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View Full Version : La Misandria a Madison Avenue


chesim
22-09-2008, 11:47
http://i37.tinypic.com/2iqcy3b.gif

FONTE: http://antifeminist.altervista.org/opinioni/22_9_2008_rudov.htm

La Misandria a Madison Avenue
di Marc H. Rudov, 1 Dicembre 2007

Istupidire & Marginalizzare gli Uomini

Il tuo correttore ortografico non riconosce la misandria, l'odio per gli uomini, perchè gli sviluppatori della Microsoft, quando hanno creato Word, non ne erano coscienti. Tuttavia, sicuramente conoscevano la misoginia, giusto ? I corsi Risorse Umane sulla sensibilità si sono certamente preoccupati che lo sapessero bene. Parlar male delle donne è talmente vietato nella Corporate America, che le persone possono perdere il proprio posto di lavoro a causa di ciò. Criticare aspramente gli uomini, invece, è talmente infuso nel sistema — e a quanto pare è anche redditizio — che, come per il respirare, la maggior parte delle persone lo accetta senza porre domande. E non c'è alcun posto dove la misandria viene praticata più che a Madison Avenue, la capitale pubblicitaria del mondo, la fonte del pestaggio anti-maschile della TV commerciale.

Gli spot Tv odierni stanno instupidendo e marginalizzando gli uomini, il tutto con impunità. Perchè continuano a farlo ? Semplicemente perchè la maggior parte degli americani — inclusi tantissimi uomini che provano odio per se stessi — approvano tutto questo. La genesi di ogni campagna televisiva inizia accoppiando i target di vendita degli inserzionisti con una ipotesi circa il zeitgeist [1]. I pubblicitari scommettono sul potere di risonanza di una campagna televisiva sul target scelto di clienti, che, si spera, risponderanno comprando i prodotti o servizi reclamizzati. Quando ho ricevuto la mia laurea in Economia e Commercio alla Boston University, devo sicuramente essermi perso la lezione su come aumentare le vendite di videocamere e fondi comuni d'investimento attraverso l'alienazione di uomini e padri.

Sony & Fidelity Investments

Questo spiega perchè sono rimasto incredulo quando la Sony ha mandato in onda il suo spot "Il Padre è un Culo di Cavallo"[2], ritenendo che insultando gli uomini avrebbe aumentato le vendite della sua camera digitale Cyber-shot®. La campagna pubblicitaria non è durata molto, ma non ho ancora letto di alcun dirigente marketing della Sony o di qualche dirigente pubblicitatio della BBDO [3] che abbia perso il proprio lavoro per quello spot. Immaginatevi a cosa stavano pensando quegli attori-bambini circa i loro padri, mentre imparavano a memoria le loro battute, mentre le ripetevano di fronte alla cinepresa, e mentre assistevano al prodotto finito. Cosa è stato impresso nelle loro giovani menti e anime ?

In un altro esempio di misandria-per-profitto, Fidelity Investments e Arnold Worldwide, entrambi di Boston, hanno fatto squadra per produrre quattro spot progettati per allettare investitori donne attraverso la denigrazione degli uomini. Quando guardi questi spot, fatti anche questa domanda: Perchè le donne dovrebbero sentirsi bene nel fare affari con una ditta che getta letame sugli uomini ?

1. L'Idiota di Fidelity: Usando male un soffia-foglie
2. L'Idiota di Fidelity: Parcheggiando la macchina
3. L'Idiota di Fidelity: Usando giocattoli da bambino
4. L'Idiota di Fidelity: Giocando a pingpong con la figlia

[Ndr. Gli spot misandrici della Fidelity si possono vedere qui sotto]:

http://it.youtube.com/watch?v=fBBDAFBKgqM

Come ti senti dopo aver visto gli spot della Fidelity ? Sei arrabbiato ? Rimani indifferente ? Oppure ti hanno divertito ? Ti hanno motivato a mandare un assegno a Fidelity ? Le tue risposte rivelano molto su di te e sul tuo atteggiamento nei confronti degli uomini.

La Catena di Montaggio Advertising della Fidelity

Affinchè gli spot misandrici della Fidelity vedessero la luce del giorno, sono dovuti passare attraverso una catena di montaggio a diversi livelli e approvazioni, ognuna collegata all'altra:

1. Un VP [Ndr. vice presidente] del marketing ha una "visione": rappresentare gli uomini come idioti emarginati sarà una mossa di successo per attirare investitori donna senza alienare gli investitori di sesso maschile. E' tempo dunque di convertire questa "visione" in una campagna televisiva.

