View Full Version : Intel X-25M SSD in test, con molte sorprese
Redazione di Hardware Upg
19-09-2008, 10:57
Link all'Articolo: http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/2044/intel-x-25m-ssd-in-test-con-molte-sorprese_index.html
Intel ha recentemente presentato il primo dei propri dischi SSD, X25-M da 80GB. Equipaggiato con chip MLC, tale unità vanta valori dichiarati di transfer rate da far impallidire il più performante disco tradizionale, non solo desktop. Ne abbiamo approfittato per spingerci più a fondo nell'indagine sulle prestazioni dei SSD, scoprendo cose molto interessanti.
Click sul link per visualizzare l'articolo.
staremo a vedere al banco di prova effettivo... l'utilizzo quotidiano della moltitudine di utenti ... l'x25 lo trovo particolarmente interessante.
sicuramente una tecnologia ancora da maturare, magari anche lato controller, credo che la mia coppietta di velociraptor 300gb resterà al suo posto ancora per un po' :)
Evangelion01
19-09-2008, 11:15
Molto interessante. Però scommetto che i produttori metteranno i dati misurati "massimi" , che come al solito non saranno indicativi.... e ci toccherà informarci prima dell' acquisto per evitare mezze fregature...
intanto complimenti per l'articolo: quando ci vuole ci vuole :)
pero' sarebbe interessante, al di la' dei brevetti, capire davvero PERCHE' la situazione e' cosi', e' possibile che siano solo gli algoritmi del controller a pregiudicare le prestazioni? diavolo, aumentino la potenza di quel controller :)
MiKeLezZ
19-09-2008, 11:23
80 euro per l'80GB ce li butterei
anche se magari non ci sono tutte queste prestazioni in più, almeno è silente e non vibra
serassone
19-09-2008, 11:23
Ottimo articolo, complimenti; vengono messe in luce alcune caratteristiche "negative" dei dischi SSD che non si conoscevano chiaramente prima, almeno, questo discorso del decadimento prestazionale non l'avevo mai letto prima.
È chiaro che si tratta di una tecnologia che deve maturare, oltre che diventare "umana" dal punto di vista dei prezzi.. ;)
Secondo me ci andranno ancora almeno un paio di annetti prima della diffusione generalizzata.
Eraser|85
19-09-2008, 11:25
complimenti vivissimi alla redazione di hwupgrade... infatti avevo visto questi test su anandtech e non mi spiegavo i risultati ottenuti... nè tantomeno loro si sono posti il problema..
voi invece siete andati a fondo e avete capito il problema! Grande HWUPGRADE, grande L'ITALIANA INTELLIGENZA!
aspettiamo una comparativa più approfondita magari inserendo anche i nuovi ocz.
ma come sono le temperature di esercizio di questi ssd? data la concentrazione di cpu non credo che siano così "freddi" come molti pensano.
Possibile che questo problema non sia saltato fuori prima? O peggio, che le aziende produtttrici lo sapessero ma non lo volessero dire per non inficiare la diffusione degli SSD (che secondo me danno un margine superiore agli hdd tradizionali)?
Ottimo articolo, bravi dato che avete ripetuto i test e cercato una interpretazione che renda sensate le misurazioni.
Mi unisco ai complimenti per l'ottimo articolo!
Melandir
19-09-2008, 11:39
Ottimo articolo davvero, adesso ho un idea più approfondita di cosa aspettarmi da un SSD
Mi unisco al coro di complimenti per l'articolo: ben fatto.
Mi sono fatto l'impressione che gli SSD necessitino di parecchio lavoro di progettazione del controller, e si rispecchia nel gran numero di lamentele riservate dagli utenti dei primi OCZ Core (V1 e V2) nel forum dedicati.
La tecnologia alla base degli SSD è promettente, è indubbio, ma occorre ancora aspettare
Imho, già alla metà del 2009, sia sul fronte prezzi, che su quello "progettazione" si potranno prendere seriamente in considerazione.
ultimate_sayan
19-09-2008, 11:58
Complimenti! Un articolo di rara professionalità!
Qualche parola sui consumi?
He si, davvero un bel articolo, molto esaustivo!:)
Forse se il test con I/Ometer fosse stato fatto con circa 128kb magari scrittura e lettura sarebbero state più veloci, dato che come ipotizzato forse vengono tenuti in memoria i dati fino a raggiungere i 128kb circa, cosa che rallenterebbe la scrittura forse.
Quello che mi preoccupa è il fatto che dopo essere stati scritti i dati la velocità di lettura diminuisce drasticamente, capisco in scrittura (si deve sovrascrivere), ma il lettura? Bo:confused:
L'unica cosa che non ho visto (forse mi è sfuggito) nell'ottimo lavoro di redazione è un test di installazione winXp e/o vista con relativi tempi di avvio del SO.
Vedere se, e quanto, con questi dischi si migliora nell'utilizzo del pc.
complimenti davvero, recensione molto completa.
maxim17171
19-09-2008, 12:12
vabbè comunque a occhio e croce ne riparliamo almeno tra un paio di anni :D
magilvia
19-09-2008, 12:14
Mi unisco anche io nel fare i complimenti: ottimo articolo!
L'unico appunto è che mi sarebbe piaciuto vedere anche il samsung SLC,
che era quello più indicato per un eventuale acquisto finora, per sapere se anche lui presenta queste inconsistenze nelle prestazioni rilevate dalla recensione.
avevo letto l'articolo analogo su anandtech e pure loro in conclusione attribuivano le prestazioni scarse in un uso generico alle scarse capacità del controllo. Nella fattispecie dell'articolo era netta la differenza tra quello jmicron usato sulle prime unità e quello intel della serie X.
Cmq il prodotto intel resta molto valido.
avevo letto l'articolo analogo su anandtech e pure loro in conclusione attribuivano le prestazioni scarse in un uso generico alle scarse capacità del controllo. Nella fattispecie dell'articolo era netta la differenza tra quello jmicron usato sulle prime unità e quello intel della serie X.
Cmq il prodotto intel resta molto valido.
Innanzitutto complimenti per la recensione.
E' da parecchio tempo che spulcio in rete i bench degli SSD e mi sono ritrovato spesso davanti a situazioni contrastanti: alle volte gli SSD andavano come missili, altre volte offrivano prestazioni superiori di poco ai dischi tradizionali più blasonati.
Con il passare del tempo sono poi venuti fuori i problemi di affidabilità dovuti al wear leveling non perfettamente funzionante su alcune unità (le Core di OCZ ad esempio): la stessa OCZ sconsiglia di installare il SO su tali unità.
Ora si è visto che le prestazioni variano drasticamente in base alla quantità di dati presenti sul disco (e, di conseguenza, alla "strada" scelta dall'algoritmo di wear leveling).
Come pensavo gli SSD sono sulla buona strada, ma prima di sostituire i dischi tradizionali ci vorrà ancora molto studio sugli algoritmi e sui controller, senza dimenticare la necessità di SO in grado di interfacciarsi con tali unità in maniera più intelligente, ovvero con algoritmi totalmente riscritti rispetto a quelli utilizzati per i dischi tradizionali.
