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View Full Version : Blitz all'alba, presi i boss della strage di Castelvolturno


Dj Ruck
30-09-2008, 07:13
Operazione congiunta di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza

Blitz all'alba, presi i boss della strage

Catturati Cirillo, Spagnuolo e Letizia, mandanti ed esecutori dell'eccidio di immigrati a Castelvolturno

MILANO - Due operazioni contro il clan dei Casalesi, nel Casertano, hanno portato all'esecuzione di circa 100 misure cautelari ma soprattutto alla cattura dei boss dell'ala stragista Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia. Questi ultimi, considerati mandanti ed esecutori della strage di Castelvolturno, sono stati sorpresi dai carabinieri in una villetta di Licola, sul litorale domizio, poco lontano dal chilometro 43 della Domiziana e da Baia Verde, dove il 18 settembre hanno ucciso il gestore di una sala giochi e poi 6 extracomunitari di origine ghanese.

LA MOGLIE DI SANDOKAN - Seicento tra poliziotti e finanzieri, quindi, hanno eseguito un provvedimento del gip di Napoli nei confronti di 100 affiliati del clan dei Casalesi con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidi, ricettazione ed estorsione. Tra gli arrestati c'è anche la moglie di Francesco Schiavone detto Sandokan, il capo della cosca già detenuto, Giuseppina Nappa.

30 settembre 2008
http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_30/casalesi_arresto_mandanti_esecutori_strage_castelvolturno_3808d548-8eb1-11dd-8a6d-00144f02aabc.shtml


CASTELVOLTURNO, ARRESTATI TRE PRESUNTI KILLER DELLA STRAGE
CASERTA - I Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno arrestato nelle prime ore di oggi tre latitanti del clan dei "casalesi" , cercati da tempo perché ritenuti tra i componenti del gruppo di fuoco accusati di una serie di omicidi tra l'agro aversano e Castelvolturno. Il rifugio dei tre è stato scoperto in due villini di Quarto Flegreo, nel Napoletano. Sono Alessandro Cirillo, detto "o sergente", Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia.

Nel corso dell'operazione coordinata dal comandante dei Carabinieri di Caserta, colonnello Carmelo Burgio. I miliari hanno anche sequestrato due Kalasnikov e due pistole di grosso calibro.

OPERAZIONE CONTRO CASALESI, 107 ARRESTI E SEQUESTRI
Nel Casertano è in corso dalle prime ore di oggi una vasta operazione, coordinata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia. Contro il clan camorristico dei casalesi, agenti della Squadra Mobile di Caserta, del Servizio Centrale Operativo e del Servizio Centrale Territoriale stanno eseguendo 107 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA partenopea nei confronti di capi e gregari dell' organizzazione criminale operante non solo in provincia di Caserta e nel basso Lazio ma con collegamenti nazionali ed internazionali.

Contestualmente all'attività della Polizia, la Guardia di Finanza sta procedendo nel Casertano, nella zona di Napoli, nel basso Lazio ed in Toscana al sequestro di beni mobili ed immobili e società commerciali riconducibili al clan camorristico per un valore di oltre 100 milioni di euro
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_785551245.html

Come godo...Ottimo lavoro delle Forze dell'Ordine!.

Fil9998
30-09-2008, 08:37
quuindi, se è così facile prenderli quando si vuole,
se però si vuole solo quando l'opinione pubblica preme perchè c'è scappato il morto,
se tanto di mi da tanto allora debbo auspicare ceh ci scappino molti morti!...


non so se esser felice o triste ...
questo paese è sempre più simile al libano.

lowenz
30-09-2008, 09:03
Ottimo!

ozeta
30-09-2008, 09:22
wow, per prendere 3 killer hanno dovuto ribaltare 2 automobili e scatenare una guerra civile a castelvolturno.

la prossima volta che vado alla asl e mi dicono di aspettare 3 mesi una radiografia, lo faccio anche io.

viva l'itaglia..:)

Ser21
30-09-2008, 09:28
Chi sono i boss dei Casalesi


Cirillo, Spagnuolo e Letizia, i boss scissionisti e violenti del casertano
Alessandro Cirillo, detto «ò Sergente», Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia, detto «ò Zuoppo», sono tutti e tre ex Bidognettiani che, secondo le ultime indagini, avrebbero formato un nuovo clan dopo lo scioglimento della fazione di Francesco Bidognetti, detto «Cicciotto è mezzanotte», iniziato con il pentimento di Domenico, cugino del boss Francesco, e della moglie di quest’ultimo Anna Carrino. I tre avrebbero iniziato a chiedere le estorsioni per conto proprio dall’inverno scorso.

Lo testimonia la narrazione di Gaetano Vassallo, imprenditore nel settore rifiuti ed ex albergatore, oggi collaboratore di giustizia che ha raccontato ai pm dell’Antimafia di aver incontrato a marzo Alessandro Cirillo a casa del fratello del killer Giuseppe Setola. Alessandro Cirillo, del peso corporeo che supera il quintale, è ricercato per delitti commessi nel 1994 e nel ’96. Oreste Spagnuolo, invece è considerato uno dei più abili del gruppo di fuoco che ha iniziato a spargere sangue nel casertano dall’omicidio di Umberto Bidognetti, padre del collaboratore di giustizia avvenuto il 2 maggio scorso.

Giovanni Letizia è considerato invece un abile guidatore e non si esclude che proprio lui fosse alla guida dell’auto dei killer della strage degli immigrati a Castelvolturno. È stato accanto a Luigi Guida detto «ò drink», napoletano del quartiere Sanità passato a servizio con i Casalesi. Spagnuolo e Cirillo avrebbero fatto, assieme ad Alfonso Cesarano parte del gruppo di fuoco che ha ucciso sei immigrati e un gestore di una sala giochi. Del gruppo di fuoco restano ancora ricercati Emilio Di Caterino e Giuseppe Setola, uscito ad aprile scorso dal carcere, nonostante fosse agli arresti sotto i rigori del 41 Bis, per poter curare «grave patologia retinica» in una struttura ospedaliera di Pavia. Da lì, il 23 aprile scorso Setola è fuggito ed una settimana dopo sono cominciati gli omicidi firmati dal gruppo di fuoco.

