View Full Version : storia contemporanea
^[H3ad-Tr1p]^
30-08-2008, 17:55
salve a tutti
volevo sapere se mi sapete indicare pagine in rete che parlino della storia contemporanea di quest ultimo secolo,diciamo dalla rivoluzione industriale ad oggi....anche per capire la polita assurda del nostro e degli altri paesi
Vedendo il tuo profilo.....vai qui: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1020781&page=575
:D
blamecanada
30-08-2008, 17:58
Personalmente consiglio "Il Secolo Breve" di Eric J. Hobsbawm per il periodo 1914-1992. È scritto in modo molto chiaro e semplice, ed è comprensibile anche senza avere una grande conoscenza delle vicende.
Ha anche scritto "Il lungo XIX secolo" che copre il periodo dal 1789 al 1913, non l'ho letto, ma poiché lo ha scritto dopo "Il secolo breve" immagino che in linea di massima gli assomigli, del resto la continuità pare abbastanza evidente.
Personalmente consiglio "Il Secolo Breve" di Eric J. Hobsbawm (...).
non avevo mai sentito questo personaggio pero', potere di internet, ho scoperto che oltre ad essere ebreo e marxista, e' stato membro di una associazione segreta a Cambridge, gli Apostoli, con alcuni membri che facevano le spie per l'URSS, e altri membri come Victor Rothschild, Bertrand Russell (qui lista (http://en.wikipedia.org/wiki/Cambridge_Apostles)) ... Beh interessante :fagiano:
Life bringer
30-08-2008, 19:03
Insomma molto super partes devo dire, oggettivo e perchè no, soprattutto obiettivo :asd:
Stavo già per correre ad ordinarlo su uno shop online, mi hai risparmiato qualche euro, thank you :)
FagioloOne
30-08-2008, 22:23
Insomma molto super partes devo dire, oggettivo e perchè no, soprattutto obiettivo :asd:
Stavo già per correre ad ordinarlo su uno shop online, mi hai risparmiato qualche euro, thank you :)
Invece sbagli tale libro e' famossissimo e non a caso, io ho letto il trionfo della borghesia sempre di Hobsbawn e' davvero ben fatto.
Con il tuo ragionamento nessuno e davvero nessuno sarebbe super partes, visto che tutti i scrittori americani e non hanno una formazione capitalistica.
Nessuno puo' essere pienamente oggettivo.
zerothehero
30-08-2008, 22:39
Un buon testo di storia contemporanea è "Il mondo contemporaneo da 1848 ad oggi" di Sabbatucci e Vidotto.
Sull'Italia c'è invece il testo del Ginsborg ma copre solo la seconda metà del 20 secolo. (Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi).
Life bringer
30-08-2008, 22:40
Sbaglierò, certo la neutralità assoluta non è possibile, però diciamo, non essere spudoratamente di parte... ho letto su wikipedia che nella prefazione proprio l'autore ammette di non essere oggettivo...
zerothehero
30-08-2008, 22:41
Insomma molto super partes devo dire, oggettivo e perchè no, soprattutto obiettivo :asd:
Stavo già per correre ad ordinarlo su uno shop online, mi hai risparmiato qualche euro, thank you :)
Superpartes e par condicio sono due concetti che personalmente mi hanno sfracellato i maroni.
Non esistono storici superpartes. :)
Life bringer
30-08-2008, 22:48
Esistono storici più o meno superpartes?
O stanno da una parte sola? :D
zerothehero
30-08-2008, 22:58
Esistono storici più o meno superpartes?
O stanno da una parte sola? :D
Il migliore è uno storico coreano che parlando in un suo libello della guerra in Corea si lanciò in odi così sperticate per il "Caro Leader" da omettere l'apporto fondamentale dei cosidetti "volontari" di Mao. (per non mettere in ombra le capacità taumaturgiche del caro Leader, ovviamente).
Un mito, come storico.
Non ricordo il nome, però....chissà se è ancora vivo.. :sbonk:
blamecanada
30-08-2008, 23:29
Insomma molto super partes devo dire, oggettivo e perchè no, soprattutto obiettivo :asd:
Stavo già per correre ad ordinarlo su uno shop online, mi hai risparmiato qualche euro, thank you :)
Beh, perché, uno storico liberale è super partes?
Uno storico democristiano è super partes?
Tutte le persone hanno le loro idee, se poi per "super partes" intendi "uno che la pensi come me" è un altro discorso: in ogni caso leggere persone che la pensano in modo diverso può sempre fornire ottimi spunti di riflessione.
Comunque sapevo fosse ebreo e marxista, ma la cosa della società segreta non la conoscevo, e comunque non è stato certo lui a fare la spia per l'URSS: nel Secolo Breve è anzi ampiamente critico nei suoi confronti.
In ogni caso è uno dei maggiori storici a livello mondiale, non è che sia il primo scemo. In ogni caso prendi ciò che vuoi...
Life bringer
30-08-2008, 23:36
Nessuna persona è super partes al 100% come scritto più su, il soggetto qui sopra oltre ad essere spudoratamente schierato (niente di male per carità), egli stesso ammette che i suoi scritti possono soffrire di non oggettività, come già detto leggendo il consiglio, non so perchè mi aspettavo uno scritto oserei dire obiettivo ed essendo appassionato di storia stavo per ordinare il (o i) libro, poi ho letto l'intervento seguente e mi son risparmiato i dineros :O
blamecanada
30-08-2008, 23:45
Nessuna persona è super partes al 100% come scritto più su, il soggetto qui sopra oltre ad essere spudoratamente schierato (niente di male per carità), egli stesso ammette che i suoi scritti possono soffrire di non oggettività, come già detto leggendo il consiglio, non so perchè mi aspettavo uno scritto oserei dire obiettivo ed essendo appassionato di storia stavo per ordinare il (o i) libro, poi ho letto l'intervento seguente e mi son risparmiato i dineros :O
Ma cosa vuol dire spudoratamente schierato?
Non esistono persone super partes né all'1% né al 100%, esistono soltanto persone oneste e persone che non lo sono. Si deve pretendere l'onestà (la buona fede), ma non si può né si deve pretendere l'oggettività, perché sempre ciò che percepiamo è filtrato dal velo di maya dei nostri sensi, delle nostre idee e delle nostre esperienze.
Sono proprio quelle che si fanno passare per "neutrali" le piú pericolose, perché non lo sono, ma spacciandosi per tali agiscono subdolamente sulle persone che credono davvero lo siano...
usa9999999999
31-08-2008, 10:52
Personalmente consiglio "Il Secolo Breve" di Eric J. Hobsbawm per il periodo 1914-1992. È scritto in modo molto chiaro e semplice, ed è comprensibile anche senza avere una grande conoscenza delle vicende.
Ha anche scritto "Il lungo XIX secolo" che copre il periodo dal 1789 al 1913, non l'ho letto, ma poiché lo ha scritto dopo "Il secolo breve" immagino che in linea di massima gli assomigli, del resto la continuità pare abbastanza evidente.
non avevo mai sentito questo personaggio pero', potere di internet, ho scoperto che oltre ad essere ebreo e marxista, e' stato membro di una associazione segreta a Cambridge, gli Apostoli, con alcuni membri che facevano le spie per l'URSS, e altri membri come Victor Rothschild, Bertrand Russell (qui lista (http://en.wikipedia.org/wiki/Cambridge_Apostles)) ... Beh interessante :fagiano:
Vuoi dire che ho comprato il libro di un comunista?? :eekk: :doh: :ops: :D
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