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View Full Version : Ocse: In Italia Meno Laureati Del Cile


pasqualesteve
09-09-2008, 17:19
AGI) - Roma, 9 set. - In fatto di laureati e specializzati, l'Italia si colloca al di sotto della media di Cile e Messico, in una classifica impietosa che lo vede fanalino di coda insieme a Brasile, Turchia, Repubblica Ceca e Slovacchia. E' quanto emerge dall'ultimo 'Education at a glance', presentato oggi dall'Ocse a Parigi, che conferma uno spaccato piuttosto triste del sistema educazionale nazionale: pochi investimenti pubblici e privati nel settore, limitato accesso all'istruzione superiore, poca specializzazione, bassi stipendi degli insegnanti. Cifre alla mano in Italia solo il 17% della popolazione tra i 24 e i 34 anni ha conseguito una laurea, percentuale che scende al 9% se si prende in considerazione la fascia di eta' tra i 55 e i 64 anni. Nell'Ocse invece l'educazione terziaria riguarda il 33% dei giovani tra i 25 e i 34 anni e il 19% dei piu' anziani. In cima alla classifica eccellono invece per livello di istruzione paesi come la Federazione russa e il Canada, con oltre il 55% di laureati. L'Ocse comunque ammette comunque che in Italia il miglioramento c'e' stato grazie soprattutto alle 'lauree brevi' introdotte con la riforma del 2002. "L'Italia - si legge nel rapporto - ha raddoppiato il numero dei suoi laureati di fascia 'A' tra il 2000 e il 2006 portandoli dal 19 al 39%. Il Paese resta ancora lontano pero' dai programmi di formazione piu' avanzati, quali di 'fascia B' che, scrivono gli esperti, "non fanno neanche parte del sistema educativo superiore". In Italia gli studenti che completano il ciclo di studi terziario sono il 45% contro il 69% dell'area Ocse; la quota di studenti stranieri e' del solo 2% contro il 20% degli usa, l'11% della Gran Bretagna, il 9% della Germania, l'8% della Francia e, addirittura, il 4% del Giappone. .

http://it.notizie.yahoo.com/agixml/20080909/tit-ocse-in-italia-meno-laureati-del-cil-8968993.html

Dream_River
09-09-2008, 17:24
Bhe, penso che però l'Italia e il Cile non hanno lo stesso sistema di istruzione, non so quanto valga una laurea cilena :confused:

stetteo
09-09-2008, 17:30
Bisogna anche calcolare l'esponenziale calo di serietà delle università italiane:cry: Ho assistito a esami universitari alla Statale di Milano in cui gli stunienti non sapevano nemmeno chi fosse la Merkel ed erano privi di conoscenze storiche da 3a media(intendo prima della tremenda riforma Moratti):muro:

Ziosilvio
09-09-2008, 18:05
Cifre alla mano in Italia solo il 17% della popolazione tra i 24 e i 34 anni ha conseguito una laurea, percentuale che scende al 9% se si prende in considerazione la fascia di eta' tra i 55 e i 64 anni. Nell'Ocse invece l'educazione terziaria riguarda il 33% dei giovani tra i 25 e i 34 anni e il 19% dei piu' anziani.
Il che, però, potrebbe anche voler dire che fino a una mezza dozzina di anni fa prendere una laurea in Italia era molto più difficile che prenderla all'estero.
Aggiungiamo che le vecchie lauree quadriennali e quinquennali corrispondono a un MSc, mentre nelle statistiche estere entrano sicuramente i BSc, e l'ipotesi diventa sempre più verosimile.
L'Ocse comunque ammette comunque che in Italia il miglioramento c'e' stato grazie soprattutto alle 'lauree brevi' introdotte con la riforma del 2002.
Ah, ecco.
"L'Italia - si legge nel rapporto - ha raddoppiato il numero dei suoi laureati di fascia 'A' tra il 2000 e il 2006 portandoli dal 19 al 39%.
E ti credo: ha raddoppiato il numero di titoli che si prendono nello stesso tempo...