LUVІ
30-09-2008, 09:30
Tutto molto bello. :)
Da una parte "godi" per i successi delle fdo.
Dall'altra "godi" nel mandare questa gente al potere: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1828284

:)

LuVi

Ser21
30-09-2008, 09:32
Tutto molto bello. :)
Da una parte "godi" per i successi delle fdo.
Dall'altra "godi" nel mandare questa gente al potere: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1828284

:)

LuVi

Stai tranquillo Luvi...se provi a capire la logica dietro a questa incoerenza diventi matto :asd::D

Tensai
30-09-2008, 09:48
wow, per prendere 3 killer hanno dovuto ribaltare 2 automobili e scatenare una guerra civile a castelvolturno.

la prossima volta che vado alla asl e mi dicono di aspettare 3 mesi una radiografia, lo faccio anche io.

viva l'itaglia..:)

*

Trabant
30-09-2008, 09:52
Stai tranquillo Luvi...se provi a capire la logica dietro a questa incoerenza diventi matto :asd::D
Ma che c'entra ... il post è su un'operazione delle FdO che fanno il loro lavoro per il quale sono pagate (da noi), e quindi uno che ne fa parte giustamente manifesta approvazione.

I politici collusi con la camorra sono un altro discorso, certo sono anche più pericolosi perchè possono arrivare anche a intralciare se non bloccare il lavoro delle FdO.

Piuttosto il problema vero è assicurarsi che gli arrestati ci finiscano davvero dentro, e che anche da dentro non riescano ancora a comandare.

E il problema ancora più grosso è che purtroppo una volta arrestati questi qui, nel giro di pochi giorni il loro posto verrà preso da altri, ma queste sono questioni che esulano dalle possibilità delle ordinarie FdO.

Ser21
30-09-2008, 10:06
Ma che c'entra ... il post è su un'operazione delle FdO che fanno il loro lavoro per il quale sono pagate (da noi), e quindi uno che ne fa parte giustamente manifesta approvazione.

I politici collusi con la camorra sono un altro discorso, certo sono anche più pericolosi perchè possono arrivare anche a intralciare se non bloccare il lavoro delle FdO.

Piuttosto il problema vero è assicurarsi che gli arrestati ci finiscano davvero dentro, e che anche da dentro non riescano ancora a comandare.

E il problema ancora più grosso è che purtroppo una volta arrestati questi qui, nel giro di pochi giorni il loro posto verrà preso da altri, ma queste sono questioni che esulano dalle possibilità delle ordinarie FdO.
gia e guarda caso è colpa degli stessi politici collusi,che fanno le leggi e permettono che la certezza della pena diventi un'utopia......che casualità alla fine si torna sempre li...

Neofito
30-09-2008, 12:28
tutti sappiamo che le forze dell'ordine operano ed operano bene....

il punto è la magistratura... :rolleyes:

oltre alla politica che non vuole costruire nuove carceri... :rolleyes:

anche le le FDO arrestassero tutti, non risolverebbe comunque il problema. I giudici li condanneranno? quanto tempo resteranno in carcere?
Perchè non si fanno leggi che escludono tutti i contatti sociali ai boss?? così non possono più dare ordini dal carcere??
Eh lo so lo so, per molti di voi non gli si può negare di vedere i familiari... anche se poi parlando coi familiari possono ordinare esecuzioni.... ma no, non possiamo negrgli il diritto di vedere i familiari, vero?

Dj Ruck
30-09-2008, 12:32
Dall'altra "godi" nel mandare questa gente al potere: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1828284

:)

LuVi

trovami dove ho scritto mai che godo per questo che tu hai detto...

ozeta
30-09-2008, 13:03
trovami dove ho scritto mai che godo per questo che tu hai detto...

si chiama tu generico :asd:

LUVІ
30-09-2008, 13:03
trovami dove ho scritto mai che godo per questo che tu hai detto...

Scusa dimenticavo quanto sei stato triste e in lacrime dopo il 14 aprile scorso.

Dj Ruck
30-09-2008, 13:28
Scusa dimenticavo quanto sei stato triste e in lacrime dopo il 14 aprile scorso.

abbè...quella è un'altra cosa...non ero triste e in lacrime perchè ero contento di sfottervi e prendervi in giro...altrimenti sai quanto me ne fregava di venire qui a gioire per la vittoria del cdx?

ronin17
30-09-2008, 14:20
la solita operazione pubblicitaria del governo

WhiteWolf42
30-09-2008, 14:28
la solita operazione pubblicitaria del governo

almeno questa si è tradotta in un'azione mirata contro la criminalità organizzata e non in una legge spot fine a se stessa il cui unico scopo è quello di narcotizzare la gente con un falso senso di sicurezza.

ozeta
30-09-2008, 14:56
almeno questa si è tradotta in un'azione mirata contro la criminalità organizzata e non in una legge spot fine a se stessa il cui unico scopo è quello di narcotizzare la gente con un falso senso di sicurezza.

wow, hanno catturato 3 killer http://gaming.ngi.it/images/smilies/awais.gif

Ogni anno i morti per camorra quanti sono? nel 2007 121 http://gaming.ngi.it/images/smilies/awais.gif nel 2006 97 http://gaming.ngi.it/images/smilies/awais.gif e negli ultimi 20 anni? http://gaming.ngi.it/images/smilies/awais.gif

accidenti, hanno preso 3 killer http://gaming.ngi.it/images/smilies/awais.gif

ozeta
30-09-2008, 15:10
Ma sei serio?

la camorra ha tentacoli ovunque in campania: politica, smaltimento rifiuti, edilizia, sanità, attività imprenditoriali a livello internazionale, racket, traffico di droga,traffico di armi, traffico di schiavi, tratta di prostitute. tutta la cosa pubblica. Un territorio talmente esteso dove la camorra è diventata un'organizzazione altamente organizzata e parastatale, insomma uno stato a parte.

e io dovrei esultare perché hanno preso 3 killer di sfaccimma? fatemi il piacere..

quando cominceranno a sbattere nel gabbio a vita sta gente (o a fucilarla), allora e non prima, esulterò,

WhiteWolf42
30-09-2008, 15:10
wow, hanno catturato 3 killer

Ogni anno i morti per camorra quanti sono? nel 2007 121 nel 2006 97 e negli ultimi 20 anni?

accidenti, hanno preso 3 killer

1) Cosa centrano queste 3 affermazioni col mio post ?

poi, se proprio vogliamo stare sui numeri:

2) Gli ordini di custodia cautelare sono 100 DI CUI 3 riguardanti i suddetti killer

whistler
30-09-2008, 15:46
devono andare verso roma in direzione di palazzo chigi e madama , togliendo il marcio da lì gli affari per questi signori finiscono , e la galera aumenta vertiginosamente. ma come diceva sciascia lo stato non può processare se stesso..:rolleyes:

scorpionkkk
30-09-2008, 16:25
hanno fatto bene.

