View Full Version : L'esperimento indulto? Un fallimento
Giant Lizard
27-08-2008, 13:34
http://www.corriere.it/politica/08_agosto_26/alfano_riforma_3941f76a-7353-11dd-95d1-00144f02aabc.shtml
RIMINI - La riforma della giustizia «si farà». Parola di Guardasigilli. In visita ad una mostra sul carcere al meeting di Comunione e Liberazione il ministro Angelino Alfano ha annuncia to che la riforma della giustizia e che sarà una sorta di «sfida e banco di prova tra chi vuole cambiare e chi vuole conservare» e verrà elaborata «dialogando, perchè decidere senza dialogare - è convinto Alfano - è come una dichiarazione di guerra unilaterale e parlare senza decidere è l'esatto contrario di una cultura di governo che vuole dare risposte al nostro paese».
«I CITTADINI AL CENTRO» - A giudizio del ministro la riforma a cui si metterà mano nel prossimo futuro «terrà al centro i cittadini. I cittadini - ha osservato Alfano - non ne possono più di un sistema che dà risposte dopo dieci anni e dà risposte incerte. Pensiamo che i cittadini meritino una giustizia migliore». Per fare ciò, ha proseguito il ministro, c'è sul tavolo «un ventaglio di proposte» diverse tra cui una «missione di contrasto alla mafia e alla criminalità organizzata». A tale riguardo, le eventuali norme in materia saranno predisposte all'interno di una «cornice che è quella costituzionale».
INDULTO - Nessun commento esplicito da parte di Alfano sull'ipotesi adombrata dalla Lega di un'elezione diretta dei pm. «Parleremo con la Lega nei prossimi giorni» ha solo detto il ministro. Tornando invece con forza sulla questione dell'indulto durante un incontro sul sistema carcerario promosso al meeting di Cl. «Non è stato offerto ai detenuti nessun percorso di recupero. Così, dopo due anni, l’indulto è fallito» ha detto Alfano. «Siamo testimoni di un percorso fallito - ha spiegato il ministro - ovvero il perdono senza il presupposto della ricostruzione dello spirito, cioè il perdono fine a se stesso». I fatti rendono atto della denuncia del Guardasigilli: «Le nostre carceri sono piene come lo erano prima dell’indulto a causa della recidiva e perché non c’è stato un percorso di recupero dell’umanità» delle persone in prigione, «perché non è stato offerto il bivio: tornare a delinquere o la ricostruzione». Questo bivio, ha sottolineato Alfano «lo deve garantire lo Stato».
«SI' AL BRACCIALETTO» - Uno strumento utile a migliorare le condizioni di vita all'interno del carcere e a combattere i problemi che la angustiano, come quello del sovraffollamento delle strutture, potrebbe essere secondo Alfano il «braccialetto elettronico». «È stato provato in altri Paesi dove, non si è registrata una produzione di recidiva, né di evasione» ha detto il Guardasigilli. «In Francia - ha concluso Alfano - ha funzionato e funziona tuttora. Che motivo c’è di tenere occupati dei posti con persone che non hanno compiuto reati gravi?»
Quindi l'indulto è stato un esperimento? :mbe: una marea di gente è morta per colpa di un esperimento?
Io personalmente non ho perso nessuno, ma immagino chi ha perso i propri cari per colpa di qualche criminale liberato senza motivo.
Credo che solo in Italia vengano liberati i criminali solo perchè le carceri sono piene...con tutte le soluzioni che ci sono, ovviamente è stata utilizzata quella più facile e più dannosa.
Dare i detenuti ad altri paesi?
Jammed_Death
27-08-2008, 13:38
ma come un fallimento...l'indulto porta un sacco di vantaggi e benefici...
...ai criminali
«SI' AL BRACCIALETTO» - Uno strumento utile a migliorare le condizioni di vita all'interno del carcere e a combattere i problemi che la angustiano, come quello del sovraffollamento delle strutture, potrebbe essere secondo Alfano il «braccialetto elettronico». «È stato provato in altri Paesi dove, non si è registrata una produzione di recidiva, né di evasione» ha detto il Guardasigilli. «In Francia - ha concluso Alfano - ha funzionato e funziona tuttora. Che motivo c’è di tenere occupati dei posti con persone che non hanno compiuto reati gravi?»
Aspetto i commenti dei destri :asd: :D
Aspetto i commenti dei destri :asd: :D
Pare che questi ministri credano che basti copiare un sistema di sorveglianza o applicare le stesse leggi di un paese estero per risolvere il problema, quando invece quello che bisognerebbe cambiare (o introdurre) è la mentalità diversa e la voglia di applicare le regole.
da dove salta fuori la parola "esperimento" ?
non la trovo da nessuna parte nell'articolo.
e sarebbe pure stupido chimarlo esperimento dato che non è stato certo il primo fatto.
