PDA

View Full Version : Dubbio amletico, i giornalisti sanno come si fanno le statistiche?


trokij
05-09-2008, 13:43
Spesso sentendo i dati di una statisctica m'è venuto da storcere il naso.
Oggi leggevo un articolo sui divorzi in italia, primo posto milano, secondo roma... e già mi viene qualche dubbio... poi c'è torino e il giornalista ci tiene a sottolineare:"ma non tutte le regioni del nord sono in cima alla classifica, infatti all'ultimo posto..." indovinate, che regione è fanalino di coda nel numero di divorzi?:D

fabrylama
05-09-2008, 13:57
Spesso sentendo i dati di una statisctica m'è venuto da storcere il naso.
Oggi leggevo un articolo sui divorzi in italia, primo posto milano, secondo roma... e già mi viene qualche dubbio... poi c'è torino e il giornalista ci tiene a sottolineare:"ma non tutte le regioni del nord sono in cima alla classifica, infatti all'ultimo posto..." indovinate, che regione è fanalino di coda nel numero di divorzi?:D

ma sicuramente non lo sanno... figurati che ci sono anche dei laureati in economia, ed ora dirigenti di alto livello in banche non proprio sconosciute che non sanno nemmeno cosa è la deviazione standard... c'è un mio amico (laureato in fisica) disperato, è stato assunto per previsioni di andamenti di mercato con reti neurali ed algoritmi genetici... e poi deve spiegare le cose ai capi senza poter nemmeno parlare di deviazione standard.. solo media:cry:

Tommy81
05-09-2008, 14:25
No non sanno sulla di statistica... molto spesso in articoli di giornali sono presenti commenti ridicoli e totalmente sbagliati a dati statistici anche seri.

hakermatik
05-09-2008, 14:37
a me sembra che maggiorparte dei giornalisti non sa nulla e basta

trokij
05-09-2008, 15:17
Comunque secondo l'articolo la regione del nord con il minor numero di divorzi è la valle d'aosta... e la domanda sorge spontanea: ma per fare sta statistica avete diviso per il numero di matrimoni?:asd:

hibone
05-09-2008, 15:31
Comunque secondo l'articolo la regione del nord con il minor numero di divorzi è la valle d'aosta... e la domanda sorge spontanea: ma per fare sta statistica avete diviso per il numero di matrimoni?:asd:

i giornalisti, almeno quelli italiani, non solo non sanno la lingua madre, ma hanno anche gravi problemi con la dizione...

...e ti vai a preoccupare della statistica?

trokij
05-09-2008, 15:38
i giornalisti, almeno quelli italiani, non solo non sanno la lingua madre, ma hanno anche gravi problemi con la dizione...

...e ti vai a preoccupare della statistica?

Fai ironia?:confused:
No perchè mi sembra molto piu grave non conoscere le statistiche che "sbagliare una doppia".
Gli errori grammaticali non minano il senso dello scritto che può essere comunque valido, non capire le statistiche invece ti porta a scrivere una marea di boiate, visto che basi quello che scrivi su quei dati... ;)

hibone
05-09-2008, 18:12
Fai ironia?:confused:
No perchè mi sembra molto piu grave non conoscere le statistiche che "sbagliare una doppia".
Gli errori grammaticali non minano il senso dello scritto che può essere comunque valido, non capire le statistiche invece ti porta a scrivere una marea di boiate, visto che basi quello che scrivi su quei dati... ;)


nessuna ironia... anzi...

il fatto che la statistica sia una disciplina complessa, e il fatto che i risultati di un'indagine statistica vadano interpretati tenendo conto di molti fattori tra cui il campione utilizzato come base per il sondaggio, rende in un certo qual senso "perdonabile" l'errore, entro certi limiti ovviamente, in quanto l'ambito cui fatto cenno non sono articoli specialistici o di settore, ma generalistici e, se mi permetti, anche di dubbio valore informativo, non a caso non si entra neanche nel merito della fonte dei dati, ne dei metodi di rilevamento..


altrimenti lo stesso discorso varrebbe per le castronerie che si dicono negli articoli a carattere:
medico
informatico
economico
ingegneristico
etc..
che non rientrino nel "giornalismo specialistico"...

e a mio avviso portare avanti un discorso del genere significherebbe pretendere che un giornalista sia anche un "tuttologo" il che mi pare irragionevole...

quello che invece considero imperdonabile, sempre a mio modo, in particolare per il giornalismo generalista che deve "solo sforzarsi" di riportare informazioni, possibilmente corrette, è di avere almeno padronanza dei propri mezzi...

un giornalista generalista che inventa neologismi, che sbaglia congiuntivi, che storpia le parole, non è molto distante da un chiurgo senza mano ferma, da un tassista ubriaco, o da un calciatore zoppo...

però mentre i calciatori , probabilmente i tassisti, e forse, ma ho qualche dubbio, i chirughi vengono messi fuori, il giornalista resta li al suo posto...
:rolleyes:

chiaramente se poi il giornalista sa anche riportare correttamente le statistiche tanto meglio ma quello da solo, sinceramente, non basta...

ovviamente sempre nell'ambito del giornalismo generalista...

Lucrezio
05-09-2008, 18:26
Chiudo prima che arrivi Odifreddi incazzato dicendo "sono un giornalista anch'io, mbe?" :fiufiu:


Scherzi a parte, mi sembra una discussione piu' da piazzeta che da scienze ;)