foto pubblicate dal sito della Repubblica sono false e manipolate?
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101/1/2
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101/1/4
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101/1/5

CERTO CHE SEI FENOMENALE A NEGARE L'EVIDENZA
MI SA CHE IERI ERI IN UN'ALTRA CITTà O HAI SBAGLIATO CENTRO....
questa sotto è via Po ieri pomeriggio, foto presa da Repubblica.it

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/04/1223149706460_5.jpg

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/04/1223149706942_7.jpg

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/04/1223149708660_14.jpg

poi sarei io lo zimbello certo come no :rotfl: :rotfl:

DonaldDuck
07-10-2008, 00:04
poi sarei io lo zimbello certo come no :rotfl: :rotfl:

Ehm :) ...

9957
07-10-2008, 00:06
ma dove? oggi ero in centro e non c'era un bel nulla

Dove ho detto che non c'era la manifestazione? :asd:
Ma cose da pazzi. Ho solo detto che EVIDENTEMENTE non era cosi importante.

complimenti per la coerenza LOLLLLLL
e poi sono io lo zimbello del forum :rotfl: :rotfl:

tdi150cv
07-10-2008, 01:03
se si andasse a votare oggi la mazzata non la prenderei io ma tutta l'Italia visto che con berlusca stiamo affondando di brutto...anzi la stiamo già prendendo la mazzata, vedi la recessione che guardacaso è arrivata appena al governo è arrivato lui


sottoscritta ...

Del resto e' sotto l'occhio di tutti che nel resto del mondo va divinamente ...

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

davvero commovente ! :D (piu' che altro perchè non hai idea di cosa sta accadendo in giro altrimenti ti baceresti le manine)

9957
07-10-2008, 01:10
sottoscritta ...

Del resto e' sotto l'occhio di tutti che nel resto del mondo va divinamente ...

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

davvero commovente ! :D (piu' che altro perchè non hai idea di cosa sta accadendo in giro altrimenti ti baceresti le manine)

scusa ma parliamo di dati di fatto
la recessione è iniziata pochi mesi dopo la salita di berlusca, prima si cresceva poco ma sempre crescita era
questi sono fatti, il resto fuffa
di come si sta in giro per il mondo non mi interessa, io vivo in itaglia e l'itaglia sta affondando
anche per colpa del berlusca

DonaldDuck
07-10-2008, 04:30
complimenti per la coerenza LOLLLLLL
e poi sono io lo zimbello del forum :rotfl: :rotfl:
Ma si può sapere cosa ridi? Per favore quota per intero il post chiarificatore di flight77 senza farne spezzatino...
ma per piacere.
Paragonare l'importanza dela marcia dei 40.000 della Fiat con questa "manifestazione" è un insulto alla storia.
Ma documentarsi invece di sparare di queste fanfaronate? ma ti pagano per questo?
Ripeto: io sono passsato per il centro alle 16 e non ho visto nulla. Vuol dire che non era molto folta e magari sarà per questo che le terribili TV "censurate" non ne hanno parlato? ma suvvia.
...altrimenti non si capisce che ridi sul nulla. Li hai visti bene i filmati? Quasi quasi erano più bambini ( anche di 3-4 anni) che adulti ( che li accompagnavano), inoltre stì mille milioni di partecipanti procedevano a gruppi per alcuni tratti abbastanza distanziati. In oltre le fotografie a campo lungo tendono a schiacciare la prospettiva e a far apparire chissà quale esercito di manifestanti. Tiè, beccate queste
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101

Torino, in 30mila contro la Gelmini
Un colorato e allegro corteo di oltre 30.000 persone, tra mamme e bambini (anche di 3-4 anni) insegnanti, cittadini comuni, ha percorso oggi il centro di Torino per protestare contro il ministro dell' Istruzione, Mariastella Gelmini. Armati di fischietti e bandiere sono confluiti in Piazza Castello, per dire no alla riforma della scuola (Foto Del Bo-Photonews)
[4 ottobre 2008]

http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/piemonte/news/2008-10-04_104273356.html

Scuola: 30. 000 a Torino contro la Gelmini, tra mamme e bimbi

Oggi in piazza anche gli assessori Saragnese e Pentenero
(ANSA) - TORINO, 4 OTT - Un corteo di oltre 30.000 persone, ha percorso oggi il centro di Torino contro la riforma della scuola del ministro Gelmini.


Già scendiamo a 30.000 .
scusa ma parliamo di dati di fatto
la recessione è iniziata pochi mesi dopo la salita di berlusca, prima si cresceva poco ma sempre crescita era
questi sono fatti, il resto fuffa
di come si sta in giro per il mondo non mi interessa, io vivo in itaglia e l'itaglia sta affondando
anche per colpa del berlusca
Ancora co stà bufala? Ma non era OT :mbe: ? L'avevi detto anche tu, io non c'entro nulla.

nomeutente
07-10-2008, 09:44
Ma ti rendi conto che sei lo zimbello del forum?


Ho la mezza idea che siamo davanti all'ennesimo clone latente (dal 2004!) di Rap.
Intanto ti sospendo a tempo indeterminato: sei pregato di contattarmi in privato per darmi una spiegazione credibile.

9957
07-10-2008, 18:54
Ma si può sapere cosa ridi? Per favore quota per intero il post chiarificatore di flight77 senza farne spezzatino...

...altrimenti non si capisce che ridi sul nulla. Li hai visti bene i filmati? Quasi quasi erano più bambini ( anche di 3-4 anni) che adulti ( che li accompagnavano), inoltre stì mille milioni di partecipanti procedevano a gruppi per alcuni tratti abbastanza distanziati. In oltre le fotografie a campo lungo tendono a schiacciare la prospettiva e a far apparire chissà quale esercito di manifestanti. Tiè, beccate queste
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3181101

http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/piemonte/news/2008-10-04_104273356.html

Già scendiamo a 30.000 .

Ancora co stà bufala? Ma non era OT :mbe: ? L'avevi detto anche tu, io non c'entro nulla.
la stampa che è un quotidiano torinese ha detto 40 mila
al tg regionale (i nazionali non ne hanno parlato) hanno detto 40 mila
al di là della solita guerra dei numeri (potrebbero anche essere 50-60 mila, chi può saperlo con certezza), resta il fatto che i tg di regime non ne hanno parlato, questo è un dato di fatto, il resto è fuffa

DonaldDuck
07-10-2008, 19:08
la stampa che è un quotidiano torinese ha detto 40 mila
al tg regionale (i nazionali non ne hanno parlato) hanno detto 40 mila

Repubblica ed Ansa non vanno bene? Repubblica ed Ansa? Un quotidiano di sinistra ed un'agenzia indipendente...parli solo di ciò che ti conviene di più. Riguarda i filmati che hai indicato tu stesso.

al di là della solita guerra dei numeri (potrebbero anche essere 50-60 mila, chi può saperlo con certezza),
Massì, l'avevo detto anch'io: mille milioni di partecipanti. Fregatene poi se la metà erano bambini con gli striscioni. L'importante è sparlare di gran successo.

resta il fatto che i tg di regime non ne hanno parlato, questo è un dato di fatto, il resto è fuffa

Un pò tutto è fuffa.

usa9999999999
07-10-2008, 19:20
la stampa che è un quotidiano torinese ha detto 40 mila
al tg regionale (i nazionali non ne hanno parlato) hanno detto 40 mila
al di là della solita guerra dei numeri (potrebbero anche essere 50-60 mila, chi può saperlo con certezza), resta il fatto che i tg di regime non ne hanno parlato, questo è un dato di fatto, il resto è fuffa

Quindi lo scopo del thread era? Dire che gli organi di questo stato sarebbero "di regime"? :mbe:

Kivron
07-10-2008, 19:31
Un pò tutto è fuffa.
:mano:
Specialmente molti 3D, da un po di tempo ;)

9957
07-10-2008, 19:43
Quindi lo scopo del thread era? Dire che gli organi di questo stato sarebbero "di regime"? :mbe:

lo scopo del 3d è che le tv, controllate guardacaso da sappiamo chi, non hanno parlato di una imponente manifestazione che era poi contro colui il quale le stesse tv le comanda
se non è regime questo
se poi erano 30-40-50 mila non importa, sempre tanti erano
io c'ero e posso garantire che a torino da anni non si vedeva una manifestazione di questa imponenza, escludendo le marce dell'orgoglio granata e degli juventini dopo calciopoli

cat1
07-10-2008, 19:44
Quindi lo scopo del thread era? Dire che gli organi di questo stato sarebbero "di regime"? :mbe:

Vedi la mia firma ;)

9957
08-10-2008, 00:29
Vedi la mia firma ;)

bella

9957
09-10-2008, 21:16
up

DonaldDuck
09-10-2008, 21:18
:mano:
Specialmente molti 3D, da un po di tempo ;)
Troppi ;)

9957
09-10-2008, 23:01
anche a pisa corteo di migliaia di persone contro la gelmini, e le tv di regime mute ovviamente
video
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=10a1d9504cef7ffeb04a50f0241a2c1d

Dom77
09-10-2008, 23:08
è da un bel pò che io vengo a conoscenza di molti fatti quasi esclusivamente nella rete...


state certi che ne parleranno anche le tv, però fra qualche giorno....solo quando le acque si sarannno calmate e quando non farà più "scena"....


e poi cosa avranno risolto con queste manifestazioni? un bel nulla....tanto i "rappresentanti" del popolo son sordi e pure orbi e fanno i loro comodi e basta.........:mad:

9957
10-10-2008, 01:13
è da un bel pò che io vengo a conoscenza di molti fatti quasi esclusivamente nella rete...


state certi che ne parleranno anche le tv, però fra qualche giorno....solo quando le acque si sarannno calmate e quando non farà più "scena"....


quoto

9957
10-10-2008, 16:51
stamattina corteo studenti a torino, video

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=9b26f735eef9030cb1a44ac7e342c183

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=bb573e21036a30b10beab21f8de8da70

dr-omega
10-10-2008, 23:14
Non so se è già stato detto, ma quando io andavo a scuola (ben 15/20 anni fa) bastava che alle 8 circa, uno davanti all'entrata dicesse "sciopero", che tutti pigliavano la palla al balzo e se ne tornavano a casa.
Non credo che in questi anni sia cambiato qualcosa in questo senso, anzi, i ragazzi mi sembrano ancora più svogliati dei miei coscritti...
Comunque a parte alcuni studenti politicizzati (e forse manovrati, chissà) in prima fila, qualche giovine vandalo a fare danni, qualche prof "diversamente capace" che teme per il posto, qualche genitore che non vuole i figli tra le balle il pomeriggio, tutti gli altri stavano facendo un'allegra passeggiata, mica un corteo di protesta.

Questa è la mia impressione. :O

Tutti contro la Gelmini?No no, oggi è venerdì e non abbiamo voglia di andare a scuola!!!

