Ser21
07-08-2008, 07:51
Anniversario omicidio Ninni Cassara'
6 agosto 1985 - 6 agosto 2008
Palermo.Il 6 agosto 1985, in via Croce Rossa un gruppo di uomini di Cosa Nostra uccisero sotto casa il vicequestore Ninni Cassarà e l’agente di scorta Roberto Antiochia.
Rimasero feriti nell’agguato Giovanni Salvatore Lercara e Natale Mondo.
La moglie di Cassarà affacciatasi dal balcone della propria abitazione vide morire
il marito chiese aiuto ai vicini. La risposta fu il silenzio. Sono passati 23 anni dall’omicidio
e sono stati condannati gli esecutori e mandanti. Ancora però rimane un
mistero. Chi informò il comando di Cosa Nostra che Ninni Cassarà stava tornando
a casa? Chi fu la Talpa? Dopo la morte di Beppe Montana Cassarà aveva intuito
che era sotto il mirino di Cosa Nostra ed allora si era “barricato” negli uffici della
squadra mobile ed era quasi una settimana che non tornava a casa. Il 6 agosto decise
di tornare a casa. Un commando di Cosa Nostra era pronto. Lo stava aspettando.
Ma chi li avvisò?
Onore a chi è morto combattendo un cancro che nessuno in Italia sembra più voler ricordare e affrontare....
6 agosto 1985 - 6 agosto 2008
Palermo.Il 6 agosto 1985, in via Croce Rossa un gruppo di uomini di Cosa Nostra uccisero sotto casa il vicequestore Ninni Cassarà e l’agente di scorta Roberto Antiochia.
Rimasero feriti nell’agguato Giovanni Salvatore Lercara e Natale Mondo.
La moglie di Cassarà affacciatasi dal balcone della propria abitazione vide morire
il marito chiese aiuto ai vicini. La risposta fu il silenzio. Sono passati 23 anni dall’omicidio
e sono stati condannati gli esecutori e mandanti. Ancora però rimane un
mistero. Chi informò il comando di Cosa Nostra che Ninni Cassarà stava tornando
a casa? Chi fu la Talpa? Dopo la morte di Beppe Montana Cassarà aveva intuito
che era sotto il mirino di Cosa Nostra ed allora si era “barricato” negli uffici della
squadra mobile ed era quasi una settimana che non tornava a casa. Il 6 agosto decise
di tornare a casa. Un commando di Cosa Nostra era pronto. Lo stava aspettando.
Ma chi li avvisò?
Onore a chi è morto combattendo un cancro che nessuno in Italia sembra più voler ricordare e affrontare....