Non vedo perchè criticare una azione simile solo perchè avvenuta sotto il governo Berlusconi. Per una volta che succede qualcosa di buono dobbiamo metterci a spaccare il capello in 4?

ozeta
30-09-2008, 16:35
avete proprio colto il senso dei miei interventi, eh? GG :asd:

Neofito
30-09-2008, 17:43
Io nella notizia vedo 3 uomini di merda in meno in giro per le strade; tu vedi un pò ciò che vuoi. ;)

modera il linguaggio... passi il di merda, ma non posso proprio permettere che vengano chiamati uomini! :mad:


poi, se proprio vogliamo stare sui numeri:

2) Gli ordini di custodia cautelare sono 100 DI CUI 3 riguardanti i suddetti killer

al tg hanno parlato anche di un patrimonio di 100 miliioni di euro sequestrati. Speriamo che glieli confischino.

Fabryce
30-09-2008, 17:55
Ben fatto..

Peccato che sui contatti con la politica non indaghino mai...

Fatemi capire.. ora l'esercito se ne andrà? Ormai l'hanno presi..




Sarebbe paradossale che li abbiano scovati tramite le intercettazioni, che il PDL vuole togliere per il bene dei cittadini, dei casalesi, di tutti..

Ser21
30-09-2008, 17:58
Ricordatevi sempre che la mafia (camorra 'ndrine etc) non esisterebbe senza i referenti politici...sarebbero solo delle gang stile USA....niente di più niente di meno...invece...

Mordicchio83
30-09-2008, 21:54
Ottimo lavoro. Oltre ad aver preso 3 dei killer della strage di Castel Volturno hanno eseguito oltre 100 arresti e recuperato beni per circa 100 milioni di euro.
Certo che sentire Maroni che dice che non se ne andranno fino a che non avranno sconfitto la camorra, ha un pò il sapore della presa per il culo :stordita:

Neofito
30-09-2008, 22:01
Ottimo lavoro. Oltre ad aver preso 3 dei killer della strage di Castel Volturno hanno eseguito oltre 100 arresti e recuperato beni per circa 100 milioni di euro.
Certo che sentire Maroni che dice che non se ne andranno fino a che non avranno sconfitto la camorra, ha un pò il sapore della presa per il culo :stordita:



aspetta però, non è detto che non tornino agli (il)legittimi proprietari.

Mordicchio83
30-09-2008, 22:07
aspetta però, non è detto che non tornino agli (il)legittimi proprietari.

Si, hai ragione ;) , mi sono effettivamente espresso male.
In realtà anche i 100 arrestati non è detto che restino dentro, però mi pare una buona risposta.

Dream_River
30-09-2008, 22:18
devono andare verso roma in direzione di palazzo chigi e madama , togliendo il marcio da lì gli affari per questi signori finiscono , e la galera aumenta vertiginosamente. ma come diceva sciascia lo stato non può processare se stesso..:rolleyes:

QUOTONE!!!

Comunque, sono contento per la notizia linkata :)

Dj Ruck
01-10-2008, 06:49
Se questo governo appiccicasse con una manata sul culo un foglio da 500 euro a certi utenti del forum questi sporgerebbero denuncia per molestie sessuali.

questa è bellissima :D:D:D:D

SaettaC
01-10-2008, 07:02
tutti sappiamo che le forze dell'ordine operano ed operano bene....

il punto è la magistratura... :rolleyes:

oltre alla politica che non vuole costruire nuove carceri... :rolleyes:

anche le le FDO arrestassero tutti, non risolverebbe comunque il problema. I giudici li condanneranno? quanto tempo resteranno in carcere?
Perchè non si fanno leggi che escludono tutti i contatti sociali ai boss?? così non possono più dare ordini dal carcere??
Eh lo so lo so, per molti di voi non gli si può negare di vedere i familiari... anche se poi parlando coi familiari possono ordinare esecuzioni.... ma no, non possiamo negrgli il diritto di vedere i familiari, vero?


Super-quoto.

Ed aggiungo che io introdurrei, per i reati di mafia, camorra, etc, una aggravante sulle pene, e introdurrei i lavori forzati. Non scherzo. :)
Sei affiliato alla mafia/camorra/etc, riconosciuto? Giù a spaccar pietre 10 ore al giorno. :) Non le spacchi e ti rifiuti? Niente pranzo. :)

Questa "gente" (meglio dire animali) deve avere il TERRORE di deliquere come fanno, o di andare a chiedere il pizzo, etc. :mad:

WhiteWolf42
01-10-2008, 08:44
Perchè non si fanno leggi che escludono tutti i contatti sociali ai boss?? così non possono più dare ordini dal carcere??

C'è già, il famoso 41bis (che il corrente governo ha anche proposto di abolire, come su richiesta di Riina nel biennio nero 91-93)

GmG
01-10-2008, 08:55
Il 41 bis è diventato permanente sotto il governo Berlusconi, prima veniva prorogato di anno in anno.


In occasione del decennale della strage di Capaci il 24 maggio 2002 il Consiglio dei Ministri approvò un disegno di legge che prevedeva:

1. la proroga per ulteriori quattro anni dell'art. 41 bis (secondo comma), scadente al 31 dicembre 2002;
2. l'applicazione anche ai reati di terrorismo ed eversione dei regimi speciali previsti dagli art. 4 bis e 41 bis.

