View Full Version : AIUTO: non ho progetti per il futuro!!
American horizo
20-09-2008, 07:17
Sono un ragazzo di 23 che lavora, ma è un lavoro di poco conto che potrebbe finire da un momento al'altro e che comunque non mi assicura un futuro...
Il fatto è che io non ho proprio progetti per il futuro perchè vivo alla giornata!!
Tra i miei amici vedo che molti non fanno un cavolo, altri lavorano "in famiglia", altri vanno all'università (ma sono sempre dell'opinione che la maggior parte di quelli che ci vanno, lo fanno per giustificare il loro "non lavorare" almeno per qualche altro anno... bisogna sempre vedere se poi te la prendi la laurea, in caso contrario hai perso solo tempo...), ed altri fanno lavoretti temporanei di poco conto come me....
ovviamente non sto chiedendo di trovarmi dei progetti LOL, vorrei solo capire se sono l'unico ragazzo a sto mondo a non averne, o comunque è un "mal comune" di molti giovani della mia età... almeno non mi sentirei come un pesce fuor d'acqua...
Idontmind
20-09-2008, 09:07
io avrei dei progetti, anche se molto generali. il problema è appunto l'impossibilità di realizzarli causa denaro. non voglio piangermi addosso, lavorerò e cercherò di risparmiare per poter levare le tende ma ci vuole molto tempo. i miei amici? molti vengono da famiglie benestanti e vanno avanti all'uni tranquillamente sapendo che bene o male qualcosa faranno grazie ai loro genitori.
Gargoyle
20-09-2008, 09:18
ovviamente non sto chiedendo di trovarmi dei progetti LOL, vorrei solo capire se sono l'unico ragazzo a sto mondo a non averne, o comunque è un "mal comune" di molti giovani della mia età... almeno non mi sentirei come un pesce fuor d'acqua...
L'unico che coetaneo (24 anni) che conosca che non fa veramente niente è uno che ha l'azienda di famiglia.
Tutti gli altri o lavorano decentemente, o fanno l'università (ed a 24 anni uno straccio di laurea breve l'hanno presa).
Penso però che il tuo problema sia tipico del Sud, dove il lavoro scarseggia.
American horizo
21-09-2008, 12:42
i miei amici? molti vengono da famiglie benestanti e vanno avanti all'uni tranquillamente sapendo che bene o male qualcosa faranno grazie ai loro genitori.
e altri ?
Si ok ma non generalizziamo... non tutti coloro che fanno l' uni hanno questo spirito fancazzista.
E vi dirò di più, sono proprio quelli che non hanno i genitori benestanti che devono farsi il culo quadro per studiare dato che con un diploma non passi neanche la selezione del curriculum.
Gargoyle
21-09-2008, 14:51
Si ok ma non generalizziamo... non tutti coloro che fanno l' uni hanno questo spirito fancazzista.
La mia sensazione è che lo spirito fancazzista ce l'abbiano molti studenti universitari. Io per primo.
Se lo spirito fancazzista ce lo avessero in pochi avremmo laureati preparati ed in corso.
io ho progetti ma il tempo scorre così lentamente che ancora li vedo con il binocolo :cry: :cry:
Idontmind
21-09-2008, 22:58
Si ok ma non generalizziamo... non tutti coloro che fanno l' uni hanno questo spirito fancazzista.
E vi dirò di più, sono proprio quelli che non hanno i genitori benestanti che devono farsi il culo quadro per studiare dato che con un diploma non passi neanche la selezione del curriculum.
bella cavolata. son daccordo sul fatto di non generalizzare, e non mi sembra proprio che chi proviene da famiglie benestanti debba sudare al quadrato. conosco gente ricca che ci tiene allo studio dei figli e desidera ottimi risultati dagli stessi, ma fidati, sono molti di più quelli che mandano i figli in uni private, che spendono vagonate di soldi in ogni modo per far uscire il proprio pargolo "a calci" dall'uni. comunque io penso che al giorno d'oggi di studenti validi ce ne siano, cosi come c'erano decenni fà. la differenza è che adesso più o meno tutti fanno l'uni e quindi sforniamo molti più laureati di prima, ma il numero di quelli validi davvero è poco superiore rispetto al passato.
Si ok ma non generalizziamo... non tutti coloro che fanno l' uni hanno questo spirito fancazzista.
E vi dirò di più, sono proprio quelli che non hanno i genitori benestanti che devono farsi il culo quadro per studiare dato che con un diploma non passi neanche la selezione del curriculum.
infatti diceva NON benestanti
Idontmind
22-09-2008, 09:18
infatti diceva NON benestanti
pardon :D allora è corretto e qui non è generalizzare: chi non ha quattrini in abbondanza deve fare più fatica per laurearsi.
vi racconto una cosa:
c'è un ragazzo che molto bene ed ha 27 anni (compiuti quest'anno) che frequenta l'uni fuorisede. per carità, la facoltà che ha scelto è "buona" ed è pure v.o. la famiglia è più che benestante. e lui? ha 27 anni e gliene mancano almeno un paio, ogni volta che lo sento parlare coi suoi sostiene di voler fare master su master. ha affitto, telefono, cibo, vizi, internet ecc PAGATI dai suoi. non ha mai mosso un dito per guadagnarsi qualcosa. questa tipologia di studente è la peggiore, sono quei ragazzi/e che hanno più di tutto e se ne approfittano, vivono da nababbi con ogni tipo di vizio (portatile superpotente, adsl flat, sigarette, uscite serali, vestiti firmati, console, cellulari ultimo grido) e prendono per il culo i genitori spacciando per importante ogni tipo di spesa. gente come lui si che ha qualche prospettiva per il futuro. si laureerà a 30anni passati e si farà aprire qualche attività dai genitori, sempre pronti a soccorrerlo se andrà storto qualche cosa... comodo cosi.
ovviamente conosco anche studenti giudiziosi, come un mio caro amico, che, studiando nel più sereno dei climi possibili, ha preso la triennale in tempo. lui si che lo invidio, avrà TUTTO, però almeno ha messo qualcosa di suo nell'altro piatto della bilancia.
poi vengono quelli simili a me, che lasciano l'uni dopo essere entrati nel circolo vizioso del: devo mantenermi-->cerco e trovo un lavoro-->dedico meno tempo all'uni-->lavoro e studio e non ho un azz di soldi-->i risultati sono scarsi--->se vado avanti cosi ci metto 10 anni, ergo mollo. questo perchè molti universitari come me sono studenti nella media, quelli bravi davvero lavorano e si laureano in tempi ragionevoli.
mi rode parecchio in effetti, perchè il mio futuro lo vedevo fortemente legato alla facoltà che avevo scelto (ing meccanica) ma ora che manca questa componente non sò di preciso cosa fare, o meglio, un'idea c'è, ma è troppo generale e mancano i soldi. credo che se avessi potuto dedicare il mio tempo solo allo studio me la sarei presa anche io la laurea, magari con ritardo, ma l'avrei presa. sarebbe stato figo :D
Maverick18
22-09-2008, 13:43
La mia sensazione è che lo spirito fancazzista ce l'abbiano molti studenti universitari. Io per primo.
Se lo spirito fancazzista ce lo avessero in pochi avremmo laureati preparati ed in corso.
Sono uscito dalle superiori un anno prima (primino), poi mi sono subito iscritto all'università convinto. Primo anno discreto, ma secondo ed altri da dimenticare. A me lo spirito da fancazzista è venuto il secondo anno d'università, e dura tutt'ora. Più che altro è tutto un voglia di studiare alternato a non voglia. E se perdi il ritmo all'uni sei fregato. Ora mi cercherò un lavoro ma la laurea me la voglio prendere(3+2), anche se purtroppo tardi rispetto ai miei coetanei. Se l'uni rallenta tanto vale trovare lavoro, la prendi sempre dopo ma nel frattempo hai i soldi, ti fai esperienza e non butti via tutto il tempo. Certo poi la divisione della laurea in breve+specialistica è un'ulteriore perdita di tempo per chi vuole continuare...., esci con la triennale (dopo una tesina inutile) che sai poco più di prima(gli esami utili in ing. informatica sono due-tre) ma con le aziende che ti considerano praticamente un diplomato...
Idontmind
22-09-2008, 15:31
Sono uscito dalle superiori un anno prima (primino), poi mi sono subito iscritto all'università convinto. Primo anno discreto, ma secondo ed altri da dimenticare. A me lo spirito da fancazzista è venuto il secondo anno d'università, e dura tutt'ora. Più che altro è tutto un voglia di studiare alternato a non voglia. E se perdi il ritmo all'uni sei fregato. Ora mi cercherò un lavoro ma la laurea me la voglio prendere(3+2), anche se purtroppo tardi rispetto ai miei coetanei. Se l'uni rallenta tanto vale trovare lavoro, la prendi sempre dopo ma nel frattempo hai i soldi, ti fai esperienza e non butti via tutto il tempo. Certo poi la divisione della laurea in breve+specialistica è un'ulteriore perdita di tempo per chi vuole continuare...., esci con la triennale (dopo una tesina inutile) che sai poco più di prima(gli esami utili in ing. informatica sono due-tre) ma con le aziende che ti considerano praticamente un diplomato...
una speranza per i diplomati come me: io sto cercando lavoro e con la mia maturità pensavo di poter fare meno di zero e invece ho già avuto un colloquio per un posto come impiegato. ovviamente zero esperienza, ma mi formerebbero loro. ora non dico che mi chiamano al 100% però da ciò che ho compreso il target di molte azienze per mansioni impiegatizie sono proprio i diplomati :P
poi vengono quelli simili a me, che lasciano l'uni dopo essere entrati nel circolo vizioso del: devo mantenermi-->cerco e trovo un lavoro-->dedico meno tempo all'uni-->lavoro e studio e non ho un azz di soldi-->i risultati sono scarsi--->se vado avanti cosi ci metto 10 anni, ergo mollo. questo perchè molti universitari come me sono studenti nella media, quelli bravi davvero lavorano e si laureano in tempi ragionevoli.
Guarda io non sono in una situazione cosi critica, ammetto che sono più fortunato, però ho (casualmente) avuto un percorso che mi ha fatto superare il problema...
Ho lavorato 2 anni full time, ho messo da parte un pò di soldi da poter centellinare ora che studio per pagarmi il "vivere".
Disto dall' uni il tempo limite per non essere obbligato a vivere fuori casa (in genere una giornata in uni mi obbliga a 3 ore in viaggi) quindi vitto e alloggio c' è, i miei mi aiutano con la retta...
Sono uscito dalle superiori un anno prima (primino), poi mi sono subito iscritto all'università convinto. Primo anno discreto, ma secondo ed altri da dimenticare. A me lo spirito da fancazzista è venuto il secondo anno d'università, e dura tutt'ora. Più che altro è tutto un voglia di studiare alternato a non voglia. E se perdi il ritmo all'uni sei fregato. Ora mi cercherò un lavoro ma la laurea me la voglio prendere(3+2), anche se purtroppo tardi rispetto ai miei coetanei. Se l'uni rallenta tanto vale trovare lavoro, la prendi sempre dopo ma nel frattempo hai i soldi, ti fai esperienza e non butti via tutto il tempo. Certo poi la divisione della laurea in breve+specialistica è un'ulteriore perdita di tempo per chi vuole continuare...., esci con la triennale (dopo una tesina inutile) che sai poco più di prima(gli esami utili in ing. informatica sono due-tre) ma con le aziende che ti considerano praticamente un diplomato...
Si confermo, dopo la triennale non si è nessuno.
Non che con la quinquennale si abbia il tappeto rosso e petali di rose quando si cerca lavoro ma almeno ci si può spacciare per un dottore in qualcosa...
Il fatto positivo è che il 3+2 è psicologicamente stimolante.
Sono uscito dalle superiori un anno prima (primino), poi mi sono subito iscritto all'università convinto. Primo anno discreto, ma secondo ed altri da dimenticare. A me lo spirito da fancazzista è venuto il secondo anno d'università, e dura tutt'ora. Più che altro è tutto un voglia di studiare alternato a non voglia. E se perdi il ritmo all'uni sei fregato. Ora mi cercherò un lavoro ma la laurea me la voglio prendere(3+2), anche se purtroppo tardi rispetto ai miei coetanei. Se l'uni rallenta tanto vale trovare lavoro, la prendi sempre dopo ma nel frattempo hai i soldi, ti fai esperienza e non butti via tutto il tempo. Certo poi la divisione della laurea in breve+specialistica è un'ulteriore perdita di tempo per chi vuole continuare...., esci con la triennale (dopo una tesina inutile) che sai poco più di prima(gli esami utili in ing. informatica sono due-tre) ma con le aziende che ti considerano praticamente un diplomato...
non è molto vero...un sacco di amici con la trennale hanno travo buoni lavori non da diplomato... l'azienda si aspetta che sia tu a colmare le lacune derivanti dalla mancata specializzazione, ma alla fine i compiti e gli stipendi sono + o - gli stessi; questo però vale SOLO x ING: INFORMATICA, in altre non sò.
non è molto vero...un sacco di amici con la trennale hanno travo buoni lavori non da diplomato... l'azienda si aspetta che sia tu a colmare le lacune derivanti dalla mancata specializzazione, ma alla fine i compiti e gli stipendi sono + o - gli stessi; questo però vale SOLO x ING: INFORMATICA, in altre non sò.
Beh, per iscriversi a determinati albi devi aver conseguito per forza la laurea quinquennale
Beh, per iscriversi a determinati albi devi aver conseguito per forza la laurea quinquennale
appunto...se vuoi fare il libero professionista ha senso iscriversi all'albo degli ing. inf.
Se sei dipendente allora non serve proprio a nulla... quindi non raccontiamoci balle, appena neolaureti le aziende pensano tutte che non sai un caxxo(ed in parte è anche vero visto che non hai idea di come funzioni il mondo del lavoro), e visto che il lavoro di in ing. inf. molte volte richiede 1/10 di ciò che si è studiato con il 3+2, molte aziende(e non parlo di piccole srl da 4 soldi o di ats) assumo anche triennali esigendo però una produttività ed una competenza pari ai laureati magistrali.
Maverick18
22-09-2008, 16:56
non è molto vero...un sacco di amici con la trennale hanno travo buoni lavori non da diplomato... l'azienda si aspetta che sia tu a colmare le lacune derivanti dalla mancata specializzazione, ma alla fine i compiti e gli stipendi sono + o - gli stessi; questo però vale SOLO x ING: INFORMATICA, in altre non sò.
Ti posso chiedere, generalmente parlando, in cosa consistono quei lavori ?
A meno che non si possieda un voto alto credo si finisca sempre per diventare semplici programmatori.
ovviamente non sto chiedendo di trovarmi dei progetti LOL, vorrei solo capire se sono l'unico ragazzo a sto mondo a non averne, o comunque è un "mal comune" di molti giovani della mia età... almeno non mi sentirei come un pesce fuor d'acqua...
Beh capita un po' a tutti a volte di non sapere cosa fare, ma di solito questa sensazione di smarrimento passa con il passare degli anni, quando si impara a conoscersi e a capire quello che si vuole.
appunto...se vuoi fare il libero professionista ha senso iscriversi all'albo degli ing. inf.
Se sei dipendente allora non serve proprio a nulla... quindi non raccontiamoci balle, appena neolaureti le aziende pensano tutte che non sai un caxxo(ed in parte è anche vero visto che non hai idea di come funzioni il mondo del lavoro), e visto che il lavoro di in ing. inf. molte volte richiede 1/10 di ciò che si è studiato con il 3+2, molte aziende(e non parlo di piccole srl da 4 soldi o di ats) assumo anche triennali esigendo però una produttività ed una competenza pari ai laureati magistrali.
Si ma se questo vale per ing inf non è detto che sia per tutte cosi :fagiano:
Si ma se questo vale per ing inf non è detto che sia per tutte cosi :fagiano:
appunto... parlo SOLO x ing. inf. anche xchè solo x quella ho fatti certi sotto mano...
XMaverick18:
i lavoro sono abbastanza diversi, dal sistemista, al programmatore, all'asperinte manager, al commerciale del settore IT, al progettista x automazione/plc... insomma non solo programmatori(anche se la maggiorparte, diciamo il 50%, fa quello)
Maverick18
22-09-2008, 19:20
XMaverick18:
i lavoro sono abbastanza diversi, dal sistemista, al programmatore, all'asperinte manager, al commerciale del settore IT, al progettista x automazione/plc... insomma non solo programmatori(anche se la maggiorparte, diciamo il 50%, fa quello)
Capisco, comunque io sto cercando lavoro come programmatore, e a breve dovrei essere assunto con contratto a progetto. Ovviamente è un lavoro che non da alcuna garanzia per il futuro ma servirà a farmi fare esperienza. Io pensavo quasi quasi di buttarmi nell'ingegnerizzazione del software, anche se forse non è la mia maggiore aspirazione. Questo dopo la laurea specialistica ovviamente, ma se ne riparlerà fra un bel po'.
Capisco, comunque io sto cercando lavoro come programmatore, e a breve dovrei essere assunto con contratto a progetto. Ovviamente è un lavoro che non da alcuna garanzia per il futuro ma servirà a farmi fare esperienza. Io pensavo quasi quasi di buttarmi nell'ingegnerizzazione del software, anche se forse non è la mia maggiore aspirazione. Questo dopo la laurea specialistica ovviamente, ma se ne riparlerà fra un bel po'.
Tieni presente che in linea di massima è difficile per coloro che sono in questo campo avere un impiegno a t. indeterminato, l' importante è che ti paghino abbastanza da coprire i vari aspetti negativi di questo modo di lavorare.
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