View Full Version : Il MInistro dell'innovazione e della PA...stringe accordi con Microsoft
userpercaso
08-08-2008, 11:06
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ed il nuovo Amministratore Delegato di Microsoft Italia, Pietro Scott Jovane, hanno siglato un protocollo d'intesa per la collaborazione delle parti nella scuola e nella PA
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha firmato un Protocollo d'Intesa con Microsoft «per lo sviluppo di soluzioni d'eccellenza tecnologiche e organizzative, in particolare nel settore della scuola». La firma per l'azienda di Redmond è stata posta da Pietro Scott Jovane, appena insediatosi come Amministratore Delegato della divisione italiana dell'azienda e presto protagonista con dichiarazioni di cordiale apertura nei confronti delle commesse nazionali: «Contribuire concretamente al superamento del digital divide nel nostro Paese e supportare l'innovazione digitale della Pubblica Amministrazione con l'ausilio dei nostri partner è per noi motivo di grande orgoglio: con il nuovo Centro di Competenza VoIP e la promozione di soluzioni di comunicazione integrata ci poniamo l'obiettivo di aiutare a migliorare efficienza, efficacia ed economicità dei servizi resi al cittadino».
Secondo quanto indicato da PubblicaAmministrazione.net l'accordo si pone lo scopo di realizzare un centro di eccellenza scolastica nel Mezzogiorno, con ulteriori collaborazioni estese a e-Democracy, Sanità, Giustizia e servizi al cittadino, nonché la «realizzazione di un progetto pilota di ammodernamento e dematerializzazione della gestione documentale degli uffici» per la Regione Friuli Venezia Giulia.
Ma la stretta di mano tra Italia e Redmond va ancor oltre. Spiega il comunciato ufficiale diramato dall'azienda: «Nel Protocollo firmato oggi Microsoft Italia si impegna anche ad attivare a Roma entro il mese di febbraio 2009 un Centro di Competenza VoIP e Unified Communication, struttura focalizzata alla diffusione dell'utilizzo della tecnologie VoIP e di Comunicazione Integrata in particolare nel settore pubblico; tale Centro di Competenza verrà federato con quello analogo già inaugurato lo scorso giugno presso la sede Microsoft di Segrate, al fine di garantire una copertura ottimale sia del territorio nazionale che dei diversi settori economici, dal pubblico al privato [...] Il Ministero e Microsoft Italia concordano sul valore della diffusione delle competenze informatiche e a tal fine creeranno un'iniziativa di formazione e riqualificazione per il personale della Pubblica Amministrazione. Le iniziative in programma saranno realizzate da Microsoft Italia senza oneri a carico del bilancio dello Stato» Chiude infine il comunicato: «Per i progetti di cui sopra Microsoft Italia utilizzerà risorse proprie, in modo non esclusivo e collaborando con altri attori dell'industria informatica in Italia».
Da parte sua il Ministro Renato Brunetta offre il benvenuto a Microsoft plaudendo l'iniziativa e mettendo una ulteriore mattonella nell'opera innovatrice che il dicastero s'è preposto (con interventi che hanno già fatto ampiamente discutere nei mesi scorsi): «Desidero esprimere la mia soddisfazione per questo accordo che porterà Microsoft Italia ad offrire al nostro Paese in modo del tutto gratuito esperienze e competenze maturate a livello internazionale; in particolare è per noi di grande interesse la costituzione di un centro d'eccellenza scolastico nel Mezzogiorno per dimostrare il valore della tecnologia anche nel mondo dell'istruzione».
fonte webnews
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Ma che bello, l'Italia potrebbe risparmiare una barcata di soldi per il sw nelle PA, adottando licenze open e loro si accordano per proseguire quella operazione "lavaggio di capa" che ms ha intrapreso negli ultimi 15 anni ai danni di milioni di persone???
Jammed_Death
08-08-2008, 11:09
certo licenze open, poi al primo problema viene il pirla che si fa pagare il triplo e che non sa fare niente giusto? :D
grossi pacchi di licenze oem non vengono a costare un cavolo
userpercaso
08-08-2008, 11:12
certo licenze open, poi al primo problema viene il pirla che si fa pagare il triplo e che non sa fare niente giusto? :D
grossi pacchi di licenze oem non vengono a costare un cavolo
e perchè devo pagare quando posso risparmiare ottenendo le medesime funzionalità in modo libero e senza remore anche qualitativamente superiore?????
Pirla ci sarà qualcun'altro;)
Jammed_Death
08-08-2008, 11:16
e perchè devo pagare quando posso risparmiare ottenendo le medesime funzionalità in modo libero e senza remore anche qualitativamente superiore?????
Pirla ci sarà qualcun'altro;)
ma ho parlato armeno per caso??
prima cosa non ti ho dato del pirla, così chiariamo subito
poi, dov'è il risparmio se per sistemare il sistema operativo devo pagare il triplo? o se per un minimo problema devo pagare il triplo? e se il docente o il responsabile non ne sa un cavolo di software open? gli paghiamo il corso (pagare si) o paghiamo di più un altro che ne sa di più?
non c'è il risparmio, quello che si risparmia in un modo lo si spende in un altro...
trallallero
08-08-2008, 11:18
Si ricomincia, Linux Vs Windows
:boxe:
Jammed_Death
08-08-2008, 11:20
aggiungo: microsoft è un'azienda e sa vendere il suo prodotto (specie a degli anzianotti che non sanno nemmeno cos'è il pc)...al governo interessa risparmiare (o qualcuno pensa davvero che gli interessi la formazione informatica??), la ms gli offre 100 licenze a 100 euro. Fine, non c'è nemmeno discussione, probabilmente useranno un timbro per segnare il contratto.
E tanto per chiarire io uso di tutto, non sto facendo una faida ms vs linux
Normale, proseguono il lavoro lobbystico di Stanca.... :rolleyes:
e perchè devo pagare quando posso risparmiare ottenendo le medesime funzionalità in modo libero e senza remore anche qualitativamente superiore?????
Pirla ci sarà qualcun'altro;)
no, perchè...
mezze amministrazioni europee stanno passando all'open source per motivi anceh di SICUREZZA oltre che di economia e gli unici che gli risulta che gli altri son pirla siamo noi,...
ovvio...
ah, i laptops dei parlamentari francesi hanno su preistallato mandriva linux....
che idioti sti francesi.
userpercaso
08-08-2008, 11:27
ma ho parlato armeno per caso??
prima cosa non ti ho dato del pirla, così chiariamo subito
poi, dov'è il risparmio se per sistemare il sistema operativo devo pagare il triplo? o se per un minimo problema devo pagare il triplo? e se il docente o il responsabile non ne sa un cavolo di software open? gli paghiamo il corso (pagare si) o paghiamo di più un altro che ne sa di più?
non c'è il risparmio, quello che si risparmia in un modo lo si spende in un altro...
bene allora dovremmo piegarci a MS e alle sue politiche ae accordi Lobbistici perchè tanto senza di lei l'intera informatizzazione del pianeta si arresterebbe???
Minchia che ragionamento:D
Preferisco istruire all'open piuttosto che essere succube di sw closed e stra-palettato
Poi chi ti dice si fan pagare il triplo?
Si fan pagare un pò di più perchè sono relativamente pochi (sempre grazie a ms e sue scuole di pensiero che ti inclulacno sin da bimbi a scuola..) rispetto ai "presunti tecnici ms" messo tra "" perchè tu non hai nemmeno idea dei presunti tizi che si credono stra competenti e che girano...
ma poi seriamente: Brunetta non era quello che disse basta sprechi, maggiore ottimizzazione nella PA??:sofico: :sofico:
vaga idea di quante aule informatiche, e pc ci siano in UNA SCUOLA moltiplica per tutta italia, aggiungici comuni, ministeri, etc.....ede ecco che ti sei fatto il conto di quanto spreco c'è, senza contare che tali cambiamenti portano AD UN MAGGIORE INQUINAMENTO AMBIENTALE DERIAVATO DAL DISUSO DI HW ANCORA PERFETTAMENTE FUNZIONANENTE MA NON ADEGUATO ALLE POLITICHE ALL'INGRASSO DI MS.;)
Ho avuto il piacere di andare al forum PA quest'anno, beh non hai idea di come il termine l'open era MOLTO utilizzato...infatti mi stupisco...e si che c'era anche Brunetta:mbe: :D
Normale, proseguono il lavoro lobbystico di Stanca.... :rolleyes:
mi pare evidente...
Si ricomincia, Linux Vs Windows
:boxe:
YES!
userpercaso
08-08-2008, 11:30
no, perchè...
mezze amministrazioni europee stanno passando all'open source per motivi anceh di SICUREZZA oltre che di economia e gli unici che gli risulta che gli altri son pirla siamo noi,...
ovvio...
ah, i laptops dei parlamentari francesi hanno su preistallato mandriva linux....
che idioti sti francesi.
.....già...senza contare gli inglesi che si nono fatti fregare almeno TRE notebook (fra le svariate centinaia) contenenti dati a dir poco sensibili...per la sicurezza nazionale e forse europea;) :D
Appunto per questo ho postato in attualità perchè in un periodo di magra, un patto del genere mi sembra na presa per il :ciapet: a tutte le chiacchere sin qui fatte su tagli, razionalizzazione e minori costi nella PA.
Jammed_Death
08-08-2008, 11:32
bene allora dovremmo piegarci a MS e alle sue politiche ae accordi Lobbistici perchè tanto senza di lei l'intera informatizzazione del pianeta si arresterebbe???
Minchia che ragionamento:D
Preferisco istruire all'open piuttosto che essere succube di sw closed e stra-palettato
Poi chi ti dice si fan pagare il triplo?
Si fan pagare un pò di più perchè sono relativamente pochi (sempre grazie a ms e sue scuole di pensiero che ti inclulacno sin da bimbi a scuola..) rispetto ai "presunti tecnici ms" messo tra "" perchè tu non hai nemmeno idea dei presunti tizi che si credono stra competenti e che girano...
ma poi seriamente: Brunetta non era quello che disse basta sprechi, maggiore ottimizzazione nella PA??:sofico: :sofico:
vaga idea di quante aule informatiche, e pc ci siano in UNA SCUOLA moltiplica per tutta italia, aggiungici comuni, ministeri, etc.....ede ecco che ti sei fatto il conto di quanto spreco c'è, senza contare che tali cambiamenti portano AD UN MAGGIORE INQUINAMENTO AMBIENTALE DERIAVATO DAL DISUSO DI HW ANCORA PERFETTAMENTE FUNZIONANENTE MA NON ADEGUATO ALLE POLITICHE ALL'INGRASSO DI MS.;)
Ho avuto il piacere di andare al forum PA quest'anno, beh non hai idea di come il termine l'open era MOLTO utilizzato...infatti mi stupisco...e si che c'era anche Brunetta:mbe: :D
e pensi che mi faccia piacere? sto frequentando un corso per tecnici di sistemi wireless, ci hanno preso i portatili inculando malamente il direttore incompetente...hanno preso degli acer 5220 con vista basic...non abbiamo nemmeon potuto utilizzare la macchina virtuale perchè erano dei fondi di magazzino e poi ci piazzano sopra l'ultimo sistema ms...
comunque che sono questi slogan? vuoi dare la colpa alla ms se producono gli hd in piombo? se vuoi attribuirgli delle colpe fallo, ma non iniziare con la propaganda perchè quella mi irrita da qualsiasi parte venga
userpercaso
08-08-2008, 11:36
Niente slogan o propaganda, dico solo che un paese fondamentalmente in mutande, qual'è l'italia al momento, va a stringere accordi, dal di merchandaising con un colosso dell'informatizzazione, ben sapendo che il resto d'europa si apre all'open source.
Altresì in questo centro di eccellenza a NA, chi e cosa dovrebbero fare, rilasciarti il certificatino simil Office specialist in carta particolare???:asd:
Jammed_Death
08-08-2008, 11:37
Niente slogan o propaganda, dico solo che un paese fondamentalmente in mutande, qual'è l'italia al momento, va a stringere accordi, dal di merchandaising con un colosso dell'informatizzazione, ben sapendo che il resto d'europa si apre all'open source.
Altresì in questo centro di eccellenza a NA, chi e cosa dovrebbero fare, rilasciarti il certificatino simil Office specialist in carta particolare???:asd:
bè in un paese in mutande le priorità sarebbero altre secondo me...ma dopo aver tolto 300 milioni alla ricerca per darli ad alitalia non mi aspetto più nulla :muro: :muro:
bene allora dovremmo piegarci a MS e alle sue politiche ae accordi Lobbistici perchè tanto senza di lei l'intera informatizzazione del pianeta si arresterebbe???
Minchia che ragionamento:D
Preferisco istruire all'open piuttosto che essere succube di sw closed e stra-palettato
Poi chi ti dice si fan pagare il triplo?
Si fan pagare un pò di più perchè sono relativamente pochi (sempre grazie a ms e sue scuole di pensiero che ti inclulacno sin da bimbi a scuola..) rispetto ai "presunti tecnici ms" messo tra "" perchè tu non hai nemmeno idea dei presunti tizi che si credono stra competenti e che girano...
ma poi seriamente: Brunetta non era quello che disse basta sprechi, maggiore ottimizzazione nella PA??:sofico: :sofico:
vaga idea di quante aule informatiche, e pc ci siano in UNA SCUOLA moltiplica per tutta italia, aggiungici comuni, ministeri, etc.....ede ecco che ti sei fatto il conto di quanto spreco c'è, senza contare che tali cambiamenti portano AD UN MAGGIORE INQUINAMENTO AMBIENTALE DERIAVATO DAL DISUSO DI HW ANCORA PERFETTAMENTE FUNZIONANENTE MA NON ADEGUATO ALLE POLITICHE ALL'INGRASSO DI MS.;)
Ho avuto il piacere di andare al forum PA quest'anno, beh non hai idea di come il termine l'open era MOLTO utilizzato...infatti mi stupisco...e si che c'era anche Brunetta:mbe: :D
Ne sai poco di contratti per la pa vero ?
Oppure sei un tecnico (quindi certe cose non le vedi)
Se ne sapessi un pò mi sà che non la giudicheresti così negativa....
Per quelli che parlano del resto d'europa: i parlamentari francesi si sono già lamentati della mandriva :D
killercode
08-08-2008, 12:15
Si ricomincia, Linux Vs Windows
:boxe:
vai con la pugna :boxe:
anzi no, tanto lo sanno tutti che linux è meglio :Prrr:
||ElChE||88
08-08-2008, 12:19
anzi no, tanto lo sanno tutti che linux è meglio :Prrr:
Io no. :O
trallallero
08-08-2008, 12:29
vai con la pugna :boxe:
anzi no, tanto lo sanno tutti che linux è meglio :Prrr:
Beh, per certe cose non è così, non per merito di Microsoft (perchè come S.O. Windows gli fa 'na pippa a Linux) ma per qualche altro strano motivo che non conosco.
Se vuoi lavorare con audio a livelli professionali non è possibile farlo con Linux.
Ma questo è OT.
greasedman
08-08-2008, 12:32
certo licenze open, poi al primo problema viene il pirla che si fa pagare il triplo e che non sa fare niente giusto? :D
grossi pacchi di licenze oem non vengono a costare un cavolo
Se ti dicessi quanto risparmiano le grosse aziende private presso cui lavoro da quando hanno switchato verso sistemi unixlike, ti metteresti a piangere... :cry: ;)
Beh, per certe cose non è così, non per merito di Microsoft (perchè come S.O. Windows gli fa 'na pippa a Linux) ma per qualche altro strano motivo che non conosco.
Se vuoi lavorare con audio a livelli professionali non è possibile farlo con Linux.
Ma questo è OT.
lo fai con leopard :asd:
trallallero
08-08-2008, 12:39
lo fai con leopard :asd:
Eh già, passiamo dalla padella alla brace :D
HolidayEquipe™
08-08-2008, 12:44
il problema non e' usare linux...
nelle scuole il sistema operativo non si usa neanche...
tutto viene fatto on line...e quello che non viene fatto on line viene gestito da un software ke gestisce tutto...alunni...docenti...bilancio...tutto di tutto...
i problemi da affrontare secondo me sono:
esistono suite opensource capaci di fare questo?...la risposta e' si...ed uno usandolo non si accorgerebbe neanche di stare sotto un altro sistema operativo...
il problema potrebbe essere la migrazione dei dati...penso...
il sistema operativo non conta nulla nelle scuole...c'e' gente che usa il software delle scole senza sapere se e' sotto xp, vista o addirittura 98...
le mie domande sono:
ki fornirebbe il supporto? aggiornamenti...copertura bugs...adeguamento del software alle disposizioni nuove che ci saranno di vosta in volta...per esempio aliquote varie...stipendi docenti...e roba varia...
io comunque sarei d'accordissimo...per quanto possa valere la mia opinione...
:dissident:
08-08-2008, 12:44
Eh già, passiamo dalla padella alla brace :D
beh dovresti dirlo a tutti gli studi di registrazione anche di livello mondiale che usano protools su mac, o logic... :stordita:
trallallero
08-08-2008, 12:48
beh dovresti dirlo a tutti gli studi di registrazione anche di livello mondiale che usano protools su mac, o logic... :stordita:
Appunto, con brace non intendevo la qualità del prodotto ma il monopolio (o quasi) mondiale tenuto dalla Apple.
Mah...io la vedo così....
Nella PA, così come in tanti altri settori, il sistema operativo viene utilizzato praticamente solo per far girare degli applicativi gestionali specifici per le singole attività. Una volta avviato l'applicativo (cosa che ormai è fattibile anche da un bambino anche su piattaforme linux) non credo sia particolarmente significativo per l'utente il SO su cui gira. Dunque, visto che esistono società che sviluppano software sia su linux, sia su windows...mi chiedo....
perchè oltre al pagamento dell'applicativo stesso è così indispensabile pagare fior di soldoni per licenze di un SO di cui l'utente finale si servirà, oltre che per il gestionale stesso, per poco o niente??
o ancora peggio perchè pagare fior di soldoni per licenze di pacchetti office che, sempre l'utente finale, sfrutterà al minimo delle proprie potenzialità, quando, invece, esistono soluzioni GRATUITE ed open source semplici e che consentono lo svolgimento delle stesse attività??
Mah...io la vedo così....
Nella PA, così come in tanti altri settori, il sistema operativo viene utilizzato praticamente solo per far girare degli applicativi gestionali specifici per le singole attività. Una volta avviato l'applicativo (cosa che ormai è fattibile anche da un bambino anche su piattaforme linux) non credo sia particolarmente significativo per l'utente il SO su cui gira. Dunque, visto che esistono società che sviluppano software sia su linux, sia su windows...mi chiedo....
perchè oltre al pagamento dell'applicativo stesso è così indispensabile pagare fior di soldoni per licenze di un SO di cui l'utente finale si servirà, oltre che per il gestionale stesso, per poco o niente??
o ancora peggio perchè pagare fior di soldoni per licenze di pacchetti office che, sempre l'utente finale, sfrutterà al minimo delle proprie potenzialità, quando, invece, esistono soluzioni GRATUITE ed open source semplici e che consentono lo svolgimento delle stesse attività??
La risposta si chiama "mazzette"
La risposta si chiama "mazzette"
Sei il solito comunista-giustizialista-eversivo :D
:D :D :D :D
Mah...io la vedo così....
Nella PA, così come in tanti altri settori, il sistema operativo viene utilizzato praticamente solo per far girare degli applicativi gestionali specifici per le singole attività. Una volta avviato l'applicativo (cosa che ormai è fattibile anche da un bambino anche su piattaforme linux) non credo sia particolarmente significativo per l'utente il SO su cui gira. Dunque, visto che esistono società che sviluppano software sia su linux, sia su windows...mi chiedo....
perchè oltre al pagamento dell'applicativo stesso è così indispensabile pagare fior di soldoni per licenze di un SO di cui l'utente finale si servirà, oltre che per il gestionale stesso, per poco o niente??
o ancora peggio perchè pagare fior di soldoni per licenze di pacchetti office che, sempre l'utente finale, sfrutterà al minimo delle proprie potenzialità, quando, invece, esistono soluzioni GRATUITE ed open source semplici e che consentono lo svolgimento delle stesse attività??
Nonostante Lucio nessuna mazzetta :D
Mi sà che nessuno ha mai fatto un contratto grosso per la PA o per l'EU quì. :D
E parlo di contratti per enti e ministeri , non la scuola di per sè, roba "pesante" insomma.
Il costo delle licenze è una parte infoma delle spese.
Purtroppo l'errore che si fà normalmente è rapportare le spese del singolo (tutti noi che paghiamo hw + licenza sw) al grande.
Il costo "licenza sw" a quei livelli assume contorni assai più modesti sia perchè ilprogetto è, di norma, molto grande sia perchè a grossi compratori i produttori di sw fanno pagare le licenze meno che ai piccoli privati (sembra strano ma è così)
Perlatro aggiungiamo che la politica di MS nei confronti degli enti governativi a qualsiasi livello (stato, regioni, province etc..) è particolarmente ben fatta e vantaggiosa.
Probabilmente sfugge che il grosso, grosso, grosso della spesa è a carico di : costo umano (tecnici che vanno fisicamente a mettere in piedi l'ambiente) visto il costo del lavoro in Italia e assistenza.
Non entro nel dettaglio dei metodi per "quantificare" i costi TCO (total cost of ownership) di questi sistemi ma su entrambi i punti, spiace dirlo, i client linux(ed ogni tanto anche i sistemi server) sono perdenti.
Ci sono i costi del personale diversi; a volte molto diversi.
E prima che qualcuno li citi: no, gli stipendi non c'entrano una mazza, un sistemista linux viene fatto pagare al cliente finale più di uno windows proprio in ragione della maggiore intuibilità del prodotto MS anche se i due personaggi vengono pagati uguale.
Ci sono i costi di addestramento degli utenti
No, anche quì non c'entra nulla un "utente che parte da zero" come si dice.
A volte il solo cambiare il browser provoca le reazioni scomposte degli utenti figurarsi un SO diverso con il relativo "look 'n' feel"
Molte commesse, poi, lo specificano direttamente che i client devono usare prodotti Ms proprio perchè la maggioranza degli impiegati già li conoscono un pò (magari dal pc che hanno a casa)
Senza contare le rimostranze sindacali che spesso sono in agguato.
Più spesso di quanto si pensi il dipendente che ha commesso un errore adduce come scusa il "non saper usare il nuovo programma" intendendo appunto un semplice browser diverso o il nuovo antivirus corporate; ed i sindacati ovviamente lo coprono perchè, tecnicamente, senza un corso di addestramento non sai fare nulla.
(questi sono casi REALI eh, visti sia in uffici italiani sia in uffici UE)
Ci sono i costi di assistenza.
Oltre ai costi del personale, già citati, c'è da dire che tutte le aziende presentano un sistemista linux come "senior" pure se sà solo fare un cp ed un mkdir quindi sia che si abbia un contratto "a chiamata" o "a ore" o "di presidio" costa di più.
e poi c'è un punto focale per una pa: la responsabilità.
Pochi dirigenti sono propensi a firmare un contratto con un'azienda che non mette i nomi dei fornitori del software in bella vista.
Usando un prodotto di una grossa softwarehouse si ha comunque un "autore" responsabile che può (e viene) coinvolto nella risoluzione dei problemi (di solito il contratto prevede anche l'intervento di personale MS sul posto).
Sui server il discorso cambia un pò visto che ci sono ragioni tecniche su cui far forza (principalmente la versatilità, la continuità del servizio e le prestazioni) e poi c'è il fatto che il server non interagisce direttamente con l'utente e quindi è meno "traumatico" per il dirigente :D
Una curiosità: la questione della "responsabilità" del produttore (intesa in senso burocratico) è di solito la molla che spinge i sistemi unix-like tipo AIX e SUN
;)
Nonostante Lucio nessuna mazzetta :D
Mi sà che nessuno ha mai fatto un contratto grosso per la PA o per l'EU quì. :D
E parlo di contratti per enti e ministeri , non la scuola di per sè, roba "pesante" insomma.
Il costo delle licenze è una parte infoma delle spese.
Purtroppo l'errore che si fà normalmente è rapportare le spese del singolo (tutti noi che paghiamo hw + licenza sw) al grande.
Il costo "licenza sw" a quei livelli assume contorni assai più modesti sia perchè ilprogetto è, di norma, molto grande sia perchè a grossi compratori i produttori di sw fanno pagare le licenze meno che ai piccoli privati (sembra strano ma è così)
Perlatro aggiungiamo che la politica di MS nei confronti degli enti governativi a qualsiasi livello (stato, regioni, province etc..) è particolarmente ben fatta e vantaggiosa.
Probabilmente sfugge che il grosso, grosso, grosso della spesa è a carico di : costo umano (tecnici che vanno fisicamente a mettere in piedi l'ambiente) visto il costo del lavoro in Italia e assistenza.
Non entro nel dettaglio dei metodi per "quantificare" i costi TCO (total cost of ownership) di questi sistemi ma su entrambi i punti, spiace dirlo, i client linux(ed ogni tanto anche i sistemi server) sono perdenti.
Ci sono i costi del personale diversi; a volte molto diversi.
E prima che qualcuno li citi: no, gli stipendi non c'entrano una mazza, un sistemista linux viene fatto pagare al cliente finale più di uno windows proprio in ragione della maggiore intuibilità del prodotto MS anche se i due personaggi vengono pagati uguale.
Ci sono i costi di addestramento degli utenti
No, anche quì non c'entra nulla un "utente che parte da zero" come si dice.
A volte il solo cambiare il browser provoca le reazioni scomposte degli utenti figurarsi un SO diverso con il relativo "look 'n' feel"
Molte commesse, poi, lo specificano direttamente che i client devono usare prodotti Ms proprio perchè la maggioranza degli impiegati già li conoscono un pò (magari dal pc che hanno a casa)
Senza contare le rimostranze sindacali che spesso sono in agguato.
Più spesso di quanto si pensi il dipendente che ha commesso un errore adduce come scusa il "non saper usare il nuovo programma" intendendo appunto un semplice browser diverso o il nuovo antivirus corporate; ed i sindacati ovviamente lo coprono perchè, tecnicamente, senza un corso di addestramento non sai fare nulla.
(questi sono casi REALI eh, visti sia in uffici italiani sia in uffici UE)
Ci sono i costi di assistenza.
Oltre ai costi del personale, già citati, c'è da dire che tutte le aziende presentano un sistemista linux come "senior" pure se sà solo fare un cp ed un mkdir quindi sia che si abbia un contratto "a chiamata" o "a ore" o "di presidio" costa di più.
e poi c'è un punto focale per una pa: la responsabilità.
Pochi dirigenti sono propensi a firmare un contratto con un'azienda che non mette i nomi dei fornitori del software in bella vista.
Usando un prodotto di una grossa softwarehouse si ha comunque un "autore" responsabile che può (e viene) coinvolto nella risoluzione dei problemi (di solito il contratto prevede anche l'intervento di personale MS sul posto).
Sui server il discorso cambia un pò visto che ci sono ragioni tecniche su cui far forza (principalmente la versatilità, la continuità del servizio e le prestazioni) e poi c'è il fatto che il server non interagisce direttamente con l'utente e quindi è meno "traumatico" per il dirigente :D
Una curiosità: la questione della "responsabilità" del produttore (intesa in senso burocratico) è di solito la molla che spinge i sistemi unix-like tipo AIX e SUN
;)
Purtroppo no...non sono molto pratico di "grossi" contratti ministeriali.
Buon per chi lo è ... :D
Tu mi parli dei forti costi di manutenzione dell'ambiente linux in sè.
Io parlo del fatto che spesso del sistema operativo un utente utilizza poco e niente se non l'applicativo gestionale sviluppato dalla software house "tal dei tali".
Allora mi chiedo, perchè non delegare al personale tecnico-informatico, regolarmente assunto dalla PA, il compito di istruirsi e provvedere alla manutenzione del sistema operativo, della rete, ecc.ecc. e alla risoluzione delle problematiche che ne possono derivare anche da parte degli utenti finali?
Alle software house rimarrebbe il compito di provvedere alla manutenzione dell'applicativo da loro prodotto e non quello di mantenere l'intero sistema.
Sul fatto che gli utenti finali, poi, abbiano da ridire per il semplice fatto di trovarsi davanti un'interfaccia diversa da quella cui sono abituati...beh...ci credo, ma credo anche che sia semplicemente una questione di "pigrizia", dato che oggi la difficoltà di utilizzo di un sistema linux è molto ridotta ed è ormai paragonabile a quella di un sistema windows.
Non metto in dubbio che probabilmente ci sia qualcosa che mi sfugge non essendo dentro all'ambiente.
;)
<cut>
scusate la mia ignoranza...
ma in base a cosa la P.A. firma una collaborazione di tale portata con una azienda PRIVATA ???
hanno fatto un bando pubblico? :mbe:
red.hell
08-08-2008, 16:07
certo licenze open, poi al primo problema viene il pirla che si fa pagare il triplo e che non sa fare niente giusto? :D
grossi pacchi di licenze oem non vengono a costare un cavolo
ma perchè dare soldi (molti) ad una multinazionale straniera quando puoi pagare persone italiane?
poi è ovvio che il primo che passa per strada non può sistemare un s.o., ma servono persone capaci :)
scorpionkkk
08-08-2008, 22:45
Nonostante Lucio nessuna mazzetta :D
Mi sà che nessuno ha mai fatto un contratto grosso per la PA o per l'EU quì. :D
E parlo di contratti per enti e ministeri , non la scuola di per sè, roba "pesante" insomma.
Il costo delle licenze è una parte infoma delle spese.
Purtroppo l'errore che si fà normalmente è rapportare le spese del singolo (tutti noi che paghiamo hw + licenza sw) al grande.
Il costo "licenza sw" a quei livelli assume contorni assai più modesti sia perchè ilprogetto è, di norma, molto grande sia perchè a grossi compratori i produttori di sw fanno pagare le licenze meno che ai piccoli privati (sembra strano ma è così)
Perlatro aggiungiamo che la politica di MS nei confronti degli enti governativi a qualsiasi livello (stato, regioni, province etc..) è particolarmente ben fatta e vantaggiosa.
Probabilmente sfugge che il grosso, grosso, grosso della spesa è a carico di : costo umano (tecnici che vanno fisicamente a mettere in piedi l'ambiente) visto il costo del lavoro in Italia e assistenza.
Non entro nel dettaglio dei metodi per "quantificare" i costi TCO (total cost of ownership) di questi sistemi ma su entrambi i punti, spiace dirlo, i client linux(ed ogni tanto anche i sistemi server) sono perdenti.
Ci sono i costi del personale diversi; a volte molto diversi.
E prima che qualcuno li citi: no, gli stipendi non c'entrano una mazza, un sistemista linux viene fatto pagare al cliente finale più di uno windows proprio in ragione della maggiore intuibilità del prodotto MS anche se i due personaggi vengono pagati uguale.
Ci sono i costi di addestramento degli utenti
No, anche quì non c'entra nulla un "utente che parte da zero" come si dice.
A volte il solo cambiare il browser provoca le reazioni scomposte degli utenti figurarsi un SO diverso con il relativo "look 'n' feel"
Molte commesse, poi, lo specificano direttamente che i client devono usare prodotti Ms proprio perchè la maggioranza degli impiegati già li conoscono un pò (magari dal pc che hanno a casa)
Senza contare le rimostranze sindacali che spesso sono in agguato.
Più spesso di quanto si pensi il dipendente che ha commesso un errore adduce come scusa il "non saper usare il nuovo programma" intendendo appunto un semplice browser diverso o il nuovo antivirus corporate; ed i sindacati ovviamente lo coprono perchè, tecnicamente, senza un corso di addestramento non sai fare nulla.
(questi sono casi REALI eh, visti sia in uffici italiani sia in uffici UE)
Ci sono i costi di assistenza.
Oltre ai costi del personale, già citati, c'è da dire che tutte le aziende presentano un sistemista linux come "senior" pure se sà solo fare un cp ed un mkdir quindi sia che si abbia un contratto "a chiamata" o "a ore" o "di presidio" costa di più.
e poi c'è un punto focale per una pa: la responsabilità.
Pochi dirigenti sono propensi a firmare un contratto con un'azienda che non mette i nomi dei fornitori del software in bella vista.
Usando un prodotto di una grossa softwarehouse si ha comunque un "autore" responsabile che può (e viene) coinvolto nella risoluzione dei problemi (di solito il contratto prevede anche l'intervento di personale MS sul posto).
Sui server il discorso cambia un pò visto che ci sono ragioni tecniche su cui far forza (principalmente la versatilità, la continuità del servizio e le prestazioni) e poi c'è il fatto che il server non interagisce direttamente con l'utente e quindi è meno "traumatico" per il dirigente :D
Una curiosità: la questione della "responsabilità" del produttore (intesa in senso burocratico) è di solito la molla che spinge i sistemi unix-like tipo AIX e SUN
;)
mi sento di essere pratico di grossi contratti per enti governativi e mi "sembra" che Microsoft sia semplicemente imposta dall'alto e/o dalla consuetudine.
Nonostante sia vero che il costo di licenza sia solo una parte del contratto di fornitura dei servizi, nella maggior parte dei casi, questi ultimi (i servizi) vengono erogati male da parte di Microsoft o non vengono erogati,soprattutto quando l'altro interlocutore è l'azienda che gestisce tali servizi e che quindi subisce il costo di interfacciamento tra le soluzioni microsoft ed altre soluzioni, magari anche non proprietarie, che il 90% delle volte cozzano contro la politica tecnico/commerciale di redmond.
Tali costi ovviamente non sono dll'azienda in questione ma della PA che, come si sa, si avvale in molti casi di aziende partecipate al 100%.
Di fatto quindi, pur non essendo il costo contrattuale appiattito unicamente su quello della licenza quest'ultima genera una inefficienza nei servizi ed una rete di non-assistenza tale da non solo costringere per esasperazione e stillicidio all'acquisto di altre soluzioni Microsoft ma anche a considerare, nel caso l'acquisto non avvenise, come unico servizio reso in concreto, quello della fornitura delle licenza dei sistemi operativi.
Il resto del messaggio quotato è francamente tutta teoria e poca pratica.
A cominciare dal fatto che nessun dirigente nè di prima nè di seconda fascia firma contratti per grandi amministrazioni come i ministeri fino a concludere che oltre alla patente europea i costi di addestramento sono solo per i sw proprietari interni e che l'assistenza di Microsoft non solo per la compatibilità di tali sw ma anche per il loro funzionamento su diverse configurazioni è praticamente nulla.
Idem con patate per il lato server dove una grande amministrazione che può anche risparmiare usando sw open source (vedasi SQUID) può anche buttare alle ortiche i propri sogni di gloria perchè impossibilitata dalla scarsa assistenza di Microsft sia dal punto di vista tecnico che commerciale.
Nonostante Lucio nessuna mazzetta :D
Una curiosità: la questione della "responsabilità" del produttore (intesa in senso burocratico) è di solito la molla che spinge i sistemi unix-like tipo AIX e SUN
;)
ma diciamo pure che chi fa questi acquisti non ci capisce assolutamente nulla, diciamo pure che buona parte dirigenti sono degli incapaci oltre al non volersi assumere responsabilità...
nonostante le licenze costino poco, se ne prende poche come poco hardware e mal assortito, c'è poco da fare l'informatica nella pa è un fallimento su tutti i fronti
scusate la mia ignoranza...
ma in base a cosa la P.A. firma una collaborazione di tale portata con una azienda PRIVATA ???
hanno fatto un bando pubblico? :mbe:
basta che leggi il mio post :mbe:
Si ricomincia, Linux Vs Windows
:boxe:
Andate avanti voi.... che a me scappa da ridere.
Comunque non ho capito una cosa... Nell'articolo si parla di VOIP, in questo caso perchè prendersi Micrsoft come partner?:confused:
mi sento di essere pratico di grossi contratti per enti governativi e mi "sembra" che Microsoft sia semplicemente imposta dall'alto e/o dalla consuetudine.
Dall'alto chi ?
Nonostante sia vero che il costo di licenza sia solo una parte del contratto di fornitura dei servizi, nella maggior parte dei casi, questi ultimi (i servizi) vengono erogati male da parte di Microsoft o non vengono erogati,soprattutto quando l'altro interlocutore è l'azienda che gestisce tali servizi e che quindi subisce il costo di interfacciamento tra le soluzioni microsoft ed altre soluzioni, magari anche non proprietarie, che il 90% delle volte cozzano contro la politica tecnico/commerciale di redmond.
ehhh ???
La politica di assistenza MS è tra le più efficenti d'Italia (pari solo a quella di IBM, Oracle e (forse) Bull, HP etc...)
Se hai un contratto con intervento in 8h (cosa normale per forniture di questo tipo) puoi star certo che , giorno o notte, entro 4 ore l'omino MS citofona al portone.
Chiaro che se il contratto non ce l'hai è un problema tuo.
Ma la fornitura da MS ha proprio questo tra i grandi valori aggiunti: l'assistenza on-site efficentissima sia come presidio, sia come tempi (per i cntratti "a gettone")
Mi sembra che tu ti stia riferendo al caso particolare di azienda che usa soluzioni MS (e quindi non come PA direttamente) per realizzare i suoi sistemi che poi verranno dati alla PA stessa.
In questo caso, normalmente, la PA non ha rapporti con MS (che ha al massimo contratti di assistenza verso le aziente terze).
Del resto queste stesse aziende tendono a "centralizzare" oltre alla fornitura del sistema anche l'assistenza (come detto a volte avvalendosi dell'assistenza MS "dietro le quinte") per avere anche il contratto di assistenza alle loro soluzioni (che comprendono anche gli SO, spece lato server)
In questi casi però la MS c'entra poco
Di fatto quindi, pur non essendo il costo contrattuale appiattito unicamente su quello della licenza quest'ultima genera una inefficienza nei servizi ed una rete di non-assistenza tale da non solo costringere per esasperazione e stillicidio all'acquisto di altre soluzioni Microsoft ma anche a considerare, nel caso l'acquisto non avvenise, come unico servizio reso in concreto, quello della fornitura delle licenza dei sistemi operativi.
Non ti capisco..
L'assistenza c'è se la paghi, eccome se c'è.
E questo è, come detto, un enorme valore aggiunto che linux non ti dà.
E' ovvio che l'assistenza da parte della casa madre del software sia considerata maggiormente di un'assistenza di una softwahouse generica su linux (per quanto brava e che comunque pagheresti non poco).
Aggiungi pure che i contratti MS sono, come detto, abbastanza "benevoli" sulle grosse forniture
Il resto del messaggio quotato è francamente tutta teoria e poca pratica.
A cominciare dal fatto che nessun dirigente nè di prima nè di seconda fascia firma contratti per grandi amministrazioni come i ministeri fino a concludere che oltre alla patente europea i costi di addestramento sono solo per i sw proprietari interni e che l'assistenza di Microsoft non solo per la compatibilità di tali sw ma anche per il loro funzionamento su diverse configurazioni è praticamente nulla.
Idem con patate per il lato server dove una grande amministrazione che può anche risparmiare usando sw open source (vedasi SQUID) può anche buttare alle ortiche i propri sogni di gloria perchè impossibilitata dalla scarsa assistenza di Microsft sia dal punto di vista tecnico che commerciale.
Senza offesa ma la teoria senza pratica mi pare la stia facendo tu.
Personalmente non me ne frega nulla di difendere l'una o l'altra soluzione, sono solo software, ma il mio compito è di progettare qualcosa che soddisfi i requisiti del cliente ed abbia un vantaggio con cui il commerciale può partecipare alla gare.
In quest'ottica voler essere fedeli all'open suorce "duro e puro" è perdente.
Tutto il tuo discorso si basa unicamente sulla presunta scarsa assistenza MS sui loro prodotti.
Giusto per curiosità:
Che tipo di contratto avete con MS?
Vendete soluzioni (in pratica lavori per un classico system integrator) o sviluppate sw vostro ?
Vendete conto MS o conto vostro ?
ma diciamo pure che chi fa questi acquisti non ci capisce assolutamente nulla, diciamo pure che buona parte dirigenti sono degli incapaci oltre al non volersi assumere responsabilità...
nonostante le licenze costino poco, se ne prende poche come poco hardware e mal assortito, c'è poco da fare l'informatica nella pa è un fallimento su tutti i fronti
questo è ovvio ;)
GUSTAV]<
11-08-2008, 15:12
La risposta si chiama "mazzette"
Quotissimo.
GUSTAV]<
11-08-2008, 15:17
Eppoi tutti sanno che i grandi sitemi informatici, come i mainframe, utilizzano Unix..
e Linux è in pratica una copia,non-copia made in EU :asd:
killercode
11-08-2008, 15:22
Io no. :O
Mi dispiace
Beh, per certe cose non è così, non per merito di Microsoft (perchè come S.O. Windows gli fa 'na pippa a Linux) ma per qualche altro strano motivo che non conosco.
Se vuoi lavorare con audio a livelli professionali non è possibile farlo con Linux.
Ma questo è OT.
Si può, si può, c'è Ardour http://www.ardour.org/
trallallero
11-08-2008, 15:29
Si può, si può, c'è Ardour http://www.ardour.org/
:sbonk:
ho scritto a livelli professionali, ardour poi non è manco un sequencer
edit:
e non linkare Rosegarden ed altri giochini MIDI simili perchè van bene solo per suonicchiare a casa.
Per esempio non esiste usare "virtual instruments" con Rosegarden.
<;23658081']Eppoi tutti sanno che i grandi sitemi informatici, come i mainframe, utilizzano Unix..
e Linux è in pratica una copia,non-copia made in EU :asd:
Ma i mainframe sono solo IBM e quindi per forza utilizzano solo soluzioni proprietarie.... o no?
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