View Full Version : Fastweb blocca l'accesso a ThePirateBay
AntonioBO
13-08-2008, 08:42
Fastweb subito si è messa a 90 per non urtare il potere costituito, bloccando con i propri dns l'accesso al noto sito di torrent. Non così altri provider come Tiscali e Tele2: da mie fonti risulta che che non abbiano inibito l'accesso con i propri DNS. personalmente utilizzo pochissimo i torrent, ma mi fa incazzare il fatto che senza alcun provvedimento giudiziario specifico nei confronti del sito svedese, si venga indirizzati ad un bannner della Guardia di Finanza inerente Colombo-BT. Invitando le fiamme gialle a stanare gli evasori fiscali, invito tutti gli utenti Fastweb a protestare in massa contro questa censura preventiva e lesiva dei diritti costituzionali. Peraltro, usando gli open dns si aggira il blocco.
schizzato
13-08-2008, 08:48
Fastweb subito si è messa a 90 per non urtare il potere costituito, bloccando con i propri dns l'accesso al noto sito di torrent. Non così altri provider come Tiscali e Tele2: da mie fonti risulta che che non abbiano inibito l'accesso con i propri DNS. personalmente utilizzo pochissimo i torrent, ma mi fa incazzare il fatto che senza alcun provvedimento giudiziario specifico nei confronti del sito svedese, si venga indirizzati ad un bannner della Guardia di Finanza inerente Colombo-BT. Invitando le fiamme gialle a stanare gli evasori fiscali, invito tutti gli utenti Fastweb a protestare in massa contro questa censura preventiva e lesiva dei diritti costituzionali. Peraltro, usando gli open dns si aggira il blocco.
Se cambi dns no vero? e un lavoro faticoso? E inutile protestare!
@less@ndro
13-08-2008, 08:49
concordo in tutto, è assolutamente una vergogna!!!!!!!
AntonioBO
13-08-2008, 08:53
Se cambi dns no vero? e un lavoro faticoso? E inutile protestare!
Non ti dice nulla il fatto che sia una questione di principio??
schizzato
13-08-2008, 08:56
Non ti dice nulla il fatto che sia una questione di principio??
1 stiamo calmi
2 e inutile protestare manco ti cagano perche qui siamo un paese di m....
AntonioBO
13-08-2008, 09:00
1 stiamo calmi
2 e inutile protestare manco ti cagano perche qui siamo un paese di m....
Se non dici mai nulla è ovvio. Rompere i maroni può anche essere positivo...
E' inutile protestare semplicemente perchè è stata una direttiva imposta a tutti i provider italiani!
L'unica è usare DNS stranieri (tipo OpenDNS)...
AntonioBO
13-08-2008, 09:04
E' inutile protestare semplicemente perchè è stata una direttiva imposta a tutti i provider italiani!
L'unica è usare DNS stranieri (tipo OpenDNS)...
Fonti??? C'è un provvedimento dell'autorità giudiziaria? da quando in qua una semplice "direttiva" è in grado di limitare la libertà di stampa, opinione e di libera circolazione in un paese democratico?
ConteZero
13-08-2008, 09:28
Lo strumento legale, approvato qualche tempo fa, è stato già usato per oscurare i casinò online che non versavano una quota d'iscrizione all'AIPA.
Ad oggi gli unici a cagare leggermente le questioni relative ad internet sono i radicali, ma non è che possano molto.
Protestare si, protestare ok... ma poi all'atto pratico quando c'è da mettere mano alla scheda elettorale (o al portafogli) tutti hanno di meglio da fare.
Quindi zitti e passate ad opendns.
schizzato
13-08-2008, 09:28
Fonti??? C'è un provvedimento dell'autorità giudiziaria? da quando in qua una semplice "direttiva" è in grado di limitare la libertà di stampa, opinione e di libera circolazione in un paese democratico?
siamo in italia e qnd governa berlusconi e company tutto ce da aspettarsi
Anche telecom da qualche giorno ha oscurato quel sito....
AntonioBO
13-08-2008, 09:37
Lo strumento legale, approvato qualche tempo fa, è stato già usato per oscurare i casinò online che non versavano una quota d'iscrizione all'AIPA.
Ad oggi gli unici a cagare leggermente le questioni relative ad internet sono i radicali, ma non è che possano molto.
Protestare si, protestare ok... ma poi all'atto pratico quando c'è da mettere mano alla scheda elettorale (o al portafogli) tutti hanno di meglio da fare.
Quindi zitti e passate ad opendns.
Io non sto zitto, perché chi sta zitto vuol dire che approva. la protesta è la forma pacifica di contrapposizione. Se non si fa casino, faranno sempre quello che vogliono.
Veramente l'accesso è bloccato anche usando OpenDNS:
"Access denied in execution of an Italian Court Authority injunction"
ConteZero
13-08-2008, 09:48
AntonioBO, bravo, arruolati per un mondo migliore... inizia ad incazzarti coi vari politici, ed ancor di più con chi li vota.
Quando finirai per odiare il mondo intero ne riparliamo.
Oh, OpenDNS non ha bloccato nulla...
> server 208.67.222.222
Default server: 208.67.222.222
Address: 208.67.222.222#53
> www.thepiratebay.org
Server: 208.67.222.222
Address: 208.67.222.222#53
Non-authoritative answer:
Name: www.thepiratebay.org
Address: 83.140.33.40
---
> server 127.0.0.1
Default server: 127.0.0.1
Address: 127.0.0.1#53
> www.thepiratebay.org
Server: 127.0.0.1
Address: 127.0.0.1#53
Non-authoritative answer:
Name: www.thepiratebay.org
Address: 83.140.33.40
Da qui c'arrivate tutti: http://83.140.33.40
PS: E'probabile che l' espressione "ogni paese ha i governanti che si merita" che si traduce nell'altrettanto famoso "italiani, popolo di merda" avrà da oggi un significato più profondo per te.
AntonioBO
13-08-2008, 09:52
AntonioBO, bravo, arruolati per un mondo migliore... inizia ad incazzarti coi vari politici, ed ancor di più con chi li vota.
Quando finirai per odiare il mondo intero ne riparliamo.
Oh, OpenDNS non ha bloccato nulla...
Da qui c'arrivate tutti: http://83.140.33.40
Il tuo è un commento costruttivo, oggi è thepiaratebay, domani sarà il blog di Grillo o quello del ragazzo che scrive idee non consone a chi detiene il potere ecc... se vi piace prenderlo nel deretano... accomodatevi, ma a me piace vendere cara la pelle.
schizzato
13-08-2008, 09:55
Il tuo è un commento costruttivo, oggi è thepiaratebay, domani sarà il blog di Grillo o quello del ragazzo che scrive idee non consone a chi detiene il potere ecc... se vi piace prenderlo nel deretano... accomodatevi, ma a me piace vendere cara la pelle.
tele2 nn blocca accesso...
l sapete ultima che pure nel mio sito nn hanno accesso gli utenti fastweb?
ma dico questo e mondo?
