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View Full Version : Nature: Mani Pulite, per favore


toms
17-09-2008, 18:44
Il governo italiano deve mantenersi a distanza di sicurezza dall’industria.

Quindici anni fa al culmine della campagna italiana anticorruzione ‘Mani Pulite’, la polizia irruppe nell’abitazione di Duilio Poggiolini, il capo del comitato nazionale per la registrazione dei farmaci e trovò lingotti d’oro nascosti sotto il suo pavimento. Per molti italiani l’immagine di quei lingotti lucenti è ancora vivida, a simboleggiare in modo permanente i tempi in cui i funzionari del governo, compreso il Ministro della sanità, prendevano mazzette dalle industrie farmaceutiche per approvare farmaci e stabilirne i prezzi.

Da allora sono stati presi provvedimenti per evitare che tale situazione si ripetesse, per cui oggi risulta preoccupante la scelta del governo Berlusconi di rimuovere Nello Martini, farmacista senza legami politici, dalla gestione dell’AIFA, l’agenzia autonoma creata nel 2004 per approvare i farmaci e monitorarne l’impiego. Martini è riuscito con successo a limitare l’incremento della spesa farmaceutica al 13% dell’intero budget della spesa sanitaria, ma così facendo ha scatenato le ire dell’industria. Solo poche settimane fa i pubblici ministeri di Torino hanno accusato Martini di “disastro colposo” per ritardi burocratici nell’aggiornamento delle informazioni sugli effetti collaterali di alcuni farmaci, benché nessuno di essi richiedesse più di una minima ristesura del testo.

Martini è stato rimpiazzato a metà luglio dal microbiologo Guido Rasi, membro dell’amministrazione dell’AIFA e descritto dalla stampa italiana come vicino ad Alleanza Nazionale, il partito di estrema destra che fa parte della coalizione del governo Berlusconi. In modo ancor più preoccupante il governo, insediatosi a maggio, dichiara di voler ridurre i poteri dell’AIFA separando la determinazione del prezzo dei farmaci dalla valutazione tecnica sulla loro efficacia, restituendo il potere decisionale sui prezzi al Ministero della sanità e del welfare.

In un momento in cui tutte le nazioni faticano per riuscire a pagare, con budget ridotti, i prezzi sempre più alti dei farmaci di nuova generazione, questa scelta ha poco senso. Se l’Italia vuole effettuare un’efficace politica sui costi sanitari allora l’agenzia indipendente deve essere in grado di integrare tutte le informazioni tecniche con quelle economiche. Per di più le connessioni tra i Ministeri della sanità e del welfare con il sistema industriale sono sgradevolmente strette: per esempio la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttrice generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche.

Infatti il Governo Berlusconi ha già manifestato l’inquietante tendenza di permettere a interessi industriali di estendere la loro influenza su agenzie dello stato. Poche settimane dopo il dimissionamento di Martini, l’agenzia spaziale italiana è stata posta nelle mani di un commissario a capo della divisione spazio del gigante aerospaziale Finmeccanica. Il governo dovrebbe pensare due volte se è davvero il caso di riaprire la porta che è stata sbarrata dopo il caso Poggiolini.

http://italiadallestero.info/archives/579

gigio2005
17-09-2008, 18:57
http://www.informatori.it/informatori/images/enricagiorgetti.jpg

enrica giorgetti (moglie di maurizio sacconi)

direttore di farmindustria...



BAC!

sid_yanar
17-09-2008, 18:58
Nature è una rivista notoriamente rossa :O

GUSTAV]<
17-09-2008, 19:03
"Da allora sono stati presi provvedimenti per evitare che tale situazione si ripetesse"

si, mettere tutto l'oro nelle cassette di sicurezza dei paradisi fiscali :sofico:

^TiGeRShArK^
17-09-2008, 20:01
ecco, e ora possiamo dire scientificamente che il nostro governo fa cacare..
come se per le persone che non hanno due maiali interi sugli occhi non fosse già chiaro....:rolleyes:

evelon
17-09-2008, 20:45
Non consco direttamente l'operato di martini quindi non mi pronuncio se sia una persona valida o meno però:


Solo poche settimane fa i pubblici ministeri di Torino hanno accusato Martini di “disastro colposo” per ritardi burocratici nell’aggiornamento delle informazioni sugli effetti collaterali di alcuni farmaci, benché nessuno di essi richiedesse più di una minima ristesura del testo.


Solo a me fà molta più paura questo rispetto ad un aumento dei prezzi ?? :stordita:

Ok che le informazioni sugli effetti collaterali sono riviste periodicamente su tutti i farmaci ma ritardarle una volta accertate (motivi burocratici o meno) è una cosa gravissima.

I medici prescrivono o meno i farmaci basandosi su quelle indicazioni e se non sono aggiornate all'ultimora il rischio è altissimo.

Insomma quello della farmacovigilanza e del relativo aggiornamento delle schede dei farmaci è un meccanismo che non si deve mai inceppare.




Alleanza Nazionale, il partito di estrema destra


:rotfl:

lowenz
17-09-2008, 20:48
ecco, e ora possiamo dire scientificamente che il nostro governo fa FARE TANTA PUPU (:D)
C'erano dubbi? :eek: :D
(ti riferisci ai farmaci lassativi? :p)

ripsk
17-09-2008, 21:02
la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttrice generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche.

Ormai in ogni ambito della politica italiana, il corrotto e il corruttore sono diventate la stessa persona :rolleyes: (E in pratica, per chi non l'avesse ancora capito, un conflitto di interessi si riassume in questo).


Quasi rimpiango i lingotti di poggiolini... almeno non poteva nascondere i suoi interessi puramente personali dietro a finte ideologie politiche :rolleyes:

avanti così...

Froze
18-09-2008, 08:41
I medici prescrivono o meno i farmaci basandosi su quelle indicazioni e se non sono aggiornate all'ultimora il rischio è altissimo.
magari fosse cosi'.
i medici di solito ti prescrivono il farmaco in base ai benefit ricevuti dalla casa farmaceutica produttrice...