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View Full Version : Le priorità di Alemanno per Roma e 3


LUVІ
07-08-2008, 11:42
Vietato rovistare nei cassonetti, è una questione di decoro.
Poi ci ripensa :doh:
Ordinanza antirovistaggio... poche idee e confuse :muro:

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-12/alemanno-cassonetti/alemanno-cassonetti.html

Il sindaco annuncia l'ordinanza anti"rovistaggio", pratica diffusa tra vagabondi e nomadi
Critiche le associazioni di volontariato: "Si trovi il modo di dare cibo a chi non ne ha"
Roma, è polemica su Alemanno
'Divieto di rovistare nei cassonetti'
In serata lo stop al provvedimento: "Ci siamo fermati per ulteriori verifiche"


ROMA - Scoppia la polemica sull'ordinanza annunciata dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che prevede il divieto di rovistare nei cassonetti della spazzatura. Una misura che colpisce soprattutto vagabondi e nomadi, che tra i rifiuti cercano oggetti e vestiti da riciclare o da vendere. Dopo la dura reazione delle associazioni di solidarietà, che contestano il provvedimento, in serata arriva la parziale retromarcia: "Ci siamo fermati per ulteriori verifiche".

Grazie al decreto che concede più poteri ai sindaci, i circa 6000 vigili urbani della capitale - la longa manus del sindaco - si avviano non solo all'armamento ma anche ad allargare le loro competenze in materia di sicurezza e incolumità pubblica. Un'idea di quello che saranno i futuri compiti della municipale l'ha fornita lo stesso Alemanno. Dopo le ordinanze antiborsoni, contro gli ambulanti abusivi in strada, e antibivacco, ha annunciato altre ordinanze contro la mendicità molesta, compresi i lavavetri, e una più specifico contro il commercio abusivo.

Di misure contro il "rovistaggio" si era già parlato durante il consiglio straordinario sulla sicurezza dello scorso 7 luglio. In quell'occasione il Pdl aveva presentato un ordine del giorno in cui si leggeva che in molti "frugano nei cassonetti" e così facendo "compromettono lo stato igienico-sanitario di diverse strade che rimangono puntualmente, dopo il passaggio dei rovistatori, colme di spazzatura". L'odg impegnava il sindaco a emettere "apposita ordinanza comunale al fine di vietare in maniera tassativa il rovistaggio e recupero di rifiuti già collocati all'interno dei cassonetti, incaricando il Corpo della Polizia municipale e le forze dell'ordine al rispetto del succitato provvedimento".

"Siamo a buon punto", ha detto in mattinata il sindaco, annunciando a breve il varo della nuova norma che andrebbe "a favore del decoro della città". Un provvedimento che però non ha trovato il plauso della Comunità di Sant'Egidio: "Ci auguriamo - ha detto il portavoce, Mario Marazziti - che contemporaneamente venga trovato il modo di offrire il necessario aiuto a chi ha come unica risorsa, e parlo di anziani, senza fissa dimora e di chi non arriva alla fine del mese, quella di rovistare nei cassonetti".

Perplessità anche da parte del segretario della Uil-Fpl Roma, Daniele Ilari: "Non è la singola ordinanza che risolve il problema, il rovistaggio, peraltro è un problema assai marginale". "Capisco la giusta preoccupazione per la tutela della salute e dell'igiene delle persone, ma chi rovista nei cassonetti per mangiare deve avere opportunità per vivere", ha ribadito don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele.

Alle critiche ha prima ribattuto l'assessore alle Politiche sociali del Campidoglio, Sveva Belviso, secondo cui l'annuncio "non può essere interpretato da alcuni come un modo per affamare i poveri di Roma, perché questi sono quotidianamente al centro delle nostre attenzioni e dei nostri sforzi".

Poi, in serata, è arrivata la parziale marcia indietro di Alemanno. "Sull'ordinanza anti rovistaggio ci siamo fermati per ulteriori verifiche - ha detto il sindaco - abbiamo preso in considerazione le osservazioni critiche della Comunità di Sant'Egidio e adesso ci sarà un confronto con le associazioni di volontariato per verificare che non ci siano conseguenze sociali negative". Queste le intenzioni: "Cercheremo di evitare che il rovistaggio generi infezioni e dispersione della spazzatura nelle strade o nei luoghi pubblici. E' un meccanismo per garantire soprattutto igiene per i cittadini".

(6 agosto 2008)

cdimauro
07-08-2008, 11:57
Per una volta che fa una cosa giusta lo fermano. E che palle.

Con questo provvedimento sarebbe stato il Comune a farsi carico di "dar da mangiare agli affamati"...

raxas
07-08-2008, 12:04
non penso che il problema sia circoscritto a Roma, se c'è chi rovista nei cassonetti addirittura per trovare cose da mangiare, penso che prima o poi, se non viene fatto già, il problema sorgerà in altre parti d'Italia, a Roma forse è più urgente perchè il problema :muro: è che quelli che cercano roba da mangiare, sempre che non si tratti di roba da vendere, non possono mettere a soqquadro il decoro della città :muro:,
vabbè i "rovistatori" potrebbero rimettere tutto nei cassonetti quando hanno trovato quello che cercavano... comunque è sempre la necessità che spinge a queste cose...

PIUTTOSTO io userei la mano pesante per chi abusa delle risorse naturali, e nel caso specifico, delle risorse alimentari come è pianificato dalle rivendite specie quelle dei grandi centri commerciali o supermercati.
Una sera in un supermercato non tanto megastore dalle mie parti, era passato l'orario di chiusura e i clienti presenti tra cui io ultimavamo gli acquisti, ebbene ho visto uno degli addetti al bancone degli alimenti cucinati che buttava quello che era rimasto (si sa che fanno così, ma vederlo è diverso..., ebbene prese una guantiera con poco meno di dieci polli arrosto e li fece scivolare senza pena (per la verità lo faceva con gusto, si vede che disponeva di questa ebrezza (ovviamente impartita dalla direzione di quel supermercato come in tutti gli altri) di buttare con noncuranza tante cose...), ebbene prese quegli 8-9 polli arrosto e li fece finire in un sacco nero dell'immondizia, insieme a focacce, pezzi di pizza, arancini).

Ancora non ci siamo arrivati ma certo i barboni e altri pensano ad approfittare a prendersi quelle cose, ma io penserei

PIUTTOSTO
a una distribuzione di schiaffi a chi fa queste pianificazioni di spreco di materiale alimentare.

Poi magari più avanti ci ritroveremo il ministro o chi per lui che faranno precipitosamente disposizioni per non sprecare il mangiare (distribuendolo a mense, se non ci sono queste ai canili comunali... o comunque ad impiegarlo) intanto ora si preoccupano di chi cerca le cose buttate, specie alimentari, con noncuranza nella spazzatura, perchè sporcano le strade. :muro:
Ognuno è proprietario della roba che butta, ma fino a sprecarla? e comunque non sono proprietari della loro fame chi cerca il mangiare nella spazzatura?
Ma se non li fermavano o si fermavano, con la scusa delle infezioni, sarebbero arrivati da soli a fare delle multe?

cornetto
07-08-2008, 12:54
me lo domando anch' io...p.e. qua in germania ci sono i panifici che vendono il pane del giorno prima e meta' prezzo....cosi' sia i commercianti che i consumatori sono contenti.

bah...

italia.

evelon
07-08-2008, 13:02
PIUTTOSTO
a una distribuzione di schiaffi a chi fa queste pianificazioni di spreco di materiale alimentare.



