View Full Version : [3d uniti] [il KOSOVO LIBERATO] ore 21:00 rai-3 La guerra infinita di Riccardo Iacona
zerothehero
19-09-2008, 21:11
Uh che meraviglia, questo Kosovo monoetnico. :stordita:
zerothehero
19-09-2008, 21:11
KOSOVO NOVE ANNI DOPO”
venerdì 19 settembre 2008, Raitre alle 21,05
Un anno di lavoro tra preparazione, sopralluoghi, riprese e montaggio, cinque paesi attraversati
– Kosovo, Macedonia, Serbia, Turchia e Afghanistan – e 3 ore di reportage che andranno in
onda il 19 e il 26 settembre in prima serata su Raitre.
Riccardo Iacona ricostruisce minuziosamente la terribile pulizia etnica di cui sono stati vittime i kosovari di etnia serba. Dal
1999, da quando la NATO ha vinto la guerra contro la Serbia e insieme alle Nazioni Unite ha preso il controllo del Kosovo,
250.000 serbi sono stati cacciati dal Kosovo solo per ragioni di odio etnico, solo perché serbi . Le loro case sono state
bruciate, le loro terre sono state devastate, le loro chiese sono state distrutte, anche le più antiche e preziose, quelle
del 1300, i loro cimiteri sono stati profanati a colpi di pala e di piccone, interi quartieri sono stati messi a fuoco solo per
impedire ai serbi che vivevano lì da centinaia di anni di poterci ritornare. Nonostante la presenza della Nato gruppi
armati di kosovari di etnia albanese hanno messo in atto una delle più sistematiche e feroci pulizie etniche che
l’Europa ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale, distruggendo così l’idea stessa di un paese multietnico
che pure era stat
a all’origine della campagna militare della NATO contro la Serbia. Ma c’è di più: in questi nove anni il Kosovo è diventato la porta principale di
ingresso della droga nel nostro Paese e in tutta Europa; e, sempre nonostante la presenza della Nato e delle Nazioni Unite il Kosovo si è trasformato in una piccola Colombia,
un Narcostato nel cuore dell’Europa. I numeri sono impressionanti: l’80 per cento di tutta la droga prodotta in Afghanistan per entrare in Europa passa dalle valli e
dalle montagne del Kosovo “liberato”. Le enormi ricchezze accumulate con il traffico della droga hanno reso potenti all’estero e in patria i clan mafiosi
kosovaro albanesi, capaci di inquinare in profondità i partiti che oggi guidano il Kosovo, gettando così un enorme punto interrogativo sulla natura democratica del nuovo
Stato nato il 17 febbraio di quest’anno con un atto unilaterale. Ma le strade aperte della droga e delle armi che la Nato non è riuscita in questi nove a
nni di protettorato a chiudere, sono anche quelle da cui passa il terrorismo internazionale di matrice islamica.
http://lists.peacelink.it/news/2008/09/msg00012.html
zerothehero
19-09-2008, 21:15
Un pò come dare la Campania ai Casalesi. :sofico:
che altro aggiungere?
militare svolto proprio durante quella guerra
una guerra che nn mi ha mai convinto,come nn mi ha convinto il riconoscimento di uno stato su base etnica.
un grande colpevole; L'occidente
a partire dagli stati uniti,per poi coinvolgere i primi 4 paesi ue ,fra,eng,ita,deu.
tutti pronti a crere un precedente che ha difatto leggittimato le azioni della russia nella recente guerra .
fossi l'autore del topic,rimarcherei le parti in cui barbaramente si è deciso di cancellare anche la più piccola traccia della presenza del popolo serbo nella zona.
nn parliamo dell'immobilismo dei caschi blu difronte alle barbarie dei kossovari albanesi.
quando a bruciare erano le moschee dei kossovari, siamo andati per fare la guerra,a parti invertite nulla.
questo nn l'ho mai capito.
zerothehero
19-09-2008, 21:32
C'è ben poco da rimarcare su questo disastro totale (disastro perchè si è consegnato un intero paese a dei mafiosi criminali riconoscendo e promuovendo attivamente l'indipendenza -illegale- di un territorio serbo) e completo...chi voleva informarsi lo ha già fatto,a questo punto è quasi inutile dire altro.
Ho aperto il thread solo per segnalare l'ottimo reportage di Iacona che stanno trasmettendo sulla rai.