Il Ministro della Giustizia Castelli avrebbe peraltro voluto rendere permanente la validità dell'art. 41 bis. In tal senso si orientò il Parlamento che con la legge 23/12/02 n. 279 approvava le proposte governative aggiungendo appunto la validità permanente dell'art. 41 bis la cui vigenza non ha quindi attualmente più alcun limite temporale.


http://it.wikipedia.org/wiki/Articolo_41_bis

Marco83_an
01-10-2008, 08:56
hanno fatto bene.

Non vedo perchè criticare una azione simile solo perchè avvenuta sotto il governo Berlusconi. Per una volta che succede qualcosa di buono dobbiamo metterci a spaccare il capello in 4?

Se questo governo appiccicasse con una manata sul culo un foglio da 500 euro a certi utenti del forum questi sporgerebbero denuncia per molestie sessuali.

Obsession (al contrario) per una volta che non viene nominato dall'altra parte ci pensano loro .......... che teatrino !!! :doh:

Rimanendo nella notizia sono contento degli arresti , ovviamente non è la vittoria della guerra , ma da utente di sx devo ammettere che apprezzo come maroni si stia muovendo nella lotta alla mafia , poi saranno spot elettorali , il VERO problema sono le collusioni di "taluni" politici , però comunque è qualcosa che si muove , sono 100 mafiosi con le manette ai polsi e speriamo che il tutto non esploda in una bolla di sapone , ma fin'ora : complimenti alle fdo , complimenti (prechè no?) a maroni !!!

cornetto
01-10-2008, 09:04
da tgcom:
Castelvolturno,al via i check point
La Russa: "Operativi dopo dl governo"

Da oggi saranno allestiti i due check point a Castelvolturno, alle estremità della cittadina, sulla via Domiziana. I posti di blocco sono composti da un'avanguardia dei 500 militari che l'esercito invierà nel Casertano in funzione anticamorra. Prevista la visita del ministro della Difesa, Ignazio la Russa, che ha specificato: "Fino a quando il decreto legge non viene emanato è scontato che l'attività dei militari non può cominciare".

Il grosso del contingente sarà schierato a partire da sabato. Il ministro ha inoltre annunciato una direttiva attraverso la quale regola la presenza massima dei militari nelle pattuglie e nei posti di blocco pari al 50% dell'organico.

La Russa ha ricordato che l'impiego delle Forze Armate per i controllo del territorio è stato ampiamente accettato dall'opinione pubblica e i militari vengono richiesti da varie parti, ma che "rimane il mio convincimento - ha detto - che fuori dall'attuale situazione di emergenza ognuno deve fare il proprio lavoro".

La guerra dunque, ha dichiarato il ministro dell'Interno Maroni, "continuerà nel tempo finché non sarà vinta". L'obiettivo, spiega il titolare del Viminale dopo il blitz contro il clan dei Casalesi, è "il controllo e il presidio del territorio che hanno l'obiettivo di togliere l'acqua ai pescecani, togliere l'erba sotto i piedi dei latitanti, eliminare i loro nascondigli per farli uscire allo scoperto e catturarli".
_____
e non fatemi facili ironie sulla fonte...

Trabant
01-10-2008, 09:19
Staremo a vedere.

Per chi ha un minimo di memoria storica, di azioni spettacolari contro mafia e camorra ce ne sono state molte negli anni passati, molti boss di primo piano sono stati catturati e imprigionati e i loro beni sequestrati, vedi Sandokan, Riina, Provenzano etc. tutte catture che hanno fatto scalpore ed hanno riempito le pagine dei giornali.

Però dopo qualche tempo i clan puntualmente si riorganizzano, vengono fuori nuovi capi, scoppia qualche nuova guerra tra clan finchè non si raggiunge un nuovo equilibrio che dura per un pò di tempo fino al giro successivo.

E' un pò come cercare di sterminare le mosche con un insetticida, all'inizio muoiono a milioni, ma ne sopravvive qualcuna che dà vita ad una nuova generazione resistente contro l'insetticida, e dopo un pò si ritorna alla situazione di prima.


Sinceramente non saprei come sarà possibile venirne fuori.

Io a Napoli ci ho vissuto per 30 anni, abitavo in pieno centro eppure il contatto con chi viveva ai margini della legalità era quotidiano, ho fatto qualche rara sortita nelle periferie e mi ritengo fortunato di aver portato la pelle a casa, ho visto le nuove generazioni che stanno venendo su in certi ambienti e sono molto peggio delle precedenti.

Per cui, dal momento che non so come se ne potrà venir fuori, me ne sono andato e sono anni che non ci rimetto piede.
Affari loro.

ozeta
01-10-2008, 10:05
Su questo no v'è dubbio alcuno! :O
Basti pensare che leggendo l'inizio del thread pare quasi che queste catture abbiano dato fastidio... :read: (forse non hai letto)

ma sei veramente sicuro di quello che dici?

forse dovresti rileggere tu meglio :asd:

zerothehero
01-10-2008, 13:24
la camorra ha tentacoli ovunque in campania: politica, smaltimento rifiuti, edilizia, sanità, attività imprenditoriali a livello internazionale, racket, traffico di droga,traffico di armi, traffico di schiavi, tratta di prostitute. tutta la cosa pubblica. Un territorio talmente esteso dove la camorra è diventata un'organizzazione altamente organizzata e parastatale, insomma uno stato a parte.

e io dovrei esultare perché hanno preso 3 killer di sfaccimma? fatemi il piacere..

quando cominceranno a sbattere nel gabbio a vita sta gente (o a fucilarla), allora e non prima, esulterò,

Dovremmo cambiare regime. Are you ready? :sofico:
Cmq è una notizia positiva.
E' superfluo dire che finchè le donne e gli uomini dei clan camorristi non andranno a prostituirsi per campare la guerra non potrà considerarsi vinta.
Hanno anche sequestrato 10milioni di euro di proprietà agli Schiavone.
Questa è gente che non va solo arrestata, ma va ridotta sul lastrico con ogni espediente legale e/o paralegale, in modo da distruggere la struttura clanica che si fonda anche sulla solidarietà economica interindividuale (alle donne di chi si trova in carcere danno un vitalizio).
La guardia di finanza deve perseguitarli, fino a spogliargli completamente di ogni loro avere.

zerothehero
01-10-2008, 13:31
Staremo a vedere.

