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View Full Version : "Killing me softly"


Black Dawn
28-08-2008, 19:14
di Eugenio Benetazzo - 27 agosto 2008

Quando facevo il dee jay nei villaggi turistici nell'estate del 1996 il pezzo apripista che preferivo si intitolava "Killing me softly" del gruppo hip hop The Fugees, una cover remixata per la musica dance che quell'anno ottenne un successo sfrenato nelle classifiche musicali inglesi ed americane. A distanza di tanti anni conservo ancora gelosamente quel fenomenale disco in vinile. Letteralmente la traduzione del titolo della canzone in italiano sarebbe "uccidimi dolcemente". Rimane per me una sorpresa apprendere come questo pezzo musicale sia ritornato prepotentemente di moda in questa estate non nelle piste delle discoteche, quanto piuttosto alle pompe di benzina statunitensi. Non vi è americano medio che non la canti quando si fermi per il rifornimento con il suo mastodontico suv alla stazione di rifornimento.
I suv americani stanno letteralmente uccidendo dolcemente i loro proprietari ormai non più in grado di sostenere finanziariamente sia il pagamento delle rate dei light leasing quanto il costo del pieno di benzina (gasoline). Tanto per fare un esempio pratico, un gallone di benzina ( 3,8 litri ) costa adesso 4 $, che per l'Homer Simpson di turno è un prezzo fuori dal mondo: considerate infatti che durante la crisi petrolifera di fine anni settanta il massimo prezzo pagato fu di 3,5 $ ! Fino a tre anni fa il costo si aggirava a 1,50 $ al gallone. Per dare un ulteriore elemento di paragone, il resto del mondo paga un gallone dai 2$ della Cina agli oltre 8$ in Europa !
Negli States lo scenario automobilistico si sta rendendo insostenibile, considerate che un americano medio, viste le ampie dimensioni dei distretti urbani, percorre normalmente più di 100 km al giorno per recarsi al lavoro, fare la spesa al jet market e fermarsi per un cheese burger da Mc Donald. I giornali di annunci economici di seconda mano sono invasi da offerte di vendita a prezzi regalati di questi bestioni della strada: ma nonostante il prezzo regalato, non se li fila comunque nessuno ! Persino le concessionarie di auto nuove propongono sconti anche del 40 % purchè qualche folle sprovveduto se li porti via. Sembrano invece paradossali per il tipico stile di vita americano le richieste di acquisto e prenotazione delle cosidette compact car, le utilitarie europee e giapponesi dalle dimensioni contenute, ma dai costi di gestione paradisiaci a confronto.
Per la prima volta la mentalità "super size" dello yankee obeso ovvero tutto esageratamente molto grande sembra subire una pesante sconfitta, che come perdente clamoroso identifica proprio la grande major automobilistica americana: la General Motors , il cui logo GM è stato recentemente ribattezzato come acronimo di Gigante Morente. La General Motors è stata sino a qualche anno fa la più grande azienda automobilistica del pianeta ed anche la prima corporation per fatturato prodotto: nata come holding negli anni trenta dalla fusione per incorporazione di quattro marchi storici dell'industria automobilistica americana (Buick, Chevrolet, Oldsmobile e Pontiac), ha cavalcato come leader di mercato per decenni le scene del panorama automobilistico planetario imponendo i suoi oltraggiosi veicoli ovunque, sino a quando non si è scontrata con la lean production di Toyota (attualmente il più grande costruttore automobilistico del mondo). Lo scontro è stato fatale, per non dire mortale, infatti senza esagerazioni possiamo dire che General Motors è ormai avviata ad una lenta ed inesorabile morte industriale e finanziaria.
I fondamentali sull'azienda di Detroit hanno raggiunto proporzioni allarmanti: crollo delle vendite oltre il 30 %, quattro trimestri consecutivi con ingenti perdite, solo l'ultimo con oltre 15 miliardi di dollari, le agenzie di rating hanno emesso un pesante downgrade sul titolo al limite ormai della spazzatura, non si placano le voci di possibile fallimento del gruppo per insolvenza finanziaria, il titolo azionario GM ormai in caduta libera a 10$ per azioni (il minimo degli ultimi cinquant'anni). Il famoso suv Hummer dai consumi sconsiderati è uno dei marchi di punta del gruppo americano che ha fatto dell'abbondanza delle forme e dei consumi sfrenati la sua strategia di mercato per distinguersi dagli altri produttori. Una scelta che a distanza di tempo adesso più che mirare alla distinzione stia lentamente portando all'estinzione.
Il ruolo ed il peso della GM negli USA è superiore a quello della Fiat per il nostro paese, se l'azienda di Detroit dovesse incorrere in un default finanziario (ormai sempre più prossimo ed inesorabile) le conseguenza per l'economia statunitense sarebbero pari ad uno shock finanziario con effetti domino su decine di grandi corporations, e tutto questo in piena crisi subprime e nel pieno di una depressione economica. Sarà curioso a questo punto conoscere che tipo di intervento adotteranno le autorità di governo statunitensi per impedire anche a questo bubbone finanziario di implodere. In ogni caso tutti gli interventi di salvataggio recentemente effettuati dallo Zio Sam avranno presto ripercussioni sulle tasche dei contribuenti americani e sulla quantità e qualità dei servizi erogati dalle agenzie federali. Per quanto ossigeno continui a dare ad un malato terminale per tenerlo in vita, sai perfettamente che prima o poi dovrà soccombere fisicamente. A questo punto sempre per rimanere in tema discografico, mi sento di consigliare a tutti i dee jays americani di rilanciare un originale successo canoro italiano del 1989 di Francesco Salvi intitolato "C'è da spostare una macchina": potrebbe infatti diventare il sottofondo musicale ideale da far risuonare all'interno delle spaziose hall di accoglienza delle concessionarie americane mentre gli ufficiali giudiziari sono occupati ad effettuare i pignoramenti federali, ormai inutili tanto quanto i bestioni a quattro ruote.


Mito! :asd: :ave: :asd:

sid_yanar
28-08-2008, 19:37
si tratta della logica conseguenza di comportamenti dissennati, nei confronti dell'ambiente e del proprio portafoglio.

Black Dawn
28-08-2008, 19:41
si tratta della logica conseguenza di comportamenti dissennati, nei confronti dell'ambiente e del proprio portafoglio.

Ma dici che gli ammeriggani l'hanno capito? :asd:

sid_yanar
28-08-2008, 19:45
Ma dici che gli ammeriggani l'hanno capito? :asd:

no, non credo.

killercode
28-08-2008, 19:48
old, abbiamo già discusso di questo articolo

חוה
28-08-2008, 19:59
malgrado tutto il calo previsto dagli analisti sarà di 300.000 mila unità ( su oltre 14 milioni) e anzi è previsot un aumento delle vendite dal 2010

ah, l'auto più venduta nel primo semestre è il ford f che vende + di golf in europa

anche leggere che gm considera hummer marchio di punta e dare un'occhiata al listino toyota_usa che tolte alcune macchine come prius e yaris è zeppo di suvvoni, fa pensare maluccio sul tipo

Senza Fili
28-08-2008, 20:00
GM possiede anche Opel, Vauxhall, Holden, Chevrolet (ramo ex Daewoo) ed altri marchi che vendono auto medie e che vanno bene in quanto a vendite.

akfhalfhadsòkadjasdasd
28-08-2008, 20:00
Ma alla fine non è che è cambiata la coscienza ambientale... o.. semplicemente hanno imparato ad accontentarsi di una macchina ti taglia piccola. No no... è solo che la benzina costa troppo e non se la possono permettere. Se costasse di nuovo come prima progetterebbero e venderebbero di nuovo le loro auto giganti :rolleyes:

Senza Fili
28-08-2008, 20:01
Ma alla fine non è che è cambiata la coscienza ambientale... o.. semplicemente hanno imparato ad accontentarsi di una macchina ti taglia piccola. No no... è solo che la benzina costa troppo e non se la possono permettere. Se costasse di nuovo come prima progetterebbero e venderebbero di nuovo le loro auto giganti :rolleyes:

Hanno anche spazi diversi: le città sono molto più distanti.

evelon
28-08-2008, 20:25
articolo-spazzatura

Gli analisti non prevedono cataclismi di quel tipo e non si capisce il motivo per cui la GM non potrebbe cambiare strategia di prodotto adeguandosi

E' la seconda produttrice di auto mondiale ad un incollatura dalla prima (si rincorrono da decenni ormai) e dispone di risorse progettuali e produttive da far paura.

Che tagli dei rami (come tutte le aziende) è possibile, che crolli tutto non credo (anche perchè sarebbe stupido far cadere anche i settori in attivo)

akfhalfhadsòkadjasdasd
28-08-2008, 20:33
Hanno anche spazi diversi: le città sono molto più distanti.

a maggior ragione... se devono viaggiare di più rispetto agli europei dovrebbe essere un obiettivo minimizzare i consumi! invece questo non accade!

accade solo se la benza gli costa troppo..

a me già non piace che misurino la benzina in galloni.. la misurassero in litri così magari si rendono conto che consumare un gallone in più o uno in meno ha parecchia differenza e non è solo un "1" in più o in meno

evelon
28-08-2008, 20:36
a maggior ragione... se devono viaggiare di più rispetto agli europei dovrebbe essere un obiettivo minimizzare i consumi! invece questo non accade!

accade solo se la benza gli costa troppo..

a me già non piace che misurino la benzina in galloni.. la misurassero in litri così magari si rendono conto che consumare un gallone in più o uno in meno ha parecchia differenza e non è solo un "1" in più o in meno

:mbe:

Guarda che il gallone è l'unità di misura standard del volume nel sistema anglosassone...

Loro potrebbero dirci la stessa cosa per farci misurare le distanze in miglia...


I consumi si ottimizzano in base alla ricchezza della società.
Una società ricca può permettersi di più e viceversa

DvL^Nemo
28-08-2008, 20:38
GM non se la passa in buone acque, Ford pure.. Contate che fino a poco tempo fa le obbligazioni ( di GM ) al 2033 ( se non erro, comunque oltre il 2030 ) davano il 16% netto annuale, quelle di ford sul 12/13%..
La mazzata l'hanno avuta principalmente dai SUV che consumano un botto e che ovviamente gli americani hanno smesso di comprare.. Detto questo se fallira' GM ci sara' un evento a cascata, speriamo che non succeda.. Stanno cercando di raccimulare grosse somme per investire su modelli a consumo ridotto, ovviamente a tagliare molte spese ( prima di tutto il personale ovviamente )

evelon
28-08-2008, 20:44
GM non se la passa in buone acque, Ford pure.. Contate che fino a poco tempo fa le obbligazioni ( di GM ) al 2033 ( se non erro, comunque oltre il 2030 ) davano il 16% netto annuale, quelle di ford sul 12/13%..
La mazzata l'hanno avuta principalmente dai SUV che consumano un botto e che ovviamente gli americani hanno smesso di comprare.. Detto questo se fallira' GM ci sara' un evento a cascata, speriamo che non succeda.. Stanno cercando di raccimulare grosse somme per investire su modelli a consumo ridotto, ovviamente a tagliare molte spese ( prima di tutto il personale ovviamente )

GM, che io sappia, ha già chiuso 3 stabilimenti.

Ma da "crisi" a "crollo" passa un'abisso.

Attualmente è in parallelo a Daimler (mercedes) e Ford (e mi pare altre che non ricordo) per la ricerca nella piattaforma standard di auto ibrida.

Se questo progetto riesce la Toyota (attualmente la maggiore produttrice di ibride) se la passerà maluccio visto che si troverà con modelli proprietari mentre lo standard di mercato sarà un'altro (pensiamo solo alla forma ed ai tipi di batterie, alle circuiterie ed ai motori elettrici, parti vitali per un'ibrida)

Ha recentemente acquisito la VM Motori (azienda gioiello italiana :muro: ) prendendone tutto il Know How in tema di motori diesel di cui VM era già fornitrice e GM scarsa dopo il divorzio con Fiat.

Insomma stà tagliando e ridurrà gli utili (e licenzierà) ma non è alla canna del gas ed ha abbastanza per finanziare una progettualità molto competitiva

akfhalfhadsòkadjasdasd
28-08-2008, 21:05
:mbe:

Guarda che il gallone è l'unità di misura standard del volume nel sistema anglosassone...

Loro potrebbero dirci la stessa cosa per farci misurare le distanze in miglia...


I consumi si ottimizzano in base alla ricchezza della società.
Una società ricca può permettersi di più e viceversa

anche se adottassimo il miglio non è che la cosa si patta.. perchè un gallone sono oltre tre litri e mezzo di liquido. la mia annotazione riguarda unicamente questo: quando si valuta un acquisto in base anche ai consumi credo che 7 litri fanno più effetto di 2 galloni. Il gallone è a mio avviso una unità di misura a grana troppo generosa in relazione alla importanza e alla scaristà di questa risorsa.

L'ultima tua osservazione è ciò che è sempre accaduto ma non per questo non se ne può mettere in discussione l'opportunità

evelon
28-08-2008, 21:19
anche se adottassimo il miglio non è che la cosa si patta.. perchè un gallone sono oltre tre litri e mezzo di liquido. la mia annotazione riguarda unicamente questo: quando si valuta un acquisto in base anche ai consumi credo che 7 litri fanno più effetto di 2 galloni. Il gallone è a mio avviso una unità di misura a grana troppo generosa in relazione alla importanza e alla scaristà di questa risorsa.

L'ultima tua osservazione è ciò che è sempre accaduto ma non per questo non se ne può mettere in discussione l'opportunità

Scusa ma questa è psicologia da bar :p

a noi (anche a me) dà la sensazione che citi perchè siamo abituati a fare i conti in litri.

Se ora cominciassimo a fare i conti in decilitri i numeri aumenterebbero ma probabilmente non ci renderemmo conto esattamente della cosa

akfhalfhadsòkadjasdasd
28-08-2008, 21:27
Scusa ma questa è psicologia da bar :p

a noi (anche a me) dà la sensazione che citi perchè siamo abituati a fare i conti in litri.

Se ora cominciassimo a fare i conti in decilitri i numeri aumenterebbero ma probabilmente non ci renderemmo conto esattamente della cosa

Ovvio che è da "bar"... :D

Ma cose tipo 2.99 euro o 2.49 euro funzionano alla grande grande. Ogni tanto si potrebbe fare anche a fin di utilità.

in decilitri meglio di no.. non comprerebbero più macchine... poi basta poco che il numero di cifre del consumo supera le cifre del prezzo della macchina e visivamente non è accattivante :sofico:

Kivron
28-08-2008, 23:46
GM possiede anche Opel, Vauxhall, Holden, Chevrolet (ramo ex Daewoo) ed altri marchi che vendono auto medie e che vanno bene in quanto a vendite.

Ed è grazie a questo che ho un lavoro ! :D

Kivron
28-08-2008, 23:53
Ha recentemente acquisito la VM Motori (azienda gioiello italiana :muro: ) prendendone tutto il Know How in tema di motori diesel di cui VM era già fornitrice e GM scarsa dopo il divorzio con Fiat.

Insomma stà tagliando e ridurrà gli utili (e licenzierà) ma non è alla canna del gas ed ha abbastanza per finanziare una progettualità molto competitiva
Piccola precisazione (senza entrare ovviamente troppo nel dettaglio): Vm per noi (GM) sta sviluppando UN SOLO motore. Niente Know How.
E GM, per quanto possa sembrare strano, di diesel ne sa a pacchi. La lacuna, è/era sui PICCOLI diesel (e per piccoli intendo sotto i 2500 cm3... ). Se non erro GM è proprietaria del diesel più venduto al mondo (circa 6000 cm3).
Sui tagli posso solo dire che attualmente riguardano SOLO il territorio statunitense.

Senza Fili
29-08-2008, 00:00
Ed è grazie a questo che ho un lavoro ! :D

Lavori in Chevrolet?

Kivron
29-08-2008, 08:50
Lavori in Chevrolet?
GM :)

Senza Fili
29-08-2008, 08:52
GM :)

Buono

Fil9998
29-08-2008, 09:04
i contenuti dell'articolo sono OK,
lo stile dello scrittore ... ehm ...

io usggerirei altra attività professionale.

evelon
29-08-2008, 15:22
Piccola precisazione (senza entrare ovviamente troppo nel dettaglio): Vm per noi (GM) sta sviluppando UN SOLO motore. Niente Know How.
E GM, per quanto possa sembrare strano, di diesel ne sa a pacchi. La lacuna, è/era sui PICCOLI diesel (e per piccoli intendo sotto i 2500 cm3... ). Se non erro GM è proprietaria del diesel più venduto al mondo (circa 6000 cm3).
Sui tagli posso solo dire che attualmente riguardano SOLO il territorio statunitense.

da quello che mi risulta GM usa motori VM per i veicoli Chevrolet (i motori diesel di Lacetti, Nubira etc..) per i motori marini Quantum (che se non erro è la divisione Marine del gruppo) e vari altri.

Comunque comprende quasi tutte le famiglie di mtori VM (tranne le 700 ed i piccoli 3 clindri)

:confused:

Leron
29-08-2008, 15:51
A questo punto sempre per rimanere in tema discografico, mi sento di consigliare a tutti i dee jays americani di rilanciare un originale successo canoro italiano del 1989 di Francesco Salvi intitolato "C'è da spostare una macchina"

http://it.youtube.com/watch?v=nLZLIEz7qFk
:cool:

anonimizzato
29-08-2008, 18:17
Che sia la volta buona che imparino a non consumare più le risorse naturali in modo criminale come a partire dal legname già nel 18° secolo?

Black Dawn
29-08-2008, 18:42
Che sia la volta buona che imparino a non consumare più le risorse naturali in modo criminale come a partire dal legname già nel 18° secolo?

Ma noooooooo non hai letto il primo post di evelon?

Articolo-spazzatura.:O

evelon
29-08-2008, 20:57
Ma noooooooo non hai letto il primo post di evelon?

Articolo-spazzatura.:O

Con questi argomenti come posso resistere ? :D

Mi hai convinto :D

Black Dawn
29-08-2008, 21:22
Con questi argomenti come posso resistere ? :D

Mi hai convinto :D

Accetta il pacco? :asd:

evelon
29-08-2008, 21:25
Accetta il pacco? :asd:

Aspetto la proposta alternativa :asd:

Kivron
30-08-2008, 01:17
da quello che mi risulta GM usa motori VM per i veicoli Chevrolet (i motori diesel di Lacetti, Nubira etc..) per i motori marini Quantum (che se non erro è la divisione Marine del gruppo) e vari altri.

Comunque comprende quasi tutte le famiglie di mtori VM (tranne le 700 ed i piccoli 3 clindri)

:confused:
Usare un motore significa comprarlo... non averne il know how :)
(ma poi GM con i motori marini.... ?!??!? a me non risulta)

naitsirhC
30-08-2008, 17:34
articolo-spazzatura

Gli analisti non prevedono cataclismi di quel tipo e non si capisce il motivo per cui la GM non potrebbe cambiare strategia di prodotto adeguandosi

E' la seconda produttrice di auto mondiale ad un incollatura dalla prima (si rincorrono da decenni ormai) e dispone di risorse progettuali e produttive da far paura.

Che tagli dei rami (come tutte le aziende) è possibile, che crolli tutto non credo (anche perchè sarebbe stupido far cadere anche i settori in attivo)

Più che articolo spazzatura, speriamo che la sua visione sia pessimistica e null'altro.
Di sicuro, in materia finanziaria e bancaria ne sa più di te. ;)

Parlando di GM era la prima produttrice mondiale di autovetture fino all'anno scorso.
Da quest'anno è al secondo posto e se va avanti così, non ci metterà tanto a scalare al terzo. Per loro, è stato anche uno schiaffo morale essere superati da Toyota.

Per rami tagliati, sta prendendo in considerazione di "disfarsi" dei marchi Hammer e Saab... seguendo la pista a perta da Ford che ha svenduto Jaguar e Land Rover alla Tata per problemi di liquidità...

naitsirhC
30-08-2008, 17:36
i contenuti dell'articolo sono OK,
lo stile dello scrittore ... ehm ...

io usggerirei altra attività professionale.

Hai dato una letta ai libri che ha scritto?

Black Dawn
30-08-2008, 18:32
Più che articolo spazzatura, speriamo che la sua visione sia pessimistica e null'altro.
Di sicuro, in materia finanziaria e bancaria ne sa più di te. ;)


:read:

evelon
31-08-2008, 09:55
Più che articolo spazzatura, speriamo che la sua visione sia pessimistica e null'altro.
Di sicuro, in materia finanziaria e bancaria ne sa più di te. ;)

Parlando di GM era la prima produttrice mondiale di autovetture fino all'anno scorso.
Da quest'anno è al secondo posto e se va avanti così, non ci metterà tanto a scalare al terzo. Per loro, è stato anche uno schiaffo morale essere superati da Toyota.

Per rami tagliati, sta prendendo in considerazione di "disfarsi" dei marchi Hammer e Saab... seguendo la pista a perta da Ford che ha svenduto Jaguar e Land Rover alla Tata per problemi di liquidità...

No, guarda penso proprio che sia spazzatura :D

L'articolo non tiene minimamente in considerazione tutte quelle (comuni) strategie di difesa che un'azienda diquelle dimensioni ha a portata di mano per evitare fallimenti disastrosi.

Oltre quelle che tu citi (dismissione di rami produttivi) ci sono varie ipotesi che possono tranquillamente essere prese in considerazione.

Gm non è solo uno dei leader nel mercato nordamericano ma ha anche quote importanti nei mercati del centro e sudamerica che sono comunque mercati molto grandi.

Inoltre, se fosse alla canna del gas come traspare da quell'articolo, non avrebbe certo la progettualità che ha tutt'ora.


Tutto l'articolo sembra incentrato su una sola ipotesi: gm produce molte suv + i suv americani consumano tanto + il petrolio è salito di prezzo = Gm fallirà e si porterà dietro metà dell'economia americana...

Come detto non si capisce per quale motivo la gm non dovrebbe ripensare le linee di prodotto come qualunque altra industria, non dovrebbe tagliare i rami meno produttivi o improduttivi etc...
Insomma per quale motivo dovrebbe andare a picco sapendo di andarci ?


Che si ridimensionerà, soprattutto sul mercato interno, è indubbio e l'ho già scritto.
Ma "difficoltà", "crisi", sono diverse da "disastro finanziario"....
Imho scenderà anche sotto al 3ò posto mondiale tra i produttori di auto e sicuramente un bel pò di lavoratori rimarranno disoccupati ma da quì a predirne un fallimento come uqello descritto nè passa...

evelon
31-08-2008, 09:56
:read:

cannare un previsione mica è reato eh :p

evelon
31-08-2008, 09:58
Usare un motore significa comprarlo... non averne il know how :)
(ma poi GM con i motori marini.... ?!??!? a me non risulta)

guarda la Mercruiser è di GM (anzi sono proprio motori GM marinizzati ;) )

Non vorrei dire castronerie ma la Quantum (che marinizza anche imotori VM ) è proprio di GM

Non ho capito cosa vuoi dire: GM usa i motori VM ma ha pure comprato la VM stessa (le sue azioni)

Kivron
31-08-2008, 10:22
guarda la Mercruiser è di GM (anzi sono proprio motori GM marinizzati ;) )

Non vorrei dire castronerie ma la Quantum (che marinizza anche imotori VM ) è proprio di GM

Non ho capito cosa vuoi dire: GM usa i motori VM ma ha pure comprato la VM stessa (le sue azioni)

Sui motori marini non ne so proprio nulla. Anzi, mi giunge proprio nuova questa cosa :)
Su VM: Gm ha acquisito una % di azioni di VM che la rende socio maggioritario. Detto questo, il fatto che GM abbia usato motori VM non significa che ne conosca il know how, anche se pare strano :)
Stiamo sviluppando insieme un nuovo motore, questo si, ma su quelli attuali... :)

naitsirhC
13-09-2008, 23:36
No, guarda penso proprio che sia spazzatura :D

L'articolo non tiene minimamente in considerazione tutte quelle (comuni) strategie di difesa che un'azienda diquelle dimensioni ha a portata di mano per evitare fallimenti disastrosi.

Oltre quelle che tu citi (dismissione di rami produttivi) ci sono varie ipotesi che possono tranquillamente essere prese in considerazione.

Gm non è solo uno dei leader nel mercato nordamericano ma ha anche quote importanti nei mercati del centro e sudamerica che sono comunque mercati molto grandi.

Inoltre, se fosse alla canna del gas come traspare da quell'articolo, non avrebbe certo la progettualità che ha tutt'ora.


Tutto l'articolo sembra incentrato su una sola ipotesi: gm produce molte suv + i suv americani consumano tanto + il petrolio è salito di prezzo = Gm fallirà e si porterà dietro metà dell'economia americana...

Come detto non si capisce per quale motivo la gm non dovrebbe ripensare le linee di prodotto come qualunque altra industria, non dovrebbe tagliare i rami meno produttivi o improduttivi etc...
Insomma per quale motivo dovrebbe andare a picco sapendo di andarci ?

Che si ridimensionerà, soprattutto sul mercato interno, è indubbio e l'ho già scritto.
Ma "difficoltà", "crisi", sono diverse da "disastro finanziario"....
Imho scenderà anche sotto al 3ò posto mondiale tra i produttori di auto e sicuramente un bel pò di lavoratori rimarranno disoccupati ma da quì a predirne un fallimento come quello descritto nè passa...

I problemi non riguardano soltanto i modelli di automobili.

L'auto specchio della crisi
di Paul Krugman
I licenziamenti alla General Motors, il deficit commerciale, il collasso del sistema sanitario

Una volta, un'ex presidente della General Motors disse: "Ciò che va bene per il Paese, va bene per la General Motors e viceversa". La G. M., già da tempo in perdita per miliardi di dollari, ha annunciato di voler tagliare 30 mila posti di lavoro. Ciò che è male per la General Motors è male per l'America? In questo caso sì. Gran parte dei commenti che riguardano i guai della G. M. sono di rassegnazione: anche gli esperti che si dicono rammaricati del declino di quella che un tempo era un'azienda importante e autorevole, non sono dell'avviso che si possa o si debba fare qualcosa al riguardo. Per non parlare dei commenti di alcuni conservatori i quali, con evidente tono di soddisfazione, sottolineano l'inevitabilità di tale situazione quasi a dire che l'ostinazione di quegli operai che si sono iscritti ai sindacati e hanno avanzato richieste sta ricevendo ciò che merita.

Non dovremmo essere così compiaciuti. Non difenderò le molteplici cattive decisioni prese dalla direzione della G. M., tantomeno le richieste avanzate dall'Associazione degli operai dell'industria automobilistica. Tuttavia, la perdita di posti di lavoro alla General Motors fa parte di un quadro economico più ampio che coinvolge l'intera industria manifatturiera americana specialmente quel settore che offre ai propri operai indennità e salari decenti. L'indebolimento dell'industria riflette due grandi alterazioni della nostra economia: un sistema sanitario mal funzionante e un deficit commerciale insostenibile. Secondo A. T. Kearney, l'anno scorso, per ogni veicolo prodotto, la General Motors ha speso 1.500 dollari in cure sanitarie per i propri dipendenti. Di contro, la Toyota ne ha spesi soltanto 201 per veicolo in Nord America e 97 in Giappone. Se gli Stati Uniti avessero un sistema sanitario nazionale, la G. M. verserebbe in condizioni di gran lunga migliori di quelle in cui invece si trova al momento. Un'assicurazione medica finanziata dai contribuenti non corrisponderebbe più o meno a un sussidio per l'industria automobilistica? Non proprio. Poiché la maggior parte degli americani crede che i propri concittadini abbiano diritto a cure sanitarie, e poiché il nostro sistema politico agisce, anche se in modo imperfetto, secondo quel credo, legare l'assicurazione medica all'occupazione ha l'effetto di distorcere l'economia: non fa che scoraggiare la creazione di posti di lavoro validi che comprendono benefici e indennità vantaggiose. Di fatto, molte delle spese mediche che la G. M. risparmierà tagliando posti di lavoro saranno semplicemente buttate sulle spalle dei contribuenti. Alcune famiglie di ex dipendenti della G. M. finiranno per ricevere assistenza sanitaria attraverso il Medicaid. Altri riceveranno cure che non saranno risarcite, ad esempio nei casi di emergenza e di pronto soccorso, e che finiranno per essere pagate o dai contribuenti o da coloro che sono coperti da assicurazione medica. Inoltre, i costi dell'assistenza medica della G. M. sono così elevati anche a causa dell'inefficienza del frammentario sistema sanitario americano. Spendiamo più noi a persona in cure mediche dei Paesi che godono di un sistema sanitario nazionale; e oltretutto con risultati peggiori.

Per quanto riguarda il deficit commerciale, la situazione è la seguente: in questo momento gli Stati Uniti importano più di quanto esportano. Lo scorso anno il deficit commerciale ha oltrepassato i 600 miliardi di dollari. L'altra faccia del deficit commerciale è un riorientamento della nostra economia che permetta di staccarsi dalle industrie che esportano o competono con le importazioni, specialmente quella manifatturiera, e di avvicinarsi alle industrie che non sono influenzate dalla competizione straniera, per esempio l'edilizia. Dal 2000, abbiamo perso circa tre milioni di posti di lavoro nell'industria manifatturiera, mentre l'Associazione degli agenti immobiliari è cresciuta del 50 per cento. Il deficit commerciale è insostenibile. Al momento possiamo permetterci di sostenerlo perché gli stranieri, i governi stranieri in particolar modo, sono disposti a prestarci grosse somme di denaro. Ma uno di questi giorni, il credito facile finirà e gli Stati Uniti dovranno iniziare a pagare il proprio ingresso nell'economia mondiale. Per farlo, dovremo riorientare la nostra economia all'indietro, verso la produzione di beni che possiamo esportare o per rimpiazzare così quello che ora importiamo. E ciò significherà il ritorno di molti operai all'industria manifatturiera. Quindi, il rapido ridimensionamento che dal 2000 sta interessando l'industria della manifattura equivale allo smantellamento di un settore che di qui a qualche anno dovremo ricostruire.

Non voglio attribuire tutti i problemi della G. M. alla nostra economia distorta. Uno degli stabilimenti che la G. M. ha in mente di chiudere si trova in Canada e si tratta di uno stabilimento che gode del sistema sanitario nazionale e che lo scorso anno ha registrato un'eccedenza della bilancia commerciale. Tuttavia, è evidente che le storture della nostra economia rendono i problemi della G. M. di gran lunga peggiori. Affrontare il problema del nostro deficit commerciale è una faccenda complicata che dovrò trattare un'altra volta. Ma le enormi difficoltà in cui versa la G. M. ci ricordano ancora una volta l'urgente necessità di mettere mano al nostro sistema sanitario. È ormai tempo che si passi a un sistema sanitario nazionale che riduca i costi, diminuisca il peso che è al momento sulle spalle dei lavoratori che cercano di fare la cosa giusta e sollevi le famiglie americane dalla paura di perdere la propria copertura assicurativa. Mettere mano alla sanità farebbe bene alla General Motors e farebbe bene al Paese.

'The New York Times'-'L'espresso'

traduzione di Rosalba Fruscalzo

naitsirhC
13-09-2008, 23:39
Sui motori marini non ne so proprio nulla. Anzi, mi giunge proprio nuova questa cosa :)
Su VM: Gm ha acquisito una % di azioni di VM che la rende socio maggioritario. Detto questo, il fatto che GM abbia usato motori VM non significa che ne conosca il know how, anche se pare strano :)
Stiamo sviluppando insieme un nuovo motore, questo si, ma su quelli attuali... :)

http://it.biz.yahoo.com/03092008/57/general-motors-gaz-group-accordo-acquisto-quota-50-vm.html

General Motors-Gaz Group: accordo su acquisto quota 50% VM

Il colosso dell'auto americano General Motors (NYSE: GM - notizie) e la società russa Gaz Group hanno raggiunto un accordo in base al quale gestiranno insieme VM Motori, gruppo progettista e produttore di motori diesel con sede a Cento in Italia. Gaz Group acquisirà una quota pari al 50% di VM in base a un contratto di compravendita di azioni concluso con Penske Corporation datato il 27 agosto scorso.

cocis
14-09-2008, 00:33
malgrado tutto il calo previsto dagli analisti sarà di 300.000 mila unità ( su oltre 14 milioni) e anzi è previsot un aumento delle vendite dal 2010

ah, l'auto più venduta nel primo semestre è il ford f che vende + di golf in europa

anche leggere che gm considera hummer marchio di punta e dare un'occhiata al listino toyota_usa che tolte alcune macchine come prius e yaris è zeppo di suvvoni, fa pensare maluccio sul tipo

il marchio hummer è in vendita mi pare .. ;)

articolo-spazzatura

Gli analisti non prevedono cataclismi di quel tipo e non si capisce il motivo per cui la GM non potrebbe cambiare strategia di prodotto adeguandosi

E' la seconda produttrice di auto mondiale ad un incollatura dalla prima (si rincorrono da decenni ormai) e dispone di risorse progettuali e produttive da far paura.

Che tagli dei rami (come tutte le aziende) è possibile, che crolli tutto non credo (anche perchè sarebbe stupido far cadere anche i settori in attivo)

quali analisti ??? gli stessi che continuano a dire che l'economia usa è solida ecc.. come freddie e mac ecc.. tutte le gren di banche usa stanno fallendo .. ma gli analisti valutano le loro azioni ancora "buone" .. ;)



GM, che io sappia, ha già chiuso 3 stabilimenti.

Ma da "crisi" a "crollo" passa un'abisso.

Attualmente è in parallelo a Daimler (mercedes) e Ford (e mi pare altre che non ricordo) per la ricerca nella piattaforma standard di auto ibrida.

Se questo progetto riesce la Toyota (attualmente la maggiore produttrice di ibride) se la passerà maluccio visto che si troverà con modelli proprietari mentre lo standard di mercato sarà un'altro (pensiamo solo alla forma ed ai tipi di batterie, alle circuiterie ed ai motori elettrici, parti vitali per un'ibrida)

Ha recentemente acquisito la VM Motori (azienda gioiello italiana :muro: ) prendendone tutto il Know How in tema di motori diesel di cui VM era già fornitrice e GM scarsa dopo il divorzio con Fiat.

Insomma stà tagliando e ridurrà gli utili (e licenzierà) ma non è alla canna del gas ed ha abbastanza per finanziare una progettualità molto competitiva

l'anni scors o gm ha chiuso 14 stabilimenti .. ford 12 .. mi pare di ricordare :rolleyes:

Piccola precisazione (senza entrare ovviamente troppo nel dettaglio): Vm per noi (GM) sta sviluppando UN SOLO motore. Niente Know How.
E GM, per quanto possa sembrare strano, di diesel ne sa a pacchi. La lacuna, è/era sui PICCOLI diesel (e per piccoli intendo sotto i 2500 cm3... ). Se non erro GM è proprietaria del diesel più venduto al mondo (circa 6000 cm3).
Sui tagli posso solo dire che attualmente riguardano SOLO il territorio statunitense.

i motori vm che sono montati sui fuoristrada jeep sono una schifezza .. ne aveva uno un mio amico ... sono rumorosi ... consumano tantissimo e hanno prestazioni scarse .. in confronto alla concorrenza,,, :rolleyes: