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View Full Version : La Ricostituente


-ReDavide-
01-09-2008, 22:36
Per chi si fosse perso il pezzo di Marco Travaglio sull'Unità del 30/8 :

“Cari ragazzi, da oggi, grazie alla nostra eccezionale ministra dell'Istruzione (un bell'applauso all'on. prof. Mariastella Gelmini e all'amato presidente Berlusconi!) cominceremo a studiare la Costituzione della nostra Repubblica nata dalla Resistenza, approvata 60 anni fa dai nostri Padri Costituenti.
Ve la racconto in poche parole, poi la esamineremo articolo per articolo. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e garantisce il dovere della solidarietà. La sovranità appartiene al popolo, dunque nessuno può eleggersi da solo. Tutti i cittadini sono eguali dinanzi alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, religione, idee politiche, condizioni personali o sociali: sia bianchi, sia neri, più o meno ricchi o potenti che siano. Se uno viola la legge, ne risponde alla Giustizia, foss’anche il capo del Governo. La Repubblica è una e indivisibile, dunque niente Padanie o separatismi o secessioni. Promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca, perché l'arte e la scienza sono libere. Lo Stato e la Chiesa sono indipendenti e sovrani. Dunque il Vaticano non può dare ordini al Governo o al Parlamento. La scuola privata è autorizzata, ma senza oneri per lo Stato. Lo straniero che viene da paesi dittatoriali ha diritto di asilo. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa ad altri popoli e di risoluzione delle controversie internazionali: per dire, non possiamo attaccare altri stati sovrani, tipo Serbia, Iraq o Afghanistan. La bandiera è il tricolore e tutti devono rispettarla, a cominciare dai ministri. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure, nemmeno quando pubblica verbali o intercettazioni. Il lavoratore ha diritto a un salario proporzionato al lavoro che fa e sufficiente ad assicurare a sé e famiglia un'esistenza libera e dignitosa. Ergo, niente precariato. Tutti i cittadini devono pagare le tasse per concorrere alle spese pubbliche in proporzione ai loro redditi. Chi ricopre funzioni pubbliche ha il dovere di adempierle con disciplina e onore (il che esclude imputati, condannati e anche prescritti: alla prescrizione si rinuncia per farsi assolvere nel merito, altrimenti dimissioni). Ogni parlamentare rappresenta l'intera Nazione senza vincolo di mandato. Il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale e giura al Parlamento fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione: quindi non può firmare leggi incostituzionali. È lui che nomina il Presidente del Consiglio e, su proposta di questo, i ministri. Dunque se un ministro fa pena o è imputato o non è degno della carica, la responsabilità è anzitutto del Quirinale. Il Presidente del Consiglio e i ministri sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla Giustizia ordinaria. Cioè, se il Parlamento dà il via libera, devono essere processati come gli altri cittadini. La Pubblica amministrazione deve ispirarsi al principio di imparzialità, perciò vi si può accedere solo per concorso pubblico. Vietate lottizzazioni, favoritismi e soprattutto conflitti d'interessi, perchè i pubblici dipendenti sono al servizio esclusivo della Nazione. I giudici sono soggetti soltanto alla legge: non al Governo o al Parlamento. Sono inamovibili. E si distinguono fra loro solo per diversità di funzioni: una sola carriera, inseparabile. Il pm ha l'obbligo di esercitare l'azione penale (che è obbligatoria, non discrezionale). La magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. Si autogoverna attraverso il Csm. I processi devono avere una ragionevole durata. Le leggi incostituzionali vengono cancellate ipso facto dalla Corte costituzionale, che è lì apposta. La Costituzione non può essere modificata con leggi ordinarie, ma solo con leggi costituzionali, approvate due volte da ciascuna Camera e, se non ottengono i due terzi dei voti, sono sottoposte al referendum popolare confermativo. Dimenticavo: è vietato riorganizzare in qualsiasi forma il disciolto partito fascista. Tutto chiaro, ragazzi? Domande?». Voce dal fondo dell'aula: «Scusi, prof, ma di quale paese sta parlando?»”.


io che proprio in questi giorni sto leggendo qualche testo sulla storia italiana del secolo scorso rifletto su questi dati di fatto e vedo con tristezza come in 60 anni si è riusciti a bruciare una repubblica... io sono molto pessimista riguardo al futuro di questo paese (sarà che sono troppo giovane e poco lungimirante :D ), e qui a mio parere non si tratta di destra e sinistra ma degli italiani... colpa degli eletti o degli elettori?

blamecanada
01-09-2008, 22:48
colpa degli eletti o degli elettori?
Gli eletti sono, appunto, eletti dagli elettori.
Gli elettori sono moralmente responsabili di chi votano, almeno per le cose prevedibili (poi è ovvio che se uno al governo fa tutt'altro di quanto avesse detto non è colpa degli elettori).

Fides Brasier
01-09-2008, 23:00
e qui a mio parere non si tratta di destra e sinistra ma degli italiani... colpa degli eletti o degli elettori?c'era l'eta' della pietra, poi quella del bronzo, poi quella del ferro...
questa e' l'eta' del marketing.
prendi un prodotto, uno qualsiasi, vendilo bene e la gente lo comprera'.
grazie al marketing siamo invogliati a prendere qualunque prodotto, anche quelli che non ci occorrono. politici attuali compresi :D

matrizoo
01-09-2008, 23:03
Gli eletti sono, appunto, eletti dagli elettori.
Gli elettori sono moralmente responsabili di chi votano, almeno per le cose prevedibili (poi è ovvio che se uno al governo fa tutt'altro di quanto avesse detto non è colpa degli elettori).


ok, ma se devo votare tra Pacciani e i Killer della uno bianca è colpa mia o di chi eleggo?:O

Gemma
02-09-2008, 10:19
ok, ma se devo votare tra Pacciani e i Killer della uno bianca è colpa mia o di chi eleggo?:O

:asd:

stetteo
02-09-2008, 10:34
in effetti la domanda spontanea è :"Di che paese si parla?":cry:

Fabryce
02-09-2008, 11:31
Comunque è da :rotfl: che sono loro a mettere la Costituzione come insegnamento a scuola, loro che ci hanno dato moltissimi esempi di come non rispettarla (rifiuti, lodo alfano, rete4, in passato tante altre volte...)

Una cosa è buona: almeno gli studenti sapranno quali danni faranno alla Costituzione nei prossimi anni.. a meno che la Carta Costituzionale non venga spiegata come rete4, Fede o il Rotolo:D

evelon
02-09-2008, 12:02
Per chi si fosse perso il pezzo di Marco Travaglio sull'Unità del 30/8 :



io che proprio in questi giorni sto leggendo qualche testo sulla storia italiana del secolo scorso rifletto su questi dati di fatto e vedo con tristezza come in 60 anni si è riusciti a bruciare una repubblica... io sono molto pessimista riguardo al futuro di questo paese (sarà che sono troppo giovane e poco lungimirante :D ), e qui a mio parere non si tratta di destra e sinistra ma degli italiani... colpa degli eletti o degli elettori?

l'ho sempre detto che non son d'accordo nemmeno con la costituzione :D

Washakie
02-09-2008, 12:19
vedo con tristezza come in 60 anni si è riusciti a bruciare una repubblica...

sicuro fosse una?

Washakie
02-09-2008, 12:24
Gli eletti sono, appunto, eletti dagli elettori.
Gli elettori sono moralmente responsabili di chi votano, almeno per le cose prevedibili (poi è ovvio che se uno al governo fa tutt'altro di quanto avesse detto non è colpa degli elettori).

sarebbe giusto se fossimo in 10 persone illuminate sparse in 1 km², ma dato che siamo in 59.619.290 su 301 338 km² la tua equazione non può essere applicata...

Se a questo aggiungiamo il sistema elettorale (come è congegnato) e la stupidità dell'italiano medio...

ferste
02-09-2008, 13:19
si capisce che è una storia inventata............uno studente di oggi non avrebbe capito un cazzo di tutto il discorso, altro che fare una domanda....... :O

blamecanada
02-09-2008, 17:37
sarebbe giusto se fossimo in 10 persone illuminate sparse in 1 km², ma dato che siamo in 59.619.290 su 301 338 km² la tua equazione non può essere applicata...

E invece può essere applicata.

Se uno ha votato Berlusconi ad esempio è responsabile del lodo Alfano, perché si sapeva che lo avrebbe fatto. Bisogna smetterla di lamentarsi dei politici salvo poi votarli.