PDA

View Full Version : Il Pdl agli atleti italiani: «Disertino la cerimonia»


dantes76
05-08-2008, 14:00
Cerimonia inaugurale, strappo di Gasparri che invita gli atleti a non partecipare
«Utili i gesti simbolici per per far riflettere sul rispetto dei diritti umani». Petrucci: «Nessun bavaglio agli atleti»

http://www.enzocosta.net/images/gasparri.jpg

ROMA - Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ha invitato gli atleti italiani a disertare la cerimonia inaugurale dell'Olimpiade di Pechino. «Il gesto dell'atleta tedesca Imke Duplitzer, che ha annunciato di non prendere parte alla cerimonia inaugurale dei Giochi per protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Cina, sia da stimolo per tutti gli atleti, compresi quelli italiani», ha dichiarato Gasparri. «Si tratta- aggiunge- di un gesto simbolico, che dovrebbe invitare tutti a riflettere su quei principi fondamentali, Pace, Libertà e Democrazia, che non possono essere messi in secondo piano. Anche con queste manifestazioni di dissenso, come già avvenuto in passato, si può esprimere sostegno e solidarietà alle popolazioni che vedono soffocata la propria libertà».

DUPLITZER, «NON FARO' LA PARATA» - Imke Duplitzer ha confermato all'emittente N24 la sua decisione. La schermidrice tedesca ha sempre tenuto una posizione critica nei confronti della Cina per la questione dei diritti umani. «Non farò parte di questa parata. Se avessi voluto andare al circo, sarei andata a quello di Roncalli», ha detto riferendosi al noto circus tedesco. «Non voglio far parte di un evento del genere», ha ribadito. La Duplitzer, studentessa di scienze politiche, in passato ha stigmatizzato a a più riprese anche il comportamento del Comitato olimpico internazionale (Cio).

PETRUCCI: «NESSUN BAVAGLIO AGLI ATLETI» - Nei giorni scorsi sul tema della libertà degli atleti di manifestare il loro dissenso c'era già stato un attacco polemico di Gasparri al Coni, accusato di voler limitare la libertà di espressione degli azzurri a Pachino: «Il Coni farebbe meglio a combattere il doping anzichè la libertà». La replica del presidente Petrucci era stata immediata: « Noi ci stiamo preoccupando del doping e non neghiamo nulla agli atleti. Sui diritti umani non abbiamo messo nessun bavaglio, non è assolutamente vero». Gianni Petrucci, all'arrivo a Pechino, aveva già ribadito la posizione del Coni sul tema dei diritti umani, rispondendo così alle accuse del presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. «Ci sono delle regole del Cio da rispettare - ha spiegato il l presidente del Coni -. Bisogna essere, sereni, realisti ed equilbrati. Non abbiamo messo nessun bavaglio, non è vero. Basta parlare con gli atleti».


http://www.corriere.it/Sport/2008/olimpiadi_pechino_2008/Olimpiade_Gasparri_atleti_cerimonia_apertura_c323b936-62e2-11dd-8825-00144f02aabc.shtml

dantes76
05-08-2008, 14:01
riservato:O

1) Altappone che proTESTA[ e che testa..]

http://img218.imageshack.us/img218/8878/200405080043155657ukwj6.jpg (http://imageshack.us)
http://img517.imageshack.us/img517/4311/200405080043155673sbjh3.jpg (http://imageshack.us)

killercode
05-08-2008, 14:08
Mmmmmh, se un'atleta vuole fare una protesta che la faccia....se lo stato vuole fare una critica che la faccia.....ma uno stato non può far protestare i suoi atleti per risparmarsi una critica diretta

red.hell
05-08-2008, 14:43
Mmmmmh, se un'atleta vuole fare una protesta che la faccia....se lo stato vuole fare una critica che la faccia.....ma uno stato non può far protestare i suoi atleti per risparmarsi una critica diretta

quoto

si parlava di boicottaggio della cerimonia di apertura da parte delle autorità, ovviamente si è chinata la testa al potere economico...

ed ora dovrebbero boicottare la cerimonia gli altleti? con il rischio (penso) di squalifica o comunque di allontanamento dai giochi? non mi sembra una scelta saggia da parte dei molti atleti che hanno visto realizzare il proprio sogno di prendere parte ad una olimpiade

