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View Full Version : trasferimento sud-nord


based
19-08-2008, 21:28
qualcuno mi sa dire come si fa a partire da una cittadina del sud italia ove non trovi lavoro a una del nord italia. come fai a trovare lavoro in quest'ultima?

grazie mille e ogni consiglio è ben accetto

based
19-08-2008, 21:48
chi mi aiuta?
qualcuno del nord disposto ad aiutarmi a trovare lavoro?:fagiano:

fuocoz
19-08-2008, 21:50
vai alle agenzie...

Espinado
19-08-2008, 21:56
chi mi aiuta?
qualcuno del nord disposto ad aiutarmi a trovare lavoro?:fagiano:

prima sarebbe meglio imparare un lavoro a casa tua, poi puoi venire al nord con una qualce professionalita'.

based
19-08-2008, 22:31
accetto lavori generici

thelightbringer
19-08-2008, 22:34
chi mi aiuta?
qualcuno del nord disposto ad aiutarmi a trovare lavoro?:fagiano:

datti da fare invece di voletr trovare la pappa pronta.

based
19-08-2008, 22:42
datti da fare invece di voletr trovare la pappa pronta.


vado per esempio a milano. ok mi alzo la mattina e devo cercare lavoro. dove lo trovo?:mc:

columbia83
19-08-2008, 22:49
Based, dopo aver letto anche altri tuoi topic, ti consiglio di fermarti un attimo e di pensare seriamente a quello che vuoi fare davvero. Una volta che ti sarai dato un obiettivo sarai più determinato nel raggiungerlo.



Se vuoi qualcosa nella vita, datti da fare e prendila.

based
19-08-2008, 23:01
voglio trasferirmi al nord e trovare un buon lavoro.
qualcuno del nord può aiutarmi?scrivete anche in sms privati

grazie

fuocoz
19-08-2008, 23:21
quanti anni hai?

crdedi che qui al nord non ci sia gente in cerca di un buon lavoro? :rolleyes:

Senza Fili
19-08-2008, 23:26
qualcuno mi sa dire come si fa a partire da una cittadina del sud italia ove non trovi lavoro a una del nord italia. come fai a trovare lavoro in quest'ultima?

grazie mille e ogni consiglio è ben accetto

Vieni a Roma...ti troverai bene.

p.s. vedo solo ora che sei di Pisa...ma Pisa è già al nord, quindi?:mbe:

based
20-08-2008, 00:20
studiavo a pisa ora sto al sud...

fuocoz mi accontento anche di mettere roba negli scaffali di un supermercato basta che me ne vado da qui.
ma tutto mi sembra insormontabile.
forse un aiuto di qualcuno del posto potrebbe aiutarmi a superare la fase critica iniziale...:help:

based
20-08-2008, 00:23
senza fili puoi aiutarmi su roma?

fuocoz
20-08-2008, 09:01
Te l' ho già detto,vai in qualche agenzia che hanno i database nazionali,digli che sei disposto a trasferirti e vedi cosa ti offrono... anche perchè se cerchi scorciatoie mi sa che campi male.

Tu che qualifica hai?
Il problema principale è che per lavori tipo commesso o simili al 90% troverai solo contratti a tempo det che rendono difficile il trasferimento.

Senza Fili
20-08-2008, 09:27
senza fili puoi aiutarmi su roma?

Guarda io a Roma trovai lavoro con un'agenzia interinale... l'importante è dirgli che hai già un posto dove vivere a Roma e dargli un indirizzo di Roma, altrimenti non ti chiameranno mai, e soprattutto chiedi se ci sono posti in cui, passato il periodo di prova, ci sia possiblità di assunzione...io scartavo ad esempio i lavori che già si sapeva sarebbero dutati uno due mesi, come le sostituzioi temporanee.

Unico difetto di Roma, ma anche delle altre grandi città, è il prezzo degli affitti: una stanza singola in periferia se va bene la trovi a 350-400, un posto letto in doppia a 200, ma se vai a milano, torino, o altra città grande è costoso lo stesso.

Abadir_82
20-08-2008, 20:31
qualcuno mi sa dire come si fa a partire da una cittadina del sud italia ove non trovi lavoro a una del nord italia. come fai a trovare lavoro in quest'ultima?

grazie mille e ogni consiglio è ben accetto

Io vengo dal nord e mi sono trasferito a milano per lavoro... permettimi quindi alcune domande:
- quanti anni hai?
- conoscenza di lingue straniere?
- titolo di studio?
- abilità particolari?
- precedenti esperienze di lavoro?

based
20-08-2008, 23:24
Io vengo dal nord e mi sono trasferito a milano per lavoro... permettimi quindi alcune domande:
- quanti anni hai?21
- conoscenza di lingue straniere?un po d'inglese
- titolo di studio?liceo scientoifico
- abilità particolari?nessuna
- precedenti esperienze di lavoro?edilizia (ma non ho imparato granche')


meglio che resto dove sono?:mc:

p.NiGhTmArE
20-08-2008, 23:32
posting in an epic thread.

based
20-08-2008, 23:37
posting in an epic thread.

:confused:

il Caccia
21-08-2008, 00:27
non serve venire al nord, i lavori che cerchi tu ci sono anche li, al limite spostati in una grande città vicino, lavori come commesso li trovi di sicuro, ma come ti hanno detto saranno gran parte lavori a tempo determinato, sia qui al nord che qui al sud, fidati che si vive meglio dalle vostre parti

fuocoz
21-08-2008, 10:01
meglio che resto dove sono?:mc:

cerchi aiuto ma non ci vuoi dare informazioni...

Fides Brasier
21-08-2008, 17:51
trovare lavoro in un'altra citta non e' affatto impossibile ma non e' nemmeno una cosa semplice, occorre attivarsi con costanza e impegno.
dovessi farlo io inizierei a prendere una camera in affitto con uso cucina nel luogo che hai scelto, giusto per ridurre al minimo le spese. e poi inizierei a cercare qualunque lavoro anche da un mese o due, giusto per iniziare a rendermi indipendente -perche' si presume che le prima settimane di ricerca del lavoro siano fatte con fondi propri, per l'affitto gli spostamenti il cibo eccetera.
sul dove poi... milano personalmente la trovo orrenda, torino e' bella, una grande citta' ancora abbastanza a misura d'uomo, o senno' valuta anche cittadine piu' piccole tipo asti in piemonte, una zona ricca di aziende vinicole in grado forse (sottolineo il forse) di assorbire una certa manodopera.
per il lavoro, agenzie agenzie agenzie passaparola richieste, non devi essere timido, ti diranno mille no per un si, e se ti fermi prima non raggiungerai mai il tuo obiettivo.
e poi, mi rendo conto delle resistenze e delle difficolta' enormi che si incontrano a prendere in considerazione un'ipotesi del genere ma quando hai i soldi fatti 'sta psicoterapia che vedrai che starai meglio :D

Senza Fili
21-08-2008, 17:56
o senno' valuta anche cittadine piu' piccole tipo asti in piemonte

Oddio, se uno cambia il salto lo fa per bene: andare via da una realtà che offre poco per andare a vivere in un'altra cittadina che, eccetto forse il lavoro, non ti offre comunque niente, non ha imho molto senso... non a caso la stragrande maggioranza dei ragazzi che vanno via da piccoli centri e cittadine si trasferiscono tutti a roma o milano, mica a Latina, Terni, od Asti ;)

Fides Brasier
21-08-2008, 18:01
Oddio, se uno cambia il salto lo fa per bene: andare via da una realtà che offre poco per andare a vivere in un'altra cittadina che, eccetto forse il lavoro, non ti offre comunque niente, non ha imho molto senso... non a caso la stragrande maggioranza dei ragazzi che vanno via da piccoli centri e cittadine si trasferiscono tutti a roma o milano, mica a Latina, Terni, od Asti ;)dipende cosa intendi con "per bene".
personalmente, piuttosto che andarmi a fare un lavoro che non mi piace in una grande citta' come milano dove corro il rischio di perdere tre ore al giorno per andare e tornare dal lavoro, preferirei andare in una realta' piu' piccola e piu' a misura d'uomo dove se voglio vado anche al lavoro con un quarto d'ora di bicicletta.
sono considerazioni del tutto personali che ognuno compie in autonomia; e' importante pero' compiere tutte le valutazioni per poter scegliere al meglio :)

Senza Fili
21-08-2008, 18:06
dipende cosa intendi con "per bene".
personalmente, piuttosto che andarmi a fare un lavoro che non mi piace in una grande citta' come milano dove corro il rischio di perdere tre ore al giorno per andare e tornare dal lavoro, preferirei andare in una realta' piu' piccola e piu' a misura d'uomo dove se voglio vado anche al lavoro con un quarto d'ora di bicicletta.
sono considerazioni del tutto personali che ognuno compie in autonomia; e' importante pero' compiere tutte le valutazioni per poter scegliere al meglio :)



Per "bene" si intende dove hai un equilibrio tra lavoro, svaghi, offerta culturale, clima, e tanti altri aspetti...
Trasferirsi in una cittadina industriale in cui si ha lavoro però per il resto non c'è niente imho è un nonsenso... non a caso quando stilarono la classifica della qualità della vita i parametri valutati erano tanti, e spesso emersero dati cuoriosi ma in un certo senso scontati, del tipo che la qualità di vita in cittadine senza lavoro ma con poca traffico era bassa quanto quella di città dove c'è lavoro ma magari non ci sono offerte di svago o culturali... insomma, cambiare per cambiare io (e tanti come me) opterebbero per una destinazione che offra più di tutto...e, che piaccia o no, le uniche città che offrono tanto, di tutto, e che possono essere in un certo senso paragonate alle vere metropoli europee, in Italia sono solo Roma e Milano.

Fides Brasier
21-08-2008, 18:15
Per "bene" si intende dove hai un equilibrio tra lavoro, svaghi, offerta culturale, clima, e tanti altri aspetti..certo, ma l'equilibrio tra quei fattori e' un aspetto del tutto personale. a qualcuno la grande citta' puo' piacere per la quantita' di cio' che offre, qualcun altro puo' preferire la citta' piu' piccola perche', anche se offre meno, e' piu' a misura di persona.
affermare "a milano/roma/torino/grandecitta' fai un salto per bene" a prescindere da qualunque consinderazione e' sbagliato, perche' non tiene conto della preferenza individuale per il tipo di vita che si intende affrontare.

Senza Fili
21-08-2008, 19:50
certo, ma l'equilibrio tra quei fattori e' un aspetto del tutto personale. a qualcuno la grande citta' puo' piacere per la quantita' di cio' che offre, qualcun altro puo' preferire la citta' piu' piccola perche', anche se offre meno, e' piu' a misura di persona.
affermare "a milano/roma/torino/grandecitta' fai un salto per bene" a prescindere da qualunque consinderazione e' sbagliato, perche' non tiene conto della preferenza individuale per il tipo di vita che si intende affrontare.

Si ma aldilà della preferenza individuale, quello che io sto dicendo è che una grande città offre di più per tutti i gusti: va bene per chi vuole vita notturna, va bene per chi la detesta ma ama l'arte, le mostre, i musei, tanto per fare degli esempi...mentre se l'offerta è minima la libertà di scelta è limitata... poi che esistano persone che aspirano a vivere nel paesino da eremiti non discuto, sono gusti, ma manca la libertà di scelta, non so se mi spiego... parafrasando mio zio "al paese se non ti piace una compagnia ti attacchi, la scelta è limitata"...mentre dove vivono tante persone è più facile trovare persone con i tuoi stessi interessi ed hobbies;)

Fides Brasier
21-08-2008, 20:23
Si ma aldilà della preferenza individuale, quello che io sto dicendo è che una grande città offre di più per tutti i gustisi ma alla faccia dell'ovvieta' chisenefrega, lo sappiamo tutti :D
a chi piace la citta' stia in citta' e chi preferisce il paesino o la cittadina dal volto umano stia la', ma per rispetto a chi ha chiesto aiuto sarebbe opportuno gli si forniscano le informazioni di cui ha bisogno, poi sara' lui a decidere che tipo di vita affrontare a seconda delle sue inclinazioni personali: l'importante e' che sappia tutto cio' che c'e' per poter scegliere con avvedutezza.

ma nelle cittadine non si fa affatto un vita da eremita, tutt'altro: la mia donna e' di novi, che conta 28mila persone, e con il fatto che ci si conosce un po' tutti mi e' impegnata quasi tutte le sere: o va a ballare, o va a cena, o ospita lei, o va a teatro, o va nelle associazioni umanitarie; e asti (un nome che ho tirato a caso) e' ancora piu' grande, di quasi tre volte. si puo' fare vita da eremita anche a londra o a new york, non e' solo una questione di offerta quanto di capacita' di saper cogliere cio' che viene offerto.
e, per quello che vedo che e' based (che spero non si offenda se legge), mi sembra che la sua capacita' di saper cogliere cio' che viene offerto e' ancora un po' carente. poi spero tanto di sbagliarmi e di vederlo andare a londra e diventare il mr. virgin italiano nel giro di due anni (e in tal caso spero che si ricordi dei suoi vecchi amici del forum :D ) ma forse non e' cosi', e andare in una citta' che offre tanto e scoprire di avere difficolta' a cogliere cio' che c'e' puo' davvero essere frustrante. forse, in un ambiente piu' raccolto, questo e' piu' facile.

fuocoz
21-08-2008, 20:52
Nonostante io voglia scappare da Milano credo che la qualità della vita in generale è ben poco alta se non trovi un lavoro decente :)

Senza Fili
22-08-2008, 09:48
Nonostante io voglia scappare da Milano credo che la qualità della vita in generale è ben poco alta se non trovi un lavoro decente :)

Senza lavoro si sta male anche a NY o alle Maldive...ma fidati che i miei amici lombardi pagherebbero oro per poter vivere a MI, piuttosto che macinare km e km ogni giorno per fare i pendolari, ed ogni weekend per andare a Milano, visto che la provincia offre ben poco.

kingv
22-08-2008, 09:57
forse, in un ambiente piu' raccolto, questo e' piu' facile.


per quello che è la mia esperienza gli ambienti piccoli sono molto più chiusi delle grandi città, è molto difficile frequentare nuova gente e, anche dopo anni, si è sempre additati come "stranieri".
a milano nessuno fa caso se sei valdostano, siciliano o inglese, non c'è bisogno di integrarsi perchè non esiste il concetto di comunità come in una cittadina di duemila anime.

fuocoz
22-08-2008, 11:15
Senza lavoro si sta male anche a NY o alle Maldive...ma fidati che i miei amici lombardi pagherebbero oro per poter vivere a MI, piuttosto che macinare km e km ogni giorno per fare i pendolari, ed ogni weekend per andare a Milano, visto che la provincia offre ben poco.

Quotone per ciò che riguarda il pendolarismo che spero di evitare come la peste quando lavorerò... diversamente la penso per ciò che riguarda il tempo oltre il lavoro,dipende troppo dai gusti personali.
Ci sono cose che chi abita a Milano centro sono impensabili mentre sono all' ordine del giorno in provincia ;)

Senza Fili
22-08-2008, 14:26
per quello che è la mia esperienza gli ambienti piccoli sono molto più chiusi delle grandi città, è molto difficile frequentare nuova gente e, anche dopo anni, si è sempre additati come "stranieri".
a milano nessuno fa caso se sei valdostano, siciliano o inglese, non c'è bisogno di integrarsi perchè non esiste il concetto di comunità come in una cittadina di duemila anime.

Confermo.
Provato sulla mia pelle.

[A+R]MaVro
26-08-2008, 08:25
Senza lavoro si sta male anche a NY o alle Maldive...ma fidati che i miei amici lombardi pagherebbero oro per poter vivere a MI, piuttosto che macinare km e km ogni giorno per fare i pendolari, ed ogni weekend per andare a Milano, visto che la provincia offre ben poco.

Che la provincia di Milano offra poco è assolutamente falso, non stiamo parlando dell'entroterra della Basilicata (con tutto il rispetto beninteso). Evidentemente i tuoi amici non sanno cogliere il vantaggio principale: risiedere a 20/30/40 km da una grande città senza avere il caos attorno.