View Full Version : Chiarimento sull'esposizione
Dunque, è da poco che sto imparando a fare fotografie senza l'uso della compatta ed ho un dubbio (fra i tanti) che voglio sottoporvi, visto che sicuramente ne sapete più di me.
Quando l'esposimetro della macchina misura il parametro d'esposizione, blocca la coppia tempo/apertura in maniera che, se cambia un valore, cambia anche l'altro di conseguenza, in maniera da mantenere l'esposizione costante.
Quindi, se lavoro in priorità d'apertura e chiudo il diaframma, dovrebbe aumentare il tempo di posa in maniera da fare entrare la quantità di luce opportuna.
Fin qui spero di non aver cannato troppo.
Adesso il mio dubbio.
Visto che la quantità di luce che entra è sempre la stessa, che cosa cambia fra un diaframma aperto ed uno chiuso?
In pratica, in cosa si distinguono due foto fatte in queste due condizioni, a parità di esposizione?
Grazie. :)
richiscan
15-09-2008, 07:43
Dal punto di vista dell'esposizione una foto scattata con diaframma 11 ad 1/30 ed una foto scattata a f 2.8 a 1/500 sono equivalenti ma nel primo caso, se non hai un cavalletto, la foto verrà mossa e se il soggetto fosse un cavallo che corre difficilmente riusciresti a fermare il movimento. Per contro avresti una buona profondità di campo. Nel secondo caso il nostro cavallo sarebbe "fermo" ma la profondità di campo sarebbe minima e non avresti lo sfondo a fuoco. Potresti anche preferire una "coppia di esposizione" in base al diaframma con cui il tuo obiettivo lavora meglio (in genere gli obiettivi hanno una apertura alla quale danno il massimo della resa). Insomma, gli ingredienti sono sempre gli stessi ma le ricette, e quindi i risultati, sono differenti.
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 08:17
Dunque, è da poco che sto imparando a fare fotografie senza l'uso della compatta ed ho un dubbio (fra i tanti) che voglio sottoporvi, visto che sicuramente ne sapete più di me.
Quando l'esposimetro della macchina misura il parametro d'esposizione, blocca la coppia tempo/apertura in maniera che, se cambia un valore, cambia anche l'altro di conseguenza, in maniera da mantenere l'esposizione costante.
Quindi, se lavoro in priorità d'apertura e chiudo il diaframma, dovrebbe aumentare il tempo di posa in maniera da fare entrare la quantità di luce opportuna.
Fin qui spero di non aver cannato troppo.
Adesso il mio dubbio.
Visto che la quantità di luce che entra è sempre la stessa, che cosa cambia fra un diaframma aperto ed uno chiuso?
In pratica, in cosa si distinguono due foto fatte in queste due condizioni, a parità di esposizione?
Grazie. :)
comunque la quantità di luce è ovviamente minore a diaframma chiuso dato che stai diminuendo una certa quantità di luce decrementando il diametro dell'obiettivo ed alzando di conseguenza il rapporto focale.
Se ad esempio hai un obbiettivo di 30mm di diametro e 50mm di focale sei ad f/1.7 il che vuol dire grande luminosità e ridotta profondità di campo.
Se chiudi il diaframma in modo che l'obiettivo diventi pari alla metà di diametro, ovvero 15 mm, sei ad f/3.3 e ti ritrovi con una luminosità inferiore ed una maggiore profondità di campo.
AarnMunro
15-09-2008, 08:48
googla: DOF master
;)
comunque la quantità di luce è ovviamente minore a diaframma chiuso dato che stai diminuendo una certa quantità di luce decrementando il diametro dell'obiettivo ed alzando di conseguenza il rapporto focale.
Se ad esempio hai un obbiettivo di 30mm di diametro e 50mm di focale sei ad f/1.7 il che vuol dire grande luminosità e ridotta profondità di campo.
Se chiudi il diaframma in modo che l'obiettivo diventi pari alla metà di diametro, ovvero 15 mm, sei ad f/3.3 e ti ritrovi con una luminosità inferiore ed una maggiore profondità di campo.
La "quantità" di luce che colpisce il sensore è sempre la stessa a parità di esposizione, cambia il tempo in cui l'otturatore deve stare aperto.
Ciao
Quindi l'apertura del diaframma mi serve solo per impostare una dof differente ed un tempo più o meno lungo.
Aarn, grazie per il link è sicuramente molto utile. ;)
AarnMunro
15-09-2008, 11:11
Quindi l'apertura del diaframma mi serve solo per impostare una dof differente ed un tempo più o meno lungo.