«SI' AL BRACCIALETTO» - Uno strumento utile a migliorare le condizioni di vita all'interno del carcere e a combattere i problemi che la angustiano, come quello del sovraffollamento delle strutture, potrebbe essere secondo Alfano
costruire nuove carceri? la butto lì.. la prima cosa che mi è venuta in mente.
il «braccialetto elettronico».
:(
ma come mai è una cosa impossibile costruire nuove carceri?
Dream_River
27-08-2008, 14:34
Personalmente me ne frega poco se c'è gente uscita prima dalle carceri, abbiamo un sistema carcerario che fa schifo, per quanot riguarda l'indulto esprimerò un parere quando leggerò statistiche affidabili su quanti usciti di carcare siano tornati e quanti invece non sono tornati in carcere (Visto che la mania di vedere un carcerato come qualcosa di diverso da un essere umano come noi tende a far ignorare anche che la gente può anche imparare dei propri sbagli)
Devo dire che l'idea del braccialetto non mi sembra niente male, piuttosto che spendere ulteriori soldi per delle carceri che servono solo farci marcire della gente
il Caccia
27-08-2008, 14:36
un fallimento? ma và?! questa non me la aspettavo... :fagiano:
le carceri sono piene? allora tutti i carcerati ai lavori forzati sotto stretta sorveglianza, mi sembra la cosa piu' intelligente, così non stan li a far niente
Giant Lizard
27-08-2008, 14:56
da dove salta fuori la parola "esperimento" ?
non la trovo da nessuna parte nell'articolo.
e sarebbe pure stupido chimarlo esperimento dato che non è stato certo il primo fatto.
Nell'articolo non c'è, ma viene usato dai servizi ai telegiornali. E onestamente lo si deduce anche da soli leggendo le parole del tizio. Hanno fatto una "prova" per vedere come andava: peccato che per la loro prova molte persone abbiano subito danni più o meno gravi o siano anche morte.
Io metterei in galera chi ha creato l'indulto. Ergastolo per omicidio colposo plurimo. E sono serio.
Nell'articolo non c'è, ma viene usato dai servizi ai telegiornali. E onestamente lo si deduce anche da soli leggendo le parole del tizio. Hanno fatto una "prova" per vedere come andava: peccato che per la loro prova molte persone abbiano subito danni più o meno gravi o siano anche morte.
Io metterei in galera chi ha creato l'indulto. Ergastolo per omicidio colposo plurimo. E sono serio.
ma dai ...
quanti indulti o amnistie son stati fatti dal dopo guerra a oggi?
non si può parlare di esperimento come se fosse il primo della storia repubblicana.
Cerchiamo di ampliar la visione oltre gli ultimi 2 anni
WhiteWolf42
27-08-2008, 15:10
costruire nuove carceri? la butto lì.. la prima cosa che mi è venuta in mente.
Altri soldi (nostri) buttati.
Dare i detenuti ad altri paesi?
Impossibile, abbiamo faticato mesi a convincere i tedeschi a prendersi la monnezza di napoli (da cui hanno tratto energia e ci hanno guadagnato sulla commissione), come fai a convincerli a prendersi i criminali ?
Quanto dovresti sborsare per convincerli ?
Soluzione: Modificare la macchina giudiziaria per avere processi più rapidi, meno dispersivi; meno burocrazia, certezza della pena, pene più adeguate al crimine e studiate in modo da funzionare REALMENTE come deterrente.
CHIEDETE UN ESEMPIO ?
Lavori forzati: spargere il sale sul brennero il 31 dicembre, asfalatre la salerno-reggio calabria il 15 Agosto, spaccare rocce nelle miniere di marmo a massa, raccogliere il sale nelle saline in sicilia A MANI NUDE a luglio.
WhiteWolf42
27-08-2008, 15:19
La catena giustiza IMHO è questa
In una società civile ci sono delle regole per il quieto vivere comune
Chi infrange le regole deve essere punito
La punizione deve essere proporzionale al reato commesso
La punizione deve fungere da deterrente affinchè il soggetto venga scoraggiato dal commettere nuovamente l'infrazione
Nel nostro sistema giudiziario i punti 3 e 4 sono bellamente ignorati:
incertezza della pena, indulgenza della magistratura, sistema inefficace e corrotto, pene miti, ampia possibilità di negoziare e aggirare le regole
In tutto questo criminali e approfittatori ci sguazzano.
Dream_River
27-08-2008, 15:23
La catena giustiza IMHO è questa
In una società civile ci sono delle regole per il quieto vivere comune
Chi infrange le regole deve essere punito
La punizione deve essere proporzionale al reato commesso
La punizione deve fungere da deterrente affinchè il soggetto venga scoraggiato dal commettere nuovamente l'infrazione
Nel nostro sistema giudiziario i punti 3 e 4 sono bellamente ignorati:
incertezza della pena, indulgenza della magistratura, sistema inefficace e corrotto, pene miti, ampia possibilità di negoziare e aggirare le regole
In tutto questo criminali e approfittatori ci sguazzano.
Personalmente, io modificherei il tuo elenco così:
In una società civile ci sono delle regole per il quieto vivere comune
Chi infrange le regole deve essere punito
Il periodo della punizione deve essere utilizzato per attivare iniziative di rieducazione del criminale, atte a fargli risarcire i danni commessi (Nei limiti del possibile) e a reintegrarsi nel tessuto sociale
Io penso che invece il problema sia che ormai la magistratura è seppellita dalle cause.....abbiamo troppe cause in giudizio e poche in giudicato.
A volte penso che mezza Italia (>18 anni) abbia almeno commesso un reatucolo in vita sua.....ci sono delle statistiche sulla percentuale di "fedina anche solo un po' sporchina"?
WhiteWolf42
27-08-2008, 15:26
Il periodo della punizione deve essere utilizzato per attivare iniziative di rieducazione del criminale, atte a fargli risarcire i danni commessi (Nei limiti del possibile) e a reintegrarsi nel tessuto sociale
Io questa la aggiungerei, ma tutto il resto lo mantengo:
La porporizionalità della pena rispetto al crimine ci vuole, altrimenti sarebbe ingiusto per definizione
La pena poi se non funge da deterrente restituisce alla società un individuo che avrà ancora lo stimolo di delinquere immutato rispetto a prima di subire la pena.
WhiteWolf42
27-08-2008, 15:27
Io penso che invece il problema sia che ormai la magistratura è seppellita dalle cause.....abbiamo troppe cause in giudizio e poche in giudicato.
A volte penso che mezza Italia (>18 anni) abbia almeno commesso un reatucolo in vita sua.....ci sono delle statistiche sulla percentuale di "fedina anche solo un po' sporchina"?
sarà ripetitivo, ma ...
Soluzione: Modificare la macchina giudiziaria per avere processi più rapidi, meno dispersivi; meno burocrazia, certezza della pena, pene più adeguate al crimine e studiate in modo da funzionare REALMENTE come deterrente.
Dream_River
27-08-2008, 15:36
Io questa la aggiungerei, ma tutto il resto lo mantengo:
La porporizionalità della pena rispetto al crimine ci vuole, altrimenti sarebbe ingiusto per definizione
La pena poi se non funge da deterrente restituisce alla società un individuo che avrà ancora lo stimolo di delinquere immutato rispetto a prima di subire la pena.
Ma infatti non sono aspetti che andrebbe cancellati, ma visti in un ottica diversa
Ti faccio un esempio di come funziona in quelli ritenuti i migliori penitenziari americani:
Hai detenuti viene data una certa pena, in seguito il cercare cerca un lavoro per il carcerato, se si trova, si stabilisce uno stipendio per il carcerato che verrà portato sul posto di lavoro scortato (In genere non è un solo carcerato, ma molti) e fatto lavorare. (In genere si tratta di lavori molto umili)
Lo stipendio che prenderà verrà un parte trattenuto per pagare ciò che lo stato spende per mantenerlo, una parte viene data alle vittime delle eventuali vittime dei crimini del carcerato (O ai loro parenti) e una parte viene messa da parte per il carcerato quando uscirà di galera.
Io personalmente lo trovo un ottimo metodo, perchè trovo che il lavoro, e certi lavori in particolare (Alcuni psicologi criminali americani affermano che l'addestramento di cavalli selvaggi è uno di questi), possano avere un forte valore rieducativo per il carcerato, inoltre il fatto che parte del suo stipendio venga usato per risarcire le vittime e per risarcire la comunità del proprio mantenimento mi sembra una cosa positiva, ed inoltre quando il carcerato esce di carcere, non si ritrova in una situazione che potrebbe spingerlo a ridarsi alla criminalità, ma i soldi accumulati durante la sua detenzione (Che non sono certo un patrimonio, ma sempre meglio di niente) sono un maggiore incentivo a reinserirsi onestamente nella società
A me sembra un bel metodo
WhiteWolf42
27-08-2008, 15:40
Ma infatti non sono aspetti che andrebbe cancellati, ma visti in un ottica diversa
Ti faccio un esempio di come funziona in quelli ritenuti i migliori penitenziari americani:
Hai detenuti viene data una certa pena, in seguito il cercare cerca un lavoro per il carcerato, se si trova, si stabilisce uno stipendio per il carcerato che verrà portato sul posto di lavoro scortato (In genere non è un solo carcerato, ma molti) e fatto lavorare. (In genere si tratta di lavori molto umili)
Lo stipendio che prenderà verrà un parte trattenuto per pagare ciò che lo stato spende per mantenerlo, una parte viene data alle vittime delle eventuali vittime dei crimini del carcerato (O ai loro parenti) e una parte viene messa da parte per il carcerato quando uscirà di galera.
Io personalmente lo trovo un ottimo metodo, perchè trovo che il lavoro, e certi lavori in particolare (Alcuni psicologi criminali americani affermano che l'addestramento di cavalli selvaggi è uno di questi), possano avere un forte valore rieducativo per il carcerato, inoltre il fatto che parte del suo stipendio venga usato per risarcire le vittime e per risarcire la comunità del proprio mantenimento mi sembra una cosa positiva, ed inoltre quando il carcerato esce di carcere, non si ritrova in una situazione che potrebbe spingerlo a ridarsi alla criminalità, ma i soldi accumulati durante la sua detenzione (Che non sono certo un patrimonio, ma sempre meglio di niente) sono un maggiore incentivo a reinserirsi onestamente nella società
A me sembra un bel metodo
Concordo !
Ma parliamo della stessa nazione in cui ogni anno muoio migliaia di senza-tetto ai bordi delle strade? Alcuni di questi di fame?
Allora per forza che poi commettono qualche reato... gli danno vitto e alloggio! (edit: e TFR! )
Bada, non dico che il metodo di quelle carceri sia sbagliato, ma se non è supportato da tutta una struttura (e non mi pare lo sia), allora non può far altro che peggiorare le cose... ed in effetti negli USA il fattore criminalità mi pare sia sempre abbastanza presente.
Dream_River
27-08-2008, 16:07
Hai indubbiamente ragione, ma lo stai dicendo anche nello stesso forum dove la gente pensa che combattere la povertà non sia un compito dello stato!
Comunque tieni conto che quello da me descritto è il metodo utilizzato da alcuni dei MIGLIORI carceri americani.
La maggior parte sono solo luoghi dove si lascia la gente a marcire
WhiteWolf42
27-08-2008, 16:09
Bada, non dico che il metodo di quelle carceri sia sbagliato, ma se non è supportato da tutta una struttura (e non mi pare lo sia), allora non può far altro che peggiorare le cose... ed in effetti negli USA il fattore criminalità mi pare sia sempre abbastanza presente.
E infatti di metodo si tratta. Come tutte le cose buone, se è fatto coi piedi poi viene fuori uno schifo, vedi il caso "fannulloni": giusto combattere l'assenteismo ecc ecc, ma col cervello, non col culo.
E infatti di metodo si tratta. Come tutte le cose buone, se è fatto coi piedi poi viene fuori uno schifo, vedi il caso "fannulloni": giusto combattere l'assenteismo ecc ecc, ma col cervello, non col culo.
Non era quello che intendevo.
Il metodo usato in quelle carceri è buono (a quanto dicono), è la società attorno che lo rende "rischioso".
Data la grandissima quantità di senza-tetto, che muoiono anche di fame, avere un trattamento simile per un detenuto (vitto, alloggio, e "TFR" a fine pena) potrebbe essere visto come un "lusso", che quindi invoglierebbe a delinquere "per mangiare". Una cosa decisamente triste.
dantes76
27-08-2008, 16:53
Non era quello che intendevo.
Il metodo usato in quelle carceri è buono (a quanto dicono), è la società attorno che lo rende "rischioso".
Data la grandissima quantità di senza-tetto, che muoiono anche di fame, avere un trattamento simile per un detenuto (vitto, alloggio, e "TFR" a fine pena) potrebbe essere visto come un "lusso", che quindi invoglierebbe a delinquere "per mangiare". Una cosa decisamente triste.
Buono? for5se te, come tanti, confondono il ruolo delle carceri con quello della scuola... ma larealta' e che la scuola deve educare.. il carcere deve distruggere.. non e' il carcere che deve educare, come non e' la pena che come fine ha la rieducazione.. ha come fine la punizione
WhiteWolf42
27-08-2008, 16:57
Non era quello che intendevo.
Il metodo usato in quelle carceri è buono (a quanto dicono), è la società attorno che lo rende "rischioso".
Data la grandissima quantità di senza-tetto, che muoiono anche di fame, avere un trattamento simile per un detenuto (vitto, alloggio, e "TFR" a fine pena) potrebbe essere visto come un "lusso", che quindi invoglierebbe a delinquere "per mangiare". Una cosa decisamente triste.
Questo è un'altro aspetto della questione, ma molto meglio dell'alternativa. Se un senza tetto delinque, sconta la pena lavorando e poi con quello che ha guadagnato riprende una vita "decorosa" perchè no ?
Le carceri non sono chiamati "Istituti Correzionali" ? Come detto in altro 3D a me piace giudicare dai risultati e sinceramente questo risultato mi piace.
Buono? for5se te, come tanti, confondono il ruolo delle carceri con quello della scuola... ma larealta' e che la scuola deve educare.. il carcere deve distruggere.. non e' il carcere che deve educare, come non e' la pena che come fine ha la rieducazione.. ha come fine la punizione
Magari quotare anche il "A QUANTO DICONO", no eh? :rolleyes:
WhiteWolf42
27-08-2008, 17:00
Buono? for5se te, come tanti, confondono il ruolo delle carceri con quello della scuola... ma larealta' e che la scuola deve educare.. il carcere deve distruggere.. non e' il carcere che deve educare, come non e' la pena che come fine ha la rieducazione.. ha come fine la punizione
non sono daccordo, deve svolgere entrambe le funzioni, altrimenti restituisce alla società esseri poveri, stanchi, martoriati e più incazzati di prima.
Il carcere non funge da deterrente (e questo ormai è assodato), ma può rappresentare la correzione.
dantes76
27-08-2008, 17:01
Magari quotare anche il "A QUANTO DICONO", no eh? :rolleyes:
gia' era evidenziato... a quanto dicono...
Se un senza tetto delinque, sconta la pena lavorando e poi con quello che ha guadagnato riprende una vita "decorosa" perchè no?
Non ti pare che ci sia qualcosa che non va? :doh:
Magari quando scapperà il morto (sempre che non sia già successo) capirai perchè.
gia' era evidenziato... a quanto dicono...
No... semmai era già quotato, ma non evidenziato... a quanto dicono...
dantes76
27-08-2008, 17:25
No... semmai era già quotato, ma non evidenziato... a quanto dicono...
strano mi sembrava tra parentesi.. a quanto dicono...
a quanto dicono, si potrebbero prendere dei criminali, pagarli, al posti di altri lavoratori, che sarebbero pagati senza fare na mazza... a quanto dicono..
WhiteWolf42
27-08-2008, 17:30
Non ti pare che ci sia qualcosa che non va? :doh:
Magari quando scapperà il morto (sempre che non sia già successo) capirai perchè.
Si, c'è qualcosa che non va ... basta studiare un metodo e un sistema integrativo per far fronte a questa situazione.
Fare una legge adminchiam incompleta e strutturalmente inadatta è semplice, ce lo hanno dimostrato con grande lustro il ministro Brunetta e il ministro Maroni ... fare una legge completa, giusta, equilibrata che tenga conto di tutti gli aspetti di una questione è MOLTO COMPLESSO.
Se fossi in grado io di farlo andrei a Roma a prenderli onebyone @ kick in the ass !
strano mi sembrava tra parentesi.. a quanto dicono...
Non è strano, è italiano.
Sarebbe stato lo stesso scrivere "a quanto dicono, il metodo usato in quelle carceri è buono".... a quanto dicono.
Discorso diverso è quotare evidenziando solo una parte del discorso, e poi scrivere "Buono? forse te, come tanti, confondono il ruolo delle carceri con quello della scuola.." ... a quanto dicono.
a quanto dicono, si potrebbero prendere dei criminali, pagarli, al posti di altri lavoratori, che sarebbero pagati senza fare na mazza... a quanto dicono..
LOL
A quanto dicono, l'italiano si dovrebbe imparare alle elementari! :D
E... a quanto dicono... cambiare discorso è sintomoo di scarse argomentazioni... a quanto dicono :D
Si, c'è qualcosa che non va ... basta studiare un metodo e un sistema integrativo per far fronte a questa situazione.
Fare una legge adminchiam incompleta e strutturalmente inadatta è semplice, ce lo hanno dimostrato con grande lustro il ministro Brunetta e il ministro Maroni ... fare una legge completa, giusta, equilibrata che tenga conto di tutti gli aspetti di una questione è MOLTO COMPLESSO.
Politicizzazioni a parte (che qui "non ci azzeccavano" una sega), non sono io ad aver scritto "Se un senza tetto delinque, sconta la pena lavorando e poi con quello che ha guadagnato riprende una vita "decorosa" perchè no?"; quindi quel "metodo" e quel "sistema integrativo" di cui parli sopra, li potresti elencare?
Charonte
27-08-2008, 19:06
non ne usciamo piu raga
e andando avanti sara sempre peggio
l'unica è ,mentre ce possibilita , di bunkerarsi la casa e affini e quando sara il momento essere pronti quando diranno , carceri ? a che servono , le demoliremo tutte
Dream_River
27-08-2008, 21:17
Buono? for5se te, come tanti, confondono il ruolo delle carceri con quello della scuola... ma larealta' e che la scuola deve educare.. il carcere deve distruggere.. non e' il carcere che deve educare, come non e' la pena che come fine ha la rieducazione.. ha come fine la punizione
Forse te, come tanti, vedono la persona uscita dalla scuola come qualcosa di immutabile, e si immagina la criminalità come una malattia, o un alterazione genetica che si manifesta in tarda età, che trasforma irrimediabilmente l'individuo, e irrecuperabile.
Se certe convenzioni sociali e certi valori di convivenza civile non sono stati acquisiti nelle scuole, è necessario rieducare gli individui, perchè rinchiudere semplicemente in carcere una persona a marcire, non è una soluzione alla criminalità, è un ripiego alla criminalità.
Ma immagino che nel tuo mondo in bianco e nero, fatto di "persone" e "bestie criminali cattivacciacciacci", le persone uscite di galera, magari dopo aver perso tutto come è normale che accada dopo anni di galere, senza nessun sicurezza ne economica ne sociale, pensino sulle stanze "Mamma mia, come mi hanno trattato male, adesso rimarrò buono buono qua a morire di fame ad osservare gli altri che vivono la loro serena vita".
E dire che se o parlato di questo metodo, e proprio perchè, visto che i criminali vengono fatti lavorare, non fosse bollato come buonista.
Ma immagino che sia molto meno impegnativo, sia sul piano mentale che su quello politico, credere che i criminali non siano persone, che basti la paura a tenere a bada il crimine, e attuare iniziative politiche di conseguenza:rolleyes:
Washakie
27-08-2008, 22:23
Personalmente me ne frega poco se c'è gente uscita prima dalle carceri, abbiamo un sistema carcerario che fa schifo, per quanot riguarda l'indulto esprimerò un parere quando leggerò statistiche affidabili su quanti usciti di carcare siano tornati e quanti invece non sono tornati in carcere (Visto che la mania di vedere un carcerato come qualcosa di diverso da un essere umano come noi tende a far ignorare anche che la gente può anche imparare dei propri sbagli)
Se ne è tornato dentro anche solo uno è stato un fallimento perchè è stato messo in libertà un criminale che non aveva ancora pagato il suo debito con la giustizia/era stato riabilitato.
Quel criminale che ha compiuto quel crimine quel giorno NON DOVEVA essere fuori in base alla legge italiana (ovviamente indulto escluso) applicata dai vari gradi di magistratura.
Una cosa è discutere su quanti anni si doveva dare a chi, sul fatto che spesso la gente non va in galera per futili motivi o si fa 2-3 anni per omicidi (presunti tali); un'altra cosa è quando il crimine è stato compiuto, è stato riconosciuto, è stato punito e poi si decide di fare finta di niente, come se nulla (o buona parte) fosse successo
Se un carcerato sconta la sua pena, esce e commette di nuovo un crimine, vuol dire che non funziona il sistema carcerario o la giustizia
Se un criminale viene condannato, incarcerato, poi non sconta la sua pena, esce e commette un crimine; non funziona la testa dei politici che hanno "votato un crimine in più"
IMHO la soluzione sarebbero i "lavori forzati" per la costruzione di nuove carceri, con tanto di paga simbolica da cui deve essere decurtato il costo che deve sostenere il cittadino per mantenere i criminali in carcere
Certo, poi rischieremmo che anche Caruso (e i suoi amichetti) in segno di protesta vadano a "passare una giornata ai lavori forzati"....
Un motivo in più per farlo...
il Caccia
27-08-2008, 22:27
Sono abbastanza d'accordo con quello che hai scritto (Dream_river), piuttosto significativo un servizio che ho visto proprio ieri, quelle cene organizzate dalle carceri in non mi ricordo quale località italiana, maledetta senilità, beh insomma i carcerati servivano ai tavoli e posso immaginare avessero anche preparato il pasto, insomma, gente dall'estero che veniva per la cena, perchè qualcuno nelle edizioni precedenti gli aveva detto che era stata proprio una bella iniziativa..morale della favola i carcerati erano entusiasti, avevano soddisfazione per l'apprezzamento che veniva fatto al loro lavoro, lavoravano di buona lena e avevano aspettative per la riuscita della giornata, poi tra loro si vedeva chiaramente che si era instaurato un rapporto di amicizia e condivisione, insomma, persone così per me hanno veramente grandi speranze di poter essere recuperate e reintegrate..Naturalmente questo va bene per tutti ma non per gli assassini, e sentire che quella ragazza che ha ammazzato a coltellate insieme al fidanzato 16enne la madre ed il fratello stia gi per uscire di carcere è qualcosa di sconvolgente, assurdo, chi commette omicidio volontario così, per me è irrecuperabile...
Non sono d'accordo con te sul fatto che tutti e proprio tutti gli individui che non hanno ricevuto un'adeguata educazione civica nelle scuole siano recuperabili in età adulta, l'apprendimento in età avanzata di cose così fondamentali è piuttosto difficile secondo me.
Insomma, il lavoro forzato come metodo di instradamento e di utilità sociale
Buono? for5se te, come tanti, confondono il ruolo delle carceri con quello della scuola... ma larealta' e che la scuola deve educare.. il carcere deve distruggere.. non e' il carcere che deve educare, come non e' la pena che come fine ha la rieducazione.. ha come fine la punizione
ma leggiti il beccamorto, va là :O
Dream_River
27-08-2008, 22:53
Se ne è tornato dentro anche solo uno è stato un fallimento perchè è stato messo in libertà un criminale che non aveva ancora pagato il suo debito con la giustizia/era stato riabilitato.
Sul debito con la società non posso risponderti un gran che, visto che non credo ne nel sistema carcerario attuale ne sullo stato e i suoi organi che stabiliscono quanto e quale sia questo debito
Sulla riabilitazione, possa anche darti ragione che anche se uno solo torna dentro è comunque un fallimento, e che penso che di fronte all'indulto il massimo che si possa fare e sfruttare quest'occasione e utilizzare le statistiche per intorrogarsi su come migliorare la politica carceraria.
Per il resto, il danno è fatto, possiamo solo sperare che non salti mai più in testa a nessun politico di svuotare le carceri per salvare i suoi amici (Che le carceri fossero pieno mi sembra una scusa ridicola)
Naturalmente questo va bene per tutti ma non per gli assassini, e sentire che quella ragazza che ha ammazzato a coltellate insieme al fidanzato 16enne la madre ed il fratello stia gi per uscire di carcere è qualcosa di sconvolgente, assurdo, chi commette omicidio volontario così, per me è irrecuperabile...
Non sono d'accordo con te sul fatto che tutti e proprio tutti gli individui che non hanno ricevuto un'adeguata educazione civica nelle scuole siano recuperabili in età adulta, l'apprendimento in età avanzata di cose così fondamentali è piuttosto difficile secondo me.
Insomma, il lavoro forzato come metodo di instradamento e di utilità sociale
Io dico che sono tutti Potenzialmente recuperabili, poi che questa potenza si riesca effettivamente a farla passare in atto, penso sia una constatazione che dovrebbe fare gente più competente di me.
Ti prendi ad esempio gli assassini, però io non me la sento di mettere sullo stesso piano, per fare un esempio, l'uomo che torna a casa e ammazza l'amante di sua moglie che ha trovato a letto con lei e un maestro d'asilo che con lucidità di mente spara a tutti i suoi piccoli alunni.
Penso che le iniziative di recupero andrebbero organizzate, gestiti e valutati i risultati da gente con determinati competenze (Su due piedi mi immagino delle commissioni composte da esperti di diritto, magari specializzati in ambito carcerario, e di psicologia criminale, e forse addirittura di sociologia) che io di certo non ho.
Sarebbero poi a loro giudicare se una persona risponde bene ai programmi di recupero (o magari SE è in grado di essere rieducata)
il braccialetto elettronico non è una novità per il nostro ordinamento.
Speriamo che la riforma preveda almeno una tanto auspicata (e necessaria) depenalizzazione e deprocessualizzazione.
dantes76
28-08-2008, 09:44
A quanto dicono, l'italiano si dovrebbe imparare alle elementari! :D
E... a quanto dicono... cambiare discorso è sintomoo di scarse argomentazioni... a quanto dicono :D
A quanto dicono si parlava di pene...
che ne pensi dell'indulto? l'indulto E' un fallimento inquanto indulto, o perche non ha raggiunto il suo fine?
dantes76
28-08-2008, 09:45
ma leggiti il beccamorto, va là :O
no, qiuello lo legge chi voti.. molti utenti lo dimostrano..
A quanto dicono si parlava di pene...
che ne pensi dell'indulto? l'indulto E' un fallimento inquanto indulto, o perche non ha raggiunto il suo fine?
Messa così, non lasci risposte. Parti dall'idea che sia un fallimento (che può essere anche vero, ma non ha senso chiedermelo in questi termini).
Inoltre, se ho capito bene (http://it.wikipedia.org/wiki/Indulto#L.27indulto_del_2006):
"Il 29 luglio 2006 il Parlamento ha approvato con un'ampia maggioranza trasversale [1] la legge 241/2006 che ha introdotto un provvedimento di indulto per i reati commessi fino al 2 maggio dello stesso anno. In particolare è stato concesso un indulto non superiore ai tre anni per le pene detentive e fino a 10.000 euro per le pene pecuniarie. Sono stati peraltro esclusi i reati di terrorismo (compresa l'associazione eversiva), strage, banda armata, schiavitù, prostituzione minorile, pedo-pornografia, tratta di persone, violenza sessuale, sequestro di persona, riciclaggio, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, usura e quelli concernenti la mafia[2]. La legge ha stabilito anche che l'indulto non potesse essere applicato alle pene accessorie temporanee, come l'interdizione dai pubblici uffici. È prevista inoltre la revoca del beneficio in caso di commissione, entro cinque anni dalla data di entrata in vigore della legge, di un delitto non colposo per il quale si riporti una condanna a pena detentiva non inferiore a due anni."
E' stato escluso, giustissimamente, il reato di violenza sessuale... ma non vedo l'omicidio :mbe:
Chiaro che, se ho inteso bene, allora è stata fatta una porcata... troppe tipologie di reato incluse.
dantes76
28-08-2008, 12:47
Messa così, non lasci risposte. Parti dall'idea che sia un fallimento (che può essere anche vero, ma non ha senso chiedermelo in questi termini).
E' stato escluso, giustissimamente, il reato di violenza sessuale... ma non vedo l'omicidio :mbe:
ripeto, indifferentemente i reati indultati..[ che siano uno o cento] l'indulto E' un fallimento in quanto indulto, o perche ha fallito il suo fine?
Washakie
28-08-2008, 13:46
ripeto, indifferentemente i reati indultati..[ che siano uno o cento] l'indulto E' un fallimento in quanto indulto, o perche ha fallito il suo fine?
Beh un fallimento non può essere stato dato che il fine era vuotare le carceri e le carceri le ha vuotate.
Certo, ha messo in libertà migliaia di criminali facendo aumentare il tasso di criminalità e diminuendo la sicurezza, ma questo mi sembrava ovvio fin dall'inizio...
Se vuoto un contenitore di nutella sul tavolo che cosa avrò sul tavolo?
Che poi le carceri si siano tornate a riempire, mi sembrava anche questa un'ovvietà.
Che poi si siano riempite nuovamente degli stessi che sono stati precedentemente lasciati andare, evidentemente ovvietà per chi l'ha pensato non era, ma io non mi aspettavo nulla di diverso...
Quindi imho l'indulto non è stato un fallimento, ha raggiunto il suo scopo e non ha riservato alcuna sorpresa...
Ogni decisione comporta dei sacrifici, evidentemente qualcuno pensa che vuotare le carceri per qualche annetto valga tutti i crimini che sono stati compiuti e le sofferenze che hanno patito i cittadini a causa dell'indulto.
Crimini che non solo si potevano evitare, ma erano GIA' stati evitati grazie a polizia, magistratura e sistema carcerario, tutti e tre vanificati.
Mi piacerebbe anche sapere se il risparmio nel lasciare liberi dei criminali abbia compensato lo spreco di denaro per pagare le FdO, magistrati e procuratori...
IMHO:
1- I detenuti devono pagarsi il soggiorno in carcere, il processo, il costo sostenuto per catturarli e i danni allo stato (dopo che alle vittime e alla loro famiglia) COL LAVORO!
2- LE CARCERI NON SONO DEGLI HOTEL! Celle singole con bagno in cella e televisione? Ma stiamo scherzando?
Con della gente fuori che muore di fame e fa immani sacrifici per arrivare a fine mese garantisci delle condizioni ai carcerati che sono fuori dal mondo??
3- NON DEVE ESISTERE LA BUONA CONDOTTA! Esiste solo la cattiva condotta!
Se uno si comporta bene sconta la sua pena, com'è giusto che sia, se uno si comporta male la pena aumenta.PUNTO
Lo stato non mi dà dei soldi per non commettere crimini ed essere un bravo cittadino (a dire il vero me ne toglie per questo...) mentre se non lo sono vengo punito
4- LA RECIDIVITA' deve essere punita gravemente!
Per lo stesso reato in particolare.
ripeto, indifferentemente i reati indultati..[ che siano uno o cento] l'indulto E' un fallimento in quanto indulto, o perche ha fallito il suo fine?
Messa così, non lasci risposte. Parti dall'idea che sia un fallimento (che può essere anche vero, ma non ha senso chiedermelo in questi termini).
:rolleyes:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.