Per chi ha un minimo di memoria storica, di azioni spettacolari contro mafia e camorra ce ne sono state molte negli anni passati, molti boss di primo piano sono stati catturati e imprigionati e i loro beni sequestrati, vedi Sandokan, Riina, Provenzano etc. tutte catture che hanno fatto scalpore ed hanno riempito le pagine dei giornali.

Però dopo qualche tempo i clan puntualmente si riorganizzano, vengono fuori nuovi capi, scoppia qualche nuova guerra tra clan finchè non si raggiunge un nuovo equilibrio che dura per un pò di tempo fino al giro successivo.
.

GLi arresti ci sono stati, molti clan sono stati distrutti, ma se la struttura delle relazioni sociali, economiche e di potere è quella del clan familiare allargato, il territorio continuerà a vomitare boss e capi. Persino negli Stati Uniti, dopo l'arresto dei Gambino, la mafia non è morta (anzi è fortemente indiziata di aver avuto qualche appalto nella rimozione delle macerie delle twin towers crollate).
Anzi quando si fa fuori un clan, generalmente a causa del vuoto di potere, la situazione diventa peggiore di quella precedente.
Da quanto mi risulta il comune di Napoli manco riesce a far pagare le multe quindi è ovvio che in assenza di monopolio statale della forza, si creano altri tipi di relazioni informali. (le regioni meridionali hanno il record di evasione fiscale in percentuale rispetto a quello che dichiarano..ciò vuol dire che una parte rilevante del reddito è di provenienza illecita e ciò lo si desume dal livello dei consumi che è ben superiore rispetto a quello del reddito "dichiarato". ..nelle zone controllate dai casalesi, il benessere c'è, ma è nascosto allo stato).

Fabryce
01-10-2008, 13:55
Staremo a vedere.

Per chi ha un minimo di memoria storica, di azioni spettacolari contro mafia e camorra ce ne sono state molte negli anni passati, molti boss di primo piano sono stati catturati e imprigionati e i loro beni sequestrati, vedi Sandokan, Riina, Provenzano etc. tutte catture che hanno fatto scalpore ed hanno riempito le pagine dei giornali.

Però dopo qualche tempo i clan puntualmente si riorganizzano, vengono fuori nuovi capi, scoppia qualche nuova guerra tra clan finchè non si raggiunge un nuovo equilibrio che dura per un pò di tempo fino al giro successivo.

E' un pò come cercare di sterminare le mosche con un insetticida, all'inizio muoiono a milioni, ma ne sopravvive qualcuna che dà vita ad una nuova generazione resistente contro l'insetticida, e dopo un pò si ritorna alla situazione di prima.


Sinceramente non saprei come sarà possibile venirne fuori.

Io a Napoli ci ho vissuto per 30 anni, abitavo in pieno centro eppure il contatto con chi viveva ai margini della legalità era quotidiano, ho fatto qualche rara sortita nelle periferie e mi ritengo fortunato di aver portato la pelle a casa, ho visto le nuove generazioni che stanno venendo su in certi ambienti e sono molto peggio delle precedenti.

Per cui, dal momento che non so come se ne potrà venir fuori, me ne sono andato e sono anni che non ci rimetto piede.
Affari loro.

Beh Maroni ha detto che non se ne andranno da lì finchè la camorra non sarà sconfitta.. molto credibile si si..:O

Trabant
01-10-2008, 16:28
GLi arresti ci sono stati, molti clan sono stati distrutti, ma se la struttura delle relazioni sociali, economiche e di potere è quella del clan familiare allargato, il territorio continuerà a vomitare boss e capi.
Il problema è proprio quello.

C'è un business criminoso - racket, droga, prostituzione, appalti - che esiste a prescindere dai capi e dai clan.
Una volta decapitata una specifica organizzazione, le attività criminali comunque restano, e si affacciano nuovi soggetti che ne prendono il controllo.

Soprattutto c'è una mentalità secondo la quale chi lavora onestamente è un pezzente.

Nelle regioni del nord, un giovane cresce con modelli di vita virtuosi, tra gente che lavora, imprenditori, operai, tecnici specializzati etc.
Quindi sa che imparando un mestiere, specializzandosi, studiando potrà conseguire un discreto livello di benessere.
Se poi vuole fare il salto, potrà anche tentare di diventare piccolo imprenditore egli stesso.
Il contesto economico nel quale cresce glielo consente.

In certi contesti del sud, il modello a cui aspirare è il camorrista che gira in suv con i neomelodici a palla e il rolex d'oro, chi lavora per 1.000€ al mese è un morto di fame, un ragazzetto di 16 anni quei soldi li fa in meno di una settimana.

Per cui quelle attività sono un vero e proprio ambiente di lavoro, nel quale i più forti aspirano a fare carriera, con tanto di ragazze al contorno per le quali il fidanzato camorrista è qualcosa di cui vantarsi.

Mordicchio83
01-10-2008, 16:45
01/10/2008

SCACCO AI CASALESI: NEL COMPUTER I SEGRETI DEL CLAN

”Sandokan” capo indiscusso. I particolari dell'inchiesta «Spartacus 3»

CASTELVOLTURNO. Cinque milioni di euro solo in stipendi. Questo quanto veniva suddiviso tra le vedove, le mogli dei detenuti, i boss e i semplici affiliati. Dopo l’operazione di ieri mattina, che alle prime luci dell’alba ha portato all’arresto di circa 100 affiliati al clan dei casalesi. In una conferenza stampa tenutasi nella giornata di ieri, i particolari dell’inchiesta ‘Spartacus 3’, 624 pagine che indicano come capo indiscusso del clan Francesco Schiavone, detto Sandokan in carcere con una sentenza che lo condanna all’ergastolo. Pizzini, comandi e prove ricavate dalle intercettazioni ambientali e telefoniche. Setacciato l’hard disk del computer di Vincenzo Schiavone, detto copertone per la sua mania di bruciare i cadaveri delle sue vittime. Dal suo computer provengono i file del libro mastro della camorra casertana. Oltre agli arresti per estorsione e ricettazione, ieri mattina la guardia di finanza ha sequestrato beni per 70 milioni di euro, tra case macchine e cavalli. In manette anche tre dei sei killer della strage di Castelvolturno.

