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View Full Version : Cogne, l'ultima mossa di Annamaria


Bastian UMTS
22-08-2008, 07:24
La Franzoni condannata a 16 anni di carcere per l'uccisione del figlio Samuele
ha chiesto di commutare i permessi di lavoro esterni in visite a casa
Cogne, l'ultima mossa di Annamaria
Voglio vedere i figli fuori dal carcere
Decisivo il parere dei medici: il primo incontro già fissato per metà settembre
di PAOLA CASCELLA

Cogne, l'ultima mossa di Annamaria Voglio vedere i figli fuori dal carcere

BOLOGNA - Ci sono solo le giostrine e un piccolo parco giochi nel carcere bolognese della Dozza. Non molto di più per gli incontri delle mamme detenute con i loro bambini in visita. Nessuna ludoteca, nessuno spazio attrezzato. Quando piove o fa freddo è difficile, stando dentro, fargli dimenticare le sbarre e i cancelli che di nuovo si richiudono fino al prossimo abbraccio. Per questo Anna Maria Franzoni ha chiesto di poter usufruire di "un ampliamento degli spazi di visita". Un eufemismo che vuol dire vederli fuori, (nella casa di Ripoli Santa Cristina o in quella dei nonni a Monte acuto, o magari nel loro agriturismo, sempre sugli Appennini) invece che tra le pareti carcerarie, dove per Joele e Davide, cinque e tredici anni, ritrovare la mamma si traduce ogni volta in uno strazio, con effetti negativi sull'ansia di separazione che è diventata compagna costante delle loro giovani esistenze.

Per ottenere questo miglioramento della propria vita e di quella dei suoi figli, Franzoni ha proposto la commutazione dei permessi lavoro esterni, con altrettanti permessi visita esterni. Benefici entrambi previsti dal codice per qualunque detenuto, come premio della buona condotta. Per ottenerli è disposta a persino a sottoporsi a una perizia psichiatrica che dovrà valutare tra l'altro la sua capacità genitoriale e il rapporto con i suoi bambini. E molto di più. Centrale sarà la valutazione del suo recupero alla normalità e lo stato psicologico di Davide e Joele. La donna è stata condannata a 16 anni di carcere per l'uccisione del figlio Samuele di poco più di tre anni, nel gennaio 2002 a Cogne. Un gesto terribile fatto con "lucida razionalità", probabilmente una reazione incontrollata "di fronte ad un capriccio" del piccolo, secondo i giudici della Corte di Cassazione. Ora i consulenti dovranno dire se una madre impaziente che reagisce con tanta violenza ad un evento di banale quotidianità possa avere un rapporto adeguato con gli altri figli.

L'istanza è stata appena presentata dall'avvocato Paola Savio che difende Franzoni insieme ai colleghi Carlo Federico Grosso e Paolo Chicco, tutti di Torino. A decidere sarà il giudice di sorveglianza bolognese Riccardo Rossi in base all'esito delle perizie affidate allo psichiatra Renato Ariatti e al neuropsichiatra infantile Giovanni Camerini. Gli specialisti vedranno Franzoni per la prima volta il 10 settembre. Dopo il processo di primo grado, la donna ha sempre rifiutato di sottoporsi ad esami analoghi, ostinatamente dichiarando di essere "sana di mente", quanto innocente. Di perizia psichiatrica non aveva mai voluto sentir parlare neanche la difesa. Nel 2005, quando è stato il giudice d'appello a disporla, lei non ha collaborato, e i consulenti hanno stilato le loro conclusioni solo sulla base dei comportamenti e delle dichiarazioni dell'imputata in aula e delle sue interviste ai mass media.

Ora gli avvocati difensori si aspettano una nuova ondata di polemiche. Scelgono la linea del silenzio, ma già in passato l'avevano detto chiaramente: Franzoni "gode" di un costante privilegio alla rovescia. Quelle che sono le garanzie accordate a chiunque, nella fantasia dell'opinione pubblica si trasformano in vantaggi immeritati quando è lei a beneficiarne.

(22 agosto 2008)

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/franzoni-cassazione/franzoni-richiesta/franzoni-richiesta.html

Ma si, facciamola uscire quando vuole, magari torna in carcere solo per dormire....:muro:

cdimauro
22-08-2008, 07:47
Cosa c'entrino i permessi di LAVORO con le VISITE ai figli. Qualcuno me lo spieghi, per favore. :muro:

Guren
22-08-2008, 07:51
io credo che ad una persona che ha assassinato il proprio figlio (condannata in modo definitivo e, se non sbaglio, con una sentenza sempre confermata in tutti i gradi di giudizio) non dovrebbe essere concesso di avere ancora rapporti con gli altri figli.

Ma le hanno lasciato la patria potestà?

salsero1983
22-08-2008, 07:56
Ma rimanitene nella cella + buia possibile, con una tazza di minestra al giorno !!!!...:mad: :mad:

I figli, i permessi per il lavoro esterno.... modero il linguaggio, và... non voglio cadere in qualche sanzione....

Ferdy78
22-08-2008, 08:02
io credo che ad una persona che ha assassinato il proprio figlio (condannata in modo definitivo e, se non sbaglio, con una sentenza sempre confermata in tutti i gradi di giudizio) non dovrebbe essere concesso di avere ancora rapporti con gli altri figli.

Ma le hanno lasciato la patria potestà?

No più che altro, avrebbero dovuto impedirle di metterne al mondo altri...

non solo avrebbero dovuto metterla in galera sin da subito, ma impedirle di procreare!!!

Questa ha ucciso suo figlio, non ha mai confessato, è andata in TV, ha finto in TV, ha recitato in TV adempiendo alla mammina innocente e disperata...e adesso cosa vuole?

Ringrazi che non siamo in USA e che ha un lavoro!!!!

QUA CHI è ONESTO SE LA PRENDE IN QUEL POSTO, MENTRE CHI COMMETTE REATI, NON SOLO TROVA LAVORO E LAVORA, MA NON STA NEPPURE IN GALERA A SCONTARE LA PENA...

In Ita a forza di NON condannare e far applicare la legge nei confronti di chi ci "governa", è stato fatto salvo il NON scontamento della pena anche per tutti gli altri

SIAMO ALLA FOLLIA.

Non si è mai visto un paese NON IN DITTATURA ove si è eletto lo stesso premier per tre vole e nessuno dice nulla!!

SIAMO IN MANO DI NESSUNO...

whistler
22-08-2008, 08:42
questo dimostra che la legge e il carcere in questo paese non sono uguali per tutti.
DEVE STARE IN GALERA.
se magari avesse ammesso di avere disturbi psichici , le cose avrebbero preso un altra piega.
invece lei ha insistito che non solo non è una STRAMMATA (come si dice da me) ma che è stato qualcun altro ed è ancora là fuori...
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

ilprincipe78
22-08-2008, 08:54
Ora gli avvocati difensori si aspettano una nuova ondata di polemiche. Scelgono la linea del silenzio, ma già in passato l'avevano detto chiaramente: Franzoni "gode" di un costante privilegio alla rovescia. Quelle che sono le garanzie accordate a chiunque, nella fantasia dell'opinione pubblica si trasformano in vantaggi immeritati quando è lei a beneficiarne.



Hanno ragione gli avvocati :O
Poverina, è stata libera per anni pur avendo ucciso un figlio e si è presa 16 anni, che diventeranno poi 10 se non meno.
LaFranzoni ha fracassato le palle, deve pagare punto e basta, altro che "fantasia dell'opinione pubblica".
Le è già andata troppo bene, i suoi figli cresceranno certamente meglio senza di lei (anche se non so come possano crescere in un nucleo familiare che ha sempre difeso un'assassina)

maxime
22-08-2008, 09:30
Come al solito, la legge NON è uguale per tutti!!!

Le possibilità sono due:

1. L'omicidio è stato commesso in un raptus in cui la persona era incapace di intendere e di volere: la persona è malata e va curata!

2. L'omicidio è stato commesso con ferma lucidità: la persona va messa in carcere e va buttata la chiave!

Jammed_Death
22-08-2008, 09:47
sembra quasi che l'abbiano condannata tanto per fare contenta l'opinione pubblica, ma che in realtà nessuno creda che abbia ucciso il figlio