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View Full Version : Adeguata autonomia impositiva AKA ICI


_TeRmInEt_
05-09-2008, 06:58
Ventidue articoli divisi in sette capi: si parte dall'ambito di intervento, si chiude con le abrogazioni collegate. Si presenta così, racchiusa in 28 pagine, la bozza sul federalismo fiscale che il ministro per la Semplificazione legislativa Roberto Calderoli ha consegnato alle autonomie locali. Titolo: "Attuazione dell'articolo 119 della Costituzione: delega al Governo in materia di federalismo fiscale". I Comuni e le Città metropolitane avranno «un'adeguata autonomia impositiva» sugli immobili «compresa quella sui trasferimenti della proprietà e di altri diritti reali». Viene anche riconosciuta un'adeguata autonomia impositiva alle Province su autoveicoli e accise sulla benzina e sul gasolio. Soddisfatto Calderoli. «Tutti hanno partecipato portando dei contributi, così si costruiscono le cose, soprattutto le riforme». E lo schema di disegno di legge potrebbe andare in Consiglio dei ministri già la prossima settimana. Intanto giovedì prossimo è previsto un incontro tra il ministro Calderoli e il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.

«L'incontro - sottolinea Francesco Melilli, presidente dell'Unione delle Province italiane al termine della riunione al ministero - ha sicuramente segnato un passo avanti. Il ministro ha recepito alcune indicazioni che avevamo dato come Upi. Accogliamo con favore soprattutto la definizione nel testo del tipo di imposizioni da destinare agli enti locali, con le imposte sugli immobili destinate ai Comuni e quelle su circolazione, carburanti e auto alle Province. Adesso il confronto continua». Cauto il presidente dell'Anci Leonardo Domenici: nella bozza «ci sono diversi punti da chiarire». «Bisogna entrare nel merito delle questioni - aggiunge - in particolare circa la tassa autonoma sugli immobili». Perplessità anche sulla norma relativa alle città metropolitane che, così come definita nella bozza, ne limita il numero, lasciando fuori anche città come Bari e Venezia.

Il tema del federalismo fiscale, spiega la relazione introduttiva, rappresenta per diversi aspetti una «pagina bianca della nostra storia della Repubblica che attende ancora di essere scritta in modo da attuarne compiutamente presupposti e potenzialità». Non più fantasmi, insomma, auspica il provvedimento, che paventavano l'esplosione dei costi, l'aumento della pressione fiscale, la frattura del Paese. Il provvedimento traccia i criteri direttivi generali, i principi di coordinamento, le soluzioni in tema di perequazione, definendo un quadro per l'autonomia tributaria. La relazione introduttiva precisa che «analogamente a quanto indicato per le regioni viene proposta una classificazione delle spese degli enti locali che distingue tra spese riconducibili alle funzioni fondamentali, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma lettera P della Costituzione; spese relative alle altre funzioni; spese finanziate con i contributi speciali, con i finanziamenti dell'Unione Europea e con i co-finanziamenti nazionali».

Riguardo alle fonti di finanziamento degli enti locali, poi «si prevede che sia lo Stato a individuare i tributi propri dei Comuni e delle Province; a definirne i presupposti, soggetti passivi e basi imponibili; a stabilirne le aliquote di riferimento valide per tutto il territorio nazionale». Il progetto prevede l'istituzione di una commissione paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale, con lo scopo di «acquisire ed elaborare elementi conoscitivi per la predisposizione dei contenuti dei decreti legislativi». Nascerà anche una conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, con il compito di coordinare stabilmente la finanza pubblica: ne faranno parte i rappresentanti dei diversi livelli istituzionali.

La relazione sottolinea che viene garantito un adeguato livello di flessibilità fiscale tramite un paniere di tributi propri e di compartecipazioni. Dovranno essere garantite anche l'esigenza di semplificazione, la riduzione degli adempimenti a carico dei contribuenti, l'efficienza nell'amministrazione dei tributi, la razionalità e la coerenza dei singoli tributi e del sistema nel suo complesso.


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/09/federalismo-fiscale-calderoli-bozza.shtml?uuid=b51e18de-7a63-11dd-a941-1375b61cc866&type=Libero

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Beh, hanno solo cambiato il nome alla tassa ?

http://it.youtube.com/watch?v=YByYIEsYR3M

Sarà stato frainteso :D

:sofico:

Tefnut
05-09-2008, 08:43
leggendolo e rileggendolo ci capisco poco o nulla..

tante parole per dire che ritassano tutto nuovamente?

generals
05-09-2008, 08:49
leggendolo e rileggendolo ci capisco poco o nulla..

tante parole per dire che ritassano tutto nuovamente?

sembra proprio così, a quanto pare è durata solo pochi mesi l'esenzione ici e giusto per la campagna elettorale, prepariamoci ad un altro salasso ancora peggiore, quello dei comuni e delle città metropolitane :eek:

RiccardoS
05-09-2008, 08:51
chi fa del federalismo fiscale il proprio dogma ed ha accettato come prima mossa populistica l'eliminazione dell'ICI sulla prima casa, l'unica tassa che restava VERAMENTE nel territorio, in quanto quella più facile da eliminarsi (tanto chi se ne frega nei vari ministeri se gli enti locali vanno a rotoli? ;) ), dovrebbe vergognarsi.
gente solo un briciolo più seria avrebbe fatto cadere un governo per un'assurdità del genere.

e chi vota questi ridicoli buffoni dovrebbe nascondersi a vita.

LUVІ
05-09-2008, 08:54
Bene, ovviamente, nel frattempo, tutto quello che le autonomie locali hanno fatto per pararsi il culo non viene ritirato.
BAC.

LuVi

lupotto
05-09-2008, 09:06
Bene più vasellina per tutti!:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Invece per chi lo ha votato.........evito di dire quel che penso altrimenti mi bannano a vita:O

Lorekon
05-09-2008, 09:45
si parla anche di una ACCISA sui carburanti su base provinciale.

anche le provincie (ente di utilità dubbia) potranno attingere alla mangiatoia dei carburanti.


non era il governo votato all'abbassamento delle tasse? :confused:

lupotto
05-09-2008, 11:17
si parla anche di una ACCISA sui carburanti su base provinciale.

anche le provincie (ente di utilità dubbia) potranno attingere alla mangiatoia dei carburanti.


non era il governo votato all'abbassamento delle tasse? :confused:

Appunto "ERA" ora finita la campagna elettorale dopo aver saldamente messo le chiappe su quelle poltrone, gettano la mashera e si mostrano per quel che sono:rolleyes:

Deuced
05-09-2008, 18:20
strano che la notizia sia passata in sordina :stordita:

up per non dimenticare

GUSTAV]<
05-09-2008, 19:02
Ritorno al sistema feudale, dove i sudditi devono pagare al marchese..
enjoy :D

Fabryce
05-09-2008, 19:54
«Bisogna entrare nel merito delle questioni - aggiunge - in particolare circa la tassa autonoma sugli immobili».

:rotfl:

Com'era lo slogan? Abbiamo tolto l'ICI..

Più o meno la loro strategia è questa: noi vi abbiamo tolto l'ICI, quindi è colpa dei comuni se ve la rimettono..

fabio80
05-09-2008, 20:18
questi non hanno capito un cazzo, il federalismo non devono essere tasse aggiuntive a quelle nazionali, se il loro scopo è quello, che vadano a casa direttamente perchè prenderanno pure meno di tutta la sx radicale messa assieme :rolleyes:

GUSTAV]<
05-09-2008, 20:21
per questi è Federalismo=Feudalesimo :rolleyes:
oramai ogni comune si fà le leggi ad cazzum.. :rolleyes:

fabio80
05-09-2008, 20:23
strano che la notizia sia passata in sordina :stordita:

up per non dimenticare

ma se ne hanno parlato stamane al tg...ma che sordina, sono uscito di casa bestemmiando

generals
06-09-2008, 08:53
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/politica/riforma-federalista/bufera-ici/bufera-ici.html

Federalismo, bufera per la nuova Ici
An e Forza Italia contro la Lega
di MAURO FAVALE

Federalismo, bufera per la nuova Ici An e Forza Italia contro la Lega
ROMA - Definisce la bozza sul federalismo, da lui stesso preparata, "scarabocchi di luglio". Se la prende con "i cannoni del centralismo che hanno ripreso a farsi sentire". E spiega che le anticipazioni finora uscite sono solo le "sirene del falso federalismo". Roberto Calderoli difende il suo progetto ma il giorno dopo la presentazione della riforma alle associazioni dei comuni e delle province, si apre nel governo il fronte della "nuova Ici": eliminata per decreto nel primo consiglio dei ministri lo scorso 21 maggio, tornerebbe attraverso il federalismo che assegna ai comuni la facoltà di "razionalizzare l'imposizione fiscale immobiliare".


sta bozza la vedo come un'altra PORCATA alla Calderoli :asd:


Ma il nodo dell'imposta sugli immobili resta. Interviene anche Umberto Bossi (che a ferragosto, aveva promesso che avrebbe "rimesso l'Ici"): "Invece dell'Ici bisognerà trovare una tassa sui servizi". E poi annuncia: "Se non si fa il federalismo questa volta è facile che la gente, incazzata, vada in piazza a tirare quattro legnate sulla schiena a questi farabutti che hanno sfruttato il Nord".


ma il federalismo non doveva servire a far pagare meno tasse a quelli del nord? qui si parla sempre in termini di nuove tasse o sulla casa o di altro tipo AGGIUNTIVE :ciapet:

Alien
06-09-2008, 09:50
non era il governo votato all'abbassamento delle tasse? :confused:

ma la tassa te la mette la provincia, il comune, la regione non il governo che invece te le abbassa :D

Lorekon
06-09-2008, 09:56
ah bhè :D allora si :D


(rimandami il priiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiv :cry: )

Onisem
06-09-2008, 10:05
questi non hanno capito un cazzo, il federalismo non devono essere tasse aggiuntive a quelle nazionali, se il loro scopo è quello, che vadano a casa direttamente perchè prenderanno pure meno di tutta la sx radicale messa assieme :rolleyes:

Ormai mi sono convinto che il loro solo ed unico scopo (dei politici tutti) sia estendere la mangiatoia. Il resto sono solo maschere: il federalismo, le riforme (è una vita che ne sento parlare, sono ormai fantomatiche) etc. Basta vedere cos'è stata all'atto pratico la devolution: creazione di nuovi carrozzoni e palazzi, impantanamento e conflitti politici e decisionali, ulteriori lungaggini burocratico-amministrative, aumento dei costi e degli sprechi, più poltrone, gente strapagata e improduttiva. Ma ovviamente per fare tutto questo ed estendere ulteriormente la mangiatoia bisogna aumentare la pressione sui cittadini, che ormai sono talmente vessati che non capiscono nemmeno più quanto pagano, a chi ed in che modo. Del resto agli italiani basta un pò di populismo e demagogia spicciola, poi li puoi mungere quanto vuoi.

fabio80
06-09-2008, 11:11
Ormai mi sono convinto che il loro solo ed unico scopo (dei politici tutti) sia estendere la mangiatoia. Il resto sono solo maschere: il federalismo, le riforme (è una vita che ne sento parlare, sono ormai fantomatiche) etc. Basta vedere cos'è stata all'atto pratico la devolution: creazione di nuovi carrozzoni e palazzi, impantanamento e conflitti politici e decisionali, ulteriori lungaggini burocratico-amministrative, aumento dei costi e degli sprechi, più poltrone, gente strapagata e improduttiva. Ma ovviamente per fare tutto questo ed estendere ulteriormente la mangiatoia bisogna aumentare la pressione sui cittadini, che ormai sono talmente vessati che non capiscono nemmeno più quanto pagano, a chi ed in che modo. Del resto agli italiani basta un pò di populismo e demagogia spicciola, poi li puoi mungere quanto vuoi.


c'è un punto di non ritorno anche per i colgioni per eccellenza, ossia gli italiani

poi vediamo chi riderà per ultimo

dal canto mio odio sto paese e per quanto posso farò di tutto per crerare danno alla nazione. altro che buon contribuente...

fba00
06-09-2008, 11:35
che voi sappiate,dopo l'eliminazione dell'ici,i comuni hanno aumentato le altre imposte per pareggiare i conti??

Black Dawn
06-09-2008, 11:46
mmmm :asd: sarà un autunno davvero davvero interessante quello che ci si prospetta davanti.