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View Full Version : stati uniti alla canna del gas?


momo-racing
25-09-2008, 12:49
a quanto pare si se non verrà approvato il piano da 700 miliardi di dollari per risolvere la crisi della borsa usa:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/09/bush-piano-unica-chance-salvare-economia.shtml?uuid=74511d9e-8ac9-11dd-953b-4eca81469376&DocRulesView=Libero

In un drammatico discorso alla Nazione che ha pronunciato ieri notte dalla Casa Bianca, il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha descritto un quadro economico catastrofico per il Paese se il pacchetto di salvataggio da 700 miliardi di dollari non sara' approvato al piu' presto dal Congresso. Il discorso aveva un obiettivo preciso. Convincere milioni di americani lontani dalle grandi metropoli, che guardano con sospetto Washington e i politici, che il piano di aiuti per il sistema finanziario in discussione al Congresso non e' stato ideato per salvare ricchi banchieri e Wall Street, ma l'economia del Paese "…che rischierebbe di entrare in una lunga e dolorosa recessione… – ha detto il Presidente – …cittadini, non dobbiamo consentire che questo accada".
Bush ha offerto un quadro storico della crisi, ha ammesso le responsabilita' di tutti, ma ha anche chiesto di dimenticare per un momento le cause di questa crisi, di unirsi nel momento del bisogno al di la' del colore politico. Ha annunciato di aver convocato per oggi alla Casa Bianca i due candidati alla presidenza, Barack Obama e John McCain, con la leadership del Congresso, per definire insieme le basi per un accordo e per l'unità del Paese, un'azione che non ha precedenti nella storia americana. Se anche quell'appello dovesse fallire, se non si dovesse trovare un urgente consenso per il pacchetto di aiuti al sistema finanziario, Bush ha descritto il quadro catastrofico che potrebbe seguire "L'America potrebbe scivolare in un panico finanziario…piu' banche falliranno, alcune nella vostra comunita'. La Borsa cadra' riducendo il valore delle vostre pensioni, il valore della vostra casa precipitera', i pignoramenti aumenteranno a dismisura, le aziende chiuderanno e milioni di americani perderanno il posto di lavoro…non troverete il credito per acquistare un'auto o per mandare i vostri figli al college…".
Un discorso cosi' grave, preoccupato, inusuale per un governante il cui ruolo tradizionale e' sempre quello di rassicurare anche nel momento di maggiore difficolta', potrebbe avere un impatto
molto negativo in borsa, e aggiungere cosi' ulteriori pressioni sul Congresso per raggiungere un compromesso al piu' presto. Ma da Washington sono giunti nella notte segnali di importanti passi avanti verso un compromesso. I repubblicani accetteranno di mettere dei limiti ai compensi degli executive delle istituzioni che approfitteranno del piano di salvataggio e i democratici rinunceranno all'idea di attribuire ai giudici fallimentari poteri per riscrivere ammontari condizioni e scadenze dei mutui. Secondo i piu' ottimisti un compromesso finale potrebbe essere raggiunto gia' nella giornata di oggi.
Nel suo discorso, Bush ha anche descritto il lato forte dell'America. La resistenza davanti alle difficolta'. L'unita' nel momento del bisogno: "Nel lungo periodo gli americani hanno buone ragione per avere fiducia nella nostra forza. E nonostante le correzioni del mercato e i casi di abusi, il capitalismo democratico resta il miglior sistema mai sperimentato… sprigiona i talenti e la produttivita' dello spirito imprenditoriale e da alla nostra economia la flessibilita' e la resistenza per assorbire gli shock, produrre gli aggiustamenti necessari e rimbalzare…". Bush ha ammesso di non vedere di buon occhio l'intervento diretto dello Stato per salvare aziende in difficolta', ma ha sottolineato che in momenti estrema necessita' come l'attuale, non vi sono alternative:" credo che le aziende che hanno fatto le scelte sbagliate debbano fallire. In circostanze normali avrei seguito questo percorso. Ma queste non sono normali circostanze. Il mercato non funziona. Abbiamo sofferto di una diffusa perdita di fiducia. E molti settori del settore finanziario americano stanno chiudendo".
Il discorso di Bush, pronunciato dalla Casa Bianca alla Nazione alle 9 di ieri sera, e' il primo della sua presidenza dedicato interamente all'economia e ha chiuso una giornata densa di straordinari sviluppi, una giornata in cui la crisi finanziaria ha avuto il piu' forte impatto diretto sulla politica e sulle elezioni presidenzili. Nel primo pomeriggio John Mcain annunciava di voler interrompere la sua campagna di voler rimandare il dibattito presidenziale di venerdi', il primo dedicato alla politica estera, per potersi dedicare alla solzuione dell'impasse politico a Washington sul pacchetto di aiuti. La dichiarazione coglieva di sorpresa Barack Obama, che aveva a sua volta suggerito a McCain di fare una dichiarazione congiunta sulla crisi. Nel pomeriggio Obama appariva a sua volta in una conferenza stampa per respingere l'idea di sospendere il dibattito:"gli americani hanno il diritto di ascoltare quello che si pensa e come affrontare questa crisi e quale impatto potra' avere sulla credibilita' americana nel mondo…". E' chiaro che a questo punto e' John McCain che cerca di guadagnare tempo. Dopo essersi trovato in vantaggio con la chiusura della convention di St. Paul, l'avvitamento della crisi degli ultimi giorni ha avvantaggiato Obama che si trova oggi in testa nei sondaggi, addirittura di 9 punti percentuali secondo il Washington Post. Se per venerdi' il pacchetto non dovesse essere approvato John McCain avrebbe rischiato di trovarsi in una posizione piu' debole, esposto agli attacchi di Obama contro i repubblicani. La speranza ora, per i mercati, ma anche per la politica, e' che il pacchetto possa essere siglato entro venerdi' mattina, e dunque prima del dibattito previsto a Oxford, in Mississipi, venerdi' notte.