2. Il VP del marketing riceve l'approvazione per i fondi dai suoi superiori e sceglie i membri dello staff per eseguire la sua visione — tutti loro "vanno pazzi per la misandria".

3. Il VP del marketing e la sua squadra s'incontrano con l'agenzia pubblicitaria di Fidelity, Arnold Worldwide (AW). Lo staff creativo di AW e i suoi dirigenti adorano il concetto del tipo "uomo-rappresentato-come-cretino", e buttano lì qualche idea, non stanno più nella pelle per iniziare.

4. I due team Fidelity/AW ideano, scrivono, preparano gli storyboards, assumono il personale, procurano i fondi, poi producono, post-producono, e alla fine danno vita ai loro quattro spot di pestaggio anti-maschile.

5. AW compra tempo in vari network TV per mandare in onda i suoi spot sugli uomini-cretini. I dirigenti dei network non obiettano e neppure notano il contenuto misandrico di questi spot. Gli spot vengono mandati in onda, come da programma.

In Conclusione

Numerose persone — uomini e donne — hanno partecipato, condonato e approvato la rappresentazione degli uomini come idioti e la loro marginalizzazione nella suddetta catena di montaggio. E ancora peggio, il pubblico americano — uomini e donne — ha accolto il tutto con un gigante pollice su. Corporate America, incoraggiata da questa diretta e tacita approvazione, riceve il segnale e da' il via ad un nuovo trend nel campo della pubblicità.

Come test, immaginate che lo spot della Sony fosse stato mandato in onda con la madre rappresentata dal culo di un cavallo, o lo spot della Fidelity mandato in onda in prima serata con una donna che gioca con dei giocattoli nella sala d'attesa di un dottore. Sapete bene quanto me che un simile test di «parità» non avrebbe superato il primo livello della catena di montaggio di cui ho parlato prima. Inoltre, sappiamo anche che qualsiasi persona che anche solo osasse suggerire una qualche parità nel campo pubblicitario verrebbe licenziato molto velocemente.

I bambini maschi che vedono gli uomini e i padri costantemente rappresentati come degli idioti non possono in alcun modo farsi una buona idea del matrimonio e della genitorialità — o persino della maschilità. Per di più, la frequente denigrazione del maschile sta incoraggiando le bambine a sviluppare un profondo senso di mancanza di rispetto per bambini maschi e uomini, unito ad un falso senso di superiorità. E purtroppo, quando questi bambini e bambine diventeranno genitori, ripeteranno e continueranno questo ciclo di misandria.

Sia che stiano a casa o a lavoro, le donne che buttano letame sugli uomini per acquisire un pò di autostima e per profitto sono donne di nessun valore. E, similmente, gli uomini che buttano letame su se stessi e i loro fratelli per acquisire un pò di approvazione femminile e per profitto sono anche loro uomini di nessun valore — e anche patetici.

Gli uomini faranno prendere coscienza alle persone sulla misandria, e la faranno finire, quando decideranno di smettere di tollerarla: dagli inserzionisti, dalle agenzie pubblicitarie, e dalle donne e dagli uomini auto-disprezzanti che conoscono. La misandria a Madison Avenue continuerà solo fintanto che continuerà anche nella Strada Comune.

[ FONTE: The NoNonsenseMan ]
[ TRADUZIONE: Antifeminist.altervista.org (http://antifeminist.altervista.org/opinioni/22_9_2008_rudov.htm) ]

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Note
[1] "Spirito del tempo (in tedesco Zeitgeist) - è una fortunata espressione adottata nell'Ottocento che indica la tendenza culturale predominante in una determinata epoca". [FONTE: Wikipedia.it]
[2] Lo spot della Sony si può vedere qui:

http://it.youtube.com/watch?v=N-SzgcPman4

[3] La BDDO è un'agenzia pubblicitaria formata dall'unione della BDO (Barton, Durstine & Osborn) e da Batten Co., nel 1928. [FONTE: Wikipedia.com]

Fil9998
22-09-2008, 12:08
l'obbiettivo è semplice: colpire l'anello debole della unica cella di resisteza sociale: la famiglia / la coppia e non parlo della famiglia sancita sa sacro matrimonio, ma di ogni unione di coppia realmente vissuta come condivisione di ideali e reciproco appoggio, fiducia e affetto.


in questo modo si elimina alla base l'idea che incvece ceh rivaleggire si può cooperare con le altre persone;

si instilla l'idea che pure nei rapporti più intimi è giusto che il più forte o astuto o dotato caghi in testa all'altro...

si sdogana quindi una società basata sul continuo sopruso anche gratuito di chi temporaneamente è superiore a qualcun altro...

temporaneamente...perchè arriva sempre e in fretta qualcuno di più forte.

è in sostanza i DIVIDE ET IMPERA assurto a forma d'arte, come mezzo di "ingegneria sociale".

ovvimente a tutto vantaggio di chi è relamente ai vertici di qeusta societò.


massima arma per trasformare queste fragili democrazie in autenticeh dittature e monarchie.




chi si fa pecora il lupo se la magna.
ma chi si fa lupo il cacciatore lo spara.

kintaro oe
22-09-2008, 12:41
Non pensavo si potessero raggiungere simili vette di indecenza...:muro:
Quel filmato non sono nemmeno riuscito a vederlo tutto dal nervoso.....

trallallero
22-09-2008, 13:10
solo io trovo i filmati divertenti ? :stordita:

Gio22
22-09-2008, 13:20
solo io trovo i filmati divertenti ? :stordita:

quello che cade dalla scale con la sedia è divertentissimo

trallallero
22-09-2008, 13:25
quello che cade dalla scale con la sedia è divertentissimo

Infatti, ma anche quello ossessionato dal parcheggio perfetto ... conosco gente così.
Dov'è la misandria ? :boh:

Fritz!
22-09-2008, 13:33
solo io trovo i filmati divertenti ? :stordita:

No, anche a me hanno fatto scompisciare... soprattutto quello che gioca a ping pong con la figlia :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Fritz!
22-09-2008, 13:36
l'obbiettivo è semplice: colpire l'anello debole della unica cella di resisteza sociale: la famiglia / la coppia e non parlo della famiglia sancita sa sacro matrimonio, ma di ogni unione di coppia realmente vissuta come condivisione di ideali e reciproco appoggio, fiducia e affetto.


Non è una questione di oscure trame complottiste mondiali.

E' solo una pubblicità, una questione di marketing. Quella pubblicità ha un target ben definito. Si indirizza a quelle famiglie in cui è la donna ad occuparsi del bilancio famigliare, dei conti e degli investimenti. Si tratta di una situazione che avviene dalla notte dei tempi... non vedo perchè farne su tutta sta dietrologia...

trallallero
22-09-2008, 13:41
No, anche a me hanno fatto scompisciare... soprattutto quello che gioca a ping pong con la figlia :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Vero, ma l'immagine della figlia basita l'avrei messa solo alla fine ;)

Fritz!
22-09-2008, 13:44
Vero, ma l'immagine della figlia basita l'avrei messa solo alla fine ;)

quella scena mi ha fatto cappottare....

Ziosilvio
22-09-2008, 13:52
L'idea di fondo dell'articolo su AntiFeminist dovrebbe essere non tanto che gli spot sono misandrici (perché non lo sono) ma che, se degli spot avessero scherzato con le donne nello stesso modo in cui questi spot scherzano con gli uomini, si sarebbe levato un coro di grida infuriate "maschilismo", "fallocrazia" ed altre cojonerie e quegli spot non sarebbero mai stati mandati in onda, al contrario di questi.

Fritz!
22-09-2008, 13:55
L'idea di fondo dell'articolo su AntiFeminist dovrebbe essere non tanto che gli spot sono misandrici (perché non lo sono) ma che, se degli spot avessero scherzato con le donne nello stesso modo in cui questi spot scherzano con gli uomini, si sarebbe levato un coro di grida infuriate "maschilismo", "fallocrazia" ed altre cojonerie e quegli spot non sarebbero mai stati mandati in onda, al contrario di questi.

forse non hai mai guardato gli spot delle birre.

Gio22
22-09-2008, 14:05
in cui questi spot scherzano con gli uomini, si sarebbe levato un coro di grida infuriate "maschilismo", "fallocrazia" ed altre cojonerie e quegli spot non sarebbero mai stati mandati in onda, al contrario di questi.

mi dispiace farlo ma questa volta devo smentirti

ti ricordi per caso di uno spot della peroni in cui c'era una ragazza che cercava di parcheggiare l'auto ,con esiti disastrosi, mentre 2 amici la guardavano frà il compiaciuto e il divertito

nello stesso spot la stessa scena,veniva ripetuta con ambientazione nel passato,ovvero la protagonista femminile cercava di parcheggiare un calesse,sempre senza riuscire a parcheggiare.

alla fine lo slang era "ci sono cose che nn cambieranno mai" riferito alla birra
e al fatto che le donne non sono mai state e mai saranno in grado di parcheggiare bene l'auto.

EDIT

eccola qui
http://it.youtube.com/watch?v=4QfMvVDzi9k&feature=related

Fritz!
22-09-2008, 14:10
Ma io non capisco il problema, davvero...

Le pubblicità non sono manifesti ideologici.

Sono messaggi puramente commerciali. Uno spot si indirizza a un segmento della società ben definito, e cerca il modo migliore per far passare il messaggio al proprio target.

una pubblicità non ha come fine quello di distruggere una famiglia o destabilizzare la società. Ma semplicemente quello di vendere un prodotto al proprio target. E il mondo è fatto da persone diverse che la pensano in modo diverso. Il mondo non è fatto solo da ziisilvio... Non tutti gli spot commerciali sono indirizzati agli ziisilvi.

Ziosilvio
22-09-2008, 14:17
ti ricordi per caso di uno spot della peroni in cui c'era una ragazza che cercava di parcheggiare l'auto ,con esiti disastrosi, mentre 2 amici la guardavano frà il compiaciuto e il divertito

nello stesso spot la stessa scena,veniva ripetuta con ambientazione nel passato,ovvero la protagonista femminile cercava di parcheggiare un calesse,sempre senza riuscire a parcheggiare.

alla fine lo slang era "ci sono cose che nn cambieranno mai" riferito alla birra
e al fatto che le donne non sono mai state e mai saranno in grado di parcheggiare bene l'auto.
Non ricordo.
Se è recente (agosto 2006 e oltre) allora ero addirittura in un'altra parte del globo.

Ad ogni modo mi sembra un campione non significativo.
Lo spot della birra Peroni è stato realizzato in Italia pensando agli italiani.
Gli spot della Fidelity e della Sony sono stati realizzati negli Stati Uniti pensando agli statunitensi; e così anche l'articolo originale di cui AntiFeminist riporta una traduzione.
E io personalmente non ho difficoltà a credere che negli Stati Uniti --- Paese dove è obbligatorio scrivere "attenzione, scotta" sui bicchieri del caffè perché una donna ci si è scottata, ha fatto causa alla catena di caffè, e un giudice le ha dato ragione --- uno spot del genere, con le donne al posto degi uomini, avrebbero sollevato le grida indignat di cui parlavo. Poi, certo, posso sempre sbagliare.
Per inciso: una ditta americana che fabbrica ghigliottine taglia-sigari incide sui propri prodotti la scritta "non inserire il pene". Non voglio sapere cosa sia successo in quel caso...

kintaro oe
22-09-2008, 14:19
mi dispiace farlo ma questa volta devo smentirti

ti ricordi per caso di uno spot della peroni in cui c'era una ragazza che cercava di parcheggiare l'auto ,con esiti disastrosi, mentre 2 amici la guardavano frà il compiaciuto e il divertito

nello stesso spot la stessa scena,veniva ripetuta con ambientazione nel passato,ovvero la protagonista femminile cercava di parcheggiare un calesse,sempre senza riuscire a parcheggiare.

alla fine lo slang era "ci sono cose che nn cambieranno mai" riferito alla birra
e al fatto che le donne non sono mai state e mai saranno in grado di parcheggiare bene l'auto.

Mi spiace , ma sono 2 contesti differenti.
Nello spot della birra si pubblicizza la birra, e nel contempo si prende di mira un luogo comune, che essendo comune (la donna che non sa parcheggiare) e' inflazionato e di secondo piano nel contesto dello spot, oltreutto cosi' come e' visto nello spot della birra, e' spontaneo e non forzoso, cioe' non viene creata una situazione ad arte , mentre gli spot nell'apertura del topic ha come unico motivo la ridicolizzazione, senza tirare in ballo luoghi comuni , ma creandoli in modo forzoso e pretestuoso, una bella differenza......
La cosa sarebbe passata inosservata se si ridicolizza l'uomo che non e' capace di stirare, o di cucinare, o di accudire un bambino in fasce, che pur essendo luoghi comuni sono CREDIBILI, ma non forzandoli come in quello spot, creando situazioni surreali e volutamente ridicolizzanti.
L'unica scena che si salva e' quella del parcheggio, che tutto sommato puo' essere credibile, ma le restanti scene sono degne solo da film comico di serie b, con la differenza che non fanno ridere...

Ah, tra l'altro quello spot della peroni deve aver fatto la fine di quello di rocco, o del ciclista che ad ogni stop si appoggiava all'auto, poiche' non l'ho mai vista, se non ora su youtube....

_Magellano_
22-09-2008, 17:46
Discriminazioni e umiliazioni gratuite a mio avviso,il fatto che ci siano state discriminazione sulle donne nelle società passate non autorizza a farle ora sugli uomini considerando anche che non sono colpevoli di ciò gli uomini attuali.
Come al solito manca la reciprocità dove puoi sparare da una parte e avere gli applausi e sparare la stessa cosa dall'altra parte e avere le condanne.

Ma riflettendo seriamente quali donne si fanno portatrici di questi messaggi falsati al giorno d'oggi? a pensarci mi vengono in mente solo donne di mezza età lasciate dai mariti perchè fastidiose,donne brutte che non per colpa loro non trovano neanche un gentiluomo che le invita a ballare e simili.
Detto questo non penso che questa misoginia venga solo dalle pubblicità ma sicuramente ne è alimentata fornendo nuove frecce.

Ps. Al prossimo processo di marito violento che prende a pugni la moglie dopo una situazione esasperante dicendo cose tipo hai visto che se puoi parlare è solo perchè io te lo permetto e che tanto forte non sei alla fine,dovrebbero essere citati anche questi signori delle ditte pubblicitarie come parte attiva alla creazione del conflitto :asd: ovviamente la legge farà il suo corso in questo caso.

Fritz!
22-09-2008, 17:50
La sindrome del vittimisto gomblottista miete molte vittime a quanto vedo....:fagiano:

Poi onestamente, se vi sentite attaccati nella vostra mascolinità da uno spot televisivo, secondo me avete un rapporto molto insicuro con la vostra "virilità":asd:

Tommy81
22-09-2008, 17:59
Non è una questione di oscure trame complottiste mondiali.

E' solo una pubblicità, una questione di marketing. Quella pubblicità ha un target ben definito. Si indirizza a quelle famiglie in cui è la donna ad occuparsi del bilancio famigliare, dei conti e degli investimenti. Si tratta di una situazione che avviene dalla notte dei tempi... non vedo perchè farne su tutta sta dietrologia...
*
Ci sono le pubblicità che prendono i giro comportamenti maschili come quelli femminili. In realtà sono stereotipi, ma sono perfetti per imbastirci su una pubblicità che attira l'attenzione con simpatia.
Io le trovo più divertenti delle classiche pubblicità allusive al sesso che davvero ci bombardano da mattina a sera.

kintaro oe
22-09-2008, 18:02
La sindrome del vittimisto gomblottista miete molte vittime a quanto vedo....:fagiano:

Poi onestamente, se vi sentite attaccati nella vostra mascolinità da uno spot televisivo, secondo me avete un rapporto molto insicuro con la vostra "virilità":asd:

mmmm......scusate , vengo ora dal thread dell' 11 settembre.....si diceva ? :stordita:

kintaro oe
22-09-2008, 18:06
*
Ci sono le pubblicità che prendono i giro comportamenti maschili come quelli femminili. In realtà sono stereotipi, ma sono perfetti per imbastirci su una pubblicità che attira l'attenzione con simpatia.
Io le trovo più divertenti delle classiche pubblicità allusive al sesso che davvero ci bombardano da mattina a sera.

Esatto.
Ma nel filmato non ho visto stereotipi, ho visto ben altro, li c'é veramente un cattivo gusto, quasi un'odio.

Sono ben conscio che ci sono pubblicita' che prendono in giro i maschi, pero' ci sara' un motivo se hanno levato quello dello sfigato con il gatto.....buongusto ?

Fritz!
22-09-2008, 18:47
Esatto.
Ma nel filmato non ho visto stereotipi, ho visto ben altro, li c'é veramente un cattivo gusto, quasi un'odio.

Sono ben conscio che ci sono pubblicita' che prendono in giro i maschi, pero' ci sara' un motivo se hanno levato quello dello sfigato con il gatto.....buongusto ?

Ma dai :rolleyes: ma è ovvio che sono stereotipi maschili, soprattutto dal punto di vista femminile....

Il marito pigro che non leva il culo dalla sedia.

Quello competitivo come un bambino.

Quello ossessionato col parcheggio.

Quello che banfa di riuscire a gestire tutto ma nei fatti è un imbranato

Tommy81
22-09-2008, 20:17
Ma dai :rolleyes: ma è ovvio che sono stereotipi maschili, soprattutto dal punto di vista femminile....

Il marito pigro che non leva il culo dalla sedia.

Quello competitivo come un bambino.

Quello ossessionato col parcheggio.

Quello che banfa di riuscire a gestire tutto ma nei fatti è un imbranato
*
Appunto stereotipi comunissimi. Non vedo nessun odio o altro.
Se in una pubblicità prendono in giro uno con il naso grosso non è che il mondo ce l'ha coi nasoni!!! Niente di sessista si chiama satira... certo ai diretti interessati può anche non piacere. Sdrammatizziamo però...