L’arresto dei killer. Alessandro Cirillo, e Giovanni Letizia si nascondevano nella stessa villa, poco distante in un'altra villetta a due piani, Oreste Spagnuolo. I carabinieri del comando provinciale di Caserta sono andati a prenderli all'alba di ieri in una zona tra Quarto e Licola. Alcune villette già completate, altre ancora in costruzione. Gli investigatori sono convinti che i tre presunti killer, un tempo fedelissimi di Francesco Bidognetti, trascorrevano assieme le loro giornate, per progettare agguati ed estorsioni per poi dividersi la sera. Nei loro rifugi dove sono stati arrestati stamattina erano arrivati verso la fine dello scorso mese di agosto. Gli investigatori hanno trovato nella villetta di Cirillo e Letizia 2.700 euro. E poi, diversi pizzini strappati, con un nome, quello di Giuseppe, probabilmente Setola, il capoclan, riuscito ancora una volta a sfuggire all'arresto. Sporcizia, tanta sporcizia, nelle due villette: avanzi di cibo sparsi qua e la', cartacce ovunque e poi le armi, le pistole, i fucili a pompa e i kalashnikov utilizzati per la strage del 18 settembre, un italiano e 6 extracomunitari. Gli investigatori si dicono convinti che l'arresto di Giuseppe Setola e' solo rinviato.

La moglie del boss. Tra gli arresti eccellenti dell'operazione interforze compiuta questa mattina nel Casertano spiccano certamente quelli di Giuseppina Nappa, 48 anni e di Mario Natale. La prima, moglie fedele del superboss Francesco Schiavone detto `Sandokan' che, nonostante la prigionia del marito duri da circa dieci anni, lei continua a essere al suo fianco nella gestione del feroce clan dei Casalesi. Il secondo, un avvocato di Casal di Principe, ritenuto uno dei prestanome del gruppo criminale. «Non avete salvato l'Italia» dice la signora Schiavone appena esce, in manette, dalla Questura di Caserta con l'accusa di ricettazione per aver percepito lo stipendio che l'organizzazione criminale assicurava mensilmente ai familiari degli affiliati in carcere. Giuseppina Nappa, 48 anni e madre di sette figli, è stata bloccata a casa di alcuni familiari del marito. Già in passato era stata arrestata per truffa aggravata e favoreggiamento. Mario Natale, invece, era indicato in un documento sequestrato a Vincenzo Schiavone, esponente di punta del clan. L'avvocato, direttamente o tramite i propri familiari, aveva la disponibilità di diverse società e ditte nei settori immobiliari, agroalimentare, allevamenti di bovini, raccolta di rifiuti, edilizia, sale Bingo, produzione di tabacco e anche beni mobili tra cui una Ferrari 550 Maranello e immobili come terreni e fabbricati. Sul suo conto sono state raccolte molte e concordi dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. In particolare, Natale era stato utilizzato, verso la metà degli anni '90, come prestanome (ossia presidente del Cda) della squadra di calcio dell'Albanova di Casal di Principe ed è considerato un intermediario nelle attività estorsive perpetrate dagli affiliati del clan.

http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=13228

zerothehero
01-10-2008, 20:49
Gli hanno sequestrato anche una Ferrari, 2 moto, qualche decina di società, un paio di allevamenti di bufale..lol..e hanno preso pure la moglie di un boss che riceveva qualcosa come 4000 euro al mese di vitalizio.
Nell'immondizia hanno trovato resti di astice e di aragosta.. cazzo, la dura vita dei latitanti.. :ciapet:

Mordicchio83
02-10-2008, 13:12
Camorra, omicidio a Giugliano due agguati in poche ore


Due agguati in poche ore nel napoletano. Un uomo è morto in un agguato a
Giugliano. La vittima si chiamava Lorenzo Riccio ed aveva 47 anni. L'uomo, incensurato, era al lavoro in un'azienda di pompe funebri in via Oasi del Sacro Cuore, per la quale lavorava come ragioniere: i sicari gli hanno esploso contro diversi colpi d'arma da fuoco prima di allontanarsi.

Il titolare della ditta di pompe funebri 'Russo & c.' (del quale non è stato ancora reso noto il nome) nella quale lavorava Lorenzo Riccio, fu testimone, agli inizi degli anni '90, in un processo contro elementi di spicco del clan dei Casalesi. Lo hanno accertato i carabinieri che indagano sul fatto.
Nell'agguato sono stati usati kalashnikov e pistole di diverso tipo. Le modalità dell'omicidio, almeno per la sua esecuzione, sono, secondo gli investigatori, di chiaro stampo camorristico.

Un altro agguato è stato messo a segno a Ercolano: Salvatore Scognamiglio, di 53 anni, ritenuto vicino al clan Birra è stato ucciso con diversi colpi di pistola.

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Camorra-omicidio-a-Giugliano-due-agguati-in-poche-ore/1521831

ozeta
02-10-2008, 13:20
in tutto ciò si parla solo dei casalesi e del casertano..i casalesi sono soltanto una parte dei clan...o pensate che a napoli non ci sia nessuno? i di lauro per esempio.. :stordita:

Mordicchio83
02-10-2008, 13:34
in tutto ciò si parla solo dei casalesi e del casertano..i casalesi sono soltanto una parte dei clan...o pensate che a napoli non ci sia nessuno? i di lauro per esempio.. :stordita:

Il clan dei Di Lauro è praticamente finito dato che padre e figlio sono stati arrestati. Ovviamente finito nel senso che ora prenderà un altro nome :sofico: .
C'è da dire che i casalesi sono quelli che quanto a potere e ricchezze hanno superato di gran lunga tutti gli altri clan riuscendo ad infiltrarsi anche in ambiti leciti con mega appalti nel campo dell'edilizia e non solo

E' chiaro che c'è molto altro. Anche chi non è di Napoli lo sa. Però non è colpa di nessuno se i casalesi ultimamente si stanno dando un gran da fare :stordita: .