Jollyroger87
19-09-2008, 22:13
Tralasciando l'indipendenza illegale (su cui se non ci fosse di mezzo la Mafia, io sarei anche d'accordo...invece ora stanno passando dalla parte del torto :rolleyes: ), c'è solo una cosa da sottolineare: l'ennesima gestione ridicola di un dopoguerra. Kosovo, Iraq, Afghanistan hanno tutte questo punto in comune.
Tralasciando l'indipendenza illegale (su cui se non ci fosse di mezzo la Mafia, io sarei anche d'accordo...invece ora stanno passando dalla parte del torto :rolleyes: )
bene avanti cosi per te è bene togliere un pezzo di stato a uno stato sovrano come la serbia... con questo principio qualsiasi minoranza etnica puo dichiararsi indipendente, da sempre contrario a al kossovo indipendente da oggi ancora di più
Dragan80
20-09-2008, 07:58
Io sono favorevole all'indipendenza del Kosovo e in generale a concedere l'indipendenza a chi la richiede
Però ritengo anche che questo processo debba avvenire in maniera democratica, tramite il voto di chi risiede nella regione che si vuole distaccare (come successo ad esempio in Montenegro)
Purtroppo invece in Kosovo c'é stata una guerra, che ha alimentato ancora di più l'odio tra i kosovari serbi e quelli albanesi. E ci siamo ritrovati ad un bivio: o lo sterminio degli albanesi o l'allontanamento forzato (e anche qua non sono mancate violenze) dei serbi.
Anche l'intervento esterno nei termini in cui é avvenuto é stato, secondo me, un errore. Bisognava intervenire per proteggere i kosovari, non per attaccare i serbi. Non si può intervenire in questo modo in una questione interna di uno stato sovrano.
Insomma, direi che negli ultimi 20 anni di errori ne sono stati commessi parecchi, ma come sempre é più facile vederli guardandosi indietro e con distacco che non in tempo reale e trovandosi in mezzo.
- La revoca dell'autonomia al Kosovo voluta da Slobo
- L'inizio della guerriglia da parte dell'UCK
- La repressione sanguinosa sempre con il solito Slobo protagonista
- L'intervento militare offensivo da parte della NATO
- Le azioni vendicative nei confronti dei kossovari serbi da parte degli albanesi
- La mancata presa di posizione da parte dell'ONU, che non riconosce l'inipendenza del Kosovo, ma lascia la libera iniziativa a tutti gli Stati membri
Dopodiché si é verificato tutto quello evidenziato ne reportage di ieri
Ricordo inoltre che nell'area della ex Jugoslavia la frammentazione non é ancora con certezza finita: anche Vojvodina e Repubblica Serba di Bosnia hanno al loro interno alcune tendenze indipendentiste
zerothehero
26-09-2008, 18:32
PARTE 2 questa sera.
Consigliato..ci si lamenta che la tivvì fa sempre schifo, na volta tanto vale la pena accenderla. :O
in onda ora su rai3, davvero inquietante
da http://lists.peacelink.it/news/2008/09/msg00012.html
“AFGHANISTAN”
venerdì 26 settembre 2008, Raitre alle 21,05
Nella seconda puntata de “La guerra infinita” dal titolo “AFGHANISTAN”, in onda il 26 settembre, sempre in prima serata,
Riccardo Iacona riprenderà il viaggio proprio dalle strade della droga e delle armi, le stesse utilizzate dai gruppi armati kosovaro albanesi che
stanno cercando di destabilizzare la Macedonia con azioni militari di grande respiro. Intervisterà in esclusiva i nuovi terroristi dell’UCK
ancora in armi sul territorio macedone e racconterà la capillare infiltrazione nei Balcani dei movimenti islamici più radicali, con il sostegno
attivo delle organizzazioni caritatevoli dei paesi del Golfo Arabico. E poi, risalendo le strade della droga che dal Kosovo passano per la Turchia e per
l’Iran, Iacona ci porterà in Afghanistan.
La guerra, i bombardamenti, sette anni di presenza militare della Nato non sono riusciti a impedire che
l’Afghanistan diventasse il più grande produttore mondiale di oppio ed eroina, consegnando così
ai movimenti armati talebani la loro principale fonte di finanziamento: 100 milioni di dollari solo l’anno
scorso. Con questi soldi i talebani stanno vincendo la guerra.
