dantes76
01-09-2008, 10:19
L'appello di Benedetto XVI per risolvere "il grave problema"
durante l'assemblea pontificia per migranti e itineranti
Immigrati, appello del Papa
"Favorire il ricongiungimento"
<B>Immigrati, appello del Papa <br>"Favorire il ricongiungimento"</B>
Papa Ratzinger
CITTÀ DEL VATICANO - Appello di Benedetto XVI per risolvere il "grave problema del ricongiungimento familiare" degli immigrati. Parlando ai partecipanti alla 18esima assemblea plenaria del Pontificio consiglio per i migranti e gli itineranti, dedicata alla famiglia, con toni pacati Benedetto XVI si è tenuto fuori dal dibattito in corso in Italia sul tema dell'immigrazione clandestina e ha ribadito quanto detto lo scorso aprile in occasione del suo viaggio negli Usa.
"Durante la recente visita negli Stati Uniti - ha ricordato - ho avuto modo di incoraggiare quel grande Paese a continuare nel suo impegno di accoglienza verso quei fratelli e sorelle che lì giungono venendo, in genere, da Paesi poveri. Ho segnalato in particolare il grave problema del ricongiungimento familiare, tema che avevo già affrontato nel messaggio per la 93esima giornata mondiale del migrante e del rifugiato".
"Non bisogna dimenticare - ha spiegato - che la famiglia, anche quella migrante e itinerante, costituisce la cellula originaria della società, da non distruggere, ma da difendere con coraggio e pazienza". Nella famiglia si apprende "la grammatica dei valori umani e morali" e si impara "a fare buon uso della libertà nella verità". "Purtroppo - ha detto il Papa - in non poche situazioni questo avviene con difficoltà, specialmente nel caso di chi è investito dal fenomeno della mobilità umana".
Ai membri del dicastero vaticano ha sottolineato poi che per la chiesa l'icona della sacra famiglia è "modello delle famiglie migranti" e che "Giovanni Paolo II ha inteso sottolineare l'impegno ecclesiale a favore non solo della persona migrante, ma anche della sua famiglia, comunità d'amore e fattore di integrazione". In particolare, papa Ratzinger ha raccomandato alle diocesi una "sollecitudine pastorale" verso la famiglia migrante e per quella in mobilità.
La raccomandazione del Pontefice è che si incoraggino le celebrazioni particolari per i migranti e gli itineranti, che in esse potranno trovare, conclude, "un fortissimo rimando alla propria famiglia, al proprio matrimonio, per vivere la propria situazione in prospettiva di fede, cercando nella grazia divina la forza necessaria per riuscirvi".
(15 maggio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-21/migranti-itineranti/migranti-itineranti.html
durante l'assemblea pontificia per migranti e itineranti
Immigrati, appello del Papa
"Favorire il ricongiungimento"
<B>Immigrati, appello del Papa <br>"Favorire il ricongiungimento"</B>
Papa Ratzinger
CITTÀ DEL VATICANO - Appello di Benedetto XVI per risolvere il "grave problema del ricongiungimento familiare" degli immigrati. Parlando ai partecipanti alla 18esima assemblea plenaria del Pontificio consiglio per i migranti e gli itineranti, dedicata alla famiglia, con toni pacati Benedetto XVI si è tenuto fuori dal dibattito in corso in Italia sul tema dell'immigrazione clandestina e ha ribadito quanto detto lo scorso aprile in occasione del suo viaggio negli Usa.
"Durante la recente visita negli Stati Uniti - ha ricordato - ho avuto modo di incoraggiare quel grande Paese a continuare nel suo impegno di accoglienza verso quei fratelli e sorelle che lì giungono venendo, in genere, da Paesi poveri. Ho segnalato in particolare il grave problema del ricongiungimento familiare, tema che avevo già affrontato nel messaggio per la 93esima giornata mondiale del migrante e del rifugiato".
"Non bisogna dimenticare - ha spiegato - che la famiglia, anche quella migrante e itinerante, costituisce la cellula originaria della società, da non distruggere, ma da difendere con coraggio e pazienza". Nella famiglia si apprende "la grammatica dei valori umani e morali" e si impara "a fare buon uso della libertà nella verità". "Purtroppo - ha detto il Papa - in non poche situazioni questo avviene con difficoltà, specialmente nel caso di chi è investito dal fenomeno della mobilità umana".
Ai membri del dicastero vaticano ha sottolineato poi che per la chiesa l'icona della sacra famiglia è "modello delle famiglie migranti" e che "Giovanni Paolo II ha inteso sottolineare l'impegno ecclesiale a favore non solo della persona migrante, ma anche della sua famiglia, comunità d'amore e fattore di integrazione". In particolare, papa Ratzinger ha raccomandato alle diocesi una "sollecitudine pastorale" verso la famiglia migrante e per quella in mobilità.
La raccomandazione del Pontefice è che si incoraggino le celebrazioni particolari per i migranti e gli itineranti, che in esse potranno trovare, conclude, "un fortissimo rimando alla propria famiglia, al proprio matrimonio, per vivere la propria situazione in prospettiva di fede, cercando nella grazia divina la forza necessaria per riuscirvi".
(15 maggio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-21/migranti-itineranti/migranti-itineranti.html