View Full Version : The Pirate Bay: sospeso il sequestro preventivo
Redazione di Hardware Upg
27-09-2008, 07:16
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/the-pirate-bay-sospeso-il-sequestro-preventivo_26643.html
L'URL di The Pirate Bay torna ad essere raggiungibile: è stata infatti predisposta la rimozione del blocco
Click sul link per visualizzare la notizia.
perche lo avevano offuscato?:D
Si ma bastava usare i dyndns per accedervi comunque. Certo che decidere autonomamente così di bloccare tutto...bo
pensare che perculavamo la cina per queste cose!:D
Sig. Stroboscopico
27-09-2008, 08:04
"n merito a The Pirate Bay c'è da segnalare un'altra vicenda sempre di carattere legate che in questo caso coinvolge Altroconsumo e il Garante della Privacy. Infatti, poco dopo l'attuazione del provvedimento di sequestro preventivo alcuni utenti hanno notato un reindirizzamento verso un URL di proprietà di un'associazione di discografici."
Più che altro è questa la cosa assurda su cui si dovrebbe indagare e riflettere.
E' legare ri-dirigere il traffico su un sito di proprietà di un altro privato? L'indagine chi la fà? Gli organi di stato seguendo le leggi o la casa discografica infischiandosene delle leggi?
Ciao
E che se ne fa di un ip una casa discografica? Primo non avrebbe alcun valore legale il loro registro come si è visto con il caso Peppermint. Secondo accedere a piratebay non è reato ma solo avviare a scaricare da un torrent con materiale coperto da copyright.
Questa degli ip registrati è solo una leggenda metropolitana.
Fanno schifo e basta, è un regime.
OpenDNS ha da tempo sostituito i DNS Telecom nei miei PC.
Fanno schifo e basta, è un regime.
OpenDNS ha da tempo sostituito i DNS Telecom nei miei PC.
Secondo me tutti dovrebbero farsi un'analisi di coscienza in questa storia prima di esprimere giudizi, perché secondo me non si è abbastanza obbiettivi quando si tratta di pirateria.
ABCcletta
27-09-2008, 09:24
"n merito a The Pirate Bay c'è da segnalare un'altra vicenda sempre di carattere legate che in questo caso coinvolge Altroconsumo e il Garante della Privacy. Infatti, poco dopo l'attuazione del provvedimento di sequestro preventivo alcuni utenti hanno notato un reindirizzamento verso un URL di proprietà di un'associazione di discografici."
Più che altro è questa la cosa assurda su cui si dovrebbe indagare e riflettere.
E' legare ri-dirigere il traffico su un sito di proprietà di un altro privato? L'indagine chi la fà? Gli organi di stato seguendo le leggi o la casa discografica infischiandosene delle leggi?
Ciao
La redirezione, attuata solo da alcuni provider è stata fatta dalla guardia di finanza verso un server di FIMI (questo a detta di uno dei responsabili di FIMI). Fatto sta che il provvedimento provvedeva il blocco, non la redirezione.
Riguardo i dns, alcuni provider hanno praticato un blocco anche a livello ip, rendendo di fatto impossibile accedere al sito.
Sono contento che il blocco sia stato revocato. Ciò indica che le leggi valgono ancora qualcosa.
il problema del reindirizzamento non era tanto l'ip, ma il fatto che, come è stato dimostrato (si trovano sia spiegazioni che video in rete), di fatto era phishing, perchè era possibile accedere agli account degli utenti registrati a the PirateBay, cambiare loro la password e ovviamente "rubare" i dati della registrazione.
