View Full Version : Questione legale urgente (riconoscimento figli)
Gigi 256
16-08-2008, 00:43
Ciao a tutti chiedo aiuto per conto di una mia cara amica che si trova in una situazione bruttissima.
Lei è una ragazza madre ha 23 anni e una figlia di 2.
Lei era insieme ad un ragazzo da 3 anni (che chiameremo "A").Si sono lasciati una volta per due mesi alla fine del terzo anno. In questi due mesi lei ha avuto una storia passeggera con un altro ragazzo (che chiameremo "B") durata forse un mese, dopo di che è ritornata insieme al primo ragazzo quindi ad "A"
Appena si è rimessa con "A" (quello con cuoi era insieme da tre anni) è rimasta incinta.. poi subitissimo dopo si sono rilasciati per altre cause.
La gravidanza è stata portata a termine e il padre NON ha riconosciuto la figlia e non è piu insieme a lei da quando appunto è rimasta incinta.
ora dopo due anni il ragazzo con cui si era frequentata un paio di mesi (quindi "B"),afferma che la figlia è sua, quando invece non è figlia sua ma è figlia di "A"
"B" è ossessionato dal desiderio di stare con lei, le manda decine di sms dicendole che "lei deve stare con lui per forza" oppure che lui la dovrà avere ad ogni costo e che dovranno stare insieme per sempre... insomma anche dai messaggi si evince chiaramente che nn è apposto di testa.Ha 38 anni
Adesso questo "B" ha fatto mandare una lettera dal suo avvocato alla mia amica dicendo che vuole riconoscere a tutti i costi la figlia perche secondo lui è figlia sua e vuole fare il test del DNA(farebbe questo solo perche vuole stare insieme alla mia amica, della bambina non gli frega nulla).
La figlia è al 100% del vecchio ragazzo (io lo conosco di persona la figlia è uguale a lui).
Adesso la mia amica si trova in crisi. Non sa come muoversi. Non vuole dire nulla ai suoi genitori (vive con loro).
Lei non vorrebbe nemmeno che facessero l'esame del DNA. Puo rifiutarsi di farlo fare alla sua bambina o costretta a farlo?
Dovrebbe denunciare questo pazzo ossessionato da lei?
lui le manda i messaggi dicendo che se non risulterà figlia sua non si arrenderà lo stesso e riuscirà ad averle entrambe.
io Sto cercando di convincerla a parlare con i suoi genitori
Sono tre giorni che piange!
Se qualcuno è ferrato in materia e sa darci un consiglio saremo contentissimi di ascoltare.
grazie a tutti per l'aiuto..:)
Dumah Brazorf
16-08-2008, 01:15
Se ha salvato gli sms forse si può intraprendere qualcosa.
Punitore
16-08-2008, 01:15
se sa al 100% che la figlia è di A, che faccia il test del DNA... il test dirà che la figlia è di A e chiuso il problema
forse la vedo troppo facile io...
edit: cmq chiaramente B non è a posto... forse si può fare qualcosa con gli SMS salvati
Therinai
16-08-2008, 01:20
deve fare riconoscere il figlio a B, anche se non è suo. Giusto per prendersi gli alimenti. Questo B è proprio Babbo.
Dumah Brazorf
16-08-2008, 01:36
E' pazzo mica Babbo.
gianly1985
16-08-2008, 01:54
Dille di dire tutto ai genitori assolutamente! Può sembrare una cosa stupida, ma sto guardando ogni tanto "Amore Criminale", il programma che ricostruisce storie realmente accadute di delitti passionali, e le ragazze che vengono uccise da questi spasimanti spostati quasi sempre non hanno parlato coi genitori e si sarebbero salvate se lo avessero fatto)
suggerisco di avviare un riconoscimento forzoso di paternità, in modo che il padre, chiunque esso sia, sia obbligato legalmente a provvedere al mentenimento del minore, poi la ragazza può stare con chi le pare, è ovvio...
TOWERTORRE
16-08-2008, 10:21
direi che è meglio rivolgersi a un legale per rispondere con le rime alle lettere dello spasimante.
Innanzitutto, se lei è sicura al 100% che il figlio non è del maniaco che le sta rompendo le scatole, sarebbe un'ottima cosa fare il test del dna, poichè una volta accertata la non paternità del tizio, il tizio perde ogni motivo per avere contatti con la ragazza. (se invece per ipotesi, il figlio fosse del rompiscatole, volente o nolente, un minimo di contatto ci dovrebbe essere, per la questione dell'affido congiunto.).
