Chill-Out
13-09-2008, 22:24
Sabato 13 Settembre 2008
Un team di greci è entrato nei server dell'esperimento Cms
Era a un passo dall'accedere a uno dei computer centrali
GINEVRA - L'esperimento di fisica più costoso e ambizioso della storia continua a far parlare di sé. Dopo la sventata minaccia della creazione di buchi neri con conseguenti scenari apocalittici, il Large Hadron Collider di Ginevra torna alla ribalta per essere stato attaccato, con successo, da un gruppo di hacker greci.
La denuncia. La notizia della violazione dei sistemi informatici del Cern arriva dalle pagine del quotidiano inglese Telegraph. Proprio mentre tutto il mondo teneva le dita incrociate per i primi passaggi di particelle nel sottosuolo svizzero, il "Greek security team" (Gst) riusciva ad accedere ai server dell'esperimento Cms (che insieme ad Atlas è a caccia del Bosone di Higgs), modificandone la home page pubblica con una "personalizzata". Nella nuova pagina il Gst ricordava agli scienziati di "non combinare pasticci", evidenziando come la sicurezza del centro di ricerca nucleare europeo abbia numerose lacune.........continua (http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/lhc-hacker/lhc-hacker.html)
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/lhc-hacker/este_13124714_47240.jpg
Fonte e link alla notizia: Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/lhc-hacker/lhc-hacker.html)
Un team di greci è entrato nei server dell'esperimento Cms
Era a un passo dall'accedere a uno dei computer centrali
GINEVRA - L'esperimento di fisica più costoso e ambizioso della storia continua a far parlare di sé. Dopo la sventata minaccia della creazione di buchi neri con conseguenti scenari apocalittici, il Large Hadron Collider di Ginevra torna alla ribalta per essere stato attaccato, con successo, da un gruppo di hacker greci.
La denuncia. La notizia della violazione dei sistemi informatici del Cern arriva dalle pagine del quotidiano inglese Telegraph. Proprio mentre tutto il mondo teneva le dita incrociate per i primi passaggi di particelle nel sottosuolo svizzero, il "Greek security team" (Gst) riusciva ad accedere ai server dell'esperimento Cms (che insieme ad Atlas è a caccia del Bosone di Higgs), modificandone la home page pubblica con una "personalizzata". Nella nuova pagina il Gst ricordava agli scienziati di "non combinare pasticci", evidenziando come la sicurezza del centro di ricerca nucleare europeo abbia numerose lacune.........continua (http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/lhc-hacker/lhc-hacker.html)
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/lhc-hacker/este_13124714_47240.jpg
Fonte e link alla notizia: Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/lhc-hacker/lhc-hacker.html)