9957
11-10-2008, 01:27
Questa è la mia impressione. :O



infatti è solo un'impressione
parliamo di fatti invece

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/10/10/1223631056553__ale0471.jpg

9957
12-10-2008, 22:03
Oggi su Repubblica sezione Torino c'è un articolo in cui Marco Travaglio fa la stessa mia analisi, ovvero che i 40.000 colletti bianchi Fiat sono passati alla storia, i 40.000 anti-gelmini sono stati ignorati dai media asserviti al padrone
se riesco lo posto

dr-omega
12-10-2008, 22:24
Piglia un articolo e delle foto a caso tra tutte le manifestazioni anti riforma scolastica che sono avvenute tutti questi anni, in pratica c'è stata una manifestazione per ogni ministro cambiato.
Ormai manifestare contro le riforme scolastiche è un appuntamento fisso, come festeggiare il Natale...;)

9957
12-10-2008, 22:37
Piglia un articolo e delle foto a caso tra tutte le manifestazioni anti riforma scolastica che sono avvenute tutti questi anni, in pratica c'è stata una manifestazione per ogni ministro cambiato.
Ormai manifestare contro le riforme scolastiche è un appuntamento fisso, come festeggiare il Natale...;)

assolutamente FALSO
io sono al terzo anno di università, l'anno scorso e 2 anni fa qui a Torino non si è fatto un tubo
quest'anno siamo già al secondo corteo, tutti con 30-40 mila persone
te lo dice uno che c'era, fidati

9957
12-10-2008, 22:38
Oggi su Repubblica sezione Torino c'è un articolo in cui Marco Travaglio fa la stessa mia analisi, ovvero che i 40.000 colletti bianchi Fiat sono passati alla storia, i 40.000 anti-gelmini sono stati ignorati dai media asserviti al padrone
se riesco lo posto

eccolo
http://wpop15.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi/Articolo_Travaglio_copia.jpg?ID=IJ7pCRaN_ABGRoIlupJDd1hJUIjGalcjlJbIg37c_4j&Act_View=1&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=5450&Body=2&filename=Articolo_Travaglio_copia.jpg

dr-omega
12-10-2008, 23:38
assolutamente FALSO
io sono al terzo anno di università, l'anno scorso e 2 anni fa qui a Torino non si è fatto un tubo
quest'anno siamo già al secondo corteo, tutti con 30-40 mila persone
te lo dice uno che c'era, fidati

Io pensavo fino a 10/20 anni, non 1/2... :rolleyes:

Kivron
13-10-2008, 09:12
assolutamente FALSO
io sono al terzo anno di università, l'anno scorso e 2 anni fa qui a Torino non si è fatto un tubo
quest'anno siamo già al secondo corteo, tutti con 30-40 mila persone
te lo dice uno che c'era, fidati

E per forza, al governo c'era la sinistra :rolleyes:
Questo dovrebbe farti capire quanto queste manifestazioni siano pilotate.

zuper
13-10-2008, 09:14
E per forza, al governo c'era la sinistra :rolleyes:
Questo dovrebbe farti capire quanto queste manifestazioni siano pilotate.

falso e fascista....la sinistra non ha mai fatto nulla contro le università e contro la gente!!!

la sinistra è buona con tutti!!!

PS: ecco perchè non c'è in parlamento :fagiano: :fagiano: :fagiano:

9957
13-10-2008, 10:12
E per forza, al governo c'era la sinistra :rolleyes:
Questo dovrebbe farti capire quanto queste manifestazioni siano pilotate.

o forse perchè la sinistra non ha mai tagliato 7 miliardi di euro alla scuola :muro:

dr-omega
13-10-2008, 13:04
Se devono tagliare la supplente in maternità, della supplente in maternità, della supplente in maternità, della supplente in "malattia", della supplente in maternità della professoressa di ruolo in "malattia"...allora ben venga!!!

Quando andavo a scuola io c'erano il maestro unico, 2 pomeriggi alla settimana, il voto in condotta e alle elementari anche il grembiule:ovvero come si vorrebbe riportare la scuola adesso.
Oggi come allora non c'erano i soldi per nulla, però ora in compenso abbiamo in più un maestoso esercito di professori non di ruolo pronti a sostituire i supplenti dei supplenti dei supplenti dei supplenti dei professori di ruolo.

Da studente, se dovessi scegliere tra l'avere 4 soldi per il materiale didattico e lo spenderli per mantenere una popolazione di insegnanti, non avrei dubbi circa cosa fare.

Da lavoratore del settore è ovvio che avrei le pelotas rotanti, ma la colpa di sicuro non è della Gelmini, ma di tutti quei governi passati (di sx e di dx) che hanno organizzato la Scuola come un parcheggio assistenzialista.

Ora son cazzi, ma che dobbiamo fare?Continuare a mantenere la massa o tagliare i molti rami secchi?

o forse perchè la sinistra non ha mai tagliato 7 miliardi di euro alla scuola :muro:

La Sinistra ha sempre creato migliaia di posti di lavoro, anche dove non c'è necessità:dall'omino del comune che in strada tiene la paletta rossa/verde per regolare il traffico (1 per senso di marcia e magari pure su 3 turni)-semaforo no?, oppure l'omino che sorregge l'omino che deve cambiare la lampada semaforica (e le scale?), oppure le migliaia di spazzini i quali uno ramazza, uno tiene la paletta, uno si riposa, uno guida il camioncino e uno è in malattia, oppure quelli della sanità, quelli della P.A. e quelli della scuola...
I famosi bidelli, una volta erano 2/3 e pulivano, ora ce ne sono a gogò e si occupano di importanti mansioni quali chiudere le porte, viglilare in girdino, vigilare in palestra, ecc ecc
Non mi stupirei se le pulizie fossero affidate a imprese private con contratto vinto tramite asta al ribasso tra i parenti e/o amici dei dirigenti scolastici...
Per non parlare della politica, con comunisti, ultracomunisti, verdi, arcobaleni, soli che ridono, cazzi e mazzi!

9957
13-10-2008, 19:19
eccolo
http://wpop15.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi/Articolo_Travaglio_copia.jpg?ID=IJ7pCRaN_ABGRoIlupJDd1hJUIjGalcjlJbIg37c_4j&Act_View=1&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=5450&Body=2&filename=Articolo_Travaglio_copia.jpg

mi chiedo come mai quando ho fatto io il parallelo tra la marcia dei 40.000 fiat e questa tutti a darmi contro, ora che l'ha detto Travaglio (mi avrà copiato? :D ) tutti zitti....

ElSaxo
13-10-2008, 19:28
mi chiedo come mai quando ho fatto io il parallelo tra la marcia dei 40.000 fiat e questa tutti a darmi contro, ora che l'ha detto Travaglio (mi avrà copiato? :D ) tutti zitti....

escludendo che il link non funziona perché hai copia-incollato il link direttamente dalla mail di libero...

H A I R O T T O I C O G L I O N I

9957
13-10-2008, 19:34
escludendo che il link non funziona perché hai copia-incollato il link direttamente dalla mail di libero...

H A I R O T T O I C O G L I O N I

complimenti per l'educazione, comunque ecco il link
http://wpop3.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi/Articolo_Travaglio_copia.jpg?ID=IFDR6oC1u8bOZgAtmxRbFt5RMArOdq0rF1jwYPDkGwr&Act_View=1&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=5450&Body=2&filename=Articolo_Travaglio_copia.jpg

dà forse fastidio che si parli dell'informazione di regime?

ElSaxo
13-10-2008, 19:34
complimenti per l'educazione, comunque ecco il link
http://wpop3.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi/Articolo_Travaglio_copia.jpg?ID=IFDR6oC1u8bOZgAtmxRbFt5RMArOdq0rF1jwYPDkGwr&Act_View=1&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=5450&Body=2&filename=Articolo_Travaglio_copia.jpg

come non detto va...

9957
13-10-2008, 19:49
Lo copio che il link non va:

Anch'io ho una figlia alle elementari e uno alle medie, e condivido le richieste dei manifestanti.
Sia in materia di scuola, sia di informazione, se ancora possiamo chiamare così quelle pappette che ogni giorno ci rifilano i tg rai e mediaset.
La marcia dei 40.000 colletti bianchi fiat è entrata nei libri di storia.
La marcia dei 40 mila gatti anti Gelmini non è riuscita nemmeno ad entrare nelle cronache nazionali. Mi permetto solo un suggerimento per le prossime iniziative, sciopero generale compreso: parlare di riforma Gelmini è un favore al governo.
Meglio parlare di tagli Tremonti, perchè qui non c'è nessuna riforma, nessuna idea, nessun progetto (tutte imprese proibitive per una come la Gelmini).
C'è solo l'ordine tassativo del Tesoro di risparmiare ad ogni costo sulla formazione e l'istruzione a tutti i livelli, dalle elementari all'università alla ricerca.
I 3 miliardi così ottenuti serviranno a regalare Alitalia senza debiti nè esuberi ai furbetti del Colaninno.
Marco Travaglio

Quando l'ho detto io tutti a darmi contro, ora che l'ha detto Travaglio tutti zitti, chissà perchè...

Kivron
13-10-2008, 23:32
Quando l'ho detto io tutti a darmi contro, ora che l'ha detto Travaglio tutti zitti, chissà perchè...

Perchè non c'è bisogno di ripetere le cose, ma mi pare difficile per te comprenderlo.

9957
14-10-2008, 00:23
Perchè non c'è bisogno di ripetere le cose, ma mi pare difficile per te comprenderlo.

se se...:mc:

DonaldDuck
14-10-2008, 08:10
Perchè non c'è bisogno di ripetere le cose, ma mi pare difficile per te comprenderlo.

http://img510.imageshack.us/img510/8696/baciocoloriya9.jpg (http://imageshack.us)

9957
14-10-2008, 19:32
altro video

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=9c20198878ff50464077a61241d3ea0d

:read:

9957
14-10-2008, 21:17
Pisa contro la Gelmini

http://3.bp.blogspot.com/_ivtoMz6c6WQ/SPNHxcMYitI/AAAAAAAAABU/Umhh6aidVQw/s400/Assemblea+di+Piazza+dei+cavalieri.jpg

leolas
14-10-2008, 21:20
Ma dai, cosa ci lamentiamo a fare? Farà un'investimento di 40milioni in lavagne multimediali :rolleyes: http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/gelmini-2/gelmini-2ott/gelmini-2ott.html

Chissene frega dei tagli per 8 miliardi :O :sofico:

9957
15-10-2008, 00:39
fresca fresca
occupata l'università di siena

Gli studenti e le studentesse dell´Università di Siena, dopo una partecipata assemblea (circa 1500 persone) hanno deciso di utilizzare il palazzo del rettorato dell´università di Siena come base permanente per manifestare la loro contrarietà alla legge 133/2008. I contenuti della legge rispecchiano la volontà del governo di dismettere il sistema d´istruzione pubblico italiano, già profondamente compromesso dai tagli delle precedenti finanziarie, dalla riorganizzazione della didattica e dalla progressiva precarizzazione delle componenti deboli della comunità accademica.
Crediamo che il sistema formativo debba tornare ad essere una priorità nel dibattito pubblico e non una questione economica da dirimere con un atto del ministro delle finanze.
Riteniamo, infine, che la conoscenza ed il sapere siano mezzi di emancipazione collettiva che debbano essere garantiti a tutti/e come diritti fondamentali.
La legge 133/2008 collegata alla finanziaria si muove nella direzione contraria, tagliando il Fondo di finanziamento ordinario e impedendo un regolare turnover (con una misura che basata sulle unità e non sul costo tende a implementare la precarietà della docenza e della ricerca e a sfavorire proprio quest´ultima).
Inoltre esso introduce la possibilità di trasformare gli atenei pubblici in fondazioni private, suggerendo di fatto la modalità di uscita dalla crisi economica inevitabile per gli atenei italiani: la svendita.

Siena 14 ottobre 2008
Per L´Assemblea permanente d´Ateneo

DonaldDuck
15-10-2008, 06:22
fresca fresca
occupata l'università di siena

Gli studenti e le studentesse dell´Università di Siena, dopo una partecipata assemblea (circa 1500 persone) hanno deciso di utilizzare il palazzo del rettorato dell´università di Siena come base permanente per manifestare la loro contrarietà alla legge 133/2008.