La gravità non sta tanto nel tipo di dati, infatti non è come se ti ciulassero l'account di ebay, con carte di credito ecc, però è comunque qualcosa di pesantemente illegale nei confronti del diritto alla privacy, considerando poi che era stato comunque un organo della legislatura teoricamente superpartes, a far fare per quel reindirizzamento, insomma, avrebbero dovuto metterci al più la pagina "Sequestrato dalla GdF", mica reindirizzare il tutto alla homepage di un associazione di discografici, per giunta non in italia.
spannocchiatore
27-09-2008, 09:48
Secondo me tutti dovrebbero farsi un'analisi di coscienza in questa storia prima di esprimere giudizi, perché secondo me non si è abbastanza obbiettivi quando si tratta di pirateria.
premetto che, da quanto ho capito, il ricorso si basava non su libertà individuali o quant'altro, ma semplicemente sul fatto che i giudici, in questi casi, non possono utilizzare la censura, ma solamente il sequestro. quindi il tutto si riduce ad un mero cavillo di legge. sulla questione, invece,bisogna ammettere che la pirateria é reato e siti come thepiratebay non fanno altro che incitarla: questo poco c'entra con la libertà, é un reato, é un furto del lavoro altrui. detto questo, bisogna pur ammettere anche le gravi mancanze dall'altra parte: i diritti d'autore sono un buon strumento di tutela, ma l'atteggiamento della siae é oppressivo e tende a svantaggiare chi vuole fare musica o chi vuole fare cinema. il balzello dei diritti da pagare é ingiustificato, sia nell'ammontare sia nel principio sottostante (perché io devo per forza sborsare migliaia di euro sapendo che l'80% serve solo per dar da mangiare alla siae?). il prezzo dei cd, sia nuovi che "di genere", é troppo alto: spendere 20 euro per un cd degli slayer é ridicolo. quindi la pirateria, secondo il mio punto di vista, nasce per due motivi: insofferenza verso lo status quo e illegalità. poi ormai é più facile e veloce scaricare un album rispetto al comprarlo...
gabi.2437
27-09-2008, 10:52
Eh beh, è facile censurare un sito e poi dire "eh ma è di pirateria, cosa volete?" E intanto si censura...poi si censura qualcos'altro e alè
Manco ci si rende conto di essere in dittatura :)
Ma vabbè, labaia.org non funziona più, han bloccato pure quel sito :rolleyes:
premetto che, da quanto ho capito, il ricorso si basava non su libertà individuali o quant'altro, ma semplicemente sul fatto che i giudici, in questi casi, non possono utilizzare la censura, ma solamente il sequestro. quindi il tutto si riduce ad un mero cavillo di legge. sulla questione, invece,bisogna ammettere che la pirateria é reato e siti come thepiratebay non fanno altro che incitarla: questo poco c'entra con la libertà, é un reato, é un furto del lavoro altrui. detto questo, bisogna pur ammettere anche le gravi mancanze dall'altra parte: i diritti d'autore sono un buon strumento di tutela, ma l'atteggiamento della siae é oppressivo e tende a svantaggiare chi vuole fare musica o chi vuole fare cinema. il balzello dei diritti da pagare é ingiustificato, sia nell'ammontare sia nel principio sottostante (perché io devo per forza sborsare migliaia di euro sapendo che l'80% serve solo per dar da mangiare alla siae?). il prezzo dei cd, sia nuovi che "di genere", é troppo alto: spendere 20 euro per un cd degli slayer é ridicolo. quindi la pirateria, secondo il mio punto di vista, nasce per due motivi: insofferenza verso lo status quo e illegalità. poi ormai é più facile e veloce scaricare un album rispetto al comprarlo...
Quotone
purtroppo lo status quo nell'avidità infinita delle major può solo che peggiorare, basti vedere ad esempio le proposte di aumentare gli anni di valenza del diritto d'autore
non si rendono conto che queste politiche sono un incentivo alla pirateria
Premesso che il discorso sui danni della pirateria è sacrosanto, così però come lo è quello sulle politiche commerciali di major e distributori (l'obiettivo non è la soddisfazione del cliente ma la sua spremitura... aldilà di tasse e balzelli locali), trovo che lo scandalo non sia tanto la decisione di oscurare un sito come PB quanto la facilità con cui si è provveduto ad oscurarlo. Ma scherziamo? Dall'oggi al domani un qualunque GIP che si trova una denuncia sul tavolo mette una firma e chiude un sito! Ma sì, nel dubbio chiudiamo! Sono veramente curioso anch'io di leggere le motivazioni del dissequestro...