Brakon
05-08-2008, 14:47
ed ora dovrebbero boicottare la cerimonia gli altleti? con il rischio (penso) di squalifica o comunque di allontanamento dai giochi? non mi sembra una scelta saggia da parte dei molti atleti che hanno visto realizzare il proprio sogno di prendere parte ad una olimpiade

E' la filosofia del partito-azienda... chi sta al potere non si prenda responsabilità e non paghi nulla. Chi lavora sodo segua le direttive dell'azienda anche a rischio di licenziamento.
fossi un atleta dopo questa andrei giusto per far loro dispetto.

giannola
05-08-2008, 16:11
quoto

si parlava di boicottaggio della cerimonia di apertura da parte delle autorità, ovviamente si è chinata la testa al potere economico...

ed ora dovrebbero boicottare la cerimonia gli altleti? con il rischio (penso) di squalifica o comunque di allontanamento dai giochi? non mi sembra una scelta saggia da parte dei molti atleti che hanno visto realizzare il proprio sogno di prendere parte ad una olimpiade

direi di peggio....:O

Metti che un atleta lo fa, non sai poi le pubbliche scuse del governo per questo gesto "inqualificabile" da parte sua.

Sicuramente Berlusconi farebbe fare un'interrogazione parlamentare per istituire una commissione d'indagine per il povero scellerato :asd:

wildsliver
05-08-2008, 17:20
se sono così coraggiosi facessero loro una rimostranza formale :O

Jammed_Death
05-08-2008, 17:24
chi è quello della foto segnaletica nell'articolo? :asd:

Doraneko
05-08-2008, 18:08
Ma farsi i cacchi propri no eh?Che se ne resti nel suo ufficio a pianificare disastri!
Neanche un atleta avesse una carica pubblica :rolleyes:

_TeRmInEt_
05-08-2008, 19:00
Sono d'accordo con Gasparri... è grave? :stordita:

etzocri
05-08-2008, 19:15
Sono d'accordo con Gasparri... è grave? :stordita:

grave no :D

però da parte di esponenti di governo è da codardi;)
armiamoci e partiTE :asd:

Onisem
05-08-2008, 19:25
Non ci vedo nulla di scandaloso, solo avrei preferito non lo dicesse Gasparri.

toms
05-08-2008, 19:31
GLI AZZURRI - Dura la replica a Gasparri e in particolare al ministro Meloni anche da parte del peso massimo campione del mondo di pugilato, Clemente Russo. «Certi politici - ha detto il pugile italiano - anche se sono vicini alle mie idee, sono incompetenti: non capiscono certe cose al di fuori del loro mondo. Non vedo perché disertare la cerimonia di apertura, allora tanto valeva boicottare i Giochi. E poi al ministro Meloni chiedo, ma lei diserterebbe l'occasione della vita?». No all'invito di Gasparri anche da parte del pallavolista Valerio Vermiglio: «Per un atleta vivere l'apertura dei Giochi è la cosa più bella della vita. Esserci è tutto, non esserci sarebbe come per un credente rinnegare la propria fede o per un marito fedele, arrivare a tradire la moglie».

La Meloni sarebbe il ministro per le politiche giovanili ?

gigio2005
05-08-2008, 21:50
come faccio a capire questa persona

http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/speciali/donne/immagini/giorgia-meloni.jpg

cosa ha fatto nella vita, e nell'attuale governo?

gabi.2437
05-08-2008, 21:55
Lol, sullo stile di "Armiamoci e partite"

Voi atleti rovinatevi il sogno, mentre noi politici rimaniamo pappa e ciccia coi cinesi e anzi, se c'è qualche "incomprensione" tra atleti e cinesi subito a mettersi a 90° e a promettere ai cinesi punizioni per sti atleti sconsiderati :mad:

scorpionkkk
05-08-2008, 21:59
come faccio a capire questa persona

http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/speciali/donne/immagini/giorgia-meloni.jpg

cosa ha fatto nella vita, e nell'attuale governo?

niente..è una che sta affigendo manifesti a Roma da almeno 15 anni..h iniziato a fare politica da piccola e quindi, nella vita, poco ha copncluso, se non il raggiungimento, insieme ai suoi colelgi di sinistra, ddell'obiettivo di rompere i cosiddetti a tutti gli studenti romani che sono passati nei licei in quegli anni..