Iacona racconterà la drammatica escalation militare messa in atto dai ribelli afgani, ormai capaci anche di colpire nel cuore di Kabul, con
kamikaze, autobombe e veri e propri assalti armati. Poi ci porterà nei luoghi dove abbiamo perso i nostri ultimi soldati: il distretto di
PAGMAN dove è morto il maresciallo Daniele PALADINI e quello di SOROBI, dove è stato ucciso il primo maresciallo Giovanni PEZZULLO. Sia
i poliziotti di Pagman che quelli di Sorobi raccontano alla troupe della GUERRA INFINITA tutta un’altra storia rispetto a quella che arriva
a noi, dalle fonti ufficiali dell’esercito, che hanno sempre parlato di attentati terroristici isolati. Quelle zone sono infestate dai
talebani ed in particolare la valle di Uzbeen è completamente fuori controllo. Dopo la morte di Pezzullo in quella valle non entra piu’
nessuno, nè la polizia e l’esercito afgano e neanche i soldati italiani della NATO. E infatti due mesi dopo, quando i francesi prendono
il controllo d
i SOROBI al posto degli italiani, la prima volta che si avventurano nella valle di Uzbeen vengono massacrati da 500 talebani
armati: 10 para’ vengono uccisi, 4 di loro, sembra siano stati decapitati mentre erano ancora in vita. Che ci facevano 500
talebani armati nella zona che doveva essere sotto il controllo dei soldati italiani? E come fanno 500 soldati a vivere in queste
zone senza avere l’appoggio dei villaggi che li ospitano? Iacona farà vedere che i talebani che attaccano la coalizione
non sono solo i fanatici studenti delle madrasse pakistane o gli arabi di al qaida, ma anche cittadini afgani. I talebani ormai
stanno costruendo un’area di consenso nei villaggi e nella capitale grazie alla quale possono continuare ad attaccare la NATO
nel cuore delle aree che dovrebbero controllare. La guerra è ormai alle porte di Kabul e gia’ adesso i talebani sono in
grado di far arrivare nella capitale centinaia e centinaia di soldati armati. Iacona ci farà vedere poi c
ome nelle valli che i soldati italiani dovrebbero controllare si produce oppio. Con i soldi di questo
traffico i talebani comprano le armi con cui poi uccidono i nostri soldati, e i campi continuano a
essere coltivati ad oppio, a soli 30 chilometri da Kabul. E tutto questo proprio mentre il
contingente italiano si sta preparando ad una svolta importante e drammatica: ad ottobre i nostri
soldati si dispiegheranno quasi tutti nell’ovest del Paese, ad HERAT, dove già siamo
presenti e soprattutto a FARAH, nel sudovest del Paese, dove si combatte tutti i giorni.
mentre i nostri ministri pensano bene di criminalizzare chi si accende una cannetta nel parco, dall'Afghanistan viaggiano tonnellate di oppio dirette in europa. In un'intervista il capo della polizia antinarcotici turca afferma che il loro lavoro (fermano 65 t all'anno, oltre il 30% dei sequestri al MONDO ma solo il 20% del traffico passante da Istanbul) è nei fatti inutile, perchè in Bulgaria, Grecia e Kosovo i carichi passano indisturbati (sequestrano pochi kg di oppio all'anno).
100 mln di dollari all'anno.
aletlinfo
26-09-2008, 21:32
lo sto guardando.... senza parole
Come si può fermare il commercio di qualcosa che è richiestissimo....:(
aletlinfo
26-09-2008, 21:45
un bel ginepraio... o ce ne veniamo via tutti e buonanotte o ci diamo una svegliata e smettiamo di far finta che ci sia una guerra.
il fatto che siamo li e non possiamo nemmeno andare a dare una mano ai poliziotti afghani mi fa incz...
il problema non è il commercio in sè, ma che i soldi di questo commercio vengano investiti in armi e terrorismo. basterebbe legalizzare e controllare...
che poi, detto terra terra, se i poliziotti turchi fermano il 20% delle droghe dirette in europa, è assurdo ipotizzare che con un minimo di impegno delle intelligence e delle polizie di TUTTI i paesi europei questa percentuale potrebbe arrivare un pochino più in alto? è assurdo ipotizzare che se la NATO, invece di bombardare ad cazzum Kabul e dintorni, proponesse ai contadini afghani di coltivare patate invece di oppio (basterebbe pagarli, niente di trascendentale) sarebbe molto più facile controllare questi traffici?
i campi continuano a
essere coltivati ad oppio, a soli 30 chilometri da Kabul.
Già 30 anni fa, in trasmissioni TV divulgative, mostravano che le immagini satellitari evidenziavano facilmente le piantagioni di oppio.
Come è possibile che nel 2008, quando abbiamo tutti il nostro bel Google Earth installato sul PC (*), come è possibile che gli eserciti tecnologicamente più avanzati del mondo, col supporto delle aviazioni più avanzate del mondo, non riescano a trovare queste piantagioni che hanno praticamente sotto il culo ?
A pensare male si fa peccato... però non mi torna questo fatto.
(*) Lo so perfettamente che le immagini di GE sono del tutto inutili a questo fine, era per fare pensare quanto sia avanzata la tecnologia delle immagini satellitari. Io, che mi considero una persona tecnologicamante avanzata, 30 anni fa mai avrei pensato che un giorno avrei potuto avere immagini satellitari/aeree di tutto il mondo GRATIS, semplicemente clickando un icona.
zerothehero
27-09-2008, 09:32
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1823644
Mod si può unire le discussioni?
zerothehero
27-09-2008, 09:36
Già 30 anni fa, in trasmissioni TV divulgative, mostravano che le immagini satellitari evidenziavano facilmente le piantagioni di oppio.
Come è possibile che nel 2008, quando abbiamo tutti il nostro bel Google Earth installato sul PC (*), come è possibile che gli eserciti tecnologicamente più avanzati del mondo, col supporto delle aviazioni più avanzate del mondo, non riescano a trovare queste piantagioni che hanno praticamente sotto il culo ?
A pensare male si fa peccato... però non mi torna questo fatto.
(*) Lo so perfettamente che le immagini di GE sono del tutto inutili a questo fine, era per fare pensare quanto sia avanzata la tecnologia delle immagini satellitari. Io, che mi considero una persona tecnologicamante avanzata, 30 anni fa mai avrei pensato che un giorno avrei potuto avere immagini satellitari/aeree di tutto il mondo GRATIS, semplicemente clickando un icona.
Per distruggere le coltivazioni, bisognerebbe usare tonnellate e tonnellate di diserbante, un pò come fanno già in Colombia.
Però, se non si fornisce un incentivo i contadini continueranno a coltivare oppio, perchè è più conveniente (e remunerativo).
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1823644
Mod si può unire le discussioni?
scusami non avevo notato :stordita:
Già 30 anni fa, in trasmissioni TV divulgative, mostravano che le immagini satellitari evidenziavano facilmente le piantagioni di oppio.
non è possibile che la nato non sappia dove si coltiva e come viaggia l'oppio: è evidente che non vogliano agire con decisione e fermezza. A che pro?
Per distruggere le coltivazioni, bisognerebbe usare tonnellate e tonnellate di diserbante, un pò come fanno già in Colombia.
Però, se non si fornisce un incentivo i contadini continueranno a coltivare oppio, perchè è più conveniente (e remunerativo).
e infatti in Colombia ripiantano a ritmi frenetici, e la produzione è costante.
ma cos'è che impedisce di intraprendere una giusta strategia? quali interessi?
entanglement
27-09-2008, 10:24
Già 30 anni fa, in trasmissioni TV divulgative, mostravano che le immagini satellitari evidenziavano facilmente le piantagioni di oppio.
Come è possibile che nel 2008, quando abbiamo tutti il nostro bel Google Earth installato sul PC (*), come è possibile che gli eserciti tecnologicamente più avanzati del mondo, col supporto delle aviazioni più avanzate del mondo, non riescano a trovare queste piantagioni che hanno praticamente sotto il culo ?
A pensare male si fa peccato... però non mi torna questo fatto.
(*) Lo so perfettamente che le immagini di GE sono del tutto inutili a questo fine, era per fare pensare quanto sia avanzata la tecnologia delle immagini satellitari. Io, che mi considero una persona tecnologicamante avanzata, 30 anni fa mai avrei pensato che un giorno avrei potuto avere immagini satellitari/aeree di tutto il mondo GRATIS, semplicemente clickando un icona.
semplicemente: è più redditizio continuare a combattere la droga piuttosto che estirparla una volta per tutte, ammesso che sia possibile
entanglement
27-09-2008, 10:40
allora: i serbi invadono la bosnia ed espellono i bosniaci, il mondo li bombarda. i croati fanno lo stesso con qualcun altro, qualcun altro ancora li bombarda, un guazzabuglio !
i soli che sono sempre stati bene sono i montenegrini. nel 2004 hanno importato sigarette più del doppio dell'italia. uno stato che campa di contrabbando !
e il kossovo ha detto : e che, solo voi ? le etnie non c'entrano NIENTE
è assurdo ipotizzare che se la NATO, invece di bombardare ad cazzum Kabul e dintorni, proponesse ai contadini afghani di coltivare patate invece di oppio (basterebbe pagarli, niente di trascendentale) sarebbe molto più facile controllare questi traffici?
questo già viene fatto da anni, ma ben capisci che un contadino afghano è difficile da convincere se con l'oppio guadagna 5 volte tanto quel che prende con una coltura legale, anche con gli incentivi messi a disposizione....altre volte invece funziona più semplicmente "o coltivi l'oppio per me oppure ti taglio la gola".
Comunque per il primo anno dopo tanto tempo la produzione di oppio afgano è diminuita
si vede che la nato non paga abbastanza bene.
e resto dell'idea che continuare a*fare la guerra sia innanzitutto un grosso affare, altrimenti si sarebbero trovate altre soluzioni.
eliminare lo status quo? perchè mai?
riguardo la produzione d'oppio un documento ONU citato nella trasmissione di ieri sera affermava che la produzione è costante. boh?
Per distruggere le coltivazioni, bisognerebbe usare tonnellate e tonnellate di diserbante, un pò come fanno già in Colombia.
Però, se non si fornisce un incentivo i contadini continueranno a coltivare oppio, perchè è più conveniente (e remunerativo).
Tra il 1962 e il 1971 gli USA hanno prodotto e sparso sul Vietnam circa 80 mila metri cubi di agente arancio (http://en.wikipedia.org/wiki/Agent_Orange). Se lo vogliono fare lo fanno.
O forse non lo fanno perchè si preoccupano che la diossina possa fare del male agli afgani ? :D
-kurgan-
27-09-2008, 14:19
Tra il 1962 e il 1971 gli USA hanno prodotto e sparso sul Vietnam circa 80 mila metri cubi di agente arancio (http://en.wikipedia.org/wiki/Agent_Orange). Se lo vogliono fare lo fanno.
O forse non lo fanno perchè si preoccupano che la diossina possa fare del male agli afgani ? :D
difatti in vietnam hanno perso, direi che è un ottimo modo per avere contro tutta la popolazione locale.
zerothehero
28-09-2008, 00:59
doppio.
zerothehero
28-09-2008, 01:02
Tra il 1962 e il 1971 gli USA hanno prodotto e sparso sul Vietnam circa 80 mila metri cubi di agente arancio (http://en.wikipedia.org/wiki/Agent_Orange). Se lo vogliono fare lo fanno.
O forse non lo fanno perchè si preoccupano che la diossina possa fare del male agli afgani ? :D
In parte ti ha già risposto Kurgan.
A questo aggiungo il mio pensiero: è impossibile usare il solo strumento repressivo (utile per carità, ma che è difficile che sia risolutivo quando la struttura economica è quella), quando il fenomeno è così fortemente radicato (a sud e al confine con il Pakistan principalmente)..che dovrebbero fare gli americani?
Irrorare metà paese con i defolianti? :D
In Afghanistan il problema della droga è connesso con l'assenza delle strutture statali...non esiste anagrafe, non esiste di fatto un controllo monopolistico della forza statale, non vi è un sistema efficiente di trasporti (si preferisce usare elicotteri ed aerei) e il controllo delle forze di pubblica sicurezza è molto precario, per via dell'attività di guerriglia/terrorismo dei taliban. *
Non che in Afghanistan vi sia mai stata una forte autorità centrale, visto che la struttura di potere è tribale e dominata dai clan (simile per certi versi a certe realtà del meridione dove dominano i clan mafiosi).
Ben venga l'elemento repressivo, ma per risolvere il problema bisognerebbe estendere l'autorità dello stato afghano.
Auguri. :sofico:
40000 soldati Nato sono troppo pochi per un obiettivo del genere. Si fa quel che si può.
* La guerriglia si combatte con la mobilità e la manovra, non costruendo fortini e pattugliando in colonna..si creano dei bersagli statici facilmente attaccabili. La nato, se vuole vincere, deve attaccare i taliban, là dove si nascondono, cioè nelle montagne.
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