View Full Version : il comune di catania sta fallendo...
http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_20/catania_crisi_5823ccd8-86dd-11dd-bd39-00144f02aabc.shtml
:mbe:
Organici gonfiati a dismisura tanto che oggi, dopo la sistemazione di altri duecento Lsu per l'80% stipendiati dalla Regione e presi in carico nonostante mancasse la copertura finanziaria, c'è un dipendente comunale ogni 72 catanesi. Stipendi distribuiti facendo i salti mortali o non distribuiti affatto, come quelli dei tre revisori dei conti ai quali il Municipio (così imparano a volere mettere il naso...) non solo ha tolto l'ufficio ma ha smesso di pagare il dovuto. Due milioni di premi di produzione (il responsabile del personale è stato sospeso solo ieri) distribuiti ai funzionari per i «brillanti» risultati. Consulenze strampalate come quella da 24 mila euro data («consulente per lo sviluppo industriale ») a una sventola ventenne nota per essere stata Miss Eritrea. Per non dire delle municipalizzate. Lo scrive, nel suo sfogo a Berlusconi, lo stesso sindaco: «Con quale autorevolezza si potrà intervenire drasticamente sulle società partecipate, vera piaga non solo del bilancio, sol che si consideri come l'energia, fattore di ricchezza e di guadagno in tutto il mondo, sia diventata a Catania causa di dissesto economico e di diffuso clientelismo?» L'ultimo bilancio consuntivo dell'Amt, l'azienda municipale dei trasporti, si riassume in poche cifre: tre milioni di viaggiatori (il 10%) persi in un anno, una vendita di biglietti che non arriva a coprire neppure un quinto dei costi (oltre un terzo, a Milano), un buco salito nei soli ultimi cinque anni a quasi 83 milioni di euro. Vale a dire 83 mila euro per ogni dipendente. Insomma: un disastro tale che perfino Enzo Bianco, cioè l'uomo che aveva sfidato la destra alle comunali del 2005 e che dell'amministrazione di «Sciampagnini» pensa il peggio del peggio, si è spinto a scrivere a Tremonti pregandolo, al di là delle responsabilità del dissesto che devono essere accertate, di «adoperarsi, in quanto titolare del dicastero azionista di riferimento della Cassa Depositi e Prestiti, affinché questa possa dare una riposta positiva alla richiesta di dilazione dei mutui». Quanto sia profondo il precipizio spalancato davanti, del resto, lo ammette lo stesso sindaco Stancanelli (confortato da Berlusconi con parole rassicuranti) che nella missiva alla Corte dei Conti di mercoledì, dopo essersi lamentato di come il ministero dell'Economia abbia liquidato la sua richiesta di un via libera sul piano di risanamento dicendo di «non essere l'autorità deputata ad esprimere pareri» e dopo aver criticato la durezza dell'Istat che quel piano gli ha bocciato, paventa che Catania precipiti entro settembre «in uno stato di dissesto ineludibile ». Una crisi, scusate la battuta, al buio.
aò... se si assume chiunque prometta il voto dei 300 parenti ... per fargli fare non si sa cosa con non si sa quali fondi ...
ebbhè...
mi vien da dire...
ctzi di quei catanesi ceh mazziati e cornuti non han manco visto il figlio o il nipote assunto in comune.
federalismo, il prima possibile
anonimizzato
20-09-2008, 14:09
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1823806
federalismo, il prima possibile
Pensiamo che sia la panacea? Guarda che Scapagnini, uomo di fiducia di Berlusconi nonchè suo medico personale, avrebbe potuto tranquillamente essere un amministratore del Nord. Comunque bravi, lui e la sua cricca si sono spolpati le poche risorse che rimanevano, in perfetto stile capitalismo mafioso da rapina di cui il suo boss è un principe.
Pensiamo che sia la panacea? Guarda che Scapagnini, uomo di fiducia di Berlusconi nonchè suo medico personale, avrebbe potuto tranquillamente essere un amministratore del Nord. Comunque bravi, lui e la sua cricca si sono spolpati le poche risorse che rimanevano, in perfetto stile capitalismo da rapina di cui il suo boss è un principe.
chissa come mai queste cose succedono sempre al sud dove sanno che interviene lo stato a ripianare tutto, destra o sinistra non c'entra, sono quasi tutti statalisti. Bisogna impedire tutto cio e il federalismo è l'unica via percorrebile
chissa come mai queste cose succedono sempre al sud dove sanno che interviene lo stato a ripianare tutto, destra o sinistra non c'entra, sono quasi tutti statalisti. Bisogna impedire tutto cio e il federalismo è l'unica via percorrebile
Sarà... io temo tanto che invece sarà una cosa molto all'italiana. Del resto abbiamo precedenti in tal senso (devolution).