Fresca fresca
http://www.sienanews.it/news_v.aspx?ID=43732
Università, 3150 le immatricolazioni per il 2008/2009

Questo per quanto riguarda SOLO le iscrizioni per l'anno accademico in corso.

Proseguendo...
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/2005/didattica/carriere/popolazione.html
Resoconti facoltà per facoltà del numero di studenti già iscritti, immatricolati per l'anno accademico 2004/2005 ( non ho trovato tabelle più recenti di queste). Se si ha tempo ( :rolleyes: ) di spulciare anche tra le tabelle ci si rende conto che il circa 1500 persone (forse) rappresenta una minoranza abbastanza ristretta ( :rolleyes: ) rispetto popolazione universitaria totale ( :rolleyes: ).

cat1
15-10-2008, 08:22
Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della
Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950

"Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un
partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la
Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su
Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol
istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per
impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di
partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere
imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino
sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra
strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le
scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e
comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le
scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano
ad andare
a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino
a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono
migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora
vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno
disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle
scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si
studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola
privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le
scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per
dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo
convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la
ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina.
L'operazione si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di
Stato.
Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro
bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non
controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno
i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare
alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole
private denaro pubblico"

DonaldDuck
15-10-2008, 08:49
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200809articoli/36930girata.asp

29/9/2008 (18:20) - LA POLEMICA

Scuola, Napolitano: "Tagli necessari"

Il presidente della Repubblica:
«Giusto contenere la spesa ma
il dialogo è importante: bisogna
compiere uno sforzo per evitare
delle contrapposizioni pericolose»

ROMA
Prendendo la scuola, con tutte le sue necessità di riforme, come paradigma della situazione italiana, Giorgio Napolitano ha chiesto che «tutti compiano uno sforzo per evitare contrapposizioni pericolose, e tutti mostrino senso della misura e realismo nell’affrontare anche le questioni più spinose». «Si parta con uno sforzo di maggiore serenità nel confronto tra maggioranza e opposizione in Parlamento, tra governo e parti sociali», ha chiesto inaugurando al Quirinale l’anno scolastico di fronte a 2.600 ragazzi. Esistono «problemi che nessuno può negare» e allora «si discutano con spirito aperto tutte le diverse soluzioni che ciascuna parte ha il diritto di proporre e ha il dovere di prospettare in termini positivi e coerenti». Questo vale «anche in questo campo», ha proseguito riferendosi alla scuola, «nessuna parte sociale e politica può sfuggire a questo imperativo».

Nell’affrontare i problemi della scuola, ma non solo, «naturalmente chi ha avuto dagli elettori e dal Parlamento il mandato di governare, può esprimere tutte le idee e le esigenze nuove cui ritiene di dover ispirare la propria azione», ha proseguito Napolitano nel suo discorso sul metodo, «ma una analisi oggettiva, compiuta su basi rigorosamente tecniche, rappresenta la migliore premessa e il miglior quadro di riferimento per una discussione più costruttiva» sulla scuola e su altro. Perchè «anche in questo campo non si tratta di ripartire da zero ogni volta che con le elezioni cambi il quadro politico». Del resto, «la condizioni del nostro sistema scolastico richiedono scelte coraggiose di rinnovamento: non sono sostenibili posizioni di pura difesa dell’esistente». Ci vuole un «confronto politico nelle sedi istituzionali». Serietà, serenità e dialogo non possono prescindere da alcuni punti fermi. «L’Italia deve ridurre a zero nei prossimi anni il suo deficit pubblico per incidere sempre di più sul debito accumulato nel passato», ha spiegato Napolitano, «nessuna parte sociale e politica può sfuggire a questo imperativo. Ed esse comporta anche un contenimento della spesa pubblica, che va collocato tra le priorità per l’avvenire del Paese e merita una speciale considerazione» anche quando «si affronta il problema complessivo della riduzione della spesa pubblica corrente». Ma per quel che riguarda la scuola «l’obiettivo di minor spesa non può prevalere su tutti gli altri». Bisogna, insomma, esaminare bene tutto «punto per punto, con grande attenzione, in un clima di dialogo». Certo però «ciò non può risolversi nel rifiuto di ogni revisione necessaria al risparmio».

Napolitano ha auspicato «per il nostro sistema scolastico scelte coraggiose di rinnovamento», perchè «non sono sostenibili posizioni di pura difesa dell’esistente». Ci vuole uno sforzo di reattività, come quello che vede «la sperimentazione di una nuova disciplina dedicata alla Costituzione e alla cittadinanza». «La Costituzione costituisce la base del nostro stare insieme, come italiani, nel rispetto di tutte le diversità, le esigenze e le opinioni, ma nel comune rispetto dei principi e delle regole fondamentali», ha proseguito, «ad esso possiamo attingere, al suo spirito e alle sue norme per migliorare l’Italia, per liberarla da degenerazioni e da minaccie come quelle della criminalità, della violenza e dell’intolleranza». Agli insegnanti Napolitano manda a dire che «è in primo luogo a loro che si deve tutto quello che si realizza di positivo nella scuola, anche nelle condizioni più difficili e disagiate, specie nel Mezzogiorno». Quindi devono «dare il loro contributo al superamento di tutte le difficoltà che in questa fase la scuola italiana è chiamata a fronteggiare aprendosi al cambiamento».

DonaldDuck
15-10-2008, 08:52
Sicuramente da apprezzare il discorso del nostro Presidente della Repubblica, peccato che sia quasi impossibile un dialogo costruttivo con l'opposizione e le parti sociali.

9957
15-10-2008, 10:21
Fresca fresca
http://www.sienanews.it/news_v.aspx?ID=43732
Università, 3150 le immatricolazioni per il 2008/2009

Questo per quanto riguarda SOLO le iscrizioni per l'anno accademico in corso.

Proseguendo...
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/2005/didattica/carriere/popolazione.html
Resoconti facoltà per facoltà del numero di studenti già iscritti, immatricolati per l'anno accademico 2004/2005 ( non ho trovato tabelle più recenti di queste). Se si ha tempo ( :rolleyes: ) di spulciare anche tra le tabelle ci si rende conto che il circa 1500 persone (forse) rappresenta una minoranza abbastanza ristretta ( :rolleyes: ) rispetto popolazione universitaria totale ( :rolleyes: ).

se vabbè tutte scuse
è questione di informazione, poi è ovvio che ad un corteo non partecipa mai il 100% delle persone

anche queste sono minoranze?
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=9c20198878ff50464077a61241d3ea0d

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=7f6b47e3612a42f4bd1eee574e9d5b89

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=9b79a4e4b1ed292a6291bdc5445fb492

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=16abfc7e46c70871e042a016c7368e18

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=4e0723a3d5a3983cc2e37bb112f4f562

dibe
15-10-2008, 10:45
sunto dei tagli tremonti-gelmini:

-135.000 licenziamenti tra precari ed insegnanti di ruolo;
-sparisce l'insegnamento del tedesco come seconda lingua;
-a rischio l'educazione tecnica alle medie;
-a rischio il latino allo scientifico;
-chiusura/accorpamento degli istituti con meno di 500 alunni, con evidenti ripercussioni per chi vive in zone già svantaggiate (montagna e isole);
-ripercussioni anche sui livelli occupazionali di personale ata e amministrativo;
-niente più tempo prolungato;

cosa c'è di positivo in questo? :help:

חוה
15-10-2008, 10:52
cose viste e riviste, sembra di rileggere la cronaca degli altri anni, pari pari


http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2007/tagli-finanziaria-scuola/tagli-finanziaria-scuola.html


tanto che da molte parti questo viene definito il decreto Berlinguer-Moratti-Fioroni-Gelmini

DonaldDuck
15-10-2008, 11:08
se vabbè tutte scuse
è questione di informazione, poi è ovvio che ad un corteo non partecipa mai il 100% delle persone

Hai detto bene, è questione di informazione. Non partecipa mai il 100% delle persone? Prova a farti due conti e a non limitarti ad una "distribuzione cinematografica".

Tefnut
15-10-2008, 14:36
io vedo solo quello che sento da genitori di queste zone.. bologna

tagli tagli tagli.
un comune ha addirittura tolto le lezioni di ginnastica.
tempo ridotto

tutti costi che andranno sulle famiglie, vedetela come vi pare.

Nella scuola ci sono sprechi? io credo di si
Nella scuola molti non vedono l'ora di scioperare? io credo di si
Cavalcare questi "luoghi comuni" per difendere una porcata però è una forzatura.

Ai miei tempi (son dell'80) ho fatto pochissime assenza, idem per gli scioperi.


Quanti di quelli che appoggiano questa riforma hanno un bambino a scuola?
Quanti di quelli che sono pro o contro la riforma han chiesto al figlio che ne pensa (ovviamente parlo di chi ce l'ha alle superiori e prob va a manifestare)?

Insomma a parer mio nascondiamo di chi ha sempre fatto il furbo (in italia è pieno) le porcate che vogliono fare...
E' un po' la politica che vedo applicata da anni a questa parte..

cat1
15-10-2008, 20:15
Nella scuola molti non vedono l'ora di scioperare? io credo di si


Ti sbagli, ti assicuro che nessuno ha voglia di rimetterci 70€ circa con i tempi che corrono...

Io piuttosto comprerei qualche pagina dei maggiori quotidiani nazionali per far sapere quello che succede visto che i media tacciono :muro:

T3d
15-10-2008, 20:44
Hai detto bene, è questione di informazione. Non partecipa mai il 100% delle persone? Prova a farti due conti e a non limitarti ad una "distribuzione cinematografica".

quando vedrò manifestazioni pro 133 delle stesse dimensioni, ti darò ragione... prova a farti due conti.

caidominici
15-10-2008, 22:08
Sono uno studente di ingegneria, quindi sono ovviamente di parte....Però forse abbastanza informato sulla faccenda.
Qui purtroppo non si parla di semplici tagli come si vedono da anni...ma di una vera e propria riforma strutturale. Si concede alle facoltà di convertirsi in fondazioni di diritto privato...si concede, certo, ma in realtà le si obbliga per il semplice fatto che è l'unica via di uscita per sopravvivere!
Si bloccano le assunzioni, si tagliano le sovvenzioni (per poi riversarli in buona parte per l'expo.....mah!), si mette in ultimo piano la ricerca. Insomma, in Italia l'univesità è sempre stata una voragine mangiasoldi per tanti versi, ma questo di certo non è il modo per risolvere, o meglio, dato che non funzionano in pratica le uccidiamo....
Non siamo in una situazione come quella del 68 in cui gli studenti protestavano contro l'università, ora gli studenti sono CON le università e i docenti per far capire al paese che sta succedendo qualcosa che non sarà reversibile e che precluderà la possibilità a moltissime persone in futuro di poter studiare!
Non è una protesta ne di sinistra ne di destra, non avrebbe senso, è trasversale, è il frutto di anni di riforme arrabattate...fatte sia da una parte che dall'altra!