ConteZero
13-08-2008, 09:57
Il tuo è un commento costruttivo, oggi è thepiaratebay, domani sarà il blog di Grillo o quello del ragazzo che scrive idee non consone a chi detiene il potere ecc... se vi piace prenderlo nel deretano... accomodatevi, ma a me piace vendere cara la pelle.
Guarda, una cosa è la questione tecnica (e siamo in topic) ed un altra è quella morale (che è off topic).
Per la questione morale, se non si fosse capito, sfondi una porta aperta, nel senso che sono daccordo con te.
Purtroppo per te (e per me) anni di attenzione alla vita politica e sociale del paese mi hanno dimostrato che ci meritiamo questo genere di cose, e questo perché siamo un paese immaturo (e la libertà su internet è solo un esempio minore, prima vengono le discriminazioni sui gay, gli aborti e via dicendo).
PS: La notizia è stata diffusa anche dal Corriere: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_agosto_12/pirate_bay_delfrate_456d0986-6880-11dd-859b-00144f02aabc.shtml
AntonioBO
13-08-2008, 10:00
Guarda, una cosa è la questione tecnica (e siamo in topic) ed un altra è quella morale (che è off topic).
Per la questione morale, se non si fosse capito, sfondi una porta aperta, nel senso che sono daccordo con te.
Purtroppo per te (e per me) anni di attenzione alla vita politica e sociale del paese mi hanno dimostrato che ci meritiamo questo genere di cose, e questo perché siamo un paese immaturo (e la libertà su internet è solo un esempio minore, prima vengono le discriminazioni sui gay, gli aborti e via dicendo).
PS: La notizia è stata diffusa anche dal Corriere: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_agosto_12/pirate_bay_delfrate_456d0986-6880-11dd-859b-00144f02aabc.shtml
Conte, mi pare che le due cose siano strettamente legate:quella squisitamente tecnica e quella morale o etica che dir si voglia.
Fonti??? C'è un provvedimento dell'autorità giudiziaria? da quando in qua una semplice "direttiva" è in grado di limitare la libertà di stampa, opinione e di libera circolazione in un paese democratico?
Da Punto informatico: "Come già accaduto in passato per siti pedopornografici, agli ISP italiani è stato chiesto in questa fase di inibire l'accesso alle pagine della Baia: chi digitasse in queste ore la URL http://thepiratebay.org/ non riuscirebbe ad accedere con i mezzi tradizionali di navigazione alle pagine piratesche. Un blocco che sarebbe stato deciso nell'ambito dell'inchiesta tuttora in corso a carico dello snodo italiano colombo-bt."
Antonio, capisco benissimo quello che intendi e sono grossomodo daccordo con te.. tuttavia, essendoci delle indagini in corso, è ovvio che venga impedito l'accesso. O almeno ci si provi...
tele2 nn blocca accesso...
l sapete ultima che pure nel mio sito nn hanno accesso gli utenti fastweb?
ma dico questo e mondo?
Lo bloccherà! Fino a ieri anche da fastweb ci si riusciva ad andare..
AntonioBO
13-08-2008, 10:06
Da Punto informatico: "Come già accaduto in passato per siti pedopornografici, agli ISP italiani è stato chiesto in questa fase di inibire l'accesso alle pagine della Baia: chi digitasse in queste ore la URL http://thepiratebay.org/ non riuscirebbe ad accedere con i mezzi tradizionali di navigazione alle pagine piratesche. Un blocco che sarebbe stato deciso nell'ambito dell'inchiesta tuttora in corso a carico dello snodo italiano colombo-bt."
Antonio, capisco benissimo quello che intendi e sono grossomodo daccordo con te.. tuttavia, essendoci delle indagini in corso, è ovvio che venga impedito l'accesso. O almeno ci si provi...
la modalità non mi covince e il diritto non è acqua fresca. O c'è un provvedimento dell'autorità giudiziaria o non c'è. Il conformarsi nel limitare la libertà delle persone solo perché il potere te ,o consiglia.... è una cosa indegna. peraltro gli utenti fastweb non possono usare appieno gli open dns perché a loro volta hanno dei blocchi che non riusciamo a modificare per la differenza tra internal address e quello in rete che è condiviso.
ConteZero
13-08-2008, 10:07
Il discorso tecnico è tale da giudicare deprecabile l'oscuramento su base DNS, ma si estende a tutto, siti fascisti, siti pedofili, siti che ti spiegano come farti a casa armi batteriologiche etc etc (perché non è una questione di "morale" o di "leggi", solo di incongruenze e di forzature nei protocolli).
Il discorso di libertà è più profondo, ed ha risvolti politici e sociologici... se poi si parla di "censura" allora "no alla censura" dovrebbe essere anche quando oscurano i siti dei bimbi nudi di dieci anni, eppure allora nessuno dice "b"... e questo perché in fondo in fondo non riusciamo a separare la "morale" dalla questione "di libertà" (was: se sono siti con materiale illegale allora si chiudono i siti, non s'oscurano).
Dal punto di vista tecnico dare a dei PM strumenti per agire su internet (rete privata sovranazionale di cui non capiscono il 5% ) è un enorme cazzata, cazzata che potrebbe avere delle ripercussioni tutt'altro che trascurabili (ovvero una denuncia all'UE).
Stiamo a vedere.
In coda penso che il lavoro sia di squadra all'equivalente di un GIP.
In pratica l'ordinanza di un giudice che ha poteri prima che si concluda il processo, a fini cautelativi (dello stesso genere di quelli che permettono alle forze dell'ordine di mantenere in prigione un indagato)... ma a questo punto dovrebbero essere imminenti le accuse a TPB e dovrebbe essere calendarizzato il processo.
Il tutto penso rientri nella nuova riorganizzazione voluta dall'attuale governo, riorganizzazione che ha assegnato alle procure antimafia anche l'"antipedofilia" ed i crimini telematici d'ogni sorta, cosa che ha automaticamente equiparato i mezzi e le procedure.
(sorge il dubbio che il tutto sia stato fatto per diminuire l'operatività delle procure sul versante antimafia propriamente detto, ma sono solo voci comunsite :P )
Di nuovo non riesco più ad accedere a piratebay.org nemmeno con gli openDNS (ho fastweb). Al sito mi fa arrivare però quando voglio cercare o clicco qualsiasi cosa esce fuori: "Could not connect to caching server" Anche con un proxy anonimo da lo stesso errore.
AntonioBO
13-08-2008, 13:35
Di nuovo non riesco più ad accedere a piratebay.org nemmeno con gli openDNS (ho fastweb). Al sito mi fa arrivare però quando voglio cercare o clicco qualsiasi cosa esce fuori: "Could not connect to caching server" Anche con un proxy anonimo da lo stesso errore.