Ma non ti viene in mente che i generi alimentari hanno una scadenza ?

Quando si è a circa 1-2 gg dalla scandenza le cose si buttano proprio perchè cominciano a deteriorarsi

wildsliver
07-08-2008, 13:13
l'unica cosa grave è che la gente abbia bisogno di una legge per imporsi il minimo sindacale di vivere civile. Se bisogna fare una legge la vergogna è di chi ha bisogno di essere educato anche per queste cose, non certo per Alemanno. E ancora più vergogna deve avere chi si oppone.

raxas
07-08-2008, 13:21
Ma non ti viene in mente che i generi alimentari hanno una scadenza ?

Quando si è a circa 1-2 gg dalla scandenza le cose si buttano proprio perchè cominciano a deteriorarsi
la sera stessa gli alimenti sono buoni, buttarli è spreco e menefreghismo,
ripeto, la sera stessa, le cose avanzate si possono portare o facilitare il prelievo di chi le richiede, basta che siano mense o istituti.

evelon
07-08-2008, 13:24
la sera stessa gli alimenti sono buoni, buttarli è spreco e menefreghismo,
ripeto, la sera stessa, le cose avanzate si possono portare o facilitare il prelievo di chi le richiede, basta che siano mense o istituti.

La data di scadenza serve, letteralmente, a consumare un cibo prima che questo sia inadatto all'alimentazione umana.

Cisono supermercati che lo fanno (regalare la roba in scadenza) ma non è un obbligo (ci mancherebbe...è comunque roba pagata).
Tu proponi di renderlo obbligatorio!

raxas
07-08-2008, 13:25
l'unica cosa grave è che la gente abbia bisogno di una legge per imporsi il minimo sindacale di vivere civile. Se bisogna fare una legge la vergogna è di chi ha bisogno di essere educato anche per queste cose, non certo per Alemanno. E ancora più vergogna deve avere chi si oppone.
vivere civile? perchè quelli che cercano il MANGIARE, dico: il MANGIARE? lo fanno per sport, passatempo o decoro?

io il decoro nella maniera unicamente negativa lo vedo di chi pensa a presentare le cose bene, nei banconi dei supermercati la mattina se la frutta ha un qualche difetto viene buttata, e poi quando si tratta di portare i formaggi con i vermi e chiodi sulla tavola nessuno se ne preoccupa, anzi ORA IL DECORO, visto che le notizie di questo fatto, di giugno, è per le povere ditte produttrici, nulla si deve fare sapere di quello che si può nascondere, e finchè non si sapeva chissà quanta gente hanno fatto ammalare... :MURO: complici il vivere civile dei media, almeno quelli che diluiscono annacquando le notizie, ma la sporcizia non scoperta è bella lì putrefatta imbustata nei supermercati, e poi se qualcuno cerca nella spazzatura, a ROMA, vuol dire che c'è qualcuno che ha in eccesso e qualcuno che ha di meno, se uno può mangiare certo non pensa a recuperare le cose dal cassonetto, ma roba da primo e ultimo mondo.

zuper
07-08-2008, 13:29
la sera stessa gli alimenti sono buoni, buttarli è spreco e menefreghismo,
ripeto, la sera stessa, le cose avanzate si possono portare o facilitare il prelievo di chi le richiede, basta che siano mense o istituti.

sarebbe un ragionamento intelligente...purtroppo non è così facile!!

se la roba è in scadenza....metti che il supermercato chiude alle 21h00...ora che la porti nei centri tipo mense o istituti...cmq arrivi al giorno dopo...
e loro dovrebbero cucinare/preparare le cose stando attenti alla data di scadenza...

e poi che succede se si sgarra di un giorno?

secondo te il carrefour, esempio banale, rischia cause milionarie perchè magari qualcuno ha mangiato qualcosa andato a male?

per fare una cosa decente...si dovrebbero mandare via le cose come MINIMO 1 settimana prima che scadano...ma nessun supermercato fa beneficenza!!!

raxas
07-08-2008, 13:30
La data di scadenza serve, letteralmente, a consumare un cibo prima che questo sia inadatto all'alimentazione umana.

Cisono supermercati che lo fanno (regalare la roba in scadenza) ma non è un obbligo (ci mancherebbe...è comunque roba pagata).
Tu proponi di renderlo obbligatorio!
bè io dico che:
1. bene per i direttori dei supermercati che distribuiscono quanto avanzato, (non quanto scaduto) e quello avanzato significa che sarà messo, presumo, di lato senza robe estranee, tipo cose rotte, tovaglioli buttati o cose di questo tipo.
2. quelli che buttano le cose, SENZA PENA, secondo meno sono dei profittatori di risorse alimentari.
3. può essere che lo spreco tra un pò si debba contenere. Ancora sembra che non ci si debba preoccupare...

raxas
07-08-2008, 13:38
x zuper:
sì, come ho detto sopra, mi riferisco non alle cose scadute, ma certo programmare prima... si presentano quelli della mensa alle 21,10 e dare in mano loro, che si potrebbero occupare anche di conservare, non mi dite che non si mangia il piatto della sera prima, certo è una cosa un pò misera, ma non ci saranno mense che chiuderanno tardi, specie a Roma? ma poi penso che si possono conservare...

quand'anche non sia possibile non ci sono pure i canili, COMUNALI?

certo che tra buttare cose che si possono consumare la sera stessa, l'indomani se non finiscono nell'immondizia, sono ancora buone, se conservate in cella frigorifera od opportunamente...

il tutto roba senza sostanze estranee, con criteri igienici e di salute.

raxas
07-08-2008, 13:47
me lo domando anch' io...p.e. qua in germania ci sono i panifici che vendono il pane del giorno prima e meta' prezzo....cosi' sia i commercianti che i consumatori sono contenti.

bah...

italia.
me lo immagino, ho presente un certo grado di responsabilità, ho vissuto anni fa in germania, specie per le cose salutari che si trovavano nei supermercati, che quasi quasi tornava la salute, qui vendono spazzatura e cose alimentari solo per farsi i soldi, quando non si fanno vedere quello che combinano, il caso delle industrie del latte recente ne è un esempio, e poi in italia gli alimenti sono molto cari, e la gente mangia, basta che si spenda e si consumi,
chi se ne frega se le cose fanno male?
chi se ne accorge?
e quand'anche ci si accorgesse, perchè non mettere a tacere? :MURO:
tutto è bello e pronto, poi cosa c'è dietro cosa importa.