Fil9998
25-09-2008, 12:59
urge una bella guerra per ridare il via alle due più grosse industrie: forniture militari e petrolio.

entanglement
25-09-2008, 13:03
mi ricorda una battuta su clinton:

c'è clinton che parla dal seggio presidenziale:
"la situazione del paese è grave ! saremo chiamati a fare sacrifici ! saranno tempi duri e tutti dovremo stringere i denti ! "

poi guarda sotto il seggio:

"te no monica eh "

lowenz
25-09-2008, 13:09
Beh, ora gli tocca dire le cose come stanno :read:

Login
25-09-2008, 13:13
Convincere milioni di americani lontani dalle grandi metropoli, che guardano con sospetto Washington e i politici, che il piano di aiuti per il sistema finanziario in discussione al Congresso non e' stato ideato per salvare ricchi banchieri e Wall Street, ma l'economia del Paese

:rotfl:

Tragr
25-09-2008, 13:36
con 700 miliardi di dollari si sfama l'africa e la si porta ad essere autonoma e libera...

Ma è meglio spenderli per far continuare a camminare un sistema ingiusto e sfruttatore...

Speriamo qualcuno gli faccia lo sgambetto!

Black Dawn
25-09-2008, 13:44
mi ricorda una battuta su clinton:

c'è clinton che parla dal seggio presidenziale:
"la situazione del paese è grave ! saremo chiamati a fare sacrifici ! saranno tempi duri e tutti dovremo stringere i denti ! "

poi guarda sotto il seggio:

"te no monica eh "

buahahahaha stupenda. :asd:

Amodio
25-09-2008, 13:46
con 700 miliardi di dollari si sfama l'africa e la si porta ad essere autonoma e libera...

Ma è meglio spenderli per far continuare a camminare un sistema ingiusto e sfruttatore...

Speriamo qualcuno gli faccia lo sgambetto!

troppe cose non vanno bene in america
sanità, metodi elettorali e via dicendo, questo non fa che creare un'altro gradino tra ricco e povero
le grandi multinazionali hanno il potere li', che ci faranno con 700 miliardi di dolalri? aiuteranno il paese???? se....come no!:muro:

zerothehero
25-09-2008, 13:47
con 700 miliardi di dollari si sfama l'africa e la si porta ad essere autonoma e libera...

Ma è meglio spenderli per far continuare a camminare un sistema ingiusto e sfruttatore...

Speriamo qualcuno gli faccia lo sgambetto!