Onisem
09-09-2008, 18:08
Ce ne sono pochi e molti sono a spasso o fanno la fame. Direi che è sintomatico dei livelli produttivi e dei servizi del paese.

entanglement
09-09-2008, 18:15
appena uscito dall'università mi è stata fatta la seguente proposta:

cercasi ingegnere anche non iscritto all'albo, con conoscenza di tool di modellazione fluidodinamica per contratto a termine di mesi 6 rinnovabile
si offre: 400 € netti al mese, + 5 € al giorno in buoni pasto, + rimborso abbonamento trasporti pubblici

io ho avuto un mancamento, sinceramente. poi ho cercato meglio e ho trovato la mia attuale professione, che mi consente di vivere dignitosamente.

tra i vari pensieri che mi sono venuti in mente c'è stato anche un "ma chi me l'ha fatto fare ..."

pasqualesteve
09-09-2008, 18:18
io mi sto per laureare in ingegneria elettrica al poliba e mi sto veramente preoccupando:D

fluke81
09-09-2008, 19:30
cercasi ingegnere anche non iscritto all'albo, con conoscenza di tool di modellazione fluidodinamica per contratto a termine di mesi 6 rinnovabile
si offre: 400 € netti al mese, + 5 € al giorno in buoni pasto, + rimborso abbonamento trasporti pubblici


la vasellina almeno te la regalava o te la dovevi comprare tu?:doh:

_Magellano_
09-09-2008, 19:45
Un attimo prego vorrei solo far presente che il Cile non è esattamente un paese del terzo mondo ma anzi vista l'area geografica dove si trova sta anche ben messo.
Questo non significa che sia un paese all'avanguardia ma mi sento di paragonarlo ai paesi europei dell'ex blocco sovietico in quanto a prosperità perciò non reagiamo come se ci fosse stato detto che siamo stati superati da un qualche paese del terzo o quarto mondo. :D

fabio80
09-09-2008, 20:35
ditelo alla marciaquaglia e a quelli che "ci sono troppi laureati è normale che vi paghino uno sputo" :rolleyes:

Cfranco
09-09-2008, 21:37
ditelo alla marciaquaglia e a quelli che "ci sono troppi laureati è normale che vi paghino uno sputo" :rolleyes:

Non erano gli stessi che qualche anno fa dicevano "l' Italia è indietro in ricerca e sviluppo perchè ci sono poche figure professionali di alto livello" ?
E adesso che ci sono ( si fa per dire , siamo sempre molto indietro ) invece di fare R&S li usano come telefonisti ?
E poi dicono che "li paghiamo poco perchè l' Università non li prepara al lavoro ?" ( cosa dovrebbero fare , un corso su come accalappiare clienti via telefono ? )
Quelli che dicono "Le aziende investono un sacco di soldi nella formazione dei dipendenti e questi alla prima occasione se la svignano" , ma sono pieni di cococo pagati una miseria e col rinnovo del contratto ogni due mesi ?
Quelli che "se sei bravo fai carriera" , ma che poi promuovono solo i "figli di ..." e gli "amici di ..." e quelli che lavorano li spediscono a casa perchè "non sanno fare lavoro di gruppo / non sanno stare al loro posto / rompono le scatole / non legano con i colleghi" ?
Quelli che "se uno è in gamba trova presto un lavoro pagato bene" , ma non ti dicono che quello in cui devi essere in gamba è a leccare ...

fabio80
09-09-2008, 21:43
Non erano gli stessi che qualche anno fa dicevano "l' Italia è indietro in ricerca e sviluppo perchè ci sono poche figure professionali di alto livello" ?
E adesso che ci sono ( si fa per dire , siamo sempre molto indietro ) invece di fare R&S li usano come telefonisti ?
E poi dicono che "li paghiamo poco perchè l' Università non li prepara al lavoro ?" ( cosa dovrebbero fare , un corso su come accalappiare clienti via telefono ? )
Quelli che dicono "Le aziende investono un sacco di soldi nella formazione dei dipendenti e questi alla prima occasione se la svignano" , ma sono pieni di cococo pagati una miseria e col rinnovo del contratto ogni due mesi ?
Quelli che "se sei bravo fai carriera" , ma che poi promuovono solo i "figli di ..." e gli "amici di ..." e quelli che lavorano li spediscono a casa perchè "non sanno fare lavoro di gruppo / non sanno stare al loro posto / rompono le scatole / non legano con i colleghi" ?
Quelli che "se uno è in gamba trova presto un lavoro pagato bene" , ma non ti dicono che quello in cui devi essere in gamba è a leccare ...

