View Full Version : Recupero files sovrascritti: è vero che...
!@ndre@!
01-09-2008, 08:29
Ciao ragazzi,
ieri con un amico, non mi ricordo come, abbiamo cominciato a parlare delle possibilità di recupero di files sovrascritti in un hd.
Lui mi ha raccontato che un amico che lavora nel settore gli ha detto che è possibile recuperare un file che è stato sovrascritto al massimo 7 volte...sinceramente a me questa cosa sembra impossibile e volevo chiedervi un chiarimento in proposito!!
Grazie mille!! :)
Ciao ragazzi,
ieri con un amico, non mi ricordo come, abbiamo cominciato a parlare delle possibilità di recupero di files sovrascritti in un hd.
Lui mi ha raccontato che un amico che lavora nel settore gli ha detto che è possibile recuperare un file che è stato sovrascritto al massimo 7 volte...sinceramente a me questa cosa sembra impossibile e volevo chiedervi un chiarimento in proposito!!
Grazie mille!! :)
dipende dagli strumenti di cui si dispone...
con strumenti software non è sicuramente possibile, forse con apparecchiature particolari che accedano direttamente all'hardware di supporto qualcosa si recupera...
PS
se il tizio non lavora in un laboratorio con camera bianca la probabilità che parli per sentito dire aka riporti leggende metropolitane è estremamente elevata...
!@ndre@!
02-09-2008, 07:17
dipende dagli strumenti di cui si dispone...
con strumenti software non è sicuramente possibile, forse con apparecchiature particolari che accedano direttamente all'hardware di supporto qualcosa si recupera...
PS
se il tizio non lavora in un laboratorio con camera bianca la probabilità che parli per sentito dire aka riporti leggende metropolitane è estremamente elevata...
..in effetti il mio amico mi ha parlato di software particolari e già lì ho iniziato a dubitare non poco della fattibilità della cosa...:asd:
..ma quando un settore viene sovrascritto praticamente cambia il "valore" di quel settore e quindi come si fa a risalire al vecchio valore??...cioè non è che restano residui o cose del genere!!
..in effetti il mio amico mi ha parlato di software particolari e già lì ho iniziato a dubitare non poco della fattibilità della cosa...:asd:
..ma quando un settore viene sovrascritto praticamente cambia il "valore" di quel settore e quindi come si fa a risalire al vecchio valore??...cioè non è che restano residui o cose del genere!!
praticamente, in virtu dell'isteresi del ciclo di magnetizzazione dei singoli elementi del piattello, restano dei residui di magnetizzazione, che tramite un'attenta analisi possono essere utilizzati per risalire al contenuto originario...
il numero di 7 valori ai quali è possibile risalire era riportata su un testo inerente il wiping degli hd che introduceva, tra gli altri, il metodo "gutmann"
http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Gutmann
che però si riferiva alla "registrazione orizzontale.." ora si usa principalmente il "perpendicular recording" e non è detto che le considerazioni riportate in quel testo siano ancora valide...
!@ndre@!
02-09-2008, 17:08
praticamente, in virtu dell'isteresi del ciclo di magnetizzazione dei singoli elementi del piattello, restano dei residui di magnetizzazione, che tramite un'attenta analisi possono essere utilizzati per risalire al contenuto originario...
il numero di 7 valori ai quali è possibile risalire era riportata su un testo inerente il wiping degli hd che introduceva, tra gli altri, il metodo "gutmann"
http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Gutmann
che però si riferiva alla "registrazione orizzontale.." ora si usa principalmente il "perpendicular recording" e non è detto che le considerazioni riportate in quel testo siano ancora valide...
grazie della spiegazione..molto interessante!! ;)
Il numero 7 pare sia realistico, e pare che alcune strumentazioni possano in effetti arrivare a questa definizione.
Mi dilungo un po', spero che interessi.
Quello che noi sappiamo essere un singolo bit, cioe' uno zero o un uno, e' in realta' uno spazio di memorizzazione piu' complesso. In particolare in genere per i segnali elettrici (o polarizzazioni magnetiche) si considera un 1 il cambiamento di voltaggio (o polarizzazione), e 0 il non cambiamento. Il problema si pone se ad esempio sono scritti molti 0 di fila, perche' la testine che legge potrebbe alla lunga avere problemi a definire il numero di 0, diciamo che per molti 0 di seguito il timing potrebbe andare in crisi.
Per ovviare a questo gli 1 e 0 sono in realta' codificati usando piu' unita' base, in cui alcune sono solo di aiuto per non far perdere il timing.
Per esempio se si hanno 6 zeri di fila il 7mo e' un 1 comunque, per aiutare il timing, e seerve una codifica solida per far capire che quell'1 non e' un bit, ma una posizione di controllo.
Insomma non pensiamo ad un interruttore per ogni bit, ma a piu' interruttori per ognuno.
In aggiunta, questi interruttori non sono deterministici, cioe' polarizzazione verticale o orizzontale, ma piuttosto sono statistici, sono delle porzioni di superficie orientate principalmente in una direzione. Per esempio immaginiamo una polarizzaizone 0, poi ci si va a scrivere un 1, e non e' che tutta quell'area cambia, ma per esempio il 90%, e la testina interpreta come un 1. Ora, se andiamo a riscriverci sopra un 1, magari passiamo al 95% in polarizzazione 1, e con 3 passate al 98%, per dire dei numeri, etc. Leggendo con uno strumento adeguato la polarizzazione possiamo quindi capire se quello che la testina legge come un 1 e' un 1 sopra un altro 1, o sopra uno 0, o sopra due 1, ecc. In pratica, riusciamo a leggere sotto analizzando statisticamente la distribuzione del campo magnetico in quella porzione di superficie che viene considerata 1bit.
Ricollegandoci al discorso iniziale poi, e' cioe' che 1 bit e' salvato su disco per mezzo di piu' informazioni base, ci sono piu' parti da analizzare per ogni singolo bit.
Da questo risulta chiaro che non sono tecniche fattibili probabilmente neanche dalle societa' di recupero, se non le piu' grandi, sono piu' che altro tecnologie militari, ma pare sia vero che riescano ad andare cosi' in fondo.
E' inoltre da sottolineare che questo lavoro di "analisi statistica" e' fatto dall'elettronica della testina, prima che il segnale venga passato al resto del disco, e quindi nessun software potrebbe fare questa funzione senza appoggiarsi ad un altro dispositivo hardware.
- CRL -
!@ndre@!
02-09-2008, 23:33
Il numero 7 pare sia realistico, e pare che alcune strumentazioni possano in effetti arrivare a questa definizione.
Mi dilungo un po', spero che interessi.
Quello che noi sappiamo essere un singolo bit, cioe' uno zero o un uno, e' in realta' uno spazio di memorizzazione piu' complesso. In particolare in genere per i segnali elettrici (o polarizzazioni magnetiche) si considera un 1 il cambiamento di voltaggio (o polarizzazione), e 0 il non cambiamento. Il problema si pone se ad esempio sono scritti molti 0 di fila, perche' la testine che legge potrebbe alla lunga avere problemi a definire il numero di 0, diciamo che per molti 0 di seguito il timing potrebbe andare in crisi.
Per ovviare a questo gli 1 e 0 sono in realta' codificati usando piu' unita' base, in cui alcune sono solo di aiuto per non far perdere il timing.
Per esempio se si hanno 6 zeri di fila il 7mo e' un 1 comunque, per aiutare il timing, e seerve una codifica solida per far capire che quell'1 non e' un bit, ma una posizione di controllo.
Insomma non pensiamo ad un interruttore per ogni bit, ma a piu' interruttori per ognuno.
In aggiunta, questi interruttori non sono deterministici, cioe' polarizzazione verticale o orizzontale, ma piuttosto sono statistici, sono delle porzioni di superficie orientate principalmente in una direzione. Per esempio immaginiamo una polarizzaizone 0, poi ci si va a scrivere un 1, e non e' che tutta quell'area cambia, ma per esempio il 90%, e la testina interpreta come un 1. Ora, se andiamo a riscriverci sopra un 1, magari passiamo al 95% in polarizzazione 1, e con 3 passate al 98%, per dire dei numeri, etc. Leggendo con uno strumento adeguato la polarizzazione possiamo quindi capire se quello che la testina legge come un 1 e' un 1 sopra un altro 1, o sopra uno 0, o sopra due 1, ecc. In pratica, riusciamo a leggere sotto analizzando statisticamente la distribuzione del campo magnetico in quella porzione di superficie che viene considerata 1bit.
Ricollegandoci al discorso iniziale poi, e' cioe' che 1 bit e' salvato su disco per mezzo di piu' informazioni base, ci sono piu' parti da analizzare per ogni singolo bit.
Da questo risulta chiaro che non sono tecniche fattibili probabilmente neanche dalle societa' di recupero, se non le piu' grandi, sono piu' che altro tecnologie militari, ma pare sia vero che riescano ad andare cosi' in fondo.
E' inoltre da sottolineare che questo lavoro di "analisi statistica" e' fatto dall'elettronica della testina, prima che il segnale venga passato al resto del disco, e quindi nessun software potrebbe fare questa funzione senza appoggiarsi ad un altro dispositivo hardware.
- CRL -
..grazie mille la tua spiegazione è stata chiarissima e molto interessante!! :)
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