Appare opportuno inoltre valutare se il comportamento del tizio non abbia gli estremi del reato di molestie o di stalking.
Il rifiutarsi di sottoporrsi al test del DNA potrebbe (condizionale) indurre il giudice a ritenere il bambino figlio del rompiscatole con tutte le conseguenze del caso.
In sintesi, secondo la mia modesta opinione:
- raccogliere tutto il materiale probatorio che dimostri che 'sto tizio sta travaricando comunque i limiti del buon senso ("vi avrò comunque entrambi", ecc ecc ecc)
- dimostrare che non è padre del bambino (in modo che debba starsene lontano, eventualmente anche con un'ordinanza emessa dal giudice)
Il_Grigio
16-08-2008, 10:42
se B non è ancora stato allontanato, si può avere più dei semplici messaggi.
si va alla polizia e, davanti a loro, si telefona a B (ovviamente ignaro della cosa). i poliziotti saranno testimoni diretti della conversazione e non potranno che constatare l'ossessione di B.
non è strettamente necessario, ma è una dimostrazione più forte che una serie di sms.
comunque:
1) parlarne ai genitori
2) parlarne a qualunque persona fidata che possa offrire aiuto o protezione. assicurarsi però che nessuna di queste persone abbia (nè possa avere) contatti con B. il maniaco dev'essere escluso il più possibile, quindi anche un eventuale "vendicatore" è da evitare.
3) cambiare numero di cellulare... non dovrebbero esserci problemi. in generale, cercare di rendersi irreperibili per B.
4) la prova del dna non dovrebbe costituire un problema, quindi why not?è sempre per non far sapere nulla ai genitori?
con questa, almeno l'avvocato di B dovrebbe essere ridotto al silenzio.
e sarebbe un altro elemento contro B.
attenzione, però: un pazzo non è necessariamente prevedibile e non è detto che si arrenda di fronte alle difficltà legali... non escluderei la possibilità di un'arma o un qualche prodotto per l'autodifesa (spray ecc).
anche solo per sentirsi più sicuri quando si esce.
in casa, invece, la presenza dei genitori dovrebbe essere una garanzia sufficiente.
jumpin666
16-08-2008, 10:44
Una può prendersi gli alimenti dal padre naturale anche se non sta con lui?
E può rifiutarsi di vivere col padre naturale?
se sa al 100% che la figlia è di A, che faccia il test del DNA... il test dirà che la figlia è di A e chiuso il problema
forse la vedo troppo facile io...
edit: cmq chiaramente B non è a posto... forse si può fare qualcosa con gli SMS salvati
esatto
Gigi 256
16-08-2008, 11:25
lei stamattina ha parlato con la moglie di "B". Lui le ha raccontato che è lei che la perseguita.
come se non bastasse "B" ha 4 figli,, l'ultimo nato sett scorsa.
è palesemente pazzo.
La mia amica vuole incontrarsi con la moglie per parlare di persona, io non voglio. che dite di fare?
Gigi 256
16-08-2008, 11:34
oltre tutto non è saggio andare direttamente a casa di un pazzo a parlare con la moglia. Sia mai che ci sia anche lui e abbia qulche colpo di testa...
con i pazzi nn si scherza
ciuaz!!!
16-08-2008, 11:41
Ma scusa c'è qualcosa che non capisco.. B è sposato / divorziato?
E perchè mai la tua amica vorrebbe parlare con sua moglie??? :eek:
Dalle poche cose che hai detto B mi sembra in preda ad una sindrome maniaco-ossessiva e altre brutte parole.
Io mi rivolgerei alla polizia il più presto possibile, e ancor prima alla famiglia di lei.
Tanti auguri alla mamma.
Gigi 256
16-08-2008, 11:47
non so nemmeno io perche vuole parlare con la moglie. Forse vuole cercare di far convincere il marito (non è divorziato) a ritirare la lettara dell'avvocato..:confused:
heavymachinegun
16-08-2008, 12:06
lei stamattina ha parlato con la moglie di "B". Lui le ha raccontato che è lei che la perseguita.
come se non bastasse "B" ha 4 figli,, l'ultimo nato sett scorsa.
è palesemente pazzo.
La mia amica vuole incontrarsi con la moglie per parlare di persona, io non voglio. che dite di fare?