zerothehero
02-10-2008, 16:30
Pure 13 cavalli gli hanno sequestrato. :eek:

beppegrillo
02-10-2008, 17:22
http://www.tgcom.mediaset.it/bin/54.$plit/orig_C_0_fotogallery_4029_listaorizzontale_foto_5_fotoorizzontale.jpg:fuck:

Mordicchio83
12-10-2008, 14:25
UN ATTORE DI GOMORRA TRA I SETTE ARRESTATI

Spagnuolo si pente, nuova operazione contro i casalesi. L'accusa: aver chiesto tangenti a Varcaturo, lì dove è stato ammazzato il padre del sindaco di Calvizzano

di IVAN MARINO


CASAL DI PRINCIPE. Tra i 7 arrestati all'alba di ieri ad opera dei carabinieri del comando provinciale di Caserta vi e' anche Bernardino Terracciano, 53 anni, ammanettato nella sua casa di Villa Literno (Caserta). I 7 indagati, fermati su provvedimento dei pm della direzione distrettuale antimafia di Napoli farebbero parte della cosca dei Casalesi. Terracciano era salito agli onori della cronaca qualche tempo fa per motivi legati ad un film di successo: Gomorra, del regista Matteo Garrone. L'indagato, infatti, aveva avuto un ruolo nel film, 'zi Bernardino' ma, spenti i riflettori, Terracciano ha ripreso la vecchia strada: denunciato una prima volta agli inizi degli anni '80, all'alba di ieri e' stato arrestato per associazione mafiosa ed estorsione. I pm gli contestano, con altri indagati, l'accusa di avere intascato una tangente di 10 mila euro dai gestori di un lido balneare situato a Marina di Varcaturo, localita' balneare situata tra il napoletano e il casertano. Nello stesso lido balneare lo scorso mese di luglio fu massacrato con numerosi proiettili il vecchio gestore, Raffaele Granata, 70 anni, padre del sindaco di Calvizzano (Napoli), Giuseppe, eletto pochi mesi prima. Granata fu ucciso per non avere pagato la tangente. I Casalesi non si sono dati per vinti e sono ritornati in quel lido balneare, ottenendo, in questo caso, il frutto delle loro richieste. Ma i carabinieri del comando provinciale di Caserta non avevano perso di vista il lido 'La fiorente', sapevano che i camorristi sarebbero ritornati. E li hanno arrestati.

SETOLA LATITANTE. Ora si cerca il 'capo dei capi', Giuseppe Setola: e' lui che, secondo gli inquirenti, guida il 'gruppo di fuoco' che ha ucciso, negli ultimi mesi, imprenditori, parenti di pentiti, che ha messo in atto la strage degli immigrati di Castel Volturno. I blitz, messi in atto da polizia, carabinieri e da ottanta para' della Folgore, su disposizione della Dda di Napoli, sono scattati all'alba, a Castel Volturno, Villa Literno, Mondragone, San Cipriano D'Aversa e Casapesenna: vale a dire nei 'quartier generali' dei Casalesi e della fazione scissionista. I sette arrestati sono considerati fiancheggiatori del latitante Setola ed ad incastrarli e' stato uno di loro, Oreste Spagnuolo. Lui che, secondo gli inquirenti, era in prima linea nella strage degli immigrati di Castel Volturno, ha iniziato a collaborare con la giustizia all'indomani del suo arresto, lo scorso 30 settembre. Cosi', uno dei sicari della strage, ha iniziato a fare nomi e cognomi: i suoi familiari sono gia' al sicuro in una localita' protetta ma, intanto, le sue dichiarazioni potrebbero far avvicinare sempre di piu' gli inquirenti a Setola, oggi ancora una volta sfuggito alla cattura insieme ad altri tre affiliati della cosca.

GLI ARRESTI. A finire in manette, oggi, sono stati anche Giulio Iacolare, 59 anni gia' noto alle forze dell'ordine e considerato affiliato dei Casalesi, e sua moglie. Nella loro abitazione i carabinieri hanno trovato una pistola semiautomatica calibro 9*21 con matricola abrasa, due caricatori con 20 cartucce, una pistola semiautomatica 7.65 con matricola abrasa con 42 colpi dello stesso calibro. Ed ancora, in carcere anche un appuntato dei carabinieri, Domenico Cioffo. Il militare - secondo quanto rende noto il procuratore aggiunto della Dda, Franco Roberti - gia' in servizio nella stazione di Crispano ed attualmente al lavoro presso il decimo Battaglione CC Campania di Napoli e' accusato di corruzione e violazione continuata del segreto di ufficio, aggravati dall'articolo 7 della legge 203 del '91 sull'agevolazione mafiosa. Secondo l'accusa, Cioffo avrebbe ricevuto indebitamente, dal 2004 al 2007, quando era in servizio a Crispano, somme di denaro, sino a un massimo di 1000 euro al mese, nonche' generi alimentari per fornire ad un esponente del clan camorristico Cennamo, operante nelle zone di Cardito, Carditello e Crispano, ed affiliato al clan Moccia, notizie riservate coperte da segreto di ufficio. Si trattava di elementi in ordine alle indagini in corso, alle perquisizioni da effettuare e ai controlli disposti nei confronti degli esponenti del clan.

http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=13352



SPAGNUOLO: «ECCO PERCHÉ ABBIAMO AMMAZZATO GLI SPORCHI NEGRI»

Il pentito dei casalesi ha iniziato a raccontare i retroscena della nuova offensiva di camorra


