LUVІ
17-08-2008, 16:05
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/colf-violentata/colf-violentata/colf-violentata.html
La donna, senza permesso di soggiorno, è stata sequestrata per due settimane
in un appartamento di Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Arrestato l'uomo
Chiusa in casa e stuprata per giorni
Colf ucraina denuncia un italiano
Il comune di Milano ha annunciato che vuole costituirsi parte civile nel processo
MILANO - Sequestrata in casa per due settimane, minacciata, picchiata e, secondo la sua denuncia, anche violentata più volte. E' la terribile vicenda di una ragazza ucraina di 31 anni, in Italia senza permesso di soggiorno, sottoposta a violenze dal suo datore di lavoro italiano.
Ieri sera la polizia l'ha liberata dall'appartamento di Quarto Oggiaro, periferia nord di Milano, dove aveva iniziato a lavorare come colf ai primi di agosto. La donna è riuscita a chiedere aiuto dopo quindici giorni di vessazioni. Il suo aguzzino, un uomo di 41 anni con diversi precedenti, è stato arrestato. Deve rispondere del reato di sequestro di persona e sono in corso indagini per verificare le accuse di violenza sessuale.
L'uomo, che ha giustificato il suo comportamento parlando di gelosia, non ha esitato a rinchiudere la donna in casa, arrivando perfino a confezionare un rudimentale esplosivo collegato alla porta d'ingresso, per assicurarsi che lei non tentasse la fuga in sua assenza.
Solidarietà alla vittima è giunta dal comune di Milano, che, per bocca del vice sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, ha annunciato che "chiederà di costituirsi parte civile nel processo che vedrà imputato l'italiano che ha barbaramente sequestrato e violentato la colf ucraina". Il comune vuole anche "aiutare, attraverso le proprie strutture di protezione, questa ragazza, che pur nello stato di clandestinità, ha avuto il coraggio di denunciare il suo aguzzino". A Milano, ha detto il vicesindaco, negli ultimi quattro mesi si sono verificati ben 14 casi gravi di violenze sessuali.
(17 agosto 2008)
Ovviamente, tanto per cominciare, questa CRIMINALE, senza permesso di soggiorno se ne vada fuori dall'italia.
LuVi
La donna, senza permesso di soggiorno, è stata sequestrata per due settimane
in un appartamento di Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Arrestato l'uomo
Chiusa in casa e stuprata per giorni
Colf ucraina denuncia un italiano
Il comune di Milano ha annunciato che vuole costituirsi parte civile nel processo
MILANO - Sequestrata in casa per due settimane, minacciata, picchiata e, secondo la sua denuncia, anche violentata più volte. E' la terribile vicenda di una ragazza ucraina di 31 anni, in Italia senza permesso di soggiorno, sottoposta a violenze dal suo datore di lavoro italiano.
Ieri sera la polizia l'ha liberata dall'appartamento di Quarto Oggiaro, periferia nord di Milano, dove aveva iniziato a lavorare come colf ai primi di agosto. La donna è riuscita a chiedere aiuto dopo quindici giorni di vessazioni. Il suo aguzzino, un uomo di 41 anni con diversi precedenti, è stato arrestato. Deve rispondere del reato di sequestro di persona e sono in corso indagini per verificare le accuse di violenza sessuale.
L'uomo, che ha giustificato il suo comportamento parlando di gelosia, non ha esitato a rinchiudere la donna in casa, arrivando perfino a confezionare un rudimentale esplosivo collegato alla porta d'ingresso, per assicurarsi che lei non tentasse la fuga in sua assenza.
Solidarietà alla vittima è giunta dal comune di Milano, che, per bocca del vice sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, ha annunciato che "chiederà di costituirsi parte civile nel processo che vedrà imputato l'italiano che ha barbaramente sequestrato e violentato la colf ucraina". Il comune vuole anche "aiutare, attraverso le proprie strutture di protezione, questa ragazza, che pur nello stato di clandestinità, ha avuto il coraggio di denunciare il suo aguzzino". A Milano, ha detto il vicesindaco, negli ultimi quattro mesi si sono verificati ben 14 casi gravi di violenze sessuali.
(17 agosto 2008)
Ovviamente, tanto per cominciare, questa CRIMINALE, senza permesso di soggiorno se ne vada fuori dall'italia.
LuVi