Aarn, grazie per il link è sicuramente molto utile. ;)
Principalmente!
Ricordati che poi il tempo è funzione anche degli iso (eventualmente anche del flash.)
Ricordati che poi il tempo è funzione anche degli iso (eventualmente anche del flash.)
Flash che cerco di usare il meno possibile. ^^'
Cmq per adesso mi muovo in priorità d'apertura e vedo che guai riesco a combinare.
Ho un dubbio anch'io in merito all'esposizione.
Prendiamo sue obiettivi diversi, ad esempio un 18-55 ed un 50 fisso.
Mettiamo lo zoom a 50 anche lui e chiudiamo entrambi ad f8 (sono valori a caso perchè tanto non contano).
Usando la stessa macchina per riprendere la stessa scena, otterremmo lo stesso tempo di esposizione?
Grazie
Ho un dubbio anch'io in merito all'esposizione.
Prendiamo sue obiettivi diversi, ad esempio un 18-55 ed un 50 fisso.
Mettiamo lo zoom a 50 anche lui e chiudiamo entrambi ad f8 (sono valori a caso perchè tanto non contano).
Usando la stessa macchina per riprendere la stessa scena, otterremmo lo stesso tempo di esposizione?
Grazie
Si, e anche se non metti lo zoom a 50, i parametri di esposizione non dipendono dalla lunghezza focale, possono venire fuori leggere differenze dovute alla diversa luminosità propria delle lenti usate, ma rientrano nelle tolleranze..........ad esempio se usi un esposimetro esterno, questo non tiene certo conto della lunghezza focale, indica solo la luce che c'è sulla scena....
AarnMunro
15-09-2008, 13:00
Ho un dubbio anch'io in merito all'esposizione.
Prendiamo sue obiettivi diversi, ad esempio un 18-55 ed un 50 fisso.
Mettiamo lo zoom a 50 anche lui e chiudiamo entrambi ad f8 (sono valori a caso perchè tanto non contano).
Usando la stessa macchina per riprendere la stessa scena, otterremmo lo stesso tempo di esposizione?
Grazie
L'apertura espressa in " f/n" è un rapporto: la lunghezza focale divisa il diametro fisico del buco della lente.
Un 50 f/4 fa passare la stessa luce di un 100 f/4 o di un 200 f/4 ...indi per cui il tempo è lo stesso.
L'apertura espressa in " f/n" è un rapporto: la lunghezza focale divisa il diametro fisico del buco della lente.
Ecco, il fatto che sulla mia macchina invece che col rapporto f/n, l'apertura sia indicata con fn cambia qualcosa?
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 14:07
La "quantità" di luce che colpisce il sensore è sempre la stessa a parità di esposizione, cambia il tempo in cui l'otturatore deve stare aperto.
Ciao
ma anche no..:mbe:
la quantità di luce è limitata dal diaframma chiuso che corrisponderebbe ad avere un obiettivo con un diametro minore.
E' proprio per questo motivo che l'otturatore deve stare + aperto, perchè arriva meno luce e di conseguenza sono necessarie esposizioni prolungate.
Infatti la luminosità è data principalmente dal rapporto focale, che non rappresenta altro che il fattore di ingrandimento rapportato al diametro dell'obiettivo.
In pratica fattori di ingrandimento relativi all'obiettivo + grandi generano immagini meno luminose dato che l'immagine sul sensore occuperà un area maggiore rispetto all'obiettivo.
Che significa questo in pratica?
L'immagine risultante sul sensore senza variare la focale ma variando solo il diaframma avrà OVVIAMENTE la stessa dimensione, ma poichè è calato il diametro dell'obiettivo allora l'immagine sarà meno luminosa poichè l'ingrandimento (rappresentato dalla focale) in rapporto all'obiettivo è maggiore.
Quindi se ci interessano luminosità maggiori, e di conseguenza tempi di esposizione/sensibilità ISO minori, servirà un diaframma + aperto ed un rapporto focale minore, se invece ci interessa una maggiore profondità di campo occorrerà chiudere il diaframma aumentando il rapporto focale e con esso la necessità di esposizione/sensibilità maggiori.
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 14:11
Ecco, il fatto che sulla mia macchina invece che col rapporto f/n, l'apertura sia indicata con fn cambia qualcosa?
immagino che sia la stessa cosa, perchè non ho mai visto un rapporto focale espresso sotto forma di prodotto.. :mbe:
comunque per sicurezza..
che numerelli vedi scritti?
