View Full Version : Vice direttore di banca picchiato perchè aveva consigliato investimenti non sicuri.
Picchia il bancario per la perdita subita
Legnaro - L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate
http://www.lavocedelnordest.it/copertine/165/veneto
Un dipendente della Cariparo (Cassa risparmio di Padova e Rovigo) e' stato picchiato da un cliente.
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate.
di Cristian Zurlo
24/09/2008
entanglement
26-09-2008, 10:44
grande !
così si fa !
una banca seria PRIMA ti risarcisce della perdita e POI se la vede lei con lehman bros, tango bond, parmalat e chi più ne ha più ne metta
Vice direttore di banca picchiato perchè aveva consigliato investimenti non sicuri.
ahhh...
ogni tanto una BUONA NOTIZIA !!! :D
grande !
così si fa !
una banca seria PRIMA ti risarcisce della perdita e POI se la vede lei con lehman bros, tango bond, parmalat e chi più ne ha più ne metta
Guarda che è CARI-PARO non CARI-TAS........nessuno ha obbligato il signore a investire.........
Guarda che è CARI-PARO non CARI-TAS........nessuno ha obbligato il signore a investire.........
parmalat .. cirio . .bond argentini ... ecc..
è ura di punire sti parasiti bancari ...
finalmente una bella notizia.. :)
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=618116
Altissimo il numero di investitori che hanno in portafoglio titoli della banca fallita. L'Adusbef punta il dito contro Unicredit e Intesa "che hanno emesso obbligazioni Lehman per 3,2 miliardi" nonostante "la situazione pre-fallimentare fosse chiara".
dave4mame
26-09-2008, 11:01
quando ho letto la notizia ho pensato la STESSA IDENTICA COSA.
poi però, su un trafiletto di cronaca locale, è saltato fuori che il titolo era stato comprato già in fase di rischio (e quindi parecchio sotto la pari) scommettendo su un piano di salvataggio del governo usa...
quando ho letto la notizia ho pensato la STESSA IDENTICA COSA.
poi però, su un trafiletto di cronaca locale, è saltato fuori che il titolo era stato comprato già in fase di rischio (e quindi parecchio sotto la pari) scommettendo su un piano di salvataggio del governo usa...
Il briccone ha voluto fare il furbo pensando di guadagnarci chissà quanto.......e quando gli andata male per non ammettere la propria ignoranza se l'è presa con qualcuno........per fortuna che ha scelto questo gioco d'azzardo e non i videopoker.....altrimenti picchiava il barista........
Fradetti
26-09-2008, 11:10
poi però, su un trafiletto di cronaca locale, è saltato fuori che il titolo era stato comprato già in fase di rischio (e quindi parecchio sotto la pari) scommettendo su un piano di salvataggio del governo usa...
il direttore di banca in 10 giorni è a posto, lui il bruciore al culo lo sentirà per parecchio :O
Guarda che è CARI-PARO non CARI-TAS........nessuno ha obbligato il signore a investire.........
Son parzialmente d'accordo: nessuno obbliga nessuno a investire, le banche non son enti di beneficenza.
D'altra parte spesso vengono dati "consigli" che son utili solo alla banca (parmalat, cirio ecc ecc purtroppo insegnano).
In questo caso sarebbe da verificare in quale dei due casi ci troviamo.
Il briccone ha voluto fare il furbo pensando di guadagnarci chissà quanto.......e quando gli andata male per non ammettere la propria ignoranza se l'è presa con qualcuno........per fortuna che ha scelto questo gioco d'azzardo e non i videopoker.....altrimenti picchiava il barista........
*
Son parzialmente d'accordo: nessuno obbliga nessuno a investire, le banche non son enti di beneficenza.
D'altra parte spesso vengono dati "consigli" che son utili solo alla banca (parmalat, cirio ecc ecc purtroppo insegnano).
In questo caso sarebbe da verificare in quale dei due casi ci troviamo.
Ma sai, bisogna saper discernere sui consigli, altrimenti se non sei in grado compra i BOT, non guadagnerai cifroni ma ti ripari dall'inflazione ;)
Ma sai, bisogna saper discernere sui consigli, altrimenti se non sei in grado compra i BOT, non guadagnerai cifroni ma ti ripari dall'inflazione ;)
Lo so.
Ma quando il consulente ti dice "son sicuri. si guadagna. si fidi ..." può capitare che uno alla fine ceda e firmi.
Non mi stancherò di ripeterlo, a mia mamma (pensionata e con pochi euro di risparmi) avevano proposto di investire in AZIONI della banca stessa.
Fortuna vuole che prima mi abbia chiesto consiglio.
Franx1508
26-09-2008, 11:18
Picchia il bancario per la perdita subita
Legnaro - L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate
http://www.lavocedelnordest.it/copertine/165/veneto
Un dipendente della Cariparo (Cassa risparmio di Padova e Rovigo) e' stato picchiato da un cliente.
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate.
di Cristian Zurlo
24/09/2008
ha fatto bene.
Lo so.
Ma quando il consulente ti dice "son sicuri. si guadagna. si fidi ..." può capitare che uno alla fine ceda e firmi.
Non mi stancherò di ripeterlo, a mia mamma (pensionata e con pochi euro di risparmi) avevano proposto di investire in AZIONI della banca stessa.
Fortuna vuole che prima mi abbia chiesto consiglio.
si si, non intendevo che i bancari son tutti santi......i banditi ci sono anche dall'altra parte dello sportello, c'è da dire che dopo un tentativo del genere chiuderei il conto, verrebbe a mancare quel minimo di fiducia
guardarte che i premi extra stipendio vengono dati in funzione di quanti titoli di merda il singolo dipendente riesce a piazzare... eprchè ovviamente più i titoli son di merda, più la banca ci guadagna...
comunque anhe se "non in corsa per i soldi e/o per la carriera" il singolo dipendente viene sottoposto a giornaliere statistiche di quanto sta vendendo in rapporto ai suoi colleghi di filiale e di area ... con tanto di riunioni "lavacapo" settimanali .... non è più la banca di 10-15 anni fa....
siamo al limite al limite della legalità. una volta che la banca si fa firmare il "consenso informato" indipendentemente che venga fatto leggere e che sia veramente capito (e non è facile nè da leggere nè da capire per una mersona di cultura media o medio bassa) la banca legalmente è dalla parte della ragione.
imho moralmente no invece.
senz'altro la fiducia deontologica e professionale, la diligenza professionale sono MOLTO compromesse da sto modo di operare delle banche.
aggiungete ceh i nuovi assunti han contratti in prova di due + due anni ...
vuol dire ceh con il miraggio dell'assunzione questi per anni fanno di tutto e di più... altro ceh deontologia e moralità.
dave4mame
26-09-2008, 11:29
cazzarola, lavori in una banca di lusso, tu...
qui i neoassunti si smazzano ALMENO 6 mesi di stage e non meno di un anno di contratto TD
e io la "statisticanza" ho provato a subirmela anche 2 volte al giorno.
gran bella banca, la più grande banca italiana :stordita:
guardarte che i premi extra stipendio vengono dati in funzione di quanti titoli di merda il singolo dipendente riesce a piazzare... eprchè ovviamente più i titoli son di merda, più la banca ci guadagna...
comunque anhe se "non in corsa per i soldi e/o per la carriera" il singolo dipendente viene sottoposto a giornaliere statistiche di quanto sta vendendo in rapporto ai suoi colleghi di filiale e di area ... con tanto di riunioni "lavacapo" settimanali .... non è più la banca di 10-15 anni fa....
siamo al limite al limite della legalità. una volta che la banca si fa firmare il "consenso informato" indipendentemente che venga fatto leggere e che sia veramente capito (e non è facile nè da leggere nè da capire per una mersona di cultura media o medio bassa) la banca legalmente è dalla parte della ragione.
imho moralmente no invece.
senz'altro la fiducia deontologica e professionale, la diligenza professionale sono MOLTO compromesse da sto modo di operare delle banche.
veramente col "consenso informato" (che poi non si chiama così se non sbaglio) la banca é più limitata rispetto a quando non era obbligatorio
Son parzialmente d'accordo: nessuno obbliga nessuno a investire, le banche non son enti di beneficenza.
D'altra parte spesso vengono dati "consigli" che son utili solo alla banca (parmalat, cirio ecc ecc purtroppo insegnano).
In questo caso sarebbe da verificare in quale dei due casi ci troviamo.
.
Ma sai, bisogna saper discernere sui consigli, altrimenti se non sei in grado compra i BOT, non guadagnerai cifroni ma ti ripari dall'inflazione ;)
Ma le banche sanno essere molto persuasive , specialmente se il cliente è parecchio esposto .
cazzarola, lavori in una banca di lusso, tu...
qui i neoassunti si smazzano ALMENO 6 mesi di stage e non meno di un anno di contratto TD
e io la "statisticanza" ho provato a subirmela anche 2 volte al giorno.
gran bella banca, la più grande banca italiana :stordita:
:asd:
dave4mame
26-09-2008, 11:46
veramente col "consenso informato" (che poi non si chiama così se non sbaglio) la banca é più limitata rispetto a quando non era obbligatorio
adesso si chiama mifid e, in effetti, limiti discretamente i rischi (per intenderci, se uno dice che per lui i bot "son quel che si sparan a capodann", a quello un'azione non gliela vendi manco morto).
però sta pur tranquillo che, se sai leggere e scrivere, il tuo profilo rimane compatibile con belle porcatine come obbligazioni strutturate e unit linked riescono a rifilartele....
aggiungete ceh i nuovi assunti han contratti in prova di due + due anni ...
vuol dire ceh con il miraggio dell'assunzione questi per anni fanno di tutto e di più... altro ceh deontologia e moralità.
Nuovi assunti a consigliare obbligazioni???
non mi risulta...:O
si dovrebbe sapere come l'ha intortato il direttore....
trallallero
26-09-2008, 12:43
visto a cosa servono i vice direttore ? :asd:
Lavoro in banca... e vi assicuro che sarebbe DA PAZZI non informare un cliente dei rischi che corre nel fare certi investimenti... davanti a un giudice il cliente parte sempre avvantaggiato (banche brutte e cattive), per cui solitamente è la banca ad andarci coi piedi di piombo!...
Semplicemente credo che il tipo volesse speculare scommettendo sul salvataggio... e gli è andata male ;)
dave4mame
26-09-2008, 12:49
dimmi in che banca lavori che faccio subito domanda.
nel mio piccolo ho visto io cose che voi non bancari non potete manco sognare....
dimmi in che banca lavori che faccio subito domanda.
nel mio piccolo ho visto io cose che voi non bancari non potete manco sognare....
