andreav1994
12-08-2008, 13:42
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/8/87/Killzone_2_logo.jpg
http://infocusportrait.com/images/killzone2.jpg
Develope:Guerrilla Games
Publisher:SCEE
Designer:Mathijs De Jonge
Risoluzione nativa:720p
Piattaforma:PlayStation 3
Data di rilascio:February 2009[1]
Genere:First-person shooter, Action[2]
Mode:Single-player, Multiplayer, Online multiplayer
Media:Blu-ray Disc
Input methods:SIXAXIS controller, DualShock 3
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/e/ea/Killzone_2_PS_Day.jpg
Vi è mai capitato di rimanere a bocca aperta davanti a qualche evento che, magari, è riuscito a colpirvi più di un altro? Vi è mai capitato di restare interdetti, immobili, di fronte a un qualcosa di inaspettato, magnifico, sublime? Un esempio potrebbe essere ricevere un regalo particolarmente gradito dalla propria ragazza. Come non citare, invece, l’annuncio del seguito di uno dei migliori esponenti del genere sparatutto su console Sony? Se poi, addirittura, questo annuncio è stato calibrato nei minimi dettagli al fine di far rimanere esterrefatti gli astanti, allora è una legge fisica: scatta inevitabilmente l’amore. Facciamo tornare indietro le lancette di quasi due anni, fino al fantasmagorico Electronic Entertainment Exposition (conosciuto dai più semplicemente con l’acronimo di E3) del 2005. Tre giorni di fuoco, caratterizzati da svariati annunci, siano essi Sony, Microsoft o Nintendo. Ma ci fu qualcosa in particolare: la fine di una lunghissima attesa, la lacerazione di un silenzio tombale che ormai stava cominciando a pressare fin troppo, il tanto agognato annuncio della PlayStation 3. Durante la conferenza, come ormai tutti ricordano, oltre alle specifiche tecniche del nuovo mostro di Ken Kutaragi, vennero dati in pasto al pubblico, ormai totalmente estraniato dal mondo reale a causa dell’interminabile serie di shock ludici a cui venne piacevolmente esposto, varie tech demo, utili per dimostrare cosa la PS3 sarebbe riuscita a raggiungere, in termini di grafica, fisica, illuminazione e quant’altro. Sebbene i video fossero leggermente pompati (quello a cui si assistì, in effetti, erano semplici filmati in Computer Grafica), il furore salì alle stelle. E indovinate un po’ cosa c’era tra questi trailer mozzafiato? Sì, proprio lui, il cortometraggio che scioccò il mondo intero: la presentazione di Killzone 2.
Scavando nel passato della battaglia
Nonostante non sia passata un’enormità dall’uscita del primo capitolo, rinfreschiamo le idee a chi si fosse perso le puntate precedenti: apparso sugli scaffali nel 2004 su PS2 e bollato da molti sin dall’uscita come l’Halo-Killer di Sony, Killzone divise la critica in due. Da un lato c’era chi apprezzava il fluido gameplay e la trama ben congegnata, dall’altro chi dubitava della qualità effettiva del gioco basandosi su un motore grafico incapace di reggere la mole di oggetti su schermo e sull’assenza di chicche capaci di innalzare questo Killzone dalla marea di FPS presenti sul mercato. Da apprezzare sicuramente un rinnovato uso delle telecamere, le quali seguivano realisticamente ogni movimento dello sguardo del protagonista (tra i 4 selezionabili), facendosi apprezzare per uno spiccato realismo, capace talvolta di sfociare in frustrazione provocata da “mal di mare”. La trama raccontava di una popolazione particolarmente adatta al combattimento, i cosidetti Helghast, intenta a porre sotto il proprio dominio il maggior numero di pianeti possibili: e qui entriamo in scena noi, al comando di un’armata ISA (ovvero “paladini spaziali” il cui compito era lo sforacchiare Helghast). Il sistema di gioco era purtroppo piuttosto lineare, trattandosi effettivamente di attraversare la mappa da un punto A a uno B, ponendo fine alla vita di qualunque cosa nemica ci capitasse a tiro.
Autentico shock
Ed eccoci ora al fantomatico trailer capace: la scena si apre in uno spazio nuvoloso, accompagnata da un tema drammatico e d’impatto. Improvvisamente, un boato spezza la tranquillità apparente dei cieli, ora non più sereni, ma attraversati da pesanti proiettili appartenenti all’anti-area nemica. La regia virtuale passa agli occhi di un ISA in attesa di sbarcare a terra, trasportato egli, come il resto della sua squadra, da un veicolo volante. La fortuna vuole che il proprio mezzo non ceda sotto l’artiglieria Helghast: la situazione si fa drammatica, gli alleati perdono la vita uno dopo l’altro. Finalmente atterriamo, ma nemmeno qui siamo totalmente al sicuro. I carismatici soldati in armatura nera spuntano fuori come i funghi da ogni stradina, da ogni spiazzale: la città ci appare spaventosamente grande, la profondità visiva è immensa. La battaglia continua serrata, con perdite da entrambe le fazioni. Quando tutto sembra volgere al meglio, ecco una fastidiosa navetta volante far rotta minacciosamente verso il nostro plotone, riuscendo ad abbattere gran parte dei nostri colleghi come birilli. L’ultima speranza viene riposta in noi: ci viene affidato al volo un poderoso lanciarazzi… ora la vita di decine di soldati è nelle nostre mani. Il colpo va a segno, ma qualcosa non era stato calcolato. Il bersaglio nemico, ormai fuori controllo, precipita inesorabilmente verso il gruppo. Provare a fuggire non serviva a niente. Lo schermo si oscura. Una scritta spezza il buio: Killzone.
Il comparto tecnico
Ora rimane da chiedersi: cos’aveva di tanto speciale questo video per aver ricevuto quell’infinità di consensi? Di certo non la sezione di gioco, seppur davvero ben fatta, ma il comparto tecnico. Un colpo al cuore non tardò comunque ad arrivare: solo mesi dopo trapelò la notizia che tutto quello visionato fosse una “bugia”, un mero pretesto pre-renderizzato per stupire la folla. Dopotutto, sembrava anche troppo bello: la mappa di gioco era immensa e caratterizzata allo spasmo, i modelli poligonali dei soldati estremamente realistici, proprio come le loro espressioni facciali e le rispettive animazioni. Sicuramente un’impatto visivo non indifferente.
Ma il vero gioco?
Ancora nulla si sa ufficialmente sullo stato dei lavori, tranne che lo staff di Guerrilla è composto da un’esorbitante numero di grafici (assunti probabilmente per compensare le aspettative in termini visivi di chi ormai dal nuovo Killzone si aspettava un’esperienza identica al video dell’E3 2005) e che il progetto sia uno dei più costosi della storia dell’intrattenimento domestico. Risale alla GDC (Game Development Conference) di poche settimane fa una tech demo a porte chiuse del prodotto in real time. Il motivo per cui Killzone 2 non sia stato fatto vedere pubblicamente è ancora un mistero. A quanto pare, per sommo piacere di tutti, il gioco quasi completo non ha nulla da invidiare al vecchio trailer di due anni fa: l’aspetto, in termini di poligoni, dei personaggi ha dell’incredibile, proprio come la fisica, le esplosioni e l’interattività con l’ambiente circostante. Qualche passo indietro lo si dovrebbe notare sulle animazioni, anche se dovrebbero apparire comunque fluide e realistiche, sebbene non all’altezza di quelle slegatissime in CG. Sul piano contenutistico, il gioco presenterà tantissimi mezzi di trasporto e armi, tra i quali l’Intruder (il mezzo volante sul quale viaggiavamo nel video), nonché alcune ambientazioni prese di peso dal famosissimo cortometraggio.
In fin dei conti…
Killzone 2 è di sicuro uno dei giochi più attesi di questa nuova generazione. Ha il compito di dimostrare cosa è davvero capace di produrre, sotto l’aspetto visivo e sul piano emulativo della realtà, la PlayStation 3. Non ha ancora una data di uscita predefinita, ma ci penserà una demo giocabile sul PStore, in fase di rilascio a breve, ad alleviare l’attesa e per tenerci occupati fino a che il prodotto completo non veda la luce. Nel caso le premesse grafiche e di gameplay vengano rispettate, come a detta degli stessi sviluppatori, ci troveremo davanti al primo vero capolavoro in ambito FPS di questa generazione, nonché a una potenziale Killer Application immancabile nella collezione di chiunque osi definirsi “videogiocatore”.
GAMEPLAY
http://www.gametrailers.com/player/36569.html
http://www.gametrailers.com/player/24213.html
http://www.gametrailers.com/player/24074.html
http://www.gametrailers.com/player/24219.html
SCREENSHOT
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http://images.multiplayer.it/1/280/7280/img0113.jpg
http://images.multiplayer.it/1/280/7280/img0109.jpg
http://images.multiplayer.it/1/280/7280/img0106.jpg
LO ASPETTATE?
http://infocusportrait.com/images/killzone2.jpg
Develope:Guerrilla Games
Publisher:SCEE
Designer:Mathijs De Jonge
Risoluzione nativa:720p
Piattaforma:PlayStation 3
Data di rilascio:February 2009[1]
Genere:First-person shooter, Action[2]
Mode:Single-player, Multiplayer, Online multiplayer
Media:Blu-ray Disc
Input methods:SIXAXIS controller, DualShock 3
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/e/ea/Killzone_2_PS_Day.jpg
Vi è mai capitato di rimanere a bocca aperta davanti a qualche evento che, magari, è riuscito a colpirvi più di un altro? Vi è mai capitato di restare interdetti, immobili, di fronte a un qualcosa di inaspettato, magnifico, sublime? Un esempio potrebbe essere ricevere un regalo particolarmente gradito dalla propria ragazza. Come non citare, invece, l’annuncio del seguito di uno dei migliori esponenti del genere sparatutto su console Sony? Se poi, addirittura, questo annuncio è stato calibrato nei minimi dettagli al fine di far rimanere esterrefatti gli astanti, allora è una legge fisica: scatta inevitabilmente l’amore. Facciamo tornare indietro le lancette di quasi due anni, fino al fantasmagorico Electronic Entertainment Exposition (conosciuto dai più semplicemente con l’acronimo di E3) del 2005. Tre giorni di fuoco, caratterizzati da svariati annunci, siano essi Sony, Microsoft o Nintendo. Ma ci fu qualcosa in particolare: la fine di una lunghissima attesa, la lacerazione di un silenzio tombale che ormai stava cominciando a pressare fin troppo, il tanto agognato annuncio della PlayStation 3. Durante la conferenza, come ormai tutti ricordano, oltre alle specifiche tecniche del nuovo mostro di Ken Kutaragi, vennero dati in pasto al pubblico, ormai totalmente estraniato dal mondo reale a causa dell’interminabile serie di shock ludici a cui venne piacevolmente esposto, varie tech demo, utili per dimostrare cosa la PS3 sarebbe riuscita a raggiungere, in termini di grafica, fisica, illuminazione e quant’altro. Sebbene i video fossero leggermente pompati (quello a cui si assistì, in effetti, erano semplici filmati in Computer Grafica), il furore salì alle stelle. E indovinate un po’ cosa c’era tra questi trailer mozzafiato? Sì, proprio lui, il cortometraggio che scioccò il mondo intero: la presentazione di Killzone 2.
Scavando nel passato della battaglia
Nonostante non sia passata un’enormità dall’uscita del primo capitolo, rinfreschiamo le idee a chi si fosse perso le puntate precedenti: apparso sugli scaffali nel 2004 su PS2 e bollato da molti sin dall’uscita come l’Halo-Killer di Sony, Killzone divise la critica in due. Da un lato c’era chi apprezzava il fluido gameplay e la trama ben congegnata, dall’altro chi dubitava della qualità effettiva del gioco basandosi su un motore grafico incapace di reggere la mole di oggetti su schermo e sull’assenza di chicche capaci di innalzare questo Killzone dalla marea di FPS presenti sul mercato. Da apprezzare sicuramente un rinnovato uso delle telecamere, le quali seguivano realisticamente ogni movimento dello sguardo del protagonista (tra i 4 selezionabili), facendosi apprezzare per uno spiccato realismo, capace talvolta di sfociare in frustrazione provocata da “mal di mare”. La trama raccontava di una popolazione particolarmente adatta al combattimento, i cosidetti Helghast, intenta a porre sotto il proprio dominio il maggior numero di pianeti possibili: e qui entriamo in scena noi, al comando di un’armata ISA (ovvero “paladini spaziali” il cui compito era lo sforacchiare Helghast). Il sistema di gioco era purtroppo piuttosto lineare, trattandosi effettivamente di attraversare la mappa da un punto A a uno B, ponendo fine alla vita di qualunque cosa nemica ci capitasse a tiro.
Autentico shock
Ed eccoci ora al fantomatico trailer capace: la scena si apre in uno spazio nuvoloso, accompagnata da un tema drammatico e d’impatto. Improvvisamente, un boato spezza la tranquillità apparente dei cieli, ora non più sereni, ma attraversati da pesanti proiettili appartenenti all’anti-area nemica. La regia virtuale passa agli occhi di un ISA in attesa di sbarcare a terra, trasportato egli, come il resto della sua squadra, da un veicolo volante. La fortuna vuole che il proprio mezzo non ceda sotto l’artiglieria Helghast: la situazione si fa drammatica, gli alleati perdono la vita uno dopo l’altro. Finalmente atterriamo, ma nemmeno qui siamo totalmente al sicuro. I carismatici soldati in armatura nera spuntano fuori come i funghi da ogni stradina, da ogni spiazzale: la città ci appare spaventosamente grande, la profondità visiva è immensa. La battaglia continua serrata, con perdite da entrambe le fazioni. Quando tutto sembra volgere al meglio, ecco una fastidiosa navetta volante far rotta minacciosamente verso il nostro plotone, riuscendo ad abbattere gran parte dei nostri colleghi come birilli. L’ultima speranza viene riposta in noi: ci viene affidato al volo un poderoso lanciarazzi… ora la vita di decine di soldati è nelle nostre mani. Il colpo va a segno, ma qualcosa non era stato calcolato. Il bersaglio nemico, ormai fuori controllo, precipita inesorabilmente verso il gruppo. Provare a fuggire non serviva a niente. Lo schermo si oscura. Una scritta spezza il buio: Killzone.
Il comparto tecnico
Ora rimane da chiedersi: cos’aveva di tanto speciale questo video per aver ricevuto quell’infinità di consensi? Di certo non la sezione di gioco, seppur davvero ben fatta, ma il comparto tecnico. Un colpo al cuore non tardò comunque ad arrivare: solo mesi dopo trapelò la notizia che tutto quello visionato fosse una “bugia”, un mero pretesto pre-renderizzato per stupire la folla. Dopotutto, sembrava anche troppo bello: la mappa di gioco era immensa e caratterizzata allo spasmo, i modelli poligonali dei soldati estremamente realistici, proprio come le loro espressioni facciali e le rispettive animazioni. Sicuramente un’impatto visivo non indifferente.
Ma il vero gioco?
Ancora nulla si sa ufficialmente sullo stato dei lavori, tranne che lo staff di Guerrilla è composto da un’esorbitante numero di grafici (assunti probabilmente per compensare le aspettative in termini visivi di chi ormai dal nuovo Killzone si aspettava un’esperienza identica al video dell’E3 2005) e che il progetto sia uno dei più costosi della storia dell’intrattenimento domestico. Risale alla GDC (Game Development Conference) di poche settimane fa una tech demo a porte chiuse del prodotto in real time. Il motivo per cui Killzone 2 non sia stato fatto vedere pubblicamente è ancora un mistero. A quanto pare, per sommo piacere di tutti, il gioco quasi completo non ha nulla da invidiare al vecchio trailer di due anni fa: l’aspetto, in termini di poligoni, dei personaggi ha dell’incredibile, proprio come la fisica, le esplosioni e l’interattività con l’ambiente circostante. Qualche passo indietro lo si dovrebbe notare sulle animazioni, anche se dovrebbero apparire comunque fluide e realistiche, sebbene non all’altezza di quelle slegatissime in CG. Sul piano contenutistico, il gioco presenterà tantissimi mezzi di trasporto e armi, tra i quali l’Intruder (il mezzo volante sul quale viaggiavamo nel video), nonché alcune ambientazioni prese di peso dal famosissimo cortometraggio.
In fin dei conti…
Killzone 2 è di sicuro uno dei giochi più attesi di questa nuova generazione. Ha il compito di dimostrare cosa è davvero capace di produrre, sotto l’aspetto visivo e sul piano emulativo della realtà, la PlayStation 3. Non ha ancora una data di uscita predefinita, ma ci penserà una demo giocabile sul PStore, in fase di rilascio a breve, ad alleviare l’attesa e per tenerci occupati fino a che il prodotto completo non veda la luce. Nel caso le premesse grafiche e di gameplay vengano rispettate, come a detta degli stessi sviluppatori, ci troveremo davanti al primo vero capolavoro in ambito FPS di questa generazione, nonché a una potenziale Killer Application immancabile nella collezione di chiunque osi definirsi “videogiocatore”.
GAMEPLAY
http://www.gametrailers.com/player/36569.html
http://www.gametrailers.com/player/24213.html
http://www.gametrailers.com/player/24074.html
http://www.gametrailers.com/player/24219.html
SCREENSHOT
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http://www.killzone2.com/Killzone-2/Screens/4.jpg
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LO ASPETTATE?