Ovviamente è "giornalista professionista"...il che vuol dire che a malapena ha concluso qualcosa di concreto

reptile9985
05-08-2008, 22:19
persa una buona occasione per star zitti :doh:

Tefnut
06-08-2008, 08:40
comunque sono stati questi due esponenti, non l'intera coalizione (sarebbe stata davvero una brutta uscita per il partito)

dantes76
06-08-2008, 09:47
in primo piano
ESTERI
Il capo dello Stato appoggia la proposta di Fini
Ciampi: «Togliere embargo armi alla Cina»
Taiwan: ribadita posizione italiana di «una sola Cina»
Critiche dei radicali e del ministro Calderoli

PECHINO - Anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi è favorevole a togliere il divieto di vendere armi alla Cina. «Ho confermato al presidente Hu Jintao che l'Italia guarda con favore all'abolizione

[...].

Domenica era stato il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, in un'intervista rilasciata al «Quotidiano del popolo» a sostenere l'abolizione del blocco della vendita delle armi a Pechino in cambio dell'appoggio cinese alla proposta italiana di riforma delle Nazioni Unite (elettività quadriennale di otto seggi al Consiglio di sicurezza).
Sulla diatriba di Taiwan, il capo dello Stato ha «ribadito la ferma adesione dell’Italia alla politica di una sola Cina». Ciampi ha spiegato la posizione italiana con «l’opposizione verso qualsiasi atto unilaterale che modifichi lo stato di Taiwan e accresca le tensioni tra le due sponde degli stretti».

UE: SEGNALE POSITIVO - L'Unione europea dovrebbe inviare «un segnale positivo» sull'abolizione dell'embargo della vendita di armi (Francia e Germania già si erano espresse a favore) nel corso dell'incontro Ue-Cina dell'8 dicembre in Olanda, questo però non significa che l'embargo sarà tolto. Lo ha detto una fonte dell'Ue.
[...]

FINI: «NESSUNO SCAMBIO» - «Non c'è stato e non c'è alcuno scambio, come un po' incautamente è stato affermato, con la Cina tra la revoca dell'embargo per armi da parte dell'Ue e la posizione italiana rispetto alla riforma dell'Onu», lo ha precisato il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini. «Inoltre non è vero che il presidente non abbia espresso valutazioni sui diritti dell’uomo, avendo richiamato il primo paragrafo della Costituzione europea che è connesso a quei diritti e valori».
06 dicembre 2004


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/06/cina_ciampi.shtml


http://rossoshocking.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/63837/GiorgiaMeloni2.jpghttp://www.enzocosta.net/images/gasparri.jpg

dantes76
06-08-2008, 09:48
HU HU HU HUAAAAAAAAAAAAA HUAAAA HUAAAA HUAAAAAA HU HU HU HUAAAAAA
http://www.circosulghiaccio.it/foche4.jpg

lowenz
06-08-2008, 10:01
Scene circensi veramente.

Pazienza.

cocis
06-08-2008, 10:11
tanti si stanno eliminando da soli con il dopping :sofico: :ciapet:

kaysersoze
06-08-2008, 12:25
Certo gli atleti devono protestare contro i cinesi per la questione diritti umani e tibet, mentre i politici fanno accordi commerciali e politici con gli stessi cinesi fegandosene dei diritti umani e del tibet stesso..... :muro: :muro: :muro:


Gasparri e Meloni un consiglio:
Il silenzio è d'oro e la parola e d'argento....:read:

Dexther
06-08-2008, 12:45
Veramente intelligente l'intervento di Petrucci :

PECHINO - «Perché si chiede allo sport di sostituire la politica?». È la domanda che ha posto Gianni Petrucci, presidente del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) alla conferenza stampa alla vigilia dell'apertura dei Giochi dopo la cerimonia dell'alzabandiera italiana al villaggio olimpico. «Antonio Rossi e gli altri azzurri hanno ricevuto il tricolore dal presidente della Repubblica Napolitano: è per loro e per noi un dovere farlo sfilare nella cerimonia d'apertura», ha aggiunto Petrucci. «Perché non si chiede agli industriali di non investire in Cina? Il Coni è stato il primo a dirsi contrario al boicottaggio e a dire ai nostri atleti di non boicottare. Ma gli azzurri hanno la libertà di esprimere il proprio pensiero, tenendo conto che quando si va a un'Olimpiade ci sono regole Cio da rispettare».