Avete fatto un ottimo lavoro e chiarito molti dubbi e perplessità sugli ssd. Bell'articolo
bell'articolo ne son compiaciuto.... ciò non toglie che si vede che son "tecnologia nuova" bisognerà vederli in ambiente professionale accesi per 12ore o in gaming con un giochino leggero con l'HDD tipo oblivion per qualche decina di ore di gioco per trarre le conclusioni reali.... per ora tengo il caro e vecchio HDD meccanico...:D
Mi unisco al coro di complimenti per l'articolo:)
Adesso sono proprio curioso di vedere il modello di punta Intel:)
...che la marea di problemi che eventualmente hanno afflitto ed affliggono anche ora gli S.S.D vengano candidamente "non dette in pubblico" scopo massima diffusione....
Una strategia del tipo: "prima vendo e faccio massa critica, poi eventualmente pongo rimedio ma solo con le future generazioni".
In un mondo come il nostro regolato da una sola divinità chiamata "denaro" questo è il minimo che si possa fare.
grazie.
Marco71.
Complimenti, veramente un ottimo articolo chiarificatore!
...quindi, a parte la rumorosità nell'uso di tutti i giorni non dovrei notare differenze sostanziali tra un Intel o un G-Skill e un Velociraptor giusto?
MiKeLezZ
19-09-2008, 13:22
...che la marea di problemi che eventualmente hanno afflitto ed affliggono anche ora gli S.S.D vengano candidamente "non dette in pubblico" scopo massima diffusione....
Una strategia del tipo: "prima vendo e faccio massa critica, poi eventualmente pongo rimedio ma solo con le future generazioni".
In un mondo come il nostro regolato da una sola divinità chiamata "denaro" questo è il minimo che si possa fare.
grazie.
Marco71.Più leggo recensioni (ed esperienze) su questi SSD più mi accorgo che effettivamente la tua diffidenza a riguardo è fondata.
Sicuramente ora come ora più del OS o comunque file temporaneai non ci terrei.
Ciao.
Ottimo articolo, una tecnologia che se sviluppata sarà sicuramente interessente, soprattutto in ambito notebook.
JOHNNYMETA
19-09-2008, 13:46
Veramente una recensione molto interessante e ben fatta, complimenti.
La questione del "calo" prestazionale che e' stata riscontrata (gia' da diverso tempo anche da altre readazioni) e' dovuta ad una sostanziale metodologia di test errata per i supporti in oggetto.
Mi spiego meglio, sperando di essere facilemente comprensibile da tutti. I test che siamo soliti effettuare su i dischi tradizionali interpretano allo stesso modo gli LBA e le unità di allocazione fisica, in realtà nei dischi SSD questi due fattori vengono gestiti separatamente. Questo determina un calo di prestazioni sensibile eseguendo due test in sequenza tipo IOmeter, per il semplice fatto che il primo test riesce a disporre (a disco completamente vuoto) LBA e unità di allocazione fisica in perfetta sequenza, il secondo invece e' costretto a gestire le due cose in posizioni diverse sul disco. I dischi MLC sono soggetti a questo tipo di "problema" inquanto il controller che gestisce la disposizione dei file all'interno della memoria nasce per applicazioni Consumer e non di livello fileserver come sono i test effettuati da IOmeter. L'SSD e' in grado di gestire la cosa autonomamente grazie a degli algoritmi che ottimizzano l'accesso agli LBA ma a patto che il tipo di workload sia nel range per cui il disco e' ottimizzato. A riprova di quello che ho appena scritto la stessa intel suggerisce due metodologia che riporto in toto per effettuare delle comparative:
In order to reset the state of the drive to a known state that will quickly adapt to new workloads for best performance, the SSD’s unused content needs to be defragmented. There are two methods which can accomplish this task.
One method is to use IOMeter to sequentially write content to the entire drive. This can be done by configuring IOMeter to perform a 1 second long sequential read test on the SSD drive with a blank NTFS partition installed on it. In this case, IOMeter will “Prepare” the drive for the read test by first filling all of the available space sequentially with an IOBW.tst file, before running the 1 second long read test. This is the most “user-like” method to accomplish the defragmentation process, as it fills all SSD LBAs with “valid user data” and causes the drive to quickly adapt for a typical client user workload.
An alternative method (faster) is to use a tool to perform a SECURE ERASE command on the drive. This command will release all of the user LBA locations internally in the drive and result in all of the NAND locations being reset to an erased state. This is equivalent to resetting the drive to the factory shipped condition, and will provide the optimum performance.
Spero di essere stato chiaro, cmq se volete un vero SSD purtroppo la migliore soluzione rimane ancora il supporto basato su SLC, non a caso la stessa Intel ma nache supertalent memoright ecc ecc suggeriscono SSD basati su SLC per le applicazioni server.
Ciao!
gianni1879
19-09-2008, 13:49
molto interessante la soluzione intel, io ci terrei però solo il SO il resto nei cari e vecchi HD tradizionali
Ottimo...:D
Chissà quando iniziano a venderli a prezzi umani...
piperprinx
19-09-2008, 14:01
La questione del "calo" prestazionale che e' stata riscontrata (gia' da diverso tempo anche da altre readazioni) e' dovuta ad una sostanziale metodologia di test errata per i supporti in oggetto....cut...
grazie del chiarimento.
Riguardo al test sarebbe interessante un confronto diretto con un velociraptor, e soprattutto mi piacrebbe conoscere le prestazioni in RAID di questi SSD.
Ottimo articolo comunque!
Un bellissimo articolo in stile HWU! Siete i migliori!
bonzuccio
19-09-2008, 14:13
E bravo il Bordin :D
Ma si possono mettere in raid 1 questi cosi?
Goofy Goober
19-09-2008, 14:18
troppo cari per quel che danno...
insomma, stesso discorso delle ddr3
La questione del "calo" prestazionale che e' stata riscontrata (gia' da diverso tempo anche da altre readazioni) e' dovuta ...
Un paio di spunti sui quali riflettevo anche io leggendo l'articolo:
1) In effetti l'algoritmo di Wear Leveling e' probabile che abbia un peso, non fosse altro che per la continua traduzione tra LBA e FBA (logico e fisico)
2) La riscrittura col disco pieno, o comunque usato, dovrebbe implicare anche la cancellazione del blocco flash prima di depositarvi nuovo dati, che non avviene a tempo zero. Immagino che il controller tenga traccia dei blocchi usati e quante volte usati, e tenga conto anche di quelli che necessitano cancellazione (quindi "usati e abbandonati"), operazione che si puo' fare in idle (non conosco la complessita' dei controller), si, ma non se il disco e' sotto stress.
3)La butto li': ma quanto consumano questi dischi? Davvero meno che i rispettivi magnetici?
share_it
19-09-2008, 14:31
Ma un benchmark umano no? un bel filesystem e un po' di operazioni con i files...
A livello logico il disco sarà sempre scritto al 100%.
Inoltre:
"...in quanto vi è un brevetto da centinaia di milioni di dollari a fare da scudo ad ogni dettaglio."
Non ha senso come frase. Mica esistono brevetti segreti da centinaia di migliaia di dollari. Segreti industriali si, ma brevetti no.
zerothehero
19-09-2008, 14:36
Ottima recensione (ottima perchè si scopre un elemento completamente nuovo).