Una piccola cassa rurale paesana... ma è vero... siamo molto diverse dalle banche "normali"... :D (banca cooperativa: l'utile non va al cda, ma redistribuito etc etc...)
dave4mame
26-09-2008, 12:51
Una piccola cassa rurale paesana... ma è vero... siamo molto diverse dalle banche "normali"... :D (banca cooperativa: l'utile non va al cda, ma redistribuito etc etc...)
mi pareva bene....
non sai quanto ti invidiavo qualche anno fa :)
Mai fidarsi degli eroi :D
http://it.youtube.com/watch?v=9p0dE7m5lmI
Il problema è che ultimamamente ben pochi investimenti possono ritenersi "sicuri"...
gabi.2437
26-09-2008, 13:05
Mi spiace per il vice direttore...la prossima volta il tipo investirà con più attenzione
Nuovi assunti a consigliare obbligazioni???
non mi risulta...:O
Quelle bellissime obbligazioni che vengono piazzate a 100 e poi il giorno dopo sul mercato valgono 95. :D
Senza Fili
26-09-2008, 13:17
Li poteva tenere sotto al cuscino o comprarci un appartamento da dare in affitto, piuttosto di piangere dopo ed incolpare gli altri delle sue scelte.
dave4mame
26-09-2008, 13:19
Quelle bellissime obbligazioni che vengono piazzate a 100 e poi il giorno dopo sul mercato valgono 95. :D
nuuuuuuuu!!! ma cosa dici mai?!? :D
dave4mame
26-09-2008, 13:20
oh, occhio.
quella che ho riportato (speculazione ad alto rischio) è UNA versione dei fatti.
non pigliatela per vangelo...
adesso si chiama mifid e, in effetti, limiti discretamente i rischi (per intenderci, se uno dice che per lui i bot "son quel che si sparan a capodann", a quello un'azione non gliela vendi manco morto).
però sta pur tranquillo che, se sai leggere e scrivere, il tuo profilo rimane compatibile con belle porcatine come obbligazioni strutturate e unit linked riescono a rifilartele....
senza dubbio, ma in quel caso come dice raven la banca passa più facilmente dalla parte del torto. Non so se ti ricordi tempo fa, quando 121 é stata condannata proprio per delle unit-linked vendute ad un disabile.
dave4mame
26-09-2008, 13:44
mi ricordo bene (e ti posso assicurare che quella non è che la punta dell'iceberg... una delle poche beghe che non si sono risolte in via stragiudiziale).
ho presente :asd:
un tempo ero più o meno nel campo
_TeRmInEt_
26-09-2008, 13:57
Lehman Brothers, fino a poco prima del crack era valutato con un tripla A...
Per quel che oramai vale il rating... non è che abbia consigliato male... ovviamente a posteriori è tutta un'altra storia.
Ma stiamo parlando di obbligazioni AAA, uno dei pochi casi dove veramente la banca non ha colpe...
Picchia il bancario per la perdita subita
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
24/09/2008
Sarebbe interessante capire quanto sono in % queste alcune centinaia di migliaia d euro rispetto al capitale totale.... Se fossero state una percentuale rilevante, che so, il 40%, il direttore di banca non ha fatto certo il suo dovere, violando il principio base della diversificazione del rischio...
Lehman Brothers, fino a poco prima del crack era valutato con un tripla A...
Per quel che oramai vale il rating... non è che abbia consigliato male... ovviamente a posteriori è tutta un'altra storia.
Ma stiamo parlando di obbligazioni AAA, uno dei pochi casi dove veramente la banca non ha colpe...
Si, ma il modo di operare di società di rating e revisori è al limite della complicità in truffa molto spesso (e molto spesso oltre il limite)
premettiamo che il signore ha fatto male a pestare il bancario perchè:
le banche sono commerciali, e vendono un prodotto, se lo consigliano è perchè lo vendono e un commercinate non dice mai che il proprio prodotto da lui venduto è " marcio "
il signore non deve andare a chiedere consiglio al bancario ma ad un " consulente finanziario ".
non c'è nessun impiegato di banca che dice che un investimento azionario è sicuro, anche io ho comprato azioni e le ho tuttora e compro con il trading online e non ho MAI sentito un bancario che mi ha garantito l'investimento, TUTTI, mi hanno consigliato di diversificare l'investimento e così faccio e non metto MAI tutti i miei risparmi ma al max metto il 30-35% in azioni/obbligazioni, MAI di piu.
sapeste quante persone si recano in banca e quando un impiegato gli dice che una azione\obbligazione ha guadagnato l'anno precedente per esempio il 8 % netto queste non capiscono piu un cappero e puoi venderle di tutto ! poi sono le prime che sbraitano quando perdono. conosco una persona mia amica che ha venduto una casa ereditata e ha investito tutto e quando andava bene si vantava con i conoscenti che guadagnava e infatti all'inizio guadagnava, ma ..........erano parmalt ! e allora abbiamo riso noi dopo, adesso sta zitto !
ricordiamoci poi che.... le banche forniscono l'ombrello quando c'è il sole e te lo tolgono quando piove, quindi evitiamo di correre il rischio di bagnarci !
il succo della questione, ma come si fa ad investire centinaia di migliaia di euro in obbligazioni o azioni solo di una banca ? ! perchè se uno investe cifre così alte si pensa che non siano tutti i risparmi ma solo una piccola parte o almeno credo, la colpa non è dei bancari ma SOLAMENTE SUA ! oppure era uno speculatore e tentava il " colpaccio " rischiando di brutto e ..... allora non si lamenti tanto !
_TeRmInEt_
26-09-2008, 14:28
Si, ma il modo di operare di società di rating e revisori è al limite della complicità in truffa molto spesso (e molto spesso oltre il limite)
Ma su questo non c'è dubbio...
Ma quelli da picchiare al limite, sono le tre società di rating e non un vice-direttore che ha consigliato un titolo AAA.
musicaelettronica
26-09-2008, 16:03
grandissimo, peccato non abbia picchiato più duro:cool:
grandissimo, peccato non abbia picchiato più duro:cool:
quoto .. magari avessero pestato tanzi ecc.. quando le banche cosnigliavano di comprare parlamat .. cirio .. bond argentini fino al giorno prima .. ;)
non sai quanto ti invidiavo qualche anno fa :)
e adesso no?!... :stordita:
:D
DvL^Nemo
26-09-2008, 17:16
Picchia il bancario per la perdita subita
Legnaro - L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate
http://www.lavocedelnordest.it/copertine/165/veneto
Un dipendente della Cariparo (Cassa risparmio di Padova e Rovigo) e' stato picchiato da un cliente.
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate.
di Cristian Zurlo
24/09/2008
Io picchierei il tipo che ha picchiato perche' si e' affidato alla banca :D
Il briccone ha voluto fare il furbo pensando di guadagnarci chissà quanto.......e quando gli andata male per non ammettere la propria ignoranza se l'è presa con qualcuno........per fortuna che ha scelto questo gioco d'azzardo e non i videopoker.....altrimenti picchiava il barista........
Questo è vero, in teoria...
In pratica però nelle banche italiane fanno una marea di cazzate. A mia madre, a giugno, hanno proposto di investire la liquidazione in titoli e obbligazioni del settore bancario. E l'avevano pure convinta e stava per firmare.
Poi per fortuna me ne ha parlato, e l'ho sconsigliata, però come fai a proporre ad una pensionata di investire quello che sono i soldi frutto di 40 anni di lavoro, in investimenti in un settore che è rischiosissimo come lo è il settore bancario (oggi a giugno poco cambia)
premettiamo che il signore ha fatto male a pestare il bancario perchè:
le banche sono commerciali, e vendono un prodotto, se lo consigliano è perchè lo vendono e un commercinate non dice mai che il proprio prodotto da lui venduto è " marcio "
il signore non deve andare a chiedere consiglio al bancario ma ad un " consulente finanziario ".
I consulenti finanziari :asd:
meglio lasciarli dove sono...
killercode
26-09-2008, 18:02
Ma dai, due buone notizie in una.
freddyooo
26-09-2008, 18:48
eh chissa' come mai gli addetti ai titoli restano poco in una filiale e poi girano in altre filiali, cosi' come capita spesso con direttori e vice.. ne conosco piu' di uno che in certi paesi dove ha "lavorato" non puo' piu' mettere piede perche' se lo beccano gli fanno la festa..
e le riunioni dove si deve render conto di quanto si e' venduto rispetto ai colleghi altrimenti la carriera (o anche il posto) te lo sogni, si fanno in quasi ogni banca, per questo specie gli impiegati giovani non si fanno troppi problemi, anche perche' se uno si rifiuta in tempo zero ne mettono li' un altro che invece fa quel che gli dicono..
per il resto, magari l'1% di chi va in banca per investire i risparmi ha cognizione di quel che fa, il resto e' piu' o meno raggirabile come vuole l'impiegato, e si va (quando va bene) dal vendergli le famose obbligazioni della banca che rendono sempre meno di quel che potrebbe essere un qualsiasi titolo di stato, alla vera e propria spazzatura di obbligazioni e titoli che poi si rivelano carta straccia, alle obbligazioni strutturate che sono un vero e proprio debito. e spesso c'e' anche chi sa piu' o meno cosa sta comprando ma spinto dal bisogno lo fa lo stesso ( si, le diamo il finanziamento se no la sua azienda/negozio/attivita' fallisce, pero' ci sarebbe da investire qui e qui.. una firmetta prego..) guardatevi la puntata di report sulle obbligazioni strutturate, e' molto istruttiva.
lukeskywalker
26-09-2008, 19:17
Picchia il bancario per la perdita subita
Legnaro - L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate
http://www.lavocedelnordest.it/copertine/165/veneto
Un dipendente della Cariparo (Cassa risparmio di Padova e Rovigo) e' stato picchiato da un cliente.
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate.
di Cristian Zurlo
24/09/2008
poco, 10 giorni è troppo poco. neanche due sberle fatte bene ;)
Picchia il bancario per la perdita subita
Legnaro - L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate
http://www.lavocedelnordest.it/copertine/165/veneto
Un dipendente della Cariparo (Cassa risparmio di Padova e Rovigo) e' stato picchiato da un cliente.
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate.
di Cristian Zurlo
24/09/2008
Fatto bene, queste merde umane devono iniziare a prenderle, dato che tutele legali per il cittadino consumatore e giustizia non esistono. I bancari, gli assicuratori, i "dottori"...
Per centinaia di migliaia di euro avrei fatto di molto peggio sinceramente, per 10 giorni di prognosi gli è andata di stralusso.
^TiGeRShArK^
26-09-2008, 23:17
Per centinaia di migliaia di euro avrei fatto di molto peggio sinceramente, per 10 giorni di prognosi gli è andata di stralusso.
in effetti 10 giorni li avrebbe beccati, se fosse successa a me una cosa del genere, solo con lo spostamento d'aria della bestemmia lanciata da casa quando avrei appreso la bella notizia...:mbe:
Non credo che sarebbe rimasto molto da "prognostizzare".. :stordita:
Per fortuna che il max investimento che faccio è iwpower :p
naitsirhC
16-10-2008, 20:00
guardarte che i premi extra stipendio vengono dati in funzione di quanti titoli di merda il singolo dipendente riesce a piazzare... eprchè ovviamente più i titoli son di merda, più la banca ci guadagna...
comunque anhe se "non in corsa per i soldi e/o per la carriera" il singolo dipendente viene sottoposto a giornaliere statistiche di quanto sta vendendo in rapporto ai suoi colleghi di filiale e di area ... con tanto di riunioni "lavacapo" settimanali .... non è più la banca di 10-15 anni fa....
siamo al limite al limite della legalità. una volta che la banca si fa firmare il "consenso informato" indipendentemente che venga fatto leggere e che sia veramente capito (e non è facile nè da leggere nè da capire per una mersona di cultura media o medio bassa) la banca legalmente è dalla parte della ragione.
imho moralmente no invece.
senz'altro la fiducia deontologica e professionale, la diligenza professionale sono MOLTO compromesse da sto modo di operare delle banche.
La famosa "sana e prudente" "gestione" bancaria...
