Antares88
01-09-2008, 12:19
L'altro giorno sono capitato sul blog di un familare di un programmatore della Electronic Arts. L'intervento che ho letto, risalente al 2004 (lo trovate QUI (http://ea-spouse.livejournal.com/274.html?thread=274#t274)) racconta le assurde condizioni di lavoro di questa persona e del team di cui faceva parte.
Dopo le prime settimane di development è stato chiesto al team di lavorare le normali 8 ore al giorno ma 6 giorni la settimana, per bruciare le tappe. Qualche tempo dopo anziché ritornare a ritmi normali, il carico è aumentato di nuovo: 12 ore al giorno, 6 giorni alla settimana.
Successivamente l'orario è diventato di 12 ore al giorno 7 giorni alla settimana, con occasionalmente un sabato pomeriggio libero.
Tantissime persone che lavorano nella game industry hanno commentato nel corso degli anni quell'articolo, raccontando le loro esperienze (in vari casi simili), tanto che la persona che ha aperto questo blog ha fondato un osservatorio (http://gamewatch.org) sulle condizioni di lavoro nel settore.
Ora, quello che mi domando è: dato che è dimostrato che ritmi di lavoro eccessivi non sono solo inefficaci ma anche controproducenti, perché adottarli?
In questo forum varie persone lavorano in società grosse, anche internazionali, e qualcuno proprio nell'ambito del game development. Voi in che condizioni lavorate normalmente ? e quanto ? per i periodi di 'crunch' vi danno degli straordinari o bonus di vario genere ?
E soprattutto, domanda per cui ho postato qui e non nella sezione lavoro, la produttività di un programmatore non scade mostruosamente dopo tante ore di lavoro ? Non si rischia di fare danni assurdi alla codebase e introdurre un milione di bug ?
Dopo le prime settimane di development è stato chiesto al team di lavorare le normali 8 ore al giorno ma 6 giorni la settimana, per bruciare le tappe. Qualche tempo dopo anziché ritornare a ritmi normali, il carico è aumentato di nuovo: 12 ore al giorno, 6 giorni alla settimana.
Successivamente l'orario è diventato di 12 ore al giorno 7 giorni alla settimana, con occasionalmente un sabato pomeriggio libero.
Tantissime persone che lavorano nella game industry hanno commentato nel corso degli anni quell'articolo, raccontando le loro esperienze (in vari casi simili), tanto che la persona che ha aperto questo blog ha fondato un osservatorio (http://gamewatch.org) sulle condizioni di lavoro nel settore.
Ora, quello che mi domando è: dato che è dimostrato che ritmi di lavoro eccessivi non sono solo inefficaci ma anche controproducenti, perché adottarli?
In questo forum varie persone lavorano in società grosse, anche internazionali, e qualcuno proprio nell'ambito del game development. Voi in che condizioni lavorate normalmente ? e quanto ? per i periodi di 'crunch' vi danno degli straordinari o bonus di vario genere ?
E soprattutto, domanda per cui ho postato qui e non nella sezione lavoro, la produttività di un programmatore non scade mostruosamente dopo tante ore di lavoro ? Non si rischia di fare danni assurdi alla codebase e introdurre un milione di bug ?