Se sono tipo f1.6, f2.8, f3.3, f4, f5, .... f16 e similari allora sempicemente hanno omesso la sbarra....
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 14:14
Si, e anche se non metti lo zoom a 50, i parametri di esposizione non dipendono dalla lunghezza focale, possono venire fuori leggere differenze dovute alla diversa luminosità propria delle lenti usate, ma rientrano nelle tolleranze..........ad esempio se usi un esposimetro esterno, questo non tiene certo conto della lunghezza focale, indica solo la luce che c'è sulla scena....
infatti.
solitamente gli zoom hanno + elementi rispetto a quelli a focale fissa e comunque sono + complessi, quindi hanno una luminosità lievemente inferiore...
Ovviamente sono cose praticamente invisibili in condizioni normali che potresti notare solo con pose lunghe.
Infatti per foto astronomiche solitamente si preferisce avere il minor numero di elementi ottici possibili in modo da diminuire al massimo le dispersioni.
Se sono tipo f1.6, f2.8, f3.3, f4, f5, .... f16 e similari allora sempicemente hanno omesso la sbarra....
Ok, hanno omesso la sbarra! Grazie. :fagiano:
Cmq ho una Olympus C7070WZ.
ma anche no..:mbe:
la quantità di luce è limitata dal diaframma chiuso che corrisponderebbe ad avere un obiettivo con un diametro minore.
E' proprio per questo motivo che l'otturatore deve stare + aperto, perchè arriva meno luce e di conseguenza sono necessarie esposizioni prolungate.
Infatti la luminosità è data principalmente dal rapporto focale, che non rappresenta altro che il fattore di ingrandimento rapportato al diametro dell'obiettivo.
In pratica fattori di ingrandimento relativi all'obiettivo + grandi generano immagini meno luminose dato che l'immagine sul sensore occuperà un area maggiore rispetto all'obiettivo.
Che significa questo in pratica?
L'immagine risultante sul sensore senza variare la focale ma variando solo il diaframma avrà OVVIAMENTE la stessa dimensione, ma poichè è calato il diametro dell'obiettivo allora l'immagine sarà meno luminosa poichè l'ingrandimento (rappresentato dalla focale) in rapporto all'obiettivo è maggiore.
Quindi se ci interessano luminosità maggiori, e di conseguenza tempi di esposizione/sensibilità ISO minori, servirà un diaframma + aperto ed un rapporto focale minore, se invece ci interessa una maggiore profondità di campo occorrerà chiudere il diaframma aumentando il rapporto focale e con esso la necessità di esposizione/sensibilità maggiori.
A PARITA' di esposizione, la luce che entra con diaframma chiuso o aperto è la stessa; l'immagine avrà la stessa luminosità.
Quello che cambia è la pdc e il TEMPO di esposizione e stop.
Ovvio che se si avrà un'ottica più luminosa sia avrà un mirino più luminoso perché entra più luce A PARITA' di TEMPO.
Ciao
L'apertura espressa in " f/n" è un rapporto: la lunghezza focale divisa il diametro fisico del buco della lente.
Un 50 f/4 fa passare la stessa luce di un 100 f/4 o di un 200 f/4 ...indi per cui il tempo è lo stesso.
Quindi significa che un 100 f4 avrà un diaframma più aperto (ipotizzerei di 1.4 volte di diametro) di un 50 f4? E' questo che intendi?
Quindi quando noi regoliamo il diaframma in realtà regoliamo il rapporto tra l'apertura del diaframma e la lunghezza focale?
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 15:13
A PARITA' di esposizione, la luce che entra con diaframma chiuso o aperto è la stessa; l'immagine avrà la stessa luminosità.
Quello che cambia è la pdc e il TEMPO di esposizione e stop.
Ovvio che se si avrà un'ottica più luminosa sia avrà un mirino più luminoso perché entra più luce A PARITA' di TEMPO.
Ciao
Aspetta allora mi sa che non ci capiamo con le definizioni. :mbe:
L'esposizione, o TEMPO di esposizione, indica il tempo in cui l'otturatore deve stare aperto per esporre la pellicola, o il sensore alla luce.
Che intendi tu per esposizione? :fagiano:
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 15:17
Quindi significa che un 100 f4 avrà un diaframma più aperto (ipotizzerei di 1.4 volte di diametro) di un 50 f4? E' questo che intendi?
Yes, per ottenere lo stesso rapporto focale con una focale doppia bisogna anche raddoppiare l'obiettivo.
Quindi quando noi regoliamo il diaframma in realtà regoliamo il rapporto tra l'apertura del diaframma e la lunghezza focale?
No, regoliamo il diametro del diaframma e di conseguenza variamo anche il rapporto tra la dimensione dell'obiettivo (uguale a quella attuale del diaframma) e la lunghezza focale che negli obiettivi non di tipo zoom è fissa.
Questo spiega anche perchè gli obiettivi zoom sono meno luminosi ad alti ingrandimenti, poichè aumentando la focale (passando ad esempio da un 35 ad un 350) aumenta anche il rapporto focale che passerà nel nostro caso da f/2.8 a f/28 (tanto per fare un esempio).
Aspetta allora mi sa che non ci capiamo con le definizioni. :mbe:
L'esposizione, o TEMPO di esposizione, indica il tempo in cui l'otturatore deve stare aperto per esporre la pellicola, o il sensore alla luce.
Che intendi tu per esposizione? :fagiano:
L'ESPOSIZIONE per me e per la macchina (ma anche per wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Esposizione_(fotografia))) rimane la COPPIA tempo e diaframma; il TEMPO DI ESPOSIZIONE è l'intervallo di tempo per il quale l'otturatore rimane aperto.
Ciao
Yes, per ottenere lo stesso rapporto focale con una focale doppia bisogna anche raddoppiare l'obiettivo.
No, regoliamo il diametro del diaframma e di conseguenza variamo anche il rapporto tra la dimensione dell'obiettivo (uguale a quella attuale del diaframma) e la lunghezza focale che negli obiettivi non di tipo zoom è fissa.
Questo spiega anche perchè gli obiettivi zoom sono meno luminosi ad alti ingrandimenti, poichè aumentando la focale (passando ad esempio da un 35 ad un 350) aumenta anche il rapporto focale che passerà nel nostro caso da f/2.8 a f/28 (tanto per fare un esempio).
Beh ma allora è come dico io; se lavori in priorità di diaframmi (quindi lo fissi) ed aumenti lo zoom, il diaframma (fisico) si aprirà di più (fino ad un limite ovvio) per compensare l'aumento della lunghezza focale. Dunque tu non hai impostato l'apertura del diaframma ma il rapporto f.
AarnMunro
15-09-2008, 15:33
Quindi significa che un 100 f4 avrà un diaframma più aperto (ipotizzerei di 1.4 volte di diametro) di un 50 f4? E' questo che intendi?
Quindi quando noi regoliamo il diaframma in realtà regoliamo il rapporto tra l'apertura del diaframma e la lunghezza focale?
Siii!
Pensa ad un cono col vertice sul sensore e base sul soggetto.
Il cono è l'angolo solido che fa da imbuto alla luce. Più ti allontani dal sensore più aumenta la focale e di conseguenza aumenta pure la sezione (il buco da cui passa la luce....) ma, essengo l'angolo solido costante, la luce è sempre la stessa...proprio perchè il rapporto (dato dall'angolo) è costante.
Quindi quando parliamo di 300 2.8 o 300 5.6 ora sai già ad occhio di cosa si parli: il primo ha una sberla di lente di almeno 11 o 12 cm di diametro, il secondo ha una lentina da neanche 6 cm... La differenza è due stop di luce in più: il primo avrà un cono bello largo, con angolo "importante". Il secondo avrà un cono mooolto più acuminato.
Siii!
Pensa ad un cono col vertice sul sensore e base sul soggetto.
Il cono è l'angolo solido che fa da imbuto alla luce. Più ti allontani dal sensore più aumenta la focale e di conseguenza aumenta pure la sezione (il buco da cui passa la luce....) ma, essengo l'angolo solido costante, la luce è sempre la stessa...proprio perchè il rapporto (dato dall'angolo) è costante.
Quindi quando parliamo di 300 2.8 o 300 5.6 ora sai già ad occhio di cosa si parli: il primo ha una sberla di lente di almeno 11 o 12 cm di diametro, il secondo ha una lentina da neanche 6 cm... La differenza è due stop di luce in più: il primo avrà un cono bello largo, con angolo "importante". Il secondo avrà un cono mooolto più acuminato.
:cincin: ottimo, grazie mille della risposta!
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 16:18
L'ESPOSIZIONE per me e per la macchina (ma anche per wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Esposizione_(fotografia))) rimane la COPPIA tempo e diaframma; il TEMPO DI ESPOSIZIONE è l'intervallo di tempo per il quale l'otturatore rimane aperto.
Ciao
In fotografia, il termine esposizione indica talvolta il periodo di tempo durante il quale l'otturatore della fotocamera rimane aperto nello scatto di una fotografia (vedi: tempo di esposizione); più spesso, in gergo tecnico, la stessa parola indica la quantità totale di luce che viene fatta giungere alla pellicola (o al sensore nel caso di fotocamere digitali) nel suddetto periodo.
Ecco spiegato l'arcano.
Io, come conferma anche wikipedia, ho sempre usato il termine esposizione come sinonimo di tempo di esposizione.
^TiGeRShArK^
15-09-2008, 16:24
Beh ma allora è come dico io; se lavori in priorità di diaframmi (quindi lo fissi) ed aumenti lo zoom, il diaframma (fisico) si aprirà di più (fino ad un limite ovvio) per compensare l'aumento della lunghezza focale. Dunque tu non hai impostato l'apertura del diaframma ma il rapporto f.
Se lavori in priorità di diaframmi ovviamente il rapporto focale tenderà a restare fisso aumentando l'esposizione in caso la scena sia sottoesposta.
O almeno credo perchè io facevo tutto in manuale e priorità di apertura o di esposizione non esistevano ai tempi :p
Ovviamente, come hai correttamente osservato, con zoom molto elevati non è detto che il rapporto focale possa restare invariato perchè si è limitati dal diametro dell'obiettivo.
Mercuri0
15-09-2008, 18:03
Quindi l'apertura del diaframma mi serve solo per impostare una dof differente ed un tempo più o meno lungo.
Dici poco :)
Chiudere il diaframma aumenta il rapporto focale, quindi aumenta la profondità di campo e riduce la luminosità dell'obiettivo.
Questo consente:
- Tempi di esposizione più lunghi se vuoi dare un effetto "mosso" alle foto, - per esempio, l'acqua di una fontana, luci + scia della macchime...- o per giochi particolari con il flash.
- La maggior profondità di campo è critica per le foto ravvicinate (tipo macro) o per quando vuoi tutto a fuoco (tipo paesaggi).
Prova a vedere quanto è la profondità di campo della tua lente per i soggetti ravvicinati con differenti "zoom" (cioè lunghezze focali) e stupisci
http://www.dofmaster.com/dofjs.html
Inoltre le lenti lavorano meglio se hanno il diaframma un pò chiuso. Viceversa troppo chiuso (orientativamente sopra f11) cominciano a diffrangere e perdi di definizione. La modalità "P" è impostata per scegliere diaframmi, tempi e ISO ottimali per ciascun obiettivo, qualora non si avesse necessità di controllare questi parametri.
Ovviamente, la fregatura è che se vuoi fare una macro magari vorresti avere grande profondità di campo e obiettivo luminoso. In questo caso, ci si attacca al tram :D (o si aumenta l'ISO o si usa il flash)
L'ESPOSIZIONE per me e per la macchina (ma anche per wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Esposizione_(fotografia))) rimane la COPPIA tempo e diaframma
Di questi tempi direi la TRIPLETTA: tempo, diaframma e amplificazione del sensore (ISO) :asd:
Chiudere il diaframma aumenta il rapporto focale, quindi aumenta la profondità di campo e riduce la luminosità dell'obiettivo.
Questo è esattamente ciò che volevo sapere. :)
Ovviamente, la fregatura è che se vuoi fare una macro magari vorresti avere grande profondità di campo e obiettivo luminoso. In questo caso, ci si attacca al tram :D (o si aumenta l'ISO o si usa il flash)
Ecco, io avrei piazzato un treppiede e scattato con autoscatto, aumentando il tempo di esposizione. ^^'
Mercuri0
15-09-2008, 19:10
Ecco, io avrei piazzato un treppiede e scattato con autoscatto, aumentando il tempo di esposizione. ^^'
Esattamente...
... ma prima aggiungerei anche far vedere una puntata di Porta a Porta all'ape che vuoi fotografare, così per stordirla un pò. :D
Esattamente...
... ma prima aggiungerei anche far vedere una delle ultime trasmissioni di Porta a Porta all'ape che vuoi fotografare, così per stordirla un pò. :D
Questo non vale, non avevi parlato di api! :p
marklevi
16-09-2008, 21:23
Questo non vale, non avevi parlato di api! :p
anche se si tratta di un fiore... spesso non si può scattare con un tempo + lento di 1/100s perchè l'aria lo muove :)
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