Stendiamo un velo pietoso sul reindirizzamento degli IP, se vero...
La verità è che la legislazione italiana (anzi, in una misura più ampia, direi internazionale) negli ultimi tempi si trova completamente impreparata in materia.. mancano le certezze.. quei pochi riferimenti si basano sui precedenti, le sentenze di questo o di quel giudice :asd:
Ciao
bonzuccio
27-09-2008, 11:40
Sarebbe curioso sapere le motivazioni?
Il motivo è che semplicemente non c'è reato nel pubblicare torrent
e che è illegale redirigere le connessioni altrui a prescindere..
poi il fatto che la l'intimazione alla redirezione portava al sito delle case cinematografiche dove possono benissimo essere tracciati gi IP delle persone che andavano su pirate bay fa capire la consistenza del tribunale bergamasco, che figura di merda di fronte a tutto il mondo
la storia della redirezione degli ip alla SIAE americana è stato di sicuro uno scandalo, come quello di qualche anno fà della casa discografica svizzera (mi pare) che ha spedito lettere minatorie con le quali chiedeva risarcimenti per materiale scaricato via emule (dopo aver tracciato i dati dei vari utenti perpretando di fatto un'intrusione informatica + coercizione.
ma quello che mi fà più incazzare è il fatto di dover pagare una tassa alla siae per tutti i dvd vergini che acquisto come se il solo fatto di masterizzare un cd / dvd sia il risultato di una lesione alla proprietà intellettuale altrui, nonostante io abbia masterizzato i miei dati, praticamente pago alla siae tasse su 60 dvd al mese solamente per i backup del lavoro :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
gabi.2437
27-09-2008, 12:32
Comprali all'estero e non paghi quelle tasse ;)
Comprali all'estero e non paghi quelle tasse ;)
vero ma devo trovare qualcuno che faccia fattura all'estero e non so come funziona poi con la siae
ninja750
27-09-2008, 13:00
io ancora non lo visualizzo, cosa potrebbe essere il motivo?
dateme_un_nick
27-09-2008, 13:00
premetto che, da quanto ho capito, il ricorso si basava non su libertà individuali o quant'altro, ma semplicemente sul fatto che i giudici, in questi casi, non possono utilizzare la censura, ma solamente il sequestro. quindi il tutto si riduce ad un mero cavillo di legge. sulla questione, invece,bisogna ammettere che la pirateria é reato e siti come thepiratebay non fanno altro che incitarla: questo poco c'entra con la libertà, é un reato, é un furto del lavoro altrui. detto questo, bisogna pur ammettere anche le gravi mancanze dall'altra parte: i diritti d'autore sono un buon strumento di tutela, ma l'atteggiamento della siae é oppressivo e tende a svantaggiare chi vuole fare musica o chi vuole fare cinema. il balzello dei diritti da pagare é ingiustificato, sia nell'ammontare sia nel principio sottostante (perché io devo per forza sborsare migliaia di euro sapendo che l'80% serve solo per dar da mangiare alla siae?). il prezzo dei cd, sia nuovi che "di genere", é troppo alto: spendere 20 euro per un cd degli slayer é ridicolo. quindi la pirateria, secondo il mio punto di vista, nasce per due motivi: insofferenza verso lo status quo e illegalità. poi ormai é più facile e veloce scaricare un album rispetto al comprarlo...
Mi dici che rerato fa questo sito?? www.pkr.com ...attenzione come hanno gia detto si comincia con i siti a mezzo e poi si fa quel che si vuole...come la TV ......è diventata scandalosa e manipolata all'inverosimile ;)
riva.dani
27-09-2008, 13:14
Il fatto che un bel mattino un giudice bergamasco si sia svegliato ed abbia deciso di punto in bianco e del tutto autonomamente di oscurare un sito fa già riflettere di per sè. Il fatto che poi tutti (o quasi) gli ISP italiani si sono affrettati ad obbedire, facendo in modo che l'URL originale reindirizzasse su una pagina anche solo apparentemente irrispettosa della privacy dei visitatori conferma l'impressione che ci sia qualcosa di strano. So bene di non essere l'unico ad aver avuto la sensazione che non si stava semplicemente applicando la legge (come un giudice dovrebbe limitarsi a fare) per tutelare i cittadini e/o il diritto d'autore senza alcuna pressione (economica?) dall'esterno. Basti notare che The Pirate Bay non è l'unico sito di pirateria nè tanto meno il più diffuso in Italia.