E' una perenne doccia scozzese con questi SSD...prima di acquistarne uno dovrà passare del tempo.
zerothehero
19-09-2008, 14:42
GLi slc presentano lo stesso degrado di prestazioni "ante e post" degli mlc? :confused:
1) L' algoritmo funziona alla grande se utilizzato piu' o meno nello stesso modo, passare di benchmark in benchmark nn da il tempo necessario ad un minimo di adattamento al tipo di workload.
2) Il bello delle memorie di tipo NAND e' proprio che non c'e' ritardo tra la fase Read o Write che sia. Non e' una Epromm che va prima cancellata e poi scritta. La questione e' che il SO assegna un FBA come rescrivibile ma nn l'LBA come rescrivibile, da qui il problema che si crea di una esagerata frammentazione degli LBA.
3) Prove effettuate presonalmente su un Memoright GT 64Gb SLC di alto livello danno consumi su singolo disco che vanno da un minimo di 0.20A su 5volt fino ad un massimo di 0.45A. Se fai un confronto con il miglior disco tradizionale dello stesso taglio (che cmq ha prestazioni decisamente inferiori come IOPS) hai un consumo ridotto minimo ad 1/3.
Cia!
zerothehero
19-09-2008, 14:47
aspettiamo una comparativa più approfondita magari inserendo anche i nuovi ocz.
ma come sono le temperature di esercizio di questi ssd? data la concentrazione di cpu non credo che siano così "freddi" come molti pensano.
I nuovi ocz core series (versione 1 e 2) da quello che si legge nel forum ocz e nella recensione anandtech, hanno grossi problemi con il controller, quindi sono da escludere a priori. :stordita:
Alessandro Bordin
19-09-2008, 14:50
La questione del "calo" prestazionale che e' stata riscontrata (gia' da diverso tempo anche da altre readazioni) e' dovuta ad una sostanziale metodologia di test errata per i supporti in oggetto.
Mi spiego meglio, sperando di essere facilemente comprensibile da tutti. I test che siamo soliti effettuare su i dischi tradizionali interpretano allo stesso modo gli LBA e le unità di allocazione fisica, in realtà nei dischi SSD questi due fattori vengono gestiti separatamente. Questo determina un calo di prestazioni sensibile eseguendo due test in sequenza tipo IOmeter, per il semplice fatto che il primo test riesce a disporre (a disco completamente vuoto) LBA e unità di allocazione fisica in perfetta sequenza, il secondo invece e' costretto a gestire le due cose in posizioni diverse sul disco. I dischi MLC sono soggetti a questo tipo di "problema" inquanto il controller che gestisce la disposizione dei file all'interno della memoria nasce per applicazioni Consumer e non di livello fileserver come sono i test effettuati da IOmeter.
Ciao :)
Sì, questo è cosa nota. E' il motivo per cui non ho scelto pattern fileserver classici ma mi sono creato degli scenari ad hoc. Inoltre come puoi vedere anche gli SLC sono soggetti al problema.
L'SSD e' in grado di gestire la cosa autonomamente grazie a degli algoritmi che ottimizzano l'accesso agli LBA ma a patto che il tipo di workload sia nel range per cui il disco e' ottimizzato. A riprova di quello che ho appena scritto la stessa intel suggerisce due metodologia che riporto in toto per effettuare delle comparative:
In order to reset the state of the drive to a known state that will quickly adapt to new workloads for best performance, the SSD’s unused content needs to be defragmented. There are two methods which can accomplish this task.
One method is to use IOMeter to sequentially write content to the entire drive. This can be done by configuring IOMeter to perform a 1 second long sequential read test on the SSD drive with a blank NTFS partition installed on it. In this case, IOMeter will “Prepare” the drive for the read test by first filling all of the available space sequentially with an IOBW.tst file, before running the 1 second long read test. This is the most “user-like” method to accomplish the defragmentation process, as it fills all SSD LBAs with “valid user data” and causes the drive to quickly adapt for a typical client user workload.
An alternative method (faster) is to use a tool to perform a SECURE ERASE command on the drive. This command will release all of the user LBA locations internally in the drive and result in all of the NAND locations being reset to an erased state. This is equivalent to resetting the drive to the factory shipped condition, and will provide the optimum performance.
Spero di essere stato chiaro, cmq se volete un vero SSD purtroppo la migliore soluzione rimane ancora il supporto basato su SLC, non a caso la stessa Intel ma nache supertalent memoright ecc ecc suggeriscono SSD basati su SLC per le applicazioni server.
Ciao!
Sono le cose che hanno detto anche a me, ma non sempre è verificato e non con tutti i drive (parlo della possibilità di utilizzare il disco "come mamma lo ha fatto").
Fuor di dubbio comunque che SLC rimane superiore in tutto. Anche nel prezzo. Vedremo con i prossimi dischi che arriveranno in redazione. :)
Alessandro Bordin
19-09-2008, 14:52
GLi slc presentano lo stesso degrado di prestazioni "ante e post" degli mlc? :confused:
Purtroppo ogni modello va preso a sé. Il G.Skill che ho provato io ha seri degradi in lettura. In scrittura meno, ma comunque presenti.
MiKeLezZ
19-09-2008, 14:52
I nuovi ocz core series (versione 1 e 2) da quello che si legge nel forum ocz e nella recensione anandtech, hanno grossi problemi con il controller, quindi sono da escludere a priori. :stordita:
La serie 2 mi sembra non ne soffra
finalmente un articolo serio!!!
Ora manca un articolo altrettanto serio su SSd in raid 0.....aspetto fiducioso:fagiano:
Alessandro Bordin
19-09-2008, 14:57
Ma un benchmark umano no? un bel filesystem e un po' di operazioni con i files...
A livello logico il disco sarà sempre scritto al 100%.
Inoltre:
"...in quanto vi è un brevetto da centinaia di milioni di dollari a fare da scudo ad ogni dettaglio."
Non ha senso come frase. Mica esistono brevetti segreti da centinaia di migliaia di dollari. Segreti industriali si, ma brevetti no.
Ah sì? Dillo a lui che di brevetti ne ha 23, più altri in ballo :D
http://www.intel.com/pressroom/kits/bios/kgrimsrud.htm
Negli USA brevettano anche l'aria che respiri in base alla percentuale che passa dalle due narici. :P
Questi ssd vi hanno fatto penare davvero parecchio...secondo me il problema è anche dovuto ai programmi di benchmark, per stressare gli ssd bisogna compiere operazioni che non comporterebbero alcun problema per un tradizionale hd. Tipo verificare il tempo di accesso ai dati con un tradizionale hd è interessante, con un ssd, beh...molto di meno (a parte fare due occhi così quando si vede scritto 0 :D)
Dal vostro test si nota che intel ha imboccato un'ottima strada ma ancora dovrà sudare le proverbiali 7 camicie per perfezionare i proprio prodotti, sopratutto dal punto di vista della costanza di rendimento nel tempo e dell'affidabilità. Rimango dell'idea che gli ssd sono davvero il futuro dell'archiviazione e pian piano sostituiranno i tradizionali hd. E come detto nell'articolo i primi dispositivi a montare gli ssd saranno i portatili (sopratutto per via della resistenza agli urti e del fatto che non necessitano di grandi tagli di memoria). In realtà sui netbook già ci sono dei rudimentali ssd...