LUVІ
07-08-2008, 13:47
Nei cassonetti, al 90%, non si cercano alimenti, scaduti o quant'altro, ma beni e oggetti che hanno ancora un valore commerciale, anche se minimo.

ORA

E' ovvio che non fa piacere vedere il barbone, la zingara, il rom, il poveraccio qualsiasi, che ravana nel bidone accanto al nostro in attesa di vedere cosa ci buttiamo noi; ed è anche ovvio che non sta bene che qualche volta questi tirino fuori sacchetti chiusi e li aprano, sparpagliando il tutto sul marciapiedi in cerca di qualcosa di utile.

MA

Cristo Santo, stanno cercando qualcosa con cui campare, non droga, non stanno commettendo reato (res nullius); trovo assurdo dover mettere fra le priorità di governo una cosa del genere.

Sensibilizziamo i cittadini alla differenziata, sensibilizziamo l'""""uomo""""" all'abbandono del consumismo!

Non mi vergogno di raccontarvi DUE episodi che mi hanno coinvolto in prima persona: negli anni '80 ero studentello, e non avevo una lira.
Però mi piaceva sciare, e quando era febbraio-marzo facevo il giro dei cassonetti della mia zona; trovavo sempre un paio di sci decenti per la stagione successiva.
In un caso trovai dei Rossignol niente male che mi durarono diverse stagioni.
Un altra volta trovai una (immensa :D ) tavola da windsurf, comprensiva di vela, che usai l'estate successiva con immensa soddisfazione.

LuVi

raxas
07-08-2008, 14:01
va bè forse i barboni di Roma sono più fortunati, trovare materiali pregiati nel cassonetto o altro materiale simile penso che sia un colpo di fortuna, sempre che chi cerca non lo faccia solo per il mangiare, i bar o rosticcerie alla chiusura, visto di persona, per esempio buttano la rosticceria avanzata a volte capita senza altri scarti. Certo se ci sono rifiuti radioattivi o formaggi con ruggine e prodotti chimici nel cassonetto un pò di cautela ce l'avranno anche i barboni...

cdimauro
07-08-2008, 14:05
me lo domando anch' io...p.e. qua in germania ci sono i panifici che vendono il pane del giorno prima e meta' prezzo....cosi' sia i commercianti che i consumatori sono contenti.

bah...

italia.
Ci sono anche in Italia. Quando ho fatto l'obiettore a Fossano (una dozzina d'anni fa :D), andavo a comprare il pane del giorno prima a metà prezzo. ;)

Trabant
07-08-2008, 14:10
Ha fatto bene Alemanno a emenare il provvedimento.

Ha sbagliato la Comunità di S. Egidio a criticarlo: non può un'associazione umanitaria difendere un gesto che, a parte le motivazioni igieniche, è uno dei più degrandanti della dignità umana.
Non è rivistando nei cassonetti che chi è in condizioni di indigenza deve trovare "un'opportunità per vivere".

LUVІ
07-08-2008, 14:11
va bè forse i barboni di Roma sono più fortunati, trovare materiali pregiati nel cassonetto o altro materiale simile penso che sia un colpo di fortuna, sempre che chi cerca non lo faccia solo per il mangiare, i bar o rosticcerie alla chiusura, visto di persona, per esempio buttano la rosticceria avanzata a volte capita senza altri scarti. Certo se ci sono rifiuti radioattivi o formaggi con ruggine e prodotti chimici nel cassonetto un pò di cautela ce l'avranno anche i barboni...

Io raccoglievo un po di avanzi della mensa universitaria (in genere un sacco nero pieno di pane ed un sacco pieno di cibo vario) e lo portavo ad una volontaria del canile di Roma.
Penso che le mense siano quelle che buttano più roba.

LuVi

cornetto
07-08-2008, 14:21
me lo immagino, ho presente un certo grado di responsabilità, ho vissuto anni fa in germania, specie per le cose salutari che si trovavano nei supermercati, che quasi quasi tornava la salute, qui vendono spazzatura e cose alimentari solo per farsi i soldi, quando non si fanno vedere quello che combinano, il caso delle industrie del latte recente ne è un esempio, e poi in italia gli alimenti sono molto cari, e la gente mangia, basta che si spenda e si consumi,
chi se ne frega se le cose fanno male?
chi se ne accorge?
e quand'anche ci si accorgesse, perchè non mettere a tacere? :MURO:
tutto è bello e pronto, poi cosa c'è dietro cosa importa.
Non sono per niente d'accordo. Spendendo uguale nel supermercato in germania, hai una qualita' dei prodotti nettamente inferiore.
E' vero che la "lobby del bio" qua in Germania e' molto + forte che in Italia, ma anche i prezzi sono abbastanza alti.

raxas
07-08-2008, 14:23
Ha fatto bene Alemanno a emenare il provvedimento.

Ha sbagliato la Comunità di S. Egidio a criticarlo: non può un'associazione umanitaria difendere un gesto che, a parte le motivazioni igieniche, è uno dei più degrandanti della dignità umana.
Non è rivistando nei cassonetti che chi è in condizioni di indigenza deve trovare "un'opportunità per vivere".
guardacaso però cosa fa il comune, nel caso, per gli indigenti? le comunità poi trovano le risorse, il comune quali risorse ha o vorrebbe mettere a disposizione? l'opportunità di chi cerca il mangiare, spero che non si mangino la spazzatura, non è un'opportunità ma necessità,
certo non si possono autorizzare a nutrirsi dai cassonetti, ma non avendo scelta, la degradazione della dignità umana non è una scelta, certo forse sarebbe meglio se si presentassero a chiedere ai direttori di supermercati (stiamo parlando di scarti ALIMENTARI) per avere gli avanzi di giornata, a loro non li danno perchè penso sarà richiesta una documentazione di indigenza, il comune penso non la rilascia perchè se no dovrebbe provvedere, allora che diano gli avanzi non scaduti a gente autorizzata e organizzata.

con un pò di organizzazione si potrebbero recuperare, pianificando, tante cose

evelon
07-08-2008, 14:25
bè io dico che:
1. bene per i direttori dei supermercati che distribuiscono quanto avanzato, (non quanto scaduto) e quello avanzato significa che sarà messo, presumo, di lato senza robe estranee, tipo cose rotte, tovaglioli buttati o cose di questo tipo.
2. quelli che buttano le cose, SENZA PENA, secondo meno sono dei profittatori di risorse alimentari.
3. può essere che lo spreco tra un pò si debba contenere. Ancora sembra che non ci si debba preoccupare...

non è spreco.
E la roba che si deteriora non si può conservare oltre (la data di scadenza serve a questo: anche correttamente conservata la roba non può durare oltre quella data).

I paragoni che fai sono senza senso: mi paragoni un'azione criminale (preparare formaggi o cibi avariati) e punita dalla legge con un'azione del tutto normale e giusta (gettare prodotti che stanno scadendo).


Se dobbiamo restringere il discorso alla sola Roma
I barboni poche volte cercano nei cassonetti (di mense caritas, parrocchiali et similia ce ne sono tante) sono quasi sempre zingari.
Rovistano nella spazzatura e spesso rovesciano il cassonetto stesso per poi portarsi via le cose.