La banca, non è altro che unma bottega ove vengon venduti e piazzati i prodotti che conviene al'istituto di credito che quasi mai corrispondono al reale bisogno del cliente. Sia esso risparmiatore o investitore.
Alla faccia delle basilari regole di trasparenza, correttezza e diligenza (vedasi art. 21 del TUF) che un operatore qualificato in questi casi dovrebbe sempre fornire alla controparte.
Non foss'altro che i consigli di investimento e le consulenze finanziarie sono vietate in Italia (e non solo).
Inoltre non c'e' nessun pasto gratis.
Qualsiasi investimento, qualsiasi, anche il conto in banca, ha il suo rischio.
D'altra parte spesso vengono dati "consigli" che son utili solo alla banca (parmalat, cirio ecc ecc purtroppo insegnano).
spesso?
direi sempre.
I consulenti finanziari :asd:
meglio lasciarli dove sono...
quoto :asd:
comunque il vicedirettore non ha tutte le colpe.
molto spesso i bancari che consigliano investimenti ne capiscono meno di zero.
sanno solo che devono spingere le vendite di tal prodotto o tal titolo. Un po' come i commessi delle grandi catene di elettronica che non capiscono una mazza di elettronica.
nomeutente
17-10-2008, 08:19
grande !
così si fa !
ha fatto bene.
Non è consentito fare apologia di un reato.
3 gg a testa.
DVD_QTDVS
17-10-2008, 12:05
Picchia il bancario per la perdita subita
Legnaro - L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate
http://www.lavocedelnordest.it/copertine/165/veneto
Un dipendente della Cariparo (Cassa risparmio di Padova e Rovigo) e' stato picchiato da un cliente.
Quest'ultimo, lo riteneva responsabile della perdita di alcune centinaia di migliaia di euro in obbligazionari emesse da Lehman Brothers.
L'aggressione e' avvenuta nella filiale di Legnaro (Padova). Il dipendente della Cariparo, vice direttore della filiale, ha avuto una prognosi di 10 giorni. L'aggressore rischia una denuncia per lesioni aggravate.
di Cristian Zurlo
24/09/2008
Sia fatta la volonta' di DIO ! :sofico:
e amministia x l'agressore :O
quindi non ho detto nessuna apologia :O
RiccardoS
17-10-2008, 12:14
conosco per esperienza diretta il modo di lavorare della cassa di risparmio di padova e rovigo: dire che sono dei banditi è dir poco.
Ok che tutte le banche lo sono, ma la cariparo si distingue nettamente in questo.
consigliare azioni delle quali si sa che saranno in perdita sicura solo perchè così si sbologna la perdita al cliente e la banca da un potenziale crack si ritrova addirittura con un guadagno, è na cosa da criminali, assolutamente spregevole. come successo con i bond argentini e parmalat.
faccio apologia pure io se dico che almeno in questo caso un pò di giustizia c'è stata, visto che certe famigle, andate in rovina, nonostante innumerevoli tentativi e cause non sono riuscite ad ottenerne nemmeno un briciolo? :rolleyes:
dantes76
17-10-2008, 12:20
vabbe poteva spezzargli la spina dorsale.. almeno l'evento gli sarebbe restato impresso a vita a lui e anche ai familiari :asd:
DVD_QTDVS
17-10-2008, 12:46
Vox populi vox dei :O
dave4mame
17-10-2008, 13:16
conosco per esperienza diretta il modo di lavorare della cassa di risparmio di padova e rovigo: dire che sono dei banditi è dir poco.
Ok che tutte le banche lo sono, ma la cariparo si distingue nettamente in questo.
consigliare azioni delle quali si sa che saranno in perdita sicura solo perchè così si sbologna la perdita al cliente e la banca da un potenziale crack si ritrova addirittura con un guadagno, è na cosa da criminali, assolutamente spregevole. come successo con i bond argentini e parmalat.
faccio apologia pure io se dico che almeno in questo caso un pò di giustizia c'è stata, visto che certe famigle, andate in rovina, nonostante innumerevoli tentativi e cause non sono riuscite ad ottenerne nemmeno un briciolo? :rolleyes:
questa è un po' pesante come accusa.
che le banche vendano quel che torna comodo è vangelo.
ma che consiglino a bella posta azioni "sbagliate" è quantomeno strano.
la banca infatti non può vendere *direttamente* azioni che ha in portafoglio alla sua clientala.
dave4mame
17-10-2008, 13:17
Sia fatta la volonta' di DIO ! :sofico:
e amministia x l'agressore :O
quindi non ho detto nessuna apologia :O
hai solo massacrato la lingua italiana...
naitsirhC
18-10-2008, 11:45
Non foss'altro che i consigli di investimento e le consulenze finanziarie sono vietate in Italia (e non solo).
...
:wtf:
Ma secondo te, i CFI cosa fanno?!
naitsirhC
18-10-2008, 11:47
questa è un po' pesante come accusa.
che le banche vendano quel che torna comodo è vangelo.
ma che consiglino a bella posta azioni "sbagliate" è quantomeno strano.
la banca infatti non può vendere *direttamente* azioni che ha in portafoglio alla sua clientala.
E' abbastanza noto che molte banche in tempi abbastanza recenti abbiano dismesso parte dei loro investimenti obbligazionari collocandoli presso la clientela anche quando si trattava di prodotti adatti solamente a investitori istituzionali...
Fatto bene, queste merde umane devono iniziare a prenderle, dato che tutele legali per il cittadino consumatore e giustizia non esistono. I bancari, gli assicuratori, i "dottori"...
... amministratori pubblici, nptai, farmacisti...
palizzinari, agenti immobiliari...
non dico tutti nella categoria, ma quelli che per tornaconto personale trffano molto o poco il prossimo si... imho un bel dente per dente ci sta.
colpa della giustizia che dovrebbe provvedere e non provvede
colpa dei politici vhe la giustizia l'han sfasciata ...
... e la gente cminceà ad arrangiarsi ...
con esiti alquanto dubbi, ma "perso per perso". ...
i disperati ragionano ed agiscono così
anonimizzato
18-10-2008, 13:37
Il briccone ha voluto fare il furbo pensando di guadagnarci chissà quanto.......e quando gli andata male per non ammettere la propria ignoranza se l'è presa con qualcuno........per fortuna che ha scelto questo gioco d'azzardo e non i videopoker.....altrimenti picchiava il barista........
*
se ci fossero più bricconi in giro con la mano pesante, molte teste di cazzo incravattati ci penserebbero due volte prima di prendere per il culo le persone e in italia si vivrebbe molto meglio
RiccardoS
20-10-2008, 07:27
questa è un po' pesante come accusa.
che le banche vendano quel che torna comodo è vangelo.
ma che consiglino a bella posta azioni "sbagliate" è quantomeno strano.
la banca infatti non può vendere *direttamente* azioni che ha in portafoglio alla sua clientala.
ah scusa un attimo... perchè secondo te cos'hanno fatto nei 2 casi da me citati e in chissà quanti altri?
Credo sia già stato appurato e sia noto ed arcinoto!
dave4mame
20-10-2008, 08:12
E' abbastanza noto che molte banche in tempi abbastanza recenti abbiano dismesso parte dei loro investimenti obbligazionari collocandoli presso la clientela anche quando si trattava di prodotti adatti solamente a investitori istituzionali...
ah scusa un attimo... perchè secondo te cos'hanno fatto nei 2 casi da me citati e in chissà quanti altri?
Credo sia già stato appurato e sia noto ed arcinoto!
e io ribadisco.
se parlate di altri titoli, confermo che, in alcuni casi, quanto sostenete e corretto.
se parlate di azioni, ribadisco quanto ho detto; per il semplice fatto che NON è possibile.
avendo anche un minimo di conoscenza dell'argomento, evitereste certe perle...
:wtf:
Ma secondo te, i CFI cosa fanno?!
immagino intendesse dire che la consulenza finanziaria non é disciplinata e quindi non é tutelata.
Per dire, se il salumiere un giorno si sveglia e cambia l' insegna può fare il consulente finanziario, cosa che non può fare un titolato come il promotore finanziario che deve passare un esame -duretto per di più - e che deve essere iscritto all' albo e ad un intermediario. Queste due cose tutelano il consumatore più di quanto si pensi. Mentre con un "indipendente" (che sembra un bel titolo ma é un titolo vuoto, non vuol dire nulla proprio perché chiunque se lo può appioppare ed emettere parcelle) non hai la minima tutela (ancor meno proprio perché sei tu ad esserti rivolto a lui, ma poi sei tu ad operare, a meno di dare una delega - da matti per me).
l' indipendente non ha un garante alle spalle, che sia l' albo, la consob e l' intermediario.
E tutti e tre, checché si pensi, vanno giù pesanti con i promotori.
Basta guardare nel bollettino consob (ci sono una decina di promotori sospesi o radiati nel mese di ottobre... per dire). il confronto con altri albi é impietoso, in questo. E leggendo le delibere, ci si rende conto per cosa son stati sospesi (anche per aver fatto favori ai clienti, come prendere contanti per versarglieli, cosa che un indipendente può fare, un promotore NO)
Se poi uno firma ad minchiam si può far poco (ma qualcosa comunque si può fare).
guardarte che i premi extra stipendio vengono dati in funzione di quanti titoli di merda il singolo dipendente riesce a piazzare... eprchè ovviamente più i titoli son di merda, più la banca ci guadagna...
comunque anhe se "non in corsa per i soldi e/o per la carriera" il singolo dipendente viene sottoposto a giornaliere statistiche di quanto sta vendendo in rapporto ai suoi colleghi di filiale e di area ... con tanto di riunioni "lavacapo" settimanali .... non è più la banca di 10-15 anni fa....
siamo al limite al limite della legalità. una volta che la banca si fa firmare il "consenso informato" indipendentemente che venga fatto leggere e che sia veramente capito (e non è facile nè da leggere nè da capire per una mersona di cultura media o medio bassa) la banca legalmente è dalla parte della ragione.
imho moralmente no invece.
senz'altro la fiducia deontologica e professionale, la diligenza professionale sono MOLTO compromesse da sto modo di operare delle banche.
diciamo che questo è stato fatto con i bond argentini comprati da molte banche e girati poi ai clienti proprio perchè "a rischio".
in ogni caso ci si può rivolgere ad un avvocato per esaminare il caso. e la prospettiva di riavere i soldi non è tanto remota-
Doraneko
20-10-2008, 08:46
se ci fossero più bricconi in giro con la mano pesante, molte teste di cazzo incravattati ci penserebbero due volte prima di prendere per il culo le persone e in italia si vivrebbe molto meglio
Quoto
immagino intendesse dire che la consulenza finanziaria non é disciplinata e quindi non é tutelata.
Per dire, se il salumiere un giorno si sveglia e cambia l' insegna può fare il consulente finanziario, cosa che non può fare un titolato come il promotore finanziario che deve passare un esame -duretto per di più - e che deve essere iscritto all' albo e ad un intermediario. Queste due cose tutelano il consumatore più di quanto si pensi. Mentre con un "indipendente" (che sembra un bel titolo ma é un titolo vuoto, non vuol dire nulla proprio perché chiunque se lo può appioppare ed emettere parcelle) non hai la minima tutela (ancor meno proprio perché sei tu ad esserti rivolto a lui, ma poi sei tu ad operare, a meno di dare una delega - da matti per me).
l' indipendente non ha un garante alle spalle, che sia l' albo, la consob e l' intermediario.
E tutti e tre, checché si pensi, vanno giù pesanti con i promotori.
Basta guardare nel bollettino consob (ci sono una decina di promotori sospesi o radiati nel mese di ottobre... per dire). il confronto con altri albi é impietoso, in questo. E leggendo le delibere, ci si rende conto per cosa son stati sospesi (anche per aver fatto favori ai clienti, come prendere contanti per versarglieli, cosa che un indipendente può fare, un promotore NO)
Se poi uno firma ad minchiam si può far poco (ma qualcosa comunque si può fare).
Ciao, sebbene confermo quanto da te esposto, non era proprio quanto volessi dire.
La differenza tra un cliente che va in banca e chiede all'impiegato di turno: "Se questi fossero soldi suoi, lei cosa farebbe?" e invece la frase "Questi sono 100.000€, li gestisca come se fosser suoi" e' molto piccola.
E infatti non e' legale dare consigli ne' per la prima ne' per la seconda.
L'unica cosa che si puo' fare in Italia e' la consulenza a titolo informativo. A rigor di legge l'impiegato/professionista/promotore potrebbe solamente esporre i fatti, chiarire i rischi, aiutare nei confronti. Ma non puo' dire: "Prendi questa, e' (abbastanza) sicura".
Uno dei pochi modi per agire da broker in Italia e' quello di aprire un fondo, e a quel punto si possono ricevere e gestire i soldi dei clienti.
Che pero' appunto investono in un fondo, e spero sia chiaro che qui il fattore rischio sia chiaro.
Se un dipendente di banca dice "compra questi", fa un illecito.
In teoria possono solo proporre i vari strumenti, ma e' bene sapere che qualunque parere non e' ammesso e non e' regolato dalla banca. Ed e' anche un illecito.
Ed e' bene che lo sappiano le persone che devono investire.
La decisione su cosa investire e' sempre del cliente, e la responsabilita' sempre sua. Da ricordare insieme alla "Non c'e' nessun investimento sicuro"
Ogni investimento ha i suoi rischi, e non si puo' accusare nessuno del fallimento. Ciascuno si prenda i propri rischi.
Se non si e' propensi a perdere, non si investa.
Infatti se il direttore di banca conoscesse veramente il futuro di un titolo qualsiasi, non farebbe il direttore di banca ma farebbe il milionario.
dave4mame
20-10-2008, 09:17
a prescindere da questo...
il concetto che *pare* che il cliente abbia investito in LB a situazione già compromessa poichè aveva fatto una scommessa (errata) sul salvataggio dell'azienda ce lo siamo già dimenticato?
immagino intendesse dire che la consulenza finanziaria non é disciplinata e quindi non é tutelata.
Per dire, se il salumiere un giorno si sveglia e cambia l' insegna può fare il consulente finanziario, cosa che non può fare un titolato come il promotore finanziario che deve passare un esame -duretto per di più - e che deve essere iscritto all' albo e ad un intermediario. Queste due cose tutelano il consumatore più di quanto si pensi. Mentre con un "indipendente" (che sembra un bel titolo ma é un titolo vuoto, non vuol dire nulla proprio perché chiunque se lo può appioppare ed emettere parcelle) non hai la minima tutela (ancor meno proprio perché sei tu ad esserti rivolto a lui, ma poi sei tu ad operare, a meno di dare una delega - da matti per me).
l' indipendente non ha un garante alle spalle, che sia l' albo, la consob e l' intermediario.
E tutti e tre, checché si pensi, vanno giù pesanti con i promotori.
Basta guardare nel bollettino consob (ci sono una decina di promotori sospesi o radiati nel mese di ottobre... per dire). il confronto con altri albi é impietoso, in questo. E leggendo le delibere, ci si rende conto per cosa son stati sospesi (anche per aver fatto favori ai clienti, come prendere contanti per versarglieli, cosa che un indipendente può fare, un promotore NO)
Se poi uno firma ad minchiam si può far poco (ma qualcosa comunque si può fare).
guarda che non credo sia così. in ogni caso il salumiere ne risponde o in forza del contratto o comunque come fatto illecito.
per le banche esiste invece il tuf (testo unico ntermediazione finanziaria) che specifica con precisione diritti, obblighi - compresi quelli informativi - e divieti.
RiccardoS
20-10-2008, 09:20
e io ribadisco.
se parlate di altri titoli, confermo che, in alcuni casi, quanto sostenete e corretto.
se parlate di azioni, ribadisco quanto ho detto; per il semplice fatto che NON è possibile.
avendo anche un minimo di conoscenza dell'argomento, evitereste certe perle...
secondo te il risparmiatore medio, sostanzialmente ignorante in materia, fa investimenti ad cazzum o si fida di quanto gli consigliano i "fidati" consulenti finanziari della banca?
certe perle potresti eventualmente evitarle tu. ho parlato di azioni?
qua si parla di INVESTIMENTI in generale.
guarda che non credo sia così. in ogni caso il salumiere ne risponde o in forza del contratto o comunque come fatto illecito.
per le banche esiste invece il tuf (testo unico ntermediazione finanziaria) che specifica con precisione diritti, obblighi - compresi quelli informativi - e divieti.
lo conosco bene il tuf ;)
e per questo ti dico che da un punto di vista del tuf la consulenza é illegale.
Proprio perché i soggetti a cui si riferisce (intermediari e banche, con corollario dei promotori finanziari) non possono far consulenza (che vuol dire consigliare strumenti finanziari "esterni") ma solo promozione (cioé promuovere gli strumenti che hanno in "catalogo").
Non per niente i soggetti che effettuano questa attività fuori dalle mura della filiale si chiamano PROMOTORI finanziari e non CONSULENTI finanziari.
il salumiere che si mette a fare consulenza non é assoggettato al tuf, perché non é un soggetto a cui tali norme si applicano, a meno che faccia emissione di titoli, raccolta di investimenti, intermediazione.
Quindi, può fare consulenza (cioé farsi pagare per consigli) ma non può operare direttamente lui.
Mentre un promotore o un impiegato NON PUO FARE CONSULENZA ma può ricevere direttamente ordini.
la cosa é banale: dell' operato del promotore o dell' impiegato risponde la banca o la sim. per questo non può consigliare strumenti esterni alla banca, altrimenti come potrebbe fare questa a tutelarlo?
E quindi rispondo anche a gugoxx: tu infatti intendi "illegale per uno che é inquadrato all' interno del mondo bancario".
Se non lavori in una banca puoi dare "consulenza", facendoti pagare per i consigli.
Fondo oppure no. E peraltro, se crei un fondo non puoi fare consulenza, perché sei tu ad operare direttamente, e semmai fai fare promozione (non la fai direttamente perché non puoi) - così come una società quotata o che si vuol quotare deve rivolgersi a terzi per la collocazione.
dave4mame
20-10-2008, 09:33
secondo te il risparmiatore medio, sostanzialmente ignorante in materia, fa investimenti ad cazzum o si fida di quanto gli consigliano i "fidati" consulenti finanziari della banca?
certe perle potresti eventualmente evitarle tu. ho parlato di azioni?
qua si parla di INVESTIMENTI in generale.
*
conosco per esperienza diretta il modo di lavorare della cassa di risparmio di padova e rovigo: dire che sono dei banditi è dir poco.
Ok che tutte le banche lo sono, ma la cariparo si distingue nettamente in questo.
consigliare azioni delle quali si sa che saranno in perdita sicura solo perchè così si sbologna la perdita al cliente e la banca da un potenziale crack si ritrova addirittura con un guadagno, è na cosa da criminali, assolutamente spregevole. come successo con i bond argentini e parmalat.
faccio apologia pure io se dico che almeno in questo caso un pò di giustizia c'è stata, visto che certe famigle, andate in rovina, nonostante innumerevoli tentativi e cause non sono riuscite ad ottenerne nemmeno un briciolo? :rolleyes:
problemi di memoria breve?
secondo te il risparmiatore medio, sostanzialmente ignorante in materia, fa investimenti ad cazzum o si fida di quanto gli consigliano i "fidati" consulenti finanziari della banca?
certe perle potresti eventualmente evitarle tu. ho parlato di azioni?
qua si parla di INVESTIMENTI in generale.
in banca non ci sono consulenti.
E possono consigliare solo gli strumenti che hanno in "catalogo".
Altrimenti commettono un illecito.
Come vedi, aveva ragione lui ad etichettarle come "perle".
Non mi far andare a ricercare l' articolo, non l' ho studiato a memoria.
secondo te il risparmiatore medio, sostanzialmente ignorante in materia, fa investimenti ad cazzum o si fida di quanto gli consigliano i "fidati" consulenti finanziari della banca?
certe perle potresti eventualmente evitarle tu. ho parlato di azioni?
qua si parla di INVESTIMENTI in generale.
Pero' un minimo di senso critico.
Il titolo del thread e'
Vice direttore di banca picchiato perchè aveva consigliato investimenti non sicuri.
Magari non tutti e 2, ma almeno 1 errore lo si deve ammettere, e secondo me e' senza scuse.
- "NON SICURI": Ma qualcuno ha veramente l'ingenuita' di pensare che ci siano investimenti che invece siano sicuri? Lo si e' detto in tutte le salse, sempre. Addirittura oggi (ma spero lo si sapesse anche prima) l'Islanda ci sta insegnando che neppure i conti correnti sono 100% sicuri.
- "Consigliato": E di nuovo, che differenza c'e' tra chiedere i numeri del lotto ad un cartomante o chiedere ad una persona qualsiasi un consiglio su cosa investire? Se il cartomante sapesse i numeri in anticipo, non sarebbe li' a chiedere i vostri soldi. Lo stesso per il vicedirettore della banca. Se conoscesse veramente il futuro del titolo su cui starebbe proponendo l'investimento ci sarebbe un modo alternativo centinaia, migliaia di volte piu' remunerativo per guadagnare.
Questo perche' qualsiasi titolo che sia fondo, assicurazione, polizza puo' essere ricondotto ad un mix ben preciso di azioni, opzioni e futures.
Quindi "consigliare" che un titolo sale perche' si ha la certezza che sale, equivale a sapere che un certo mix di azioni, opzioni, futures sta andando in una ben precisa direzione.
Se pertanto il vicedirettore fosse veramente sicuro di tali andamenti, non chiederebbe i soldi a voi. Investirebbe poco (poco veramente), per ottenere guadagni 10x, 100x e non farebbe il vicedirettore.
Quindi si prendano le cose come devono essere veramente.
I consigli in campo finanziario non esistono. Esistono le consulenze per spiegare le differenze e le somiglianze tra i vari strumenti.
Gi investimenti sicuri non esistono. Qualsiasi investimento (anche il conto corrente) ha i suoi rischi.
Per questo motivo nessuno ha il diritto di picchiare nessun altro.
Se qualcuno non e' propenso al rischio, usi il materasso e subisca l'inflazione. Che e' l'unico paramentro abbastanza sicuro.
dave4mame
20-10-2008, 09:42
a me, quando chiedevano "lei cosa farebbe", rispondevo sempre "senta, signora, se lo sapessi con certezza, crede che sarei seduto a questa scrivania"?
al 99% la signora si incazzava e andava a sedersi alla scrivania del collega squalo che la riempieva di merda fino al collo.
e la signora era pure contenta.
oh... chi è causa del suo male...
RiccardoS
20-10-2008, 10:03
*
problemi di memoria breve?
chiaro che ho sbagliato termine. ;)
in banca non ci sono consulenti.
E possono consigliare solo gli strumenti che hanno in "catalogo".
Altrimenti commettono un illecito.
Come vedi, aveva ragione lui ad etichettarle come "perle".
Non mi far andare a ricercare l' articolo, non l' ho studiato a memoria.
allora spiegatemi quanto successo con bond argentini, parmalat, cirio e quant'altro perchè evidentemente non c'ho capito nulla.
es: da http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/economia/parmalat3/investo/investo.html
"ROMA - Scottata dai bond argentini questa volta era decisa ad andare sul sicuro. Va in banca, la stessa di sempre, quella dove tiene il conto, quella che le ha già consigliato di investire in bond argentini, la Deutsche bank. Ma questa volta è decisa: niente investimenti pericolosi, niente titoli esteri. E la risposta al borsino arriva servita su un piatta d'argento: c'è qualcosa di meglio di Parmalat?..."
come sono andate le cose?
chiaro che ho sbagliato termine. ;)
allora spiegatemi quanto successo con bond argentini, parmalat, cirio e quant'altro perchè evidentemente non c'ho capito nulla.
es: da http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/economia/parmalat3/investo/investo.html
"ROMA - Scottata dai bond argentini questa volta era decisa ad andare sul sicuro. Va in banca, la stessa di sempre, quella dove tiene il conto, quella che le ha già consigliato di investire in bond argentini, la Deutsche bank. Ma questa volta è decisa: niente investimenti pericolosi, niente titoli esteri. E la risposta al borsino arriva servita su un piatta d'argento: c'è qualcosa di meglio di Parmalat?..."
1) "il cliente é a conoscenza che la banca ha, nell' operazione da LUI richiesta, un conflitto di interesse, e che pur sapendolo intende procedere all' operazione. In fede Tizio Caio"
Questo, all' incirca, lo firmi se stai comprando strumenti direttamente dalla banca o dove la banca PUO' avere conflitti di interesse.
2) un altro modulo certifica il tuo profilo di rischio. E lo firmi.
3) se il tuo profilo di rischio non é adeguato o ti fan firmare una liberatoria o sono nel torto e quindi puoi rivalerti (cosa che succede spesso, rivatti, nuovamente, a leggere i bollettini consob)
4) i "consulenti" sono esterni alla banca e non tutelano nulla. Proprio perché sono esterni al mondo finanziario. Paradossale ma é così.
5) i titoli sono negoziati, quindi una banca non "sbologna" molto, basta per lei metterle in vendita nel mercato.
Eventualmente, questo te lo concedo, se gente compra il prezzo resta stabile.
La cosa é diversa nel caso di emissione.
edit:
PS: ma guarda te se devo andare a difendere il mondo bancario.
Di cose da dire ce ne sono, ma attaccarsi agli episodi per criticare il tutto...
e oltretutto senza sapere come funzionano le cose (perché io sto attento a non dire "portafoglio" intendendo catalogo, figuriamoci chi parla di azioni intendendo obbligazioni).
E peraltro, quanto diceva dave4mame é una cosa che ripeti di non conoscere, perché nell' economia del TUO discorso e del suo non c'é differenza tra azioni e obbligazioni (parlando di obbligazioni corporate).
RiccardoS
20-10-2008, 10:24
e questo basta a rendere le banche pure e caste? a me sembra una via legale per truffare.
bollettini consob? fatemi capire... voi lavorate nell'ambiente? dave4mame sembra di sì...
in tal caso, non discuto oltre.
1) "il cliente é a conoscenza che la banca ha, nell' operazione da LUI richiesta, un conflitto di interesse, e che pur sapendolo intende procedere all' operazione. In fede Tizio Caio"
Questo, all' incirca, lo firmi se stai comprando strumenti direttamente dalla banca o dove la banca PUO' avere conflitti di interesse.
io sapevo che questo valesse SOLO per i conflitti di interesse. non credo si possa in ogni caso comprare dal portafoglio della banca, no?
e questo basta a rendere le banche pure e caste? a me sembra una via legale per truffare.
bollettini consob? fatemi capire... voi lavorate nell'ambiente? dave4mame sembra di sì...
in tal caso, non discuto oltre.
lavoravo... guarda che son pubblici, eh. proprio per la trasparenza. e trovi anche il tuf, se vuoi spulciartelo.
basta andare sul sito consob.it, se sei interessato.
Altrimenti puoi sempre parlare senza conoscere l' argomento.
Il sito consob é uno dei pochi veramente usabili, dove si trova facilmente quel che serve.
E se per te il lavorare in un campo é un pregiudizio negativo quando invece potresti impare cose che non sai... fai tu. Puoi sempre farti una cultura su wikipedia (dove l' altro giorno si é visto cosa voglia dire "il valore di un' azienda quotata" :asd: ) o leggendo un giornalista, che del 50% delle parole che scrive non sa cosa vogliano dire.
io sapevo che questo valesse SOLO per i conflitti di interesse. non credo si possa in ogni caso comprare dal portafoglio della banca, no?
infatti così ricordavo, però se compri obbligazioni bancarie (o anche titoli della banca) sei in conflitto di interesse.
es: sei correntista di mps. Vuoi comprare 1000 azioni mps -> la banca é in conflitto di interessi nel farti procedere all' operazione.
e questo basta a rendere le banche pure e caste? a me sembra una via legale per truffare.
Ma truffare perche'? Non ti stanno obbligando a fare nulla.
Ti stanno offrendo strumenti adeguatamente sicuri per non cedere al passo dell'inflazione.
Se pero' speri addirittura di guadagnare senza voler perdere e senza capire nulla, allora l'errore e' li'.
Di sicuro non c'e' nulla. Piu' e' alta la speranza di guadagno, piu' e' alto il rischio di perdita.
Se non vuoi rischiare, oppure se sai gia' che ti dovessero prudere le mani in caso di fallimento, allora l'unica e' il materasso (Fatto salvo che faresti bene comunque a leggere la percentuale di topi d'appartamento. Anche il materasso non e' sicuro)
infatti così ricordavo, però se compri obbligazioni bancarie (o anche titoli della banca) sei in conflitto di interesse.
es: sei correntista di mps. Vuoi comprare 1000 azioni mps -> la banca é in conflitto di interessi nel farti procedere all' operazione.
ah certo :) . io pensavo a titoli emessi da altre istituzioni finanziarie contenuti nel portafoglio della banc.
dave4mame
20-10-2008, 10:43
e questo basta a rendere le banche pure e caste? a me sembra una via legale per truffare.
bollettini consob? fatemi capire... voi lavorate nell'ambiente? dave4mame sembra di sì...
in tal caso, non discuto oltre.
lavoro in banca, ma non più al commerciale.
avevo troppo schifo di quello che ho visto fare (ma soprattutto far fare :()
lo conosco bene il tuf ;)
e per questo ti dico che da un punto di vista del tuf la consulenza é illegale.
Proprio perché i soggetti a cui si riferisce (intermediari e banche, con corollario dei promotori finanziari) non possono far consulenza (che vuol dire consigliare strumenti finanziari "esterni") ma solo promozione (cioé promuovere gli strumenti che hanno in "catalogo").
Non per niente i soggetti che effettuano questa attività fuori dalle mura della filiale si chiamano PROMOTORI finanziari e non CONSULENTI finanziari.
il salumiere che si mette a fare consulenza non é assoggettato al tuf, perché non é un soggetto a cui tali norme si applicano, a meno che faccia emissione di titoli, raccolta di investimenti, intermediazione.
Quindi, può fare consulenza (cioé farsi pagare per consigli) ma non può operare direttamente lui.
Mentre un promotore o un impiegato NON PUO FARE CONSULENZA ma può ricevere direttamente ordini.
la cosa é banale: dell' operato del promotore o dell' impiegato risponde la banca o la sim. per questo non può consigliare strumenti esterni alla banca, altrimenti come potrebbe fare questa a tutelarlo?
E quindi rispondo anche a gugoxx: tu infatti intendi "illegale per uno che é inquadrato all' interno del mondo bancario".
Se non lavori in una banca puoi dare "consulenza", facendoti pagare per i consigli.
Fondo oppure no. E peraltro, se crei un fondo non puoi fare consulenza, perché sei tu ad operare direttamente, e semmai fai fare promozione (non la fai direttamente perché non puoi) - così come una società quotata o che si vuol quotare deve rivolgersi a terzi per la collocazione.
d'accordissimo.
ma non sono d'accordo sul fatto che "l'operatore esterno" non risponda del proprio operato. certo se non è capiente... ma questo è un altro discorso
d'accordissimo.
ma non sono d'accordo sul fatto che "l'operatore esterno" non risponda del proprio operato. certo se non è capiente... ma questo è un altro discorso
non ne risponde.
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=59048
Ad oggi (dopo il susseguirsi di varie leggi in materia ed in attesa del recepimento di una direttiva comunitaria che sta per essere emanata) chiunque puo’ definirsi consulente di investimento indipendente. Al pari di un qualsiasi altro consulente (consulente di immagine, informatico, di marketing, ecc. ecc. ecc.), quello di investimento indipendente e’ un prestatore d’opera (ai sensi degli articoli 2229 e seguenti del codice civile) ed effettua una prestazione di carattere intellettuale. In termini giuridici si dice che ha un’obbligazione di mezzi e non di risultati. Questo significa che al professionista non puo’ essere contestato il risultato dei suoi consigli.
proprio perché non se ne occupa la consob.
é un pò vecchio, ma non credo ci siano state novità
dave4mame
20-10-2008, 10:49
io sapevo che questo valesse SOLO per i conflitti di interesse. non credo si possa in ogni caso comprare dal portafoglio della banca, no?
ahitè... invece si
fermo restando che NON vale per le azioni (nè per tutte gli altri titolo non al portatore), è ormai prassi da alcuni anni che la banche offrano un determinato paniere di titoli "da banco" non comprandoli sul mercato ma offrendoli dal loro portafogli.
intendiamoci; spessissimo nn è una vera porcata.
semplicemente la banca compra... diciamo 50 milioni di obbligazioni e poi le rivende alla sua clientela anzichè compravenderle sul mercato.
i vantaggi sono vari (finchè non le vende si becca i ratei, le commissioni di intermediazione vengono nascoste... cazzatine così).
a volte però capita anche che in questo paniere ci finiscano titoli che i gestori delle gestioni patrimoniali "scartano" perchè fanno schifo.
e sbolognarli alla signora pina è più conveniente che svenderle sul mercato.
RiccardoS
20-10-2008, 10:58
Ma truffare perche'? Non ti stanno obbligando a fare nulla.
questo è sicuro.
dico truffare perchè se una persona si fida di ciò che le propone un esperto del settore e poi la fiducia si rivela malriposta... specie considerando che tante di queste persone non hanno le idee molto chiare su quanto stanno facendo, e magari pensano proprio
... di guadagnare senza voler perdere e senza capire nulla, allora l'errore e' li'.
Di sicuro non c'e' nulla. Piu' e' alta la speranza di guadagno, piu' e' alto il rischio di perdita....
non credo che tutti coloro che propongono certi investimenti informino correttamente gli investitori, anzi...
ahitè... invece si
fermo restando che NON vale per le azioni (nè per tutte gli altri titolo non al portatore), è ormai prassi da alcuni anni che la banche offrano un determinato paniere di titoli "da banco" non comprandoli sul mercato ma offrendoli dal loro portafogli.
intendiamoci; spessissimo nn è una vera porcata.
semplicemente la banca compra... diciamo 50 milioni di obbligazioni e poi le rivende alla sua clientela anzichè compravenderle sul mercato.
i vantaggi sono vari (finchè non le vende si becca i ratei, le commissioni di intermediazione vengono nascoste... cazzatine così).
a volte però capita anche che in questo paniere ci finiscano titoli che i gestori delle gestioni patrimoniali "scartano" perchè fanno schifo.
e sbolognarli alla signora pina è più conveniente che svenderle sul mercato.
capito. :)
però stavo ripensando una cosa (spero di non andare troppo OT).
Ma col MIFID e l'abolizione della concentrazione tutti questi nostri discorsi non vanno a meretrici? cioè per come l'avevo studiata io alla fine la banca col MIFID non è più tenuta a eseguire transazioni sul mercato regolamentato, no? quindi (differentemente da quello che ho sostenuto prima) la banca può vendere tranquillamente strumenti in un suo sistema di scambi interno, garantendo solamente la "best execution" (ovvero le migliori condizioni per i clienti). e ragionando direi che se gli strumenti venduti (azioni o obbligazioni) fossero nel portafoglio della banca, basterebbe il foglio sui conflitti di interesse per venderli al cliente.
questo oviamente contrasterebbe con quello che stiamo dicendo.. ovviamente e probabile che mi sia perso qualche elemento nel ragionamento e sbagli qualcosa io, però non capisco cosa :)
questo è sicuro.
dico truffare perchè se una persona si fida di ciò che le propone un esperto del settore e poi la fiducia si rivela malriposta... specie considerando che tante di queste persone non hanno le idee molto chiare su quanto stanno facendo, e magari pensano proprio
non credo che tutti coloro che propongono certi investimenti informino correttamente gli investitori, anzi...
Ma non ti basta il ragionamento che se il direttore della banca fosse veramente sicuro dell'investimento redditizio lo farebbe lui, e con strumenti di leva guadagnerebbe tanto da non dover fare piu' il direttore di banca?
Cosa vuoi che consigli...
L'unica e' l'informazione, la comparazione, il cercare di far capire cosa sono le possibilita' di perdita e le speranze di gaudagno. Se non lo fanno la colpa e' li'.
Ma l'ingenuita' di pensare che il direttore possa consigliare qualcosa che non fa perdere secondo me non e' giustificabile.
dave4mame
20-10-2008, 11:12
capito. :)
però stavo ripensando una cosa (spero di non andare troppo OT).
Ma col MIFID e l'abolizione della concentrazione tutti questi nostri discorsi non vanno a meretrici? cioè per come l'avevo studiata io alla fine la banca col MIFID non è più tenuta a eseguire transazioni sul mercato regolamentato, no? quindi (differentemente da quello che ho sostenuto prima) la banca può vendere tranquillamente strumenti in un suo sistema di scambi interno, garantendo solamente la "best execution" (ovvero le migliori condizioni per i clienti). e ragionando direi che se gli strumenti venduti (azioni o obbligazioni) fossero nel portafoglio della banca, basterebbe il foglio sui conflitti di interesse per venderli al cliente.
questo oviamente contrasterebbe con quello che stiamo dicendo.. ovviamente e probabile che mi sia perso qualche elemento nel ragionamento e sbagli qualcosa io, però non capisco cosa :)
in tutta onestà... non lo so.
l'unico aspetto che conosco bene della mifid riguarda l'obbligo a raccogliere informazioni dettagliate sul cliente al fine di non proporgli investimenti non il linea con il suo profilo di rischio/conoscenza del mercato....
RiccardoS
20-10-2008, 11:18
Ma non ti basta il ragionamento che se il direttore della banca fosse veramente sicuro dell'investimento redditizio lo farebbe lui, e con strumenti di leva guadagnerebbe tanto da non dover fare piu' il direttore di banca?
Cosa vuoi che consigli...
L'unica e' l'informazione, la comparazione, il cercare di far capire cosa sono le possibilita' di perdita e le speranze di gaudagno. Se non lo fanno la colpa e' li'.
Ma l'ingenuita' di pensare che il direttore possa consigliare qualcosa che non fa perdere secondo me non e' giustificabile.
beh... purtroppo però di persone ingenue ne esistono un sacco... non è che le varie cause in corso sono roba inventata.
Allo stesso modo, non tutti sono in grado o hanno la possibilità di informarsi e basta saper vendere bene che alla gente riesci a sbolognare di tutto.
in tutta onestà... non lo so.
l'unico aspetto che conosco bene della mifid riguarda l'obbligo a raccogliere informazioni dettagliate sul cliente al fine di non proporgli investimenti non il linea con il suo profilo di rischio/conoscenza del mercato....
Io cmq parlo di cose solo studiate.. perché poi ho fatto uno stage in filale BPS un anno fa, e come dici tu il casino del passaggio alla MIFID in filiale era legato solo al discorso profili, come dici tu.
Forse le banche commerciali questo tipo di strutture di "mercato interno" non le hanno neanche (o forse solo le più grandi) o addirittura era una cosa nella solo per inv banks. boh.. magari qualcuno che legge qui sul forum ne sa di più.. se ho tempo poi vado a leggermi la legge di applicazione della MIFID che dice.
beh... purtroppo però di persone ingenue ne esistono un sacco... non è che le varie cause in corso sono roba inventata.
Allo stesso modo, non tutti sono in grado o hanno la possibilità di informarsi e basta saper vendere bene che alla gente riesci a sbolognare di tutto.
verissimo questo. se qualche impiegato di banca vuole rifilare dei prodotti scadenti, qualche cliente ingenuo (ma in buona fede) lo trova sicuro, e non ci sono MIFID o TUF che reggano. certo ora chiva va in banca a investire con il cervello acceso, anche se non esperto, è molto più protetto di qualche anno fa :)
beh... purtroppo però di persone ingenue ne esistono un sacco... non è che le varie cause in corso sono roba inventata.
Allo stesso modo, non tutti sono in grado o hanno la possibilità di informarsi e basta saper vendere bene che alla gente riesci a sbolognare di tutto.
Bene, e allora anche solo per il ragionamento di cui sopra, sappi che nessuno puo' o e' in grado di consigliarti nulla.
Possono solo informarti.
Pensa addirittura a questo. Se io sapessi che un titolo sta per salire, allora ovviamente ci investirei sopra.
Ma mi converrebbe dirlo ad altri, per permettere loro di ottenere gli stessi benefici?
Risposta: No. Se io divulgassi ad altri la stessa informazione, altri si metterebbero a comprare il titolo, con la conseguenza che piu' domanda farebbe alzare il prezzo, e io rischierei di acquistarlo ad un prezzo piu' alto di quello che avrei pagato se me ne fossi stato zitto.
Quindi, un consulente finanziario non solo dal tuo punto di vista non e' in grado di consigliare (perche' se fosse davvero sicuro investirebbe lui stesso), ma addirittura se fosse talmente sicuro dell'investimento non te lo verrebbe neppure a dire.
Proprio per questo in Italia la gestione del denaro per conto terzi e' vietato (se non a fondi, etc.).
Il compito del consulente e' quello di spiegare come funzionano gli strumenti, non quello di consigliare cosa comprare.
dave4mame
20-10-2008, 11:30
uhm.... invece è il contrario.
se tu ti aspetti che un titolo cresca, più lo consigli e (se il consiglio viene seguito, ovviamente) più cresce....
uhm.... invece è il contrario.
se tu ti aspetti che un titolo cresca, più lo consigli e (se il consiglio viene seguito, ovviamente) più cresce....
Ipotizzo, sono le 8 di sera e scopro che domani (o fra 5 minuti) il titolo salira'.
Lo dico a qualcuno?
Se addirittura ci fosse un consulente di banca che agisse cosi', ovvero che spingesse i propri clienti a comprare un titolo che lui stesso ha in portafoglio, con il solo scopo di alzare la domanda per alzare il prezzo, allora e' addirittura insider trading, altro che cattivi consigli...
dave4mame
20-10-2008, 11:38
beh... lo dico 3 nanosecondi dopo aver avuto l'eseguito della mia operazione :D
mi ricordo il cassiere della mia prima agenzia (un filone che si "coltivava" i suoi cliente) che, non appena comprava un titolo, lo consigliava a tutto il quartiere :D
beh... lo dico 3 nanosecondi dopo aver avuto l'eseguito della mia operazione :D
mi ricordo il cassiere della mia prima agenzia (un filone che si "coltivava" i suoi cliente) che, non appena comprava un titolo, lo consigliava a tutto il quartiere :D
Ecco, questo comportamento e' da codice penale.
dave4mame
20-10-2008, 12:06
sai che non ne sono convinto?
parti da un presupposto che lui NON aveva notizie riservate (nemmeno i "rumors" che girano e "vengono" spesi nei borsini.
si faceva la sua brava (e semplice) analisi tecnica, individuava i titoli "in sofferenza" mensile e ci puntava sopra.
con tutto quello che muoveva e faceva muovere, (40-50 milioni di lire al massimo) di sicuro non costituisce turbativa di mercato.
se è da codice penale lui, uno speculatore vero dovresti impiccarlo una dozzina di volte :)
sai che non ne sono convinto?
parti da un presupposto che lui NON aveva notizie riservate (nemmeno i "rumors" che girano e "vengono" spesi nei borsini.
si faceva la sua brava (e semplice) analisi tecnica, individuava i titoli "in sofferenza" mensile e ci puntava sopra.
con tutto quello che muoveva e faceva muovere, (40-50 milioni di lire al massimo) di sicuro non costituisce turbativa di mercato.
se è da codice penale lui, uno speculatore vero dovresti impiccarlo una dozzina di volte :)
Beh, un'informazione la sta utilizzando, ovvero che egli stesso ha comprato questi titoli. :D
Se poi avesse spinto i propri clienti a comprare un titolo che lui stesso ha in portafoglio non tanto perche' sono titoli buoni, ma con il solo scopo di alzare la domanda per alzare il prezzo, allora sarebbe insider-trading.
Difficile da dimostrare, ma eticamente pessimo.
dave4mame
20-10-2008, 12:17
nunu....
tecnicamente insider trading è lo sfruttamento di informazioni riservate (non di conoscenza del mercato) per trarne un utile.
le "informazioni" che lui utilizza sono di pubblico dominio.
sennò mandiamo la finanza a www.laborsadeipiccoli.com e facciamo retata :D
non ne risponde.
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=59048
proprio perché non se ne occupa la consob.
é un pò vecchio, ma non credo ci siano state novità
non è per fare sterile polemica, gli altri professionisti rispondono cmq (medico, avvocato). giuridicamente la distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultati è stata di recente messa in dubbio anche dalla Cassazione e sebbene non ci siano particolari novità, per ora, nei casi più gravi ritengo che anche il consulente ne risponda. mi riservo comunque di approfondire la questione ed eventualmente, se c'è giurisprudenza, precisando meglio i limiti della responsabilità
Bene, e allora anche solo per il ragionamento di cui sopra, sappi che nessuno puo' o e' in grado di consigliarti nulla.
Possono solo informarti.
Pensa addirittura a questo. Se io sapessi che un titolo sta per salire, allora ovviamente ci investirei sopra.
Ma mi converrebbe dirlo ad altri, per permettere loro di ottenere gli stessi benefici?
Risposta: No. Se io divulgassi ad altri la stessa informazione, altri si metterebbero a comprare il titolo, con la conseguenza che piu' domanda farebbe alzare il prezzo, e io rischierei di acquistarlo ad un prezzo piu' alto di quello che avrei pagato se me ne fossi stato zitto.
Quindi, un consulente finanziario non solo dal tuo punto di vista non e' in grado di consigliare (perche' se fosse davvero sicuro investirebbe lui stesso), ma addirittura se fosse talmente sicuro dell'investimento non te lo verrebbe neppure a dire.
Proprio per questo in Italia la gestione del denaro per conto terzi e' vietato (se non a fondi, etc.).
Il compito del consulente e' quello di spiegare come funzionano gli strumenti, non quello di consigliare cosa comprare.
In teoria hai ragione, ma in pratica le cose sono un po' diverse.
Se vuoi una dimostrazione, prova a lasciare un po' di liquidità sul tuo conto, e vedrai che dopo pochi giorni la banca ti chiama dandoti consigli "disinteressatismi", del tipo " eh ma ha troppi soldi sul CC perchè non prende questi fondi/obbligazioni che le offriamo e rendono x%".
la frase classica che ti senti dire in banca è " non prenda i BOT che non rendono piu nulla, prenda questo prodotto che le rende di più ed è altrettanto sicuro".
E perchè la banca da questi consigli? In generale perchè ha quei prodotti in cassa e li deve piazzare
Beh, un'informazione la sta utilizzando, ovvero che egli stesso ha comprato questi titoli. :D
Se poi avesse spinto i propri clienti a comprare un titolo che lui stesso ha in portafoglio non tanto perche' sono titoli buoni, ma con il solo scopo di alzare la domanda per alzare il prezzo, allora sarebbe insider-trading.
Difficile da dimostrare, ma eticamente pessimo.
più che insider trading, quella sarebbe secondo me turbativa di mercato.
E' quello che facevano gli analisti durante la bolla delle dot.com, ragion per cui si è successivamente riorganizzata l'attività di ratinng (con risultati non eccelsi per la verità)
dave4mame
20-10-2008, 12:40
più che insider trading, quella sarebbe secondo me turbativa di mercato.
E' quello che facevano gli analisti durante la bolla delle dot.com, ragion per cui si è successivamente riorganizzata l'attività di ratinng (con risultati non eccelsi per la verità)
infatti.
solo che voglio vedere in faccia il pm che deve sostenere tale accusa per movimenti di 5-10 lotti su titoli che ne movimentano qualche centinaio di migliaia :D
oh.... parliamoci chiaro.
non c'è un borsino in cui l'addetto non dispensi dritte sulla sorta di
analisi tecnica "un tanto al chilo"
lettura dei titoli del sole dell'edizione del sabato
voci incontrollate e incontrollabili "dell'altro operatore" o "del guru dell'area finanza"
:D
infatti.
solo che voglio vedere in faccia il pm che deve sostenere tale accusa per movimenti di 5-10 lotti su titoli che ne movimentano qualche centinaio di migliaia :D
Si beh ovvio che la casalinga di voghera non abbia tutto sto potere di influenzare il mercato....
Però di analisti delle banche di investimento in quegli anni ne hanno messi in galera un tot. Se i tuoi consigli "disinteressati" li dai agli invetitori istituzionali o ai fondi pensione... beh l'effetto c'è.
però l'impiegato di banca classico mica si fa sti problemi. Ti consiglia un prodotto perchè gli han detto che quello deve vendere.
dave4mame
20-10-2008, 12:45
Si beh ovvio che la casalinga di voghera non abbia tutto sto potere di influenzare il mercato....
Però di analisti delle banche di investimento in quegli anni ne hanno messi in galera un tot. Se i tuoi consigli "disinteressati" li dai agli invetitori istituzionali o ai fondi pensione... beh l'effetto c'è.
chiaro...
ma ripeto:
CASSIERE
e aggiungo
DI SPORTELLO DA 600 conti attivi :D
non è per fare sterile polemica, gli altri professionisti rispondono cmq (medico, avvocato). giuridicamente la distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultati è stata di recente messa in dubbio anche dalla Cassazione e sebbene non ci siano particolari novità, per ora, nei casi più gravi ritengo che anche il consulente ne risponda. mi riservo comunque di approfondire la questione ed eventualmente, se c'è giurisprudenza, precisando meglio i limiti della responsabilità
figurati. Meglio anzi, per come la penso, avere pareri più "del campo", come tu sembra abbia.
Ora la domanda semmai é: tolto il dolo, come fai a dire che un consulente finanziario può esser responsabile... di una performance?
se fosse possibile, potresti far causa ad ogni fondo (che si rifà ad un benchmark dicendo di avere l' intenzione di superarlo)
figurati. Meglio anzi, per come la penso, avere pareri più "del campo", come tu sembra abbia.
Ora la domanda semmai é: tolto il dolo, come fai a dire che un consulente finanziario può esser responsabile... di una performance?
se fosse possibile, potresti far causa ad ogni fondo (che si rifà ad un benchmark dicendo di avere l' intenzione di superarlo)
da una breve ricerca sommaria non ho trovato pronunce giurisprudenziali che affermano la responsabilità del consulente finanziario.
in ogni caso ritengo che in caso di adempimenti gravi rispondo anch'esso, come l'avvocato nel caso in cui, ad es. si dimentica di un termine e ciò pregiudica i diritti del proprio cliente.
nella ipotesi da te prospettata non credo ci sia responsabilità, ovviamente. ma nel caso di un consulente che suggerisce l'acquisto di determinate obbligazioni spacciandole per sicure (colposamente o dolosamente) o cmq a basso rischio???
dave4mame
20-10-2008, 19:40
da una breve ricerca sommaria non ho trovato pronunce giurisprudenziali che affermano la responsabilità del consulente finanziario.
in ogni caso ritengo che in caso di adempimenti gravi rispondo anch'esso, come l'avvocato nel caso in cui, ad es. si dimentica di un termine e ciò pregiudica i diritti del proprio cliente.
nella ipotesi da te prospettata non credo ci sia responsabilità, ovviamente. ma nel caso di un consulente che suggerisce l'acquisto di determinate obbligazioni spacciandole per sicure (colposamente o dolosamente) o cmq a basso rischio???
beh... l'onere della prova è a carico del querelante.
e se, a fronte di obbligazioni non sicure, il proponente ha fatto firmare la clausola in base alla quale il cliente "ha preso atto della rischiosità intrinseca e bla bla bla", non si sono cavoli.
te lo dico con buona certezza.
ho ereditato da mio zio una manciata di obbligazioni argentina vendute IN PESSIMA FEDE da banca intesa due mesi prima del default.
clausola firmata... non ci sono cazzi che tengano.
naitsirhC
21-10-2008, 19:57
e io ribadisco.
se parlate di altri titoli, confermo che, in alcuni casi, quanto sostenete e corretto.
se parlate di azioni, ribadisco quanto ho detto; per il semplice fatto che NON è possibile.
avendo anche un minimo di conoscenza dell'argomento, evitereste certe perle...
Illustrissimo, gentilmente mi illustri dov'è che io ho parlato/scritto o fatto riferimento a titoli azionari?
naitsirhC
21-10-2008, 20:09
immagino intendesse dire che la consulenza finanziaria non é disciplinata e quindi non é tutelata.
Per dire, se il salumiere un giorno si sveglia e cambia l' insegna può fare il consulente finanziario, cosa che non può fare un titolato come il promotore finanziario che deve passare un esame -duretto per di più - e che deve essere iscritto all' albo e ad un intermediario. Queste due cose tutelano il consumatore più di quanto si pensi. Mentre con un "indipendente" (che sembra un bel titolo ma é un titolo vuoto, non vuol dire nulla proprio perché chiunque se lo può appioppare ed emettere parcelle) non hai la minima tutela (ancor meno proprio perché sei tu ad esserti rivolto a lui, ma poi sei tu ad operare, a meno di dare una delega - da matti per me).
l' indipendente non ha un garante alle spalle, che sia l' albo, la consob e l' intermediario.
E tutti e tre, checché si pensi, vanno giù pesanti con i promotori.
Basta guardare nel bollettino consob (ci sono una decina di promotori sospesi o radiati nel mese di ottobre... per dire). il confronto con altri albi é impietoso, in questo. E leggendo le delibere, ci si rende conto per cosa son stati sospesi (anche per aver fatto favori ai clienti, come prendere contanti per versarglieli, cosa che un indipendente può fare, un promotore NO)
Se poi uno firma ad minchiam si può far poco (ma qualcosa comunque si può fare).
Che vadano giù pesanti con i promotori finanziari... dipende dai punti di vista.
Comunque per quanto concerne i Cfi la Mifid parla di creazione di una SPA o di una SIM come obbligo per avere l'autorizzazione ad operare.
COmunque la questione non è stata ancora ben definita.
naitsirhC
21-10-2008, 20:11
lo conosco bene il tuf ;)
e per questo ti dico che da un punto di vista del tuf la consulenza é illegale.
Proprio perché i soggetti a cui si riferisce (intermediari e banche, con corollario dei promotori finanziari) non possono far consulenza (che vuol dire consigliare strumenti finanziari "esterni") ma solo promozione (cioé promuovere gli strumenti che hanno in "catalogo").
Non per niente i soggetti che effettuano questa attività fuori dalle mura della filiale si chiamano PROMOTORI finanziari e non CONSULENTI finanziari.
il salumiere che si mette a fare consulenza non é assoggettato al tuf, perché non é un soggetto a cui tali norme si applicano, a meno che faccia emissione di titoli, raccolta di investimenti, intermediazione.
Quindi, può fare consulenza (cioé farsi pagare per consigli) ma non può operare direttamente lui.
Mentre un promotore o un impiegato NON PUO FARE CONSULENZA ma può ricevere direttamente ordini.
la cosa é banale: dell' operato del promotore o dell' impiegato risponde la banca o la sim. per questo non può consigliare strumenti esterni alla banca, altrimenti come potrebbe fare questa a tutelarlo?
E quindi rispondo anche a gugoxx: tu infatti intendi "illegale per uno che é inquadrato all' interno del mondo bancario".
Se non lavori in una banca puoi dare "consulenza", facendoti pagare per i consigli.
Fondo oppure no. E peraltro, se crei un fondo non puoi fare consulenza, perché sei tu ad operare direttamente, e semmai fai fare promozione (non la fai direttamente perché non puoi) - così come una società quotata o che si vuol quotare deve rivolgersi a terzi per la collocazione.
La consulenza in ambito finanziario il promotore la "fornisce" come servizio accessorio al collocamento dei prodotti.
Tale servizio accessorio può essere fornito solo nell'ambito della scelta del tipo di asset allocation.
naitsirhC
21-10-2008, 20:15
in banca non ci sono consulenti.
E possono consigliare solo gli strumenti che hanno in "catalogo".
Altrimenti commettono un illecito.
...
E se uno di quei "consulenti" che operano in banca, per una diversificazione del portafoglio ti consigliano l'acquisto di una obbligazione di stato estero sfogliando che ne so... ilsole24?
naitsirhC
21-10-2008, 20:24
1) "il cliente é a conoscenza che la banca ha, nell' operazione da LUI richiesta, un conflitto di interesse, e che pur sapendolo intende procedere all' operazione. In fede Tizio Caio"
Questo, all' incirca, lo firmi se stai comprando strumenti direttamente dalla banca o dove la banca PUO' avere conflitti di interesse.
2) un altro modulo certifica il tuo profilo di rischio. E lo firmi.
3) se il tuo profilo di rischio non é adeguato o ti fan firmare una liberatoria o sono nel torto e quindi puoi rivalerti (cosa che succede spesso, rivatti, nuovamente, a leggere i bollettini consob)
4) i "consulenti" sono esterni alla banca e non tutelano nulla. Proprio perché sono esterni al mondo finanziario. Paradossale ma é così.
5) i titoli sono negoziati, quindi una banca non "sbologna" molto, basta per lei metterle in vendita nel mercato.
Eventualmente, questo te lo concedo, se gente compra il prezzo resta stabile.
La cosa é diversa nel caso di emissione.
edit:
PS: ma guarda te se devo andare a difendere il mondo bancario.
Di cose da dire ce ne sono, ma attaccarsi agli episodi per criticare il tutto...
e oltretutto senza sapere come funzionano le cose (perché io sto attento a non dire "portafoglio" intendendo catalogo, figuriamoci chi parla di azioni intendendo obbligazioni).
E peraltro, quanto diceva dave4mame é una cosa che ripeti di non conoscere, perché nell' economia del TUO discorso e del suo non c'é differenza tra azioni e obbligazioni (parlando di obbligazioni corporate).
Sull'articolo postato da RiccardoS ove si parla di obbligazioni argentine e di obbligazioni Parmalat, faccio una precisazione:
Le obbligazioni Parmalat quando erano state messe sul mercato avevano un grado di rating di "investment grade" (per quanto affidabile potesse essere... visto che Lehman aveva la doppia A! cioè un grado di solvibilità in teoria migliore rispetto allo stato italiano).
Le "obbligazioni argentina" no. Però sono stati molto rari i casi in cui le banche hanno informato i loro clienti (possessori delle Parmalat) del peggioramento del rating nel tempo.
Aggiungo: e guardacaso si guardano bene dal proporre i titoli di Stato... nemmeno verso chi dice loro che non vogliono rischiare e hanno un basso profilo di rischio.
naitsirhC
21-10-2008, 20:29
infatti così ricordavo, però se compri obbligazioni bancarie (o anche titoli della banca) sei in conflitto di interesse.
es: sei correntista di mps. Vuoi comprare 1000 azioni mps -> la banca é in conflitto di interessi nel farti procedere all' operazione.
Ovvio.
Ma di solito la banca propone in modo assiduo ed incentivando l'acuisto di prodotti in cui ha un conflitto di interesse.
Chissà perchè...
naitsirhC
21-10-2008, 20:33
Ma truffare perche'? Non ti stanno obbligando a fare nulla.
Ti stanno offrendo strumenti adeguatamente sicuri per non cedere al passo dell'inflazione.
Se pero' speri addirittura di guadagnare senza voler perdere e senza capire nulla, allora l'errore e' li'.
Di sicuro non c'e' nulla. Piu' e' alta la speranza di guadagno, piu' e' alto il rischio di perdita.
Se non vuoi rischiare, oppure se sai gia' che ti dovessero prudere le mani in caso di fallimento, allora l'unica e' il materasso (Fatto salvo che faresti bene comunque a leggere la percentuale di topi d'appartamento. Anche il materasso non e' sicuro)
Sai come sono strutturati i corsi di "aggiornamento" per chi è addetto al "collocamento" dei prodotti verso la clientela retail?
naitsirhC
21-10-2008, 20:41
sai che non ne sono convinto?
parti da un presupposto che lui NON aveva notizie riservate (nemmeno i "rumors" che girano e "vengono" spesi nei borsini.
si faceva la sua brava (e semplice) analisi tecnica, individuava i titoli "in sofferenza" mensile e ci puntava sopra.
con tutto quello che muoveva e faceva muovere, (40-50 milioni di lire al massimo) di sicuro non costituisce turbativa di mercato.
se è da codice penale lui, uno speculatore vero dovresti impiccarlo una dozzina di volte :)
Non c'era un abuso di informazioni privilegiate, ma forse ci potrebbero essere gli estremi per inquadrare tale suo comportamento come "artificio atto a cagionare un aumento del prezzo" del titolo azionario.
ops... avevo letto 40-50 milioni di euro :doh:
naitsirhC
21-10-2008, 20:46
In teoria hai ragione, ma in pratica le cose sono un po' diverse.
Se vuoi una dimostrazione, prova a lasciare un po' di liquidità sul tuo conto, e vedrai che dopo pochi giorni la banca ti chiama dandoti consigli "disinteressatismi", del tipo " eh ma ha troppi soldi sul CC perchè non prende questi fondi/obbligazioni che le offriamo e rendono x%".
la frase classica che ti senti dire in banca è " non prenda i BOT che non rendono piu nulla, prenda questo prodotto che le rende di più ed è altrettanto sicuro".
E perchè la banca da questi consigli? In generale perchè ha quei prodotti in cassa e li deve piazzare
Vero.
Per la banca tradizionale, il denaro fermo sul conto corrente non rende e non "fidelizza" il cliente.
Una volta dicevano: cash is trash.
naitsirhC
21-10-2008, 20:53
beh... l'onere della prova è a carico del querelante.
e se, a fronte di obbligazioni non sicure, il proponente ha fatto firmare la clausola in base alla quale il cliente "ha preso atto della rischiosità intrinseca e bla bla bla", non si sono cavoli.
te lo dico con buona certezza.
ho ereditato da mio zio una manciata di obbligazioni argentina vendute IN PESSIMA FEDE da banca intesa due mesi prima del default.
clausola firmata... non ci sono cazzi che tengano.
Prova a controllare per beninio se quella specifica emissione obbligazionaria argentina era stata fatta solo e solamente per "clienti istituzionali".
Non mi ricordo bene, ma ci furono delle emissioni strutturate in quel modo. ;)
naitsirhC
21-10-2008, 20:58
capito. :)
però stavo ripensando una cosa (spero di non andare troppo OT).
Ma col MIFID e l'abolizione della concentrazione tutti questi nostri discorsi non vanno a meretrici? cioè per come l'avevo studiata io alla fine la banca col MIFID non è più tenuta a eseguire transazioni sul mercato regolamentato, no? quindi (differentemente da quello che ho sostenuto prima) la banca può vendere tranquillamente strumenti in un suo sistema di scambi interno, garantendo solamente la "best execution" (ovvero le migliori condizioni per i clienti). e ragionando direi che se gli strumenti venduti (azioni o obbligazioni) fossero nel portafoglio della banca, basterebbe il foglio sui conflitti di interesse per venderli al cliente.
questo oviamente contrasterebbe con quello che stiamo dicendo.. ovviamente e probabile che mi sia perso qualche elemento nel ragionamento e sbagli qualcosa io, però non capisco cosa :)
Ooooooooh!!!!!!
Finalmente qualcuno che si è preso la briga di analizzare anche questo aspetto della "Mifid"... :mano:
La tua osservazione è corretta. Peccato che sembra ben poche persone abbiano capito cosa comporti tale "libertà"...
Ne avevo fatto accenno qui: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23187499&postcount=19 ma non se ne è interessato nussuno ad approfondire le implicazioni che possono sorgere con tale "opzione" offerta dalla "Mifid".
Mi sai dire se le modalità di esecuzione e le molteplici piattaforme offerte per la contrattazione delle obbligazioni possono influire sul prezzo e sulla "liquidità" del prodotto?
Che vadano giù pesanti con i promotori finanziari... dipende dai punti di vista.
Comunque per quanto concerne i Cfi la Mifid parla di creazione di una SPA o di una SIM come obbligo per avere l'autorizzazione ad operare.
COmunque la questione non è stata ancora ben definita.
ammetto la mia ignoranza, non conoscevo l' evoluzione dei regolamenti.
leggendo però la versione attuale, non parla di spa, sim o sgr, quanto di albo.
Spiego meglio: dice che una banca, una sim e un sgr possono fare attività di consulenza, ma la stessa la posson fare _anche_ soggetti in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza (cioé come i promotori ma con in più l' indipendenza) a patto che non detengano somme altrui.
Per far questo però devono essere iscritti ad un apposito albo (che non credo però ad oggi esista), e possono fare transitoriamente questa attività fino al 30 giugno 2008 (quindi, ormai non potrebbero più farla).
Sbaglio qualcosa?
la fonte che ho usato é questa: http://www.consob.it/main/documenti/Regolamentazione/normativa/dlgs58_2004.htm#Art._18-bis
dave4mame
22-10-2008, 08:41
Prova a controllare per beninio se quella specifica emissione obbligazionaria argentina era stata fatta solo e solamente per "clienti istituzionali".
Non mi ricordo bene, ma ci furono delle emissioni strutturate in quel modo. ;)
niente da fare.
obbligazione standard, destinata al mercato, regolarmente quotata.
so per certo che è stata un'inculata (venduta due mesi prima del default, con controparte istituto anzichè mercato: in pratica il classico titolo che, uscito da una gestione patrimoniale, deve essere sbolognato).
eppure mio zio firmò la clausola di presa visione dell'inadeguatezza dell'investimento.... morale si attaccò lui e mi attacco io ora.
naitsirhC
25-10-2008, 14:22
ammetto la mia ignoranza, non conoscevo l' evoluzione dei regolamenti.
leggendo però la versione attuale, non parla di spa, sim o sgr, quanto di albo.
Spiego meglio: dice che una banca, una sim e un sgr possono fare attività di consulenza, ma la stessa la posson fare _anche_ soggetti in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza (cioé come i promotori ma con in più l' indipendenza) a patto che non detengano somme altrui.
Per far questo però devono essere iscritti ad un apposito albo (che non credo però ad oggi esista), e possono fare transitoriamente questa attività fino al 30 giugno 2008 (quindi, ormai non potrebbero più farla).
Sbaglio qualcosa?
la fonte che ho usato é questa: http://www.consob.it/main/documenti/Regolamentazione/normativa/dlgs58_2004.htm#Art._18-bis
Ops, mia leggerezza... mi riferivo alle persone giuridiche visto che di solito i consulenti finanziari indipendenti danno vita a società di consulenza o a studi associati.
Le ultime "novità" a riguardo, si possono leggere per esempio qui:
http://new.bluerating.com/protagonisti/24-parliamo-di-societa/1042-srl-la-corsa-e-finita.html
naitsirhC
25-10-2008, 14:36
niente da fare.
obbligazione standard, destinata al mercato, regolarmente quotata.
so per certo che è stata un'inculata (venduta due mesi prima del default, con controparte istituto anzichè mercato: in pratica il classico titolo che, uscito da una gestione patrimoniale, deve essere sbolognato).
eppure mio zio firmò la clausola di presa visione dell'inadeguatezza dell'investimento.... morale si attaccò lui e mi attacco io ora.
Di sicuro non si può chiedere la nullità del contratto... sull'annullabilità invece dipende se riesci a dimostrare che c'è stata una "sollecitazione all'investimento" e relativo vizio del consenso e se nell'ordine di acquisto riporta scritto un semplice "operazione non adeguata al profilo di rischio" senza elencarne le motivazioni non assolvendo così agli obblighi di informativa (art. 29 delibera Consob 11522).
Però in casi similari ci sono state sentenze a dir poco contrastanti.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.