9957
15-10-2008, 23:48
Sono uno studente di ingegneria, quindi sono ovviamente di parte....Però forse abbastanza informato sulla faccenda.
Qui purtroppo non si parla di semplici tagli come si vedono da anni...ma di una vera e propria riforma strutturale. Si concede alle facoltà di convertirsi in fondazioni di diritto privato...si concede, certo, ma in realtà le si obbliga per il semplice fatto che è l'unica via di uscita per sopravvivere!
Si bloccano le assunzioni, si tagliano le sovvenzioni (per poi riversarli in buona parte per l'expo.....mah!), si mette in ultimo piano la ricerca. Insomma, in Italia l'univesità è sempre stata una voragine mangiasoldi per tanti versi, ma questo di certo non è il modo per risolvere, o meglio, dato che non funzionano in pratica le uccidiamo....
Non siamo in una situazione come quella del 68 in cui gli studenti protestavano contro l'università, ora gli studenti sono CON le università e i docenti per far capire al paese che sta succedendo qualcosa che non sarà reversibile e che precluderà la possibilità a moltissime persone in futuro di poter studiare!
Non è una protesta ne di sinistra ne di destra, non avrebbe senso, è trasversale, è il frutto di anni di riforme arrabattate...fatte sia da una parte che dall'altra!

hai ragione, i docenti sono CON gli studenti
oggi a torino i professori hanno fatto lezione in strada per protestare contro la gelmini

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=7ffc1db38e6ec749eab881cfc71f5849

9957
20-10-2008, 20:21
Domani

http://www.youreporter.it/smart/big/5eaa75855c951c170b085345c95cb48d.jpg

Platonis
20-10-2008, 20:35
Manifestare e protestare e' un diritto degli studenti. Sanno per cosa manifestano e protestano. Venerdi' 17 si e' tenuto in Piazza Castello (ore 10 +-) un "girotondo" con tanto di bambini. Mi chiedo se quei bambini di 5-6 anni sapessero il motivo per cui erano in piazza con i fischietti. Sfruttare l'immagine altrui - bambini - per fini personali - insegnanti - senza che i primi siano consapevoli del motivo per cui stanno facendo determinate azioni e' una cosa veramente ignobile.

greasedman
20-10-2008, 20:52
Siete proprio certi .... che sia una protesta di comunisti, quella della scuola ?
Quando chiudi 5000 scuole e tagli 8 mld, oltre che 280.000 persone, non hai una piazza di comunisti... la ggente non è poi così scema.

Guardate meglio le facce e ascoltate di più i commenti di sociologi non di parte.

Lasciate stare le bandiere dei gruppi organizzati. Quelli ci sono sempre stati, anche con Prodi.


ma insomma siete proprio certi .... ?

Bene, bene ....

Meglio così. ;)

9957
20-10-2008, 21:11
la protesta contro la gelmini non è solo di sinistra, anche forza nuova è contro di lei

2008-10-20 19:07
SCUOLA: RIPARTE PROTESTA CONTRO DL GELMINI
ROMA - Nuova settimana stesse contestazioni. La protesta contro le "riforme" del ministro Gelmini non conosce tregua. Anche oggi gli studenti sono scesi in piazza e per i prossimi giorni, in concomitanza con la discussione in Parlamento del contestato decreto 137 (quello che, tra le altre novità, introduce il maestro unico), sono annunciate occupazioni, autogestioni e assemblee permanenti in moltissime scuole, dal Nord al Sud del Paese.

"Il 23 ottobre - promette la Rete degli studenti - occuperemo le entrate delle nostre scuole per sbarrare la strada alla riforma e ai tagli con tutta la nostra creatività e voglia di cambiamento". Sulla stessa linea l'Unione degli studenti che al grido "Provate a fermarci" intende bloccare le scuole di tutta Italia e non si fermerà - assicura - "fin quando questo governo non tornerà indietro sulle scelte che mirano a mettere in ginocchio il sistema nazionale d'istruzione".

La rabbia degli studenti è tanta. Stamani una copia del dl Gelmini, è stata bruciata davanti Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dove oltre 200 studenti delle superiori hanno dato vita a un sit-in. "E' una risposta spontanea alle dichiarazioni del ministro che ci accusa di non essere informati - ha spiegato Gianmarco del coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e provincia -. Ma il dl parla da solo. E' una risposta anche a De Corato che ha affermato che è inammissibile bloccare la città ogni settimana. Noi se vogliamo possiamo scendere in strada ogni giorno. Ne abbiamo solo da guadagnare perché la scuola pubblica è ormai allo sbando". Contestazioni anche a Napoli: gli alunni del liceo classico Genovesi, dopo aver tentato un'occupazione dell'istituto, hanno indetto, in piazza del Gesù, un'assemblea pubblica.

A Livorno almeno 8 mila studenti hanno partecipato a una manifestazione che ha attraversato le vie del centro, mentre a Prato il preside del liceo classico Cicognini e del liceo psicopedagogico Rodari, Luigi Nespoli, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine e ha inviato un fax al prefetto affinché vengano sgomberati i due istituti dagli studenti che li stanno occupando da stamani. Corteo anche a Pistoia: duemila studenti delle superiori hanno sfilato sventolando cartelli con gli slogan "Noi la crisi non la paghiamo", "Gelmini cambia lavoro", "Occupazione".

E l'offensiva anti-Gelmini non arriva solo da sinistra. Se, infatti, Azione studentesca continua a definire i ragazzi che scendono in piazza una "minoranza organizzata, figlia di una certa logica di sindacato", gli studenti medi, superiori e universitari legati al movimento politico Forza Nuova annunciano la loro partecipazione agli scioperi e alle proteste studentesche in corso in questi giorni.

La contestazione - spiegano in una nota - "non è monopolio di sinistra" e "mai come oggi una battaglia di questo tipo ha bisogno di un'unità che sacrifichi anche le diverse appartenenze e riesca a sintetizzare in un unico edificio i vari mattoni che lo compongono". Un risultato sicuro il ministro Gelmini l'ha ottenuto: è riuscita a compattare avversari storici.

9957
21-10-2008, 23:57
http://www.youreporter.it/smart/big/eafc5366e6042636144d0f71ba2311bf.jpg

http://www.youreporter.it/view_photo.php?viewkey=eafc5366e6042636144d0f71ba2311bf

9957
22-10-2008, 21:55
anche i docenti contro la gelmini
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=56d99baddd8b5f8405cbdf62cc719e11

stbarlet
22-10-2008, 22:30
http://torino.repubblica.it/multimedia/home/3367177/1/4

9957
23-10-2008, 21:45
Palazzo Nuovo è occupato

http://www.youreporter.it/smart/image/620b0cd0a6c6375c44ee8dbb358a7f78.jpg

http://www.youreporter.it/view_photo.php?viewkey=620b0cd0a6c6375c44ee8dbb358a7f78

ElSaxo
23-10-2008, 21:56
Palazzo Nuovo è occupato

http://www.youreporter.it/smart/image/620b0cd0a6c6375c44ee8dbb358a7f78.jpg

http://www.youreporter.it/view_photo.php?viewkey=620b0cd0a6c6375c44ee8dbb358a7f78

lol

Che facoltà ci sono a palazzo nuovo?

9957
24-10-2008, 01:42
lol

Che facoltà ci sono a palazzo nuovo?

non capisco il lol, a Palazzo Nuovo ci sono le umanistiche più parte di giurisprudenza, MA:

anche il Politecnico si muove contro la Gelmini
http://www.youtube.com/watch?v=DBZgtAsqNPc

è occupata Fisica
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/torino-occupata/torino-occupata.html

scienze politiche si muove
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=d25c3eca9e44f0ea9a7b31a880782831

e Agraria è occupata già da un pezzo
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=7e92154fff531e383639f89cf53da312

si muove architettura
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/scuola/foto-studenti-24/1.html

inoltre ti ricordo che a protestare non sono solo gli studenti ma ci sono anche i professori
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=50b3c182dd1d1f904e15c173c9340cfb
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=56d99baddd8b5f8405cbdf62cc719e11
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=7ffc1db38e6ec749eab881cfc71f5849

quindi non capisco la tua ironia, va bene che gli argomenti scarseggiano, però io di fronte a tante proteste in tutta Italia non ci trovo niente da ridere

a meno che tu non voglia insinuare che anche quelli del politecnico, di fisica, di agraria e di scienze politiche siano tutti fessi, visto che dal tuo post sembrava di capire che secondo te quelli delle umanistiche lo sono....
per la serie "rispetto per la cultura zero"....

elect
24-10-2008, 08:35
Giusto per chiarire le idee su cosa rischia l'università oggi



ASSEMBLEA CONTRO LA LEGGE 133/08
STUDENTI, RICERCATORI, DOCENTI, PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO
UNITI CONTRO LO SMANTELLAMENTO DELL’UNIVERSITA’ PUBBLICA

Quella in cui viviamo è definita la società della conoscenza. Eppure la formazione e la ricerca sono
state all’ultimo posto tra le preoccupazioni degli ultimi Governi, indipendentemente dal loro colore.
L’Università subisce una cronica scarsità di finanziamenti e altrettanto cronica è la scarsità di
finanziamenti per il diritto allo studio. Tuttavia, la Legge 133/08 non può essere ricondotta soltanto
all’ormai usuale taglio dei finanziamenti, ma rappresenta un vero e proprio tentativo di rivoluzione
culturale, un tentativo di smantellamento del sistema di formazione pubblico che possiamo
ricondurre in maniera lineare ad un complessivo e generalizzato attacco a tutto ciò che non è
privato. Attacco che, cavalcando il malcontento popolare attraverso una versione distorta dei fatti
per cui ciò che è pubblico è sinonimo di non efficiente, rischia di riuscire senza grosse difficoltà a
smantellare ciò che è stato costruito attraverso gli anni cavalcando.
La battaglia culturale che ci apprestiamo ad affrontare sarà quella di affermare come il sistema
formativo pubblico sia ciò che garantisce l’accessibilità a tutti al sapere e ciò che è volto al
miglioramento delle condizioni di tutto il Paese. Sarà una battaglia culturale per riaffermare il
valore delle tutele collettive in contrasto con l’individualismo che caratterizza tanto il mondo del
lavoro, quanto quello formativo. Sarà una battaglia culturale per riaffermare la centralità del ruolo
della formazione come motore dello sviluppo, prima ancora che economico, culturale e sociale del
Paese.
Il sistema universitario, attraverso la Legge 133/08 è oggetto dei seguenti provvedimenti che
rischiano di cancellare l’Università che abbiamo conosciuto:

TAGLI ALL’UNIVERSITÀ: DIMINUZIONE DEL 20% DEL FONDO DI
FINANZIAMENTO ORDINARIO.

Comma 13 Art.66: Diminuzione di 1,5 miliardi di euro del F.F.O. in 5 anni. Esso rappresenta il
taglio più importante negli ultimi 20 anni in ambito universitario. Poiché, per oltre la metà dei nostri
Atenei, il costo del personale si aggira intorno al’80% del F.F.O, a pagare le conseguenze dei tagli
saranno in primo luogo gli studenti che, con tutta probabilità, vedranno ridotta l’offerta formativa,
o saranno chiamati a pagare per attività didattiche aggiuntive, subiranno un’incremento delle tasse
universitarie e vedranno fortemente compromessa l’attività post-laurea (fondi per la ricerca,
assegni di ricerca e borse di dottorato). Più in generale la cronica carenza di fondi porterà alla
riduzione dei capitoli di bilancio riservati ai servizi agli studenti(biblioteche, borse di studio
erasmus, servizi di segreteria…).


TRASFORMAZIONE DELLE UNIVERSITÀ IN FONDAZIONI (ENTI DI DIRITTO
PRIVATO)

L’art. 16 concede a tutte le Università la possibilità (con l’approvazione della maggioranza assoluta
del Senato Accademico) di diventare enti di diritto privato. Essi avranno la titolarità del patrimonio
delle Università e dei beni immobili, potranno deliberare i loro statuti e i regolamenti amministrativi
in deroga alle norme dell’ordinamento contabile dello stato.
Nulla viene specificato relativamente alle Tasse universitarie, che per la maggior parte degli Atenei
rappresentano la seconda fonte di finanziamento.