Ciò che prendono non è cibo (che ovviamente non c'è) ma elettrodomestici, materiale elettrico anche non funzionannte.
Queste cose sono di solito portate nei prati in periferia per essere bruciate (con un inquinamento tossico pazzesco) per togliere plastica, gomma dei fili etc e recuperare i metalli (sorattutto rame che di tanto in tanto ribano anche all'illuminazione pubblica e/o alle ferrovie lasciando al buio quartieri e rallentando i treni).

Quindi smettiamola con il luogo comune del povero barbone please

cornetto
07-08-2008, 14:25
Comunque qua in Germania e' sport nazionale degli anziani rovistare nei cassonetti...vanno in cerca delle bottiglie a rendere...e si fanno qlc (non pochi) soldi...poi non ho mai osservato se vanno in ricerca anche di cose da mangiare...

rgart
07-08-2008, 14:25
La data di scadenza serve, letteralmente, a consumare un cibo prima che questo sia inadatto all'alimentazione umana.


se come no........

a parte pochissimi alimenti le date di scadenza non sono di scadenza, ma è un consiglio su quando andrebbe consumata la pietanza prima che le propietà organolettiche deteriorino....

infatti non c'è scritto data di scadenza MA: da consumarsi PREFERIBILMENTE prima di.....

Quello che fanno i supermercati, e che voi approviate, è solo ed esclusivamente consumismo sfrenato, sono azioni da deprecare che in una cività che si ritiene evoluta non dovrebbero esistere...

Ziosilvio
07-08-2008, 14:26
La data di scadenza serve, letteralmente, a consumare un cibo prima che questo sia inadatto all'alimentazione umana.
La data di scadenza serve a indicare entro quanto tempo si garantisce che l'alimento rimanga "buono" nel senso che non cominci a cambiare sapore.
Ma che il cambio di sapore sia immediatamente segno di non-bontà per l'alimentazione, dipende dall'alimento.
Il pane in cassetta si può tranquillamente mangiare dopo due giorni dalla scadenza. Il latte vecchio di un giorno già non va. Discorso ancora più serio per il pesce e i frutti di mare.

LUVІ
07-08-2008, 14:29
...e spesso rovesciano il cassonetto stesso per poi portarsi via le cose..

MA CHE STAI A DI'?!?!!? :doh:
Tutti hulk? Ma per piacere... sul resto, per pietà, sorvolo... :rolleyes:

LuVi

raxas
07-08-2008, 14:31
Non sono per niente d'accordo. Spendendo uguale nel supermercato in germania, hai una qualita' dei prodotti nettamente inferiore.
E' vero che la "lobby del bio" qua in Germania e' molto + forte che in Italia, ma anche i prezzi sono abbastanza alti.
uhmm... davvero? le cose saranno precipatate... non è che ti riferisci a supermarket tipo Hard o Discount economici?
mi sembra strano... una quindicina di anni fa non era così, trovavo pane nero, burro, latticini e yogurt compatto che qui lo venderebbero a peso d'oro (un pò la MULLER vende degli yogurt gustosi) i salumi sopraffini, quando ancora mangiavo carne. Senza parlare dei succhi di frutta naturali, ciliege, ribes, pere, fruttirossi, venduti in supermercati COMUNI. E anzi, il pane sembra cartone, qui, almeno dalle mie parti quello integrale sembra fatto con segatura riciclata, niente semi di girasole, dopo SOLO mezza giornata che è fatto si può usare come riempitivo delle intercapedini dei solai. I succhi di frutta poi se qui non sono carissimi tipo quelli biologici, sanno di prodotto chimico.
E soprattutto penso agli odori che si sviluppavano dai banconi frigoriferi.

cornetto
07-08-2008, 14:32
MA CHE STAI A DI'?!?!!? :doh:
Tutti hulk? Ma per piacere... sul resto, per pietà, sorvolo... :rolleyes:

LuVi

Non credo che bisogna essere HULK per rovescire un cassonetto...poi magari se si e' in due....

evelon
07-08-2008, 14:33
MA CHE STAI A DI'?!?!!? :doh:
Tutti hulk? Ma per piacere... sul resto, per pietà, sorvolo... :rolleyes:

LuVi

hulk ?
Rovesciare un cassonetto di plastica è roba da ulk ???
Ma sei fuori ?
Azz, io non sono un colosso ma riesco a farlo pure se è pieno....

Mica si parla dei cassonetti grandi (quelli che vengono svuotati dai compattatori).

evelon
07-08-2008, 14:36
se come no........

a parte pochissimi alimenti le date di scadenza non sono di scadenza, ma è un consiglio su quando andrebbe consumata la pietanza prima che le propietà organolettiche deteriorino....

infatti non c'è scritto data di scadenza MA: da consumarsi PREFERIBILMENTE prima di.....

Quello che fanno i supermercati, e che voi approviate, è solo ed esclusivamente consumismo sfrenato, sono azioni da deprecare che in una cività che si ritiene evoluta non dovrebbero esistere...

in pratica confermi quello che scrivo ? :confused:

Le proprietà organolettiche includono anche quelle benefiche eh...


P.S.
Una civiltà evoluta non è sinonimo civiltà che rifiuta il consumismo :D

LUVІ
07-08-2008, 14:36
hulk ?
Rovesciare un cassonetto di plastica è roba da ulk ???
Ma sei fuori ?
Azz, io non sono un colosso ma riesco a farlo pure se è pieno....

Mica si parla dei cassonetti grandi (quelli che vengono svuotati dai compattatori).

Parli dei cassonetti che hai in ufficio? :confused:
Esistono cassonetti diversi da questo?

http://bp2.blogger.com/_mLpGnP3SOg0/R9ldUapa-ZI/AAAAAAAAA64/Eb_NJJqrXHo/s400/manifesti_roma_13_03_08.jpg

Peserà cinquanta kg vuoto.... :rolleyes:

LuVi

cornetto
07-08-2008, 14:39
uhmm... davvero? le cose saranno precipatate... non è che ti riferisci a supermarket tipo Hard o Discount economici?
mi sembra strano... una quindicina di anni fa non era così, trovavo pane nero, burro, latticini e yogurt compatto che qui lo venderebbero a peso d'oro (un pò la MULLER vende degli yogurt gustosi) i salumi sopraffini, quando ancora mangiavo carne. Senza parlare dei succhi di frutta naturali, ciliege, ribes, pere, fruttirossi, venduti in supermercati COMUNI. E anzi, il pane sembra cartone, qui, almeno dalle mie parti quello integrale sembra fatto con segatura riciclata, niente semi di girasole, dopo SOLO mezza giornata che è fatto si può usare come riempitivo delle intercapedini dei solai. I succhi di frutta poi se qui non sono carissimi tipo quelli biologici, sanno di prodotto chimico.
E soprattutto penso agli odori che si sviluppavano dai banconi frigoriferi.