Ma di prezzi non se ne parla?
appleroof
19-09-2008, 15:09
Veramente un gran bell'articolo che pone argomenti (per me almeno) interessantissimi e che sembrerebbero ridimensionare l'entusiasmo per gli ssd....stiamo a vedere, siamo agli albori e secondo me strada da fare ce n'è abbastanza ancora, comunque in attesa che gli aspetti analizzati in questa ottima rece siano ulteriormente approfonditi...
LeaderGL2
19-09-2008, 15:18
Di questi dischi SSD mi interessa solo l'accesso al disco che hanno.
E' impressionante un 0,09ms contro i dati degli HDD tradizionali (raid o meno).
Anche se preferirei una bella configurazione Raid 5 (con 3 dischi) piuttosto che questi ssd, saranno anche silenziosi e rapidi nell'accesso ma costano troppo come rapporto €/gigabyte.
Silkworm
19-09-2008, 15:40
Per il ripristino del disco non basterebbe un banale dd
da Linux?
un articolo ben fatto, che naturalmente scatena piu' curiosita' di quante ne tolga.
lasciando da parte il prezzo ( ogni nuova tecnologia ha bisogno di un warm-up da questo punto di vista: vi ricordate quanto costavano i primi masterizzatori di CD o di DVD) e considerando solo l'aspetto tecnico direi che si puo' essere ottimisti: in pochi anni di sviluppo (e soprattutto di commercializzazione) la tecnologia SSD praticamente mette in riga gli HD tradizionali che hanno decenni di sviluppo alle spalle. Tra l'altro e' interessante vedere come l'aspetto algoritmico (strategie furbe per accedere ai dati) abbia ancora il suo peso, mentre ormai probabilmente per gli HD tradizionali da quel punto di vista si e' gia' dato tutto quello che si poteva.
Io sono decisamente fiducioso e mi aspetto un effetto a valanga nel giro di un paio di anni al massimo. Se c'e' una cosa che e' calata di prezzo in modo vertiginoso e' proprio la memoria. Non so in Italia ma in USA una schedina SD HC da 8Gb su Amazon costa 13 dollari. Due anni fa con 13 dollari quale frazione di 8Gb si poteva comprare? Una volta ammortizzati investimenti iniziali l'elettronica ha troppo vantaggio sulla "meccanica".
fabrisfabris
19-09-2008, 16:10
in realtà con queste unità non cè un risparmio di energia, perchè hanno solo due stati ON oppure OFF, alto consumo/ basso consumo e non gli stati intermedi di utilizzo medio (e quindi basso consumo) che hanno i dischi tradizionali...
Forse qualcuno è abbastanza vecchio da ricordare i primi hdd, chiamiamoli "desktop" usciti.
La tecnologia SSD non è nuova, ma come tutto in ambito informatico ha bisogno di rodarsi per il pubblico consumer.
Un paio d'anni di pazienza ancora.
le "security set features" sono generalmente le ATA password, password che i produttori settano si usano sui dischi OEM per impedire che prodotti OEM (a costo decisamente inferiore), vengano immessi sul mercato come reital.
queste pass alcune volte possono essere bypassate via software, altre volte unicamente con intervento HW.
consiglio: mai formattare a basso livello un disco OEM, in quanto puo' scattare la ATA password e rendere il disco inutilizzabile e sbloccabile solo dall'assistenza con tools hw (generalmente hitachi e toshiba, ma la cosa e' generalizzata).
altra osservazione:
di solito XP disabilaita la caches in scrittura sui dischi rigidi fissi sia sui drive USB, visto che ormai e' generalizzato l'uso di un buffer interno direttamente sul disco, e potrebbe interferire con le tecnologie NCQ; lo fa' anche sugli SSD; riabilitando la caches in scrittura e aumentandone la capacita' si ottengono notevoli giovamenti, sia con gli SSD impiantati sui netbook, sia con le chiavette USB, stando solo attenti, per queste ultime, di usare sempre la rimozione sicura dell'HW, in modo che si possanopo trascrivere i dati dalla caches al disco prima di estrarlo.
studiando questi interessantissimi dati si puo' dedurre chi in futuro ci satanno SSD ibridi flash con elevati quantitativi di ram per il buffer.
l'analisi porta anche ad intuire come la tecnica wear leaving degrada le prestazioni, in quanto trascrive la tavola di allocazione dei cluster, ampiandola fino alla singola cella logica, in un'ulteriore tavola in un buffer; alla richiesta del dato si deve leggere prima la classica FAT, poi la tavola delle celle che l'algoritmo gestisce per il livellamento dell'uso, e poi andare a prendere il dato nella singola cella; viene da solo capire che se le tavole sono molto ampie ci vuole molto piu' tempo per leggerle, quindi con molti dati c'e' una notevole latenza che si somma, pregiudicando il transfer rate.
questo avviene anche sui dischi a piatti in concomitanza di cluster danneggiati, che vengono rimpiazzati con gli altri sani di solito lasciati alla fine del disco (alcuni dischi hanno GB di spazio libero per questo uso); in quel caso le latenze sono molto piu' alte dovute allo spostamento fisico della testina.
per risolvere questo problema si deve ricorrerre ad un algoritmo piu' progredito, o comunque una logica che possa gestire in parallelo piu' operazioni, e sicuramente un buffer piu' veloce (il buffer utilizzato potrebbe essere la stessa eprom del firmware, quindi molto lento), o spostare momentaneamente i dati della tabbella su un baffer ram, ma sarebbe necessaria un'alimentazione autonoma...
Complimenti alla redazione , una articolo spettacoloso! :ave :)
80 euro per l'80GB ce li butterei
anche se magari non ci sono tutte queste prestazioni in più, almeno è silente e non vibra
Anche a me, ma i prezzi non se ne parla? I consumi? e i test in RAID?
Vedo bene queste soluzioni nei portatili.
Mi accodo ai complimenti per l'ottimo articolo;
mi piacerebbe vedere pero' anche una comparativa di consumi tra un hd ssd ed uno tradizionale :read:
dr-omega
19-09-2008, 18:53
...seguiranno software di test specifici per questo tipo di tecnologia.
Testare dei dischi SSD con tools pensati per dischi magnetici è ovviamente non corretto.
Bella recensione!
Vedremo in futuro l'evoluzione di questi giocattolini. :)
hardskin1
19-09-2008, 20:34
In realtà tutto il software di uso comune che va a toccare lo storage è concettualmente obsoleto. Probabilmente per sfruttare a pieno la tecnologia SSD ci vorrà più di un lustro: kernel driver adatti e nuovi FS pensati per essere messi là dentro. Imho.
Dopo la morte improssiva (e dannosa) del mio Raptor 150gb mi sono decisa a prendere un Ssd Mtron 32 Gb Mobi 3000 (100mb sec read, 80 mb sec write).
Provato sia su notebook che Pc, la prima impressione è che va sicuramente più forte del Raptor ma forse mi attendevo di più. Talvolta sembra si prenda "una pausa di riflessione" e poi riprende alla grande. Non so se sia colpa sua o del controller sata nforce4.
Però Word, Excel, Photoshop, Premiere li apre in un terzo di tempo del Raptor.
Impressionante il silenzio e la "freddezza" del disco, nonchè il fatto che essendo il disco 2,5" e con il guscio in plastica lo metti dove vuoi nel case, o nel mio caso addiritura fuori per poterlo portare via.
A parte il costo di 325 euro (il raptor 3 anni fa mi costò sui 250) non credo tornerò indietro.
E spero non si rompa (pugnalata al cuore...) come il Raptor.
Volevo provare il raid ma chiaramente il costo per ora me lo sconsiglia ....
que va je faire
19-09-2008, 21:19
bravi, complimenti, ottimo lavoro!! articolo molto interessante
WaywardPine
19-09-2008, 21:20
I test sintetici, per quanto ben fatti, un po' il tempo che trovano. Sarebbe stato interessante verificare le prestazioni con applicazioni reali, per esempio l'utilizzo di un compilatore o altre applicazioni desktop/workstation che fanno molti accessi a disco.
Mi trovo in accordo sul reply di Alessandro se nn per il fatto che nei test da me effettuati su SLC il calo nn si e' presentato, faccio presente che nn sono andato a cercare il degrado prestazionale pre e post IOmeter, ma durante tutti i test non ho mai trovato un improvviso calo di prestazioni sebbene io abbia alternato praticamente tutti i test senza curarmi di fare un SecureErase tra un test e l'altro.
Grazie alla collaborazione di un amico che ha la possibilità di testare diversi Brand di SSD stiamo verificando il comportamento di alcune unità MLC per vedere se e quanto diffuso è questo tipo di "bug".
Attualmente dalla mia esperienza posso solo dire che un Vista installato su Raid 0 di raptor 74gb, messo a confronto con un Raid 0 di SSD SLC e' probabilmente il miglior upgrade che si possa fare per dare una "scossa" a i tradizionali rallentamenti dovuti allo swap e affini tipici dei sistemi MS.
Aggiungo che il mio intervento nn e' assolutamente mirato a denigrare il lavoro svolto dalla redazione, ma piuttosto ad evitare che una lettura poco attenta di quanto presentato nella recensione faccia tirare delle conclusioni troppo affrettate. Non è la prima volta che in vista di una nuova tecnologia sicuramente rivoluzionaria il primo commento sia "non ne vale la pena" oppure "ho letto che nn vanno bene".
Detto questo, passo e chiudo, nella speranza che il prezzo di questi supporti raggiunga presto livelli avvicinabili dal mio portafoglio...
Ciao!
Pistolpete
19-09-2008, 21:42
Come mai bisogna per forza allocare dati per 128KB? non è possibile allocare 4KB in modo tale da avere meno problemi nella gestione delle celle?
zerothehero
19-09-2008, 22:57
Anche a me, ma i prezzi non se ne parla? I consumi? e i test in RAID?
Veleggiano sui 500 dollari (MLC 80gb intel). Per avere altri ragguagli c'è la rec. anandtech.
Cmq se si vuole usare un ssd come os, è perfettamente inutile andare su quelle capienze..ci si può indirizzare su un 16gb slc o legg. superiore.
Io sarei tentato di prendermi un bel ramdisk ddr2 (16 euro/Gb)..con 256 euro (16 gb) ci si farebbe un hd iperveloce per l'os, senza problemi di degrado delle prestazioni, wear level e compagnia bella, praticamente immortale.
Peccato che, nell'era della ram quasi gratis, non esistano ramdisk ddr2 a buon prezzo...eppure paradossalmente nel 2008 usare la ram come un hdd sarebbe quasi competitivo in termini di prezzo rispetto ad un ssd. (6 euro/gb per ddr2 contro 16 euro/gb dell'mlc intel)
zerothehero
19-09-2008, 23:09
Dopo la morte improssiva (e dannosa) del mio Raptor 150gb mi sono decisa a prendere un Ssd Mtron 32 Gb Mobi 3000 (100mb sec read, 80 mb sec write).
....
Come hai fatto a rompere il raptor?
Io l'ho avuto per un paio di anni (poi venduto, versione 150gb) e cmq la garanzia è di 5 anni, quindi potevi fartelo sostituire.
Cmq il mobi 3000 dovrebbe essere un SLC by mtron, quindi un ottimo ssd.
Mazza che prezzo però.
Ho lasciato il pc acceso mentre guardavo un telefilm e quando sono andata per spegnerlo, c'era lo schermo freezzato. Non è più ripartito.
Certo, me ne danno uno nuovo ma i dati li ho persi.
Il prezzo è alto, ma lo è anche quello del Raptor. E tra il Raptor e i normali sata c'è già un abisso.
Se poi ci lavori e sei appassionato... non è neanche poi così caro.
E il silenzio è impagabile.
Volevo provare il raid ma chiaramente il costo per ora me lo sconsiglia ....
Ciao, visto che hai un 32Gb (troppi stretti per me anche per provare), ti volevo dire che in uno store on-line l'ho visto stasera il Trascend 32GB 2.5 SSD SATA MLC CHIP a circa 56€+iva.
Ciao, visto che hai un 32Gb (troppi stretti per me anche per provare), ti volevo dire che in uno store on-line l'ho visto stasera il Trascend 32GB 2.5 SSD SATA MLC CHIP a circa 56€+iva.
Non so se conviene, a meno che non sia solo per fare un test.
Veleggiano sui 500 dollari (MLC 80gb intel). Per avere altri ragguagli c'è la rec. anandtech.
Cmq se si vuole usare un ssd come os, è perfettamente inutile andare su quelle capienze..ci si può indirizzare su un 16gb slc o legg. superiore.
Io sarei tentato di prendermi un bel ramdisk ddr2 (16 euro/Gb)..con 256 euro (16 gb) ci si farebbe un hd iperveloce per l'os, senza problemi di degrado delle prestazioni, wear level e compagnia bella, praticamente immortale.
Peccato che, nell'era della ram quasi gratis, non esistano ramdisk ddr2 a buon prezzo...eppure paradossalmente nel 2008 usare la ram come un hdd sarebbe quasi competitivo in termini di prezzo rispetto ad un ssd. (6 euro/gb per ddr2 contro 16 euro/gb dell'mlc intel)
si si, infatti vorrei comprare 2 da 16GB da mettere in raid, ma 80 è il taglio minimo di intel...
Ciao, visto che hai un 32Gb (troppi stretti per me anche per provare), ti volevo dire che in uno store on-line l'ho visto stasera il Trascend 32GB 2.5 SSD SATA MLC CHIP a circa 56€+iva.
Lascia perdere tutti gli SSD economici, alla fine non ti ritroveresti niente di più che una chiavetta USB molto capiente ;)
La dicitura SSD in questo caso è solo fumo negli occhi.
Lascia perdere tutti gli SSD economici, alla fine non ti ritroveresti niente di più che una chiavetta USB molto capiente ;)
La dicitura SSD in questo caso è solo fumo negli occhi.
Ci sono benchmark in giro di tale modello in particolare?
Per una internet/office box completamente silenziosa le prestazioni potrebbero comunque essere sufficienti.
in fututro forse queste unità diverranno uno standard ma ora come ora hanno dei prezzi proibitivi
80 euro per l'80GB ce li butterei
anche se magari non ci sono tutte queste prestazioni in più, almeno è silente e non vibra
Io invece lo vorrei trovare nel fustone del dash.
:muro:
P.s: Mi unisco ai complimenti fatti alla redazione, per la qualita' dell' articolo.
, senza dimenticare la necessità di SO in grado di interfacciarsi con tali unità in maniera più intelligente, ovvero con algoritmi totalmente riscritti rispetto a quelli utilizzati per i dischi tradizionali.
Esatto...
Credo anche io che il punto sia questo:
Un buon lavoro di ottimizzazione in questo campo porterebbe a vantaggi inimmaginabili.
Probabilmente vedremo la nascita di FS completamente diversi, con logiche assolutamente differenti.
Per fare un esempio: ora come ora, un semplice defrag sarebbe molto oneroso per queste unita'. Di certo se ne ridurrebbe la vita utile.
Prima che si delinei un paradigma ad hoc (soluzioni ibride, gestioni multiarchitetturali), temo, ne passera' di tempo.
...che la marea di problemi che eventualmente hanno afflitto ed affliggono anche ora gli S.S.D vengano candidamente "non dette in pubblico" scopo massima diffusione....
Una strategia del tipo: "prima vendo e faccio massa critica, poi eventualmente pongo rimedio ma solo con le future generazioni".
In un mondo come il nostro regolato da una sola divinità chiamata "denaro" questo è il minimo che si possa fare.
grazie.
Marco71.
Aggiungerei che sono sempre (e da sempre) i pionieri a dare una spinta consistente allo sviluppo di una nuova tecnologia, spesso e volentieri facendo la parte delle cavie.
Dipende tutto dal peso che si da al denaro prima di "investirlo".
Complimenti.
Altri (a caso) avrebbero gridato alla prestigiosa supremazia intel.
Voi giustamente vi siete chiesti perchè?
e alla fine avete trovato cosa non andava nei test.
Questa è la scienza
Lascia perdere tutti gli SSD economici, alla fine non ti ritroveresti niente di più che una chiavetta USB molto capiente ;)
La dicitura SSD in questo caso è solo fumo negli occhi.
Sei riuscito a trovare qualche bench di questo modello?
Io purtroppo ancora no.
Ray_of_Light
20-09-2008, 16:56
Gli hard disk SSD basati sulla tecnologia NAND diretta sono utili solo per un utilizzo in ambiente ostile, dove le vibrazioni meccaniche distruggerebbero un HD tradizionale.
In ambiente server si utilizzano SSD RAM oppure ibridi RAM/NAND. In ambiente consumer... credo rimarremo legati ai piatti rotanti per un bel pò. E' mia opinione che la NAND Flash è adatta solo allo storage secondario, e non per un HD cu cui è installato un SO o un DB. La RAM e la NOR FLASH sono molto più adatte... tranne per i costi.
Saluti
Antonio
zerothehero
20-09-2008, 19:49
Ci sono benchmark in giro di tale modello in particolare?
Per una internet/office box completamente silenziosa le prestazioni potrebbero comunque essere sufficienti.
Solo per installare il so, su quella roba ci impiegherai si e no un paio di ore..sempre che tu riesca ad installarci il so. :sofico:
Se vuoi la silenziosità prenditi un 2,5" pollici 5200rpm, lo chiudi in un boxettino e non sentirai nulla..se poi si vuole andare su una silenziosità ancora maggiore ci sono anche gli 1,8".
GLi ssd se li si vuole comprare vanno presi di qualità...già gli mlc non sono esattamente il massimo, se poi si prende un transcend si fa un vero e proprio atto di masochismo.
zerothehero
20-09-2008, 19:57
è installato un SO o un DB. La RAM e la NOR FLASH sono molto più adatte... tranne per i costi.
Saluti
Antonio
Se qualche produttore ci facesse il favore di fare uscire un ramdisk ddr2 a prezzi umani.. :sofico:
L'unico che c'è costa 2300 dollari e vuole ram ddr2 ecc registered... :stordita:
A Livello consumer è uscito solo l'Iram gigabyte (con supporto a soli 4gb di ram), non capisco perchè non hanno fatto altri modelli (scarsa richiesta?) :muro:
I costi non sarebbero così distanti da un ssd, visto che 2gb di ram ddr2 la trovi a 31euro iva compresa...quindi 240 euro hai lo spazio per vista.
Solo per installare il so, su quella roba ci impiegherai si e no un paio di ore..sempre che tu riesca ad installarci il so. :sofico:
Fonti/benchmark, per essere piu` tecnici?
Se vuoi la silenziosità prenditi un 2,5" pollici 5200rpm, lo chiudi in un boxettino e non sentirai nulla..se poi si vuole andare su una silenziosità ancora maggiore ci sono anche gli 1,8".
GLi ssd se li si vuole comprare vanno presi di qualità...già gli mlc non sono esattamente il massimo, se poi si prende un transcend si fa un vero e proprio atto di masochismo.
Per me e` troppo anche poco rumore.
Gli hard disk, specie se mantenuti accesi 24 ore su 24, dopo non troppi mesi iniziano a diventare via via sempre piu` rumorosi, e nei "boxettini" il calore non dissipato non e` certo una garanzia di affidabilita` nel tempo, specie se non vogliamo vanificare la silenziosita` ottenuta con ventoline tendenzialmente rumorose (sia da nuove che, peggio, da usurate).
Ma poi sicuri che le prestazioni di hard disk 2.5" da 5200 silenziosi o addirittura quelli da 1.8" siano cosi` superiori a quelli di SSD del genere? (chiedo, non ho idea, non li uso e non ho portatili con cui fare confronti).
Ma poi sicuri che le prestazioni di hard disk 2.5" da 5200 silenziosi o addirittura quelli da 1.8" siano cosi` superiori a quelli di SSD del genere? (chiedo, non ho idea, non li uso e non ho portatili con cui fare confronti).
Rispetto ad un SSD da 32 GB da 100€ sicuramente sì ;)
Rispetto ad un SSD da 32 GB da 100€ sicuramente sì ;)
Questo l'ho capito, quello che mi interesserebbe sapere sarebbe di quanto.
Il doppio piu` veloci? il 50% in piu`? il 25% in piu`?
zerothehero
20-09-2008, 20:39
Fonti/benchmark, per essere piu` tecnici?
Per me e` troppo anche poco rumore.
Gli hard disk, specie se mantenuti accesi 24 ore su 24, dopo non troppi mesi iniziano a diventare via via sempre piu` rumorosi, e nei "boxettini" il calore non dissipato non e` certo una garanzia di affidabilita` nel tempo, specie se non vogliamo vanificare la silenziosita` ottenuta con ventoline tendenzialmente rumorose (sia da nuove che, peggio, da usurate).
Io ho da quasi un anno da hd da 2,5" e non ho problemi (sono raffreddati con una ventola via usb) e se il leggerissimo ronzio mi dà problemi chiudo il mobiletto (0 decibel), escludo che gli hd mantenuti 24 ore su 24 diventano più rumorosi, anzi ci sono hd espressamente pensati per rimanere sempre accesi.
Cmq qui c'è l'esperienza di un utente con l'hd in questione http://forum.notebookreview.com/showthread.php?t=200725...se vuoi un buon ssd, prenditi un SLC mtron (un moby 3000 viene sui 160 euro per 16gb) o un memoright SLC.
E' inutile prendere un ssd spendere 100 euro e avere le prestazioni di un hd di 20 anni fa. :p
http://www.tomshardware.co.uk/forum/245620-14-transcend-32gb-rubish
Ma poi sicuri che le prestazioni di hard disk 2.5" da 5200 silenziosi o addirittura quelli da 1.8" siano cosi` superiori a quelli di SSD del genere? (chiedo, non ho idea, non li uso e non ho portatili con cui fare confronti).
Sicurissimo.
zerothehero
20-09-2008, 21:05
Questo l'ho capito, quello che mi interesserebbe sapere sarebbe di quanto.
Il doppio piu` veloci? il 50% in piu`? il 25% in piu`?
E' impossibile saperlo con esattezza.
Impossibile perchè ogni nuova recensione che esce sugli ssd ci fa scoprire sempre cose nuove (negative su alcuni MLC in particolare). :sofico:
Bordin ci ha fatto scoprire che i valori di lettura e scrittura sono "aleatori", dipende da "quanta roba" c'è dentro (e l'mlc in questione già va alla straordinaria velocità di scrittura di 35mb/s, figuriamoci quando è semipieno), anandtech ha evidenziato sugli ssd MLC con controller jmicron enormi problemi di latenza (dai 244ms ai 900ms) con conseguente freeze temporaneo del sistema operativo (quando è riuscito ad installarlo, perchè su alcuni il recensore non è riuscito a fare neanche quello) e così via andando.. :fagiano:
Capisci che più che velocità, su alcuni ssd c'è un vero e proprio problema di funzionalità, evidenziato dagli stessi utenti per giunta.
Ho capito. Vorra` dire che il mio progetto di creare un pc da 0 dB dovra` ancora aspettare qualche tempo :)
L'hard disk e` il componente piu` rumoroso del mio attuale pc.
Ecco qua una pseudorecensione del SSD Transcend: http://forum.notebookreview.com/showthread.php?t=200725 :D
MiKeLezZ
21-09-2008, 00:10
Io invece lo vorrei trovare nel fustone del dash.
:muro:Perchè, tu quanto lo valuteresti un 80GB MLC?
Conta che al momento gli MLC sono quotati meno di $7 per 4GB :-)
Ciao.
Conta che al momento gli MLC sono quotati meno di $7 per 4GB :-)
Quelli scrausi...l'Intel ad esempio sta a più del doppio.
Perchè, tu quanto lo valuteresti un 80GB MLC?
Conta che al momento gli MLC sono quotati meno di $7 per 4GB :-)
Ciao.
Quelli simil pennetta si.
Questo mi sembra che abbia ben poco da invidiare ad un buon slc ;)
Quelli scrausi...l'Intel ad esempio sta a più del doppio.
ecco, appunto...
Ho capito. Vorra` dire che il mio progetto di creare un pc da 0 dB dovra` ancora aspettare qualche tempo :)
L'hard disk e` il componente piu` rumoroso del mio attuale pc.
invece quello del mio server e' la mobo :D
Non ho ventole, neppure sull' alimentatore.
Non sto scherzando, dal momento che lavoro in ram (il disco si spegne dopo l'avvio), l'unica cosa che fa rumore e' la scheda madre, con dei condensatori che fischiano come matti.
Siamo un po' OT, ma un po' di tempo fa c'era un progetto per lavorare con xp direttamente in ram, con lo stesso principio (uso ipcop-ramcop sul server).
Potresti cercare info a proposito, se la cosa dovesse risultarti utile.
Certo che un gruppo di continuita' diventa obbligatorio, ed i salvataggi devi sempre farli su memoria non volatile.
ma il prezzo? prestazioni nell'utilizzo quotidiano? (ad esempio velocità caricamento xp/vista, qualche gioco, antivirus, etcetc? consumi?)
come anteprima è buona, come recensione è molto incompleta...spero seguirà un test più approfondito
Immelmann
21-09-2008, 13:09
Un piccolo dubbio:
dato che mi è successo una volta di perdere un Hd da 500Gb T_T che usavo per back up ( perdere nel senso che le testine sono arrivate sul piattello, facendo saltare il tutto) e una volta perdere il file system di una partizione, che sono riuscito a recuperare i dati con un software e un paio di giorni, mi domando, ma se un tizio mal intenzionato decidessi di fare un virus che contenga una sorta di programmino come quello usato per ripristinare gli SSD, i miei dati andrebbero a farsi firiggere e non potrei recuperarli come con il clsassi hd meccanico?
MiKeLezZ
21-09-2008, 13:30
Quelli scrausi...l'Intel ad esempio sta a più del doppio.Dove l'hai letto? Su DRAMExchange già il prezzo di $7 è il massimo, il minimo sta a $5
nonikname
22-09-2008, 15:19
Guardate le performance di questa bestia : 800MB/s read speed , 680MB/s write speed e 100,000 random IOPS...
Le "limitazioni" sono solo il S.O. necessariamente a 64bit e il prezzo: 2,649$ per l'80GB e 4,899$ per il 160GB... :D
http://www.dvnation.com/Fusion-IO-IODrive-SSD-Solid-State-Disk-Drive-Review.html
brigate emule
23-09-2008, 02:51
Peccato che, nell'era della ram quasi gratis, non esistano ramdisk ddr2 a buon prezzo...eppure paradossalmente nel 2008 usare la ram come un hdd sarebbe quasi competitivo in termini di prezzo rispetto ad un ssd. (6 euro/gb per ddr2 contro 16 euro/gb dell'mlc intel)
non ho capito, ma i solid state non sono fatte con ram ???
non ho capito, ma i solid state non sono fatte con ram ???
No, sono fatte con memoria Flash.
http://it.wikipedia.org/wiki/Memoria_flash#Solid_State_Disk
brigate emule
23-09-2008, 08:40
NESSUNO HA PROVATO I PATRIOT DA 175 LETT E 100 SCRITT ???????
64 GB VENGONO 200 DOLLA......NE VARRa' la pena ??????
o i OCZ core series 2 che sono simili ?????
recensioni???
PS: odio i dischi meccanici
certo sono un po' deluso dalle impressioni di questi ssd... va bene la tecnologia nuova, ma sinceramente pensavo che, dai presupposti, consumi migliori e prestazioni velocistiche sarebbero arrivate facilmente per tutti i modelli... mentre non sembra essere così... è chiaro comunque che gli HD hanno poco margine di miglioramento mentre gli SSD hanno possibilità migliori
Dove l'hai letto? Su DRAMExchange già il prezzo di $7 è il massimo, il minimo sta a $5
La tua affermazione era:
Conta che al momento gli MLC sono quotati meno di $7 per 4GB :-)
Quindi significa un costo di meno di 2$ per GB. Quindi un X-25M da 80 GB sarebbe costato circa 150$...invece costa ben di più: http://blog.laptopmag.com/intel-x25-ms-street-price-revealed
MiKeLezZ
23-09-2008, 16:37
La tua affermazione era:
Quindi significa un costo di meno di 2$ per GB. Quindi un X-25M da 80 GB sarebbe costato circa 150$...invece costa ben di più: http://blog.laptopmag.com/intel-x25-ms-street-price-revealedCosta di più, ma mica perchè i moduli NAND INTEL costano di più..... Paghi per le basse economie di scala, per il fatto sia un prodotto elitario, per i costi di ricerca e sviluppo, per il brand, per la garanzia, per il controller di memoria avanzato, eccetera.
Ma come vedi i margini ($150-$200) per far diventare questi SSD mainstream, anche immediatamente, ci sarebbero anche; è il mercato che non lo permette ancora.
Costa di più, ma mica perchè i moduli NAND INTEL costano di più.....
Ah ok, ti riferivi ai chip, credevo sottintendessi SSD MLC ;)
Complimente vivissimi a tutta la redazione. :)
Su altre testate il problema della variazione dei risultati non è stato trattato un granchè...
Grande HwUpgrade! ;)
Guardate le performance di questa bestia : 800MB/s read speed , 680MB/s write speed e 100,000 random IOPS...
Le "limitazioni" sono solo il S.O. necessariamente a 64bit e il prezzo: 2,649$ per l'80GB e 4,899$ per il 160GB... :D
http://www.dvnation.com/Fusion-IO-IODrive-SSD-Solid-State-Disk-Drive-Review.html
Gran bel giocattolo!
Comunque gran bella recensione!
Un SSD mi sarebbe molto utile per il mediacenter, giusto per eliminare il rumore dell'HD.
sarei interessato a dotare il mio pc con uno di questi dischi appena disponibili (X25M).
A tal proposito come monto uno di questi dischi da 2,5" nel mio desktop ?
Si sa quando saranno disponibili sul mercato ?
LeaderGL2
29-10-2008, 11:00
mi domandavo se questi harddisk ssd sfruttassero internamente qualche meccanismo di tipo raid per raggiungere velocità elevate...
perchè se lo fanno già..beh ok, ma se non lo facessero sarebbe interessante valutarne le potenzialità.
Cioè se un aggeggio del genere senza meccanismi di raid interno riesce a leggere oltre 100MB al secondo chissà che si potrebbe raggiungere con un raid5 interno...sopratutto pensanche che poi su un pc potremmo collegare due hdd ssd (internamente gestiti ognuno con raid5) in un sistema raid 0 o altro...
si potrebbero avere velocità da capogiro...
MiKeLezZ
29-10-2008, 15:33
mi domandavo se questi harddisk ssd sfruttassero internamente qualche meccanismo di tipo raid per raggiungere velocità elevate...
perchè se lo fanno già..beh ok, ma se non lo facessero sarebbe interessante valutarne le potenzialità.
Cioè se un aggeggio del genere senza meccanismi di raid interno riesce a leggere oltre 100MB al secondo chissà che si potrebbe raggiungere con un raid5 interno...sopratutto pensanche che poi su un pc potremmo collegare due hdd ssd (internamente gestiti ognuno con raid5) in un sistema raid 0 o altro...
si potrebbero avere velocità da capogiro...Sì, utilizzano controller multivie assimilabili a sistemi RAID hardware. Nulla però ti vieta di mettere a tua volta in RAID tali dischi.
Qualcuno sa quando la seconda generazione di questi dispositivi verrà immessa sul mercato, penso che con una maggiore maturità possano veramente diventare interessanti.
Ho letto l'articolo solo ora e devo dire che ci sono delle imprecisioni gravissime.
La storia che a disco pieno c'è un calo di prestazioni è uno sfondone incredibile (scusate la franchezza)
I dischi X25-m hanno un sistema di protezione che entra in funzione quando di scrivono più di 20GB di dati al giorno* in modo da garantire l'affidabilità del dico sul lungo periodo. (certezza matematica di non avere settori "non più scrivibili" per almeno 5 anni)
Il calo di prestazioni è dovuto all'entrata in funzione di tale "protezione" a causa dei test intensivi che avete effettuato. (anche a disco vuoto c'è il calo di "performance" non solo a disco pieno)
Quando il disco viene resettato ovviamente non è più in funzione la protezione e le prestazioni tornano quelle di default ma tutto ciò non ha assolutamente nulla a che fare con la percentuale di spazio occupato sul disco. (tant'è che non basta cancellare tutti i file o formattare per "togliere" lo stato di protezione)
Quando l'utente ricomincia ad usare il disco in modo corretto (meno di 20GB/giorno) le prestazioni tornano a default automaticamente (anche a disco pieno)
PS. i dischi intel non posso mai essere pieni perché hanno a disposizioni più dello spazio dichiarato e quindi anche con il 100% di spazio occupato rimangono relativamente "vuoti" (altrimenti un wear-levelling "serio" non sarebbe utilizzabile)
PS2. Bastava leggere il datasheet
.....
3.5.4 Minimum Useful Life
A typical client usage of 20 GB writes per day is assumed. Should the host system
attempt to exceed 20 GB writes per day by a large margin for an extended period, the
drive will enable the endurance management feature to adjust write performance. By
efficiently managing performance, this feature enables the device to have, at a
minimum, a five year useful life. Under normal operation conditions, the drive will not
invoke this feature.....
*il numero di ore in cui è possibile "abusare" del disco senza l'entrata in funzione della protezione è ancora un mistero, sarebbe utile scoprirlo
brigate emule
03-12-2008, 20:14
a quanto si trovano sti dischi???
slackbuda
17-03-2009, 11:03
Ma voi guidereste un trattore come una macchina di formula uno ?
Provare vari io scheduler e vari file system no ....
per voi non conta configurereste nella stessa maniera un hd di 10 anni fa e un disco ssd ..
Vorra dire che sun è proprio stupida per il lavoro che sta facendo su zfs per ottimizzarlo su ssd !!
SuperSandro
21-08-2009, 08:59
Ho letto l'articolo solo ora e devo dire che ci sono delle imprecisioni gravissime ...
I dischi X25-m hanno un sistema di protezione che entra in funzione quando di scrivono più di 20GB di dati al giorno* in modo da garantire l'affidabilità del dico sul lungo periodo. (certezza matematica di non avere settori "non più scrivibili" per almeno 5 anni)
Non ho capito in che cosa consista la "protezione" e soprattutto perché 20 GB (o comunque una certa quantità ) di dati rappresentino un "pericolo" - da cui proteggersi - per garantire l' "affidabilità del disco su lungo periodo". In che modo prestazioni minori aumentano l'affidabilità? Forse lo stress di cicli intensivi di lettura / scrittura aumentano rischi di vita dei chip?
Se questo fosse il caso, però, i dischi SSD non sarebbero adatti in ambito server e nemmeno in ambito di video editing, ambiti in cui si gestiscono decine di GB all'ora.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.