Oggi nel bilancio degli Atenei le entrate fiscali da Tasse non possono superare il tetto del 20% del
Fondo di Finanziamento Ordinario (F.F.O.). Domani, se nulla verrà legiferato, con l’istituzione
delle Fondazioni Universitarie tale vincolo potrà NON essere rispettato.


Come faranno oltre 10 milioni di famiglie italiane monoreddito con uno stipendio lordo mensile
pari a 1300 euro a sostenere gli studi dei propri figli? Il sistema del diritto allo studio verrebbe
smantellato a meno che quelle famiglie non si accontentino di Università screditate il cui titolo di
studio non può competere all’interno di un sistema universitario nazionale ed internazionale
fortemente eterogeneo. Oltre a ciò, con la nuova natura giuridica, le Università, a causa della
scarsità di trasferimenti pubblici, saranno portate a ricorrere in maniera massiccia al finanziamento
di enti privati (aziende, banche, fondazioni private…) con una forte compromissione della qualità e
della libertà della didattica e della ricerca.

BLOCCO DEL TURN-OVER


L’articolo 66, nell’ambito di un taglio complessivo delle risorse destinate alle stabilizzazioni e alle
assunzioni nella Pubblica Amministrazione, reintroduce una fortissima limitazione nel reclutamento
delle Università. Si dispone che entro il 31 dicembre 2008 tutte le amministrazioni devono
rideterminare la programmazione triennale del fabbisogno di personale in relazione alle misure di
contenimento delle assunzioni previste nella norma.
Gli Atenei, dal 2003 fuori dal blocco delle assunzioni, per il triennio 2009-2011 potranno
assumere nei limiti del 20% dei pensionamenti (comma 13). Ovvero un nuovo assunto ogni cinque
pensionamenti, sia per il personale docente sia per il personale tecnico-amministrativo. Questo
provvedimento porterà ad un invecchiamento del corpo docente e negherà ai ricercatori l’accesso
alla carriera universitaria. Allo stesso tetto dovranno rientrare nel 2009 anche le stabilizzazioni. Le
forti limitazioni all’assunzione di nuovi docenti condurrà ad un ampliamento massiccio dei corsi di
laurea a numero chiuso ed alla soppressione di corsi laurea non già sulla base di un’attenta
valutazione della loro efficacia, bensì per via dell’impossibilità di garantire la presenza del
personale docente necessario.
Per gli Enti pubblici di ricerca (comma 14) sembrerebbero confermate le procedure in vigore dal
1°gennaio 2008: le assunzioni avvengono nei limiti del 80% della spesa complessiva e del 100% del
turn-over.
Per il triennio 2010-2012 la situazione peggiora rispetto alle previsioni della finanziaria 2007.
Infatti il turn-over non è calcolato in relazione alla spesa risultante dai pensionamenti ma sulle unità
di personale. Ciò comporta una riduzione delle opportunità di assumere in quanto, ad esempio, nel
caso del pensionamento di un ricercatore all’apice della carriera la differenza risultante tra il costo
complessivo e quello di una nuova assunzione andrà a beneficio di finanza pubblica anziché essere
utilizzato per il reclutamento.


Si vuole, dunque, importare un modello che mutua, dal mondo anglosassone, gli aspetti di
disuguaglianza sociale, di sistema di poche Università di eccellenza, di riduzione di diritti ed
opportunità, mentre non esistono neppure lontanamente le condizioni per mutuarne gli aspetti di alta
produttività scientifica. E a fronte di una riduzione del 20% dei finanziamenti, anche le Università
che oggi si autodefiniscono “virtuose” saranno trascinate nel gorgo dello squilibrio finanziario
strutturale, strette nella forbice dei costi crescenti e della riduzione delle entrate.


Tali provvedimenti vanno ben oltre la congiuntura e una pura manovra di risparmio, ma
determinano invece uno scenario in cui sparisce l’Università italiana come sistema nazionale tutelato
dalla Costituzione, in cui il ruolo pubblico è elemento decisivo della garanzia per la libertà di ricerca e
d’insegnamento e degli interessi generali del Paese.


Crediamo fermamente che occorra mobilitarsi da subito in modo forte e convinto per
chiedere la cancellazione dei provvedimenti ed arrestare una deriva che si annuncia completa su
tutti gli aspetti del funzionamento dell’Università. Il nostro giudizio negativo e’ fortemente ancorato
ad elementi di merito. Conosciamo bene le tante falle e difetti del sistema universitario, e certo non
intendiamo difendere l’esistente; ma è proprio dai difetti che occorre partire, in modo non
ideologico: affrontare i nodi del merito e della valutazione, della qualità dell’offerta didattica e di
ricerca, del reclutamento dei giovani e della carriera, e correlatamente del precariato, dei
meccanismi di finanziamento, del diritto allo studio, del dottorato, di un rapporto aperto e
trasparente tra Università e società. E discuterne con la comunità universitaria: fino ad oggi le
decisioni adottate sono state prese in modo del tutto unilaterale, al di fuori di qualsiasi confronto.



Non intendiamo accettare questo stato di cose: vi chiediamo, individualmente e collettivamente di
mobilitarvi, ed in questo senso vi proponiamo un percorso che unifichi ed estenda a tutte le componenti
dell’Università le tante iniziative sorte in queste settimane nelle varie facoltà da parte di studenti, docenti,
ricercatori e personale tecnico-amministrativo. Da qui nasce la necessità di costruire un momento
assembleare, che non deve rappresentare un punto d’arrivo, ma il momento in cui tutte le forze che si
oppongono a questo disegno si uniscono per allargare il fronte di opposizione e per dare slancio alla
protesta.














Una delle cose più dannose è quella che si cambia la natura GIURIDICA dell'Ateneo, ci sono cose in una società che devono essere e rimanere PUBBLICHE, vedi acqua, sanità, istruzione

elect
24-10-2008, 08:46
il 28 ottobre, il ministro Mariastella Gelmini sarà presente ad un incontro sulla meritocrazia all'Unione Industriale (guarda caso... se si parla di fondazioni quale altro referente...?!), in compagnia del rettore del Politecnico Francesco Profumo, dell'autore del libro "Meritocrazia" Roger Abravanel e del giudice Mario Barbuto; ciò si svolgerà alle ore 21:15 al centro congressi "L'agorà", in via Fanti 17.

Le componenti dell'università, e dell'istruzione più in generale, non potranno che portare i loro saluti al ministro... seguiranno informazioni sulla giornata...

elect
24-10-2008, 08:50
Faccio un piccolo riassunto del Calendario di Torino:


27 OTT - assemblea No Tremonti al Politecnico
28 OTT - Serata di BENVENUTO al Min. Gelmini, a Torino per l'Unione Industriale (con il nostro Rettore, Profumo)
30 OTT - Grande manifestazione NAZIONALE, di tutte le scuole di ogni grado, che a Torino partirà da piazza Arbarello
7 NOV - CONTROINUGURAZIONE dell'Anno Accademico del Poli con studenti, docenti, intellettuali, artisti e persone del mondo della cultura

Tefnut
24-10-2008, 08:51
berlusconi ieri sera ai tg ha parlato di non aver mai minacciato polizia negli istituti
poi stamattina nuovamente dice che bisogna andare avanti e non fermarsi davanti a nessuno

9957
24-10-2008, 11:49
berlusconi ieri sera ai tg ha parlato di non aver mai minacciato polizia negli istituti
poi stamattina nuovamente dice che bisogna andare avanti e non fermarsi davanti a nessuno

ormai delira :help:

Erian Algard
24-10-2008, 11:58
berlusconi ieri sera ai tg ha parlato di non aver mai minacciato polizia negli istituti
poi stamattina nuovamente dice che bisogna andare avanti e non fermarsi davanti a nessuno

E' la vecchiaia. Son serio. Non riesce più a essere coerente.

9957
24-10-2008, 12:35
E' la vecchiaia. Son serio. Non riesce più a essere coerente.

quoto

leolas
24-10-2008, 12:57
Super sit-in qua a Modena oggi!

Tanta gente, e come l'altro sit in, è stato interessante utile e divertente.

Tra l'altro è stato fatto nel cortile di una scuola, e il preside di quella scuola ha "sequestrato" i pochi che erano entrati, e non li ha lasciati uscire nemmeno col permesso, telefonata del genitore ecc.. Stavamo pensando di chiamare la polizia :sofico:

Oggi pomeriggio i rappresentati d'Istituto/Consulta di tutte le scuole si trovano per organizzare occupazioni in tutte le scuole lunedì e martedì!

litocat
24-10-2008, 14:04
Giusto per chiarire le idee su cosa rischia l'università oggi

...

TAGLI ALL’UNIVERSITÀ: DIMINUZIONE DEL 20% DEL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO.

...

saranno in primo luogo gli studenti che ... subiranno un’incremento delle tasse universitarie

...

TRASFORMAZIONE DELLE UNIVERSITÀ IN FONDAZIONI (ENTI DI DIRITTO
PRIVATO)

...

Oggi nel bilancio degli Atenei le entrate fiscali da Tasse non possono superare il tetto del 20% del Fondo di Finanziamento Ordinario (F.F.O.). Domani, se nulla verrà legiferato, con l’istituzione delle Fondazioni Universitarie tale vincolo potrà NON essere rispettato.

Come faranno oltre 10 milioni di famiglie italiane monoreddito con uno stipendio lordo mensile pari a 1300 euro a sostenere gli studi dei propri figli? Il sistema del diritto allo studio verrebbe smantellato...

...

Cavolate. Purtroppo finche' c'e' gente che spara fuffa come questa non si puo' neanche contestare al governo di sbagliare quando sostiene che molti di quelli che protestano contro il decreto non l'hanno nemmeno letto. E cosi' si fanno passare per idioti pure quelli che, al contrario, il decreto l'hanno letto e protestano per i problemi reali che da esso conseguono.

Cito testualmente l'articolo 16, comma 14: "Alle fondazioni universitarie continuano ad applicarsi tutte le disposizioni vigenti per le Università statali in quanto compatibili con il presente articolo e con la natura privatistica delle fondazioni medesime." .
Alle fondazioni universitarie continuerà ad applicarsi il decreto del '97 che pone un tetto per le tasse universitarie.

ElSaxo
24-10-2008, 14:15
a meno che tu non voglia insinuare che anche quelli del politecnico, di fisica, di agraria e di scienze politiche siano tutti fessi, visto che dal tuo post sembrava di capire che secondo te quelli delle umanistiche lo sono....
per la serie "rispetto per la cultura zero"....

agitato?
fatti una camomilla e rilassati sticazzi, sei peggio di me: almeno io una scusa per aggredire qualcuno la trovo

9957
24-10-2008, 14:25
agitato?
fatti una camomilla e rilassati sticazzi, sei peggio di me: almeno io una scusa per aggredire qualcuno la trovo

le spari grosse e poi scappi
io sono rilassatissimo, ti ho solo mostrato AMPIAMENTE che il tuo lol all'occupazione di Palazzo Nuovo era (ed è) una baggianata pazzesca, visto che a Torino le proteste e le occupazioni dilagano in tutte le facoltà
e ti ho mostrato tutto con link dettagliati, non con i tuoi lol che non stanno nè in cielo nè in terra
sei disinformato e pure in malafede, lascia stare dai

nomeutente
24-10-2008, 14:36
ElSaxo e 9957 state tranquilli.