..beh che i latticini costano meno in Germania e' vero...comunque i salumi sono migliori in italia...
Per il pane...a casa lo fa la mamma..ma cmq abbiamo un panificio delizioso...qua in Germania ormai non ci sono panifici...solo grandi catene...

cmq faccio spesa al Lidl e Edeka.

evelon
07-08-2008, 14:47
Parli dei cassonetti che hai in ufficio? :confused:
Esistono cassonetti diversi da questo?

http://bp2.blogger.com/_mLpGnP3SOg0/R9ldUapa-ZI/AAAAAAAAA64/Eb_NJJqrXHo/s400/manifesti_roma_13_03_08.jpg

Peserà cinquanta kg vuoto.... :rolleyes:

LuVi

Quelli stanno sparendo.
E comunque sono facilmente rovesciabili se non strapieni

Per gli autocompattatori ce ne sono di simili di materiale plastico molto più leggeri (sono più scuri ed hanno il metallo solo ai lati dove ci sono i ganci per il camion)


poi mi riferivo alla maggioranza di quelli presenti nelle strade (periferie escluse) che sono questi :
http://degradodiroma.files.wordpress.com/2007/01/foto0032.JPG

LUVІ
07-08-2008, 14:55
Quelli stanno sparendo.
E comunque sono facilmente rovesciabili se non strapieni

Per gli autocompattatori ce ne sono di simili di materiale plastico molto più leggeri (sono più scuri ed hanno il metallo solo ai lati dove ci sono i ganci per il camion)


poi mi riferivo alla maggioranza di quelli presenti nelle strade (periferie escluse) che sono questi :
http://degradodiroma.files.wordpress.com/2007/01/foto0032.JPG

Mai visti altri bidoni diversi da quelli. E quelli per le "cartacce" non li ho mai visti esplorare da chicchessia.

LuVi

raxas
07-08-2008, 15:01
non è spreco.
E la roba che si deteriora non si può conservare oltre (la data di scadenza serve a questo: anche correttamente conservata la roba non può durare oltre quella data).

I paragoni che fai sono senza senso: mi paragoni un'azione criminale (preparare formaggi o cibi avariati) e punita dalla legge con un'azione del tutto normale e giusta (gettare prodotti che stanno scadendo).

Se dobbiamo restringere il discorso alla sola Roma
I barboni poche volte cercano nei cassonetti (di mense caritas, parrocchiali et similia ce ne sono tante) sono quasi sempre zingari.
Rovistano nella spazzatura e spesso rovesciano il cassonetto stesso per poi portarsi via le cose.

Ciò che prendono non è cibo (che ovviamente non c'è) ma elettrodomestici, materiale elettrico anche non funzionannte.
Queste cose sono di solito portate nei prati in periferia per essere bruciate (con un inquinamento tossico pazzesco) per togliere plastica, gomma dei fili etc e recuperare i metalli (sorattutto rame che di tanto in tanto ribano anche all'illuminazione pubblica e/o alle ferrovie lasciando al buio quartieri e rallentando i treni).

Quindi smettiamola con il luogo comune del povero barbone please

i miei paragoni non sono senza senso, l'esempio è per chi pensa al decoro della città, fregandosene degli aspetti più emergenti.*
I luoghi comuni sono cambiati e cominciano a diventare frequenti invece.
Inoltre il caso che presentavo era tra chi spreca gli alimenti, NON scaduti, mentre c'è chi non ha nemmeno quelli; e mi trovo d'accordo con rgart.

Certo perseguono, e lo stanno facendo, chi ha diffuso formaggi scaduti, però le notizie mi pare che siano state censurate... chi ha pagato per questo?
Il decoro delle ditte produttrici ha imposto (che fa rima con il decoro delle strade urbane) di non fare sapere nulla, speriamo che non si verifichi un altro schifo trasportato sulla tavola di cucina.
Qui i consumatori sono un pò il portafogli inconsulto e consumato dalle ditte nutrici :muro:
e per mettere in moto una protesta ci vuole sempre una legge, quando qui poche proteggono il calmiere dei consumatori, con la forza della fame le cose cambiano.

non c'entrano con Alemanno le pene per i casi di frodi alimentari per quelle il decoro delle ditte alimentari mi pare che sia in ballo, e quello è anche un problema politico e di economia, non c'entra Alemanno, lo schifo se lo sono venduti senza farlo passare nemmeno per i cassonetti,
e cmq Alemanno non penso che si riferiva a merci da cassonetto non alimentari *almeno non al 100%, se poi vuole sistemare le cose di questo tipo perchè non comincia a destinare parte del bilancio comunale per le mense? mi pare che sia un pò tornato indietro ammorbidendo le soluzioni proposte contro i rovistatori.

evelon
07-08-2008, 15:21
i miei paragoni non sono senza senso, l'esempio è per chi pensa al decoro della città, fregandosene degli aspetti più emergenti.*
I luoghi comuni sono cambiati e cominciano a diventare frequenti invece.
Inoltre il caso che presentavo era tra chi spreca gli alimenti, NON scaduti, mentre c'è chi non ha nemmeno quelli; e mi trovo d'accordo con rgart.

Certo perseguono, e lo stanno facendo, chi ha diffuso formaggi scaduti, però le notizie mi pare che siano state censurate... chi ha pagato per questo?
Il decoro delle ditte produttrici ha imposto (che fa rima con il decoro delle strade urbane) di non fare sapere nulla, speriamo che non si verifichi un altro schifo trasportato sulla tavola di cucina.
Qui i consumatori sono un pò il portafogli inconsulto e consumato dalle ditte nutrici :muro:
e per mettere in moto una protesta ci vuole sempre una legge, quando qui poche proteggono il calmiere dei consumatori, con la forza della fame le cose cambiano.

non c'entrano con Alemanno le pene per i casi di frodi alimentari per quelle il decoro delle ditte alimentari mi pare che sia in ballo, e quello è anche un problema politico e di economia, non c'entra Alemanno, lo schifo se lo sono venduti senza farlo passare nemmeno per i cassonetti,
e cmq Alemanno non penso che si riferiva a merci da cassonetto non alimentari *almeno non al 100%, se poi vuole sistemare le cose di questo tipo perchè non comincia a destinare parte del bilancio comunale per le mense? mi pare che sia un pò tornato indietro ammorbidendo le soluzioni proposte contro i rovistatori.

Ma che dici ??

Censura ?
Ma sai quante frodi alimentari vengono scopere ogni settimana dai NAS ??
Mica fanno un servizio su ognuna di esse....

Ma quale decoro dei produttori...siamo seri..

Non mandano in tv ogni frode perchè se ne scoprono migliaia all'anno ed è ovvio (e normale) che solo i casi più eclatanti vengano messi in cronaca..


Chi ha pagato già si conosce: i colpevoli sono stati presi da carabinieri.

evelon
07-08-2008, 15:23
Mai visti altri bidoni diversi da quelli. E quelli per le "cartacce" non li ho mai visti esplorare da chicchessia.

LuVi

Quelli che hai linkato li stanno sostituendo gradualmente con questi in materiale plastico più economici e leggeri:

http://www.cosechenonvanno.com/wp-content/uploads/image/image01.gif

raxas
07-08-2008, 15:27
Ma che dici ??
Censura ?
Ma sai quante frodi alimentari vengono scopere ogni settimana dai NAS ??
Mica fanno un servizio su ognuna di esse....
Ma quale decoro dei produttori...siamo seri..
Non mandano in tv ogni frode perchè se ne scoprono migliaia all'anno ed è ovvio (e normale) che solo i casi più eclatanti vengano messi in cronaca..

Chi ha pagato già si conosce: i colpevoli sono stati presi da carabinieri.
mi riferisco a certi link alla notizia, che poi non hanno funzionato, qui sul forum c'era un thread con link non funzionanti ad un certo punto.

LUVІ
10-08-2008, 07:38
Quelli che hai linkato li stanno sostituendo gradualmente con questi in materiale plastico più economici e leggeri:

http://www.cosechenonvanno.com/wp-content/uploads/image/image01.gif

Contestualmente, però, anche quelli piccoli verdi che hai linkato tu stanno sparendo in ragione di quelli di ghisa grigia, pesanti ;)

Comunque, a fagiuolo:

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/rom/cassonetti/cassonetti.html

Dopo l'annunciata ordinanza di Alemanno, viaggio in un campo rom
"La mia famiglia ha solo questa risorsa, rilascio regolare fattura"
Roma, quelli che vivono
rovistando nei cassonetti
testo e fotografie di STEFANIA CULURGIONI


ROMA - "Se passerà il divieto di frugare nei cassonetti, io non saprò più come mantenere la mia famiglia. E allora che sia il Comune ad aiutarmi a trovare una soluzione". Fikreta Suleimanovjc, rom bosniaca di 40 anni, abita nel campo autorizzato di via Salviati, a Roma. Per lei e per le altre donne dell'insediamento sono giorni di forte apprensione.

Il 6 agosto infatti, il sindaco Gianni Alemanno ha annunciato un'ordinanza che vieta il rovistaggio nei cassonetti della città. Un provvedimento che ha scatenato fortissime polemiche da parte delle associazioni di solidarietà e che, nel giro di poche ore, è stato ritirato.

"Ci siamo fermati per ulteriori verifiche" ha detto il sindaco che ha fatto una temporanea marcia indietro. Lasciando però nell'incertezza intere famiglie rom che vivono proprio di quell'attività: il recupero e la vendita dei rifiuti dei cassonetti.

Fikreta abita nel primo settore del campo (il secondo è quello dei korakhané, e le due parti sono separate da una lamiera arrugginita alta due metri). Cinquanta container, sito autorizzato dal Comune, costruito nel 1999 per ospitare i rom sgomberati dal Casilino 700. Trecentocinquanta persone circa, un numero sempre in aumento per la nascita, costante, di neonati.

E' nata a Mostar in Bosnia, e a Roma ci è arrivata 18 anni fa, subito dopo la guerra. "E da allora - racconta - il mio lavoro è questo: raccogliere gli oggetti che trovo nei cassoni, rivendere il ferro agli sfasciacarrozze e il resto nei mercatini. Un lavoro che, secondo me, è onesto. Non sporco, non mendico, non mando i miei figli a chiedere l'elemosina".

La sua giornata tipo comincia molto presto: sveglia alle cinque del mattino e poi con la macchina via verso la zona di Cinecittà ("perché lì c'è un altro campo dove mi conoscono e mi lasciano fare", spiega). Con un gancio di ferro e il baule aperto, la raccolta comincia subito. "Raccolgo tutti i rifiuti abbandonati - dice - biciclette, forni, lavastoviglie, scaldabagni, materassi, reti del letto, macchine da cucire, lampadari, ferri, scarpe, vestiti, cavi, pezzi di elettrodomestici da cucina. Tutte cose abbandonate accanto ai cassoni verdi, oppure buttate dentro. Io carico tutto in macchina e torno al campo".

A mezzogiorno un altro giro di perlustrazione, e nel pomeriggio il secondo passaggio: "Vado dagli sfasciacarrozze che comprano tutto. Mi danno più o meno dieci centesimi e io riesco a fare anche 50 euro al giorno. Mi rilasciano una regolare fattura. Grazie alle ricevute finora ci ho potuto fare la dichiarazione dei redditi, che mi ha permesso di rinnovare il permesso di soggiorno. Sono pure iscritta alla Camera di commercio con la dicitura di artigiano autonomo".

Quello che non smercia agli sfasci, Fikreta lo rivende nei mercatini. Si aggancia da abusiva accanto alle bancarelle regolari oppure si mette per strada, con un telo per terra. "Chi viene a comprare? Sia italiani che stranieri". Persone che acquistano scarpe, oggetti, vestiti per pochissimi euro.

"Ma che mi bastano - dice Fikreta - per mantenere la mia famiglia. Il Comune mi passa 120 euro al mese per mantenere libri e quaderni dei ragazzi, ma non sono sufficienti per tutto".

Tutto il campo rom è una specie di magazzino all'aperto di ferraglie accatastate, di motori da sezionare, ruote di biciclette, lamiere di ferro, elettrodomestici, assi da stiro, batterie delle auto, tricicli. Un piccolo bazar di rottami da aggiustare e rivendere. In gran parte prelevati dalla città che vomita rifiuti, altre volte dalle cantine come servizio richiesto da chi cambia o vende casa e vuole liberarsi della roba inutile e quindi chiama i rom, altre ancora, forse, rubata.

"Ma quello dei cassonetti - assicura Fikreta - è un lavoro onesto. E io sono molto arrabbiata con quei rom che lo fanno e lasciano sporco tutto intorno. Spero davvero che il sindaco ci ripensi".

(9 agosto 2008)

jack_121
10-08-2008, 18:51
vi porto la mia esperienza
io vivo in Cina e qui la raccolta dei rifiuti è una pratica comune e fatta alla luce del sole.
Se vi capitasse di visitare questo paese notereste che è praticamente impossibile trovare una bottiglia di plastica in strada.
Molte persone infatti raccolgono plastica, vetro, cartone etc... per poi rivenderli ad appositi centri di raccolta e riciclaggio.
Ogni giorno passano sotto ogni casa e negozio diverse persone munite di carrettini a pedali che raccolgono tutto questo tipo di materiale pagandolo a peso.
Sinceramente le prime volte sono rimasto stupito da questa cosa, e ancora oggi scherzo con la mia ragazza, con la quale convivo, sul fatto che in Italia nessuno si sognerebbe di venire fino alla porta di casa (abito al terzo piano senza ascensore) per ritirare la mia spazzatura e per giunta pagarmela.
Per quello che riguarda poi i vari supermercati che sprecano il cibo cucinato da loro buttandolo la sera nell'immondizia, credo che sia una cosa vergognosa.
Capisco il fatto che vogliano tutelarsi da eventuali denunce nel caso qualcuno si senta male (i disonesti e gli ingrati purtroppo non hanno una sola categoria sociale di appartenenza) ma nello stesso tempo credo sia inconcepibile che nella stessa città. in un paese che si vanta di essere civilizzato, possano esistere categorie di persone che devono sfamarsi con la spazzatura e altre che la sera buttano cibo ancora utilizzabile.
Io nel mio piccolo cerco di evitare gli sprechi, e spesso quando vado mangiare al ristorante, nel caso avanzi qualcosa (qui le porzioni sono enormi) faccio incartare il tutto e lo consegno al primo mendicante che trovo per strada.
Finora nessuno di loro si è mai lamentato, al contrario di solito ringraziano felici.

scorpionkkk
10-08-2008, 21:32
vi porto la mia esperienza
io vivo in Cina e qui la raccolta dei rifiuti è una pratica comune e fatta alla luce del sole.
Se vi capitasse di visitare questo paese notereste che è praticamente impossibile trovare una bottiglia di plastica in strada.
Molte persone infatti raccolgono plastica, vetro, cartone etc... per poi rivenderli ad appositi centri di raccolta e riciclaggio.
Ogni giorno passano sotto ogni casa e negozio diverse persone munite di carrettini a pedali che raccolgono tutto questo tipo di materiale pagandolo a peso.
Sinceramente le prime volte sono rimasto stupito da questa cosa, e ancora oggi scherzo con la mia ragazza, con la quale convivo, sul fatto che in Italia nessuno si sognerebbe di venire fino alla porta di casa (abito al terzo piano senza ascensore) per ritirare la mia spazzatura e per giunta pagarmela.
Per quello che riguarda poi i vari supermercati che sprecano il cibo cucinato da loro buttandolo la sera nell'immondizia, credo che sia una cosa vergognosa.
Capisco il fatto che vogliano tutelarsi da eventuali denunce nel caso qualcuno si senta male (i disonesti e gli ingrati purtroppo non hanno una sola categoria sociale di appartenenza) ma nello stesso tempo credo sia inconcepibile che nella stessa città. in un paese che si vanta di essere civilizzato, possano esistere categorie di persone che devono sfamarsi con la spazzatura e altre che la sera buttano cibo ancora utilizzabile.
Io nel mio piccolo cerco di evitare gli sprechi, e spesso quando vado mangiare al ristorante, nel caso avanzi qualcosa (qui le porzioni sono enormi) faccio incartare il tutto e lo consegno al primo mendicante che trovo per strada.
Finora nessuno di loro si è mai lamentato, al contrario di solito ringraziano felici.

QUOTO e concordo.

Da come era l'Italia tempo fa si poteva solo migliorare..la povertà aveva portato i vuoti a rendere, i robivecchi, il raccoglitore di cartone, di metalli, fino al compratore di soffitte oramai abbandonate.

Ora abbiamo solo queste ordinanze ridicole che vietano e non risolvono nulla...

alphacygni
11-08-2008, 09:06
La data di scadenza serve, letteralmente, a consumare un cibo prima che questo sia inadatto all'alimentazione umana.


Iniziamo a fare una BELLA distinzione: ci sono prodotti la cui data di scadenza e' grossomodo improrogabile ("da consumarsi entro") ed oltre la quale, il prodotto deve considerarsi non piu' commestibile (fermo restando che uno yogurt scaduto di 2 giorni me lo mangio senza problemi - se e' stato conservato bene e non lasciato al sole prima di metterlo in frigo al momento dell'acquisto,). Infatti questi prodotti non possono assolutamente stare sugli scaffali di un negozio oltre tale data, e se questo accade e ti arriva un controllo, ti fanno un c**o cosi'.

Poi ci sono i prodotti "da consumarsi preferibilmente entro", per i quali il discorso e' decisamente diverso: la data indicata e' un termine oltre il quale non si garantisce che le proprieta' del prodotto restino inalterate, il che vuol dire proprieta' organolettiche, il sapore, ecc. ecc.
Ora questo puo' voler dire di fatto tutto e niente: ho mangiato prodotti "preferibilmente scaduti" dopo qualche mese, ed al gusto erano identici a quelli non scaduti; ho mangiato prodotti la cui data di scadenza era relativamente lontana (ancora da raggiungere), ed il loro gusto risultava comunque alterato... ovviamente, era passato un po' dal loro acquisto, ma erano stati conservati correttamente.

Questo per dire che, il piu' delle volte, i prodotti considerati scaduti (magari non da 10 anni), potrebbero tranquillamente essere consumati anche con soddisfazione del palato, anche perche' non e' che dentro le scatole di fagioli c'e' una time bomb (quella casomai si innesca qualche ora dopo che li hai mangiati :asd: ) e da un giorno all'altro le qualita' del cibo mutano repentinamente... altre volte uno potrebbe mangiare una cosa che ancora non e' scaduta, ma non per questo se essa avesse acquistato un sapore di m***a, dovrebbe convincersi che "e' bbona, e' bbona..." (Bombolo)

In virtu' di cio', non ci vedrei davvero nulla di strano nel fare in modo che i prodotti di un certo tipo vengano convogliati in altri canali... anziche' rifiuti da smaltire diventerebbero fonte di sopstentamento per chi non ne altre, beh sinceramente mi sembrerebbe di prendere 3 piccioni con una fava (mettendoci pure il lato umano, che come vedo, ad alcuni non sembra interessare)

dave4mame
11-08-2008, 10:47
Ma non ti viene in mente che i generi alimentari hanno una scadenza ?

Quando si è a circa 1-2 gg dalla scandenza le cose si buttano proprio perchè cominciano a deteriorarsi

è vero, solo parzilamente, solo per alcuni alimenti.

dico "parzialmente" perchè tutti gli alimenti hanno almeno un paio di giorni di tolleranza.

dico solo perchè gli alimenti che hanno la dicitura "preferibilmente entro" hanno in realtà durata ben più lunga.

al di là di questo molte catene di negozi hanno l'abitudine di ritirare dagli scaffali (e buttare...) articoli che hanno meno di un terzo / un quarto di vita residua.
il che francamamente è una cazzata.
se la vendessero al 50% del prezzo sarebbe conveniente per tutti...

dantes76
11-08-2008, 12:36
*

bannato?:confused:

LUVІ
11-08-2008, 15:17
bannato?:confused:

E' che blamecanada ancora non è pratico del pannellino di controllo :D:D
Grazie caro, eh! :asd:

LuVi

evelon
11-08-2008, 16:33
Contestualmente, però, anche quelli piccoli verdi che hai linkato tu stanno sparendo in ragione di quelli di ghisa grigia, pesanti ;)


Quelli di uguali dimensioni grigi ?
Pesanti mica tanto...
Comunque è OT, magari al prossimo rovesciato te lo fotografo :D


Comunque, a fagiuolo:

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/rom/cassonetti/cassonetti.html


ROMA - "Se passerà il divieto di frugare nei cassonetti, io non saprò più come mantenere la mia famiglia. E allora che sia il Comune ad aiutarmi a trovare una soluzione".

E chi se ne frega ?

