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View Full Version : [news] Censura dei blog, esposto al Tribunale di Rovereto


xcdegasp
22-09-2008, 12:16
Roma - Le polemiche sulla chiusura del blog di Carlo Ruta (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=carlo+ruta&t=4) per stampa clandestina non accennano a placarsi e il Partito Pirata ha presentato un esposto al Tribunale di Rovereto sulla questione, una vicenda che come noto ha sollevato enorme scalpore e ha anche suscitato una petizione (http://www.censurati.it/voxpeople/carloruta/) sul sito di Censurati.it già firmata da migliaia di persone.

Il testo dell'esposto depositato al Tribunale lo scorso venerdì dall'Associazione segnala come vi siano molti altri blog e siti nelle condizioni illegali in cui si sarebbe venuto a trovare lo storico Ruta e sottolinea cosa questo significa. In particolare, il Partito Pirata ha segnalato tra i siti potenzialmente fuorilegge spazi web come democraticidavvero.it, it.wordpress.com/tag/roberto-maroni, storace.it, antoniodipietro.it, paologentiloni.it, forzaitalia.it, antoniopalmieri.it.

Il concetto lo spiega nel dettaglio (http://www.partito-pirata.it/?q=node/369) il segretario dell'Associazione, Alessandro Bottoni: "Se Carlo Ruta è colpevole del reato di stampa clandestina, allora lo sono anche molti dei nostri politici, molti dei nostri imprenditori, gran parte dei nostri intellettuali e tutti i circa nove milioni di blogger attivi nel nostro paese. I sovversivi sono loro".

Bottoni inquadra il clima che ha portato alla nascita della legge sulla stampa nel 1948, alle successive modifiche e alla famigerata introduzione della legge sull'editoria (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=%22legge+sull%27editoria%22&t=4&o=0): "L'otto febbraio 1948, un governo temporaneo, ancora non legittimato dal voto popolare, posto sotto pressione dall'azione sovversiva dei comunisti da un lato e dei fascisti dall'altro, si era trovato costretto a varare frettolosamente una legge che regolasse la pubblicazione di giornali e altri prodotti di stampa. In quel momento storico ed in quel clima, è nata la legge che tutt'ora regola le attività di stampa e la libertà di espressione del pensiero nel nostro paese. Sono passati oltre 60 anni da allora".

E sottolinea: "Noi, come tutti gli Italiani, restiamo in attesa di sapere, dal Tribunale competente, se è ancora vero ciò che abbiamo letto sui libri ai tempi della scuola media", ovvero se quanto asserito dall'Articolo 21 è ancora attuale:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure

"Se quanto asserito dalla Costituzione non dovesse risultare più vero nei fatti - sottolinea Bottoni - allora questo sarebbe la dimostrazione lampante che, ancora una volta, sono loro a violare le leggi, non i ragazzini dediti al file sharing. Sono loro a tentare di sovvertire in ogni modo i meccanismi della vita democratica, in nome di oscuri interessi. E "loro" sono sempre gli stessi: coloro che ancora non sanno rassegnarsi alla Democrazia, al principio di Uguaglianza di fronte alla Legge ed all'inevitabile Progresso della Società e della Tecnologia".



Nonsarà proprio direttamente legata al mondo "Antivirus & Sicurezza" ma se i blog dovessere essere tutti censurati verrebbe colpito anche questo settore dalla mancanza di informazione...



Fonte: punto-informatico.it (http://punto-informatico.it/2411797/PI/News/censura-dei-blog-esposto-al-tribunale-rovereto.aspx)