ElSaxo
24-10-2008, 18:25
le spari grosse e poi scappi
io sono rilassatissimo, ti ho solo mostrato AMPIAMENTE che il tuo lol all'occupazione di Palazzo Nuovo era (ed è) una baggianata pazzesca, visto che a Torino le proteste e le occupazioni dilagano in tutte le facoltà
e ti ho mostrato tutto con link dettagliati, non con i tuoi lol che non stanno nè in cielo nè in terra
sei disinformato e pure in malafede, lascia stare dai

devi avere grossi problemi, per caso la tua ragazza ti ha mollato? la capisco
e usa la lingua per cose più serie anziché dire cagate, m'hai anche fatto passare la voglia di risponderti


@nomeutente: ma anche no guarda, almeno quello là mi rallegra la serata

9957
24-10-2008, 18:29
segnalo e lascio perdere chi non ha argomenti da portare alla discussione ma cerca solo i flame

piuttosto parliamo di cose serie, c'è un gruppo su facebook per chi partecipa alla No Gelmini di Torino, ecco il link
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=40228208932

ElSaxo
24-10-2008, 18:41
segnalo e lascio perdere chi non ha argomenti da portare alla discussione ma cerca solo i flame

da che pulpito viene la predica

segnala pure, è l'unica cosa che sai fare

Mr_Paulus
24-10-2008, 19:07
E' la vecchiaia. Son serio. Non riesce più a essere coerente.

no, imho crede davvero in quello che dice, solo che nel suo enturage c'è qualcuno che un po' furbo lo è, e quando gli fa notare le cazzate che dice arriva la smentita.

9957
24-10-2008, 19:40
uso questo topic visto che si parla di Torino anche se vado leggermente OT
domani ci sarà in vari punti la lettura di Gomorra all'aperto e gratis, se a qualcuno interessa
http://www.15febbraio.com/stuff/saviano.html

85francy85
24-10-2008, 19:47
ma chi è quel tipo che è sempre intervistato ed è andato ad anno zero? Parla sempre incazzoso, mi fa venire un nervoso :muro: :muro: .

Complimenti alla sx italiana che si fa sempre riconoscere ridcendo anche questo movimento ad una pagliacciata, vedi occupazioni con distruzioni varie, tafferugli etc :muro: :muro: :rolleyes: :rolleyes:

ElSaxo
24-10-2008, 19:52
Complimenti alla sx italiana che si fa sempre riconoscere ridcendo anche questo movimento ad una pagliacciata, vedi occupazioni con distruzioni varie, tafferugli etc :muro: :muro: :rolleyes: :rolleyes:

studenti o "esterni"?

85francy85
24-10-2008, 19:55
studenti o "esterni"?

e che ne so non sono mica la polizia :stordita: . Per me studenti e esterni visto che alcuni sono studenti a vita non facendo nulla dalla mattina alla sera. BAsta vedere i tg /foto / filmati per rendersi conto di chi sto parlando :fagiano:

ElSaxo
24-10-2008, 19:58
e che ne so non sono mica la polizia :stordita: . Per me studenti e esterni visto che alcuni sono studenti a vita non facendo nulla dalla mattina alla sera. BAsta vedere i tg /foto / filmati per rendersi conto di chi sto parlando :fagiano:

mah, gli studenti seri non vogliono lo scontro (o almeno ne dubito)

gli "studenti a vita" e gli esterni sono la stessa cosa

85francy85
24-10-2008, 20:08
mah, gli studenti seri non vogliono lo scontro (o almeno ne dubito)

gli "studenti a vita" e gli esterni sono la stessa cosa

infatti non ho nulla da ridire contro le varie manifestazioni anzi ne sono contento, è giusto che si parli di questi problemi ma in modo pacifico e senza fare buffonate e cretinate. Ero contento che non fosse successo nulla fino ad oggi, mi sembrava strano e speravo nel meglio ma mi sono dovuto ricredere con quell personaggio di cui non so il nome e questi "studenti":muro: :muro:

leolas
24-10-2008, 20:12
Complimenti alla sx italiana che si fa sempre riconoscere ridcendo anche questo movimento ad una pagliacciata, vedi occupazioni con distruzioni varie, tafferugli etc :muro: :muro: :rolleyes: :rolleyes:

Primo: molto spesso le occupazioni e gli scioperi sono apolitici (qui da noi, almeno..)

Secondo: e tu credi ancora alle cazzate che ti dicono in tv e nei giornali? Fa' te! Qui sia ieri che oggi sono stati fatti sit in completamente pacifici, ma una mamma ha detto a un giornalista che suo figlio non è riuscito ad entrare (gran balla, perchè tutti potevano entrare, dato che non era stata barricata l'entrata), e alcuni giornali parlavano di violenze, proteste pericolose e di rischio violenze e stupri per insegnanti!! :mc: :mc:


devo fare così -> :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

o così -> :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

?

-edit: ah, in effetti c'era qualche coglione che ne ha approfittato per scrivere sui muri e fare cori da stadio, ma i partecipanti del sit in hanno minacciato di chiamare la polizia, se non la smettevano con le bambocciate

85francy85
24-10-2008, 20:47
Primo: molto spesso le occupazioni e gli scioperi sono apolitici (qui da noi, almeno..)

Secondo: e tu credi ancora alle cazzate che ti dicono in tv e nei giornali? Fa' te! Qui sia ieri che oggi sono stati fatti sit in completamente pacifici, ma una mamma ha detto a un giornalista che suo figlio non è riuscito ad entrare (gran balla, perchè tutti potevano entrare, dato che non era stata barricata l'entrata), e alcuni giornali parlavano di violenze, proteste pericolose e di rischio violenze e stupri per insegnanti!! :mc: :mc:


devo fare così -> :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

o così -> :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

?

-edit: ah, in effetti c'era qualche coglione che ne ha approfittato per scrivere sui muri e fare cori da stadio, ma i partecipanti del sit in hanno minacciato di chiamare la polizia, se non la smettevano con le bambocciate

1-Vedo che ti piace leggere tutto è :asd:. Io sto proprio criticando questi "coglioni" che non sono solo quelli con le bombolette.

2- Sai non posso essere a studiare, a roma, a milano e a firenze contemporaneamente, per ora non ci riesco ma se mi impegno forse prima o poi ce la faccio. Per informarmi leggo e cerco dappertutto. I tg potranno anche portare informazioni distorte (dal tg5 e tg1 che dicono le stesse cose non mi pare comunque) ma le immagni parlano da sole :fagiano:

3- Ho ripetuto che sono stra-felice di come era stata condotta la protesta fino a ieri. Poi oggi mi sono dovuto ricredere che cert imbecilli non si lasciano perdere ogni occasione per sfasciare tutto :rolleyes:

9957
25-10-2008, 01:14
1-Vedo che ti piace leggere tutto è :asd:. Io sto proprio criticando questi "coglioni" che non sono solo quelli con le bombolette.

2- Sai non posso essere a studiare, a roma, a milano e a firenze contemporaneamente, per ora non ci riesco ma se mi impegno forse prima o poi ce la faccio. Per informarmi leggo e cerco dappertutto. I tg potranno anche portare informazioni distorte (dal tg5 e tg1 che dicono le stesse cose non mi pare comunque) ma le immagni parlano da sole :fagiano:

3- Ho ripetuto che sono stra-felice di come era stata condotta la protesta fino a ieri. Poi oggi mi sono dovuto ricredere che cert imbecilli non si lasciano perdere ogni occasione per sfasciare tutto :rolleyes:

da quel che mi risulta gli unici problemi ci sono stati a cosenza dove un gruppo di studenti delle superiori ha rotto dei vetri di auto, ma è stato un episodio isolato
di altri problemi nelle 300 manifestazioni (finora) non ne ho sentiti
a milano è stata la polizia a manganellare gli studenti che avanzavano in un corteo, che non era autorizzato ma era pacifico (fino a quel momento)
qui a Torino sono occupate le facoltà umanistiche, di fisica e di agraria ma le lezioni si continuano a fare lo stesso, senza alcun problema
stasera a Palazzo Nuovo verrà anche trasmesso il derby durante l'occupazione, naturalmente gratis, una bella cosa per chi vuol vederlo e spendere zero :)

StefAno Giammarco
25-10-2008, 01:57
devi avere grossi problemi, per caso la tua ragazza ti ha mollato? la capisco
e usa la lingua per cose più serie anziché dire cagate, m'hai anche fatto passare la voglia di risponderti


@nomeutente: ma anche no guarda, almeno quello là mi rallegra la serata

segnalo e lascio perdere chi non ha argomenti da portare alla discussione ma cerca solo i flame

piuttosto parliamo di cose serie, c'è un gruppo su facebook per chi partecipa alla No Gelmini di Torino, ecco il link
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=40228208932

da che pulpito viene la predica

segnala pure, è l'unica cosa che sai fare

Vedo che nomeutente ha parlato al vento.
3 giorni a ElSaxo per insulti ed "orecchie da mercante"
1 giorno a 9957 perché non si segnalano le segnalazioni e sempre per "orecchie da mercante"

greasedman
25-10-2008, 09:39
Ancora tutti convinti che siano tutti comunisti in rivolta zolo per dare contro a voztro Zilvio?

Auguri...

elect
25-10-2008, 10:58
Cavolate. Purtroppo finche' c'e' gente che spara fuffa come questa non si puo' neanche contestare al governo di sbagliare quando sostiene che molti di quelli che protestano contro il decreto non l'hanno nemmeno letto. E cosi' si fanno passare per idioti pure quelli che, al contrario, il decreto l'hanno letto e protestano per i problemi reali che da esso conseguono.

Cito testualmente l'articolo 16, comma 14: "Alle fondazioni universitarie continuano ad applicarsi tutte le disposizioni vigenti per le Università statali in quanto compatibili con il presente articolo e con la natura privatistica delle fondazioni medesime." .
Alle fondazioni universitarie continuerà ad applicarsi il decreto del '97 che pone un tetto per le tasse universitarie.


:doh:

Le cose sono 2, o tagliano i servizi o aumentano le tasse

E visto che come dici il tetto rimarrà, ci sarà l'impoverimento dell'offerta didattica

elect
25-10-2008, 11:00
ma chi è quel tipo che è sempre intervistato ed è andato ad anno zero? Parla sempre incazzoso, mi fa venire un nervoso :muro: :muro: .

Complimenti alla sx italiana che si fa sempre riconoscere ridcendo anche questo movimento ad una pagliacciata, vedi occupazioni con distruzioni varie, tafferugli etc :muro: :muro: :rolleyes: :rolleyes:

Perchè bisogna sempre ricondurre tutto ad uno scontro politico? :rolleyes:

T3d
25-10-2008, 11:12
Cavolate. Purtroppo finche' c'e' gente che spara fuffa come questa non si puo' neanche contestare al governo di sbagliare quando sostiene che molti di quelli che protestano contro il decreto non l'hanno nemmeno letto. E cosi' si fanno passare per idioti pure quelli che, al contrario, il decreto l'hanno letto e protestano per i problemi reali che da esso conseguono.

Cito testualmente l'articolo 16, comma 14: "Alle fondazioni universitarie continuano ad applicarsi tutte le disposizioni vigenti per le Università statali in quanto compatibili con il presente articolo e con la natura privatistica delle fondazioni medesime." .
Alle fondazioni universitarie continuerà ad applicarsi il decreto del '97 che pone un tetto per le tasse universitarie.

comma 7 e comma 8:
7. Le fondazioni universitarie adottano un regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità, anche in deroga alle norme dell'ordinamento contabile dello Stato e degli enti pubblici, fermo restando il rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario.

8. Le fondazioni universitarie hanno autonomia gestionale, organizzativa e contabile, nel rispetto dei principi stabiliti dal presente articolo.
poi viene il tuo comma... dici che non le potranno aumentare le tasse? :asd:

niko974
25-10-2008, 13:01
per quanto riguarda l'universita'

perche nessuno parla della parentopoli che c'e' negli atenei?

greasedman
25-10-2008, 13:04
per quanto riguarda l'universita'

perche nessuno parla della parentopoli che c'e' negli atenei?

forse perchè è uno dei pochi aspetti dell'università che non verrà disturbato dalla riforma

litocat
25-10-2008, 15:33
comma 7 e comma 8:

poi viene il tuo comma... dici che non le potranno aumentare le tasse? :asd:
Ma non sono io che lo dico, è così. E se uno dice il contrario, mente.

Il tuo intervento, poi, mi fa [sor]ridere: riporti proprio i testi dei comma 7 e 8... rotfl, proprio quelli che conferiscono alle fondazioni universitarie poteri che sono già in possesso delle università da anni! E senza che questo pregiudichi la liceità del tetto sulla contribuzione studentesca.

Ma forse non conscevi la 168/1989. Forse allora non stai mentendo, sei solo assai poco informato. :mbe:

T3d
25-10-2008, 16:09
Ma non sono io che lo dico, è così. E se uno dice il contrario, mente.

Il tuo intervento, poi, mi fa [sor]ridere: riporti proprio i testi dei comma 7 e 8... rotfl, proprio quelli che conferiscono alle fondazioni universitarie poteri che sono già in possesso delle università da anni! E senza che questo pregiudichi la liceità del tetto sulla contribuzione studentesca.

Ma forse non conscevi la 168/1989. Forse allora non stai mentendo, sei solo assai poco informato. :mbe:

quindi l'autonomia finanziaria, come la consideri?

litocat
25-10-2008, 16:41
il tetto del tasse che una università può chiedere agli studenti, è vincolato ad una percentuale (20%) dell'ammontare percepito dall'università dal FFO. Se una fondazione privata non riceve questi finanziamenti, a cosa sarà riferito quel 20%? :asd:
Ma diamine, lo leggerai prima o poi il testo della legge o no? O vuoi continuare a parlare di qualcosa che non conosci? Le università che si trasformano in fondazioni private continuano a percepire i finanziamenti pubblici, non per altro i loro bilanci verrebbero controllati dalla Corte dei Conti.

E questo sta scritto appena dopo il comma 8 che hai riportato tu prima... per avere una risposta bastava leggere due righe in più, anzichè limitarsi a un copia e incollla.

T3d
25-10-2008, 16:44
Ma diamine, lo leggerai prima o poi il testo della legge o no? O vuoi continuare a parlare di qualcosa che non conosci? Le università che si trasformano in fondazioni private continuano a percepire i finanziamenti pubblici, non per altro i loro bilanci verrebbero controllati dalla Corte dei Conti.

E questo sta scritto appena dopo il comma 8 che hai riportato tu prima... per avere una risposta bastava leggere due righe in più, anzichè limitarsi a un copia e incollla.

leggi più in su... non ho scritto questo.

litocat
25-10-2008, 17:32
leggi più in su... non ho scritto questo.
Ti correggo (altrimenti passo per uno che ha le allucinazioni): l'hai scritto, ma poi ti sei ravveduto ed hai modificato l'intervento senza che me ne accorgessi.

T3d
25-10-2008, 18:00
Ti correggo (altrimenti passo per uno che ha le allucinazioni): l'hai scritto, ma poi ti sei ravveduto ed hai modificato l'intervento senza che me ne accorgessi.

guarda l'ora della modifica, viene molto prima del tuo intervento. non ti sognare le cose.

9957
26-10-2008, 03:25
anche i subsonica hanno detto che non bisogna farsi fregare sulla scuola
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=a783e65151f6977daf611859cfaaaad3

REN88
26-10-2008, 11:26
Leggete gli articoli 16,66,67,69,72,74.

Io frequento Ingegneria presso la Sapienza e da giovedì la nostra facoltà risulta occupata e sto partecipando attivamente. Ci tengo a sottolineare che è una occupazione COSTRUTTIVA, le lezioni si tengono regolarmente si tengono lezioni straordinarie nel chiostro oltre che presidi permanenti, assemblee e azioni coordinate di protesta PACIFICA.

per maggiori informazioni andate sul nostro forum => http://ilchiostro.do-goo.com

elect
26-10-2008, 12:16
Il Senato Accademico nella seduta del 21 ottobre 2008, preso atto del grave disagio prodotto dagli
indirizzi espressi nella legge 133/08 in tutte le componenti attivamente impegnate nell'Ateneo
(disagio rappresentato anche attraverso il documento presentato dagli studenti in seduta) e in
accordo con quanto espresso dalla CRUI nella mozione del 3 luglio 2008 e nel documento del 25
settembre 2008, ha approvato all'unanimita' la mozione allegata.

Il 7 novembre, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 08/09, sara' promossa una
giornata di discussione aperta sui temi dell'Universita', con un contributo attivo degli studenti,
del personale docente e del personale tecnico amministrativo dell'Ateneo.

----------------------------
Mozione approvata all'unanimita'
dal Senato Accademico del Politecnico di Torino
nella seduta del 21 ottobre 2008

Il Senato Accademico del Politecnico di Torino, riunito in seduta il 21 ottobre 2008, preso atto
del grave disagio prodotto in tutte le componenti attivamente impegnate nell'Ateneo (disagio
rappresentato anche attraverso il documento presentato dagli studenti in seduta) e in accordo con
quanto espresso dalla CRUI nella mozione del 3 luglio 2008 e nel documento del 25 settembre 2008,
rileva con viva preoccupazione gli indirizzi espressi nella Legge 133 esprimendo forti dubbi in
primo luogo sul'iter legislativo adottato, il Decreto Legge con conversione attraverso voto di fiducia.
Il Senato Accademico ribadisce la funzione strategica ed irrinunciabile dell'Universita' a
prevalente finanziamento pubblico, che risulta gravemente compromessa dal combinato delle norme di
carattere finanziario (che incidono su un sistema gia' sottofinanziato rispetto agli standard
Europei) e dei provvedimenti per il personale (blocco del ricambio generazionale e delle
progressioni di carriera) contenuti nella suddetta Legge, in palese contraddizione con la forte
domanda di formazione superiore e di innovazione piu' volte espressa anche dal sistema produttivo
per superare l'attuale crisi strutturale dell'economia.
Il Senato Accademico da' pertanto mandato al Rettore di rappresentare ad ogni livello politico e
istituzionale queste istanze e di farsi promotore e supportare in seno alla CRUI le azioni utili a
elaborare proposte forti per la riforma e lo sviluppo sostenibile dell'Universita' Pubblica.
Il Senato Accademico auspica che dal confronto su tali proposte e dall'adozione di quanto ne
conseguira' l'Universita' possa rafforzare il proprio ruolo di promotrice del progresso culturale,
economico e sociale della societa', assicurando attivita' di didattica e ricerca qualificate e libere.
Il Senato Accademico promuove, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, una giornata di
discussione aperta sui temi dell'Universita', con un contributo attivo degli studenti, del personale
docente e del personale tecnico amministrativo dell'Ateneo.

9957
26-10-2008, 12:45
ieri proteste davanti a Terra Madre
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=339229fbdff8b71a2b85c04cbdc771ea

9957
27-10-2008, 19:41
il 30 sciopero generale della scuola, corteo da piazza Arbarello ore 9.30

9957
28-10-2008, 00:53
Caro Piero

sono un insegnante di un Istituto Superiore di Verbania. Non sono iscritto ad alcun partito, ho oltre 25 anni di servizio e non ho interessi personali o di parte da difendere, ho solo il desiderio di esprimere il mio pensiero sulla “riforma Gelmini” (tra virgolette!).

Una premessa mi sembra doverosa: la Scuola non è un’azienda il cui obiettivo è produrre utili. La Scuola deve garantire il principio costituzionale della libera educazione e cultura per Tutti. Ma proprio tutti. Anche del figlio dei pastori della Barbagia, del contadino del Tavoliere delle Puglie e dell’allevatore delle nostre Valli Ossolane.
Detto questo, è risaputo che tante cose non vadano bene. Tutti concordano, gli insegnanti in testa, che ci sia molto da fare per rendere più efficiente il sistema scuola nel complesso. Ed è proprio di questo che voglio parlare.

Quando c’è da sistemare qualcosa che non va, si fa un accurato progetto di riordino, si fanno le opportune analisi e poi si decide sugli eventuali tagli e sui nuovi investimenti. Nel caso della cosiddetta “riforma Gelmini” tutto ciò non è avvenuto. In un settore così importante è semplicemente accaduto che un ministro dell’economia che “doveva far cassa” per lo Stato, ha detto ad un ministro dell’Istruzione: devi tagliare 8 miliardi di euro dal tuo dicastero. E il “buon ministro” (trentenne bresciana volata in Calabria per l’esame da avvocato, notoriamente molto addentro ai problemi del mondo della Scuola) ha detto: obbedisco. Non ha potuto, lei, prescelta con cura per il ruolo, dire: questo settore non si taglia, bussate cassa da qualche altra parte; la signora ha preso le forbici.

E cosa salta agli occhi dell’incompetente di turno: ma come, ai miei tempi c’era un solo maestro, perché oggi ce ne sono tre? Tagliamone due! Detto, fatto. E non sto qui a ripetere che il maestro è solo uno e mezzo (tre su due classi!) tanto ormai tutti pensano che i maestri di una classe elementari siano i fantastici tre (la “disinformazione” in cui ci trascinano!).
E poi altre scelte di questo tipo, non certo originate da intenti educativi o pedagogici, o quantomeno inserite in un piano coerente: si facciano classi con oltre trenta alunni (33, 35 o 38) e poi meno ore di lezione per tutti! Già e perché allora non allungare l’intervallo?
Chi mi legge, ha una vaga idea di cosa significhi insegnare? Ma veramente si pensa che la qualità dell’insegnamento (a cui tutti dobbiamo mirare) possa aumentare diminuendo le ore di lezione e aumentando il numero degli alunni? E allora i progetti? I laboratori? I recuperi? Le centinaia di cose che si fanno nella scuola odierna? Ma ci si rende conto di cosa significa trovarsi di fronte a più di trenta piccoli bimbi, o peggio ancora, giovani adolescenti, tutti con la propria specifica e unica identità da comprendere, salvaguardare, coltivare? Ma si pensa al loro futuro in questo Paese?

La ministra a questo punto aggiunge per contorno qualcosa di ‘colore’, il grembiulino (magari bianco con il fiocco rosso) e il 5 in condotta ‘et voilà’ la “riforma Gelmini” è bella è pronta! Mai visto niente di simile. Nessun ministro dell’Istruzione, dei tanti che ho avuto sulla mia testa, era arrivato a tanto! E tutto realizzato nel corso di una sola estate, senza il minimo coinvolgimento dei protagonisti. NOI - LA SCUOLA.
Non si possono tagliare i rami buoni (le scuole elementari, le nuove leve di docenti motivate e preparate) di una pianta che già soffre! Occorre colpire gli intoccabili ‘baroni’ delle Università e non i giovani ricercatori, i liberi professionisti che fanno della scuola il loro secondo lavoro e non i poveri precari senza una lira, ma soprattutto sarebbe il caso di eliminare privilegi in altri settori dello Stato, dove ministri e portaborse, super-amministratori e consulenti continuano a veder crescere i loro guadagni.