:eek:
ma è fusa??? Se fosse una mia amica la fermerei al volo,anche se la minchiata di andar a devastare la vita privata di un pazzo la già fatta....
La tua amica non sta bene di testa. Con già un carico così grave, da sola, portare avanti una seconda gravidanza, senza nemmeno qualcuno che la aiuti è da incoscienti.
Fossi nei genitori la terrei chiusa a chiave a casa, non è capace di badare a se stessa, figurati dei suoi figli.
Naturalmente il signor "A" non ha palle, ognuno deve assumersi le responsabilità di quello che combina. Finché c'era da andar a letto era bravo, per prendere le responsabilità di sua figlia invece poi è troppo giovane :rolleyes:
Ad ogni modo io farei intervenire qualcuno, la situazione è molto grave, anche se non penso che "B" sia pazzo, lo vedo come pericoloso, come qualcuno ha ben detto, se la tua amica va a parlare con la sua famiglia, rischia di far esplodere il tizio.
suggerisco di avviare un riconoscimento forzoso di paternità, in modo che il padre, chiunque esso sia, sia obbligato legalmente a provvedere al mentenimento del minore, poi la ragazza può stare con chi le pare, è ovvio...
Già, è l'unica cosa che deve fare.
heavymachinegun
16-08-2008, 13:13
La tua amica non sta bene di testa. Con già un carico così grave, da sola, portare avanti una seconda gravidanza, senza nemmeno qualcuno che la aiuti è da incoscienti.
Fossi nei genitori la terrei chiusa a chiave a casa, non è capace di badare a se stessa, figurati dei suoi figli.
Naturalmente il signor "A" non ha palle, ognuno deve assumersi le responsabilità di quello che combina. Finché c'era da andar a letto era bravo, per prendere le responsabilità di sua figlia invece poi è troppo giovane :rolleyes:
Ad ogni modo io farei intervenire qualcuno, la situazione è molto grave, anche se non penso che "B" sia pazzo, lo vedo come pericoloso, come qualcuno ha ben detto, se la tua amica va a parlare con la sua famiglia, rischia di far esplodere il tizio.
si,quoto il fatto che Mr B. sia un "uomo che scoppia" e con quella telefonata ha solo innescato una sequenza che lo porterà a far una minchiata contro la sua amica e la figlia.
forse è meglio che madre e figlia cambino aria per qualche tempo
Gigi 256
16-08-2008, 13:58
La tua amica non sta bene di testa. Con già un carico così grave, da sola, portare avanti una seconda gravidanza, senza nemmeno qualcuno che la aiuti è da incoscienti.
Fossi nei genitori la terrei chiusa a chiave a casa, non è capace di badare a se stessa, figurati dei suoi figli.
Naturalmente il signor "A" non ha palle, ognuno deve assumersi le responsabilità di quello che combina. Finché c'era da andar a letto era bravo, per prendere le responsabilità di sua figlia invece poi è troppo giovane :rolleyes:
Ad ogni modo io farei intervenire qualcuno, la situazione è molto grave, anche se non penso che "B" sia pazzo, lo vedo come pericoloso, come qualcuno ha ben detto, se la tua amica va a parlare con la sua famiglia, rischia di far esplodere il tizio.
prima cosa dove hai letto che è una seconda gravidanza?
la figlia è una sola...
seconda cosa, in base a quale criterio dici che non sa badare a se stessa tantomeno ai figli?La conosci??
Una ragazza che a 20 anni deve crescere una figlia senza un padre fidati che sa badare a lei e alla figlia ed è piu matura di me e te messi assieme
Ok, avevo frainteso, ma i consigli rimangono ugualmente validi.
Anzi, visto che il compagno storico è quello con cui l'ha concepita, dovrebbe seguire il consiglio di markk0.
Tanto per curiosità, ma perché s'è trovato un quarantenne sposato e ci è stata insieme anche dei mesi?
Gigi 256
16-08-2008, 14:17
non sapeva foss sposato tanto meno avesse dei figli.
Mica ci credo molto sai. Come fai a stare per due mesi con qualcuno senza sapere addirittura che abbia quattro figli e che sia sposato? :rolleyes:
Sicuramente ti ha mentito, visto che non era una situazione che la gratificava.
Gigi 256
16-08-2008, 14:23
nn penso proprio.
Tu quando ti frequenti con una ragazza gli chiedi prima uno stato di famiglia?
ti fidi semplicemnete di quello che ti viene detto ma stiamo andando OT.
C'è una legge che obbliga la mia amica a far eseguire il test?
Secondo me dovrebbe anzituto andare di corsa (oggi stesso) a parlare con un legale. E' importante che lo faccia perchè se passa un determinato tempo e non le da una risposta, legalmente verrà considerato che lei abbia accettato l'intimazione fatta da "B" e credo che questo essere sarebbe capace di spingersi oltre a una sempilce lettera...
Poi la seconda cosa che deve fare è parlare a sua madre, dopo sarà lei a spiegare al padre la situazione. Le mamme hanno sempre il potere di riuscire a far raggionare i loro mariti...
Cambiare il numero di telefono, più che risolvere la probblematica farà innervosire ancora di più il bstardo e forse dopo iniziera a trovarselo sotto casa...
Ma se organizzate una spedizione punitiva con allegata una montagna di bistecche di faggio, dici che non si dara una calmata sto'tizzio? :mbe:
GUSTAV]<
16-08-2008, 18:44
comodo xò il tizio (A) per ben 2 volte.. :sbonk:
TOWERTORRE
16-08-2008, 19:08
Secondo me dovrebbe anzituto andare di corsa (oggi stesso) a parlare con un legale. E' importante che lo faccia perchè se passa un determinato tempo e non le da una risposta, legalmente verrà considerato che lei abbia accettato l'intimazione fatta da "B" e credo che questo essere sarebbe capace di spingersi oltre a una sempilce lettera...
Poi la seconda cosa che deve fare è parlare a sua madre, dopo sarà lei a spiegare al padre la situazione. Le mamme hanno sempre il potere di riuscire a far raggionare i loro mariti...
Cambiare il numero di telefono, più che risolvere la probblematica farà innervosire ancora di più il bstardo e forse dopo iniziera a trovarselo sotto casa...
Ma se organizzate una spedizione punitiva con allegata una montagna di bistecche di faggio, dici che non si dara una calmata sto'tizzio? :mbe:
beh no non è che se non risponde a B è come se avesse accettato le sue contestazioni...comunque è assolutamente il caso di andare da un legale e di fare il test del dna per potere finalmente allontanare B.
paulus69
16-08-2008, 19:38
<;23707115']comodo xò il tizio (A) per ben 2 volte.. :sbonk:
forse perchè A sà di non essere il padre....
i tempi per cui possa essere B,il padre,ci possono ben stare.:O
comunque urge un test del dna per appurare chi sia realmente il padre.
forse perchè A sà di non essere il padre....
i tempi per cui possa essere B,il padre,ci possono ben stare.:O :oink:
Azz.. qui la situazione è peggio di Beautiful :D
paulus69
16-08-2008, 19:55
Azz.. qui la situazione è peggio di Beautiful :D
c'è poco da ridere:qualche tempo fà fece scalpore quella cameriera trentina che citò,per il riconoscimento di paternità,mezza squadra di calcio locale e clienti abituali del bar dove prestava servizio....23 persone in tutto.
con una storia di 2 mesi con B e subito dopo ritorno ad A...e scoprirsi poi gravida...:rolleyes:
per me non lo sà manco lei...
c'è poco da ridere:qualche tempo fà fece scalpore quella cameriera trentina che citò,per il riconoscimento di paternità,mezza squadra di calcio locale e clienti abituali del bar dove prestava servizio....23 persone in tutto.
con una storia di 2 mesi con B e subito dopo ritorno ad A...e scoprirsi poi gravida...:rolleyes:
per me non lo sà manco lei...
Ma era un sorriso distensivo ;)
Secondo te, quindi non sa di chi sia il padre e vuole "incastrare" il precedente compagno?
Ps: com'è finita con la cameriera? :rotfl:
beh no non è che se non risponde a B è come se avesse accettato le sue contestazioni...comunque è assolutamente il caso di andare da un legale e di fare il test del dna per potere finalmente allontanare B.
Veramente quando scrive un legale (di solito) fa riferimento al fatto che se non riceve una risposta entro "x" giorni procederà per le vie legali, oppure che considera accettata la richesta fatta...Un pò come i cambiamenti delle condizioni del c.c. tacito assenso......
Poi è meglio non scherzare con queste cose, nei giorni di oggi vale la pena pararsi il c@lo d'avanti a ogni possibilità. In questo caso poi.....:rolleyes:
TOWERTORRE
17-08-2008, 09:29
Veramente quando scrive un legale (di solito) fa riferimento al fatto che se non riceve una risposta entro "x" giorni procederà per le vie legali, oppure che considera accettata la richesta fatta...Un pò come i cambiamenti delle condizioni del c.c. tacito assenso......
Poi è meglio non scherzare con queste cose, nei giorni di oggi vale la pena pararsi il c@lo d'avanti a ogni possibilità. In questo caso poi.....:rolleyes:
beh ovvio...il classico "attenderò risposta entro 15 giorni dal ricevimento della presente, in caso contrario mi vedrò costretto a rivolgermi all'autorità competente con ulteriore aggravio di spese a vostro esclusivo carico" è una classica forma di stile...il silenzio assenso vale solo con la pubblica amministrazione (e neanche con tutte le autorità amministrative e neanche per tutto)...al massimo il non rispondere può essere valutato in un certo modo dal giudice, ma ciò non cambia la sostanza dei fatti....io ripeto, la cosa più semplice è fare il test del DNA così il rompiscatole viene per sempre allontanato.
naitsirhC
17-08-2008, 10:32
E pensare che per evitare tutte ste rogne bastava che usasse la pillola...
Comunque:
Mater semper certa est, dicevano i latini. Ma il padre? Presunto, fino a prova contraria. L'annosa questione risolta in un clic: qualsiasi dubbio angoscioso spazzato via da un test di paternità acquistabile online. Il nome del kit è tutto un programma
La cosa più inquietante di tutta la vicenda è il boom di richieste del magico kit, che nel più completo anonimato e in modo semplice è in grado di rivelare a tanti uomini se sono effettivamente loro i padri dei bambini avuti dalla propria compagna. Il che fa pensare che ci sono parecchi uomini che, a torto o a ragione, non hanno alcuna fiducia nelle loro partner.
Sicuro, esatto, accreditato, rapido (il risultato arriva nel giro di 5-7 giorni), confidenziale: queste le parole d'ordine con le quali viene presentato ai potenziali clienti online il kit, acquistabile sul web italiano per una cifra tra i 200 e i 600 euro. Se vedete il vostro compagno e marito introdurre furtivamente nella bocca di vostro figlio un tampone, è altamente probabile che stia raccogliendo tracce di saliva da spedire in laboratorio per un'analisi in tutta segretezza.
Per avere risultati credibili, sono sufficienti i soli campioni del padre presunto e del figlio. Chi effettua i test, avverte che è possibile spedire anche campioni non standard, come capelli o mozziconi di sigaretta, ma aggiunge: per avere risultati assolutamente attendibili si può allegare allegare anche un campione della madre (raccolto furtivamente, immaginiamo).
Sono ormai una ventina i siti italiani che offrono questo genere di servizio, ma all'estero - dove il kit è noto col nome in codice di peace of mind - il test fai-da-te sta letteralmente spopolando, complici la semplicità e la relativa economicità del metodo, ma soprattutto la riservatezza garantita. «Siamo un'azienda italiana che si occupa di analisi genetiche ma ci occupiamo di test di paternità da poco tempo - riferisce a Repubblica la dottoressa Elisa Faresin, della Kemifar - Ci appoggiamo ad un'azienda tedesca, la Medigenomix, che esegue per conto nostro questo test. I dati del mercato tedesco sono molto interessanti, un test ogni 4 mila abitanti, nella Repubblica Ceca, uno ogni mille. Il mercato italiano è difficile da valutare, non ci sono cifre neanche ufficiose perché chi lo fa non vuole dirlo. Ma ci puntiamo molto».
«Però a volte i test fatti su Internet possono dare un risultato sbagliato, le analisi vengono mandate in laboratori all'estero e la possibilità di uno scambio è alta - avverte la dottoressa Maura Menaglia del laboratorio Genoma, in una dichiarazione rilasciata a Repubblica -. Vengono anche con lenzuola e mutande, indumenti di tutti i tipi per scoprire se ci sono tracce di un altro o di un'altra».
Coppie più o meno aperte, tradimenti in crescita, donne (giustamente) più disinibite: i motivi che giustificano, al di là di questo fenomeno su web, l'aumento del 300% delle richieste di test di paternità sono tanti. «I casi? Di tutti i tipi - si legge su Repubblica -. C'è l'uomo a cui la moglie confessa di avere un altro, allora gli viene il sospetto che il figlio che sta crescendo non sia suo. C'è il padre di famiglia a cui arriva la telefonata della ragazza di vent'anni che dice di essere sua figlia, o la donna che ha avuto due partner diversi».
E' anche vero che l'aumento dell'offerta crea una domanda indotta. C'è internet ma non solo: «All'estero c'è la pubblicità dei test negli autogrill, in Austria si vende in drogheria - spiega a Repubblica Susi Pelotti, medico legale a Bologna -. Tutto questo è possibile perché le analisi si possono fare con piccole quantità biologiche, anche solo un chewing gum. È dalla fine degli anni 90 che si può fare il test con questi marcatori. Noi non facciamo analisi anonime ma ci arrivano molte richieste, un aumento in pochi anni del 100 per cento. È la sindrome del cuculo: quel figlio non appartiene al mio nido. Del resto si stima che siano dal 10 al 15 per cento i bambini che non sono figli del genitore».
http://donna.libero.it/baby_boom/ne761.phtml
beh ovvio...il classico "attenderò risposta entro 15 giorni dal ricevimento della presente, in caso contrario mi vedrò costretto a rivolgermi all'autorità competente con ulteriore aggravio di spese a vostro esclusivo carico" è una classica forma di stile...il silenzio assenso vale solo con la pubblica amministrazione (e neanche con tutte le autorità amministrative e neanche per tutto)...al massimo il non rispondere può essere valutato in un certo modo dal giudice, ma ciò non cambia la sostanza dei fatti....io ripeto, la cosa più semplice è fare il test del DNA così il rompiscatole viene per sempre allontanato.
Ovviamente il test del DNA non le lascerebe scampo, ma se ho capito bene questa madre non vuole farlo per una questione di principio che sinceramente condivido pienamente: neanche a me non va affatto che venga messa in dubbio la mia parola!!!
Comunque, il primo passo a mio avviso è il legale. Anche il minimo dettaglio nel caso di un processo può diventare un appiglio e non le darei sicuramente questa possibilità! ;)
Tasslehoff
17-08-2008, 18:28
E pensare che per evitare tutte ste rogne bastava che usasse la pillola...Quoto totalmente... pillola o qualsiasi altro sistema contraccettivo, ce ne sono a bizzeffe e francamente al giorno d'oggi bisogna essere proprio dei "tordi" per cascare in una gravidanza indesiderata.
Gigi, tu difendi a spada tratta questa ragazza perchè è tua amica, ma secondo me dovresti darle una bella strigliata se proprio sei suo amico.
Anzitutto non è una bambina (23 anni, ai tempi dei miei genitori a quell'età un giovane lavorava da più di 10 anni e aveva famiglia...), in secondo luogo è tanto instabile da zompettare di fiore in fiore non appena se ne presenta l'occasione (con una persona di 15 anni più grande di lei di cui non sa nulla poi :eek: ), e per chiudere in bellezza con tanto di rapporti non protetti (e visto quanto ha dimostrato di conoscere lo spasimante "B", a questo punto potrebbe pure aver preso il cimurro...) sbattendosene di ogni contraccettivo.
Insomma, io in questo caso non parlo di disgrazia o di fatalità, qui parlo di incoscienza, insomma se l'è meritata questa brutta situazione imho... :rolleyes:
matrizoo
17-08-2008, 21:34
inscritto:D
heavymachinegun
17-08-2008, 22:03
ma il problema è la gravidanza di una ragazza o il sig A che se ne sbattutto il belino oppure che c'è una persona potenzialmente pericolosa?
che vi frega di quello che fà una ragazza con la propria patata?
Tasslehoff
17-08-2008, 22:17
ma il problema è la gravidanza di una ragazza o il sig A che se ne sbattutto il belino oppure che c'è una persona potenzialmente pericolosa?
che vi frega di quello che fà una ragazza con la propria patata?Ah stai pur sicuro che il sottoscritto mangerà cmq di gusto e dormirà lo stesso stanotte nonostante le disgrazie autoinflitte da questa ragazza.
Il problema per quanto mi riguarda non sta ne nel presunto padre "A", ne nel presunto matto "B", ne nella gravidanza in se (non sarebbe ne la prima, ne l'ultima donna che cresce da sola un figlio).
Tutti questi problemi nascono tutti dall'unico vero problema, la segatura nel cervello che ha questa tizia. Già, segatura...
perchè poteva evitare tutto questo usando la pillola o facendo indossare il "gommino" allo spasimante A o B o C o D o Z (visto come si è comportata chi può dire che non si sia consolata anche con il tassista che l'ha portata a casa una sera :stordita: ).
perchè poteva evitare tutto questo conoscendo almeno un minimo i propri partner prima di fare ginnastica da letto non protetta.
perchè se proprio non era certa della volontà del presunto padre, o non poteva mantenere il figlio, poteva non riconoscerlo lei stessa e lasciarlo in ospedale dopo il parto.
poteva non riconoscerlo lei stessa e lasciarlo in ospedale dopo il parto.[/LIST]
Ma bravo!!! COMPLIMENTI !!! Tu sì che sei uno coi principi sani!!!.......... :mbe:
F1R3BL4D3
18-08-2008, 01:43
Ma bravo!!! COMPLIMENTI !!! Tu sì che sei uno coi principi sani!!!.......... :mbe:
E' concesso. Quindi. La morale è personale, i principi variano.
E' concesso. Quindi. La morale è personale, i principi variano.
So benissimo che la legge lo concede, ma questa affermazione penso che sia fuori luogo nella probblematica che stiamo discutendo, o no :confused: ...
Tasslehoff
18-08-2008, 09:23
Ma bravo!!! COMPLIMENTI !!! Tu sì che sei uno coi principi sani!!!.......... :mbe:Beh è una delle possibilità, negarlo significa negare l'evidenza.
Su morale e principi quoto Fireblade, so bene che è una soluzione tutt'altro che indolore e criticabile, ma sicuramente è più indicata di altre che spesso sono più praticate (ad es l'abbandono in strada, nei cassonetti o altri luoghi ameni :rolleyes: )
bimbumbam
18-08-2008, 10:48
Piccolo suggerimento:
prima del test del dna potrebbe anche verificare i gruppi sanguigni, esiste la possibilità che quello della bambina sia incompatibile con quello di B.
Mi sembra che il thread sia stato aperto per la risoluzione di un quesito legale, non per dare addosso ad una persona, che peraltro non può nemmeno replicare.
Per il resto, come detto da altri penso che la madre dovrebbe pensare anche a far riconoscere la bambina dal padre, per tutelare i suoi diritti, agli alimenti ed ereditari. Altrimenti che lasci tutto com'è, per lasciare la decisione alla bambina quando sarà adulta, ma che non le tenga nascosto chi è il padre.
CIAO
theJanitor
18-08-2008, 11:05
Ma bravo!!! COMPLIMENTI !!! Tu sì che sei uno coi principi sani!!!.......... :mbe:
a volte è meglio dare un figlio un affidamento che riservargli una vita di stenti. credo che in questi casi sia l'atto d'amore più grande che una madre possa riservare al proprio figlio
heavymachinegun
18-08-2008, 14:05
Ah stai pur sicuro che il sottoscritto mangerà cmq di gusto e dormirà lo stesso stanotte nonostante le disgrazie autoinflitte da questa ragazza.
Il problema per quanto mi riguarda non sta ne nel presunto padre "A", ne nel presunto matto "B", ne nella gravidanza in se (non sarebbe ne la prima, ne l'ultima donna che cresce da sola un figlio).
Tutti questi problemi nascono tutti dall'unico vero problema, la segatura nel cervello che ha questa tizia. Già, segatura...
perchè poteva evitare tutto questo usando la pillola o facendo indossare il "gommino" allo spasimante A o B o C o D o Z (visto come si è comportata chi può dire che non si sia consolata anche con il tassista che l'ha portata a casa una sera :stordita: ).
perchè poteva evitare tutto questo conoscendo almeno un minimo i propri partner prima di fare ginnastica da letto non protetta.
perchè se proprio non era certa della volontà del presunto padre, o non poteva mantenere il figlio, poteva non riconoscerlo lei stessa e lasciarlo in ospedale dopo il parto.
avresti ragione se la ragazza la pensasse come te(capisco ma non condivido in pieno) sulla gravidanza,non è detto che ciò le abbia rovinato la vita....
1)la pillola può portare a trombosi quindi qualcuno ne può aver paura,per il preservativo...beh non sono sempre disponibili e visto che gli ormoni non si controllano ti lascio immaginare...
2)a quanto pare la 1à relazione era stabile quindi...la 2à no,però ripeto,quando partono gli ormoni non si ragiona e spesso c'è la convinzione che il "salto della quaglia" sia un sistema sicuro...
3)sarà strano,ma c'è chi ha un minimo di coscienza e non se la sente di abbandore il proprio figlio ed è disposto ad assumersi le proprie responsabilità anche da solo
cmq è un discorso che si poteva far 2 anni fà,ora è inutile ragionarci su.
F1R3BL4D3
18-08-2008, 14:27
So benissimo che la legge lo concede, ma questa affermazione penso che sia fuori luogo nella probblematica che stiamo discutendo, o no :confused: ...
:boh: beh post OT per post OT, era meglio precisare no?! :p
TOWERTORRE
18-08-2008, 14:56
Ovviamente il test del DNA non le lascerebe scampo, ma se ho capito bene questa madre non vuole farlo per una questione di principio che sinceramente condivido pienamente: neanche a me non va affatto che venga messa in dubbio la mia parola!!!
Comunque, il primo passo a mio avviso è il legale. Anche il minimo dettaglio nel caso di un processo può diventare un appiglio e non le darei sicuramente questa possibilità! ;)
in questo le questioni di principio non servono a nulla. I problemi vanno risolti in maniera documentabile e basta. Non c'è niente da fare: il test del dna va fatto.
Beh è una delle possibilità, negarlo significa negare l'evidenza.
Su morale e principi quoto Fireblade, so bene che è una soluzione tutt'altro che indolore e criticabile, ma sicuramente è più indicata di altre che spesso sono più praticate (ad es l'abbandono in strada, nei cassonetti o altri luoghi ameni :rolleyes: )
a volte è meglio dare un figlio un affidamento che riservargli una vita di stenti. credo che in questi casi sia l'atto d'amore più grande che una madre possa riservare al proprio figlio
Non voglio contraddirvi perchè fondamentalmente la penso anche io come voi, dico solo che ho trovato un pò fuori luogo quel commento....
Come ho letto su nu'altro post: siamo qui per cercare di dare una mano a una persona in difficoltà e non per "sparare a zero sulla croce rossa" quando questa persona non può nemmeno repplicare...:rolleyes:
:boh: beh post OT per post OT, era meglio precisare no?! :p
Va bò, pari :fagiano:
in questo le questioni di principio non servono a nulla. I problemi vanno risolti in maniera documentabile e basta. Non c'è niente da fare: il test del dna va fatto.
Si, condivido. Ma dico che comunque il primo passo è il legale comunque...:mbe:
dreadknight
18-08-2008, 17:48
inscritto:D
sei un poligono?
TOWERTORRE
18-08-2008, 18:07
Non voglio contraddirvi perchè fondamentalmente la penso anche io come voi, dico solo che ho trovato un pò fuori luogo quel commento....
Come ho letto su nu'altro post: siamo qui per cercare di dare una mano a una persona in difficoltà e non per "sparare a zero sulla croce rossa" quando questa persona non può nemmeno repplicare...:rolleyes:
Va bò, pari :fagiano:
Si, condivido. Ma dico che comunque il primo passo è il legale comunque...:mbe:
scommettiamo che anche il legale suggerirebbe di fare il test del dna?
Tommy_83
18-08-2008, 19:31
sei un poligono?
:asd:
matrizoo
18-08-2008, 21:03
sei un poligono?
uff che noiosi, sempre a pensare all'italiano e alla matematica:O
allora diciamo che seguo con interesse la discussione:D
scommettiamo che anche il legale suggerirebbe di fare il test del dna?
Te lo ripeto per l'infinitessima volta: condivido!!!!
Ma per il test ci vuole un pò di tempo, una passeggiata nello studio di un avvocato nel frattempo, non le farà di certo venire l'orticaria, no? Anzi!
TOWERTORRE
18-08-2008, 23:46
Te lo ripeto per l'infinitessima volta: condivido!!!!
Ma per il test ci vuole un pò di tempo, una passeggiata nello studio di un avvocato nel frattempo, non le farà di certo venire l'orticaria, no? Anzi!
il discorso è che appunto dovrebbe andare da un legale e impostare con lui una strategia di attacco frontale facendo il test del dna...nonchè diffidare 'sto tizio da romperle le scatole.
il discorso è che appunto dovrebbe andare da un legale e impostare con lui una strategia di attacco frontale facendo il test del dna...nonchè diffidare 'sto tizio da romperle le scatole.
Ooooooo finalmente.....grazie :D
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