Ora il punto non è l'onesta di chi discute di pirateria qui sul forum e non si tratta nemmeno di giustizia. Il punto è la legalità. Siamo sicuri che, per quanto possa essere "abusivo" o illegale, un sito possa essere censurato con tanta facilità? Senza un regolare processo, un avviso di garanzia, niente di niente? Tanto più un sito che non si trova in Italia... A me pare che la cosa sia permessa solo in caso di pedopornografia. Ma soprattutto, siamo sicuri che raccogliere ed indicizzare dei link a dei file torrent contenenti in buona parte (ma non in tutto) materiale pirata sia illegale? Certo, probabilmente è immorale. Probabilmente favorisce la diffusione della pirateria. Ma la legge cosa dice? Possiamo discutere sul fatto che la legge sia giusta o meno, ma non sul fatto che deve essere rispettata ed applicata così come è.
E stranamente nel resto del mondo non è mai successo nulla. Quando si parla di mazzette... ;)
Ma in Italia viene oscurato preventivamente persino il notissimo store online di componenti elettronici, circa ogni sei mesi...... Di cosa ci vogliamo meravigliare?
ranmamez
27-09-2008, 16:23
Ma in Italia viene oscurato preventivamente persino il notissimo store online di componenti elettronici, circa ogni sei mesi...... Di cosa ci vogliamo meravigliare?
Puoi dirmi in privato di quale store si tratta, per favore?
P.s.: per tutti gli altri, state attenti a cosa fate con i vostri DNS, leggete qui ("Perché non uso OpenDNS") (http://www.free-os.it/blog/archives/1325).
riva.dani
27-09-2008, 19:58
Ma, io non ho nessuno di quei problemi. Soprattutto basta uno stupidissimo demone che lavora in background per risolvere il problema dell'IP dinamico, ed avere in più tanti servizi utili come appunto content filtering, statistiche,... Io mi trovo bene insomma, certo ognuno deve valutare in base alle proprie esigenze. ;)
sarà ma a me the pirate bay ancora non mi funziona.
Cmq vorrei dire la mia: alla fine con sta storia hanno fatto il gioco di pirate bay.
Quanti prima non lo conoscevano e adesso si??
Alla fine gli si è ritorto tutto contro...ben gli sta...i monopolisti ed i discografici ingiacchettati non li posso vedere...
mi dispiace solop per i dipendenti che ci lavorano...solo per quelli qualcosa la prendo ancora originale...almeno quelle cose che meritano...
amagriva
28-09-2008, 10:48
Commento # 10 di: spannocchiatore pubblicato il 27 Settembre : spendere 20 euro per un cd degli slayer é ridicolo.
é ridicolo a priori....
ABCcletta
28-09-2008, 11:14
Commento # 10 di: spannocchiatore pubblicato il 27 Settembre : spendere 20 euro per un cd degli slayer é ridicolo.
é ridicolo a priori....
Che bella flammata :)
Ad ogni modo stavo pensando che se per il provvedimento di blocco è stata inoltrata una missiva ai provider potrebbe non essere lo stesso per la revoca, con il risultato che molti provider lasceranno la situazione così com'è ora. Qualcuno sa se nel provvedimento di cui discutiamo si parla di avvertire i provider della revoca?
Non posso dirlo con certezza, ma dalle news sparse per la reta sembrerebbe che la cancelleria del tribunale di Bergamo era tenuta ad avvisare i provider, e ci si aspettava una comunicazione nell'ordine di un paio di giorni. E' lecito pensare che ci vorrò tipo una settimana/dieci giorni prima che i provider aggiornino le loro liste.
j_c_maglio
28-09-2008, 18:37
P.s.: per tutti gli altri, state attenti a cosa fate con i vostri DNS, leggete qui ("Perché non uso OpenDNS") (http://www.free-os.it/blog/archives/1325).
Quoto in pieno, ed aggiungo che una volta su tre hwupgrade non è ragiungibile con opendns, nonché molti altri siti... quindi:
4.2.2.1
4.2.2.2
4.2.2.3
4.2.2.4
4.2.2.5
4.2.2.6
ed il problema è risolto :D
CaFFeiNe
28-09-2008, 19:07
ricordo a chi tanto parla contro la pirateria, che sto rubando il lavoro altrui
1) i radiohead che hanno distribuito il loro ultimo cd, con possibilita' di donazione volontaria a scelta, compreso gratis(e c'è gente che ha pagato anche 40$ ad esempio)
2) la maggior parte degli artisti (tranne i metallica) non si offendono se scarichi i loro brani... dato che loro proprio dai cd ci guadagnano poco e nulla(si parla di 1 o 2%), mentre nel passaparola passamp3 ce ne guadagnano in fama, e magari un ragazzo che non avrebbe mai comprato un loro cd pagato 30 euro, non li avrebbe mai conosciuti e non sarebbe mai andato al loro concerto (i proventi del concerto al netto delle spese, sono tutti dell'artista)
quindi smettiamola di sparare caxxate, che l'artista, che in fondo è quello che crea la magia della musica etc, è l'unico quasi per niente danneggiato dalla pirateria...
e state certi che dei 30 euro di un cd, lo staff (tecnici del suono in sala etc) ci guadagna ancora meno dell'artista....quindi non sono neanche loro a patire la fame...
semplicemente il CdA, i vari manager dei vari settori, invece di un hummer h2 si prendono un h3 o che ne so....
attenzione la parte seguente è molto lunga e contiene idee ed esperienze personali, quindi non si è costretti a leggerla, pertanto la introduco come spoiler per non infastidire la scorrevolezza del post.
la pirateria cinematografica è un discorso a parte... lo staff è molto piu' grande... le spese anche... quindi teoricamente si meritano molti piu' soldi...
pero'... pero' a differenza di un cd appena uscito, che passano le canzoni in radio etc....
un film non posso "provarlo"
no se un film fa schifo... cioe' come il 90% dei film che escono... ho pagato il biglietto e stop... anche se è uno schifo...
matrix l'ho visto al cinema
lotr l'ho visto al cinema
etc.... tutti i film che sono sicuro che mi piacciono, state sicuri che non me li perdo al cinema... se un film lo scarico magari... è solo una questione di cultura personale, aggiungere un film al proprio "repertorio"(e qui è colpa dello stato... come le biblioteche pubbliche, dovrebbero esistere videoteche pubbliche e audioteche pubbliche, dato anche musica e cinema sono una forma di arte e di arrichimento della cultura del cittadino) e non avrei mai pagato per vederlo... pero' un giorno magari con niente da fare, e come puro passare del tempo, senza sacrifici o altro... lo guardo...per poter aumentare il mio spirito critico,per potermi confrontare con altre persone, e quindi aumentare il dialogo, la socialità etc... (cose che dovrebbe garantirti lo stato...)
quanti film promettono miracoli? quanti film si spacciano per colossal? e poi alla fine ti ritrovi film insulsi... film stupidi... film "americanata" etc....
un esempio 300ciento.... ti aspetti una parodia fatta bene... tipo i film di leslie nielsen o ancora meglio una parodia alla mel brooks(geniale)
e ti ritrovi un film che cerca di far ridere... mentre non farebbe ridere neanche una iena ridens....pieno di banalita', luoghi comuni, stupidaggini da televisione...e niente di originale(insomma se voglio commedia di bassa lega, guardo la tv che è gratis...)
quando mi assicureranno che il cinema è solo di qualita' e che le pellicole di bassa qualita' neanche ci arrivano al cinema... allora potrei iniziare a pensare che la pirateria e sbagliata...e che quel film si merita i soldi che tiro fuori....
oppure quando al cinema potro' decidere se farmi rimborsare il biglietto in caso di film schifoso, di delusione, di TRUFFA (perchè ci sono film spacciati per grandissimi film, che possono essere passati per truffa per quanto fanno schifo)
queste cose sono un utopia? bene dato che a un sacco di persone non piace piegarsi ai voleri di marketing e pubblicitari di una multinazionale... allora anche la fine della pirateria è un utopia....
e basta con la tutela delle major... le major si lamentano, perchè nell'era digitale non c'è bisogno di loro
c'era bisogno negli anni 70 o 80, che un gruppo per farsi conoscere da un certo numero di persone aveva bisogno di spese, quindi di colonne finanziare alle spalle... di distribuzione per i supporti etc
e aveva un senso pagare un cd un tot...
ma ora che senso ha? cioe' perchè dovrei comprare un cd, dove ci sono: 1)costo di incisione sul supporto originale, 2)costo di masterizzazione delle copie, 3)costo di imballaggio, 4)stampa grafiche 5) passaggio da major a grosso distributore 6) da grosso a piccolo 7) spedizioni varie 8)etc
quando mi basta che sul sito del gruppo ci siano tracce mp3, (ma anche wav mi va bene... tanto ormai con la banda larga scaricare 100mb a canzone non è tanto difficile), o ancora meglio a scelta tipo: wav o mp3 a 256 kbit
e potrei pagare un album 10 euro?
e loro stamperebbero molte meno copie dei cd, giusto per i fanatici che vogliono tutta la confezione etc... tanto quelli li comprano indipendentemente da tutto...
un po' come i videogiochi... digital download per tutti... scatolo con gadget etc per gli appasionati...
ancora... le major non hanno neanche piu' il ruolo pubblicitario in se...
i vecchi gruppi sono famosi perchè sono famosi... i nuovi ormai diventano molto piu' famosi tramite: passaparola online, myspace, etc.... e ne ho avuto la conferma con un gruppo di amici di napoli, che senza pubblicita' etc, li chiamano a suonare a roma, a palermo, a lecce, a firenze....
le major sono incacchiate con la pirateria per il semplice fatto che si sono accorte che la loro mafia fatta di agganci, di costrizione degli artisti (quanti artisti hanno dovuto sacrificare la loro idea di musica, perchè sotto contratto?) sta finendo...
stesso discorso col cinema... ma che mi frega a me dell'hd dvd o del blue ray... mettimelo online sul sito della casa cinematografica, non ho problemi a scaricarmi 50gb di film se me lo fai pagare un terzo....(che poi se un film da 50 gb lo comprimi per bene in un archivio ne occupa massimo 30 suppongo) e ancora, stampi ancora i supporti, ma molti di meno, per chi si scoccia, o per gli appassionati...o per chi non ha una connessione sufficiente...
certe volte non capisco... ci vantiamo tanto di evoluzione... di era tecnologica... ma abbiamo ancora delle strutture aziendali risalenti a 40 anni fa... che invece di aggiornarsi e rivoluzionarsi, pretendono che il mondo intero si pieghi ai loro comodi e alle loro idee...
Kelainefes
29-09-2008, 00:46
Mah, io il discorso che faccio è questo: la roba che scarico è "in prova" poi se mi piace la compro (per davvero).
Se ci si guarda intorno (fuori dall'talia) i prezzi cambiano parecchio:
Stamattina mi è arrivato l'ultimo cd dei Metallica, 12,50 euro comprese le spese di spedizione dall'Inghilterra.
Nella mia città si trova a minimo 20,50, vedo che Media World lo ha nello shop online a 15,90, mi chedo perchè? Il cd è lo stesso, e infatti io compro oltrmanica. :p
I film li guardo in inglese (o cmq in lingua originale), come fa quasi tutto il resto del mondo, quindi anche quelli vengono da lì, "National Treasure 2 - Il Mistero delle Pagine Perdute" viene 18,90 da Media World, 7 dall'inghilterra, entrambi con spese di spedizione "regalate" o meglio incluse.
Perciò quello che voglio dire è semplicemente questo: scaricare illegalmente aumenta il fatturato delle case di produzione e distribuzione, in quanto quando vedo un bel film o ascolto un bel cd prima o poi li compro, cosa che non succederebbe se non potesssi scaricarli prima.
coelum2015
29-09-2008, 00:55
Non sarebbe una soluzione semplice lasciare che i diritti d'autore scadano automaticamente dopo 1 o 2 anni dall'uscita di un album? cosi gli appassionati comprerebbero l'album proprio perchè sono appassionati di quel genere, e tutti gli altri diciamo "ascoltatori casuali" potrebbero scaricarseli dopo un paio di anni quando sia siae che cantanti o chicchessia avrebbero già guadagnato il giusto dai loro album venduti. in questo modo il 90% degli album presenti su internet sarebbe scaricabile legalmente e nessuno ci perderebbe niente. Anzi, quelli che adesso scaricano a manetta, sapendo di poter scaricare gratuitamente e legalmente la musica a cui è scaduto il copyright magari scaricherebbero meno gli album nuovi e pericolosi e di piu quelli legali...
omega726
29-09-2008, 01:23
Aggiungo un dettaglio...
Lavoro per una compagnia che si occupa della creazione di dvd\cd e quant'altro....
Bene volevo solo informarvi che al cliente, un cd serigrafato prodotto a livello industriale (dai 500 pezzi in su) confezionato (jewelbox e materiale cartaceo) costa finito circa 1,50 euro (ovviamente andando a salire il prezzo cala) e in quel 1,50 euro è compreso il ricarico del 30% che la mia azienda guadagna e che le case discografiche non pagano perchè hanno delle aziende interne per la produzione dei dischi....
Quindi mi domando...ma quello che manca ad arrivare a 20 euro?
Kelainefes
29-09-2008, 02:31
Quindi mi domando...ma quello che manca ad arrivare a 20 euro?
-marketing;
-trasporti inutili dato che basterebbe che i negozi vendessero i file scaricandoli su un supporto portato dall cliente;
-alle alte sfere delle case di produzione (vabbe saranno CdA e non un solo vecchiaccio straricco, ma ci siamo capiti).
Gli studi di registrazione, missaggio e mastering si fanno pagare a lavoro e non guadagnano in base alle copie vendute, e rispetto ai soldi che vengono guadagnati il prezzo è ridicolo.
Per quanto riguarda l'equità dei prezzi, come è che i film nuovi vanno da 15,90 a massimo 21 avendo costi di realizzazione molto (ma molto) più elevati mentre tutti i CD costano di più in media diciamo da un minimo di 16,90 fino a oltre 23 euro?
Per darvi un'idea calcolate che solo fare l'audio di un film è complesso e costoso almeno quanto fare un cd, e in più c'è il video, che costa moooolto di più dell'audio!
E poi i DVD scendono di prezzo dopo pochissimo, mentre i cd rimangono a prezzo pieno per un casino!
Ditemi una cosa,ma cosa c'è sul sito di qualsiasi tracker torrent di legale? Non ho mai visto pubblicare su detti siti (tutti ma proprio tutti i tacker torrent)materiale autoprodotto e quindi liberamente distribuibile.A volte rimango stupito da certe affermazioni quando chiunque sà perfettamente ,quando accede a siti torrent o similari,di fare cose illegali,per favore non prendiamoci in giro.
Veramente mi è capitato ti buttare su torrent alcuni progetti che avevo autoprodotto con materiale totalmente creato da me.
Quindi scusa ma sarà poca roba ma c'è anche roba autoprodotta!