CASTELVOLTURNO. La strage di Castelvolturno l'ha voluta Giuseppe Setola per convincere la comunità degli «sporchi neri» a versare una percentuale sui proventi dello spaccio, o in alternativa a cedere al clan dei casalesi un chilo di cocaina. Lo conferma Oreste Spagnuolo, uno dei tre assassini stanati dai carabinieri a Giugliano il 30 settembre scorso e che è ora collaboratore di giustizia (alle villette di cupa Reginelle gli investigatori arrivarono pedinando un affiliato, che aveva accompagnato alcune prostitute perché avessero rapporti con i latitanti). La notizia, che era già trapelata nei giorni scorsi, ha avuto conferma ieri, quando, grazie alle sue dichiarazioni, sette persone sono state fermate; sono accusate, a vario titolo, di associazione camorristica, estorsione, detenzione illegale di armi e strage. Tra loro c'è Bernardino Terracciano, 60 anni, che ha avuto una particina nel film «Gomorra». Fermati anche Massimo Alfiero, di 36 anni; Vincenzo Di Fraia, di 29; Pietro Fontana, di 52; Nicola Gagliardini, di 35; Antonietta Pellegrino, di 26; Nicola Tavoletta, di 28. Terracciano, in particolare, aveva il ruolo di custodire le armi del clan e andare in giro a chiedere tangenti. Sono sfuggiti alla cattura, oltre a Setola, due dei suoi uomini più fidati, uno dei quali è implicato negli ultimi due omicidi: quello di Lorenzo Riccio, il dipendente delle pompe funebri assassinato il 2 ottobre a Giugliano, e quello di Stanislao Cantelli, zio dei pentiti Diana, ucciso tre giorni dopo a Casal di Principe. I sette sono stati fermati nel corso di un'operazione congiunta tra i carabinieri, coordinati dal maggiore Ottavio Oro e dal capitano Costantino Airoldi, e della squadra mobile, guidata dal vicequestore Rodolfo Ruperti. I carabinieri della compagnia di Giugliano hanno trovato due pistole e numerose munizioni in una casa di Qualiano; arrestati Giulio Iacolare, di 59 anni, e la moglie R.G., di 49. Oreste Spagnuolo sta fornendo ai magistrati della dda informazioni preziose perché freschissime. Tanto per cominciare ha chiarito il movente della strage del 18 settembre, quando, davanti ad una sartoria sulla Domiziana, vennero massacrati sei immigrati africani. Il giorno della cattura di Spagnuolo (con lui vennero bloccati anche Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia) i carabinieri del comando provinciale di Caserta trovarono alcuni post-it strappati e un foglio a quadretti formato A4 con indicazioni su esercizi commerciali da taglieggiare. Alcuni erano «nuovi», altri abituali; croci erano state tracciate su quelli i cui titolari avevano risposto picche, asterischi sugli altri. I post-it erano messaggi che, appena poche ore prima dell'arresto, Giuseppe «Peppe» Setola, tornato libero la scorsa primavera per problemi alla vista, aveva inviato ai suoi uomini. «Quanto ad alcuni bigliettini manoscritti che sono stati rinvenuti — chiarisce Spagnuolo ai pm — si trattava di messaggi inviati da Peppe Setola il giorno stesso in cui siamo stati arrestati. La grafia era certamente la sua. In particolare il messaggio indirizzato a Davide era rivolto a Davide Granato e nello stesso Peppe gli scriveva di informarsi per i lavori che dovevano essere fatti sul territorio. Sempre nello stesso messaggio gli diceva di farsi pagare dagli "sporchi neri" oppure farsi dare un chilo di droga, da intendersi cocaina, quale pagamento della tangente, ricordandogli i suoi impegni. Dopo la strage, Granato era stato ulteriormente responsabilizzato di portare a termine il suo impegno e Peppe ricordava la cosa proprio con il biglietto in questione». Ma Spagnuolo, i cui familiari si sono rifugiati già da alcuni giorni in una località segreta, chiarisce anche movente, colpevoli e dinamiche degli ultimi fatti di sangue. E avverte: Setola vuole imporre il terrore. Nessuno osa sottrarsi alle sue decisioni. Ed ha ancora con sè un kalashnikov: «Il clan, prima dell'evasione di Setola, si trovava in un periodo stagnante; tutto cambiò con l'avvento di Peppe. Quel giorno prese il comando e dichiarò subito la sua intenzione di fare "a modo suo"; capimmo subito cosa intendeva. Creò un gruppo ristretto di persone ed assunse un atteggiamento estremamente autoritario. La sua strategia fu evidente: decise di incutere il terrore sul territorio e di uccidere i familiari dei pentiti. Non dava alcune spiegazione delle sue determinazioni perché nessuno poteva avere alcun ruolo nelle sue decisioni; assunse un ruolo di massima autorità. Non vi era alcuna possibilità di discutere delle sue scelte e tutte le persone facenti parte del gruppo aderirono necessariamente alla sua volontà. Non so dire quanto questa strategia fosse necessaria, ma certamente il capo disse che era stata autorizzata dal capo detenuto, Francesco Bidognetti; ricordo in particolare che in un'occasione, pochi mesi fa, quando erano stati già consumati molti omicidi, il figlio di "Cicciotto", Gianluca, ci disse — tornando da un colloquio — che non aveva mai visto il padre così contento come ora. La strategia prevedeva di terrorizzare gli imprenditori e i familiari dei pentiti e di scoraggiare futuri pentimenti. Setola voleva poi controllare il territorio e per questo decise di punire i cittadini albanesi ritenuti colpevoli di consumare i furti avvenuti nella zona di Castelvolturno e sulle zone da noi controllate; le vicende omicidiarie ai danni dei cittadini di colore si legavano invece alla volontà di imporre loro il versamento di una tangente sui traffici di droga, da costoro gestiti. Agiva a volto scoperto; non si è mai preoccupato di un eventuale riconoscimento. Quando noi gliene chiedevamo le ragioni ci rispondeva che «non gliene fotteva niente» e che noi «non facevamo gli orefici ». Disse anche che aveva già un ergastolo e «non aveva niente da perdere». Con la collaborazione di Spagnuolo e i sette fermi di ieri è verosimile che la latitanza di Setola diventi più difficile. È altrettanto verosimile, però, che il boss s'incattivisca ancora e colpisca duro. La sfida la raccolgono le forze dell'ordine e il pool di magistrati che ha firmato il decreto: Antonello Ardituro, Giovanni Conzo, Marco Del Gaudio, Raffaello Falcone, Catello Maresca, Alessandro Milita, Cesare Sirignano e l'aggiunto Franco Roberti.

Scritto da Titti Beneduce da il Corriere del Mezzogiorno, 12-10-2008

Mordicchio83
12-10-2008, 21:26
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Intanto Setola è ancora latitante... l'ipotesi è che sia riuscito a fuggire con una delle 4 ambulanze rubate un pò di tempo fa e poi fatte ritrovare :rolleyes: :muro: