View Full Version : lancio della moneta
Quali forze agiscono su una moneta una volta lanciata?
momo-racing
28-08-2008, 15:48
Quali forze agiscono su una moneta una volta lanciata?
inerzia, attrito con l'aria, gravità.
occhio e croce penso che per un corretto bilancio si possa impostare un equazione differenziale che tenga conto della variazione del momento angolare, usando l'attrito con l'aria come forzante, ma per andare sul sicuro ti conviene attendere altri pareri a riguardo.
Quali forze agiscono su una moneta una volta lanciata?
dipende!
se viene lanciata qui sulla terra...
forza di gravità che determina il moto del centro di massa della moneta
forza viscosa che determina rallentamento della rotazione della moneta sui suoi assi e che determina un moto parabolico non perfetto.
se venisse lanciata nel vuoto sufficientemente lontana da altre masse, nessuan forza agirebbe sulla moneta.
DarKilleR
28-08-2008, 15:53
bhè principalmente sono 2:
1)gravità
2)attroto con l'aria
3) forze di azione e reazione che si azionano quando la moneta urta con qualcosa...
:sofico:
Cosa vuoi sapere??
Quali forze agiscono su una moneta una volta lanciata?
inerzia, attrito con l'aria, gravità.
Signori e signore, la famosissima forza di inerzia! :D
Wilcomir
28-08-2008, 18:23
7 volte su 10 esce testa
solo nel (2^3/2^10)*100 % dei casi, vale a dire 0,8%
ciao!
non è il 9,09% con 09 periodico?
Wilcomir
28-08-2008, 22:42
10 lanci sono 2^10 possibili combinazioni. casi possibili: 1024
di 10 lanci ne fissi 7, ne avanza 3. casi favorevoli 2^3 = 8
8/1024 *100 = 0,78
io ho fatto questo ragionamento... ma forse non è corretto.
ciao!
10 lanci sono 2^10 possibili combinazioni. casi possibili: 1024
di 10 lanci ne fissi 7, ne avanza 3. casi favorevoli 2^3 = 8
8/1024 *100 = 0,78
io ho fatto questo ragionamento... ma forse non è corretto.
ciao!
so solo che lo lessi non so dove,mi riprometto di trovare la fonte:)
mi sa che ricordavo solo una parte di questo articolo scientifico:fagiano:
"Vediamo
perchè, considerando come esempio il lancio
di una moneta. I due esiti possibili, ...testa' o
...croce', hanno la medesima probabilità di verificarsi: 1 su 2, ovvero 0,5 che è il 50%. Se perciò
proviamo a lanciare effettivamente una moneta
un certo numero di volte, ben difficilmente otterremmo
il 50% esatto. Con 10 lanci potremmo
avere 7 volte ...'testa' e 3 volte ...'croce'. Avremmo
così una frequenza dell'evento ...'testa' pari a
7 su 10, il 70%, con conseguente frequenza dell'evento
...croce' pari al 30%. Le due frequenze
possono quindi discostarsi signicativamente
dalle relative probabilità teoriche. Ma se supponiamo
di lanciare la moneta 100 volte anzichè
10, difficilmente avremo ancora valori così distanti
dal 50%. Se è facile che con 10 lanci possa
venire per 7 volte ...'testa', è molto più difficile
che con 100 o 1000 lanci venga per ben 70 o 700
volte ...'testa' (valore necessario per avere ancora
una frequenza del 70%). In questo caso le
due frequenze potrebbero arrivare, per esempio,
a 0,6 e 0,4. E se i lanci fossero decine di migliaia
o più anche due frequenze come 0,6 e 0,4 risulterebbero
difficili da ottenere: i valori trovati
sarebbero invece più vicini a 0,5, l'effettiva probabilità teorica.
Quello che si ricava da queste
considerazioni è che all'aumentare del numero
di prove eseguito, le frequenze dei due eventi si
avvicinano al valore delle rispettive probabilità.
Questo è il dei grandi numeri. Dove avviene
l'errore del giocatore? Nel travisare la frase che
dice ...all'aumentare del numero di prove... con
la frase ...dopo un elevato numero di prove....
Ecco allora che se, per esempio, esce 9 volte di
seguito ...'testa', al decimo lancio il ...ritardologo...
crederà sia più probabile l'uscita ...'croce'.
Il comportamento della moneta appare bizzarro
ed è quindi facile pensare che la faccia con la
...'croce' abbia un diritto di rivalsa. Se all'aumentare
delle prove le frequenze vanno aggiustandosi
verso le relative probabilità, signica che
le discordanze devono bilanciarsi... allora l'evento
...'croce' deve avere qualche possibilità in più
di vericarsi rispetto all'evento ...'testa'. Giusto?
No. Al decimo lancio i due eventi sono ancora
equiprobabili nonostante vi siano stati prima 9
lanci con l'uscita della ...testa'. Infatti la legge
dei grandi numeri non dice che la probabilità si
bilancia ...dopo un elevato numero di prove.......
Non si può mai considerare un dopo o un durante.
Il concetto di probabilità è un concetto
a priori. Nel nostro caso, l'evento ...testa per 9
volte di seguito... è un fatto ormai già accaduto,
quindi la sua probabilità è del 100%; è cosa
certa. Non ha senso utilizzare una tale informazione
per successive valutazioni statistiche.
Ogni volta che si lancia la moneta, si riparte
sempre da zero. La stessa definizione di evento
ritardatario si basa sull'errore di stabilire arbitrariamente
un momento in cui fissare l'inizio
delle prove. Si considera cioè un certo ...'adesso'
e da questo si definisce un certo ritardo. Ma
cosa sappiamo della vera storia di una moneta?
Non potrebbe darsi che, prima del nostro
giochino, quella moneta (o un'altra simile dall'altra
parte della Terra) fosse stata lanciata da
altre persone e si fosse presentata per 20 volte
di seguito proprio la "croce"?"
momo-racing
28-08-2008, 23:18
in sintesi: curva di Gauss
io aggiungerei:
il momento di inerzia della moneta che ruota,
le microparticelle di polvere e simili sospese in aria,
i moti d'aria che si manifestano nella regione circostante la moneta,
7 volte su 10 esce testa
questo dipende dalla moglie di chi ha messo la testa sulla moneta...
:asd:
stbarlet
29-08-2008, 00:00
Se la moneta è in qualche modo magnetica/magnetizzabile ? :stordita:
Se la moneta è in qualche modo magnetica/magnetizzabile ? :stordita:
vuol dire che è falsa... :asd:
10 lanci sono 2^10 possibili combinazioni. casi possibili: 1024
di 10 lanci ne fissi 7, ne avanza 3. casi favorevoli 2^3 = 8
8/1024 *100 = 0,78
io ho fatto questo ragionamento... ma forse non è corretto.
ciao!
è mattina presto e comunque non mi ricordo una fava di statistica, però mi sa che forse così tieni conto dell'ordinamento o di qualche altra cosa,che invece non conta.
per me i casi sono undici,ossia faccio dieci lanci,i risultati possono essere:
TESTA CROCE
10 0
9 1
8 2
7 3
6 4
5 5
4 6
3 7
2 8
1 9
0 10
Quindi 11 casi,di cui solo uno buono.
quindi la percentuale è 100/11.
Aspettiamo qualcuno che ci dia la soluzione;)
edit:
più che altro,con tuo ragionamento verrebbe fuori una percentuale diversa se provi a calcolare che esce 7 volte testa, o che esca 3 volte croce,che invece sicuramente hanno la stessa percentuale.non so se mi sono spiegato.
Wilcomir
29-08-2008, 09:34
si ma 10 testa 0 croce ti esce una sola volta su 1024...
Che escano 10 testa 0 croce o che escano 5 e 5 c'è la stessa probabilità.poco ma sicuro. Sempre 0,5 di possibilità ad ogni lancio si ha.
che ricordo io già dal nome calcolo delle probabilità , è uno studio sulle probabilità , quindi il risultato singolo puo' essere sempre diverso dalla probabilità.
Diciamo che è piu' probabile , ma non una certezza.
E' come se si facesse uno studio megagalattico con un libro di 10.000 pagine in tutti i minimi particolari , poi fai l'esperimento e viene un risultato diverso. E' un po' aleatoria, anzi molto.
vediamo se qualcuno risponde sennò apriamo un 3d apposta,cmq per logica mi sembra giusto il mio ragionamento. se la probabilità di ogni lancio è 50 e 50 di conseguenza avere 10 testa o 4testa e 6 croci o 10 croci è equiprobabile quindi imho i casi sono riconducibili a 11. se sbaglio,lietissimo che qualcuno mi corregga.
comunque il mio ragionamento è sbagliato.
secondo me bisogna fare 0.5^3 * 0.5^7 per qualcos'altro ma non mi ricordo cosa...
trovato
N = numero di lanci totali (10 nel tuo caso)
K = numero di successi di cui vuoi calcolare la probabilità (l'unica variabile che cambia)
p = probabilità di successo nella singola prova (0,5)
q = probabilità di insuccesso (1-p --> 0,5)
P(x = k) = ( N! / (K! * (N-K)!) ) * p^k * q^n-k
0,117 è il risultato
hakermatik
29-08-2008, 10:46
segue una distribuzione binomiale discreta
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