Non c'è bisogno di tirare in ballo la Cina per le censure, anche qui faranno lo stesso ed i siti oscurati saranno sempre di più. Allora, dobbiamo continuare a stare zitti??
MaderickCrytlan
13-08-2008, 13:52
Ma di che vi incavolate scusate scaricando da siti come pirate ebay mininova ecc si violano le leggi del copyright sui prodotti non è censura ne niente è semplicemente eliminare ciò che viola le leggi.
E parlo io che sono uno dei tanti che scarica musicae quant''altro
Ma di che vi incavolate scusate scaricando da siti come pirate ebay mininova ecc si violano le leggi del copyright sui prodotti non è censura ne niente è semplicemente eliminare ciò che viola le leggi.
In effetti hai anche ragione.
attackment
13-08-2008, 14:10
piccolo ps, dns tiscali e non ci arrivo lo stesso
AntonioBO
13-08-2008, 14:39
Ma di che vi incavolate scusate scaricando da siti come pirate ebay mininova ecc si violano le leggi del copyright sui prodotti non è censura ne niente è semplicemente eliminare ciò che viola le leggi.
E parlo io che sono uno dei tanti che scarica musicae quant''altro
Perché parli di cose che non sai in maniera del tutto errata? Da Piratebay non scarichi assolutamente nulla, ma solo i torrent che se VUOI PUOI O NO USARE.
MaderickCrytlan
13-08-2008, 14:42
Perché parli di cose che non sai in maniera del tutto errata? Da Piratebay non scarichi assolutamente nulla, ma solo i torrent che se VUOI PUOI O NO USARE.
A beh tu scarichi un file .torrent perchè non lo vuoi usare? Questo è il tipico modo per aggirare la legge.
AntonioBO
13-08-2008, 14:49
A beh tu scarichi un file .torrent perchè non lo vuoi usare? Questo è il tipico modo per aggirare la legge.
Fortunatamente non c'è ancora la precrimine del film di Spielberg ed il diritto si basa sui fatti e non sulle intenzioni. Se poi ti sta bene la censura, fatti tuoi. A me no e non solo a me. Oggi a piratebay domani un sito di myspace ecc...
edit: oviamente tu non hai mp3 a casa e non hai mai usato i torrent e gli edk links.
schizzato
13-08-2008, 15:25
piccolo ps, dns tiscali e non ci arrivo lo stesso
tele2 funziona
Interessante notizia: http://www.altroconsumo.it/tecnologia/internet/accesso-ai-contenuti/the-pirate-bay-oscurare-e-guardare-indietro-non-avanti-s217033.htm
Fa piacere che se sia mossa un'associazione di difesa dei consumatori e che reputino l'azione fatta dalla guardia di finanza contraria alle leggi europee.
MaderickCrytlan
13-08-2008, 21:36
Fortunatamente non c'è ancora la precrimine del film di Spielberg ed il diritto si basa sui fatti e non sulle intenzioni. Se poi ti sta bene la censura, fatti tuoi. A me no e non solo a me. Oggi a piratebay domani un sito di myspace ecc...
edit: oviamente tu non hai mp3 a casa e non hai mai usato i torrent e gli edk links.
Se la gente è stupida e non usa nel modo corretto gli strumenti che gli vengono forniti è giusto che ci sia questo tipo di trattamento. Scaricare file protetti da copyright dalla rete è sbagliato e su piratebay trovi sempre roba che viola copyright. Di certo il sito non verrebbe oscurato se ci fossero solo torrent con programmi freeware.
Ricordati che il P2P è legale l'uso che se ne fa NO.
E comunque io scarico da oltre 7 anni ma so che è sbagliato anche se lo faccio.
ConteZero
13-08-2008, 22:43
Bello il ragionamento "se lo fanno è perché hanno ragione".
In età fascista serviva a giustificare la ghettizzazione degli ebrei.
Che legalmente abbiano ragione è vero, che moralmente la cosa sia questionabile è altrettanto vero.
Di sicuro hanno ragione ad incazzarsi se la gente si scarica un film uscito al cinema tre giorni fa, ma nessuno mi potrà mai convincere che "l'esorciccio" (che tra l'altro è, effettivamente, un pezzo di cultura popolare) non è un "bene pubblico" che dovrebbe essere liberamente fruibile da tutti (ma anche L'allenatore nel pallone, Visitors, Pollon, Star Trek).
C'è gente che fa queste distinzioni (ad esempio quelli di tnt-village che, sarà un caso, ma nessuno li ha mai disturbati).
TPB offre supporto tracker ed "indice" a tutti i torrent indipendentemente dal contenuto, fine.
tavolone
14-08-2008, 03:58
Il P2P nel bene e nel male è un fenomeno collaterale che è frutto di come le grandi aziende Italiane e Mondiali hanno scelto di portare avanti i loro affari.
Il P2P è un fenomeno di importanza sociale e culturale sicuramente non meno importante del Grande Fratello e renderlo criminale solo pechè apparentemente danneggia le casse di qualcuno è davvero poco rassicurante, soprattutto pensando al fatto che tra coloro che fanno P2P ci sono molti che vivono in famiglie che non hanno i mezzi economici per vivere con tranquiliità se si permettono di acquistare quello che scaricano.
Al momento non voglio dire che il P2P è esente dal rischio di essere criminale quanto non lo sono coloro che si lamentano di venirne derubati.
La speranza è sempre stata che il P2P con la sua dubbia moralità e con la sua sempre maggior diffusione potesse essere un motivo per chi poteve farlo di cambiare le cose in meglio per tutti. Ma nessuno a teso una mano amica. Anzi si sono riuniti e rinforzati l'uno con l'altro puntando il dito facendosi forte del loro diritto d'autore.
Li ringraziamo e speriamo che nel bene e nel male siano sempre in lotta contro il P2P. Noi saremo sempre più criminali e loro sempre meno diponibili a migliorare il mondo.
Pace e bene a tutti e come diceva qualcuno....
....Molti nemici, molto onore!!!
:)
Comunque neanche io che ho un'adsl di Libero posso accedere al sito. Ottengo sempre una pagina non caricata.
Ah....dimenticavo, Abbasso La Censura e La Cattiva Pubblicità!!!
Ciao a Tutti
Fortunatamente non c'è ancora la precrimine del film di Spielberg ed il diritto si basa sui fatti e non sulle intenzioni. Se poi ti sta bene la censura, fatti tuoi. A me no e non solo a me. Oggi a piratebay domani un sito di myspace ecc...
edit: oviamente tu non hai mp3 a casa e non hai mai usato i torrent e gli edk links.
Antonio, the pirate bay non contiene materiale, ma solo "semplificazione" per la ricerca/catalogazione di materiale coperto da copyright.
Se vediamo la legge italiana, questo sito non commette alcun crimine, ma si tratta di un BUCO NORMATIVO!
Rimanendo fuori dall'ambito informatico, questo tipo di "reato" si chiama "favoreggiamento" o "induzione al reato di..."; anche secondo me quello che stanno facendo è incostituzionale, ma solo perchè non esiste una legislazione specifica per questo caso!
Non possiamo incazzarci se questi siti vengono oscurati, piuttosto dobbiamo ringraziare sul fatto che non c'è nessuna legge specifica che vada loro contro! Perchè è ovvio che chi cerca materiale TRAMITE The Pirate bay, andrà al 99% in violazione della legge sul copyright. Piuttosto mi chiedo, PERCHE' non venga creata una legge ad hoc.. forse perchè ci sono degli interessi dietro?!?
Cmq MOLTO MA MOLTO PIU' GRAVE è secondo me la strategia di alcuni ISP di tagliare il traffico del P2P! Come dicevo, mentre chi usa the pirate bay lo fa sicuramente infrangendo le leggi sul copyright, lo stesso non si può di certo dire per chi utilizza il P2P in genere!
tavolone
15-08-2008, 03:05
Antonio, the pirate bay non contiene materiale, ma solo "semplificazione" per la ricerca/catalogazione di materiale coperto da copyright.
Se vediamo la legge italiana, questo sito non commette alcun crimine, ma si tratta di un BUCO NORMATIVO!
Rimanendo fuori dall'ambito informatico, questo tipo di "reato" si chiama "favoreggiamento" o "induzione al reato di..."; anche secondo me quello che stanno facendo è incostituzionale, ma solo perchè non esiste una legislazione specifica per questo caso!
Non possiamo incazzarci se questi siti vengono oscurati, piuttosto dobbiamo ringraziare sul fatto che non c'è nessuna legge specifica che vada loro contro! Perchè è ovvio che chi cerca materiale TRAMITE The Pirate bay, andrà al 99% in violazione della legge sul copyright. Piuttosto mi chiedo, PERCHE' non venga creata una legge ad hoc.. forse perchè ci sono degli interessi dietro?!?
Cmq MOLTO MA MOLTO PIU' GRAVE è secondo me la strategia di alcuni ISP di tagliare il traffico del P2P! Come dicevo, mentre chi usa the pirate bay lo fa sicuramente infrangendo le leggi sul copyright, lo stesso non si può di certo dire per chi utilizza il P2P in genere!
L'azione di P2P in generale non ha nessuna caratteristica che possa danneggiare qualcuno e quindi non ha senso regolamentarla. La legislatura che permette di bloccare invece i siti che fanno capo a materiale con diritto d'autore già c'è e la stanno usando. Al massimo potrebbero renderla più dura verso chi gestisce questi siti ma sarebbe davvero un azione pericolosa perchè probabilmente vorrebbe dire metttere in atto delle pene che si usano oggi per reati molto più gravi e questo non sarebbe giusto. Almeno non secondo me.
Forse nessuno a proposto una copertura legislativa proprio per la difficoltà nello stabilire le adeguate pene.
Vi propongo una domanda che è strettamente legata alle difficoltà che oggi incontra il P2P ed è questa:
Cosa pensate del diritto d'autore e di come viene applicato.
Voglio solo aggiungere che molte cose il diritto d'autore è stato creato molti anni prima della diffusione di internet e della nascita del P2P.
Non sarebbe forse più adeguato invece che cercare di fermare il P2P e castrare internet con i famosi filtri, rivedere e rimodernizzare il diritto d'autore e la sua applicazione? E' giusto che solo per denaro si decida di fermare lo sviluppo di un intero paese?
:)
P.S.
E' molto bello potersi ricordare del passato ma questo non significa che sia altrettanto buona cosa rimanerci legati per sempre. Potrebbe non farvi crescere e migliorare!! E questo a mio parere vale per tutto e tutti.
attackment
15-08-2008, 13:25
tele2 funziona
fw no :asd:
ConteZero
15-08-2008, 13:44
Antonio, the pirate bay non contiene materiale, ma solo "semplificazione" per la ricerca/catalogazione di materiale coperto da copyright.
Se vediamo la legge italiana, questo sito non commette alcun crimine, ma si tratta di un BUCO NORMATIVO!
Rimanendo fuori dall'ambito informatico, questo tipo di "reato" si chiama "favoreggiamento" o "induzione al reato di..."; anche secondo me quello che stanno facendo è incostituzionale, ma solo perchè non esiste una legislazione specifica per questo caso!
Non possiamo incazzarci se questi siti vengono oscurati, piuttosto dobbiamo ringraziare sul fatto che non c'è nessuna legge specifica che vada loro contro! Perchè è ovvio che chi cerca materiale TRAMITE The Pirate bay, andrà al 99% in violazione della legge sul copyright. Piuttosto mi chiedo, PERCHE' non venga creata una legge ad hoc.. forse perchè ci sono degli interessi dietro?!?
Cmq MOLTO MA MOLTO PIU' GRAVE è secondo me la strategia di alcuni ISP di tagliare il traffico del P2P! Come dicevo, mentre chi usa the pirate bay lo fa sicuramente infrangendo le leggi sul copyright, lo stesso non si può di certo dire per chi utilizza il P2P in genere!
Non ci sono solo file illegali su TPB, ci sono anche file legali, ed il tracker supporta qualsiasi torrent tu voglia passarci (legale o illegale) senza controlli.
Se dobbiamo impedire l'accesso a qualcosa che "permette di recuperare" allora dobbiamo cominciare a bannare i client BitTorrent, i browser HTTP, i client ed i server FTP e così via.
Punto debole, lo so, ma il discorso è che comunque è legalmente impossibile descrivere cos'è un torrent senza finire in questo spazio...
E poi capiamoci... Colombo-BT aveva 500.000 utenti registrati... un utente ogni dodici cittadini italiani (ed in genere se tre persone usano lo stesso pc usano anche gli stessi account)...
TPB ha, dalla sola Italia, 450.000 hit mensili...
Forse è il caso di scendere a patti con la realtà.
Chiariamoci, la pirateria non è una cosa piacevole, specie quando ammazza i mercati validi (vedasi il mercato delle console) ma semplicemente le leggi antipirateria e la definizione di pirateria stessa sono inadatte alla realtà che è internet.
Qui le società hanno "colonizzato" quella che all'inizio era una rete per ricercatori e studenti (bei tempi quelli) e stanno cercando di trasformarla in un bazar in cui si entra solo per comprare o vendere.
Le libertà d'espressione sono MORTE (vedasi le leggi, per fortuna ancora sulla carta, sull'editoria informatica) e nel clima di "caccia alle streghe" (e/o caccia ai pirati) esistono solo siti di pirati (senza se e senza ma) e siti di ligie società (no, i cittadini non figurano).
La rete d'interscambio d'informazioni, di contatti e quello che in origine doveva essere internet (una nuova babele) è diventata la piazza di un caravan-serraglio dove ci sono solo venditori, viaggiatori di passaggio, sceriffi e ladri.
Poi oh, sarà un impressione mia, ma dieci anni fa la gente "si faceva il sito" e ci metteva la sua roba (dalle sue foto alle canzoncine di natale), oggi al massimo ti fai il blog, l'account myspace, l'account YouTube e via dicendo.
Internet è diventata "troppo rognosa" per la gente normale, troppi casini per farsi un sito, registrarsi un dominio, rispondere alle normative che cambiano ogni due giorni e via dicendo...
Siamo diventati borghesi piccoli piccoli anche nel non-mondo, anche lì tutti con blog e paginette fotocopia da qualche parte, gestite da un entità sopra la tua testa che ti scheda e che è pronta a farti saltare la testa se non segui le regole che fanno comodo a lui.
E tu ? Tu accetti i banner pubblicitari che fanno arricchire 'sta gente, accetti le limitazioni su quello che si può dire e su quello che si può fare, su quello che puoi postare e via dicendo... e ringrazi pure, perché infondo il servizio ti viene dato gratis, o quasi.
Quando ho "cominciato" a frequentare "internet" (su IRC) c'erano dei pazzi che postavano i testi delle canzoni... oggi quegli stessi testi è illegale diffonderli (e secondo un canone di logica postare il testo di "We are the champions" è CENTO volte più illegale di diffondere un torrent!).
Il discorso sulla libertà di e su internet è molto lungo, e quello sulla pirateria è solo un capitoletto... però io sono su internet da più di quindici anni, e mi sembra una vita... se da un lato guardo certi siti e penso (come i vecchi) "una volta qui era tutta campagna" dall'altro non posso fare a meno di vedere come una volta mettere la canzone di natale di John Lennon in sottofondo, a natale, sulla tua pagina web era una cosa che MOLTI facevano, oggi lo fa qualcuno... sempre sperando che non gli tronchino via il sito, che non li denuncino o che diano i loro dati a qualcuno per fargli il culo...
...questa sarebbe la nuova libertà ?
Se dobbiamo impedire l'accesso a qualcosa che "permette di recuperare" allora dobbiamo cominciare a bannare i client BitTorrent, i browser HTTP, i client ed i server FTP e così via.
Piuttosto se si fa lo stesso ragionamento allora dobbiamo oscurare google perchè può essere usato come strumento per cercare siti pirata o peggio ancora.
Oscuriamo anche youtube perchè contiene tanti video che violano il copyright.
Su youtube è meglio non scherzare troppo vista la causa di mediaset anche se visto dagli occhi di un italiano mediaset può sempre un colosso ma in realtà rispetto a google e come una formica contro un elefante.
direttamente da piratebay:
Fascist state censors Pirate Bay
We're quite used to fascist countries not allowing freedom of speech. A lot of smaller nations that have dictators decide to block our site since we can help spread information that could be harmful to the dictators.
This time it's Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way - so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.
We have had fights previously in Italy, recently with our successful art installation where we had to storm Fortezza in order to get our art done. And as usual, we won. We will also win this time.
We have already changed IP for the website - that makes it work for half the ISPs again. And we want you all to inform your italian friends to switch their DNS to OpenDNS so they can bypass their ISPs filters. This will also let them bypass the other filters installed by the Italian government, as a bonus. And for the meanwhile - http://labaia.org works (La Baia means The Bay in Italian).
And please, everybody should also contact their ISP and tell them that this is not OK and that the ISPs should appeal. We don't want a censored internet! And the war starts here...
Posted 08-10 00:25 von s23m
raggiungibile solo attraverso TOR per adesso.
Per la cronaca non va neanche labaia......
Il decreto del giudice che ha bloccato l'accesso al sito infatti e' a dir poco allucinante.
Gli ISP non devono solo bloccare tramite DNS il sito The pirathe bay ma anche filtrare i suoi IP e ultimo ma non meno importante ogni suo mirror presente E FUTURO :doh:
Stiamo arrivando al processo alle intenzioni bello e' buono.
Se pirathe bay ad esempio volesse fare un blog per spiegare agli italiani cosa e' successo non potrebbe perche' in base al decreto dovrebbe esserne inibito l'accesso dall'italia.
Come si fa a segnalare quello che sta accadendo alla comunita europea e almeno al garante per le comunicazioni che anche se ci spero poco dovrebbe essere imparziale.
Ecco, questo (http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/musica-digitale/ip-tracciati/ip-tracciati.html) mi pare ancora più grave...
Tutto sta a vedere cosa c'è di vero..
tavolone
19-08-2008, 03:59
Ma sono tutti scemi???
Ma pensa te...che coraggio che hanno questi sfruttattori!!!
In italia ci sono migliaia e migliaia di giovani artisti davvero bravi che non riusciranno mai a farsi conoscere perchè questi maledetti si sono messi a capo della musica e ne controllano il mercato imponendo i prezzi di CD e DVD.
in questo modo costringono anche produttori indipendenti con piccoli budget a morire ancora prima di essersi fatti conoscere distruggendo il mercato musicale....e alla fine della fiera vengono a dire che il P2P ha distrutto le vendite della musica in italia con notevoli problemi per le case discografiche che non riescono più a produrre i giovani emergenti.
Mi fanno davvero ridere le @@
Io non ho mai sentito dire di nessuno che facendo P2P si è arrichito accumulando soldi che dovevano andare in mano alle case discografiche. Io al massimo so di persone, me compreso, che con i soldi risparmiati per quei pochi CD che non ho comperato ma scaricato, li ho spesi in qualcos'altro e quindi sono finiti nelle mani di qualche altro produttore di certo non hanno arricchito chi ha scaricato. Se il P2P verrà fermato i soldi torneranno alle case produttrici ma ci sarà qualcun'altro che guadagnerà di meno.
Ma le case produttrici italiane ad esempio, hanno mai fatto qualcosa a favore dell'aumento degli stipendi degli operai italiani che guadagnano 1000 euro al mese??? Magari nella speranza che non gli scarichino più i loro prodotti coperti da diritto d'autore da internet e invece li comprino con quella bella confezione che fanno pagare sempre più di 10 euro?????
Non mi pare....e quindi cosa vogliono comunicare con questa loro lamentela.....che il loro lavoro è più difficile??? che il loro lavoro vale di più??? Che sono stati più furbi???
Pensano tutti a se stessi facendo finta di pensare agli altri. Chi produce qualcosa non lo fa mai per gli altri, ma solo con l'intento di gudagnare di più e questo non lo può negare nessuno tantomeno le grandi aziende.
Personalmente penso che se il P2P ha i suoi lati illegali anche tutti gli altri li hanno e prima di condannare qualcuno farebbero bene a mettere a posto le loro illegalità...ma si sà l'erba del vicino è sempre più verde, nel bene e nel male.
Io ho già iniziato a confessare di fare P2P al mio parroco....loro...hanno iniziato a confessare i loro veri peccati???
Pace e Bene Tutti :)
Ma sono tutti scemi???
Ma pensa te...che coraggio che hanno questi sfruttattori!!!
In italia ci sono migliaia e migliaia di giovani artisti davvero bravi che non riusciranno mai a farsi conoscere perchè questi maledetti si sono messi a capo della musica e ne controllano il mercato imponendo i prezzi di CD e DVD.
in questo modo costringono anche produttori indipendenti con piccoli budget a morire ancora prima di essersi fatti conoscere distruggendo il mercato musicale....e alla fine della fiera vengono a dire che il P2P ha distrutto le vendite della musica in italia con notevoli problemi per le case discografiche che non riescono più a produrre i giovani emergenti.
Mi fanno davvero ridere le @@
Io non ho mai sentito dire di nessuno che facendo P2P si è arrichito accumulando soldi che dovevano andare in mano alle case discografiche. Io al massimo so di persone, me compreso, che con i soldi risparmiati per quei pochi CD che non ho comperato ma scaricato, li ho spesi in qualcos'altro e quindi sono finiti nelle mani di qualche altro produttore di certo non hanno arricchito chi ha scaricato. Se il P2P verrà fermato i soldi torneranno alle case produttrici ma ci sarà qualcun'altro che guadagnerà di meno.
Ma le case produttrici italiane ad esempio, hanno mai fatto qualcosa a favore dell'aumento degli stipendi degli operai italiani che guadagnano 1000 euro al mese??? Magari nella speranza che non gli scarichino più i loro prodotti coperti da diritto d'autore da internet e invece li comprino con quella bella confezione che fanno pagare sempre più di 10 euro?????
Non mi pare....e quindi cosa vogliono comunicare con questa loro lamentela.....che il loro lavoro è più difficile??? che il loro lavoro vale di più??? Che sono stati più furbi???
Pensano tutti a se stessi facendo finta di pensare agli altri. Chi produce qualcosa non lo fa mai per gli altri, ma solo con l'intento di gudagnare di più e questo non lo può negare nessuno tantomeno le grandi aziende.
Personalmente penso che se il P2P ha i suoi lati illegali anche tutti gli altri li hanno e prima di condannare qualcuno farebbero bene a mettere a posto le loro illegalità...ma si sà l'erba del vicino è sempre più verde, nel bene e nel male.
Io ho già iniziato a confessare di fare P2P al mio parroco....loro...hanno iniziato a confessare i loro veri peccati???
Pace e Bene Tutti :)
Si, ma infatti... io prendo il mio esempio: da quando c'è il p2p non compro meno dischi; quelli dei gruppi/cantanti che amo davvero, continuo a comprarli originali, perchè lo trovo giusto! Ci sono poi brani (non album) che non avrei MAI comprato (p2p o no) e che magari mi scarico.
OK, non sono giustificato, commetto sempre un illecito, ma certo non compro meno CD di quanti non ne avrei comprati se non esistesse il p2p...
tavolone
20-08-2008, 00:37
Stessa cosa per me. La musica che amo davvero me la compro perchè a me piace avere l'originale del gruppo o dei cantanti che davvero mi entusiasmano quando li ascolto. Mi emoziona togliere il cellofan che ricopre la custodia per poi poterla aprire e gustarmi il booklet interno con le foto e le canzoni e infine godermi in auto o allo stereo di casa l'emozione delle nuove canzoni, da solo a tutto volume. Che me frega di perdere del tempo a scaricare una cosa che prima o poi comprerò per forza spinto dall'affezione che ho per il cantante o il gruppo.
Se un artista ha tre canzoni che mi piacciono è facile che le prenda da internet, ma visto che si stanno comportando da bastardi facendoci passare come quelli che rovinano la musica, non lo stò più facendo da molto tempo e quando posso me le registro da MTV con il mio archos in DIVX con audio PCM e poi col PC mi faccio l'MP3 che alla fine ha la stessa qualità dell'MP3 fatto da CD.
Ammetto che prima mi capitava di avere anche una quantità di musica presa da internet che ascoltavo per curiosità, ma che poi in realtà non mi attizzava più di tanto, ora ho solo quella che mi piace davvero e che evito di scaricare da internet quanto più possibile.
Continuo a pensare che umanità e commercio non vanno d'accordo.
l'entità azienda costringe le singole persone che ne fanno parte a perdere per forza la loro umanità in misura proporzionale al loro stipendio e ai vantaggi che derivano dalla loro posizione all'interno dell'azienda. Spesso non conta come e quanto lavori, l'importante è avere una facciata che ti faccia una buona pubblicità e a quel punto puoi anche grattarti le @@ che sarai sempre ai vertici positivi. Questo lo sanno tutti quelli che lavorano e quasi tutti sfruttano questo metodo ogni giorno fino a che il loro "lavorare" vale di più di chi veramente lavora con semplicità e onestà. Ma state tranquilli che se c'è qualcosa che non va, più sono onesti e semplici tanto più si troveranno nella cacca grazie alla buona pubblicità di tutti gli altri.
E' la stessa cosa che a torto o ragione stanno facendo le major discografiche nei confronti del P2P usando come arma il diritto d'autore.
Io vorrei che il diritto d'autore fosse usato per garantire all'artista la proprietà dell'invenzione musicale o quello che è, e che non fosse usato invece per dimostrare che tutti gli altri sono dei criminali.
Stanno iniziando a peccare di abuso di potere e questo farà molto male alla fine e probabilmente alle persone sbagliate....come sempre!!!!
Tutte brave persone.......Però....
:ciapet:
Non sono un santo, ma neanche un demone e non vorrò mai essere ne l'uno ne l'altro.
Gabro_82
22-08-2008, 13:58
Ho letto in un blog che basta aggiungere queste due righe al file hosts presente
nella cartella: D:\WINDOWS\system32\drivers\etc
83.140.33.40 thepiratebay.org
83.140.176.200 thepiratebay.org
Ed effettivamente funziona...
P.S.
Il file in questione dovete aprirlo con il blocco note! ;)
Cmq è una vergogna! Italia di mer.. :muro:
Ho letto in un blog che basta aggiungere queste due righe al file hosts presente
nella cartella: D:\WINDOWS\system32\drivers\etc
83.140.33.40 thepiratebay.org
83.140.176.200 thepiratebay.org
Ho provato e non mi funziona.
Gabro_82
23-08-2008, 07:47
A me funziona. Dopo avere fatto la modifica devi riavviare il broser, chiudendo tutte le finestre. :read:
morfeus02
02-09-2008, 00:22
sabato 16 agosto 2008
ThePirateBay: gli IP degli italiani consegnati alle lobbies
L'Italia si sta avvicinando pericolosamente alla Cina, e questa volta non è un modo di dire.
http://it.youtube.com/watch?v=5auecRjoZGw
ThePirateBay, il motore di ricerca peer to peer specializzato in file torrent, è stato sequestrato. Un sequestro preventivo, cioè eseguito prima di qualsiasi processo, disposto dal Gip di Bergamo su denuncia della FIMI (la Federazione dell'Industria Musicale Italiana).
E' la prima volta che questo accade, ed è l'oscuramento più imponente mai operato su un sito web, non solo in Italia ma in tutta Europa. In quanto a censura, non ci sta dietro nessuno!
Non solo: è stato disposto agli internet providers di oscurare qualsiasi altro nome di dominio presente o futuro facente capo al sito svedese. E' come se qualcuno vi sequestrasse un computer, e disponesse anche il sequestro di tutti i computer che avrete la disavventura di comprare domani e sempre, in maniera preventiva. E prima di qualsiasi processo.
I precog di Minority Report sono al lavoro: stanno sognando a pieno ritmo.
Ma non è tutto! Gli italiani, siano essi utenti o semplici curiosi, capitati sul sito volontariamente o in maniera accidentale, vengono rediretti su una pagina che informa del sequestro. Ma la pagina, che risponde all'indirizzo IP 217.144.82.26, non risiede in Italia, bensì all'estero: in UK. A gestirla è pro-music.org, cioè la coalizione dei discografici per la tutela dei Marchi.
Pro-Music può così avere accesso a tutti gli indirizzi ip dei visitatori ed usarli a suo piacimento per risalire alla loro identità.
In pratica, è come se l'Italia stesse indirettamente consegnando alle lobbies dedite a fare causa ai privati i nomi e cognomi di chiunque capiti, volontariamente o meno, su ThePirateBay.
E lo sta facendo in barba a qualsiasi normativa vigente.
Ne rimarrà uno solo
Domenica 24 Agosto 2008 alle 23:56
Pubblicato da Daniele
Mentre la FIMI si offende e minaccia, disordinatamente, azioni legali contro chi ritiene/afferma che l’industria dell’intrattenimento abbia responsabiità nel redirect delle connessioni verso The Pirate Bay, molte verità vengono a galla. E non sono bellissime per i discografici.
Poi, visto che, nei commenti ad un post precedente, Enzo Mazza mi ha dato un po’ del “leggerino” (per così dire) nell’accusare i discografici (cosa che non ho mai fatto) c’è qualche motivo in più per chiarire le cose (giudicate voi se un pur titolato manager con questo profilo Linkedin o queste altre credenziali può seriamente opinare la mia professione, le mie considerazioni giuridiche).
Diciamo, tornando al punto, che gli “indiziati” (ma, poi, vedremo di cosa) possono essere cinque, distinti (parto dal PM che, denunce-querele e indagini a parte, origina sicuramente il tutto):
- il PM che ha richiesto il sequestro;
- il GIP di Bergamo;
- la GdF che ha curato le indagini e, soprattutto, ha eseguito il sequestro;
- gli ISP che, tecnicamente, hanno operato il redirect;
- i titolari del server su cui le connessioni sono ridirezionate e che contiene l’avviso di sequestro (il cd. “pecettone”).
Escludiamo subito i primi due soggetti. Non per piaggeria o servilismo (non condivido una sola parola di quello che hanno scritto, peraltro in tandem malgrado un primo rigetto, ma sono critiche giuridiche che staranno altrove), quanto perché decreto e richiesta (quest’ultima sostanzialmente identica al primo) non contengono una sola parola in tal senso (e non poteva essere altrimenti, atteso che i magistrati, come il sottoscritto, non hanno determinate competenze tecniche). Parlano, molto semplicemente, di “inibizione all’accesso”. Che, se chiudi la porta di accesso ad un locale, non significa “deviare” forzatamente (e in modo non necessariamente trasparente) i visitatori verso un altro àmbito potenzialmente pericoloso e gestito da soggetti estranei all’Amministrazione della Giustizia, anzi potenzialmente interessati a determinati esiti. Inibire significa soltanto chiudere la porta. Punto. Tutto il resto è andare oltre. Qual è la differenza tra discrezionalità e arbitrio?
Saltiamo agli ISP. Tutti sappiamo che gli operatori hanno, tecnicamente, provveduto in modo diverso. E al di là delle scelte tecniche, la cosa rimane piuttosto inquietante perché dette scelte sono troppo distanti tra loro per rientrare nell’alveo, appunto, delle differenti opzioni (tecniche). Emblematico è il caso di H3G che (verificato ancora questa sera) attua un redirect su un server riconducibile alle Major contenente una pagina di avviso apparentemente formata dalla GdF.
Fastweb, in risposta a Gambirasio, dà qualche informazione aggiuntiva. Non completa, ma preziosa. Il provider parla di una “disposizione” (che, dove vige la lingua italiana, è sinonimo di “ordine”) ricevuta dalla Polizia Giudiziaria (nel caso concreto, la Finanza) di reindirizzare verso una pagina web (definita “di cortesia” - sic) da essa indicata. E, qui, penso che la cosa sia inequivoca anche se, come anticipato, nessuno ci dice quale sia la pagina (e il server). I 21, però, la stessa Polizia Giudiziaria ha cambiato ordine imponendo di deviare il tutto su un errore generico. Questo dice Fastweb.
Cosa sta in mezzo tra le prime disposizioni e il contrordine? Molto verosimilmente la scoperta, da parte di Sunde e Flora, di un redirect anomalo e imbarazzante. Notizia che non si è fermata sulle pagine dei due blogger, ma che ha avuto vasta eco su tutto il Web. Se non avesse meritato tale evidenza come sarebbero andate le cose? E per quanto tempo?
In mezzo, per la verità, sta anche un altro accadimento. Sconosciuto ai più perché di minore diffusione. L’Eco di Bergamo ha pubblicato, su Web, la notizia del “sequestro” di TPB con la reazione della Baia. Altro, sulla versione online liberamente accessibile, non mi risulta. Carta, invece, canta. Edizione del 19 agosto 2008 (guarda caso, due giorni prima del contrordine menzionato da Fastweb), pag. 11 - Città. QUI trovate l’articolo (gentilmente fornito dal Partito Pirata - è a fondo pagina), a firma Fabio Conti. Di seguito ne espongo il succo.
Scopo dell’articolo è, in primis, quello di riportare la “difesa” della GdF smentendo che ci sia una schedatura degli utenti (o una schedatura utilizzabile in giudizio, che è un’altra cosa). Ma le ammissioni sono immediate. La GdF ha “chiesto” a Ifpi di ospitare il comunicato del sequestro, ma “soltanto per una questione tecnica”. Perché, in un primo momento, la pagina doveva essere ospitata sul server FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale, costola italiana di Ifpi, “figlia” di FIMI e, nel caso concreto, denunciate-querelante), ma siccome era stato oggetto di presunti attacchi, alla fine la richiesta è stata rivolta a Ifpi. Il che, per la verità, non sposta di molto il problema. Italiani o inglesi, piacerebbe sapere come sia saltata in mente quest’idea, volando bassi definibile almeno bizzarra, di ridirezionare le connessione rendendo possibile a privati (e basta la possibilità) tutta una serie di operazioni (non soltanto di raccolta) sui dati degli utenti (l’IP è un dato personale, se incrociabile - è pacifico).
Dunque, scagionati i magistrati (ma, a mio parere, era già facilmente immaginabile sebbene un maggior controllo da parte loro sarebbe stato doveroso), preso atto che (altrettanto prevedibilmente) gli ISP hanno soltanto obbedito a un ordine (ma rimane il mistero del diverso comportamento di H3G) è inevitabile guardare alla GdF (che, senza un ordine specifico del GIP, anzi, andando oltre, ha chiesto - non ordinato il redirect) e ai discografici che hanno accettato di fare qualcosa di quanto meno anomalo, mai visto. Per la verità, ci mancano due documenti rilevanti. Prima di tutto, l’ordine di esecuzione del decreto di sequestro redatto dal PM (ma, di solito, si tratta di poche righe “formali”, da escludere che il PM abbia aggiunto qualcosa). Poi, dovrebbe esserci anche il verbale di esecuzione del sequestro, atto proprio della PG. Ma, viste le ammissioni proprio della GdF, non penso che possa stravolgere le posizioni di responsabilità.
Sulla scorta di questi fatti obiettivi, FIMI ha ancora qualcosa da dire?
Il Garante, grazie ad ALCEI, dirà qualcosa, ma sarebbe opportuno che anche la Magistratura si attivasse in qualche modo.
Un’ultima cosa: io, come detto, non sono d’accordo con la tesi del PM poi accolta dal GIP. Ma si tratta di considerazioni giuridiche che, certamente, saranno formalmente esposte dagli ottimi Colleghi che sostengono la difesa Sunde. Di fatto, qualcuno è andato ben oltre il loro volere dei magistrati creando un serio pericolo per i cittadini. E, ora, i magistrati non possono far finta di nulla. Io, al posto loro, mi sarei arrabbiato, parecchio.
TUTTI all'attacco della Pirate Bay, anche il Comitato Olimpico Internazionale. I responsabili dell'organizzazione dei Giochi di Pechino hanno inviato una lettera ufficiale al ministro della Giustizia svedese Beatrice Ask, chiedendole di prendere provvedimenti contro il celebre motore di ricerca di file torrent. I server del sito, in questi giorni al centro di una diatriba legale anche in Italia, si trovano infatti in Svezia.
La lettera. Alla base della richiesta del Cio c'è la preoccupazione per la diffusione illegale di materiali coperti da copyright: in questo caso i video delle gare e delle cerimonie dei Giochi di Pechino, tra i file più scambiati attraverso i programmi "peer to peer". Secondo i dati di Torrent Freak, il video della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici è stato lo show televisivo più scaricato da BitTorrent in tutto il 2008. Naturale quindi la preoccupazione del Cio, che ha fatto pagare a caro prezzo i diritti sulle Olimpiadi alle televisioni di tutte il mondo, vincolando non solo le dirette ma anche le successive riproposizioni in Dvd e Vhs.
Il governo svedese. Un portavoce del ministero della Giustizia ha dichiarato che è intenzione del ministro prendere provvedimenti, senza però specificare le modalità dell'intervento. Non è la prima volta che qualcuno alza la voce contro Pirate Bay e, fino a questo momento, il governo e la magistratura svedesi non sono mai riusciti a impedire al sito di continuare ad operare e crescere.
Intanto i fondatori di Pirate Bay, nel loro consueto stile provocatorio, hanno modificato il logo del sito, "dedicandolo" proprio alle Olimpiadi, una pratica che ricorda le analoghe iniziative di Google e Yahoo. Il tradizionale galeone con vela pirata adesso infilza l'omino simbolo dei giochi di Pechino, mentre i cannoni sparano contro i copyright che impediscono la libera distribuzione dei file sulle Olimpiadi; al posto della scritta Pirate Bay compare Beijing Bay.
Cliccando sul logo si viene reindirizzati ad una pagina che elenca i principali file torrent con tema olimpico, primo tra tutti naturalmente quello della cerimonia di apertura, in alta risoluzione. In basso il motto "Give us the gold", che in qualche modo riguarda anche gli italiani. Si riferisce infatti alla protesta inscenata da Ara Abrahamian, medaglia di bronzo con polemica nella lotta greco romana e sconfitto in semifinale dall'azzurro Andrea Minguzzi.
Il co-fondatore di Pirate Bay, Peter Sunde, per nulla preoccupato delle minacce governative, ha dichiarato a TorrentFreak: "Stavamo ignorando le Olimpiadi, ma adesso stiamo caricando i cannoni. Le nostre armi di 'distribuzione di massa' sono puntate su Pechino".
commento personale:
è scandaloso!!!! ci manca solo che diventiamo come la cina
lottasserò contro le truffe online e le migliaia di siti veramente pericolosi invece che fare queste c****** staremmo tutti meglio....
per fortuna esiste opendns...
è pieno di artisti emergenti che p0ubblicano la loro musica volontariamente su piratebay, oltre a essere un tracker eccezionale per demo-documentari televisivi americani ecc...
evviva la libertà di espressione....
Alexhwoc
15-09-2008, 22:35
the pirate bay va benissimo se si usano contemporaneamente un proxy e openDNS.
Server DNS: 208.67.222.222, 67.138.54.100
Come proxy occorre JAP
Non c' è bisongo di attivare la criptazione o i server proxy a cascata.
Si va come un ISN/56k ma si carica e trova cio che si vuole ;)
morfeus02
19-09-2008, 10:43
the pirate bay va benissimo se si usano contemporaneamente un proxy e openDNS.
Server DNS: 208.67.222.222, 67.138.54.100
Come proxy occorre JAP
Non c' è bisongo di attivare la criptazione o i server proxy a cascata.
Si va come un ISN/56k ma si carica e trova cio che si vuole ;)
da me funziona benissimo anche con solo opendns sarà fastweb che non si èimpegnata molto a chiudere l'accesso
Alexhwoc
19-09-2008, 13:47
Penso che questa non completo oscuramento da parte di alcuni ISP sia una scelta fatta da qualche amministatore dei server. Probabilmente un mezzo rifiuto verso un azione che ritengono anti democratica che sa invece molto di regime. ( difatti solo Cina, Iran e pochi altri attuano questi tipi di oscuramento)
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