killercode
20-09-2008, 14:23
E' colpa della precedente giunta di centrosinistra :O ....... quella del 1870 del comunista Garibaldi :O
:asd: :asd:
Sarà... io temo tanto che invece sarà una cosa molto all'italiana. Del resto abbiamo precedenti in tal senso (devolution).
sì sì il federalismo solidale
ci provino, ci provino che si passa direttamente alla secessione :mbe:
gigio2005
20-09-2008, 14:37
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1823806
dantes76
20-09-2008, 15:01
che scrive il rotolo o liberdo?
gigio2005
20-09-2008, 15:05
ma perche' scrivere su due 3d doppioni?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1823806
Organici gonfiati a dismisura tanto che oggi, dopo la sistemazione di altri duecento Lsu per l'80% stipendiati dalla Regione e presi in carico nonostante mancasse la copertura finanziaria, c'è un dipendente comunale ogni 72 catanesi. Stipendi distribuiti facendo i salti mortali o non distribuiti affatto, come quelli dei tre revisori dei conti ai quali il Municipio (così imparano a volere mettere il naso...) non solo ha tolto l'ufficio ma ha smesso di pagare il dovuto. Due milioni di premi di produzione (il responsabile del personale è stato sospeso solo ieri) distribuiti ai funzionari per i «brillanti» risultati. Consulenze strampalate come quella da 24 mila euro data («consulente per lo sviluppo industriale ») a una sventola ventenne nota per essere stata Miss Eritrea. Per non dire delle municipalizzate. Lo scrive, nel suo sfogo a Berlusconi, lo stesso sindaco: «Con quale autorevolezza si potrà intervenire drasticamente sulle società partecipate, vera piaga non solo del bilancio, sol che si consideri come l'energia, fattore di ricchezza e di guadagno in tutto il mondo, sia diventata a Catania causa di dissesto economico e di diffuso clientelismo?» L'ultimo bilancio consuntivo dell'Amt, l'azienda municipale dei trasporti, si riassume in poche cifre: tre milioni di viaggiatori (il 10%) persi in un anno, una vendita di biglietti che non arriva a coprire neppure un quinto dei costi (oltre un terzo, a Milano), un buco salito nei soli ultimi cinque anni a quasi 83 milioni di euro. Vale a dire 83 mila euro per ogni dipendente. Insomma: un disastro tale che perfino Enzo Bianco, cioè l'uomo che aveva sfidato la destra alle comunali del 2005 e che dell'amministrazione di «Sciampagnini» pensa il peggio del peggio, si è spinto a scrivere a Tremonti pregandolo, al di là delle responsabilità del dissesto che devono essere accertate, di «adoperarsi, in quanto titolare del dicastero azionista di riferimento della Cassa Depositi e Prestiti, affinché questa possa dare una riposta positiva alla richiesta di dilazione dei mutui». Quanto sia profondo il precipizio spalancato davanti, del resto, lo ammette lo stesso sindaco Stancanelli (confortato da Berlusconi con parole rassicuranti) che nella missiva alla Corte dei Conti di mercoledì, dopo essersi lamentato di come il ministero dell'Economia abbia liquidato la sua richiesta di un via libera sul piano di risanamento dicendo di «non essere l'autorità deputata ad esprimere pareri» e dopo aver criticato la durezza dell'Istat che quel piano gli ha bocciato, paventa che Catania precipiti entro settembre «in uno stato di dissesto ineludibile ». Una crisi, scusate la battuta, al buio.
aò... se si assume chiunque prometta il voto dei 300 parenti ... per fargli fare non si sa cosa con non si sa quali fondi ...
ebbhè...
mi vien da dire...
ctzi di quei catanesi ceh mazziati e cornuti non han manco visto il figlio o il nipote assunto in comune.
Pazzesco... ma chi ha il compito di vigilare sui conti di un comune... anzi di una provincia!?!? Mi chiedo... è possibile fare anni e anni di gestione in bancarotta senza che nessuno controlli????
-kurgan-
20-09-2008, 17:02
Pazzesco... ma chi ha il compito di vigilare sui conti di un comune... anzi di una provincia!?!? Mi chiedo... è possibile fare anni e anni di gestione in bancarotta senza che nessuno controlli????
ah, sono previsti dei controlli? da quando?
ah, sono previsti dei controlli? da quando?
La corte dei conti , dal 1862 :O
-kurgan-
20-09-2008, 17:17
La corte dei conti , dal 1862 :O
controllano benissimo, vedo :O
La corte dei conti , dal 1862 :O
sembra lo slogan di uno stracchino
controllano benissimo, vedo :O
sembra lo slogan di uno stracchino
Forse lo stracchino controllerebbe meglio :O
c..o vuoi controllare??
l'italia è come il libano
in libano hezbollah si è costruito uno stato dentro lo stato,
parimenti 5 regioni italiani (se bastano) sono in mano alla malavita organizzata con le più alte connivenze politiche possibili.
alla commissione antimafia ci stanno pregiudicati per reati di mafia... penso d'aver detto tutto....
però l'eserito italiano l'abbiamo mandato in libano, mica nelle regioni italiane dove serviva ...
ne deduco ceh va bene così, quanto meno alla magggior parte di quegli italiani e di tutti i politici nazionali.
La corte dei conti , dal 1862 :O
come se non ci fosse, dal 1862 :eek:
catania è l'emblema della triangolazione mafia poltiica impreditoria.
come danni e come effetti sulla popolazione poi,siamo alla follia pura....la poca attenzione mediatica sulla vicenda è vomitevole...
sid_yanar
20-09-2008, 19:05
come sempre... BAC.
Il rischio in ogni caso è il solito, ovvero che siano i contribuenti a tappare la voragine creata dal medico personale del premier :muro:
zerothehero
20-09-2008, 19:14
La corte dei conti , dal 1862 :O
Non c'è controllo che tenga, quando impera una certa cultura politica. (il denaro pubblico serve per assumere statali e lsu senza concorso).
Non c'è controllo che tenga finchè ci sarà la totale e piena irresponsabilità fiscale di chi amministra con i soldi altrui.
Certo, per non cadere nel qualunquismo c'è stata una leggerissima differenza tra come ha governato Catania Enzo Bianco e come l'ha governata il medico personale di Berlusconi. :O
Alla Sicilia andrebbe tolta l'autonomia speciale, altro che dare all'isola altre competenze...
ah, sono previsti dei controlli? da quando?
mai
per qualche oscuro motivo (se non vado errato legge regionale) la sicilia non può essere controllata dalla corte dei conti, loro fanno da soli (e si vedono i risultati)
taranto, catania... la prossima vittima illustre chi sarà?
mai
per qualche oscuro motivo (se non vado errato legge regionale) la sicilia non può essere controllata dalla corte dei conti, loro fanno da soli (e si vedono i risultati)
taranto, catania... la prossima vittima illustre chi sarà?
fanno da soli, poi però italia unica e indivisibile quando si tratta di scaricare i debti
fanno da soli, poi però italia unica e indivisibile quando si tratta di scaricare i debti
vero
infatti spero nel federalismo fiscale
mai
per qualche oscuro motivo (se non vado errato legge regionale) la sicilia non può essere controllata dalla corte dei conti, loro fanno da soli (e si vedono i risultati)
Oh , questa me l' ero persa :fagiano:
Evidentemente persino il blando controllo della corte dei conti era troppo :mc:
cdimauro
20-09-2008, 21:08
Non c'è controllo che tenga, quando impera una certa cultura politica. (il denaro pubblico serve per assumere statali e lsu senza concorso).
Non c'è controllo che tenga finchè ci sarà la totale e piena irresponsabilità fiscale di chi amministra con i soldi altrui.
Certo, per non cadere nel qualunquismo c'è stata una leggerissima differenza tra come ha governato Catania Enzo Bianco e come l'ha governata il medico personale di Berlusconi. :O
Alla Sicilia andrebbe tolta l'autonomia speciale, altro che dare all'isola altre competenze...
Meglio la secessione: così vediamo se arriveremo nuovamente con l'acqua alla gola se saremo da soli sulla barca.
Oh , questa me l' ero persa :fagiano:
Evidentemente persino il blando controllo della corte dei conti era troppo :mc:
l'avevo letto in un'articolo sulla stampa molto tempo fa, criticando l'allegra gestione finanziaria della regione sicilia, indicando come anche i comuni potevano evitare i controlli della corte dei conti e probabilmente anche della guardia di finanza
tanto per dire nell'articolo c'era scritto che l'amex aveva bloccato tutte le american express gold perché i soldi per i rimborsi venivano stanziati ma non venivano versati alla banca
EDIT: la stampa vaffanculo, complimenti per aver fatto gestire il tuo sito a topo gigio
Le casse del Comune di Catania, roccaforte del centrodestra, sono talmente messe male che qualcuno ha pensato di mettere all’asta su E-bay l’elefantino che troneggia in piazza Duomo e che è il simbolo della città. Le offerte arriveranno a bizzeffe, ma si spera che a nessuno venga in mente di provare a togliere 'U Liotrù dal suo piedistallo. Anche se, di follie, a Catania in questi giorni se ne sentono parecchie. La più grave, manco a dirlo, arriva da Berlusconi.
Il legame tra il premier e la città siciliana, è da sempre privilegiato. Sindaco di Catania, infatti, dal 2000 fino al 2008, è Umberto Scapagnini, medico di fiducia del Cavaliere, quello che ne aveva ipotizzato l’immortalità. Ed è proprio Scapagnini, in questi lunghi anni, ad aver fatto un po’ come gli pareva con i bilanci comunali. Tanto che l’amministrazione, ora guidata dal pidiellino Raffaele Stancanelli, è sull’orlo del dissesto economico.
Giusto per capire la gravità della situazione, basti pensare che giovedì è stato rimosso Carmelo Reale, capo del personale del Comune. Nel 2006, questo manager delle risorse umane, aveva assegnato a 65 dirigenti pubblici dei premi produzione per un totale di due milioni e 168 mila euro. Occhio e croce, trentacinquemila euro a testa in un solo anno. Mentre Reale veniva rimosso, sempre giovedì, gli addetti alla nettezza urbana prendevano a uova in faccia il portone del Comune. Una guerriglia a colpi di monnezza. Tutti sono furibondi perché ad agosto non hanno visto una lira di stipendio.
Il sindaco Stancanelli, a capo della giunta da cinque mesi, non sa più che pesci pigliare. E ha pensato bene di rivolgersi al presidente del Consiglio. Berlusconi non ha saputo dire di no. Alla faccia del federalismo, della lotta ai fannulloni, dei lavoratori dell’Alitalia a cui non vuole più dare una lira, Berlusconi a Catania non ha potuto resistere. «Appena mezz’ora fa – racconta il sindaco Stancanelli – ho sentito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che mi ha garantito l'interessamento del Governo». A quanto fa sapere l’ufficio stampa del municipio, il premier si sarebbe reso disponibile a ripianare il buco da 450 milioni di euro.
http://www.unita.it/view.asp?idContent=79140
Willy McBride
21-09-2008, 10:20
«Appena mezz’ora fa – racconta il sindaco Stancanelli – ho sentito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che mi ha garantito l'interessamento del Governo». A quanto fa sapere l’ufficio stampa del municipio, il premier si sarebbe reso disponibile a ripianare il buco da 450 milioni di euro.
http://img152.imageshack.us/img152/1959/treninowo5.jpg
PEPE PEPEPE PEE PEPE PEPEPE PEE PEPE PEPEPE PEE PE PEE ...
mi pare il minimo per una città e una regione ceh tanto si è data per lui negli anni, anzi senza l'appoggio delle quali egli non sarebbe chi è.
ceh fate? negate l'aiuto ai genitori che v'hanno cresciuto e protetto?? non si può!
"Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani" :O
poi ci si stupisce dell'evasione? quando buttano i soldi nel CESSO in questo modo? ma ne faccio la mia religione personale! vomito schifo schifo e schifo
mai
per qualche oscuro motivo (se non vado errato legge regionale) la sicilia non può essere controllata dalla corte dei conti, loro fanno da soli (e si vedono i risultati)
taranto, catania... la prossima vittima illustre chi sarà?
Ah ecco, c'è il trucco per nascondere tutto e pararsi il CXXO!!!
Invece di aumentare la trasparenza estendendo i poteri di controllo loro si svincolano!!!:(
Pensano che autonomia decisionale e gestionale si tramuti direttamente nel fare quello che vogliono senza controllo.
Il prestito a Catania e' un premio al clientelismo e agli sprechi. Il comune di Catania e' un buco nero, ha debiti per un miliardo di euro, pari quasi a quelli di Alitalia. Una voragine dovuta ad uno scandaloso saccheggio delle risorse pubbliche.
In questa situazione devastata, al posto di attivare le procedure previste dal Testo Unico per gli Enti Locali, il Cipe ha erogato un prestito di 140 milioni di euro a fondo perduto. Abbiamo presentato un ordine del giorno per impegnare il governo affinche' il prestito diventi rimborsabile in tempi brevi e per attivare, d'intesa con la Regione, le procedure previste per gli enti locali in stato di dissesto.
La Corte dei Conti ha denunciato piu' volte le gravi responsabilita' degli amministratori e dell'ex sindaco Scapagnini, al centro anche di indagini della magistratura, ed ha rivelato un quadro di clientelismo disastroso: un dipendente comunale ogni 72 abitanti. E' intollerabile che una situazione del genere sia sostenuta dal centrodestra con ulteriore sperpero di denaro pubblico.
Con questo prestito si premia il comune piu' sprecone d'Italia e si incentiva il clientelismo. E' l'antitesi dei principi del federalismo che a parole tutti dicono di voler realizzare.
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/politica/catania_il_premio_al_clienteli.php
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