insomma, bisogna andare fuori dalle palle e basta. che la mandino avanti quelli di confindustria sta bananiera :mc:

GUSTAV]<
10-09-2008, 00:02
L'universittette italiana, fino agli anni 90 era un elite x pochi raccomandati e figli di "papi"
tutti gli altri poveracci venivano stroncati nel biennio da professori e programmi assurdi,
fatti apposta x eliminare più gente possibile (tranne i pochi ai quali erano note le soluzioni)

Poi tutto in un attimo l'Italietta, si è ritrovata a fare i conti con i grandi colossi dei nuovi
paesi emergenti, Cina e India, più di 3 miliardi di persone, una potenza industriale senza
pari con milioni di giovani laureati, produttivi e pronti x sfondare il mercato globale. :rolleyes:

l'universittette italiana è dovuta correre ai ripari, ma come sempre l'ha fatto troppo tardi,
con corsi triennali dove in alcuni casi, x aumentare la media nazionale, hanno laureato
anche cani e porci, in cambio di iscrizioni e soldi.. :rolleyes:

imho...

Spectrum7glr
10-09-2008, 07:47
e io che pensavo che fossero anche troppi i laureati in Italia...forse mi sbagliavo:evidentemente abbiamo bisogno di altri milioni di laureati in scienze dell'educazione et similia.

trallallero
10-09-2008, 08:10
Ce ne sono pochi e molti sono a spasso o fanno la fame. Direi che è sintomatico dei livelli produttivi e dei servizi del paese.

Infatti, se non c'è richiesta che fai ? ti laurei per la gloria ?

Uno si laurea con offerte del genere ?
cercasi ingegnere anche non iscritto all'albo, con conoscenza di tool di modellazione fluidodinamica per contratto a termine di mesi 6 rinnovabile
si offre: 400 € netti al mese, + 5 € al giorno in buoni pasto, + rimborso abbonamento trasporti pubblici
400€ lordi (e anche netti perchè fino a 600€ al mese non paghi tasse) è quello che prendono gli studenti universitari quì in Germania nella società per cui lavoro per il loro praticantato di 6 mesi pre laurea :rolleyes:

ferste
10-09-2008, 08:19
Non erano gli stessi che qualche anno fa dicevano "l' Italia è indietro in ricerca e sviluppo perchè ci sono poche figure professionali di alto livello" ?
E adesso che ci sono ( si fa per dire , siamo sempre molto indietro ) invece di fare R&S li usano come telefonisti ?
E poi dicono che "li paghiamo poco perchè l' Università non li prepara al lavoro ?" ( cosa dovrebbero fare , un corso su come accalappiare clienti via telefono ? )
Quelli che dicono "Le aziende investono un sacco di soldi nella formazione dei dipendenti e questi alla prima occasione se la svignano" , ma sono pieni di cococo pagati una miseria e col rinnovo del contratto ogni due mesi ?
Quelli che "se sei bravo fai carriera" , ma che poi promuovono solo i "figli di ..." e gli "amici di ..." e quelli che lavorano li spediscono a casa perchè "non sanno fare lavoro di gruppo / non sanno stare al loro posto / rompono le scatole / non legano con i colleghi" ?
Quelli che "se uno è in gamba trova presto un lavoro pagato bene" , ma non ti dicono che quello in cui devi essere in gamba è a leccare ...

110 e Lode, bacio accademico e 45 minuti di applausi

<;24037231']L'universittette italiana, fino agli anni 90 era un elite x pochi raccomandati e figli di "papi"
tutti gli altri poveracci venivano stroncati nel biennio da professori e programmi assurdi,
fatti apposta x eliminare più gente possibile (tranne i pochi ai quali erano note le soluzioni)

imho...

mah....questa elite non saprei dove l'hai vista........e nemmeno la stroncatura nel primo biennio.........:confused:

entanglement
10-09-2008, 08:56
Infatti, se non c'è richiesta che fai ? ti laurei per la gloria ?

Uno si laurea con offerte del genere ?

400€ lordi (e anche netti perchè fino a 600€ al mese non paghi tasse) è quello che prendono gli studenti universitari quì in Germania nella società per cui lavoro per il loro praticantato di 6 mesi pre laurea :rolleyes:

io per il mio praticantato di 6 mesi pre laurea ... ho preso 0. neanche il buono pasto, una volta mi hanno offerto una birra.

ma d'altra parte qui non è la germania

dave4mame
10-09-2008, 09:00
<;24037231']L'universittette italiana, fino agli anni 90 era un elite x pochi raccomandati e figli di "papi"
tutti gli altri poveracci venivano stroncati nel biennio da professori e programmi assurdi,
fatti apposta x eliminare più gente possibile (tranne i pochi ai quali erano note le soluzioni)

[...]

imho...

io l'ho fatta in quegli anni e non mi ritrovo nella descrizione.
i "povidrazzi" che avevano voglia di studiare alla fine ce l'hanno fatta.

questo detto, se rinasco io faccio l'idraulico...

trallallero
10-09-2008, 09:06
io per il mio praticantato di 6 mesi pre laurea ... ho preso 0. neanche il buono pasto, una volta mi hanno offerto una birra.
:sbonk:

lo so che c'è poco da ridere, ma questa è forte :D

trallallero
10-09-2008, 09:07
questo detto, se rinasco io faccio l'idraulico...
almeno trombi :asd:

Neofito
10-09-2008, 09:14
E MENO MALE!

fatevi un giro sui siti di annunci di lavoro. Vogliono solo operai. I laureati sono tanti e non richiesti.

trallallero
10-09-2008, 09:23
correggo: ho appena parlato con uno studente quì, prende 600€

Marco71
10-09-2008, 09:34
....molto...
Per prima cosa quanto al sistema universitario italiano vigente prima dell'inserimento delle cosiddette "lauree brevi", rispetto agli analoghi stranieri (e non occorre guardare gli U.S.A) europei in primis, mi sono sempre chiesto se gli studenti italiani (specialmente quelli non agiati tra cui rientravo anche io ahimè...) fossero solo "carne da macello" da immolare su un qualche altare oppure se solo e semplicemente l'Italia ed i suoi responsabili dell'istruzione (in Italia in questo campo non ci capisce un fico secco nessuno di quelli che si trovano nei deputati posti di responsabilità...e non da ora, da sempre) fosse affetta da masochismo e forme derivate acuto.
Non si capisce il perché di perpetuare un sistema evidentemente non competitivo (parlo delle facoltà di ingegneria che conosco ma il discorso temo si applichi in modo estensivo) quanto a durata "media" del corso reale (non quello fittizio cosiddetto legale che quasi nessuno rispettava andando ahimè fuori corso per anni) quando in giro per la cara e vecchia Europa hanno sempre "concesso" titoli di laureati in ingegneria a ragazzi di venti o poco più anni.
E negli U.S.A che dire dei vari titoli bachelor in scienze ad esempio dati quasi con i punti delle merendine entro i primi ventidue anni di vita ad orde di studenti, con difficoltà di poco superiori a quelle che qui incontrava uno studente di un buon I.T.I.S ?
Per omologarsi poi ai sistemi più efficienti extra-italiani hanno visto bene di introdurre il sistema delle lauree triennali e vi dico mi fa una certa impressione sentire chiamare "ingegnere" un ragazzo di 22 anni quando io a quella età con il corso V.O quinquennale nemmeno avevo finito di frequentare il terzo anno...
E sono d'accordo con chi sostiene che il 3+2 è solo un metodo artificioso/artificiale per equalizzare il sistema paese quanto a produzione "grezza" di laureati rispetto ai paesi europei ed extra-europei...
Ah tra parentesi ho letto che in alcune facoltà di ingegneria italiane si vocifera di reintrodurre il ciclo singolo di studi stante il fatto che moltissimi di quelli che conseguono laurea triennale poi proseguono per la specialistica.
Grazie.

Marco71.

Marco71
10-09-2008, 09:40
<;24037231']L'universittette italiana, fino agli anni 90 era un elite x pochi raccomandati e figli di "papi"
tutti gli altri poveracci venivano stroncati nel biennio da professori e programmi assurdi,
fatti apposta x eliminare più gente possibile (tranne i pochi ai quali erano note le soluzioni)

Poi tutto in un attimo l'Italietta, si è ritrovata a fare i conti con i grandi colossi dei nuovi
paesi emergenti, Cina e India, più di 3 miliardi di persone, una potenza industriale senza
pari con milioni di giovani laureati, produttivi e pronti x sfondare il mercato globale. :rolleyes:

l'universittette italiana è dovuta correre ai ripari, ma come sempre l'ha fatto troppo tardi,
con corsi triennali dove in alcuni casi, x aumentare la media nazionale, hanno laureato
anche cani e porci, in cambio di iscrizioni e soldi.. :rolleyes:

imho...

...il sistema universitario italiano è sempre stato dal dopoguerra fino alla introduzione delle lauree brevi, più inefficiente quanto a numero di laureati all'anno ad esempio in ingegneria.
E questo nei riguardi degli U.S.A, del Regno Unito in primis e molto prima che le cosiddette economie emergenti cinese ed indiana fossero tali.
Facoltà di ingegneria in cui prima della riforma c'era una marea di forche caudine pronte a fermare molti studenti: tre prove nell'anno solare e poi via a quello dopo, propedeuticità ferree ecc. ecc. gran parte di questi vincoli ulteriori sono poi stati attenuati o rimossi per la gioia degli studenti dei famosi 3+2...
Grazie.

Marco71.

dave4mame
10-09-2008, 09:59
almeno trombi :asd:

meno male che non ho detto il falegname.... :D

trallallero
10-09-2008, 10:29
meno male che non ho detto il falegname.... :D

:sbonk:

dasdsasderterowaa
10-09-2008, 13:40
Ah tra parentesi ho letto che in alcune facoltà di ingegneria italiane si vocifera di reintrodurre il ciclo singolo di studi stante il fatto che moltissimi di quelli che conseguono laurea triennale poi proseguono per la specialistica.
Grazie.

Marco71.

Ma lo spero di cuore per le future generazioni, perché il sistema 3+2 è stato un danno notevole per la qualità di studio.

Cose si possono fare bene (e infatti non si riesce) 10 esami all'anno nella triennale e 26 in due anni nella specialistica? che senso ha studiare Analisi, giusto un esempio, nel primo anno della triennale e poi riprenderlo 3-4 anni dopo nella specialistica? :doh:
Che senso ha fare due tirocini, due tesi quando poi alla fine decidono tutti di proseguire per la Specialistica? (ovvio, la Triennale non serve a niente, soprattutto alcune lauree che presentano troppi vincoli professionali).

Secondo me avrebbero dovuto dare almeno la possibilità di evitare tesi e tirocinio di primo livello (il che significa un anno di perdita di tempo in meno) a chi decideva di proseguire negli studi nei successivi due anni.

durbans
10-09-2008, 16:00
AGI) - Roma, 9 set. - In fatto di laureati e specializzati, l'Italia si colloca al di sotto della media di Cile e Messico, in una classifica impietosa che lo vede fanalino di coda insieme a Brasile, Turchia, Repubblica Ceca e Slovacchia.

Perche' dovremmo avere piu' laureati quando:

1) Molti laureati finiscono nei call center
2) Un ingegnere viene pagato come una cassiera di supermercato
3) Non c'e' meritocrazia
4) L'Università insegna veramente poco

?

Deuced
10-09-2008, 16:24
Perche' dovremmo avere piu' laureati quando:

1) Molti laureati finiscono nei call center
2) Un ingegnere viene pagato come una cassiera di supermercato
3) Non c'e' meritocrazia
4) L'Università insegna veramente poco

?


su questo hai ragione,ma dato che il lavoro non si trova a prescindere dal titolo di studio sarebbe meglio pararsi le spalle e riformare per bene l'università,altrimenti fra poco creeremo posti di lavoro che andranno ad occupare laureati non di questo paese.Il mondo corre e noi stiamo fermi,vogliamo diventare la nuova Cina (manodopera non specializzata a basso costo)?

Ora ci sono troppe facoltà inutili (che contrariamente a quanto si pensa sotraggono risorse anche a quelle serie) e soprattutto troppi esami inutili che fermano sul nascere i giovani talentuosi.Questo porta ad un fisiologico calo della qualità dell'insegnamento e della capacità di infondere una professionalità nei laureandi,in pratica ti riempiono di nozioni di cui non ti fanno conoscere le applicazioni.E' pur vero che negli USA le lauree le regalano o quasi (bé,almeno lì se le pagano privatamente...e fior di quattrini),ma non credo che dovremmo arrivare a quel livello,basterebbe una riforma seria che,ahimé,non si vede all'orizzonte.Anzi,vogliono addirittura trasformare le università in fondazioni capaci di accogliere fondi privati:sappiamo tutti come andrà a finire,diventeranno gradualmente dei laureifici a pagamento stile luiss,sbarrando le porte a chi non ha abbastanza denari

Sullo stipendio dei professori ritenuto basso dall'ocse:magari è vero,ma di professori ne abbiamo tanti,forse troppi,la torta è quella,se sono in tanti a mangiare è normale che la fetta si riduce.Senza contare che il professore universitario è ormai un ufficio di collocamento per parenti ed amici

Onisem
10-09-2008, 17:58
Ma lo spero di cuore per le future generazioni, perché il sistema 3+2 è stato un danno notevole per la qualità di studio.

Cose si possono fare bene (e infatti non si riesce) 10 esami all'anno nella triennale e 26 in due anni nella specialistica? che senso ha studiare Analisi, giusto un esempio, nel primo anno della triennale e poi riprenderlo 3-4 anni dopo nella specialistica? :doh:
Che senso ha fare due tirocini, due tesi quando poi alla fine decidono tutti di proseguire per la Specialistica? (ovvio, la Triennale non serve a niente, soprattutto alcune lauree che presentano troppi vincoli professionali).

Secondo me avrebbero dovuto dare almeno la possibilità di evitare tesi e tirocinio di primo livello (il che significa un anno di perdita di tempo in meno) a chi decideva di proseguire negli studi nei successivi due anni.
Si ma non è il 3+2 il problema, ma come vengono organizzati i calendari, gli insegnamenti ed i tirocini. Per me è giusto che ci siano lauree di I livello, ma non trovo giusto che debbano essercene per ogni cosa (ingegneria I livello ha senso?).

Ferdy78
10-09-2008, 18:13
Stiamo per giungere al momento in cui la laurea, diverrà carta per asciuguarsi le manine:)

se grazie alla laurea triennale, in lettratura OGGI si fanno 800 anni in meno di 100 pagine e in tre mesi....era meglio che la laurea la si sudava in OTTO e più anni (azz medicina era 15 zio bono)...piuttosto che fare 6 materie e passa al semstre, fatte a cavolo di prete e di corsa come se ti avessero messo un topo nel popoòòò:sofico:

Il sistema crollerà da solo, senza contare che il mercato del lavoro in ita NON ASSORBE.

EDIT: senza ripetere che ci sono facoltà che conoscono chi l'ha inventata e il rettore che l'ha istituita, credendo di rendersi utile alla collettività....diversamente almeno 500 facoltà da piallare...:D

blamecanada
10-09-2008, 20:15
Bhe, penso che però l'Italia e il Cile non hanno lo stesso sistema di istruzione, non so quanto valga una laurea cilena :confused:
La scuola cilena è privatizzata e quindi presclusa alla maggior parte della popolazione, infatti a meno che non si sia particolarmente dotati, servono molti soldi (un po' come in USA).
Quindi non mi stupisce che sia una buona università, per quanto escludente e ingiusta dal punto di vista sociale.

D'altro canto in Italia le università di anno in anno semplificano i corsi, e danno un 18 con una facilità disarmante, cosicché laurearsi è diventato molto semplice, e quindi vi si iscrivono tutti. Bisognerebbe capire che non è necessario che tutti frequentino l'università, basterebbe fare delle scuole superiori serie in cui si studî quello che serve nella vita (che non è nemmeno insegnato all'università, del resto)... non è possibile che gente esca dal liceo con 97 e poi non sappia chi è Gordon Brown, e conosca Sarkozy solo perché ha letto i giornali di cronaca rosa in cui parlavano lui e di Carla Bruni, che non ha mai sentito parlare dell'Apartheid, di Kruščëv, di Reagan, del '68... (qualsiasi riferimento a fatti o a persone reali è puramente casuale).

Chevelle
10-09-2008, 20:34
Ho abbandonato l' università proprio per la paura di essere sottopagato una volta laureato. Forse ho fatto bene...

fabio80
10-09-2008, 20:44
E MENO MALE!

fatevi un giro sui siti di annunci di lavoro. Vogliono solo operai. I laureati sono tanti e non richiesti.

ti sei mai chiesto se ci possa essere una correlazione tra questo e il fatto che economicamente siamo l'asshole d'europa?

dasdsasderterowaa
10-09-2008, 22:14
Si ma non è il 3+2 il problema, ma come vengono organizzati i calendari, gli insegnamenti ed i tirocini. Per me è giusto che ci siano lauree di I livello, ma non trovo giusto che debbano essercene per ogni cosa (ingegneria I livello ha senso?).

Chiaramente quando muovo le mie critiche al 3+2 mi riferisco a questo sistema. Alcuni insegnamenti, tra l'altro, non sono stati poi così ridotti, anzi... direi che sono praticamente gli stessi della vecchia laurea quinquennale, persino i libri e i materiali consigliati sono gli stessi. E non è raro assistere a professori che sforano i tempi del calendario ufficiale delle lezioni (ho frequentato alcune materie che si sono protratte fino ad oltre metà Luglio, perché il programma non era ancora finito, quando in realtà sarebbero dovute terminare entro la prima settimana di Giugno. Ridurle no, eh? :doh: )


Alcune lauree avrebbero dovute lasciarle così com'erano, come hanno fatto per Architettura e Medicina. I Corsi di Ingegneria, ad esempio, erano sicuramente da lasciare nella vecchia formulazione.

FagioloOne
10-09-2008, 22:31
Chiaramente quando muovo le mie critiche al 3+2 mi riferisco a questo sistema. Alcuni insegnamenti, tra l'altro, non sono stati poi così ridotti, anzi... direi che sono praticamente gli stessi della vecchia laurea quinquennale, persino i libri e i materiali consigliati sono gli stessi. E non è raro assistere a professori che sforano i tempi del calendario ufficiale delle lezioni (ho frequentato alcune materie che si sono protratte fino ad oltre metà Luglio, perché il programma non era ancora finito, quando in realtà sarebbero dovute terminare entro la prima settimana di Giugno. Ridurle no, eh? :doh: )


Alcune lauree avrebbero dovute lasciarle così com'erano, come hanno fatto per Architettura e Medicina. I Corsi di Ingegneria, ad esempio, erano sicuramente da lasciare nella vecchia formulazione.

Parole sante.

E adesso si cambia di nuovo tornano i semestri.

dasdsasderterowaa
10-09-2008, 22:46
Parole sante.

E adesso si cambia di nuovo tornano i semestri.

Il mio corso di laurea è già suddiviso in semestri.

EDIT: e vorrei che fosse in trimestri, perché preparare 2 materie alla volta non è la stessa cosa di prepararne 5.

GUSTAV]<
10-09-2008, 23:04
110 e Lode, bacio accademico e 45 minuti di applausi



mah....questa elite non saprei dove l'hai vista........e nemmeno la stroncatura nel primo biennio.........:confused:
Ingegneria ? de che ? in che anno ? :D
io l'ho fatta in quegli anni e non mi ritrovo nella descrizione.
i "povidrazzi" che avevano voglia di studiare alla fine ce l'hanno fatta.

questo detto, se rinasco io faccio l'idraulico...
Ingengeria ? anno ? :D

Sawato Onizuka
11-09-2008, 20:54
hai centrato uno dei problemi cardini del nostro sistema.

:nono: il punto nevralgico è ben altro :Perfido:

Ah tra parentesi ho letto che in alcune facoltà di ingegneria italiane si vocifera di reintrodurre il ciclo singolo di studi

in alcune son già ritornati a due cicli da tre :O

fabio80
11-09-2008, 21:02
3 + 2 4 + 8 16 /4 ma non stiamo a girarci intorno, i laureati anglosassoni sono ipersettoriali e preparati con nozionismo a pacchi, eppure escono e li strapagano

diciamo piuttosto che il cumenda italico agricolo vuole l'ingegnere per fare girare il tornio pagandolo come un apprendista

il problema è un sistema industriale marcio, di stampo padronale ed a monarchia ereditaria, non gli studenti

Sawato Onizuka
11-09-2008, 21:04
no il problema è uno, semplice e banale .... non foderarti gli occhi con l'affettato :sofico: :p

fabio80
11-09-2008, 21:05
wtf?