Da sempre sono i soldi a muovere il mondo, non lo sport. Spingere gli atleti a fare pagliacciate otterrebbe un grande impatto mediatico e nessun valore concreto : Ma del resto è esattamente ciò che si cerca.

cocis
06-08-2008, 14:49
Olimpiadi: Gasparri, "Rivedere rapporti commerciali con la Cina"

Mi sembra comunque - ha poi precisato - che non ci sara' il nostro presidente del Consiglio all'inaugurazione".

e per fortuna .. chissà altrimenti che figure ci avrebbe fatto fare :sofico: :sofico: :ciapet: :ciapet:

Onisem
06-08-2008, 18:15
come faccio a capire questa persona

http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/speciali/donne/immagini/giorgia-meloni.jpg

cosa ha fatto nella vita, e nell'attuale governo?

E' un'affiliata super fedelissima. Tanto basta.

ciuketto
06-08-2008, 18:40
Sono d'accordo con Gasparri... è grave? :stordita:

No, assolutamente.
Ma detto dall'esponente di un governo che andrà alla cerimonia d'inaugurazione con un suo rappresentante ufficiale è veramente da vigliacchi.;)

wildsliver
06-08-2008, 19:13
Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, sostiene che “della questione drammatica dei diritti umani in Cina e della necessaria espansione del processo democratico in quel paese bisogna parlare e agire tutto l’anno, e non solo nelle due settimane delle Olimpiadi come vorrebbe qualcuno a sinistra. Ecco perché sarebbe assurdo togliere ad atleti che hanno fatto grandi sacrifici la possibilità di gareggiare e di cogliere le soddisfazioni di una vita”.
:eek:

siamo a livello della posta pneumatica del ministero della verità di orwelliana memoria

CYRANO
06-08-2008, 19:26
perchè non fanno disertare agli imprenditori leghisti che producono in cina ?


Cò,aò,za

Jacoposki
07-08-2008, 08:57
lol capezzone.

l'ha imparata bene la lezioncina eh? :asd:

Dream_River
07-08-2008, 09:29
Gli atleti dovrebbero fare qualche segno per protestare contro il governo cinese, altrimenti spero che sentano sulle dita con le quali afferreranno le medaglie, il sangue di cui sono macchiate

E poi al ministro Meloni chiedo, ma lei diserterebbe l'occasione della vita?»

Disprezzo totale, e pensare che c'è chi a dato molto di più del "sogno della vita" per la protesta pacifica

http://www.lyfe.freeserve.co.uk/art/photobrowne.jpg

wildsliver
07-08-2008, 10:30
mi piacerebbe vedere la gasparri e la meloni imitare il tizio in foto

due spinti dai loro alti ideali non avrebbero problemi, non sono ipocriti come gli atleti;)

Tefnut
07-08-2008, 10:37
Gli atleti dovrebbero fare qualche segno per protestare contro il governo cinese, altrimenti spero che sentano sulle dita con le quali afferreranno le medaglie, il sangue di cui sono macchiate

Disprezzo totale, e pensare che c'è chi a dato molto di più del "sogno della vita" per la protesta pacifica


perchè dovrebbe essere l'atleta??
non l'ha scelto lui di andare a fare le olimpiadi in cina. se sei così attento ai diritti potresti andare pure te a protestare, tanto quanto un atleta.
Se poi per "segno" intendi anche solo un accenno in intervista, una fascia di lutto o qualcosa di simile è un conto, se intendi protesta attiva e ritiro o mancare alla presentazione, non sono per nulla concorde

wildsliver
07-08-2008, 12:27
La Cina ribatte al presidente Bush
"Non interferisca in affari interni"
PECHINO - Pechino si dichiara "fermamente contraria" a qualsiasi intervento nei suoi affari interni. E' la risposta della Cina dopo il discorso del presidente degli Stati Uniti George W.Bush sulle libertà nel Paese asiatico. A riferirlo è l'agenzia Nuova Cina.