^[H3ad-Tr1p]^
29-09-2008, 09:08
ormai internet sta diventando troppo una forza comune,e' chiaro che cerchino di ofuscare qualunque roba
cominciano dalle cose semilegittime come pirate bay,perche' ci si scambia materiale proetto da copyright,poi oscureranno molto molto altro ed alla fine ai piu' sara' concessa la navigazione solo di siti consentiti....come in cina
daniel581
29-09-2008, 09:12
Ringraziamo gli avvocati G.B.Gallus e F.P.Micozzi :)
Con tiscali erano bloccati gli ip e non funzionava nemmeno con opendns
Internet è la nostra salvezza contro i rigurgiti totalitari che provengono dalle multinazionali, che ci vorrebbero paganti e ubbidienti. E' una dittatura del denaro: più di 20 euro per un cd sono un furto punto e basta, quando l'autore non percepisce che un 10% sul venduto (scorporato dall'iva) se gli va bene.
Il caso Radiohead è esemplificativo di chi sta realmente dalla parte dell'illegalità. Strangolati per anni da un contratto capestro con la EMI (che è arrivata a pubblicare senza la loro autorizzazione un best of) hanno dichiarato di aver guadagnato molto di più con lo scaricamento dell'ultimo LP, perdipiù su offerta libera. E noi italiani, da sempre considerati nient'altro che dei pirati, siamo stati tra i maggiori donatori!
Combattiamo il sistema sui blog e sulle aule del tribunale prima che sia troppo tardi!
Kelainefes
29-09-2008, 14:58
Ma poi qui ci si dimentica dei masterizzatori? Se the pirate bay è illegale lo sono anche i dispositivi capaci di rendere possibile una copia del supporto, no?
Darkon pubblicato il 29 Settembre 2008, 09:56
Veramente mi è capitato ti buttare su torrent alcuni progetti che avevo autoprodotto con materiale totalmente creato da me.
Quindi scusa ma sarà poca roba ma c'è anche roba autoprodotta!
Ciao,non dico sia poca roba,anzi,però mi pare une delle poche eccezioni che conferma la regola,la mia era una provocazione,però se vogliamo parlare di case discografiche o cinematografiche che lucrano alla grande servirebbe un sito apposito,ma definire torrent,mulo e quant'altro cose legali ci vuol della fantasia.Dubito che chiunque abbia una propria attività,sarebbe contento di vedere il vicino di casa che regala le stesse cose davanti al negozio.
Opossum27
29-09-2008, 16:29
dammi solo 2 parole:
RIDATECELO BASTARDI!
Ringraziamo gli avvocati G.B.Gallus e F.P.Micozzi :)
Con tiscali erano bloccati gli ip e non funzionava nemmeno con opendns
...Proxy server...:)
Cla73, la fonte della notizia che riporti sui radiohead? Non ho trovato in giro dati precisi e un confronto diretto con i possibili guadagni per In Rainbows...
rockroll
05-10-2008, 13:03
Concordo col punto di vista di WarDuk (#10), salvo che sulla frase:
"... questo (la pirateria) poco c'entra con la libertà, é un reato, é un furto del lavoro altrui ..."
La pirateria c'entra eccome con la librtà, essendo la reazione estrema alle forme di altrettanto estrema oppressione ed impedimento al libero scambio di prodotti di umana cultura, mesa in atto fino alle altrettanto estreme conseguenze da un Ente rastrellatore di vile dfenaro che ha in pratica ragion d'essere solo per autosovvenzionarsi lautamente (e questa del resto è anche la giusta osservazione di WarDuk).
Ed inoltre la pirateria non è un furto del lavoro altrui, ma solo e soltanto un mancato guadagno di introiti di per dè esagarati, grazie appunto all'ineffabile Ente di cui sopra, il quale sì perpetra un furto legalizzato, col favore di leggi spudoratamente amiche per non dire succubi e prone nel più viscido dei modi.
Quanto alla definizione di reato, calma con le parole grosse, anche se tranquilamente adottate dalla magistura con una leggerezza sconcertante! E questione di gravità del termine: se esiste nella lingua italiana la parola "illecito", di ben minor gravità del termine "reato", invito gli esimi magistrati a capirne la differenza ed a considerare con umiltà qual dei due termini più si attagli al comportamento di un atto di "pirateria" virtuale in campo multimediale perpetrato a scopi esclusivamente personali e senza alcun fine di lucro...
E' un discorso vecchio, ma vedo che merita la pena ribadirlo!
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