I tagli riguarderanno migliaia e migliaia di ‘non-più-giovani’ precari con famiglie a carico e mutui da pagare, gente che è rimasta precaria perché lo Stato non li ha mai voluti regolarizzare. Maestre che per un anno o due di anzianità si troveranno un passo indietro in graduatoria rispetto alla collega più fortunata. Laureati super preparati che continuano a fare corsi di aggiornamento e a studiare. Tutta gente sottopagata che si fa in quattro dalla mattina alla sera.
Alcune scuole chiuderanno, altre saranno accorpate: un terremoto, altro che Alitalia! E senza possibilità alcuna di difesa. Senza tavoli di confronto. Senza aiuto dai sindacati. Non si sa più come fare orientamento ai giovani, non si sa più cosa accadrà domani perché oltre ai tagli null’altro ci è stato scritto o detto. Ci avranno pensato?

Ettore

greasedman
29-10-2008, 00:12
Secondo voi,gli studenti di destra che manifestano, sono anch'essi dei comunisti facinorosi?

O la destra come al solito non ha ricapito niente, oppure come al solito si ritrova in pieno delirio da arroganza di potere.

Comunque se vogliono crogiolarsi nell'idea che sono solo piccole minoranze di disturbo, gli faccio tutti i miei auguri.

Io già pensavo che durassero 10 anni, ora inizio pure a dubitare che ne durino 5.

elect
29-10-2008, 08:14
"Pronti a lasciare tutto"

http://www.lastampa.it/Torino/cmssezioni/primopiano/200810images/profumo02g.jpg


Il rettore del Politecnico di Torino: “Io e i miei colleghi ci dimetteremo in massa”
GIOVANNA FAVRO


TORINO
«Sono pronto a dimettermi». Il rettore Francesco Profumo butta sul tavolo della discussione e delle proteste che agitano le università italiane tutto il peso e il prestigio di uno dei più accreditati atenei d’Europa, il Politecnico di Torino: «Se il governo non cambierà strada, convocando i rettori, ritirando tagli insostenibili a aprendo la via a una seria riforma delle università, non potrò che dimettermi, insieme agli altri rettori italiani. Ne abbiamo parlato, siamo tutti d’accordo». Ed Enrico Decleva, «magnifico» della Statale di Milano e presidente della Conferenza dei rettori, conferma: «Non potremo fare altro. La Finanziaria infligge alle università un colpo mortale».

Rettore Profumo, ieri lei ha sospeso le lezioni e convocato una conferenza d’ateneo per discutere la situazione. E’ così grave?


«Se entro pochi mesi non cambierà nulla i rettori non potranno che dimettersi, perché non saranno più in grado non dico di progettare sviluppo, ma neppure di pagare gli stipendi ai professori».

A quanto ammontano i tagli?

«A livello nazionale, un miliardo e 450 milioni nel 2013. Al Politecnico, partendo da 114 milioni attesi dallo Stato per il 2009, il fondo di finanziamento ordinario calerà a 103 milioni nel 2010, 92 nel 2011 e 90 nel 2012. Peccato che già nel 2008 la spesa per gli stipendi del personale supererà i 99 milioni. Per far fronte agli scatti stipendiali e all’inflazione, i fondi dovrebbero invece crescere del 5% l’anno».

Non avete altre entrate? Il 60% del vostro bilancio non viene da industrie, Ue, privati e altri enti?


«Sì, ma non certo per gli stipendi. Su progetti di ricerca specifici abbiamo molti finanziatori, ma servono anche fondi certi e continuativi sia per gli stipendi che per i progetti di lungo periodo».

Quanti docenti perderete con il turnover ridotto al 20%?

«Di qui al 2011 non potremo rimpiazzare 74 professori e ricercatori, 84 nel 2012».

Di conseguenza?

«Potremo garantire 74 mila 844 ore di lezione, contro le 88 mila 641 del 2008. Il calo d’ateneo sarà del 15,6%, più drammatico in alcune facoltà: meno 30,5% di lezioni ad Architettura 2, 21,6% ad Architettura 1, 14,8% a Ingegneria 1, 12,9 a Ingegneria 3. In un sistema già sottofinanziato, si innesca un processo molto pesante: lo stop del turnover, oltre a polverizzare le speranze di giovani e precari, arriva proprio in una fase di uscite di massa».

Vanno in pensione tutti ora?

«A metà degli anni Settanta ci furono concorsi di massa e queste persone escono ora tutte insieme. Si rischia insomma, di svuotare di botto gli atenei».

Spariranno dei corsi di laurea?

«E’ ovvio che non sarà possibile mantenere l’attuale offerta formativa nei prossimi anni».

Molti rettori temono che la possibilità di trasformare gli atenei in fondazioni private cancelli la libertà della didattica e della ricerca in nome degli interessi dei privati che pagheranno i conti. La pensa così anche lei?


«Penso che le università debbano restare pubbliche, anche se l’interlocutore non deve più essere solo lo Stato, ma anche le Regioni e l’Europa».

Gli atenei sono senza colpe?

«No l’università deve fare autocritica: i 77 atenei hanno 360 sedi, certo troppe, e si sono eccessivamente spezzettati corsi e saperi. Ma non darci i soldi per pagare gli stipendi dal 2010 non è la soluzione. Serve una grande e importante riforma di cui tutti sentiamo la necessità».

Che cosa chiede?

«Una nuova governance, con catene decisionali più corte. Oggi la stessa decisione è vagliata da troppi organismi. Occorrono nuove regole di reclutamento che premino i migliori, e un sistema serio di valutazione della ricerca che garantisca più fondi a chi lavora di più e meglio. Chiedo che il ministro sieda a discutere con i rettori, e che non ci siano per le università solo tagli finanziari, per di più non sostenibili, ma discussione dei contenuti. Il modello delle università è vecchio di trent’anni. E’ tempo di cambiare».







Grande Profumo, era ora :mano:

leolas
29-10-2008, 12:34
Secondo voi,gli studenti di destra che manifestano, sono anch'essi dei comunisti facinorosi?

O la destra come al solito non ha ricapito niente, oppure come al solito si ritrova in pieno delirio da arroganza di potere.

Comunque se vogliono crogiolarsi nell'idea che sono solo piccole minoranze di disturbo, gli faccio tutti i miei auguri.

Io già pensavo che durassero 10 anni, ora inizio pure a dubitare che ne durino 5.

Una cosa è sicura: se Berlusconi sperava che i giovani ragionassero ancor meno di prima, con le sue belle leggi pro-ignoranza, ha fatto una gran cazzata!
Magari saremo più ignoranti, ma meno capre!

pegasoalatp
29-10-2008, 13:35
"Pronti a lasciare tutto"


Il rettore del Politecnico di Torino: “Io e i miei colleghi ci dimetteremo in massa”
GIOVANNA FAVRO


Grande Profumo, era ora :mano:

LINK - AL LUPO AL LUPO (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=44)

elect
29-10-2008, 14:22
Da parte di 9957

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=fd53c200855aca97baee7aca6f53dfdc

9957
31-10-2008, 12:09
corteo del 28 ottobre

http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=9d58d49c455f2e361b6f7beab735bdb8
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=58ee31c89cf5ba8f260c68b03ddbdde5
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=dd015b4b0d9c2a867061d2f0b2bb15e1
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=00f1c2bf0dcf0540fd6076ab9b8fb2d1
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=01eab090f9d08373be58f1c66b146da9
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=1703cf7750498064958bb0dd4f4f4ee5

greasedman
31-10-2008, 23:19
http://img528.imageshack.us/img528/1830/img0275la7.jpg

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

9957
31-10-2008, 23:30
corteo 30 ottobre
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=5bd812a1602b215367440aa577346e9c
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=53cba814476e6a2326430837ff591a8d
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=1c1181f6dc71eb6c60999e3e269d38b0
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=715d0beb0075e86dcaa8cc1e8be4a9e9

elect
01-11-2008, 01:55
http://img528.imageshack.us/img528/1830/img0275la7.jpg

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Un genio :sofico:


Meglio andare giù di "purge" :asd:

s-y
01-11-2008, 07:18
gia', grandi :D
avrei anche un'altra proposta, anche se i puristi della shell testuale userebbero vim...

[~]$ nano vattene

elect
01-11-2008, 15:40
:rotfl:

9957
04-11-2008, 19:45
occupata anche la Palazzina Einaudi a Torino
http://www.youreporter.it/view_photo.php?viewkey=09ce63ffcfb977298bb62805e785a7b2

9957
06-11-2008, 14:31
http://www.youreporter.it/smart/image/cd35ffeb05c16ebdade9b715c7e8e08a.jpg

elect
06-11-2008, 14:44
:asd:

9957
06-11-2008, 19:04
domani c'è la controinaugurazione al Politecnico

9957
07-11-2008, 13:16
Una bara in piazza, il funerale dell'istruzione

Assemblee comuni, volantinaggi davanti alle fabbriche. A Scienze politiche anche il preside Garelli partecipa alla "Maratona dell´Università"
di Ottavia Giustetti e Milena Vercellino

Una bara di cartone nera con la fascia tricolore e la scritta 'Studenti e dipendenti affranti' con davanti due lumini con i santini del premier Silvio Berlusconi e del ministro Giulio Tremonti e l'annuncio mortuario che recita 'Si e' spenta in data 6 agosto 2008 l'università causa legge 133. Ne danno il triste annuncio gli studenti tutti e i dipendentì. E' l'immagine che caratterizza la contro inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico di Torino nel piazzale davanti all'ateneo dove è in corso la cerimonia ufficiale che apre il nuovo anno della facoltà alla presenza dell'ambasciatore Usa in Italia Ronald Spogli.

L'iniziativa, promossa dall"Assemblea No Tremonti nell'ambito della mobilitazione contro la riforma del sistema scolastico e universitario, si è aperta con una lectio magistralis del matematico Piergiorgio Odifreddi sul tema 'Un approccio laico alla legge 133'. Sul palco installato davanti al Politecnico e accanto agli striscioni 'Uniti per un'altra universita" e 'Politecnico in lotta', Odifreddi ha ricordato che "questa non è una legge che ha a che fare con l'insegnamento e la scuola, temi contenuti solo in tre articoli, ma una legge che mira soltanto a fare dei tagli delle spese".

A questo proposito il matematico ha osservato che "solo le scuole private e religiose non dovranno preoccuparsi e mi chiedo perchè -ha aggiunto- sia lo Stato e non la Chiesa a dover pagare l'ora di religione che costa ogni anno 1 miliardo di euro".

Secondo Odifreddi "l'università è veramente in una situazione disastrata e va riformata ma non certamente utilizzando gli strumenti previsti da questa legge. Il vero problema -ha proseguito- è voler fare una trasformazione verso il privato in modo indiscriminato. Ci sarà una spaccatura fra cultura scientifica e cultura umanistica, perchè quale azienda privata -si è chiesto- vorrà investire su ricerche magari nel campo della glottologia? Il rischio -ha concluso- è che quello che non ha uno sbocco pratico vada a morire e la 133 è un qualcosa di deleteria e va benissimo che sia contestata".

Alla contro inaugurazione, dove stanno per arrivare anche gli studenti delle facoltà umanistiche partiti in corteo da Palazzo Nuovo, è presente anche una delegazione di lavoratori, in particolare della Thyssen Krupp che distribuiscono un volantino che contiene un appello "Al movimento studentesco e alla Torino democratica a partecipare numerosi al presidio davanti al Palagiustizia che si terrà il 17 novembre in occasione dell'ottava udienza preliminare del processo contro i sei dirigenti dell'azienda". Fra loro anche il sindacalista Ciro Argentino che spiega che "Vorremo che nascesse a Torino, città-laboratorio un movimento che saldi i problemi dei lavoratori, degli studenti e dei precari".
(07 novembre 2008)

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21-11-2008, 19:54
Stamattina a Torino
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