(7 agosto 2008)



c'è rimasto solo gasparri come baluardo della democrazia.. speriamo si immoli:stordita:

dantes76
07-08-2008, 12:33
La Cina ribatte al presidente Bush
"Non interferisca in affari interni"
PECHINO - Pechino si dichiara "fermamente contraria" a qualsiasi intervento nei suoi affari interni. E' la risposta della Cina dopo il discorso del presidente degli Stati Uniti George W.Bush sulle libertà nel Paese asiatico. A riferirlo è l'agenzia Nuova Cina.

(7 agosto 2008)



c'è rimasto solo gasparri come baluardo della democrazia.. speriamo si immoli:stordita:

bush pensi alle liberta' delle sue leggi....

Dream_River
07-08-2008, 12:42
Se poi per "segno" intendi anche solo un accenno in intervista, una fascia di lutto o qualcosa di simile è un conto, se intendi protesta attiva e ritiro o mancare alla presentazione, non sono per nulla concorde

Infatti non dicevo che gli atleti devono darsi fuoco come il monaco buddhista nella foto, ma ognuno dovrebbe fare qualcosa, in base alle proprie possibilità.
Sventolare una bandiera del Tibet dopo aver vinto una medaglia
Gridare qualche frase prima di iniziare una gara
Non partecipare alla marcia.
L'importante e fare qualcosa, rischiare un pò per i diritti umani, le olimpiadi sono sicuramente importanti, non si può permettere che passi inosservato lo sfondo di sangue su cui si celebrano

kaysersoze
07-08-2008, 13:02
Infatti non dicevo che gli atleti devono darsi fuoco come il monaco buddhista nella foto, ma ognuno dovrebbe fare qualcosa, in base alle proprie possibilità.
Sventolare una bandiera del Tibet dopo aver vinto una medaglia
Gridare qualche frase prima di iniziare una gara
Non partecipare alla marcia.
L'importante e fare qualcosa, rischiare un pò per i diritti umani, le olimpiadi sono sicuramente importanti, non si può permettere che passi inosservato lo sfondo di sangue su cui si celebrano


Ti rispondo con questo:

Certo gli atleti devono protestare contro i cinesi per la questione diritti umani e tibet, mentre i politici fanno accordi commerciali e politici con gli stessi cinesi fegandosene dei diritti umani e del tibet stesso..... :muro: :muro: :muro:


Gasparri e Meloni un consiglio:
Il silenzio è d'oro e la parola e d'argento....:read:


E QUESTO:

Veramente intelligente l'intervento di Petrucci :

PECHINO - «Perché si chiede allo sport di sostituire la politica?». È la domanda che ha posto Gianni Petrucci, presidente del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) alla conferenza stampa alla vigilia dell'apertura dei Giochi dopo la cerimonia dell'alzabandiera italiana al villaggio olimpico. «Antonio Rossi e gli altri azzurri hanno ricevuto il tricolore dal presidente della Repubblica Napolitano: è per loro e per noi un dovere farlo sfilare nella cerimonia d'apertura», ha aggiunto Petrucci. «Perché non si chiede agli industriali di non investire in Cina? Il Coni è stato il primo a dirsi contrario al boicottaggio e a dire ai nostri atleti di non boicottare. Ma gli azzurri hanno la libertà di esprimere il proprio pensiero, tenendo conto che quando si va a un'Olimpiade ci sono regole Cio da rispettare».



Da sempre sono i soldi a muovere il mondo, non lo sport. Spingere gli atleti a fare pagliacciate otterrebbe un grande impatto mediatico e nessun valore concreto : Ma del resto è esattamente ciò che si cerca.







Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, sostiene che “della questione drammatica dei diritti umani in Cina e della necessaria espansione del processo democratico in quel paese bisogna parlare e agire tutto l’anno, e non solo nelle due settimane delle Olimpiadi come vorrebbe qualcuno a sinistra. Ecco perché sarebbe assurdo togliere ad atleti che hanno fatto grandi sacrifici la possibilità di gareggiare e di cogliere le soddisfazioni di una vita”.
:eek:

siamo a livello della posta pneumatica del ministero della verità di orwelliana memoria


PENOSO :doh: tentativo di coinvolgere l'altra parte politica nascondendo le correnti del PDL, ma la Meloni e gasparri sono per caso passati con Veltroni o con RC?????:muro: :muro: :muro: :muro:

gabi.2437
07-08-2008, 13:06
Infatti non dicevo che gli atleti devono darsi fuoco come il monaco buddhista nella foto, ma ognuno dovrebbe fare qualcosa, in base alle proprie possibilità.
Sventolare una bandiera del Tibet dopo aver vinto una medaglia
Gridare qualche frase prima di iniziare una gara
Non partecipare alla marcia.
L'importante e fare qualcosa, rischiare un pò per i diritti umani, le olimpiadi sono sicuramente importanti, non si può permettere che passi inosservato lo sfondo di sangue su cui si celebrano

Solo gli atleti però eh, non chi ci guadagna MILIARDI dalla Cina...

fastezzZ
07-08-2008, 13:50
Gli atleti dovrebbero fare qualche segno per protestare contro il governo cinese, altrimenti spero che sentano sulle dita con le quali afferreranno le medaglie, il sangue di cui sono macchiate


*

kaysersoze
07-08-2008, 14:02
Gli atleti dovrebbero fare qualche segno per protestare contro il governo cinese, altrimenti spero che sentano sulle dita con le quali afferreranno le medaglie, il sangue di cui sono macchiate



Ma per favore non diciamo eresie e non facciamo gli ipocriti, gli atleti non hanno nessuna responsabilità delle scelte politiche del governo cinese emen che meno di quelle mondiali, non sono stati loro a decidere di fare le olimpiadi in cina eh....:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:


Spunto di riflessione:

Dalai Lama benedice Olimpiadi
Messaggio su sito governo in esilio, 'invio preghiere e auguri'

(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Il Dalai Lama, il leader spirituale tibetano, ha dato la sua benedizione ai Giochi con un messaggio sul sito web del governo in esilio. 'E' un momento di grande orgoglio per il popolo cinese - si legge nel testo - invio le mie preghiere e i miei auguri per il successo dell'evento. I Giochi devono promuovere lo spirito olimpico di amicizia'. Il Dalai Lama ricorda anche di aver sempre appoggiato la candidatura cinese, nonostante Pechino lo accusi di essere la guida occulta delle proteste.

:O

Dream_River
07-08-2008, 15:39
Ma per favore non diciamo eresie e non facciamo gli ipocriti, gli atleti non hanno nessuna responsabilità delle scelte politiche del governo cinese emen che meno di quelle mondiali, non sono stati loro a decidere di fare le olimpiadi in cina eh....:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Abbiamo tutti noi delle responsabilità vero le ingiustizie commesse dalla cina, chi non si oppone ad esse, anche con un minimo criterio sulla base delle proprie possibilità, alla schifosa politica cinese, ne è loro complice.
Gli atleti, per come la vedo io, hanno il dovere morale di fare qualche segno di protesta, come lo avrebbero anche i politici, ma figurarsi se i politici fanno qualcosa di utile.
Come tutti noi dovremmo boicottare gli sponsor delle Olimpiadi, anche se sono sicuro che pochissima gente lo farà

bluelake
07-08-2008, 16:02
Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, sostiene che “della questione drammatica dei diritti umani in Cina e della necessaria espansione del processo democratico in quel paese bisogna parlare e agire tutto l’anno, e non solo nelle due settimane delle Olimpiadi come vorrebbe qualcuno a sinistra. Ecco perché sarebbe assurdo togliere ad atleti che hanno fatto grandi sacrifici la possibilità di gareggiare e di cogliere le soddisfazioni di una vita”.
:eek:

siamo a livello della posta pneumatica del ministero della verità di orwelliana memoria
siamo a livello di aprire bocca per dare aria al cervello. Dei diritti umani in Cina non è mai fregato un cazzo di nulla a nessuno, né al governo di centrodestra ("se fossi un imprenditore investirei qui in Cina", disse Berlusconi durante la sua prima visita ufficiale) né a quello di centrosinistra, ed è assurdo che adesso pretendano che dei comuni cittadini rischino la propria libertà per fare quello che loro potrebbero fare senza avere nessuna conseguenza. Sia perché se un atleta fa un gesto di protesta durante le Olimpiadi possono arrestarlo (sono vietati anche i segni della croce prima di gareggiare), se Gasparri o Capezzone dicono sul muso ai dirigenti cinesi che sono degli schifosi assassini non rischiano nulla perché come parlamentari hanno immunità diplomatica. Sia perché le questioni politiche devono essere sistemate dai politici, non dagli sportivi. Peccato che in Italia e in Europa abbiamo troppo spesso dei politici utili come un canotto forato.