Ma andarsene no eh ?
Non stà scritto da nessuna parte che c'è posto per tutti (anzi..).

Per una (una :doh: ) che fà fattura LOL dobbiamo sopportare tutti gli altri ?

Il comune non deve dare proprio nulla.
Se non ha di che vivere fà le valige e torna da dove è venuta.


E' tutta una questione di scopi.
Alcuni trattati mai abrogati non consentono di fare di più, ma se lo scopo è quello di mandarli via (fare in modo che decidano di andarsene) ogni piccolo bastone tra le ruote è benvenuto.

Probabilmente da solo non basterà.
Probabilmente non se ne andranno tutti.
Probabilmente i più pericolosi (giri di prostitute, spaccio di droga) non saranno toccatii molto
Ma è già qualcosa.

La sanità pubblica ed il decoro c'entrano ma fino ad un certo punto.

Non avrei mai detto che Alemanno sarebbe riuscito a fare qualcosa.
Mi aspettavo un certo immobilismo (che dopo il disastro della premiata coppia rutelli-veltroni sarebbe già stato molto)

evelon
11-08-2008, 16:37
Iniziamo a fare una BELLA distinzione: ci sono prodotti la cui data di scadenza e' grossomodo improrogabile ("da consumarsi entro") ed oltre la quale, il prodotto deve considerarsi non piu' commestibile (fermo restando che uno yogurt scaduto di 2 giorni me lo mangio senza problemi - se e' stato conservato bene e non lasciato al sole prima di metterlo in frigo al momento dell'acquisto,). Infatti questi prodotti non possono assolutamente stare sugli scaffali di un negozio oltre tale data, e se questo accade e ti arriva un controllo, ti fanno un c**o cosi'.

Poi ci sono i prodotti "da consumarsi preferibilmente entro", per i quali il discorso e' decisamente diverso: la data indicata e' un termine oltre il quale non si garantisce che le proprieta' del prodotto restino inalterate, il che vuol dire proprieta' organolettiche, il sapore, ecc. ecc.
Ora questo puo' voler dire di fatto tutto e niente: ho mangiato prodotti "preferibilmente scaduti" dopo qualche mese, ed al gusto erano identici a quelli non scaduti; ho mangiato prodotti la cui data di scadenza era relativamente lontana (ancora da raggiungere), ed il loro gusto risultava comunque alterato... ovviamente, era passato un po' dal loro acquisto, ma erano stati conservati correttamente.

Questo per dire che, il piu' delle volte, i prodotti considerati scaduti (magari non da 10 anni), potrebbero tranquillamente essere consumati anche con soddisfazione del palato, anche perche' non e' che dentro le scatole di fagioli c'e' una time bomb (quella casomai si innesca qualche ora dopo che li hai mangiati :asd: ) e da un giorno all'altro le qualita' del cibo mutano repentinamente... altre volte uno potrebbe mangiare una cosa che ancora non e' scaduta, ma non per questo se essa avesse acquistato un sapore di m***a, dovrebbe convincersi che "e' bbona, e' bbona..." (Bombolo)

In virtu' di cio', non ci vedrei davvero nulla di strano nel fare in modo che i prodotti di un certo tipo vengano convogliati in altri canali... anziche' rifiuti da smaltire diventerebbero fonte di sopstentamento per chi non ne altre, beh sinceramente mi sembrerebbe di prendere 3 piccioni con una fava (mettendoci pure il lato umano, che come vedo, ad alcuni non sembra interessare)

L'hanno già detto ma non è che sposta molto il discorso eh.

Io non sò se esiste unanorma che vieta anche agli alimenti "da consumarsi preferibilmente entro" di stare sugli scaffali oltre la data indicata.

resta il fatto che se pure non esiste nessuno se li comprerebbe (tu mi sà che sei un caso a parte...io col cavolo che mi mangio un formaggio scaduto da mesi :p )

E comunque le proprietà organolettiche come il sapore etc sono importanti, mica bau bau micio micio...

jack_121
11-08-2008, 16:38
non vorrei dire una sciocchezza, ma ricordo che nella mia città girava voce che Mc Donald, visto che il margine di tempo tra la cottura e la vendita di un panino è molto ristretto (4 o 5 ore mi sembra), distrubuiva dopo la chiusura i vari panini invenduti ai barboni.
Non ho una fonte precisa, è solo una voce che girava, ma se fosse vera confermerebbe il fatto che un sistema del genere è fattibile, quindi sta solo all'etica dell'azienda decidere se adottarlo o meno.

LUVІ
11-08-2008, 18:24
Quelli di uguali dimensioni grigi ?
Pesanti mica tanto...
Comunque è OT, magari al prossimo rovesciato te lo fotografo :D


Sai com'è, io non vado in giro a rovesciar bidoni, non sono pratico :D


E chi se ne frega ?


Frega a me, e ad un sacco di altra gente, per fortuna :)


... ogni piccolo bastone tra le ruote è benvenuto.

:doh:

Questa è illeggibile proprio, indecente...


Probabilmente da solo non basterà.
Probabilmente non se ne andranno tutti.
Probabilmente i più pericolosi (giri di prostitute, spaccio di droga) non saranno toccatii molto
Ma è già qualcosa.

La sanità pubblica ed il decoro c'entrano ma fino ad un certo punto.

Non avrei mai detto che Alemanno sarebbe riuscito a fare qualcosa.
Mi aspettavo un certo immobilismo (che dopo il disastro della premiata coppia rutelli-veltroni sarebbe già stato molto)

Infatti il decoro non c'entra un cazzo.
E infatti Alemagno se l'è rimangiata.

LuVi

alphacygni
11-08-2008, 22:41
L'hanno già detto ma non è che sposta molto il discorso eh.

Io non sò se esiste unanorma che vieta anche agli alimenti "da consumarsi preferibilmente entro" di stare sugli scaffali oltre la data indicata.

resta il fatto che se pure non esiste nessuno se li comprerebbe (tu mi sà che sei un caso a parte...io col cavolo che mi mangio un formaggio scaduto da mesi :p )

E comunque le proprietà organolettiche come il sapore etc sono importanti, mica bau bau micio micio...

Parlo di roba in scatola, conserve varie, non certo formaggi o uova :mbe: ...e comunque non e' che mi nutra abitualmente di cose scadute, ma trovo molto piu' razionale mangiarsele un mese dopo la loro scadenza (magari fissata in 3 anni dalla produzione.. e certo tra 36 mesi e 37 c'e' un'eternita') se magari ti sono sfuggite nella dispenza, piuttosto di quelli che il giorno prima --> oddio sta per scadere tocca mangiarlo , il giorno dopo --> oddio e' scaduto e' da buttare assolutamente...

le proprieta' organolettiche sono importanti, nessuno lo mette in dubbio, ma se l'alternativa e' il digiuno, mi pare abbastanza retorico chiedersi quale sia la scelta preferibile... inoltre e' molto piu' sano un alimento "preferibilmente scaduto" che uno tirato fuori dall'immondizia e potenzialmente contaminato da chissa' chi o cosa...