Con 700mld di dollari dati ai leader africani, si fanno contenti gli svizzeri.. :sofico:

wildsliver
25-09-2008, 13:48
urge una bella guerra per ridare il via alle due più grosse industrie: forniture militari e petrolio.

guarda, c'ho pensato pure io.. anche alla luce dei recentissimi momenti di "terrorismo globale" :rolleyes:

easyand
25-09-2008, 13:49
con 700 miliardi di dollari si sfama l'africa e la si porta ad essere autonoma e libera...

Ma è meglio spenderli per far continuare a camminare un sistema ingiusto e sfruttatore...

Speriamo qualcuno gli faccia lo sgambetto!

L africa puo anche fottersi, la priorita ora deve essere salvare le nostre di economie non quelle altrui

Black Dawn
25-09-2008, 13:50
L africa puo anche fottersi, la priorita ora deve essere salvare le nostre di economie non quelle altrui

Delicato. :sofico:

lowenz
25-09-2008, 13:54
L africa puo anche fottersi, la priorita ora deve essere salvare le nostre di economie non quelle altrui
Il problema di fondo è che per come sono strutturate le nostre economie se le cose vanno bene vanno molto bene, se vanno male vanno molto male.....è un problema strutturale.

kaysersoze
25-09-2008, 14:08
Ma bush che dormiva negli ultimi otto anni??? No perchè secondo lui l'economia americana è sempre stata bella solida.....:muro: :muro:

A Bush auguro il peggio dl peggio, daltronde è quiello che si merita!!!!:read:

ally
25-09-2008, 14:12
L africa puo anche fottersi, la priorita ora deve essere salvare le nostre di economie non quelle altrui

...l'economia africa è già bella che sputtanata, se non fosse così hai voglia a prelevare le loro risorse naturali per un nichelino...

momo-racing
25-09-2008, 14:33
il problema è questo:

sono le grandi banche in america che per arricchirsi han fatto le peggio porcherie. tuttavia il problema è veramente strutturale, perchè se crollano le grandi banche crolla tutto negli stati uniti e se crollano gli stati uniti crollano a domino le altre maggiori economie.

La situazione è più o meno questa. E' come se chi ha costruito il palazzo dove abitiamo avesse risparmiato sul materiale per le fondamenta. A quel punto chi lo ha costruito rischia di fallire, ma se fallisce nessuno può più sistemare le fondamenta, il palazzo crolla e tutti gli inquilini finiscono sotto un ponte. Quindi i casi sono due:
o si fa crollare il palazzo e lo si fa ricostruire da qualcun'altro oppure si evita di far fallire chi l'ha costruito per cercare di tenerlo in piedi e il dilemma moralmente non è facile perchè le regole stesse del sistema vorrebbero che l'impresa fallisse, ma se fallisce come detto si tira dietro tutti e se si tira dietro tutti siamo veramente al si salvi chi può.

va dato merito ai grossi centri di potere americani di essere riusciti a costruire un economia dove se loro vincono diventano ricchi, mentre se perdono a rimetterci sono tutti. Complimenti vivissimi e viva il capitalismo: se questo è veramente il sistema socio/economico migliore che siamo in grado di concepire meglio che ci estinguiamo tutti alla svelta.

momo-racing
25-09-2008, 14:37
...l'economia africa è già bella che sputtanata, se non fosse così hai voglia a prelevare le loro risorse naturali per un nichelino...

l'economia africa è stata strutturalmente sputtanata, perchè se non fosse così hai voglia a mantenere il nostro tenore di vita. Già abbiamo visto che ripercussioni ha avuto la forte ascesa della cina e l'imminente ascesa dell'india sui nostri mercati e sulla nostra ricchezza, se d'improvviso anche l'africa rialzasse la testa e chiedesse ciò che le spetta sarebbe la fine del nostro bel sogno. La storia ci insegna che c'è sempre stato bisogno di schiavi e di gente da sfruttare.

Fil9998
25-09-2008, 14:50
Con 700mld di dollari dati ai leader africani, si fanno contenti gli svizzeri.. :sofico:



MA ANCHE

taaaaaaaanti taaaaaaaanti produttori di armi ...

sbomberino
25-09-2008, 14:55
arriverà l'amero a salvare la situazione?

Black Dawn
25-09-2008, 14:58
Complimenti vivissimi e viva il capitalismo: se questo è veramente il sistema socio/economico migliore che siamo in grado di concepire meglio che ci estinguiamo tutti alla svelta.

Non posso che sottoscrivere in toto.:read:

Bastian UMTS
25-09-2008, 14:59
urge una bella guerra per ridare il via alle due più grosse industrie: forniture militari e petrolio.

Ma la guerra all'Iran non è in programma a giorni? :asd:

matrizoo
25-09-2008, 15:01
Con 700mld di dollari dati ai leader africani, si fanno contenti gli svizzeri.. :sofico:


questo purtroppo è vero, triste ma vero:O

usa9999999999
25-09-2008, 15:02
Ma la guerra all'Iran non è in programma a giorni? :asd:

E' tre anni che la guerra all'Iran "dovrebbe arrivare a giorni"... :asd:

Black Dawn
25-09-2008, 15:03
Ma la guerra all'Iran non è in programma a giorni? :asd:

Come dire "è in agenda".:doh:

Ocio che Admadinecosocomesichiama non scherza niente. :mbe:

Bastian UMTS
25-09-2008, 15:06
E' tre anni che la guerra all'Iran "dovrebbe arrivare a giorni"... :asd:

Magari aspettano che vinca MECCCHEINN :asd:

Fil9998
25-09-2008, 15:16
Ma la guerra all'Iran non è in programma a giorni? :asd:

son 5 anni che quei sporchi pacifisti metton i bastoni fra i cingolati...

Fil9998
25-09-2008, 15:17
Come dire "è in agenda".:doh:

Ocio che Admadinecosocomesichiama non scherza niente. :mbe:

più ceh altro perchè sarebbe un

Russia-arabi-Cina VS nord americani e ovest europei ...



un match dall'esito tutt'altro ceh scontato.

Black Dawn
25-09-2008, 15:20
più ceh altro perchè sarebbe un

Russia-arabi-Cina VS nord americani e ovest europei ...



un match dall'esito tutt'altro ceh scontato.

Si ma che palle oh...ci mettono in mezzo senza avere colpe (o forse si, visto che il nano nel 2003 ha mandato i soldatini in Iraq. :stordita: )

Grand Kenyon
25-09-2008, 15:29
magie del capitalismo, è tutto normale

momo-racing
25-09-2008, 15:36
magie del capitalismo, è tutto normale

soprattutto quando accadono negli stati uniti la patria del libero mercato

yossarian
25-09-2008, 15:44
L africa puo anche fottersi, la priorita ora deve essere salvare le nostre di economie non quelle altrui


proprio per questo è meglio che i banchieri falliscano :D

yossarian
25-09-2008, 15:45
il problema è questo:

sono le grandi banche in america che per arricchirsi han fatto le peggio porcherie. tuttavia il problema è veramente strutturale, perchè se crollano le grandi banche crolla tutto negli stati uniti e se crollano gli stati uniti crollano a domino le altre maggiori economie.

La situazione è più o meno questa. E' come se chi ha costruito il palazzo dove abitiamo avesse risparmiato sul materiale per le fondamenta. A quel punto chi lo ha costruito rischia di fallire, ma se fallisce nessuno può più sistemare le fondamenta, il palazzo crolla e tutti gli inquilini finiscono sotto un ponte. Quindi i casi sono due:
o si fa crollare il palazzo e lo si fa ricostruire da qualcun'altro oppure si evita di far fallire chi l'ha costruito per cercare di tenerlo in piedi e il dilemma moralmente non è facile perchè le regole stesse del sistema vorrebbero che l'impresa fallisse, ma se fallisce come detto si tira dietro tutti e se si tira dietro tutti siamo veramente al si salvi chi può.

va dato merito ai grossi centri di potere americani di essere riusciti a costruire un economia dove se loro vincono diventano ricchi, mentre se perdono a rimetterci sono tutti. Complimenti vivissimi e viva il capitalismo: se questo è veramente il sistema socio/economico migliore che siamo in grado di concepire meglio che ci estinguiamo tutti alla svelta.

crolla un sistema che ha in sé i germi del fallimento. Non sarebbe un gran danno. L'economia deve essere produttiva non speculativa

yossarian
25-09-2008, 15:50
Ma la guerra all'Iran non è in programma a giorni? :asd:
certo, invadi l'iran e perdi taiwan: uno scambio "alla pari" che i cinesi sottoscriverebbero oggi stesso :D

Ferdy78
25-09-2008, 15:56
beh dopo quattro grosse campagne nelle terre dell'est (Vietnam, iraq 1, iraq 2, AFghanistan, guerra fredda in mezzo+ qualche campagna nei dintroni di Cuba negli anni 60-70)...era naturale si ritovrassero attaccati alla canna del gas!

quanti soldi hanno letteralmente buttato in missioni di pace (chiamamole come le chimanao loro...:O :stordita: :D ) piuttosto che tenerseli e farsi i loro comodi?

Poi con il istema bancario e finanziario che elargiva somme a dx e sx, come se fossero noccioline o arachidi...se la sono proprio cercata!:O

adesso vedere una smart a NY fa davvero riflettere :O :ciapet:

momo-racing
25-09-2008, 15:56
crolla un sistema che ha in sé i germi del fallimento. Non sarebbe un gran danno. L'economia deve essere produttiva non speculativa

il danno si presenta nel momento in cui l'errore di alcuni ricade sul culo di molti, peraltro ignari dell'operato dei primi. Se avessero fatto fallire AIG metà degli stati uniti si sarebbero ritrovati senza assicurazioni sanitarie e senza pensione, senza sapere il perchè e senza avere colpe. Tutto questo senza pensare all'effetto domino che ci sarebbe stato sulle altre banche e quindi di nuovo sui contribuenti e risparmiatori.

Il fatto è che l'economia del libero mercato è andata in metastasi e l'asportazione del tumore significherebbe la morte dell'organismo ospitante.

Certo la proposta d'intervento non è una soluzione ma un semplice procrastinare il problema nella speranza di limitare i danni nel frattempo. Ma prima o poi dovremo rassegnarci all'idea che crollerà tutto, e forse più in la si rimandano i problemi e più il tonfo sarà rumoroso. Il problema è che nessuno vuole essere ricordato come "colui che ha mandato gambe all'aria il mondo" percui si cerca sempre di rinviare.

yossarian
25-09-2008, 16:53
il danno si presenta nel momento in cui l'errore di alcuni ricade sul culo di molti, peraltro ignari dell'operato dei primi. Se avessero fatto fallire AIG metà degli stati uniti si sarebbero ritrovati senza assicurazioni sanitarie e senza pensione, senza sapere il perchè e senza avere colpe. Tutto questo senza pensare all'effetto domino che ci sarebbe stato sulle altre banche e quindi di nuovo sui contribuenti e risparmiatori.

Il fatto è che l'economia del libero mercato è andata in metastasi e l'asportazione del tumore significherebbe la morte dell'organismo ospitante.

Certo la proposta d'intervento non è una soluzione ma un semplice procrastinare il problema nella speranza di limitare i danni nel frattempo. Ma prima o poi dovremo rassegnarci all'idea che crollerà tutto, e forse più in la si rimandano i problemi e più il tonfo sarà rumoroso. Il problema è che nessuno vuole essere ricordato come "colui che ha mandato gambe all'aria il mondo" percui si cerca sempre di rinviare.

il problema di fondo è che, in questi casi, i pochi che hanno commesso l'errore (e si sono arricchiti indebitamente), non sono chiamati a risponderne, ma a pagare sono sempre i molti. Questo tipo di sistema non può funzionare per il semplice fatto che, finchè potranno nascondersi dietro ad una qualsivoglia forma di ricatto, sapendo di avere sempre le spalle (e non solo quelle) coperte, continueranno a "sbagliare" a spese delle collettività e a loro esclusivo vantaggio, senza preoccuparsi delle conseguenze

Guille
25-09-2008, 17:00
il problema di fondo è che, in questi casi, i pochi che hanno commesso l'errore (e si sono arricchiti indebitamente), non sono chiamati a risponderne, ma a pagare sono sempre i molti. Questo tipo di sistema non può funzionare per il semplice fatto che, finchè potranno nascondersi dietro ad una qualsivoglia forma di ricatto, sapendo di avere sempre le spalle (e non solo quelle) coperte, continueranno a "sbagliare" a spese delle collettività e a loro esclusivo vantaggio, senza preoccuparsi delle conseguenze

C'è da dire che da loro almeno ci provano a trovare e punire eventuali responsabilita'.

CRISI MUTUI: INDAGINE FBI SU FANNIE, FREDDIE,AIG,LEHMAN
di ANSA
POSSIBILE FRODE, ATTENZIONE SU RUOLO VERTICI
(ANSA) - NEW YORK, 24 set - L'Fbi amplia le indagini sulla crisi subprime e accende il faro su Fannie Mae, Freddie Mac, Aig e Lehman Brothers per verificare se parte dei problemi delle quattro società sia legata in qualche modo a un'eventuale frode. A 13 mesi dallo scoppio della crisi, innescata nel luglio 2007 dal fallimento di due hedge fund di Bear Stearns, le società oggetto di indagine da parte della polizia federale sono 26, che si vanno ad aggiungere ai 1.400 casi di frode potenziale sui mutui che le autorità stanno perseguendo a livello nazionale. Le indagini su Fannie, Freddie, Aig e Lehman sono ancora preliminari e si focalizzano sui vertici delle società che potrebbero essere, almeno in parte, responsabili della sorte delle aziende. Fannie, Freddie e Aig sono state, con una mossa a sorpresa, praticamente nazionalizzate da parte del governo. Mentre Lehman è l'unica ad essere fallita a causa della crisi. "Queste inchieste si inseriscono negli sforzi per verificare eventuali casi di frode ai massimi livelli", spiegano alcuni rappresentanti della polizia federale. L'ampliamento delle indagini arriva mentre il Congresso è impegnato a discutere ed eventualmente approvare il piano salva-finanza da 700 miliardi di dollari messo a punto dall'amministrazione Bush. Un piano che, nonostante il pressing del Tesoro, della Fed e della Casa Bianca, continua a non convincere il Congresso. Durante la crisi delle casse di risparmio di 20 anni fa, e il conseguente salvataggio messo a punto del governo, la polizia federale avviò indagini su 600 casi con oltre 1.000 persone che finirono direttamente indagate. Ma essendo la crisi attuale più complessa - spiegano rappresentanti dell'Fbi - è difficile paragonare le indagini avviate allora a quelle attuali. Le indagini dell'Fbi sulla crisi in corso hanno portato finora all'arresto di qualche nome eccellente: in manette sono infatti finiti i due gestori degli hedge fund di Bears Stearns, Ralph Cioffi e Matthew Tannin, che hanno provocato poi l'effetto domino sul mercato, dichiarando l'avvio della crisi. L'indagine dell'Fbi si è aperta in marzo e, finora, ha già portato alla condanna di 173 persone su 283 arresti e 406 incriminazioni. (ANSA).

yossarian
25-09-2008, 17:13
C'è da dire che da loro almeno ci provano a trovare e punire eventuali responsabilita'.

non solo per questo, anche l'antitrust funziona molto meglio che da noi; per non parlare delle class action (che qui si fa peccato anche solo a nominarle).
Il problema è ampio e generalizzato ed è il sintomo del fallimento di un intero sistema economico. E' arrivato il momento di prenderne atto e rimboccarsi le maniche, facendo piazza pulita dell'immondizia e dei parassiti. Altrimenti il collasso è inevitabile e non servirà un'iniezione di vitamine a curare questo cancro

cinaski
25-09-2008, 17:17
Maledetto capitalismo yankee.........!!!

UnrealWar
25-09-2008, 17:42
si in america economicamente non tira mica una bella aria.

jpjcssource
25-09-2008, 21:48
con 700 miliardi di dollari si sfama l'africa e la si porta ad essere autonoma e libera...

Ma è meglio spenderli per far continuare a camminare un sistema ingiusto e sfruttatore...

Speriamo qualcuno gli faccia lo sgambetto!

Scusa, ma il governo americano deve pensare ai sui cittadini cornuti e mazziati o ai cittadini africani? Non vedo il nesso fra questo piano e l'Africa.

Poi sono il primo a sperare che tutti quei soldi vadano a beneficio dei cittadini in difficoltà e non a foraggiare i filibustieri che ci hanno portato a questa situazione.

jpjcssource
25-09-2008, 21:53
Con 700mld di dollari dati ai leader africani, si fanno contenti gli svizzeri.. :sofico:

:asd:

e quelli che non prendono gli svizzeri vanno ai produttori di pace cinesi e russi.

:sofico:

Molti non capiscono ancora che l'africa è piena di ricchezze da sfruttare, ma il problema è la situazione geopolitica.

cocis
25-09-2008, 22:36
bush ha voluto fare la guerra in medioriente ??? che paghi il conto intanto .. ;)