dantes76
07-08-2008, 16:06
siamo a livello di aprire bocca per dare aria al cervello. Dei diritti umani in Cina non è mai fregato un cazzo di nulla a nessuno, né al governo di centrodestra ("se fossi un imprenditore investirei qui in Cina", disse Berlusconi durante la sua prima visita ufficiale) né a quello di centrosinistra, ed è assurdo che adesso pretendano che dei comuni cittadini rischino la propria libertà per fare quello che loro potrebbero fare senza avere nessuna conseguenza. Sia perché se un atleta fa un gesto di protesta durante le Olimpiadi possono arrestarlo (sono vietati anche i segni della croce prima di gareggiare), se Gasparri o Capezzone dicono sul muso ai dirigenti cinesi che sono degli schifosi assassini non rischiano nulla perché come parlamentari hanno immunità diplomatica. Sia perché le questioni politiche devono essere sistemate dai politici, non dagli sportivi. Peccato che in Italia e in Europa abbiamo troppo spesso dei politici utili come un canotto forato.


iniziativa da importare

bluelake
07-08-2008, 16:07
Abbiamo tutti noi delle responsabilità vero le ingiustizie commesse dalla cina, chi non si oppone ad esse, anche con un minimo criterio sulla base delle proprie possibilità, alla schifosa politica cinese, ne è loro complice.
Gli atleti, per come la vedo io, hanno il dovere morale di fare qualche segno di protesta, come lo avrebbero anche i politici, ma figurarsi se i politici fanno qualcosa di utile.
Come tutti noi dovremmo boicottare gli sponsor delle Olimpiadi, anche se sono sicuro che pochissima gente lo farà
qualcuno lo ha fatto:
Le polemiche in Italia sul boicottaggio della cerimonia di apertura a Pechino sembrano lontane anni luce. Lo sport si dimostra ancora una volta migliore della politica. Bastino tre esempi: le scelte dei portabandiera di due paesi opposti. Gli Stati Uniti d'America scelgono un mezzofondista profugo del Darfur sudanese (Lopez Lomong). Gli Emirati arabi una donna, la prima di un paese musulmano: la principessa Maitha.

Appello a Hu «Chiediamo il rispetto della libertà d'espressione, religione e opinione in Cina e in Tibet». Con queste parole, rivolte al presidente cinese Hu Jintao, alcuni atleti chiedono, in una lettera postata online, il rispetto dei diritti umani e una soluzione pacifica per il Tibet. La lettera nasce dall'iniziativa «Sport per la pace», cui hanno aderito 127 atleti, di cui 40 campioni olimpici. «In questi giorni la Cina è al centro dell'attenzione mondiale.

Ogni decisione in questo senso determinerà il successo dei Giochi Olimpici e l'immagine futura della Cina nel mondo», scrivono gli atleti. Tra i firmatari spiccano alcune possibili medaglie dei Giochi, come la campionessa croata di salto in alto, Blanka Vasic, il recordman dei 110 metri a ostacoli Dayron Robles e la campionessa panamese di salto in lungo Irving Saladino. L'unica italiana è la saltatrice in alto Antonella Di Martino.

Stati Uniti Fuggito a piedi dal Sudan quando aveva solo sei anni, per non essere ucciso da soldato bambino, venerdì Lopez Lomong si ritroverà a fare il portabandiera degli Usa nella cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Pechino.

Una scelta, annunciata dal comitato olimpico statunitense con un comunicato, fatta per ricordare il dramma dei "lost boys" e che potrebbe essere interpretata anche come un segnale politico alla Cina, accusata di aiutare il regime sudanese colpevole delle stragi nel Darfur. Il comitato Usa non ne fa cenno, ma è lo stesso alfiere a stelle e strisce a parlare esplicitamente sul suo sito: «Sono preoccupato per i bambini che stanno morendo in Darfur e nel sud del Sudan. Voglio che i bambini realizzino i loro sogni, il problema non è ciò che sta succedendo tra il governo sudanese e quello cinese, ma quel che sta accadendo a questa gente».

Il 23enne Lomong fa parte del team Darfur, un gruppo di atleti internazionali che si battono per attirare l'attenzione sul genocidio di quella regione. È uno dei tre naturalizzati che correranno con i colori degli Usa nella gara di atletica dei 1500 metri: gli altri due sono l'iridato Lagat, ex keniano e l'ex messicano Manzano. Il terzo è appunto l'atleta (alla sua prima esperienza internazionale) che era il ragazzino scappato senza genitori e costretto a stare per un decennio in un campo profughi del Kenya. Da dove un giorno, vista la sua passione per lo sport, ha tenuto a precisare il comitato olimpico Usa «si fece cinque miglia (circa 8 km. n.d.r.) a piedi per poter vedere le Olimpiadi di Sydney su un televisore in bianco e nero».

Il posto era un bar frequentato da altri ragazzi, e Lomong impazziva per Michael Johnson, il re dei 200 e dei 400, l'uomo che cancellò il record di Pietro Mennea. «Vorrei tanto correre come lui», pensava Lomong e intanto continuava ad allenarsi come poteva, a volte a piedi scalzi e quasi sempre su strade polverose. Ma la storia raccontata da Lomong sul suo sito è ancora più terribile: scappò da un campo militare dove lo volevano trasformare in un bambino-soldato, camminò tre giorni di seguito assieme ad altri ragazzini poco più grandi. Si alternavano a caricarsi uno sull'altro sulle spalle, per vincere la fatica. «Oggi in Darfur c'è ancora gente che scappa: e io quando corro mi metto nelle loro scarpe».

Nel 2001, quando oramai era fuggito, si decise a scrivere una lettera all'Ufficio Immigrazione degli Usa, spiegando tutti i sacrifici che sarebbe stato disposto a fare pur di vivere nel paese dei suoi sogni: le sue parole, venute dal profondo del cuore, commossero i funzionari che decisero di dargli una chance. Così ebbe il visto e venne affidato ad una famiglia di Tully, nello stadio di New York. «Quel momento ha cambiato la mia vita sempre, e ora ho realizzato il sogno della mia vita - dice adesso da Pechino -. Non ho parole per esprimere la mia gioia, e ringraziare i compagni che mi hanno scelto». La sua designazione è avvenuta in modo molto democratico, secondo tradizione dell'Usoc: i capitani di tutte le rappresentative Usa si sono riuniti al villaggio, con gli assenti collegati in videoconferenza, e hanno votato per il portabandiera: la scelta è caduta su Lomong, forse proprio perchè c'era la voglia di dare un segnale.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=77788

bluelake
07-08-2008, 16:12
iniziativa da importare
secondo me è abominevole anche questa, la libertà di credere nella propria religione è fondamentale, al pari della libertà di non credere in nessuna religione.

dantes76
07-08-2008, 16:16
secondo me è abominevole anche questa, la libertà di credere nella propria religione è fondamentale, al pari della libertà di non credere in nessuna religione.

bene, nel frattempo che si decida sulle due... e da importare..

-kurgan-
07-08-2008, 16:21
tanti si stanno eliminando da soli con il dopping :sofico: :ciapet:

cioè si dopano due volte?

kaysersoze
08-08-2008, 11:58
Dimenticavo una cosa:

L'atleta che dovrebbe disertare la cerimonia o dare dei segnali di protesta durante la premiazione o prima della gara quale effetto potrebbe ottenere con la sua protesta??? Solo quello di parlarne e di mettere in risalto la cosa, ma a me sembra che questa fase ci sia già visto che tutti sanno e parlano del problema diritti umani e situazione tibet, quindi con la sua protesta non aggiungerebbe niente di nuovo!!! Il problema aquesto punto dovrebbe rimbalzare nelle mani dei politici che anzichè fare qualcosa chiedono agli atleti di sostituirsi a loro per fare pressione sul governo cinese, ma ripeto la questione è stata già sollevata, adesso servono azioni diplomatiche e politiche degli stessi politici e non degli atleti!!!
:read: